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E’ MATERIALI E METODI

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Academic year: 2021

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Capitolo 9

MATERIALI E METODI

stato eseguito uno studio retrospettivo relativo a un periodo della durata di undici anni, compresi tra gennaio 1996 e dicembre 2006, su 2691 campioni di sangue canino, sottoposti al test dell’immunofluorescenza indiretta per Borrelia burgdorferi, Ehrlichia canis, Rickettsia conorii e Rickettsia rickettsii. Per la diagnosi di Hepatozoon canis è stato eseguito un esame citologico sullo striscio di sangue.

Il campione è rappresentato da sangue canino esaminato presso il Dipartimento di Clinica Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli studi di Pisa. Sono stati considerati nel presente studio il numero totale di test effettuati ed il numero di risultati positivi. I soggetti costituenti il campione sono stati visitati presso questa struttura universitaria, per ognuno di loro è stata compilata una cartella clinica, corredata da un’anamnesi dettagliata che ha preso in considerazione diversi parametri relativi al segnalamento. Sulla base dei dati raccolti, i cani sono stati divisi per razza e classificati per ogni patologia nelle razze più rappresentate nel campione, intendendo raggruppate in “altre razze” tutte quelle non menzionate. E’ stato utilizzato il siero per il

E’

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test dell’immunofluorescenza indiretta (IFI). Il siero è stato ottenuto dal campione di sangue posto in una provetta senza anticoagulante e centrifugato a 2700 giri/minuto per 10 minuti.

Sono stati considerati positivi al test dell’immunofluorescenza indiretta i soggetti con titolo anticorpale superiore o uguale a:

• 1: 40 per Ehrlichia canis • 1: 64 per Borrelia burgdorferi

• 1: 64 per Rickettsia conorii e per Rickettsia rickettsii

A tale proposito bisogna puntualizzare che il rilevamento serico di un titolo anticorpale riflette l’esposizione ad un agente infettivo e non necessariamente lo stato di malattia. La diagnosi di epatozoonosi è stata fatta identificando i gametociti nei neutrofili e nei monociti di uno striscio di sangue. I gametociti appaiono come formazioni allungate o rettangolari, di 8-12 µm di lunghezza e 3-6 µm di larghezza, si colorano in blu con le tecniche di May Grunwald Giemsa o di Diff Quick®.

Sono state esaminate le cartelle cliniche dei positivi al fine di valutare e quantificare sia le alterazioni degli esami di laboratorio che la sintomatologia di ognuno. I sintomi che gli animali presentavano in sede di visita clinica sono stati raggruppati e messi in relazione con la positività riscontrata. In tutti i soggetti è stato effettuato un prelievo di sangue dalla vena cefalica.

Sono stati presi in considerazione alcuni parametri di laboratorio comuni ai casi positivi in possesso, in particolare: 9 RBC 9 WBC 9 PLT 9 Indici eritrocitari (MCV, MCHC, MCH) 9 Hgb

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9 Hct

Per quanto concerne il profilo biochimico sono stati valutati i parametri di funzionalità epatica e renale e le modificazioni delle proteine seriche attraverso:

9 Urea 9 Creatinina 9 ALP 9 GPT-ALT 9 GOT-AST 9 CK 9 Proteine totali 9 Albumina 9 Globulina 9 Rapporto A/G 9 Protidogramma

MATERIALI

Per il sangue sono state utilizzate due tipi di provette:

1. Da prelievo pediatrico contenente EDTA (0,6 ml) e K+ della ditta LP S.r.l., per l’EMOCROMO

2. Provetta contenente EPARINA della ditta LP S.r.l., per effettuare UREA; CREATININA; TRANSAMINASI GLUTAMMICO-PIRUVICA (GPT/ALT), ALP

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3. Provette da siero, SEPAR GEL della ditta LP S.r.l. per effettuare l’IMMUNOFLUORESCENZA INDIRETTA.

Per l’IFI sono stati utilizzati:

• vetrini per immunofluorescenza indiretta a 12 pozzetti allestiti con antigene Ehrlichia canis, Borrelia burgdorferi, Rickettsia conorii,

Rickettsia rickettsii (IFA Ehrlichia canis, IFA Borrelia burgdorferi, IFA Rickettsia conorii, IFA Rickettsia rickettsii, Fuller laboratories Fullerton, CA, USA)

• Coniugato fluoresceinato “Rabbit anti-Dog IgG (whole molecole) FITC Coniugate” (Sigma)

• Phosphate Buffered Saline a pH 7,4 (PBS)

• Phosphate Buffered Saline a pH 7,4 (PBS) + 0,04% di Tween 80 (PBST) • Blu di Evans diluito 1:100 in acqua distillata

• Siero di cane positivo (controllo +) • Siero di cane negativo (controllo -)

Per l’esame citologico dello striscio di sangue sono stati utilizzati: • Vetrini portaoggetti

• Sangue con anticoagulante (EDTA)

• Pipetta o dispensatore di una piccola goccia di sangue

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METODICHE UTILIZZATE

Sangue:

• EMOCROMO: eseguito mediante determinazione automatica di conta cellulare mediante CONTAGLOBULI HEMACOMP 10, GENIUS e HeCo della ditta SEAC di Firenze

• UREA: metodo enzimatico colorimetrico di Berthelot modificato con ureasi a due reattivi. Ditta SEAC Calenzano Firenze

• CREATININA: metodo cinetico colorimetrico di Jaffé modificato della ditta SEAC Calenzano Firenze

• GPT/ALT (ALANINA AMINO TRANSFERASI): metodo cinetico ottimizzato secondo l’IFCC (International Federation of Clinical Chemistry) con LDH (LATTATO DEIDROGENASI), della ditta SEAC Calenzano Firenze

• GOT/AST (ASPARTATO AMINO TRANSFERASI): metodo cinetico ottimizzato secondo l’IFCC (International Federation of Clinical Chemistry) con MDH (MALATO DEIDROGENASI) della ditta SEAC Calenzano Firenze

• ALP (FOSFATASI ALCALINA): metodo cinetico ottimizzato secondo SCE, della ditta SEAC Calenzano Firenze

• CPK (CREATINCHINASI): metodo Standard Ottimizzato della “Società Tedesca di Chimica Clinica” secondo Szasz, Gruber e Bernt 1977-1978. Ditta ROCHE Monza

• PROTEINE TOTALI: metodo colorimetrico al Biureto modificato secondo Henry (1974) della ditta SEAC Calenzano Firenze

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• STRISCIO DI SANGUE: si depone una piccola quantità di sangue al centro verso un’estremità di un vetrino portaoggetti. Si appoggia inclinato di 30-45° un secondo vetrino coprioggetto, si tocca la goccia di sangue con il bordo di questo vetrino e si attende che per capillarità la goccia si estenda su tutto il bordo del vetrino. Quindi si fa scorrere il secondo vetrino sul primo in modo uniforme fino a completo esaurimento della goccia di sangue. Si fa essiccare lo striscio agitando per alcuni secondi il vetrino nell’aria. Si colora con le tecniche di May Grunwald Giemsa o di Diff Quick®

Siero:

• IMMUNOFLUORESCENZA INDIRETTA: Per i sieri da testare all’ Ehrlichia canis, compresi i controlli, viene allestita la diluizione 1:40 con PBS; per i sieri da testare a Borrelia burgdorferi, Rickettsia conorii, Rickettsia rickettsii, compresi i controlli, viene allestita la diluizione 1:64 con PBS. Su ogni pozzetto dei vetrini per IFI, contenenti gli antigeni, si pongono 10 µl della diluizione preparata per ciascun siero in esame. I vetrini vengono incubati a 37° per 30 minuti in camera umida e successivamente sottoposti a due lavaggi di 3 minuti ciascuno con PBST e ad un rapido risciacquo con acqua distillata, quindi vengono asciugati con carta bibula. Su tutti i pozzetti si distribuiscono 10 µl di coniugato fluoresceinato anti-IgG di cane, diluito 1:32 in Blu di Evans.

