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Comunicazione Ambientale e rischio Greenwashing. Letizia Pini, Direttore Ferpi, 12 aprile 2011

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(1)

Comunicazione Ambientale e rischio Greenwashing

Letizia Pini, Direttore Ferpi, 12 aprile 2011

(2)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Comunicazione

 Questione di immagine

 Identità dell’organizzazione

 Dai territori dell’immagine a quelli della reputazione

Comunicare e vestire di verde

(3)

data

Eventuale sottotitolo

3

 Comunicazione basata su valori guida eticamente fondati sulla reputazione e sulla fiducia

 Capacità di relazionarsi con la società e con gruppi di individui i cui obiettivi possono influire sul

raggiungimento degli obiettivi di impresa

Comunicare e vestire di verde

(4)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 La strategia sociale d’impresa è finalizzata

all’ottenimento di un consenso duraturo da parte delle varie categorie sociali di interlocutori sociali

 Strategia di selezione di interlocutori sociali

 Strategia di comunicazione e interazione con gli stessi

 Ottenimento di adesione convinta alle proposte dell’impresa stessa

Governare le relazioni con gli stakeholder

(5)

data

Eventuale sottotitolo

5

 Dinamiche di :

- rilevazione periodica e valutazione delle performance relazionali in funzione degli obiettivi dell’impresa

- coordinamento e gestione di tutte le attività di comunicazione

Governo dei sistemi di relazione

(6)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Visioning: identificare finalità, mission, visione, strategia, valori guida dell’organizzazione

 Identificazione e ascolto stakeholder, tutti coloro che contribuiscono a legittimare socialmente

un’organizzazione (aspettative per obiettivi di impresa)

 Identificazione obiettivi aziendali

 Individuazione variabili, sociali, politiche economiche, tecnologiche, ambientali

GoRel: Governo delle Relazioni

(7)

data

Eventuale sottotitolo

7

 Influenti non stakeholder per trasformarli in Influenti stakeholder

 Messaggi chiave della comunicazione

 Test preliminare messaggi chiave, definizione obiettivi quali/quantitativi specifici dell’attività di comunicazione

GoRel: Governo delle Relazioni

(8)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Strategia operativa

- Trasferimento messaggi agli stakeholder influenti

- Ascolto, ovvero verifica risultati e misurazione

GoRel: Governo delle Relazioni

(9)

data

Eventuale sottotitolo

9

 Convinzione è che buone prassi di responsabilità sociale sia mantenere alto il livello di attenzione,

relazione e comunicazione con i portatori di interesse

 Instaurare con essi continua e sistematica relazione

 Due i principali stakeholder:

- gli enti pubblici

- la società civile organizzata nelle varie forme del non-profit

Stakeholder: portatori di interesse

(10)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Imprese come attori sociali interagiscono su scala locale e globale

 Nuovi assetti di management che contemperino:

- logiche di impresa/logiche di scelte pubbliche

- problemi di produzione/problemi di allocazione della ricchezza

- criteri di efficienza/criteri di equità

- convergenza tra strategie sociali delle imprese e intervento nel settore pubblico (asili nidi,

volontariato, tutela ambiente zone circostanti ad impianti produttivi)

Stakeholder

(11)

data

Eventuale sottotitolo

11

 Un’azienda è socialmente responsabile quando è collegata alla realtà sociale in cui opera e quando le sue attività si fondano su valori sociali

 CSR significa legame con la comunità locale che si esprime con continuità

 La comunicazione è percepita dall’ente pubblico

come di propria pertinenza e per valutare le iniziative di carattere davvero sociale considerano le

motivazione e introducono sistemi di monitoraggio e controllo

Corporate Social Responsibility

(12)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 La comunicazione è percepita dalle organizzazioni non profit come l’esplicitazione in strategie e azioni della missione sociale di impresa:

 Responsabilità verso i dipendenti

 Attività nel sociale

 Partnership con il non profit

Corporate Social Responsibility

(13)

data

Eventuale sottotitolo

13

 La comunicazione risulta credibile quando:

 C’è coerenza tra interventi di responsabilità sociale e comportamenti dell’impresa

 C’è coerenza tra business e interventi di CSR

 Gli interventi sono misurati, misurabili e continui

Credibilità della comunicazione

(14)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Strumenti e fonti di informazioni più credibili sono:

- certificazioni - marchi di qualità - premi

- riconoscimenti

- fondazioni di impresa - bilancio sociale

- codici di comportamento

- campagne raccolta fondi per enti non profit - cause related marketing

- advertising sociale - joint promotion

Credibilità della comunicazione

(15)

data

Eventuale sottotitolo

15

 Garanzia veridicità da parte di soggetti terzi

 Dimostrazione di credibilità attraverso investimenti concreti e azioni tangibili

 Continuità e sistematicità della comunicazione

Criteri di efficacia degli strumenti di informazione

(16)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Trasparenza nella misurazione dei risultati e nelle risorse investite

 Attenzione ai diritti della comunità locale, del personale, dei consumatori

 Esplicitazione dei programmi e dei criteri di governance

Criteri di scelta del partner

(17)

data

Eventuale sottotitolo

17

 Partnership, collaborazione, condivisione

 Garanzia soggetti terzi

 Investimenti specifici nella relazione con gli stakehokder

 Esplicitazione della motivazioni di CSR

Criteri per accrescere fiducia

(18)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Riconoscimenti ufficiali, garantiti e imparziali per la visibilità delle prestazioni etiche

 Per maggiore efficienza e sistematicità della presa di coscienza delle opportunità in campo ecologico e tutela ambiente

 Integrazione gestione ambientale nella gestione complessiva dell’azienda

Strumenti di gestione e comunicazione delle

performance etiche: la Certificazione

(19)

data

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

19

 Obiettivi:

- Preservare credibilità e reputazione ambientale

- Aumento della fiducia degli stakeholder verso l’impresa e il suo agire

- Migliorare i rapporti con le istituzioni

- Migliorare clima aziendale e rapporti con comunità

Strumenti di gestione e comunicazione delle

performance etiche: la Certificazione

(20)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Normativa vigente in termini di sostenibilità e rispetto ambiente

 Informazione e comunicazione

Le due aree: la Norma e la Comunicazione

(21)

data

Eventuale sottotitolo

21

 Definita per la prima volta nel 1987 dalla

Commissione Mondiale dell’ambiente e sviluppo intende:

- Uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni

- La Sostenibilità è oggi il riferimento ad ogni azione di responsabilità sociale

Sostenibilità

(22)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Ci riferiamo in genere alla definizione riportata dalla ISO 14001(2004) ad ogni azione di responsabilità sociale:

Il contesto in cui un’organizzazione opera,

comprendente aria, acqua, terreno, risorse naturali, flora, fauna, esseri umani e loro interrelazioni

Ambiente

(23)

data

Eventuale sottotitolo

23

 Perseguire uno sviluppo sostenibile nella

dimensione ambientale significa “inquinare meno”

 Viene definito nella Direttiva 2008/1/CE come:

“ introduzione diretta o indiretta, a seguito di attività umana, di sostanze, vibrazioni, calore o rumore

nell’acqua o nel suolo, che potrebbero nuocere alla salute umana o alla qualità dell’ambiente, causare il deterioramento dei beni materiali, oppure danni o perturbazioni a valori ricreativi dell’ambiente o da altri suoi legittimi usi”

Inquinamento

(24)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Inquinamento non è solo questione di rispetto dell’ambiente ma anche di rispetto di altre attività economiche che da un fenomeno di inquinamento potrebbero subire danno o anche solo una

perturbazione

 Per ‘inquinare meno’, ogni singola organizzazione, pubblica o privata, deve essere capace di gestire tutti gli aspetti che determinano il proprio impatto ambientale

Inquinamento

(25)

data

Eventuale sottotitolo

25

 Sempre secondo la norma ISO14001 ‘Impatto ambientale’ è:

“qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o positiva, causata totalmente o parzialmente dagli aspetti ambientali di un’organizzazione e/o un prodotto durante il suo ciclo di vita”

Gestione ambientale

(26)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Il concetto di ‘impatto ambientale’ non dovrebbe avere sempre accezione negativa

 Ma a livello comunicativo in genere ha una connotazione negativa che nel tempo si è

sovrapposta a quella di ‘inquinamento’, assumendo una deviazione informativa negativa difficile da

recuperare

 Ridurre un impatto negativo è diverso da ottenere un impatto positivo (un conto è dire di stare nei limiti di legge, un altro depurare fino a tornare ai limiti

consentiti: vedi depurazione delle acque)

Impatto ambientale

(27)

data

Eventuale sottotitolo

27

 Non si devono considerare solo le condizioni

operative normali, ma anche quelle di avviamento e arresto dell’organizzazione, e di tutte le situazioni di emergenza o crisi possibili da prevedere

