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Esperienze finalizzate alla produzione di materiale vegetale utile ai fini del recupe- ro ambientale nell'area del Parco regionale dei Nebrodi

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Academic year: 2021

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Quad. Bot. Amb. AppL, 19 (2008): 73-78.

Esperienze finalizzate alla produzione di materiale vegetale utile ai fini del recupe- ro ambientale nell'area del Parco regionale dei Nebrodi

R.

SCHICCHI,

G.

BAZAN

& F.M.

RAIMONDO

Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Interazione Tecnologia-Ambiente (C.I.R.I.T.A.), Università degli Studi di Palermo,

· Via Archirafi 28 - 90123 Palermo.

ABSTRACT. - Experiences on plant production for environmental restoration in the Nebrodi Regional Natural Park. -The report on the experimental study on wild plants for environment and landscape restoration provided within mitigation and compensation works for the methan~ pipeline Bronte-Montalbano Elicona by the company "Snam Rete Gas" is presented.

This project provides the crossing of sensible areas in the Nebrodi Natural Park. The methodological approach used in plan- ning stage and in materiai preparation for plant propagation to be used in vegetation restoration long the methane pipeline route is introduced. Finally, the results obtained through the involvement of different institutions, including the Nebrodi Park Office, the Regional Forestry Service (Azienda Regionale delle Foreste Demaniali) and the University of Palermo (CIRITA) are summarized.

Key words: rnitigation works, compensation works, landscape restoration, Sicily mountains.

PREMESSA

Nell'ambito dei lavori connessi al recupero ambientale e alla selvicoltura naturalistica, una delle problematiche principali è quella relativa alla disponibilità di materiale biologico autoctono. In Sicilia, infatti, risulta ancora caren- te il settore vivaistico diretto alla produzione di questo materiale, anche a causa di una limitata disponibilità sia di dati biologici sia delle tecniche di riproduzione più oppor- tune per le entità della flora indigena di potenziale impiego

(RAIMONDO & al., 2008).

Il presente contributo riguarda l'esperienza specifica maturata nell'attività di individuazione, raccolta e propaga- zione del materiale vegetale a supporto del progetto di ripri- stino vegetazionale di alcune aree del Parco naturale dei Nebrodi interessate dall'attraversamento del metanodotto, che immette il gas libico nella rete di distribuzione nazio- nale.

Uno degli indirizzi suggeriti da una speciale commis- sione istituita dall'Ente Parco dei Nebrodi e dalla Snam Rete Gas, la Società incaricata dei lavori di realizzazione del metanodotto, era quello di ricostituire, lungo il percor- so, le comunità vegetali intercettate e danneggiate dall' a- pertura del tracciato, prevedendo, nel contempo, l' esecu- zione di un intervento di compensazione su una superficie aggiuntiva di circa 30 ettari localizzata in prossimità dello stesso tracciato. Quest'ultimo intervento, in particolare, era finalizzato alla rinaturalizzazione di alcuni impianti foresta- li artificiali realizzati in passato dall'Amministrazione fore- stale regionale, con l'impiego prevalente di essenze esoti-

che, secondo gli indirizzi di politica forestale perseguiti nella Regione fino a tutto il '900.

Su questa base, la Società si è rapportata con il C.I.R.I. T.A. (Centro Interdipartimentale di Ricerca Interazione Tecnologie Ambiente dell'Università di Palermo) e con l'Azienda Regionale Foreste Demaniali della Sicilia, per assicurarsi l'approvvigionamento del materiale vegetale idoneo alla preparazione delle piantine, da introdurre nell'area d'intervento in rapporto alle necessi- tà progettuali, da effettuarsi presso il vivaio forestale Flascio, localizzato nell'omonima Valle, in territorio di Randazzo. L'attività convenzionata ha comportato per il C.I.R.I.T.A. anche un'azione di consulenza che ha permes- so di seguire le attività vivaistiche avviate presso l'Orto botanico di Palermo e trasferite, dopo il perfezionamento del rapporto tra Snam Rete Gas e Azienda Regionale Foreste Demaniali, presso la suddetta struttura vivaistica.

