Scheda di programmazione della lezione cooperativa

Scheda di programmazione della lezione cooperativa

Classe 5AL materia Inglese data 24 novembre 2017 Obiettivi

1. Scolastici:

• Conoscenze: Per lo sviluppo del compito sarà necessario conoscere la metodologia di analisi testuale, avere abitudine alla lettura di testi in lingua inglese e una specifica conoscenza dell’autrice Mary

Shelley e del libro Frankenstein

• Competenze: Saper capire le domande e formulare risposte logiche e corrette sia dal punto di vista morfologico della lingua che dal punto di vista della esattezza e quindi della comprensione del testo 2. Sociali:

Saper interagire e rispettare gli spazi assegnati. Rispettare l’opinione altrui e saper rispettare tempi e turni della discussione nonché i compiti di ogni membro del gruppo

Decisioni Preliminari

1. Dimensioni del gruppo: tre gruppi da 4 membri

2. Metodo di formulazione dei gruppi. Numeri dispari in un gruppo, pari nel secondo e gli ultimi 4 nel terzo

3. I ruoli sono stati assegnati dal docente che ha scelto un alunno a caso e poi in senso orario ha attribuito suddetti ruoli

4. Sistemazione dell’aula: i gruppi sono stati semplicemente divisi e gli alunni si sono posizionati attorno a dei banchi uniti alla

bisogna in maniera circolare

5. Materiali: ciascun gruppo ha avuto a disposizione il libro di testo ( o più di uno) fogli di carta per le risposte e chiaramente il

questionario con le domande fornito in duplice coppia

Descrizione del compito e dell’approccio cooperativo

Gli studenti nel tempo assegnato di un’ora di lezione dovranno rispondere per iscritto alle undici domande proposte che di seguito riporto:

Cooperative learning experiment for the class 5AL

Frankenstein by Mary Shelley

Questions on the text: The Creation of The Monster

You have to read carefully all the text together and reply to the following questions. Writing them on a piece of paper. You can use every version of dictionary you prefer

You have 40 minutes to do the task Good luck and enjoy it 😊

1. Find all the information about setting, time, weather (lines 1-8)

2. How are the above elements important for the setting of the scene atmosphere?

3. What happens from line 6 to line 8

4. Frankenstein’s feeling are well expressed in this part. How does he feel and why? ( lines 9-11) 5. Describe the creature! (lines 11-17)

6. Frankenstein’s feeling are well expressed in this part. How does he feel and why? ( lines 18- 23) 7. What does Frankenstein decide to do after the

failing in the creature’s creation? ( lines 24-29)

8. Frankenstein has a strange dream-nightmare.

Describe it ( 29-35)

9. When he woke up something really frightened happened. What? ( 35-45)

10. What happened after the scaring event just happened? ( 44-48)

11. What’s last Frankenstein’s comment? ( 49 -54)

Questa è una riproduzione del testo fornito da analizzare, l’unica differenza è che il testo nel nostro libro era munito di note esplicative

Chapter 5

It was on a dreary night of November that I beheld the accomplishment of my toils. With an anxiety that almost amounted to agony, I collected the instruments of life around me, that I might infuse a spark of being into the lifeless thing that lay at my feet. It was already one in the morning; the rain pattered dismally against the panes, and my candle was nearly burnt out, when, by the glimmer of the half-extinguished light, I saw the dull yellow eye of the creature open; it breathed hard, and a convulsive motion agitated its limbs.

How can I describe my emotions at this catastrophe, or how delineate the wretch whom with such infinite pains and care I had endeavoured to form? His limbs were in proportion, and I had selected his features as beautiful. Beautiful! Great God! His yellow skin scarcely covered the work of muscles and arteries beneath; his hair was of a lustrous black, and flowing; his teeth of a pearly whiteness; but these luxuriances only formed a more horrid contrast with his watery eyes, that seemed almost of the same colour as the dun-white sockets in which they were set, his shrivelled complexion and straight black lips.

The different accidents of life are not so changeable as the feelings of human nature. I had worked

hard for nearly two years, for the sole purpose of infusing life into an inanimate body. For this I had

deprived myself of rest and health. I had desired it with an ardour that far exceeded moderation; but now that I had finished, the beauty of the dream vanished, and breathless horror and disgust filled my heart. Unable to endure the aspect of the being I had created, I rushed out of the room and continued a long time traversing my bed-chamber, unable to compose my mind to sleep. At length lassitude succeeded to the tumult I had before endured, and I threw myself on the bed in my clothes, endeavouring to seek a few moments of forgetfulness. But it was in vain; I slept, indeed, but I was disturbed by the wildest dreams. I thought I saw Elizabeth, in the bloom of health, walking in the streets of Ingolstadt. Delighted and surprised, I embraced her, but as I imprinted the first kiss on her lips, they became livid with the hue of death; her features appeared to change, and I thought that I held the corpse of my dead mother in my arms; a shroud enveloped her form, and I saw the grave- worms crawling in the folds of the flannel. I started from my sleep with horror; a cold dew covered my forehead, my teeth chattered, and every limb became convulsed; when, by the dim and yellow light of the moon, as it forced its way through the window shutters, I beheld the wretch–the