I vetrini vengono dunque nuovamente incubati a 37°C per 30 minuti in camera umida e sottoposti agli stessi lavaggi descritti prima.

Dopo essere stato asciugato ogni vetrino è ricoperto con un vetrino coprioggetto, montato con 2-3 gocce di glicerina.

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A questo punto si procede alla lettura dei campioni mediante l’osservazione al microscopio a fluorescenza. I sieri risultati positivi alla diluizione considerata valore-soglia di positività, vengono testati alle diluizioni successive, ottenute per raddoppio, al fine di stabilire il titolo anticorpale

• PROTIDOGRAMMA: migrazione elettroforetica e colorazione con Rosso Ponceau, tramite apparecchio automatizzato INTERLAB mod. Microtech 648 R: Ditta INTERLAB, Roma.

Strumenti software utilizzati

Per l’esecuzione delle tabelle e l’analisi statistica dei risultati è stato utilizzato il codice Excel® della Microsoft Corporation.

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Capitolo 10

RISULTATI

PREVALENZA E STAGIONALITA’

Dei 2691 campioni testati 410 sono risultati positivi ad alcuni agenti patogeni in esame. In particolare è stato rilevato:

• 27 positivi su 288 testati per Borrelia burgdorferi • 106 positivi su 729 testati per Rickettsia rickettsii • 18 positivi su 129 testati per Rickettsia conorii • 237 positivi su 1399 testati per Ehrlichia canis • 22 positivi su 146 esaminati per Hepatozoon canis.

Sono state, inoltre, rilevate alcune positività doppie così suddivise: • 22 positivi a Ehrlichia canis e Hepatozoon canis

• 20 positivi a Ehrlichia canis e Rickettsia rickettsii • 4 positivi a Ehrlichia canis e Rickettsia conorii • 3 positivi a Rickettsia rickettsii e Rickettsia conorii.

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Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c. Hepatozoon Ehrlichia c. Totale

ANNO

P N T P N T P N T P N T P N T P0S NEG TOT Prevalenza

1996 0 0 0 0 0 0 0 0 0 11 62 73 11 62 73 22 124 146 15% 1997 0 0 0 0 0 0 0 0 0 11 62 73 11 62 73 22 124 146 15% 1998 7 23 30 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14 78 92 21 101 122 17% 1999 6 54 60 4 54 58 0 0 0 0 0 0 10 100 110 20 208 228 9% 2000 1 25 26 2 18 20 0 0 0 0 0 0 8 54 62 11 97 108 10% 2001 7 29 36 4 38 42 0 0 0 0 0 0 18 87 105 29 154 183 16% 2002 3 41 44 17 80 97 0 1 1 0 0 0 43 105 148 63 227 290 22% 2003 3 27 30 11 91 102 0 0 0 0 0 0 48 120 168 62 238 300 21% 2004 0 12 12 19 74 93 1 5 6 0 0 0 18 114 132 38 205 243 16% 2005 0 26 26 27 139 166 6 35 41 0 0 0 16 216 232 49 416 465 11% 2006 0 24 24 22 129 151 11 70 81 0 0 0 40 164 204 73 387 460 16% Totale 27 261 288 106 623 729 18 111 129 22 124 146 237 1162 1399 410 2281 2691 15%

P: n° test positivi per ciascuna malattia N: n° test negativi per ciascuna malattia

T: n° test totali per ciascuna malattia Prevalenza=TOTPOS×100

I dati in dettaglio sono riassunti in Tabella 10.1:

Tabella 10.1 Quadro riassuntivo sieri testati [1996-2006]

val enza e st agio nali 86

(10)

Il Grafico 10.1 (dati, Tabella 10.1, p. 86) mette a confronto il numero di campioni positivi (asse delle ordinate di sinistra), alla prevalenza (asse delle ordinate di destra), ottenuti su base annua. Lo scopo è quello di mostrare l’andamento delle positività e di rapportarlo al volume di test effettuati, in modo tale da poter distinguere l’aumento di positività, dovuto a un riscontro oggettivo di più soggetti infetti, da quello dovuto a un numero di test maggiore.

Grafico 10.1 POSITIVITA' E PREVALENZA 22 22 21 20 11 29 63 62 38 49 73 0 10 20 30 40 50 60 70 80 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Anni Te st 0% 5% 10% 15% 20% 25% P reval en za POS Prevalenza

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Positività e prevalenza a

Ehrlichia canis, Borrelia burgdorferi, Rickettsia rickettsii,

Rickettsia conorii, Hepatozoon canis nel periodo 1996-2006

Sono stati utilizzati i dati riportati in Tabella 10.1 p. 86, e per ciascuna malattia è stato considerato:

• n° test positivi nell’anno (P)

• n° test totali eseguiti per la malattia (T).

In seguito è stata calcolata la prevalenza su base annua per ciascuna malattia, che indichiamo con “prevalenzaz”, utilizzando la seguente formula:

100 × =

T

P

prevalenza

z z

z dove z, indica la singola malattia.

Prevalenzaz

Anno Ehrl. c. Borr. b. Rick. r. Rick. c. Hepat.

Prevalenza 1996 15% 15% 15% 1997 15% 15% 15% 1998 15% 23% 17% 1999 9% 10% 7% 9% 2000 13% 4% 10% 10% 2001 17% 19% 10% 16% 2002 29% 7% 18% 0% 22% 2003 29% 10% 11% 21% 2004 14% 0% 20% 17% 16% 2005 7% 0% 16% 15% 11% 2006 20% 0% 15% 14% 16%

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I dati in Tabella 10.2 a p. 88, sono rappresentati nel Grafico 10.2. Questi sono stati messi a confronto con la prevalenza totale, calcolata sommando i dati di tutte le malattie per ogni anno (Tab. 10.1 p. 86, = ×100

TOT POS

prevalenza ). Così è stato possibile

valutare la presenza di queste malattie nel periodo e come ciascuna rispetto alle altre sia stata riscontrata più frequentemente. Il nostro campione di positivi di dimensione n=410 è stato suddiviso in base alle cinque malattie tenendo conto dell’anno di pertinenza, vedi Tabella 10.3 p. 90 e Grafico 10.3 p. 91.

Grafico 10.2

Prevalenze

Ehrl. c., Borr. b, Rick. r., Rick. c., Hep. C.

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Anni

Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c. Hepatozoon c. prevalenza

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Anni Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c. Hepatozoon c. 1996 11 11 1997 11 11 1998 14 7 1999 10 6 4 2000 8 1 2 2001 18 7 4 2002 43 3 17 0 2003 48 3 11 0 2004 18 0 19 1 2005 16 0 27 6 2006 40 0 22 11 Totale 237 27 106 18 22

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Grafico 10.3 Positività annuali

Positività

Ehrl. c., Borr. b, Rick. r., Rick. c., Hep. c.

0 10 20 30 40 50 60 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Test positivi Hepatozoon c. Rickettsia c. Rickettsia r. Borrelia b. Ehrlichia c.

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Stagionalità

Ehrlichia canis, Borrelia burgdorferi, Rickettsia rickettsii,

Rickettsia conorii periodo 1998-2006

I dati rilevati sono stati suddivisi per ogni malattia su base mensile al fine di valutare una eventuale stagionalità, escluso per Hepatozoon canis, per cui non si avevano informazioni dettagliate in tal senso. Il periodo di studio considerato è stato quello tra gli anni 1998 e 2006, visto che per gli anni 1996-1997 non era possibile risalire con precisione alla data dei test . In Tabella 10.4, le frequenze, osservate di test positivi, sono state classificate, per le quattro malattie (Ehrlichia c., Borrelia b., Rickettsia r., Rickettsia c.) in base al mese di pertinenza.