Ai fini della realizzazione della parte di propria perti- nenza, il C.I.R.I.T.A., come centro interdipartimentale, si è avvalso delle competenze presenti all'interno del Dipartimento di Scienze Botaniche e dell'annesso Orto botanico.

Il presente contributo costituisce il resoconto del lavoro prodotto, in relazione agli impegni assunti con la Snam Rete Gas, per ottimizzare gli interventi previsti in un'area sensibile del Parco naturale dei Nebrodi in cui le opere di ricostruzione ambientale o di recupero del paesaggio richie- dono necessariamente approcci tecnici specifici supportati scientificamente.

(2)

MATERIALI E METODI

Per il raggiungimento degli obiettivi progettuali, la scel- ta delle entità da impiegare è scaturita dall'esame delle fito- cenosi presenti nell'area di intervento e dalla plasticità eco- logica dei taxa che le caratterizzano. Relativamente ai rap- porti quantitativi tra le specie da impiegare ci si è riferiti ai modelli strutturali ottenuti dall'analisi fitosociologica effet- tuata sulla base della metodologia classica di Braun- Blanquet. A tal fine, le entità individuate sono elencate in tabella 1 con l'indicazione della rispettiva famiglia di appar- tenenza. La nomenclatura dei taxa segue GIARDINA & al.

(2007).

Come si evince dal prospetto in tab. 1, la famiglia mag- giormente rappresentata è quella delle Rosaceae, con 1 O taxa, seguita dalle Salicaceae, con 4 taxa, e dalle Aceraceae, Fagaceae e Oleaceae rispettivamente con 3 taxa.

In particolare, il lavoro è stato articolato in tre fasi, ognuna delle quali ha richiesto approcci metodologici con- sequenziali e tra loro complementari.

a) Localizzazione delle aree di raccolta e individuazione delle piante porta seme

La prima fase del lavoro ha comportato la localizzazio- ne delle aree di raccolta e l'individuazione delle piante porta seme all'interno dell'area protetta (Tab. 2). Ciò è stato pos- sibile dopo aver analizzato sia lo Studio di Impatto Ambientale a corredo del progetto generale (AA.VV., 2004), sia le previsioni del progetto di ripristino vegetazio- nale delle aree interessate dall'attraversamento del metano- dotto, nel tratto Bronte-Montalbano Elicona .

Complessivamente sono stati scelti 19 siti di raccolta, localizzati lungo il tracciato del metanodotto, ad eccezione di quello relativo alla popolazione di Fraxinus excelsior subsp. siciliensis che ricade nei pressi del Bosco della Tassita (Caronia), in zona A di Parco. La scelta delle piante porta seme ha tenuto conto sia delle condizioni vegetative e fitosanitarie sia dell'entità della fruttificazione degli indivi- dui della popolazione di ogni taxon.

Per ciascuna entità, nell'ambito delle rispettive popola- zioni individuate, sono stati prelevati semi da diverse pian- te, al fine avere un campione rappresentativo delle stesse, in grado di garantire anche una elevata diversità genetica della progenie in vivaio. Ogni area di raccolta è stata indicata con un numero progressivo, da nord a sud, e per ognuna sono state compilate delle brevi schede descrittive di cui si ripor- tano a scopo esemplificativo solo quelle corrispondenti alle aree n. 4 e n. 14.

b) Programma di raccolta

La seconda fase dell'attività ha comportato la definizio- ne di un programma di raccolta messo a punto in relazione ai tempi di maturazione dei frutti e della quantità di semi da raccogliere. Il periodo di maturazione per ogni specie, infat- ti, varia in funzione delle caratteristiche stazionali (quota, esposizione, ecc.) e dell'andamento stagionale del clima.

Di seguito (Tab. 3) si riportano i periodi ottimali di rac- colta di frutti e/o semi, stabiliti per ogni specie prevista in progetto e con riferimento alle popolazioni ricadenti nel ter- ritorio del Parco dei Nebrodi.

