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Indagine trimestrale - Rilevazione continua delle forze di lavoro

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Academic year: 2021

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Quadro di sintesi del mercato del lavoro in Lombardia nel III trimestre 2013.

Indagine trimestrale - Rilevazione continua delle forze di lavoro

SOMMARIO

Editoriale, p. 1

Disoccupazione e occupazione in Lombardia – III trimestre 2013, p. 2

I numeri, p. 6

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Editoriale

Domanda e offerta di lavoro alla ricerca di un nuovo equilibrio.

I dati del terzo trimestre 2013 sulle forze lavoro prodotti da Istat consentono alcune prime valutazioni sullo stato dell’offerta di lavoro in Lombardia.

Il tasso di disoccupazione si conferma stabile nella fascia fra il 7% e l’8%, mentre, secondo Istat il numero degli occupati, ed in particolare dei dipendenti, avrebbe ripreso a crescere.

Se si tratti di una ripresa duratura o di un semplice aggiustamento tecnico dell’indagine lo sapremo nei prossimi trimestri.

La domanda espressa dei datori di lavoro ed evasa dal mercato (rilevata tramite le comunicazioni obbligatorie) mostra segnali di ripresa soprattutto in settembre, mese che in Lombardia solitamente segna il numero più rilevante di avviamenti al lavoro durante l’anno. Si tratta di una ripresa nei confronti dello stesso mese del 2012, che aveva visto una forte riduzione rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso, capiremo solo nei prossimi mesi se si tratti di una ripresa duratura o di una fase di aggiustamento.

Il numero elevato di disoccupati, stabilmente fra 350 mila e 400 mila unità a secondo dei trimestri, non protrà essere facilmente riassorbito da un mercato che, in mancanza di una prospettiva di crescita economica stabile, sta ricercando un suo nuovo punto di equilibrio.

Giampaolo Montaletti

Direttore vicario Arifl

(2)

2

Disoccupazione e occupazione in Lombardia – III trimestre 2013.

Istat ha reso disponibili il 29 novembre alcuni dati disaggregati per regione, relativi alla rilevazione continua della forza lavoro, che rende noti i tassi di disoccupazione e altre variabili del mercato del lavoro.

I disoccupati

In base a tali dati, nel terzo trimestre 2013, il tasso di disoccupazione in Lombardia era al 7,4%, contro il 7,6% del trimestre precedente, ma più alto di 0,7 punti rispetto allo stesso trimestre del 2012.

Grafico 1 – Tasso di disoccupazione trimestrale

Fonte elaborazione ARIFL su dati ISTAT - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro – terzo trimestre 2013

Nel complesso i disoccupati ammontano a circa 346.000 unità, 37.000 soggetti in più rispetto al III trimestre dell’anno precedente. L’aumento è tutto da imputare alla crescita dei disoccupati con precedenti esperienze lavorative (circa 38.000 unità), mentre diminuiscono quelli senza precedenti esperienze (- 1.000).

Per quanto riguarda il genere, la disoccupazione femminile si mantiene ad un livello più alto della disoccupazione maschile, con un tasso di disoccupazione (8%) che flette meno velocemente di quello maschile (6,9%).

Il segnale proveniente dal tasso di disoccupazione, come nel II trimestre 2013, è timidamente positivo e in sintonia con alcuni dei dati principali sulla produzione industriale in Lombardia. La presenza in questo trimestre dei mesi estivi fa uscire dal conteggio della disoccupazione i lavoratori che in

prossimità dell’estate fermano le loro attività di ricerca attiva del lavoro.

A livello nazionale, nel terzo trimestre 2013, il tasso di disoccupazione si sarebbe attestato attorno al 11,3% (- 0,8 rispetto al secondo trimestre 2013), in crescita di 1,5 punti rispetto allo stesso trimestre del 2012. Con uno sguardo alle altre regioni, nello stesso trimestre la disoccupazione in Piemonte è al 9,8%

(- 0,9), in Veneto al 6,5% (- 1) e al 7,5% in Emilia- Romagna (- 0,2). Per tutti si registra quindi una lieve riduzione dei tassi di disoccupazione.

Gli occupati

Il livello degli occupati in Lombardia, stimato intorno a 4.331.000, segna una crescita sia rispetto al trimestre precedente, sia in termini tendenziali con circa 54.000 unità in più.

In particolare, i lavoratori dipendenti sarebbero 3.413.000, in aumento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (72.000 unità) e anche rispetto al trimestre precedente (+ 51.000).

Prosegue la diminuzione dei lavoratori autonomi, 918.000 nel terzo trimestre 2013, segnando così un minimo storico rispetto al 1.023.000 del terzo trimestre 2008.

