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Politecnico di Milano – Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1

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Academic year: 2021

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(1)

Politecnico di Milano – Ingegneria Industriale

Analisi e Geometria 1 Primo appello – 18 Febbraio 2013

Cognome: Compito A

Nome:

Matricola:

Es. 1: 9 punti Es. 2: 6 punti Es. 3: 6 punti Es. 4: 9 punti Totale

1. (a) Scrivere la definizione di: g(x) = o(h(x)) , per x → a .

(b) Sia f una funzione derivabile n volte in un intorno di un punto x 0 ∈ R . Scrivere la formula di Taylor di ordine n di f , con il centro in x 0 e il resto nella forma di Peano.

(c) Calcolando le opportune derivate, trovare lo sviluppo di Taylor di f (x) = tg x , con centro in x 0 = 0 , arrestato al terzo ordine, con il resto di Peano.

(d) Calcolare il limite

L = lim

x→0

e x − 1 + ln(1 − x) tg x − x . 2. (a) Trovare la soluzione f = f (t) del problema di Cauchy:

( x 0 (t) = 4t 3 x(t) x(1) = −1 .

(b) Trovare il valore minimo e il valore massimo di f sull’intervallo [1, 3] . 3. Sia γ la curva di equazioni parametriche

γ :

( x = r cos θ

y = r sin θ θ ∈ [0, π] (con r > 0) munita della densit` a di massa δ(θ) = e θ .

(a) Calcolare la massa totale della curva γ .

(b) Calcolare le coordinate del baricentro della curva γ .

4. Nello spazio R 3 , sia r la retta passante per i punti A ≡ (1, 0, 2) e B ≡ (3, 4, 1) , e sia s la retta intersezione dei piani π 1 : x − 2y − 1 = 0 e π 2 : y + z = 0 .

(a) Stabilire se r ed s sono incidenti, parallele o sghembe.

(b) Nel fascio Φ di piani che ha per sostegno la retta s , determinare il piano π parallelo alla retta r .

(c) Calcolare la distanza tra le rette r e s .

Istruzioni: Tutte le risposte devono essere motivate. Non si possono usare libri, appunti, calcola- trici. I fogli di brutta non devono essere consegnati.

Punteggio minimo per superare la prova: 18 punti.

Tempo della prova: due ore.

(2)

Soluzioni del compito A 1. (a) Vedere libro di testo.

(b) Vedere libro di testo.

(c) Si ha

T (x) = tg x T (0) = 0

T 0 (x) = 1 + tg 2 x T 0 (0) = 1

T 00 (x) = 2 tg x(1 + tg 2 x) = 2 tg x + 2 tg 3 x T 00 (0) = 0 T 000 (x) = 2(1 + tg 2 x) + 6 tg 2 x(1 + tg 2 x) = 2 tg x + 8 tg 2 x + 6 tg 4 x T 000 (0) = 2 . Quindi, per x → 0 , si ha lo sviluppo

tg x = T (0) + T 0 (0) x + T 00 (0)

2! x 2 + T 000 (0)

3! x 3 + o(x 3 ) = x + x 3

3 + o(x 3 ) . (d) Utilizziamo gli sviluppi

e x = 1 + x + x 2 2! + x 3

3! + o(x 3 ) ln(1 − x) = −x − x 2

2 − x 3

3 + o(x 3 ) tg x = x + x 3

3 + o(x 3 ) (validi per x → 0 ), si ha

L = lim

x→0

e x − 1 + ln(1 − x) tg x − x

= lim

x→0

1 + x + x 2

2

+ x 6

3

+ o(x 3 ) − 1 − x − x 2

2

x 3

3

+ o(x 3 )

x

3

3 + o(x 3 )

= lim

x→0

x 6

3

+ o(x 3 )

x

3

3 + o(x 3 ) = lim

x→0

1 6 + o(1)

1

3 + o(1) = − 1 2 .

2. (a) L’equazione differenziale x 0 (t) = 4t 3 x(t) ` e sia a variabili separabili sia lineare omogenea del primo ordine. Risolvendola come equazione a variabili separabili, si ha la soluzione singolare identicamente nulla x(t) = 0 , t ∈ R , che per`o non soddisfa la condizione iniziale x(1) = −1 . Vicino a x 0 = 1 , la soluzione x(t) del problema di Cauchy si manterr` a sicuramente diversa da zero (pi` u precisamente si manterr` a negativa, poich´ e x(1) = −1 ).