Relativamente alle specie per le quali è prevista la pro-

T b 1 P a . - rospetto d 11 e e specie m ivi uate per . . ct• 'd l'' mtervento d' I recupero am ient e. b' al

Taxon Famiglia

Acer campestre L. Aceraceae

Acer obtusatum Waldst. & Kit. ex Willd. Aceraceae

Acer pseudoplatanus L. var. pseudoplatanus Aceraceae

Alnus cordata (Loisel.) Duby Betulaceae

Berberis aetnensis C. Presi Berberidaceae

Crataegus monogyna Jacq. var. monogyna Rosaceae

Crataegus orientalis M. Bieb. Rosaceae

Cytisus villosus Pourr. Fabaceae

Euonymus europaeus L. Celastraceae

Fagus sylvatica L. Fagaceae

Fraxinus angust~folia V ahl Oleaceae

Fraxinus excelsior subsp. siciliensis Ilardi & Raimondo Oleaceae

Fraxinus ornus L. Oleacea e

Ilex aquifolium L. Aquifoliaceae

Malus sylvestris Mill. Rosaceae

Ostrya carpinifolia Scop. Corylaceae

Prunus mahaleb L. Rosaceae

Prunus spinosa L. Rosaceae

Pyrus pyraster (L.) Durai Rosaceae

Pyrus spinosa Forssk. Rosaceae

Quercus cerris L. FaRaceae

Quercus virRiliana (Ten.) Ten. Fagaceae

Rosa canina L. Rosaceae

Salix alba L. subsp. alba Salicaceae

Salix caprea L. Salicaceae

Salix pedicellata Desf. Salicaceae

Salix purpurea subsp. lambertiana (Sm.) Macreight Salicaceae

Sorbus aria (L.) Crantz subsp. aria Rosacea e

Sorbus torminalis (L.) Crantz Rosaceae

74

(3)

T b 2 a . -Ar ee d. 1 racco ta e maten e l d 1 1 propagaz10ne all'. mtemo d 1 e terntono arco d. N b d. p ei e ro . 1.

Area di raccolta Località Taxa

1 Rocca del Gatto Euonymuseuropaeus

2 Vallone Fichera Alnus cordata

3 Monte Pietracavalcata Ostrya carpinifolia

4 Contrada Costa del Salice Salix alba, S. caprea, S. pedicellata, S. purpurea subsp. lambertiana

5 Monte Azzarello Fraxinus am~ustifolia

6 Portella della Grassetta Quercus virgiliana

7 Piano Grande Pyrus spinosa

8 Contrada della Rocca CrataeJ!,us monoJ!.yna var. monoJ!,yna

9 Costa di Malle Malus sylvestris

IO Costa dell'Acero Acer pseudoplatanus var. pseudoplatanus 11 Monte Pietre Bianche Crataef!.US monoJ!.yna var. m(lnOJ!.yna 12 Poggio Agrifoglio llex aquifolium, Rosa canina

13 Contrada Zarbata Quercus cerris

14 Monte Colla Crataegus orientalis

15 Contrada Donnamaria Pyrus pyraster

16 Monte Bissalaqua Acer campestre

17 Rocca Bellia Berberis aetnensis, Prunus spinosa, Sorbus aria subsp. aria

18 Contrada Cannata F raxinus o rnus

19 Contrada Tassita_ Fraxinus excelsior subsp. siciliensis

pagazione per via vegetativa, il periodo di raccolta delle talee è stato stabilito come indicato in tabella 4.

duto alla conservazione dei semi in contenitori idonei onde ridurre il deterioramento degli stessi. Il deterioramento, infatti, ha conseguenze negative sulla facoltà germinativa, sulla velocità germinazione e sullo sviluppo dei semenzali.

I contenitori sono stati distinti con apposite etichette di iden- tificazione. Le talee sono state prontamente trattate con radi- canti e sottoposte a radicazione su un letto di sabbia, in con- dizioni semi-ombreggiate.

e) Esecuzione delle raccolte di frutti, semi e talee

I frutti, i semi e le talee sono stati raccolti nel corso del- l'attività di campo effettuata nella prima decade di novem- bre 2005. In attesa dell'esecuzione delle semine si è proce-

T b a . 3 P rospetto re at1vo a peno o 1 . . d d" 1 racco ta 1 rutti e serru. l d" f Specie