Secondo Istat quindi il lavoro indipendente avrebbe perso circa 100.000 posti di lavoro nel corso di cinque anni, e la stazionarietà dell’occupazione sarebbe dovuta ad un sensibile recupero del lavoro dipendente.

I dipendenti, posizionandosi sopra quota 3.400.000, conoscerebbero un loro massimo che li porterebbe a livelli pre-crisi.

Grafico 2 – Occupati dipendenti e indipendenti – in migliaia

Fonte elaborazione ARIFL su dati ISTAT - Rilevazione Continua delle

Forze di Lavoro – terzo trimestre 2013

(3)

3 A far contabilizzare un numero così elevato di

dipendenti concorrono due fattori.

Il primo è la presenza, nel trimestre di riferimento, del mese di settembre che vede in Lombardia un numero rilevante di assunzioni, come fa rilevare l’analisi delle Comunicazioni Obbligatorie (COB).

Il 2013 avrebbe visto in particolare una sensibile

crescita rispetto al terzo trimestre 2012 che era stato particolarmente negativo (si veda tabella 1).

Per maggiori approfondimenti sulle analisi delle comunicazioni obbligatorie si veda il documento “I mercati regionali del lavoro. Le dinamiche trimestrali”, prodotto dal gruppo di lavoro SeCO e la relativa Nota metodologica.

Tabella 1 - Standard Multiregionale degli avviamenti per sede operativa azienda. Lombardia III trim 2013 vs III trim 2012.

Fonte: Elaborazioni Arifl/Crisp su dati comunicazioni obbligatorie (SeCo).

Lavoro dipendente

Luglio Agosto Settembre Totale Luglio Agosto Settembre Totale

Cittadinanza

Ita l i a na 77.150 46.293 111.767 235.210 71.150 48.557 131.141 250.848 6,6%

Comuni ta ri a e extra 31.858 25.342 29.267 86.467 29.000 24.291 38.060 91.351 5,6%

N.D 5 3 4 12 5 1 6

Totale 109.013 71.638 141.038 321.689 100.150 72.853 169.202 342.205 6,4%

Genere

Ma s chi l e 66.192 43.337 67.115 176.644 61.127 45.187 85.151 191.465 8,4%

Femmi ni l e 42.816 28.298 73.919 145.033 39.023 27.663 84.051 150.737 3,9%

N.D 0 3 3

Totale 109.008 71.635 141.034 321.677 100.150 72.853 169.202 342.205 6,4%

Intervallo di età

Gi ova ni (fi no a 29 a nni ) 43.261 28.516 45.547 117.324 38.912 27.825 53.779 120.516 2,7%

Adul ti (30-54) 60.427 39.142 88.252 187.821 55.774 40.925 105.965 202.664 7,9%

Anzi a ni (ol tre 54) 5.149 3.841 6.974 15.964 5.163 3.964 9.065 18.192 14,0%

N.D 171 136 261 568 301 139 393 833

Totale 109.008 71.635 141.034 321.677 100.150 72.853 169.202 342.205 6,4%

Settori

Agri col tura 2.388 8.343 3.776 14.507 2.418 6.130 8.121 16.669 14,9%

Ma nufa tturi ere e es tra tti ve 26.415 19.385 22.784 68.584 20.191 18.605 26.091 64.887 -5,4%

Cos truzi oni 11.143 4.999 9.887 26.029 10.330 5.989 12.788 29.107 11,8%

Terzi a ri o 69.046 38.904 104.583 212.533 67.142 42.073 122.131 231.346 8,9%

di cui Alberghi e Ristoranti 14.149 8.852 14.877 37.878 14.013 8.761 16.830 39.604 4,6%

di cui Istruzione 1.766 807 36.072 38.645 1.085 776 40.727 42.588 10,2%

N.D 16 4 4 24 69 56 71 196

Totale 109.008 71.635 141.034 321.677 100.150 72.853 169.202 342.205 6,4%

Contratti

a Tempo Indetermi na to 26.119 13.296 33.257 72.672 24.427 12.705 34.976 72.108 -0,8%

di Apprendi s ta to 4.050 1.678 4.218 9.946 3.445 1.730 5.076 10.251 3,1%

a Tempo Determi na to 52.812 33.915 80.256 166.983 52.243 36.260 103.738 192.241 15,1%

di Sommi ni s tra zi one 26.027 22.746 23.303 72.076 20.035 22.158 25.412 67.605 -6,2%