Tabella 10.4 Positività riscontrate mensilmente [1998-2006]

Mesi Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c. Totale

Gennaio 18 3 11 2 34 Febbraio 16 1 8 1 26 Marzo 14 2 11 1 28 Aprile 8 0 6 2 16 Maggio 27 3 8 5 43 Giugno 22 3 16 0 41 Luglio 24 8 6 1 39 Agosto 3 3 2 1 9 Settembre 20 3 13 1 37 Ottobre 24 0 10 1 35 Novembre 26 1 10 3 40 Dicembre 13 0 5 0 18 Totale 215 27 106 18 366

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I dati, in Tabella 10.4 a p. 92, sono rappresentati graficamente nel Grafico 10.4

Grafico 10.4 Positività mensili

In seguito, sono stati considerati i positivi in rapporto ai test totali effettuati mensilmente, per dare una dimensione concreta del fenomeno. I dati sono stati riordinati ed esposti in Tabella 10.5, p. 94.

Positività

Ehrl. c., Borr. b., Rick. r., Rick. c. [1998-2006] 0 5 10 15 20 25 30 Genna io Marz o Magg io Lugl io Sett emb re Nove mbre po si ti v 0 5 10 15 20 25 30 po si ti v Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c.

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Tabella 10.5 Quadro riassuntivo test positivi e totali eseguiti mensilmente dal 1998-2006

Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c.

Mesi Pm Tm Pm Tm Pm Tm Pm Tm Gennaio 18 91 3 25 11 61 2 6 Febbraio 16 100 1 28 8 59 1 16 Marzo 14 95 2 19 11 49 1 9 Aprile 8 85 0 15 6 56 2 15 Maggio 27 130 3 31 8 70 5 14 Giugno 22 134 3 54 16 91 0 11 Luglio 24 114 8 29 6 58 1 9 Agosto 3 24 3 7 2 14 1 6 Settembre 20 145 3 33 13 84 1 13 Ottobre 24 126 0 14 10 80 1 12 Novembre 26 111 1 19 10 58 3 12 Dicembre 13 98 0 14 5 49 0 6 Totale 215 1253 27 288 106 729 18 129

Sulla base della Tabella 10.5 sono stati eseguiti quattro grafici (uno per ogni malattia) su scala identica e messi assieme nel Grafico 10.5 a p. 95, con l’obiettivo di eseguire un’istantanea del periodo, in modo che siano palesi la frequenza con cui le malattie si presentano nell’arco dell’anno e la mole di test effettuata per ognuna di queste. In particolare, nel Grafico 10.5, le aree, rossa per i test totali e azzurra per i positivi, sono sovrapposte, quindi i valori visualizzati per i test totali sono comprensivi dei valori dei positivi.

Pm: n° test positivi nel mese

Tm:n° test totali nel mese

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Grafico 10.5 Test positivi e totali a confronto Ehrlichia c. [1998-2006] 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 ge n fe b ma r ap r ma g gi u lu g ag o se t ott nov dic Te s t

Pos itivi Totali

Borrelia b. [1998-2006] 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 ge n fe b ma r ap r ma g gi u lu g ag o set ott nov dic Te s t

Pos itivi Totali

Rickettsia r. [1998-2006] 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 ge n fe b ma r ap r ma g gi u lu g ag o

set ott nov di

c

Te s t

Pos itivi Totali

Rickettsia c. [1998-2006] 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 ge n fe b ma r ap r ma g gi u lu g ag o set ott nov dic Te s t

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Successivamente, utilizzando i dati esposti in Tabella 10.5 a p. 94, sono state considerate due tipi di prevalenza per ogni malattia :

1. prevalenza di test positivi, risultanti nel mese, in relazione a quelli totali, eseguiti lo stesso mese, che è stata indicata con “prevalenzaZm” (Tabella 10.6 e

Grafico 10.6 p. 97) 100 × =

T

P

prevalenza

m m Zm

dove Pm e Tm sono rispettivamente i test positivi e i totali considerati nel mese corrispondente;

2. prevalenza di test positivi, risultanti nel mese, in relazione ai test totali eseguiti dal 1998 al 2006 in quel mese, che è stata indicata con “prevalenzaZt”, (Tabella

10.7 e Grafico 10.7 p. 98) 100 × =

∑T

P

prevalenza

m m Zt

dove Pm e ∑Tm sono rispettivamente i test positivi risultanti nel mese e i test totali eseguiti dal [’98-‘06] in quel mese.

Si è fatto in tal modo per evidenziare come la prevalenza possa assumere un andamento differente, a seconda della dimensione del periodo di campionamento, e del numero di test effettuati per ciascuna malattia.

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Mesi Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c. Gennaio 20% 12% 18% 33% Febbraio 16% 4% 14% 6% Marzo 15% 11% 22% 11% Aprile 9% 0% 11% 13% Maggio 21% 10% 11% 36% Giugno 16% 6% 18% 0% Luglio 21% 28% 10% 11% Agosto 13% 43% 14% 17% Settembre 14% 9% 15% 8% Ottobre 19% 0% 13% 8% Novembre 23% 5% 17% 25% Dicembre 13% 0% 10% 0%

Tabella 10.6 Valori di prevalenzaZm

PrevalenzaZm

Ehrl. c., Borr. b, Rick. r., Rick. c.

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% Genn aio Marzo Mag gio Lugl io Set tem bre Nov em bre 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% Ehrlichia c. Borrelia b. Grafico 10.6

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Mesi Ehrlichia c. Borrelia b. Rickettsia r. Rickettsia c. Gennaio 1,4% 1,0% 1,5% 1,6% Febbraio 1,3% 0,3% 1,1% 0,8% Marzo 1,1% 0,7% 1,5% 0,8% Aprile 0,6% 0,0% 0,8% 1,6% Maggio 2,2% 1,0% 1,1% 3,9% Giugno 1,8% 1,0% 2,2% 0,0% Luglio 1,9% 2,8% 0,8% 0,8% Agosto 0,2% 1,0% 0,3% 0,8% Settembre 1,6% 1,0% 1,8% 0,8% Ottobre 1,9% 0,0% 1,4% 0,8% Novembre 2,1% 0,3% 1,4% 2,3% Dicembre 1,0% 0,0% 0,7% 0,0%

Tabella 10.7 Valori di prevalenzaZt

PrevalenzaZt

Ehrl. c., Borr. b, Rick. r., Rick. c.

0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% 4,0% 4,5% Genn aio Marz o Magg io Lugl io Sett embr e Nov em bre 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% 4,0% 4,5% Ehrlichia c. Borrelia b. Grafico 10.7

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Per ciascuna malattia Ehrlichia c., Borrelia b., Rickettsia r., Rickettsia c. sono stati presi i dati relativi ai test positivi e negativi, e sono stati suddivisi in base a due periodi: periodo autunno-inverno (ottobre-marzo), periodo primavera-estate (aprile-settembre). I dati così ordinati sono esposti nelle Tabelle 10.8, 10.10, 10.12, 10.14, (valori osservati), nelle Tabelle 10.9, 10.11, 10.13, 10.15 (valori attesi), pp. 100-101.

p=0,05 livello di significatività utilizzato

− = j i ij j i j i atteso valore atteso valore ossevato valore , , 2 , , 2 _ ) _ _ ( χ

i,j

(*)

In questo primo caso, per Ehrlichia c., si è ottenuto:

44 , 0 6 , 523 ) 6 , 523 528 ( 4 , 514 ) 4 , 514 510 ( 4 , 108 ) 4 , 108 104 ( 6 , 106 ) 6 , 106 111 ( 2 2 2 2 2 =+++= χ

con un grado di libertà (2-1)x(2-1) = 1, p=0,50>>0,05 → non significativo Ehrlichia canis Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 111 104 negativi 510 528 Totale 621 632 Ehrlichia canis Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 106,6 108,4 negativi 514,4 523,6 Totale 621 632

Tabella 10.8 Quadro riassuntivo test positivi e negativi osservati

Tabella 10.9 Quadro riassuntivo test positivi e negativi attesi

Dove, i=i-esima riga, e j=j-esima colonna, rispettivamente delle matrici (i x j) dei valori osservati (tabelle a sinistra) e dei valor i attesi (tabelle a destra).