Acer campestre Acer obtusatum

Acer pseudoplatanus var. pseudoplatanus Alnus cordata

Berberis aetnensis Crataef!,us orientalis

Crataegus monogyna var. monogyna Cytisus villosus

Euonymus europaeus Faf!,US sylvatica Fraxinus anJ?,ustifolia

Fraxinus excelsior subsp. siciliensis Fraxinus ornus

Ilex aquifolium Malus sylvestris Ostrya carpinifolia Prunus mahaleb Prunus spinosa Pyrus pyraster Pyrus spinosa Quercus cerris Quercus virf!,iliana Rosa canina

Sorbus aria subsp. aria Sorbus torminalis

T b 4 a . P rospetto re at1vo 1 . al peno . d d" o 1 racco ta l dll e et ee. al Specie

Sa lix alba subsp. alba Salix pedicellata

Salix purpurea subsp. lambertiana Salix caprea

Periodo di raccolta di frutti e semi settembre-novembre

agosto-ottobre settembre-novembre novembre

novembre-dicembre ottobre-novembre settembre-novembre giugno-agosto ottobre-novembre ottobre-novembre ottobre-novembre agosto-ottobre agosto-ottobre novembre-gennaio settembre-novembre ottobre-novembre agosto settembre agosto-ottobre ottobre-novembre ottobre-dicembre ottobre-dicembre ottobre-dicembre settembre-dicembre ottobre-novembre settembre-ottobre

Periodo di prelievo delle talee ottobre-novembre

ottobre-novembre ottobre-novembre ottobre-novembre

(4)

T b 5 a . -Ar ea i provenienza e consistenza tot d' al e i selTil racco ti. d' l'

Specie Cod. raccolta Area di raccolta N. N° semi raccolti

Acer campestre 10 16 ca. 4.000

Acer pseudoplatanus var. 9 10 ca. 7.000

pseudoplatanus

Alnus cordata 4 2 ca. 300

Berberis aetnensis 1 17 ca. 1.500

Crataegus orientalis 17 14 ca. 4.000

Crataegus monogyna 2 8 ca. 1.370

Crataegus monogyna 7 11 ca. 1.930

Euonymus europaeus 6 1 ca. 4.000

Fraxinus angustifolia 11 5 ca. 3.500

Fraxinus excelsior subsp. 18 19 ca. 2.500

siciliensis

Fraxinus ornus 19 18 ca. 10.000

llex aqu~folium 5 12 ca. 400

Malus sylvestris 14 9 ca. 4.500

Ostrya carpinifolia 12 3 ca. 21.500

Prunus spinosa 16 17 ca. 1.600

Pyrus spinosa 3 7 ca. 2.000

Pyrus pyraster 15 15 ca. 4.000

Quercus cerris 20 13 ca. 5.000

Quercus virgiliana 21 6 ca. 1.200

Rosa canina 8 12 ca. 3.800

Sorbus aria subsp. aria 13 17 ca. 1.580

T a b 6 . -Ar d' ea i provemenza e consistenza tota e 1 d 1 e maten 'al d' e i propagaz10ne per t al ea.

Specie Cod. Area di raccolta N. N° talee raccolte

Sa/ix alba subsp. alba 22 4 ca. 100

Sa/ix pedicellata 23 4 ca. 100

Sa/ix purpurea subsp. lambertiana 24 4 ca. 100

Sa/ix caprea 25 4 ca. 10

T b a . 7 C onsistenza d 1 e maten 'al e d' i propagazione ottenuto d a seme.

Cod. Specie Contenitore Data

Tipo Quantità n° semi semina

contenitore cad. per contenitore

1 Berberis aetnensis Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 1.000 13/03/06

2 Crataegus monogyna var. Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 1.000 13/03/06

monogyna Polistirolo (cm 50x30) 1

PVC (25x18) 3

3 Pyrus spinosa Polistirolo (cm 38x27) 1 ca. 2.000 14/03/06

4 Alnus cordata Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 300 15/03/06

PVC (25x18) 4

5 llex aquifolium Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 400 15/03/06

