PREFAZIONE
La presente tesi prende spunto dal decreto legislativo 231/01. Il decreto in questione introduce nella nostra legislazione la responsabilità degli enti nel caso di commissione di determinate fattispecie di reato. Introduce quindi una novità non di poco conto, visto che prima della sua promulgazione gli enti non pativano nessuna conseguenza dalla commissione di un reato da parte di soggetti facenti parte della propria struttura.
La tesi, però, non si sofferma solo sulla trattazione del testo del decreto, anche perché la letteratura è già amplissima al riguardo.
Abbiamo ritenuto opportuno soffermarci su considerazioni critiche riguardanti il decreto.
Alcune parti dello stesso creano difficoltà interpretative a chi deve approntare un modello rispondente alle caratteristiche delineate del decreto ed anche a chi deve valutare la validità del modello. Era quindi nostra intenzione cercare di chiarire questi punti controversi o, qualora essi siano di difficile soluzione, almeno portarli alla luce.