(23)

Eseguendo la stessa sommatoria (*) per la Borrelia b. si è ottenuto: 9

, 2

2 =

χ con 1 grado di libertà , p = 0,09>0,05 → non significativo

Analogamente si esegue la stessa sommatoria (*) per Rickettsia r., si è ottenuto: 5

, 0

2 =

χ con 1 grado di libertà, p = 0,50>>0,05 → non significativo

Borrelia b. Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 11,2 15,8 negativi 107,8 153,2 Totale 119 169 Rickettsia r. Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 55 51 negativi 301 322 Totale 356 373 Rickettsia r. Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 51,8 54,2 negativi 304,2 318,8 Totale 356 373

Tabella 10.10 Quadro riassuntivo test positivi e negativi osservati

Tabella 10.11 Quadro riassuntivo test positivi e negativi attesi

Borrelia b. Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 7 20 negativi 112 149 Totale 119 169

Tabella 10.12 Quadro riassuntivo test positivi e negativi osservati

Tabella 10.13 Quadro riassuntivo test positivi e negativi osservati

(24)

Quanto fatto in precedenza viene fatto anche per Rickettsia c., si è ottenuto:χ2 =0,8 con 1 grado di libertà, p = 0,07>0,05 → non significativo

Per ogni malattia, i dati in tabella sono stati correlati con il Chi Quadro per evidenziare un’eventuale differenza significativa, tra il periodo autunno-inverno (da ottobre a marzo) e il periodo primavera-estate (da aprile a settembre) e poter verificare se sono malattie stagionali. Il risultato è stata una non significatività per tutte le malattie, quindi si può dire che non c’è stagionalità, ossia le malattie si presentano durante l’anno con una certa regolarità.

Rickettsia c. Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 8 10 negativi 53 58 Totale 61 68 Rickettsia c. Test Periodo autunno inverno Periodo primavera estate positivi 8,5 9,5 negativi 52,5 58,5 Totale 61 68

Tabella 10.14 Quadro riassuntivo test positivi e negativi osservati

Tabella 10.15 Quadro riassuntivo test positivi e negativi attesi

(25)

TITOLO ANTICORPALE

Ehrlichia canis, Borrelia burgdorferi, Rickettsia rickettsii,

Rickettsia conorii

Frequenze titoli anticorpali per Ehrlichia canis [1998-2006]

Frequenze titoli anticorpali per Borrelia burgdorferi [1998-2003]

Ehrlichia canis Anno 1/40 1/80 1/160 1998 4 10 1999 2 8 2000 4 4 2001 6 10 2 2002 8 35 2003 17 31 2004 7 11 2005 3 13 2006 13 27 Totale 64 149 2 Borrelia burgdorferi Anno 1/64 1/128 1/256 1998 6 1 1999 5 1 2000 1 2001 5 2 2002 3 2003 2 1 Totale 17 7 3

Titoli anticorpali per Ehrlichia canis [ 1998-2006] 64 149 2 1/40 1/80 1/160 Tabella 10.16

Titoli anticorpali per Borrelia burgdorferi [ 1998-2003] 7 3 17 Grafico 10.8 Tabella 10.17 Grafico 10.9

(26)

Frequenze titoli anticorpali per Rickettsia rickettsii [1999-2006]

Frequenze titoli anticorpali per Rickettsia conorii [2004-2006]

Rickettsia rickettsii Anno 1/64 1/128 1999 4 2000 1 1 2001 4 2002 8 9 2003 4 7 2004 5 14 2005 10 17 2006 8 14 Totale 40 66 Rickettsia conorii Anno 1/64 1/128 2004 1 2005 2 4 2006 3 8 Totale 5 13

Titoli anticorpali per Rickettsia rickettsii [1999-2006]

40

66

Rickettia R. 1/64 Rickettia R. 1/128

Titoli anticorpali per Rickettsia conorii [2004-2006] 5 13 1/64 1/128 Tabella 10.18 Tabella 10.19 Grafico 10.10 Grafico 10.11

(27)

POSITIVITA’ A EHRLICHIA CANIS E HEPATOZOON CANIS

Distribuzione per sesso nel contesto del campione positivo a

Ehrlichia canis e Hepatozoon canis

La distribuzione in figura rappresenta l’intero campione di 22 soggetti. Dal grafico si evince che il 45% (10/22) sono maschi e il 55% (12/22) sono femmine.

Grafico 10.12 Distribuzione percentuale in base al sesso di un campione di 22 cani

Distribuzione per età del campione considerato

La distribuzione in base all’età mostra una netta prevalenza dei soggetti con più di due anni che rappresentano l’82% (18/22), mentre il 18% (4/22) è costituito da quelli con età inferiore o uguale a due anni.

Grafico 10.13 Distribuzione in base all’età di un campione di 22 cani

Maschi 45% Femmine 55% Sesso

Età

82% 18%

(28)

Distribuzione delle razze

nel contesto del campione in esame

Il Grafico 10.14 permette la visualizzazione di come è suddiviso il campione esaminato. Si nota una netta prevalenza 59% (13/22) delle razze da caccia. I cani meticci rappresentano il 36% (8/22) e le altre razze il 5% (1/22). Tutte le altre razze sono raggruppate insieme in ragione della loro bassa incidenza.

Grafico 10.14 Distribuzione per razze di un campione di 22 cani

Razze meticcia 36% cani da caccia 59% altre 5%

(29)

Sintomatologia rilevata sul campione analizzato

I sintomi osservati nel campione in esame sono ordinati in senso decrescente nel Grafico 10.15. Si tenga conto che un soggetto può manifestare uno o più sintomi.

Sintomi n° di cani/campione Percentuale

ABBATTIMENTO 14/22 64% FEBBRE 13/22 59% DISORESSIA 11/22 50% PERDITA DI PESO 5/22 23% ANORESSIA 5/22 23% DIARREA 2/22 9% VOMITO 2/22 9% TOSSE 2/22 9% ASINTOMATICI 1/22 5% EPISTASSI 1/22 5% LINFOADENOMEGALIA 1/22 5% MIALGIE 1/22 5% DISURIA 1/22 5% MIOCLONIE 1/22 5% 64% 59% 50% 23%23% 9% 9% 9% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Sintomi

ABBATTIMENTO FEBBRE DISORESSIA PERDITA DI PESO ANORESSIA DIARREA VOMITO TOSSE ASINTOMATICI EPISTASSI LINFOADENOMEGALIA MIALGIE DISURIA MIOCLONIE

Grafico 10.15 Valori percentuali di cani con differenti segni clinici su un campione di 22 soggetti risultati positivi a Ehrlichia canis, Hepatozoon canis

(30)

Esami di laboratorio

Tabella 10.20 Anomalie cliniche di laboratorio espresse in valore percentuale, dove il segno ↓ indica una diminuizione e ↑ un aumento rispetto ai valori normali.

Per quanto concerne la stima piastrinica non ci sono indicazioni sull’adeguatezza, in quanto, trattandosi di casi molto vecchi, i dati sono incompleti. Riguardo la leucocitosi, il 32% (7/22) presenta questa alterazione. In particolare, il 71% (5/7) presenta leucocitosi moderata, mentre il 29% (2/7) presenta un forma di leucocitosi marcata. Il 43% (3/7) è caratterizzato da neutrofilia, il 29% (2/7) presenta leucocitosi eosinofilica, mentre il restante 29% (2/7) mostra un aumento dei monociti. In quattro soggetti è stata valutata l’attività enzimatica dell’aspartato-amino-transferasi, dell’alanina-amino-transferasi e della creatin-fosfochinasi. In tutti, i valori sono risultati nella norma. In questi soggetti, inoltre, è stata effettuata l’elettroforesi delle proteine. In tre soggetti è

Parametri ematici CANI [%] Valori normali

RBC 82% ↓ 5,5-7,9 × 106 /mcL WBC 9% ↓ 32% ↑ 6-17 × 103/mcL Hgb 77% ↓ 12-18 g/dL Hct 82% ↓ 37-55 % MCV 18% ↓ 5% ↑ 60-76 fl MCH 9% ↓ 5% ↑ 20-27 pg MCHC 27% ↓ 23% ↑ 32-38,5 g/dL Plt 9% ↓ 150-400 × 103/mcL

(31)

stata riscontrata ipoalbuminemia, in due iperglobulinemia; solo in un soggetto il valore delle proteine totali è risultato inferiore alla norma.