 Attività passate, presenti, future

 Per un sistema di gestione ambientale significativo

 Per una sua comunicazione all’esterno

Significatività dell’impatto ambientale

(28)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 E’ l’integrazione su base volontaria delle

preoccupazioni e visioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate

 Essere ‘socialmente responsabili’ significa

soddisfare pienamente gli obblighi di legge e andare oltre, investendo sul capitale umano, sull’ambiente, sul dialogo tra le parti interessate

Responsabilità sociale

(29)

data

Eventuale sottotitolo

29

 E’ un valore profondo e fortemente radicato nei pubblici dell’organizzazione, frutto di esperienza diretta che si costruisce e si protrae nel tempo

 Non si acquista

 Non si incrementa con attività di marketing o advertising

 Non è immagine

 Non è notorietà

Reputazione

(30)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 La Comunicazione Ambientale è un anello di congiunzione tra esterno e l’interno di

un’organizzazione per un continuo confronto tra ruoli strategico-gestionali e direzione, e la

comunicazione

 La comunicazione è legata a tre elementi fondamentali:

Principi di corretta comunicazione ambientale

(31)

data

Eventuale sottotitolo

31

 Correttezza, per il rispetto della legislazione vigente, per pubblicità ingannevole e/o pratiche commerciali scorrette

 Coerenza, tra ciò che viene comunicato e ciò che viene realmente fatto

 Verificabilità, struttura terza che affermi quanto una comunicazione sia suffragata da dati e informazioni verificabili e riproducibili

Principi di corretta comunicazione ambientale

(32)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 La comunicazione ambientale dovrebbe diventare sempre più affidabile e verificabile sia che interessi l’impatto complessivo di un’azienda che quello di un singolo prodotto

Principi di corretta comunicazione ambientale

(33)

data

Eventuale sottotitolo

33

 A livello europeo la politica ambientale mira a

prevenire, ridurre ed eliminare, per quanto possibile, l’inquinamento intervenendo alla fonte e garantendo una gestione accorta delle risorse naturali nel

rispetto della prevenzione e del principio ‘chi inquina, paga’.

Unione Europea

(34)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Comunicazione CON gli stakeholder basata su comportamenti e non intenzioni

 Presidio di gestione di CSR

 Dimensione riflessiva delle RP

Comunicare e vestire di verde

(35)

data

Eventuale sottotitolo

35

 Ascolto delle aspettative di stakeholder

 Dimensione educativa delle RP

 Coordinamento politiche e programmi e sistemi di relazione per governance costante monitorata e coerente

Comunicare e vestire di verde

(36)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Come migliorare i rapporti con i propri stakeholder

 Una pennellata di verde per la sostenibilità e la responsabilità sociale di impresa

 Iniziative di marketing camuffate da corporate social responsibility

Comunicare e vestire di verde

(37)

data

Eventuale sottotitolo

37

 Consumer empowerment

 Cambio di paradigma:

l’azienda crea i propri consumatori

Cambio di paradigma

(38)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Consumatore confuso

 Prodotto sostenibile

 Perché acquistarlo

Consumatore

(39)

data

Eventuale sottotitolo

39

 Cultura della coerenza e chiarezza

Comunicazione

(40)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Credibile

 Completa

 Trasparente

 Coinvolgente

 Ad alto valore aggiunto

Comunicazione

(41)

data

Eventuale sottotitolo

41

 Giocare d’anticipo

 Spinta ad apertura e presa diretta dell’azienda verso la base della società e fronte sociale

 Qualità intrinseca e estrinseca - etica- alta

Comunicazione

(42)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Approccio integrato

 Personalità/posizionamento di prodotto

 Reputazione/agire aziendale

Comportamenti e dichiarazioni

(43)

data

Eventuale sottotitolo

43

 Secondo la normativa ISO la comunicazione ambientale è:

” quel processo che un’organizzazione realizza per fornire e ottenere informazioni e per intraprendere un dialogo con le parti interessate, interne ed

esterne, al fine di stimolare una comprensione comune sui temi, sugli aspetti e sulle prestazioni ambientali”

Comunicazione ambientale

(44)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 La Comunicazione ambientale deve essere basata su questi principi:

- Trasparenza, che presuppone la messa a

disposizione di tutte le parte interessate delle

informazioni relative ai processi, procedure, metodi, fonti, dati, ipotesi

- Le informazioni fornite devono essere pertinenti per le parti interessate in strumenti, linguaggi e mezzi che soddisfino le loro esigenze favorendo una piena e completa partecipazione e comprensione

Comunicazione ambientale

(45)

data

Eventuale sottotitolo

45

 La credibilità. La comunicazione ambientale deve essere condotta in modo onesto, veritiero, accurato, concreto, attraverso metodi e indicatori riconosciuti e riproducibili

