• Non ci sono risultati.

Barbados

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Barbados"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE

BARBADOS

Superficie (in migliaia di km2) 0,431 Popolazione (in milioni di abitanti) 0,275

Densità (abitanti/km2) 638

Forma di governo Monarchia costituzionale

Capitale Bridgetown

Lingua (ufficiale) Inglese

Religione cristiana

Speranza di vita (maschi/femmine) 71/76

PIL/abitante (in $ USA) 13.356

Barbados è un’isola situata nella parte orientale e meridionale del grande arcipelago delle Piccole Antille. Il territorio è pianeggiante con lievi ondulazioni. L’originaria foresta tropicale è quasi scomparsa per lasciare il posto alle piantagioni. Il clima è mite tutto l’anno, con abbondanti piogge soprattutto nei mesi estivi e autunnali.

Abitata da indigeni Arawak, l’isola fu scoperta dagli spagnoli nel 1519. Diventata una colonia inglese nel 1627, lo rimase fino al 1966 quando ottenne l’indipendenza. Oggi fa parte del Commonwealth e il capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito, rappresentato da un governatore locale.

Il Paese ha la più alta densità di popolazione di tutti i Caraibi. La maggior parte degli abitanti (quasi il 90%) è costituita dai discendenti degli schiavi africani, importati nel XVII e XVIII secolo per lavorare nelle piantagioni. I bianchi superano di poco il 5% della popolazione.

L’economia si basa sulla tradizionale produzione di canna da zucchero e sul turismo. La povertà è diffusa e la disoccupazione è il principale problema sociale. Ne deriva una forte emigrazione e problemi di microcriminalità.

Bibliografia

• De Freitas Michael, Ca aibi, De Agostini, Novara, 1997 r

• Lot Helgueras Antonio e Lucena Salmoral Manuel, Caraibi. La complessità tropicale, Fenice 2000, Milano, 1994

Filmografia

Siti interessanti

• www.barbadosturismo.it/

• it.wikipedia.org/wiki/Barbados

Riferimenti

Documenti correlati

Our findings suggest that a practical risk scoring system based on four readily and reliably ascertainable predictors may be used to accurately assess the risk of 1-year mortality

Questo significava esaminare la realtà della schiavitù e della tratta non solo nel triangolo atlantico, Europa, Americhe e costa dell’Africa, ma anche all’interno dell’Africa e

Si potrebbe obiettare che in realtà anche i musei non scientifici sono impegnati a fondo nella cura delle collezioni e che molti svolgono ricerca e organizza- no

La maggior parte degli abitanti (quasi il 90%) è costituita dai discendenti degli schiavi africani importati per lavorare nelle piantagioni. L’economia si basa sulle

La maggior parte degli abitanti (il 70%) è mulatta e deriva dall’incrocio dei bianchi (oggi il 17%) e dei neri (12%), discendenti dagli schiavi africani importati per lavorare

La maggior parte degli abitanti (quasi l’80%) è costituita dai discendenti degli schiavi africani importati per lavorare nelle piantagioni. La vita e la cultura rasta hanno

Gli abitanti sono per la maggior parte neri arrivati dall’Africa nel XVIII secolo o indiani giunti nelle isole nel secolo successivo. I bianchi sono solo l’1%

I bianchi (discendenti dagli spagnoli e dagli immigrati del XIX secolo) sono più del 90% della popolazione: gli indigeni si estinsero intorno al 1830 e pochissimi furono gli