Classificazione delle Anemie

In base ai valori corpuscolari medi e al valore dell’ematocrito è stata classificata l’anemia dei soggetti in esame, in relazione alla forma (Tabella 10.21) e alla gravità (Tabella 10.22). I valori sono in ordine decrescente e rappresentati graficamente (Grafici 10.16, 10.17, p. 109)

ANEMIA n° cani/campione Percentuale

Normocitica Ipercromica 5/18 28% Normocitica Ipocromica 4/18 22% Normocitica Normocromica 4/18 22% Microcitica Normocromica 3/18 16% Microcitica Ipocromica 1/18 6% Macrocitica Ipocromica 1/18 6%

Grado di Anemia n° cani/campione Percentuale

moderata 11/18 61%

gravissima 3/18 17%

leggera 2/18 11%

grave 2/18 11%

Tabella 10.21 Quadro riassuntivo delle Anemie

(32)

Questi grafici a torta permettono una facile individuazione delle alterazioni delle forme anemiche riscontrate e della loro gravità.

Grafico 10.17 Grafico 10.16 Forme di Anemia Normocitica Normocromica 22% Normocitica Ipocromica 22% Normocitica Ipercromica 28% Macrocitica Ipocromica 6% Microcitica Ipocromica 6% Microcitica Normocromica 16% Grado di Anemia gravissima 17% leggera 11% grave 11% moderata 61%

(33)

POSITIVITA’ A EHRLICHIA CANIS

Distribuzione per sesso nel contesto del campione positivo a

Ehrlichia canis

La distribuzione in figura rappresenta un campione di 100 dei 237 soggetti risultati positivi a Ehrlichia canis. Dal Grafico 10.18 si nota una ripartizione uguale tra i due sessi, 50% (50/100) probabilmente dovuta ad una parità nel gruppo in esame.

Distribuzione per età del campione considerato

La distribuzione del campione di 100 cani in base all’età mostra una maggioranza di soggetti con più di due anni che rappresentano il 67% (67/100) e il 33% (33/100) di età pari o inferiore a due anni.

maschi 50% femmine 50% Sesso Età 67% 33%

maggiore di 2 anni fino a 2 anni

(34)

Distribuzione delle razze

nel contesto del campione in esame

Il Grafico 10.20 permette la visualizzazione di come è suddiviso il campione esaminato di 100 cani. In particolare è rappresentato da:

41% (41/100) cani da caccia

33% (33/100) cani meticci

10% (10/100) altre razze

8% (8/100) pastore tedesco

3% (3/100) doberman

3% (3/100) boxer

2% (2/100) husky

Grafico 10.20 Distribuzione per razze di un campione di 100 cani

Razze meticcio 33% altre 10% pastore tedesco 8% doberman 3% boxer 3% husky 2% da caccia 41%

(35)

Sintomatologia rilevata sul campione analizzato

Nel Grafico 10.21 p.113, sono mostrati i sintomi clinici manifestati dal campione di 100 cani esaminato, positivo alla Ehrlichia canis. I sintomi espressi in valore percentuale, sono disposti in ordine decrescente.

Sintomi n° di cani/campione Percentuale

ABBATTIMENTO 50/100 50% DISORESSIA 40/100 40% FEBBRE 40/100 40% PERDITA DI PESO 18/100 18% ANORESSIA 15/100 15% ASINTOMATICI 13/100 13% DIARREA 10/100 10% EPISTASSI 10/100 10% LINFOADENOMEGALIA 10/100 10% DIFFICOLTA' MOTORIE 10/100 10% VOMITO 8/100 8% TOSSE 8/100 8% SEGNI OCULARI 5/100 5% MIALGIE 3/100 3% DISURIA 3/100 3% DISCHEZIA 3/100 3% EMATOCHEZIA 3/100 3% MIOCLONIE 3/100 3% EPILESSIA 3/100 3% DOLORI ADDOMINALI 3/100 3% DISIDRATAZIONE 3/100 3% EDEMA GLANDE 3/100 3% ZECCHE 3/100 3%

(36)

Grafico 10.21 Valori percentuali di cani con differenti segni clinici su un campione di 100 soggetti risultati positivi a Ehrlichia canis

50% 40%40% 18% 15% 13% 10%10%10%10% 8%8% 5% 3%3%3%3%3%3%3%3%3%3% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% Sintomi ABBATTIMENTO DISORESSIA FEBBRE PERDITA DI PESO ANORESSIA ASINTOMATICI DIARREA EPISTASSI LINFOADENOMEGALIA DIFFICOLTA' MOTORIE VOMITO TOSSE SEGNI OCULARI MIALGIE DISURIA DISCHEZIA EMATOCHEZIA MIOCLONIE EPILESSIA DOLORI ADDOMIN DISIDRATAZIONE EDEMA GLANDE ZECCHE

(37)

Esami di laboratorio

Tabella 10.23 Anomalie cliniche di laboratorio espresse in valore percentuale, dove il segno ↓ indica una diminuizione e ↑ un aumento rispetto ai valori normali

Parametri

ematici CANI [%] Valori normali

RBC 33% ↓ 5,5-7,9 × 106 /mcL WBC 11% ↓ 17%↑ 6-17 × 103/mcL Hgb 33% ↓ 12-18 g/dL Hct 40% ↓ 37-55 % MCV 28% ↓ 6% ↑ 60-76 fl MCH 17% ↓ 20-27 pg MCHC 6% ↓ 6% ↑ 32-38,5 g/dL Plt 33% ↓ 6% ↑ 150-400 × 103/mcL

(38)

Il 17% (17/100) dei soggetti esaminati presentava leucocitosi neutrofila. La stima piastrinica risulta inadeguata nel 30% (30/100) dei casi.

Tabella 10.24 Alterazioni delle proteine seriche su un campione di 100 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento in relazione ai valori normali

PROTEINE TOTALI 40% ↑ 5,5-7,5 g/dL

ALBUMINA 30% ↓ 2,6-3,3 g/dL

GLOBULINE 45% ↑

A/G 5% ↓ 0,59-1,11

Tabella 10.25 Alterazioni della Urea e della Creatinina su un campione di 100 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento rispetto ai valori normali

UREA 16% ↑ 7-27 mg/dL

CREATININA 12% ↑ 0,5-1,8 mg/dL

• L’attività enzimatica (ALP) misurata su 80 cani è risultata aumentata nel 20% dei casi, ovvero per 16 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (GPT/ALT) misurata su 80 cani è risultata aumentata nel 6% dei casi, ovvero per 5 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (CK) misurata su 80 cani è risultata aumentata nel 14% dei casi, ovvero per 11 soggetti esaminati.

(39)

Classificazione delle anemie

In base ai valori corpuscolari medi e al valore dell’ematocrito è stata classificata l’anemia dei soggetti in esame, in relazione alla forma (Tabella 10.26) e alla gravità (Tabella 10.27). I valori sono in ordine decrescente e rappresentati graficamente (Grafici 10.22, 10.23 p. 117).

