• Non ci sono risultati.

Provare che l’iperbole {(x, y

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Provare che l’iperbole {(x, y"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Primo esonero di Geometria IV

10 maggio 2013

1. Provare che l’iperbole {(x, y) ∈ R2| xy = 1} `e omeomorfa a R \ {0}.

Soluzione. Sia Γ = {(x, y) ∈ R2| xy = 1} ⊆ R2 e sia π : Γ −→ R la restrizione della proiezione sul primo fattore da R2 in R. Tale mappa `e continua essendo una restrizione di una funzione continua. Anche la sua inversa x 7−→ (x, 1/x) `e continua avendo componenti continue. Ci`o prova che π `e un omeomorfismo.

2. Dimostrare che Zn`e un sottospazio discreto di Rn. Soluzione. Sia u .

= (u1, u2, . . . , un) ∈ Zn, sia  .

= 1/2 e consideriamo l’aperto U .

= (u1− , u1+ ) × (u2− , u2+ ) × · · · × (un− , un+ )

di Rn. Allora U ∩ Zn = {u} `e un aperto di Zn con la topologia di sottospazio. Questo prova che ogni punto `e aperto e quindi la topologia su Zn `e quella discreta.

3. Siano X uno spazio topologico e f : X −→ R una funzione localmente costante, cio`e tale che per ogni x ∈ X esista un intorno U di x per cui: f (y) = f (x) per ogni y ∈ U .

(i) Provare che f `e continua e che f `e costante sulle componenti connesse di X.

(ii) Dare un esempio di una funzione localmente costante che assuma infiniti valori distinti.

Soluzione.

(i) Sia A ⊆ R qualsiasi e sia x ∈ V .

= f−1(A). Visto che f `e localmente costante, esiste U intorno di x per cui f (y) = f (x) ∈ A per ogni y ∈ U ; quindi U ⊆ V . Questo prova che V `e intorno di ogni suo punto, cio`e V `e aperto. Applicando ora quanto provato a B .

= R \ A abbiamo che anche f−1(B) = X \ V `e aperto, cio`e V `e anche chiuso.

Abbiamo cio`e provato che la controimmagine di ogni sottoinsieme di R `e aperta e chiusa in X.

In particolare f `e continua. Se poi C `e una componente connessa di X e x `e un suo punto allora la controimmagine di A .

= {f (x)} `e non vuota, aperta e chiusa e interseca C. Deve quindi coincidere con C, cio`e f (C) ⊆ {f (x)} e quindi f `e costante su C.

(ii) Basta considerare l’inclusione Z ,→ R. Tale mappa `e continua e localmente costante essendo Z discreto in R; inoltre assume come valori tutti gli interi.

4. Sia f : S1 −→ Sn un’applicazione per cui la controimmagine di ogni compatto di Sn `e compatta in S1. Dimostrare che f `e chiusa.

Soluzione. Sia C un chiuso di Sn, allora C `e compatto essendo Sn compatto. Quindi f−1(C) `e compatto in S1 per l’ipotesi su f . Ma S1 `e T2 essendo un sottospazio di R2 che

`e uno spazio T2, in particolare f−1(C) `e chiuso essendo compatto in un T2. Questo prova che la controimmagine di un chiuso `e chiusa, cio`e che f `e continua.

Sia ora K un chiuso di S1. Essendo S1 compatto e f continua anche f (K) `e compatto.

Ma Sn`e T2 e quindi f (K) `e chiuso. Abbiamo cos`ı provato che l’immagine di un chiuso `e chiusa, cio`e che f `e una mappa chiusa.

(Si noti che le uniche propriet`a che usiamo di S1 e Sn`e che essi sono spazi compatti e T2.)

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Dedurre che esiste un unico gruppo.. non abeliano di ordine pq, a meno di isomorfismi;. viii) elencare le classi di isomorfismo di gruppi di ordine pq con p < q

[r]

teorema degli zeri).. teorema degli zeri).. teorema

[r]

In un piano verticale, un disco omogeneo di massa m e raggio R rotola senza strisciare su una guida orizzontale ed ha il centro C attratto verso un punto O fisso ed alla sua

Ringraziamenti per aver permesso l’utilizzo.. 3.6) A lezione abbiamo gia’ dimostrato che U ssa e’ una topologia, precisamente la topologia delle semirette sinistre aperte,

8.7) Sia X uno spazio topologico e sia A un suo sottoinsieme non vuoto. Ringraziamenti per aver permesso l’utilizzo.. Consideriamo lo spazio topologico X/S dotato della