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Il rischio di contagio da Covid-19 per i lavoratori in Italia: riflessi per il comparto alberghiero
Sergio Scicchitano
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• Introduzione allo studio
• Dati (possibilità per il Alberghi e Turismo)
• Settore
• Professione
• Il nostro lavoro sul rischio dei lavoratori
• Riflessi per i settori alberghiero e turistico
Outline
• L’emergenza dovuta all’espansione dell’epidemia da COVID-19 ha raggiunto, già dalla prima metà di marzo, dimensioni allarmanti,
• Il Governo italiano ha preso una serie di misure:
• Con il primo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo scorso sono state inizialmente sospese le attività di alcuni settori produttivi ritenuti non essenziali;
• Con il secondo del 22 marzo la chiusura è stata ulteriormente estesa ad altri settori.
• Siamo ora alle prese con la “Fase 2” di convivenza con il virus: il comparto alberghiero/turistico è tra quelli che ne ha risentito (e ne risentirà) di
Introduzione al seminario
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Il rischio di contagio dei lavoratori
• Alcuni lavoratori sono più soggetti a rischi di contagio da COVID- 19 di altri in base a
1. Attività professionale svolta
2. Caratteristiche del luogo di lavoro
• Ciò accade se
• Operano in prossimità fisica con altre persone (clienti, collaboratori) (RISCHIO DI CONTATTO FISICO)
• Risultano più esposti a malattie e infezioni per le
caratteristiche del proprio lavoro (RISCHIO DI MALATTIA)
Obiettivi dello studio (2)
• In Barbieri Basso e Scicchitano (2020) si descrivono tali dimensioni di rischio per i lavoratori rispetto ai settori produttivi nei quali operano.
• Si stima l’impatto delle recenti misure di contenimento varate dal Governo in termini di
• (Riduzione del) Rischio di malattie e infezioni sul luogo di lavoro
• (Riduzione del) Rischio di vicinanza fisica sul luogo di lavoro
• (Aumento della) possibilità di lavorare in smartworking
L’idea è stata dare indicazioni sulla Fase 2:
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• Introduzione allo studio
• Dati
• Il lavoro sul rischio dei lavoratori
• Riflessi per i settori alberghiero e turistico
Outline
Dati (1)
• Usiamo i dati dell’Indagine Campionaria sulle Professioni, INAPP-ICP, condotta dall’INAPP.
• Obiettivo principale dell’ICP è descrivere la natura e il contenuto del lavoro, raccogliendo informazioni su tutte le circa 800 professioni, in termini di:
1. Requisiti e caratteristiche richieste al lavoratore,
2. Attività e condizioni di lavoro che la professione implica.
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Dati per gli Alberghi e il Turismo
• Consente specifiche analisi per settore (600 al 4 digit)/filiera ad es Alberghi o Turismo
• Settore:
• 55100 Alberghi
• 55201 Villaggi turistici
• Professione:
• Pr. 5221- Cuochi in alberghi e ristoranti
• Pr. 3413 Animatori turistici e professioni assimilate
• Pr. 5232 Accompagnatori turistici
• Pr. 13150 Imprenditori e responsabili di piccoli alberghi, alloggi o aree di campeggio e di piccoli esercizi di ristorazione
• Pr. 52231 Camerieri di albergo
• Introduzione allo studio
• Dati
• Il lavoro sul rischio dei lavoratori
• Riflessi per i settori alberghiero e turistico
Outline
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Malattie e infezioni
"Quanto spesso il suo lavoro richiede di esporsi a malattie o infezioni?".