ANEMIA n° cani/campione Percentuale

Microcitica Normocromica 22/40 55% Normocitica Normocromica 6/40 15% Microcitica Ipercromica 6/40 15% Macrocitica Ipocromica 6/40 15%

Grado di Anemia n° cani/campione Percentuale

moderata 28/40 70%

leggera 12/40 30%

Tabella 10.26 Quadro riassuntivo delle Anemie

(40)

Questi grafici a torta permettono una facile individuazione delle alterazioni delle forme anemiche riscontrate e della loro gravità

Grafico 10.22 Grado di Anemia moderata 70% leggera 30% Forme di Anemia Microcitica Ipercromica 15% Macrocitica Ipocromica 15% Microcitica Normocromica 55% Normocitica Normocromica 15% Grafico 10.23

(41)

POSITIVITA’ A BORRELIA BURGDORFERI

Distribuzione per sesso nel contesto del campione positivo a

Borrelia burgdorferi

La distribuzione in figura rappresenta un campione di 27 soggetti risultati positivi a Borrelia burgdorferi. Dal Grafico 10.24 si nota che il 74% (20/27) è di sesso maschile, mentre il 26% (7/27) è di sesso femminile.

Grafico 10.24 Distribuzione percentuale in base al sesso di un campione di 27 cani

Distribuzione per età del campione considerato

La distribuzione in figura mostra la composizione del nostro campione di 27 cani, che è costituito per l’81% (22/27) da soggetti con età maggiore di due anni e il 19% (5/27) da quelli con età inferiore a due anni.

Grafico 10.25 Distribuzione in base all’età di un campione di 27 cani

maschi 74% femmine 26% Sesso

Età

19%

81%

(42)

Distribuzione delle razze

nel contesto del campione in esame

Il campione di 27 cani è per lo più rappresentato da cani da caccia 37% (10/27) e meticci 37% (10/27), le altre razze 26% (7/27) si intendono quelle meno presenti.

Grafico 10.26 Distribuzione delle razze di un campione di 27 cani

Razze meticci 37% altre 26% da caccia 37%

(43)

Sintomatologia rilevata sul campione analizzato

Nel Grafico 10.27 sono mostrati i sintomi clinici manifestati dal campione di 27 cani esaminato, positivo alla Borrelia burgdorferi. I sintomi espressi in valore percentuale, sono disposti in ordine decrescente.

Sintomi n° di cani/campione Percentuale

DISORESSIA 14/27 52% ABBATTIMENTO 13/27 48% FEBBRE 10/27 37% ASINTOMATICI 5/27 19% LINFOADENOMEGALIA 5/27 19% VOMITO 3/27 11% PERDITA DI PESO 1/27 4% DISURIA 1/27 4% ATTACCHI EPILETTICI 1/27 4% 52% 48% 37% 19% 19% 11% 4% 4% 4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Sintomi

DISORESSIA ABBATTIMENTO FEBBRE ASINTOMATICI LINFOADENOMEGALIA VOMITO

PERDITA DI PESO DISURIA ATTACCHI EPILETTICI

Grafico 10.27 Valori percentuali di cani con differenti segni clinici su un campione di 27 soggetti risultati positivi a Borrelia burgdorferi

(44)

Esami di laboratorio

Parametri

ematici CANI [%] Valori normali

RBC 7% ↓ 5,5-7,9 × 106 /mcL WBC 6-17 × 103/mcL Hgb 7% ↓ 12-18 g/dL Hct 7% ↓ 37-55 % MCV 60-76 fl MCH 20-27 pg MCHC 32-38,5 g/dL Plt 150-400 × 103/mcL

Classificazione delle anemie

In base ai valori corpuscolari medi e al valore dell’ematocrito, è risultato che solo il 7% (2/27) del campione ha manifestato un forma di anemia di tipo Normocitica Normocromica leggera. Il restante 93% (25/27) non è risultato anemico.

Tabella 10.28 Anomalie cliniche di laboratorio espresse in valore percentuale, dove il segno ↓ indica una diminuizione rispetto ai valori normali.

(45)

POSITIVITA’ A RICKETTSIA RICKETTSII

Distribuzione per sesso nel contesto del campione positivo a

Rickettsia rickettsii

La distribuzione in figura rappresenta un campione di 100 soggetti risultati positivi a Rickettsia rickettsii. I soggetti di sesso maschile sono il 57% (57/100) del campione, mentre il 43% (43/100), sono di sesso femminile.

Distribuzione per età del campione considerato

La distribuzione in base all’età, mostra una maggioranza di soggetti con più di due anni che rappresentano il 86% (86/100) del totale, mentre il restante 14% (14/100) ha due anni o meno.

Grafico 10.29 Distribuzione in base all’età di un campione di 100 cani

maschi 57% femmine 43% Sesso

Età

14%

86%

fino a 2 anni maggiore di 2 anni

(46)

Distribuzione delle razze

nel contesto del campione in esame

Il Grafico 10.30 permette la visualizzazione di come è suddiviso il campione di 100 cani esaminato. In particolare il 33% (33/100) dei soggetti è di razza meticcia, il 29% (29/100) da caccia, un altro 29% (29/100) è costituito da altre razze che hanno poca rilevanza data la loro esigua numerosità, e il restante 10% (10/100) da pastori tedeschi .

Grafico 10.30 Distribuzione per razze di un campione di 100 cani

Razze P.TEDESCO 10% ALTRE 29% METICCIA33% DA CACCIA 29%

(47)

Sintomatologia rilevata sul campione analizzato

In tabella sono mostrati i sintomi clinici manifestati dal campione di 100 cani, positivo alla Rickettsia rickettsii. I sintomi espressi in valore percentuale, sono disposti in ordine decrescente. Si tenga presente che un soggetto può manifestare più sintomi.

Sintomi n° di cani/campione Percentuale

ABBATTIMENTO 38/100 38% DIFFICOLTA' MOTORIE 38/100 38% FEBBRE 25/100 25% LINFOADENOMEGALIA 25/100 25% TOSSE 25/100 25% ZECCHE 25/100 25% ASINTOMATICI 13/100 13% VOMITO 13/100 13% DISCHEZIA 13/100 13% SEGNI OCULARI 13/100 13% 3 8 % 3 8 % 2 5 % 2 5 % 2 5 % 2 5 % 1 3 % 1 3 % 1 3 % 1 3 % 0 % 5 % 1 0 % 1 5 % 2 0 % 2 5 % 3 0 % 3 5 % 4 0 % Sinto m i

ABBATTIM ENTO DIFFICO LTA' M O TO RIE FEBBRE LINFO ADENO M EGALIA TO S S E ZECCHE AS INTO M ATICI V O M ITO DIS CHEZIA S EGNI O CULARI

Grafico 10.31 Valori percentuali di cani con differenti segni clinici su un campione di 100 soggetti risultati positivi a Rickettsia rickettsii

(48)

Esami di laboratorio

Tabella 10.29 Anomalie cliniche di laboratorio espresse in valore percentuale, dove il segno ↓ indica una diminuizione e ↑ un aumento rispetto ai valori normali

La leucocitosi è di tipo neutrofilico. La conta piastrinica risulta adeguata nel 20% (20/100) dei casi.

Parametri

ematici CANI [%] Valori normali

RBC 25% ↓ 5,5-7,9 × 106 /mcL WBC 13%↑ 6-17 × 103/mcL Hgb 25% ↓ 12-18 g/dL Hct 26% ↓ 37-55 % MCV 60-76 fl MCH 20-27 pg MCHC 32-38,5 g/dL Plt 25% ↓ 150-400 × 103/mcL

(49)

Tabella 10.30 Alterazioni delle proteine seriche su un campione di 100 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento in relazione ai valori normali

PROTEINE TOTALI 30%↑ 5,5-7,5 g/dL

ALBUMINA 25%↓ 2,6-3,3 g/dL

GLOBULINE 55% ↑

A/G 20% 0,59-1,11

Tabella 10.31 Alterazioni della Urea e della Creatinina su un campione di 100 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento rispetto ai valori normali

UREA 5% ↑ 7-27 mg/dL

CREATININA 7% ↑ 0,5-1,8 mg/dL

• L’attività enzimatica (ALP) misurata su 100 cani è risultata aumentata nel 15% dei casi, ovvero per 15 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (GPT/ALT) misurata su 100 cani è risultata aumentata nel 4% dei casi, ovvero per 4 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (AST/GOT) misurata su 100 cani è risultata aumentata nel 7% dei casi, ovvero per 7 soggetti esaminati.