Totale 109.008 71.635 141.034 321.677 100.150 72.853 169.202 342.205 6,4%

Trasformazioni¹ a Tempo Indeterminato²

da Apprendi s ta to³ 793 426 894 2.113 803 551 1.238 2.592 22,7%

da Tempo Determi na to⁴ 4.767 3.303 4.423 12.493 5.065 3.454 4.899 13.418 7,4%

Totale 5.560 3.729 5.317 14.606 5.868 4.005 6.137 16.010 9,6%

Lavoro Parasubordinato

Ma s chi l e 9.258 5.414 11.826 26.498 8.857 5.986 11.910 26.753 1,0%

Femmi ni l e 12.029 6.066 13.353 31.448 8.854 6.055 12.756 27.665 -12,0%

N.D. 0 0

Totale 21.287 11.480 25.179 57.946 17.711 12.041 24.666 54.418 -6,1%

Lavoro Intermittente

Ma s chi l e 5.696 3.273 6.397 15.366 2.963 1.628 4.005 8.596 -44,1%

Femmi ni l e 7.096 4.000 7.652 18.748 3.384 2.202 4.684 10.270 -45,2%

Totale 12.792 7.273 14.049 34.114 6.347 3.830 8.689 18.866 -44,7%

Lavoro domestico

Ita l i a ni 412 326 648 1.386 434 342 568 1.344 -3,0%

Stra ni eri 4.688 3.318 6.518 14.524 4.539 3.058 5.756 13.353 -8,1%

Ma s chi l e 1.655 964 1.871 4.490 1.465 953 1.855 4.273 -4,8%

Femmi ni l e 3.445 2.680 5.295 11.420 3.508 2.447 4.469 10.424 -8,7%

N.D 0

Totale 5.100 3.644 7.166 15.910 4.973 3.400 6.324 14.697 -7,6%

III trimestre 2012 III trimestre 2013 Tasso di

variazione

%

¹Il dato non comprende le trasformazioni "Distacco/Comando", "Progressione Verticale nelle PA", "Trasferimento del Lavoratore", "Trasformazione da Tempo Parziale a Tempo Pieno", "Trasformazione da Tempo Pieno a Tempo Parziale", "Trasformazione da Contratto di Formazione e Lavoro a Contratto a Tempo Determinato".

²Il dato comprende le trasformazioni "Trasformazione da Contratto di Apprendistato a Contratto a Tempo Indeterminato", "Trasformazione da Contratto di Inserimento a Contratto a Tempo Indeterminato", "Trasformazione da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato".

³Il dato comprende le trasformazioni "Trasformazione da Contratto di Apprendistato a Contratto a Tempo Indeterminato" e rappresenta quindi un sottoinsieme della prima voce.

⁴Il dato comprende le trasformazioni "Trasformazione da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato" e rappresenta quindi un sottoinsieme della prima voce.

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4 Il secondo fattore a cui si può imputare l’aumento

della componente “dipendente” degli occupati, è lo specifico modo con cui viene rilevato il lavoro dipendente nell’indagine, che prevede vengano contati come tali i lavoratori che abbiano svolto una attività retribuita nella settimana precedente la rilevazione. In tale modo, si computano come dipendenti anche lavoratori che abbiano avuto un episodio minimo di interruzione dello stato di disoccupazione.

Con occupati stazionari e disoccupati che comunque premono per la ricerca di occupazione, il tasso di attività si stabilizza per il quarto trimestre consecutivo sopra il 70%, mentre il tasso di occupazione si mantiene prossimo al 65%. In particolare il tasso di occupazione si trova al 65,2%, mentre si trovava al 67,4% (più di due punti sopra) nel terzo trimestre del 2008.

Grafico 3 – Tasso di attività e tasso di occupazione

Fonte elaborazione ARIFL su dati ISTAT - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro – terzo trimestre 2013

Dal punto di vista settoriale, da segnalare la progressiva riduzione delle quote dell’occupazione detenute dall’industria mentre continua a crescere la quota dei servizi, con i servizi commerciali sostanzialmente stazionari.

Grafico 4 – Occupati nel complesso – composizione percentuale per settore

Fonte elaborazione ARIFL su dati ISTAT - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro – terzo trimestre 2013

In sintesi

In sintesi, possiamo concludere che:

- il numero dei disoccupati si mantiene prossimo alle 350.000 unità;

- il tasso di disoccupazione si mantiene su livelli elevati, anche se si segnala in riduzione rispetto al trimestre precedente;

- si segnala una crescita degli occupati, in particolare degli occupati alle dipendenze.

Questa crescita non è sufficiente a riassorbire il

tasso di disoccupazione, che continua a

crescere spinto dall’affacciarsi di giovani e dal

permanere più a lungo sul mercato di lavoratori

adulti, che vedono allungarsi i tempi per il

pensionamento.

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5 Tabella 2 – Sintesi dati per trimestre in percentuale e migliaia, dal I trim 2011 al III trim 2013 – Lombardia.