Allora, dividendo per x(t) , si ha

x 0 (t) x(t) = 4t 3

da cui, integrando, si ricava ln |x(t)| = t 4 + c , dove c ` e un’arbitraria costante reale. Da qui, si ha |x(t)| = Ce t

4

, con C = e c arbitraria costante reale positiva. Equivalentemente, si ha x(t) = Ke t

4

, con K arbitraria costante reale non nulla. Imponendo la condizione x(1) = −1 , s ottiene K = −1/e . Quindi la soluzione del problema di Cauchy ` e

f (t) = − 1

e e t

4

= −e t

4

−1 . (Controllare la soluzione con un calcolo diretto).

(b) Sull’intervallo I = [1, 3] la funzione f (t) = −e t

4

−1 ` e strettamente decrescente (porch´ e

f 0 (t) < 0 per ogni t ∈ I ). Quindi il valore massimo M e il valore minimo m sono assunti

agli estremi dell’intervallo I = [1, 3] : M = f (1) = −1 e m = f (3) = −e 3

4

−1 = −e 80 .

(3)

3. Indicata con f (θ) = (r cos θ, r sin θ) la funzione vettoriale che parametrizza la curva γ , si ha f 0 (θ) = (−r sin θ, r cos θ) e ||f 0 (θ)|| = r .

(a) La massa totale di γ ` e M =

Z

γ

δ ds = Z π

0

δ(θ) ||f 0 (θ)|| dθ = r Z π

0

e θ dθ = r(e π − 1) .

(b) Le coordinate del baricentro B di γ sono x B = 1

M Z

γ

δ x ds = 1 M

Z π 0

δ(θ) x(θ) ||f 0 (θ)|| dθ = r 2 M

Z π 0

e θ cos θ dθ

y B = 1 M

Z

γ

δ y ds = 1 M

Z π 0

δ(θ) y(θ) ||f 0 (θ)|| dθ = r 2 M

Z π 0

e θ sin θ dθ . Integrando due volte per parti, si ha

Z

e θ cos θ dθ = e θ cos θ + Z

e θ sin θ dθ = e θ cos θ + e θ sin θ − Z

e θ cos θ dθ da cui si ottiene

Z

e θ cos θ dθ = e θ

2 (cos θ + sin θ) .

Integrando ancora per parti e usando l’integrale appena trovato, si ha Z

e θ sin θ dθ = e θ sin θ − Z

e θ cos θ dθ = e θ

2 (sin θ − cos θ) . Pertanto, si ha

x B = r 2 r(e π − 1)

 e θ

2 (sin θ + cos θ)

 π

0

= − e π + 1 e π − 1

r 2 y B = r 2

r(e π − 1)

 e θ

2 (sin θ − cos θ)

 π

0

= e π + 1 e π − 1

r 2 . In conclusione, si ha

B ≡



− e π + 1 e π − 1

r 2 , e π + 1

e π − 1 r 2

 .

Osservazione. Per la posizione del baricentro rispetto alla curva, si veda la figura seguente

y

f (0) x f (π)

B

γ

4. (a) Un vettore direttore di r ` e dato da B − A = (2, 4, −1) . Quindi le equazioni parametriche di r sono

r :

 

 

x = 1 + 2t

y = 4t

z = 2 − t .

(4)

I parametri direttori di s sono (2 : 1 : −1) . Poich´ e i parametri direttori delle due rette non sono proporzionali, le due rette non sono parallele. Intersecando r ed s non si trovano punti in comune. Quindi le due rette sono sghembe.

(b) Il fascio di piani che ha s come sostegno ha equazione Φ : λ(x − 2y − 1) + µ(y + z) = 0 , ossia

Φ : λx + (−2λ + µ)y + µz − λ = 0 .

Il generico piano del fascio ha vettore normale (λ, −2λ + µ, µ) . Imponendo la condizione di ortogonalit` a tra questo vettore e il vettore direttore di r , si ha 2λ + 4(−2λ + µ) − µ = 0 , ossia −6λ + 3µ = 0 , da cui µ = 2λ . Il piano π del fascio parallelo a r ha equazione x + 2z − 1 = 0 .

(c) La distanza tra le due rette si pu` o calcolare come la distanza di un punto qualunque P ∈ r da π . Quindi, scelto P = A , si ha

d(r, s) = d(A, π) = |1 + 4 − 1|

√ 1 + 4 = 4

√ 5 .

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