Classificazione delle anemie

In base ai valori corpuscolari medi e al valore dell’ematocrito è stata classificata l’anemia dei soggetti in esame. Il 26% dei soggetti presenta anemia di tipo Normocitico Normocromico, i quali nel 50% (13/26) mostrano una forma di grado leggero e nell’altro 50% (13/26) una forma di grado moderato.

(50)

POSITIVITA’ A RICKETTSIA CONORII

Distribuzione per sesso nel contesto del campione positivo a

Rickettsia conorii

La distribuzione, nel Grafico 10.32, rappresenta un campione di 18 soggetti risultati positivi a Rickettsia conorii. Il sesso maschile costituisce il 56% (10/18), mentre il sesso femminile rappresenta il 44% (8/10) del campione esaminato.

Grafico 10.32 Distribuzione percentuale in base al sesso di un campione di 18 cani

Distribuzione per età del campione considerato

La distribuzione in base all’età mostra una maggioranza netta di soggetti con età maggiore di due anni che rappresentano l’83% (15/18) rispetto ai soggetti con età inferiore ai 2 anni che sono il 17% (3/18) del campione.

Grafico 10.33 Distribuzione in base all’età di un campione di 18 cani

E tà 1 7 % 8 3 % fin o a 2 a n n i m a g g io re d i 2 a n n i m a s c h i 5 6 % fe m m in e 4 4 % S e sso

(51)

Distribuzione delle razze

nel contesto del campione in esame

Nel Grafico 10.34 a torta sono indicate le razze che costituiscono il campione. I cani meticci formano la fetta più ampia con il 33% (6/18), seguiti dai soggetti di razze da caccia 28% (5/18). Un altro 28% (5/18) è rappresentato da altre razze, raggruppate insieme perché meno rappresentate. Infine, l’11% (2/18) è costituito da pastori tedeschi.

Grafico 10.34 Distribuzione per razze di un campione di 18 cani

Razze DA CACCIA 28% P.TEDESCO 11% ALTRE 28% METICCIA 33%

(52)

Sintomatologia rilevata sul campione analizzato

Nel Grafico 10.35 sono mostrati i sintomi clinici manifestati dal campione di 18 soggetti, positivo a Rickettsia conorii. I sintomi espressi in valore percentuale, sono disposti in ordine decrescente.

Sintomi n° cani/campione percentuale

ABBATTIMENTO 7/18 39% DIFFICOLTA' MOTORIE 7/18 39% FEBBRE 5/18 28% LINFOADENOMEGALIA 5/18 28% TOSSE 5/18 28% VOMITO 2/18 11% ASINTOMATICI 1/18 6% 38% 38% 25% 25% 25% 13% 6% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% Sintomi

ABBATTIMENTO DIFFICOLTA' MOTORIE FEBBRE LINFOADENOMEGALIA TOSSE VOMITO ASINTOMATICI

(53)

Esami di laboratorio

Tabella 10.32 Anomalie cliniche di laboratorio espresse in valore percentuale, dove il segno ↓ indica una diminuizione e ↑ un aumento rispetto ai valori normali

La leucocitosi è neutrofila. La stima piastrinica risulta adeguata.

Tabella 10.33 Alterazioni delle proteine seriche su un campione di 18 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento in relazione ai valori normali

PROTEINE TOTALI 5,5-7,5 g/dL

ALBUMINA 6%↓ 2,6-3,3 g/dL

GLOBULINE 6% ↑

A/G 0,59-1,11

Parametri

ematici CANI [%] Valori normali

RBC 22% ↓ 5,5-7,9 × 106 /mcL WBC 11% ↑ 6-17 × 103/mcL Hgb 28% ↓ 12-18 g/dL Hct 28% ↓ 37-55 % MCV 60-76 fl MCH 20-27 pg MCHC 32-38,5 g/dL Plt 22% ↓ 150-400 × 103/mcL

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• I valori ematici di urea e creatinina sono nella norma.

• L’attività enzimatica (ALP) misurata su 18 cani è risultata aumentata nel 17% dei casi, ovvero per 3 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (GPT/ALT) misurata su 18 cani è risultata aumentata nel 22% dei casi, ovvero per 4 soggetti esaminati.

Classificazione delle anemie

In base ai valori corpuscolari medi e al valore dell’ematocrito è stata classificata l’anemia dei 18 soggetti in esame. Il risultato è stato che il 28% (5/18) del campione ha manifestato una forma di anemia Normocitica Normocromica leggera, mentre il restante 72% (13/18) non è risultato anemico.

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POSITIVITA’ A EHRLICHIA CANIS E RICKETTSIA

RICKETTSII

Distribuzione per sesso nel contesto del campione positivo a

Ehrlichia canis e Rickettsia rickettsii

La distribuzione, nel Grafico 10.36, rappresenta un campione di 20 positivi a Ehrlichia canis e a Rickettsia rickettsii. Il campione è formato dal 60% (12/20) di cani di sesso maschile dal 40% (8/12) di femmine.

Grafico 10.36 Distribuzione percentuale in base al sesso di un campione di 20 cani

Distribuzione per età del campione considerato

La distribuzione del campione in base all’età mostra una notevole maggioranza di soggetti con più di due anni che rappresentano l’80% (16/20) e il 20% (4/20) di età pari o inferiore a due anni.

maschi 60% femmine 40% Sesso

Età

80% 20%

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Distribuzione delle razze

nel contesto del campione in esame

Il Grafico 10.38 permette la visualizzazione di come è suddiviso il campione esaminato di 20 cani. In particolare è rappresentato dal 40% (8/20) di cani meticci, 20% (4/20) da cani di razza boxer, 20% (4/20) da cani di razza golden retriever e il restante 20% (4/20) da altre razze.

Grafico 10.38 Distribuzione per razze di un campione di 20 cani

Razze boxer 20% golden retriever 20% altre 20% meticcio 40%

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Sintomatologia rilevata sul campione analizzato

Nel Grafico 10.39 sono mostrati i sintomi clinici manifestati dal campione di 20 cani esaminato, positivo alla Ehrlichia canis e alla Rickettsia rickettsii. I sintomi espressi in valore percentuale, sono disposti in ordine decrescente.

Sintomi n° di cani/campione Percentuale

PERDITA DI PESO 8/20 40% DIFFICOLTA' MOTORIE 8/20 40% VOMITO 6/20 30% ANORESSIA 4/20 20% ABBATTIMENTO 4/20 20% FEBBRE 2/20 10% SEGNI OCULARI 2/20 10% DOLORI ADDOMINALI 2/20 10% 40% 40% 30% 20% 20% 10% 10% 10% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% Sintomi

PERDITA DI PESO DIFFICOLTA' MOTORIE VOMITO ANORESSIA ABBATTIMENTO FEBBRE SEGNI OCULARI DOLORI ADDOMINALI

Grafico 10.39 Valori percentuali di cani con differenti segni clinici su un campione di 20 soggetti risultati positivi a Ehrlichia canis e Rickettsia rickettsii

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Esami di laboratorio

Tabella 10.34 Anomalie cliniche di laboratorio espresse in valore percentuale, dove il segno ↓ indica una diminuizione e ↑ un aumento rispetto ai valori normali

Il 15% (3/20) dei soggetti esaminati presentava leucocitosi neutrofila, mentre il 5% (1/20) leucocitosi di tipo eosinofilico. La stima piastrinica risulta inadeguata per cui il 10% (2/20) del campione presenta piastrinopenia.