PVC (25x18) 2

6 Euonymus europaeus Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 1.500 20/03/06

PVC (25x18) 2

7 Crataegus monogyna var. Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 1000 21/03/06

monogyna PVC (25x18) 4

8 Rosa canina Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 1.800 21/03/06

PVC (25xl8) 2

9 Acer pseudoplatanus var. Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 2.000 21/03/06

pseudoplatanus PVC (0 cm 22 - 24) 2

10 Acer campestre Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 2.000 22/03/06

PVC (0 cm 19 - 21) 3

11 Fraxinus angustifolia Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 1.500 22/03/06

12 Ostrya carpinifolia Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 1.500 24/03/06

13 Sorbus aria subsp. aria Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 1.000 24/03/06

14 Malus sylvestris Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 2.000 28/03/06

15 Pyrus pyraster Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 2.500 28/03/06

16 Prunus spinosa Polistirolo (cm 55x38) 1 ca. 1.000 28/03/06

17 Crataegus orientalis Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 2.500 31/03/06

18 Fraxinus excelsior subsp. siciliensis Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 500 31/03/06

19 Fraxinus ornus Polistirolo (cm 50x30) 1 ca. 2.000 31/03/06

PVC (0 cm 25 - 26) 2

20 Quercus cerris Fitocella in polietilene 2757 ca. 2 28/11/05

21 Quercus virgiliana Fitocella in polietilene 611 ca. 2 29/11/05

(5)

RISULTATI

Il materiale di propagazione raccolto si riferisce a 24 dei 29 taxa previsti dal progetto in quanto non è stato possibile reperire semi di Cytisus villosus, Fagus sylvatica, Prunus rnahaleb e Sorbus torminalis, per l'assenza di frutti e/o per la scarsa fruttificazione verificatisi nell'anno di intervento. Il materiale vegetale raccolto nelle quantità sufficienti a soddi- sfare le necessità dell'intervento di recupero ambientale ed a colmare le prevedibili fallanze, sono presentati nelle tabelle 5 e 6. In essi, per ogni taxon vengono indicati il numero real- tivo all'area di raccolta e il numero di semi o talee raccolti.

La percentuale di germinazione dei semi è oscillata, in

T b 8 a . C ons1stenza e maten e d 1 'al d' I propagaz10ne ottenuto d a t ea. al Cod. Specie

Tipo contenitore 22 Salix alba subsp. alba PVC (0 cm 26 - 30) 23 Salix pedicellata PVC (0 cm 26- 30) 24 Salix purpurea PVC (0 cm 26 - 30) 25 Salix caprea PVC (0 cm 26 - 30)

base alla specie, dal 30 all' 80%, sostanzialmente in accordo con quanto riportato da ProTTo & Dr Nor (2001). La per- centule di radicazione delle talee, invece, è stata del 100%.

INVENTARIO DEL MATERIALE DI PROPAGAZIONE PRODOTTO DAL

C.I.R.I.T.A.

Il materiale vegetale raccolto è stato seminato e/o messo a radicare in un'apposita parcella sperimentale allestita all'interno dell'Orto botanico di Palermo. Dopo l'emergen- za e la radicazione delle talee è stato trasferito presso il vivaio Flascio. Nelle tabelle 7-9 si riporta la consistenza del materiale vegetale raccolto e/o propagato distinto in:

Conteni tote Data inizio

Quantità n° talee radicazione

cad. per contenitore

5 ca. 20 14/11/05

5 ca. 20 15111105

5 ca. 20 15/11/05

5 ca. 10 15/11/05

T b 9 a . C ons1stenza d' i semI o rutti, conservati m . f sacc h etto d' I carta per eventu al' 1 nsemme. .

Cod. Specie Quantità sacchetti N° semi o frutti

2 Crataegus monogyna 6 Euonymus europaeus 7 Crataegus monogyna 8 Rosa canina 9 Acer pseudoplatanus 10 Acer campestre 11 Fraxinus angustifolia 12 Ostrya carpinifolia 13 Sorbus aria subsp. aria 14 Malus sylvestris 15 Pyrus pyraster 16 Prunus spinosa 17 Crataegus orientalis

18 Fraxinus excelsior subsp. siciliensis 19 Fraxinus ornus

Fig. 1 -Fitocelle con semenzali di cerro ottenuti all'Orto botanico di Palermo.

1 ca. 370 frutti

1 ca. 2.500 semi

1 ca. 930 frutti

1 ca. 480 frutti

3 ca. 5.000 semi

1 ca. 2.000 semi

1 ca. 2.000 semi

2 ca. 20.000

1 ca. 580 frutti

1 ca. 2.500 semi

1 ca. 1.500 semi

1 ca. 600 frutti

1 ca. 580 frutti

1 ca. 2.000"

1 ca. 8.000

Fig. 2 - Semenzali di Fraxinus angustifolia in contenitori di poli- stirolo, presso l'Orto botanico di Palermo.