Fonte elaborazione ARIFL su dati ISTAT - Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro – terzo trimestre 2013.

1. INDICATORI PRINCIPALI I/11 II/11 III/11 IV/11 I/12 II/12 III/12 IV/12 I/13 II/13 III/13 Tasso di attività 15-64 69,2 68,4 67,7 69,7 70,2 70,2 69,4 70,1 70,8 70,4 70,5 Tasso di occupazione 15-64 64,9 64,7 64,3 64,9 64,6 64,9 64,7 64,5 64,5 65,0 65,2

Tasso di disoccupazione 6,0 5,3 4,9 6,9 7,9 7,4 6,7 7,9 8,7 7,6 7,4

Maschi:

Tasso di attività 15-64 78,6 77,58 77,5 78,7 78,7 78,5 77,8 78,4 78,6 63,0 78,4 Tasso di occupazione 15-64 74,3 74,08 74,0 73,9 73,3 73,0 73,0 72,6 72,3 72,0 72,8

Tasso di disoccupazione 5,3 4,4 4,5 6,1 6,7 6,8 6,0 7,3 7,8 7,2 6,9

Femmine:

Tasso di attività 15-64 59,5 58,9 57,6 60,5 61,5 61,7 60,9 61,6 62,8 63,4 62,5 Tasso di occupazione 15-64 55,4 55,11 54,5 55,8 55,7 56,7 56,2 56,3 56,6 57,9 57,5

Tasso di disoccupazione 7 6,5 5,4 7,8 9,5 8,2 7,6 8,6 9,8 8,0 8,0

2. STOCK OCCUPAZIONE - Occupati (x1000)

Totale 4.283 4.271 4.243 4.295 4.275 4.290 4.277 4.277 4.291 4.320 4.331

Maschi 2.491 2.481 2.477 2.485 2.469 2.449 2.448 2.446 2.450 2.435 2.457

Femmine 1.792 1.790 1.766 1.810 1.807 1.841 1.829 1.831 1.841 1.885 1.873

Stato:

Dipendenti 3.299 3.273 3.284 3.326 3.273 3.322 3.341 3.329 3.312 3.362 3.413

Indipendenti 985 998 959 969 1.002 968 937 948 979 959 918

Settori (Ateco 2007):

Agricoltura 63 63 52 51 65 63 55 50 60 66 70

Industria 1.468 1.444 1.446 1.500 1.488 1.451 1.424 1.465 1.440 1.377 1.423

di cui Costruzioni 329 343 319 317 343 341 292 315 309 285 283

Servizi 2.752 2.764 2.745 2.744 2.722 2.777 2.799 2.762 2.791 2.877 2.839

di cui Commercio, alberghi e ristorante 749 754 748 763 779 818 789 766 809 839 798 di cui Altre attività di servizi 2.003 2.010 1.996 1.980 1.943 1.959 2.010 1.995 1.982 2.038 2.041 3. STOCK DISOCCUPAZIONE - in cerca di occ. (x1000)

Totale 274 238 216 317 367 344 308 365 407 353 346

Maschi 140 115 115 163 177 180 157 173 207 188 183

Femmine 134 124 101 154 190 164 151 192 199 165 162

DATI TRIMESTRE - REGIONE LOMBARDIA

(6)

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Lombardia in numeri

2012 II trim 2012

III trim 2012

II trim 2013

III trim 2013

Popolazione* 9.946 9.941 9.953 10.000 10.015

Maschi 4.872 4.868 4.876 4.902 4.911 Femmine 5.075 5.073 5.077 5.098 5.105 Tasso di attività 15-64** 70.0 70.2 69.4 70.4 70.5

Maschi 78.3 78.5 77.8 63.0 78.4

Femmine 61.4 61.7 60.9 63.4 62.5

Tasso di occupazione

15-64** 64.7 64.9 64.7 65.0 65.2

Maschi 73.0 73.0 73.0 72.0 72.8

Femmine 56.2 56.7 56.2 57.9 57.5

Tasso di disoccupazione** 7.5 7.4 6.7 7.6 7.4

Maschi 6.7 6.8 6.0 7.2 6.9

Femmine 8.5 8.2 7.6 8.0 8.0

Numero occupati* 4.280 4.290 4.227 4.320 4.331 Maschi 2.453 2.449 2.448 2.435 2.457 Femmine 1.827 1.841 1.829 1.885 1.873

Numero disoccupati* 346 344 308 353 346

Maschi 177 180 157 188 183

Femmine 169 169 151 165 162

Fonte: ISTAT (Rcfl III trim 2013). Valori espressi in migliaia (*) e in percentuale (**)

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