Vicinanza fisica
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Indice di vicinanza*
*Ringrazio Salvatore Marsiglia per l’assistenza nella realizzazione di questa e delle mappe successive
Indice di rischio malattia
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Indice di smartworking
Analisi econometrica: l’impatto delle misure di lockdown
• Le misure governative
• Si associano in maniera statisticamente significativa a una riduzione dell’indice di contatto fisico: commercio al dettaglio, bar ristoranti chiusi
• NON si associano in maniera statisticamente significativa a una riduzione dell’indice di rischio di malattia e infezioni: sanità
• Si associano in maniera statisticamente significativa a una riduzione dell’indice di smartworking: i settori chiusi hanno una fattibilità
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• Introduzione allo studio
• Dati
• Il lavoro sul rischio dei lavoratori
• Riflessi per i settori alberghiero e turistico
Outline
I dati dei settori Alberghi e Ospitalità non alberghiera
ATECO - 5 Settore Att/sosp Imprese Addetti Fatturato / Mln di euro
Grado di rilevanza economica e attivazione in termini di valore
aggiunto
Grado di attivazione dell'occupazione
Grado di produttività del
lavoro
55100 Alberghi 1 23618 211583 20075 Rilevante e ad attivazione
estesa Alta Medio-bassa
55201 Villaggi turistici 0 877 10289 1354 Poco rilevante e ad attivazione
limitata Medio-bassa Bassa
79901
Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
0 1886 4985 602 Poco rilevante e ad attivazione
limitata Medio-bassa Medio-bassa
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Alberghi: quota occupati
ATECO 55100
Villaggi turistici: quota occupati
ATECO 55201
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Indici per il comparto Alberghi e ospitalità non alberghiera:
Valore per settore
Indici per il comparto Alberghi e ospitalità non alberghera:
valori per professione
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• 3 rischi
(
ne abbiamo discusso molto con Federico Lasco)
1. In Grecia i contagi sono molto più bassi, possono ripartire in maniera più semplice e veloce
2. I tour operators stanno sconsigliando l’Italia come meta per il turismo estivo
3. L’Italia compete anche per i motivi culturali, città d’arte
• Questi fattori rischiano di spiazzare il turismo italiano
• Il turista con tutta probabilità in estate cercherà mete all’aperto (mare o montagna) non al chiuso (arte)
• Rischio di spezzare la fidelizzazione del cliente da parte degli albergatori italiani: sarà difficile ricomporre un legame spezzato perchè si crea un’altra fidelizzazione
Rischio di spiazzamento da parte dei
competitors
• Se la crisi ha un effetto positivo è che ci impone di prendere quelle decisioni che non abbiamo voluto/potuto prendere
• Come ripartire in fretta limitando al contempo il rischio di contagio?
Suggerimenti di policy :
1.
Miglior utilizzo dello spazio: spalmare le presenze
a) Nel tempo: allungare la stagione turisticab) Nello spazio: rafforzare l’offerta turistica nei punti scoperti Soverato in Calabria è uno dei tanti (splendidi) esempi al Sud
Suggerimenti per i settori alberghiero e
Turistico (1)
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2.
Utilizzare al meglio la tecnologia: in questi casi può essere davvero utile.
a) Accoglienza telematica: ciò non spiazza il lavoro umano se il personale è rimodulato e riqualificato verso altre professioni
b) Implementare dispositivi no-touch (rubinetti..) e in generale evitare il contatto fisico con dispositivi elettronici
c) Rafforzare lo smartworing per quelle attività che lo consentono 3.
Puntare di più sulla domanda interna, sugli italiani:
a)
Stime recenti (Demoskopika): possono colmare il 30% delle mancate presenze straniere
Suggerimenti per i settori alberghiero e
Turistico (2)
Conclusioni
• Il nostro studio si può replicare per il comparto alberghiero e turistico se è di interesse
• ADA ha molte più informazioni di noi
• Può raccogliere molte informazioni (questionari essenziali per ai lavoratori del vostro comparto)
• Il rischio per la stagione turistica c’è, non si può negare
• Ma mai lasciarsi sfuggire una crisi!! (Colao). Che fare?
• Occupare gli spazi in modo migliore
• Approfittare (se non ora quando??) delle opportunità della tecnologia
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Bibliografia
• Barbieri, T., Basso, G. and Scicchitano, S. (2020a), Italian workers at risk during the Covid-19 epidemic, INAPP Working paper n. 46 Aprile, 2020.
• Barbieri, T., Basso, G. and Scicchitano, S. (2020b), COVID-19 epidemic:
Italian workers exposed to risk and the lockdown, CEPR Vox.eu
• INAPP (2020), Lavoratori a rischio di contagio da COVID-19 e misure di contenimento dell'epidemia, INAPP Policy brief n. 16, Aprile 2020.
• Barbieri, T., Basso, G. and Scicchitano, S. (2020c), Covid-19: chi sono i lavoratori che rischiano di più, www.lavoce.info.
• Barbieri, T., Basso, G. and Scicchitano, S. (2020c), I lavoratori a rischio in Italia durante l'epidemia da COVID-19, nota della Banca d'Italia, 11 Aprile 2020