Tabella 10.35 Alterazioni delle proteine seriche su un campione di 20 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento in relazione ai valori normali

PROTEINE TOTALI 5% ↑ 5,5-7,5 g/dL

ALBUMINA 15% ↓ 2,6-3,3 g/dL

GLOBULINE 15% ↑

A/G 5% ↓ 0,59-1,11

Parametri

ematici CANI [%] Valori normali

RBC 10% ↓ 5,5-7,9 × 106 /mcL WBC 20% ↑ 6-17 × 103/mcL Hgb 10% ↓ 12-18 g/dL Hct 20% ↓ 37-55 % MCV 60-76 fl MCH 20-27 pg MCHC 32-38,5 g/dL Plt 10% ↓ 15% ↑ 150-400 × 103/mcL

(59)

Tabella 10.36 Alterazioni della Urea e della Creatinina su un campione di 20 cani espresse in percentuali, dove il segno ↓ eindicano rispettivamente una diminuzione ed un aumento rispetto ai valori normali

UREA 10% ↑ 7-27 mg/dL

CREATININA 10% ↑ 0,5-1,8 mg/dL

• L’attività enzimatica (ALP) misurata su 20 cani è risultata aumentata nel 20% dei casi, ovvero per 4 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (GPT/ALT) misurata su 20 cani è risultata aumentata nel 20% dei casi, ovvero per 4 soggetti esaminati.

• L’attività enzimatica (GOT/AST) misurata su 20 cani è risultata aumentata nel 20% dei casi, ovvero per 4 soggetti esaminati.

Classificazione delle anemie

In base ai valori corpuscolari medi e al valore dell’ematocrito è stata classificata l’anemia dei 20 soggetti in esame. Tutti i casi di anemia riscontrati sono di tipo Normocitico Normocromico di grado leggero.

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Capitolo 11

CONSIDERAZIONI

E CONCLUSIONI

e patologie da zecche possono passare inosservate ai proprietari e, spesso, vengono identificate solo quando il cane si ammala gravemente. In questo studio è stata valutata la prevalenza alle malattie trasmesse dalle zecche e in base alla patologia sono stati analizzati gli aspetti clinici del campione. Trattandosi di uno studio retrospettivo ci sono dei limiti riguardo ad alcuni dati che non sono stati, purtroppo, analizzati. Il nostro studio si è proposto lo scopo di quantificare le malattie trasmesse dalle zecche e caratterizzarle clinicamente. Abbiamo potuto osservare come i nostri risultati siano analoghi a quelli ottenuti da altri autori in studi simili e come le differenze riscontrate nella popolazione osservata rientrano nella normalità della biologia.

Lo studio è stato svolto sulla prevalenza a Ehrlichia canis, Borrelia burgdorferi, Rickettsia rickettsii, Rickettsia conorii, Hepatozoon canis, nel periodo che va dal 1996 al 2006. L’intento è stato quello di effettuare un’istantanea del periodo con lo scopo di valutare la presenza di queste malattie, ma anche la preponderanza di alcune nei confronti di altre. In generale, l’analisi è stata svolta sulla base delle positività riscontrate alle diverse malattie, in relazione al numero di test effettuati. Questo, è stato

(61)

fatto per dare una dimensione oggettiva, e confrontabile alla presenza di un agente patogeno nei confronti degli altri sotto osservazione. Inoltre, l’indagine è stata condotta in funzione dell’anno e del mese di riferimento, per far emergere eventuali divergenze. L’analisi è stata eseguita su 2691 campioni di sangue di cui 410 (15%) sono positivi e 2281 (85%) negativi, vedi Tabella 10.1 p. 86. Dei 410 test positivi, 237 (58%) sono positivi a Ehrlichia canis, 106 (26%) a Rickettsia rickettsii, 27 (7%) a Borrelia burgdorferi, 22 (5%) a Hepatozoon canis e infine 18 (4%) a Rickettsia conorii. A prima vista spicca che più della metà delle positività segnalate, lo sono a Ehrlichia canis, che insieme a quelle relative a Rickettsia rickettsii costituiscono l’84% (343/410) del campione. Questa netta preponderanza delle due malattie è dovuta a diversi aspetti. Le positività sono state riscontrate per un periodo di tempo più esteso, per Ehrlichia canis dal 1996 al 2006, mentre per Rickettsia rickettsii dal 1999 al 2006. Le positività alle altre malattie risultano solo in alcuni anni, per Borrelia burgdorferi (1998-2003), per Hepatozoon canis (1996-1997), per Rickettsia conorii (2003-2006). Inoltre, per ogni malattia sono stati eseguiti un numero di test diversi, in particolare:

o Ehrlichia canis 52% (1399/2691) o Rickettsia rickettsii 27% (729/2691) o Borrelia burgdorferi 11% (288/2691) o Hepatozoon canis 6% (146/2691) o Rickettsia conorii 4% (129/2691).

Per avere una panoramica generale si sono sommati i test positivi a tutte le malattie (Tab. 10.1) ed è stato fatto per ogni anno dal 1996 al 2006, ne è risultato che dal 1996 al 1999 le positività hanno avuto un andamento costante (20-21positivi), per poi avere un netto calo nel 2000 circa del 50% (11 positivi) rispetto ai quattro anni precedenti. Nel 2001 il numero di positivi aumenta di tanto rispetto l’anno prima (29 positivi, ma il vero picco di positività si ha negli anni 2002-2003 dove si registrano rispettivamente 63-62 positivi. Successivamente, nel 2004 e 2005 i positivi si dimezzano rispetto ai due anni

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precedenti per poi raggiungere la punta più alta del periodo nel 2006 (73 positivi). Da questi dati si evince che negli ultimi sei anni dal (2001-2006) c’è stato orientativamente un aumento delle positività rispetto ai primi cinque anni (Grafico 10.1, p. 87). Confrontando questi dati assoluti con la prevalenza ottenuta rapportando i positivi ai test totali si può aggiungere che effettivamente nel 2002-2003 si è avuta una netta prevalenza (22%-21%) delle malattie, quando invece negli altri anni oscillava tra il 15% e il 17%, esclusi il 1999-2000 in cui si registra una sieroprevalenza del 9%-10% e nel 2005 del 11%. In realtà, emerge, che c’è stata una prevalenza ad andamento sinusoidale con punte di minimo e di massimo (9%-21%) tra il 1998-2006. Quindi, l’aumento delle positività affermato, negli ultimi sei anni non deve far pensare ad un incremento della presenza delle malattie ma soprattutto a una quantità in continuo aumento di campioni testati, infatti, si è passati dai 108 test del 2000, ai 460 del 2006 (aumento superiore al 400%).

Se si scende più nello specifico andando a valutare quanto avviene per ogni malattia, si può dire che quanto detto in generale a livello di andamento della prevalenza di tutte le malattie, si può confermare per Ehrlichia canis che vista la mole di positivi e di test totali rilevati, in rapporto al nostro campione, modella il proprio andamento su quello totale. Tuttavia, (Grafico 10.2, p. 89) in questo caso la sinusoide ha un’escursione maggiore negli anni 2002-2003 con il 30% e un minimo nel 2005 del 7%. Si può affermare che nel ’02-’03 c’è stata una netta prevalenza di questa malattia nei confronti delle altre e che nel 2006 dopo il minimo dell’anno precedente è salita del 20%, risultando la malattia prevalente.

Analogamente, per Borrelia burgdorferi, si può dire che si è avuto un picco del 23% di prevalenza nel 1998. Rispetto a Ehrlichia canis ha avuto un andamento irregolare ad anni alterni, e dal 2001 (19%) in poi ha avuto una tendenza al ribasso con la scomparsa di sieropositivi negli ultimi tre anni (2003-2006).

Figura

Tabella 10.1 Quadro riassuntivo sieri testati [1996-2006]
Tabella 10.2 Prevalenza delle malattie
Tabella 10.3 Positività annuali delle malattie [1996-2006]
Tabella 10.4 Positività riscontrate mensilmente [1998-2006]
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