 Reattività, la comunicazione deve corrispondere alle esigenze delle parti interessate e risponda in tempi brevi alle loro richieste e come queste vengano trattate

 Chiarezza, assicurando che i linguaggi utilizzati sia immediatamente comprensibili per fugare ogni

ambiguità

Comunicazione ambientale

(46)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Neologismo che indica la ingiustificata

appropriazione di virtù ambientaliste da parte di organizzazioni finalizzata a:

- creazione di immagine positiva di proprie attività( o prodotti)

- distogliere l’attenzione da responsabilità nei confronti di impatti ambientali negativi

Greenwashing

(47)

data

Eventuale sottotitolo

47

 Si compie tramite l’impiego di messaggi, pubblicità, certificazioni, pratiche aziendali e/o produttive falsamente definite :

- Ecologiche - Sostenibili - Ambientali

Greenwashing

(48)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Il termine nasce nel 1991 ed entra nel lessico inglese nel 1999 per identificare la “disinformazione

divulgata da organizzazioni per presentare

un’immagine pubblica ambientale responsabile”

 In realtà la radici di tale ‘pratica’ risalgono agli anni

‘70 in Usa quando la tecnica era usata per travestire veri e propri disastri ambientali da organizzazioni che operavano senza alcun riguardo per l’ambiente operanti in genere nel campo petrol-chimico o

automobilistico

 Le imprese cercavano di migliorare la propria

immagine ambientale con campagne di marketing progettate da famose società pubblicitarie, senza però essere sostenute da provvedimenti importanti che le giustificassero

Greenwashing

(49)

data

Eventuale sottotitolo

49

 Negli ultimi anni la crescita del fenomeno è legato al boom dei prodotti ‘verdi’ non più settore di nicchia e accompagnato anche dalla crescita delle eco

certificazioni

 La tentazione di ‘tingere di verde’ la propria comunicazione per soddisfare questa nuova

esigenza ha quindi fondamenti economici sempre più significativi

Greenwashing

(50)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Oggi, accanto alla più viva attenzione alla sostenibilità ambientale, rischia di esplodere

- un atteggiamento opportunista come più facile via indebolendo le vere iniziative di molte aziende per migliorare la sostenibilità come opportunità per risolvere i problemi ambientali che stiamo

affrontando

- una mancata competenza in materia ambientale da parte di coloro che si occupano della comunicazione ambientale

Greenwashing

(51)

data

Eventuale sottotitolo

51

 Il greenwashing non è misurabile ma minaccia l’intero comparto delle aziende impegnate nel rispetto dell’ambiente

 Lo scetticismo nei confronti di messaggi poco credibili danneggia la fiducia verso l’intero settore

 Esiste una buona percentuale di scetticismo nei confronti dei messaggi ambientalisti di aziende e/o governi (80% in UK; 70% in Usa)

 Nei confronti di un prodotto ‘green’ in genere si pensa che ci sia solo un’operazione di marketing

Greenwashing

(52)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Agire prima di comunicare

 Non dire bugie

 Conosci te stesso (prima di comunicare all’esterno)

 Usa un linguaggio chiaro, senza enfasi e non ambiguo

 Se sei green, dimostralo

Decalogo anti-greenwashing

(53)

data

Eventuale sottotitolo

53

 Frequenta buoni amici (soggetti terzi che possano certificare i tuoi comportamenti)

 Mai considerare tutto concluso e scontato (gli esami non finiscono mai)

 Mappa tutti i pubblici senza escluderne nessuno

 Ascoltare prima, parlare dopo

 Non avere fretta, non bruciare le tappe

Decalogo anti-greenwashing

(54)

TITOLO DELLA PRESENTAZIONE

Eventuale sottotitolo

 Comunicare la Responsabilità Sociale, Nicoletta Cerana, Ferpi, FrancoAngeli, 2004

 Comunicare le Professioni Intellettuali, Gianpietro Vecchiato, Sergio Zicari, Ferpi, Spazio RP, 2007

 Articoli di Rassegna Stampa Ferpi sulla Comunicazione Ambientale:

 Come trarre valore dalla sostenibilità, 11, 12, 2009, Caterina Banella

 L’irresistibile tentazione del green-washing, Luca Poma, 27/01/2010

 Sostenibilità certificata e Greenwashing, Saper creare, garantire e trasferire valore ambientale’, Intervento di Gianpietro Vecchiato CSQA-

Bibliografia

(55)

Comunicazione Ambientale e rischio Greenwashing

Letizia Pini, Direttore Ferpi, 12 aprile 2011

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