(6)

Fig. 3 - Talee di Sa/ix alba subsp. alba messe a radicare in conte- nitori in PVC.

- materiale di propagazione ottenuto da seme;

- materiale di propagazione ottenuto da talea;

- semi o frutti da utilizzare per ulteriori semine.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L'esperienza maturata nell'ambito dell'approvvigiona- mento e della propagazione del materiale vegetale, da uti- lizzare nei lavori di recupero ambientale dell'area interessa- ta dai lavori inerenti alla realizzazione del metanodotto, arricchisce ulteriormente le conoscenze relative all'impiego delle essenze autoctone adattate alle condizioni pedo-clima- tiche locali. In particolare, sono state acquisite preziose informazioni su 24 taxa arbustivi ed arborei che potranno essere utilizzati anche per la riqualificazione della produ- zione vivaistica regionale finalizzata alla produzione di materiali utili per gli interventi di recupero e riqualificazio- ne ambientale nonché per il miglioramento dei boschi esi- stenti, secondo i canoni della selvicoltura sistemica, soprat- tutto nell'ambito di aree sensibili come quelle dei parchi e delle riserve naturali.

BIBLIOGRAFIA

AA.VV. 2004 - Studio di impatto ambientale metanodotto:

Enna-Monta/bano Elicona DN 1200 (48'') P75bar.

Tratto Bronte- Monta/bano Elicona. - Snam Rete Gas (In ed.).

PIOTTO B., DI NOI A. (ed), 2001 - Propagazione per seme di alberi e arbusti della flora mediterranea. - Manuale Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente. ·

GIARDINA G., RAIMONDO F. M., SPADARO V., 2007 Catologue of the plants growing in Sicily.

Bocconea 20: 5- 584.

RAIMONDO F.M., SCHICCHI R., DOMINA G., 2008 - Piante indigene e loro impiego nel recupero della biodi- versità dei sistemi forestali siciliani. - Riassunti Atti 3

°

Congresso nazionale di Selvicoltura, Taormina 16-19 ottobre 2008, p. 27.

Fig. 4 - Fitocelle con semenzali di cerro sistemate in cassette pronte per il trasporto al vivaio "Flascio".

RINGRAZIAMENTI - Lavoro effettuato nell'ambito di una convenzione tra il Centro Interdipartimentale Interazione Tecnologie Ambiente dell'Università di Palermo (C.I.R.I.T.A.) e la Società Snam Rete Gas (Roma). Il Direttore del C.I.R.I.T.A. e il Responsabile scientifico della convenzione ringra- ziano il Direttore e il Personale dell'Orto botanico di Palermo per la collaborazione offerta nell' esple- tamento del lavoro convenzionato. Ringraziano altresì il personale dell'Ente Parco dei Nebrodi per il supporto offerto in campo, nonché i tecnici del vivaio forestale "Flascio" per la sensibilità dimo- strata nel rapporto di collaborazione stabilitasi.

RIASSUNTO - Viene presentato il resoconto del lavoro effettuato con finalità sperimentali per provvedere ad assicurare i materiali selvatici necessari per le azioni di ricnstruzione ambientale e paesaggistica previsti nelle opere di mitigazione e compensazio- ne progettati per la realizzazione del metanodotto Bronte-Montalbano Elicona da parte della Società Snam Rete Gas. Il progetto prevede l' attraversa- mento di zone sensibili del Parco naturale dei Nebrodi. Viene richiamato l'approccio metodologi- co seguito nella messa a punto degli indirizzi pro- gettuali e nella predisposizione dei materiali utili alla propagazione delle piante da impiegare nelle opere di ricostituzione della vegetazione compro- messa lungo il tracciato del metanodotto. Infine, vengono presentati i risultati ottenuti attraverso il coinvolgimento di vari soggetti istituzionali tra cui appunto l'Ente Parco dei Nebrodi, l'Azienda Regionale delle Foreste demaniali e l'Università di Palermo.

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