miserable monster whom I had created. He held up the curtain of the bed; and his eyes, if eyes they may be called, were fixed on me. His jaws opened, and he muttered some inarticulate sounds, while a grin wrinkled his cheeks. He might have spoken, but I did not hear; one hand was stretched out, seemingly to detain me, but I escaped and rushed downstairs. I took refuge in the courtyard

belonging to the house which I inhabited, where I remained during the rest of the night, walking up and down in the greatest agitation, listening attentively, catching and fearing each sound as if it were to announce the approach of the demoniacal corpse to which I had so miserably given life.

Oh! No mortal could support the horror of that countenance. A mummy again endued with

animation could not be so hideous as that wretch. I had gazed on him while unfinished; he was ugly then, but when those muscles and joints were rendered capable of motion, it became a thing such as even Dante could not have conceived.

Criteri di valutazione

Gli elaborati prodotti verranno valutati dal docente seguendo i seguenti indicatori:

comprensione: aderenza della risposta alla domanda e effettiva comprensione ed individuazione della risposta corretta

competenze: oltre alla correttezza delle risposte dal punto di vista della comprensione sarà tenuta in conto anche la correttezza grammaticale, lessicale, ortografica e morfologica in generale

Capacità: sarà molto apprezzata la precisione , la sintesi ( visto il poco tempo concesso) e la sintesi nelle risposte

Livelli di interdipendenza positiva

La collaborazione all’interno del gruppo dovrà essere effettiva , tutti dovranno partecipare e rispettare i loro ruoli senza scavalcare gli altri anzi devono aiutarsi per raggiungere la migliore performance possibile

Responsabilità individuale

Il lavoro viene firmato da tutti e sarà considerato a tutti gli effetti come parte del programma e quindi verrà normalmente verificato come ogni altra attività sia come compito scritto che come verifica orale

Cooperazione intergruppo

Sarebbe dovuta avvenire nella fase di correzione ma non c’è stato tempo.

Abilità sociali

Gli alunni dovranno rispettare i loro ruoli ma soprattutto quelli dei loro partners , ascoltando tutti e cercando di non interrompersi. Essendo inoltre il luogo piuttosto piccolo anche il tono della voce dovrà essere modulato nel giusto modo

Monitoraggio e intervento

Procedura di Osservazione: Il ruolo dell’insegnante durante

l’esercitazione è stato quello di supportare i gruppi, sia girando tra i gruppi per verificare la comprensione delle domande sia per fornire supporto in caso di incomprensioni lessicali e anche favorire lo svolgimento dell’attività e suggerire parole o semplici frasi

Osservatori: erano presenti oltre a me il docente di sostegno prof Sunda e la sua tirocinante Professoressa De Rubeis che hanno offerto una fattiva collaborazione soprattutto nel gruppo nel quale era

presente l’alunno col bisogno specifico

Valutazione e discussione

Valutazione individuale: come sopra riportato il lavoro svolto farà parte del programma curriculare e come tale sarà verificato

normalmente sia allo scritto che all’orale

Premi : sarà premiato il gruppo con la migliore performance

Criteri di valutazione: saranno importanti sia l’esattezza delle risposte date, la correttezza lessicale morfologica, l’originalità nelle risposte, il rispetto del tempo ma anche nel tempo concesso la quantità di

risposte esatte fornite

Relazione finale

L’attività di cooperative learning è stata svolta in data 24 novembre nella classe 5AL, quindi decisamente fuori tempo massimo considerando la scadenza del 20 novembre, ho preferito comunque sottoporle in ogni caso il mio progetto.

La scelta della classe è ricaduta sulla 5Al per diverse ragioni , non ultima quella che aveva già svolto un’attività simile con la collega Vacca e quindi ciò mi ha permesso di poter passare subito all’azione senza dover impiegare troppo tempo nella spiegazione delle tecniche del cooperative learning, la classe aveva infatti già dimestichezza con le figure e i ruoli del progetto. Il tempo concesso è stato di un’ora di lezione, la quarta di un venerdì mattina per precisione

La scelta dei gruppi è stata fatta da me ma in maniera casuale mettendo assieme dal registro di classe alunni col numero pari, dispari e quindi gli ultimi quattro dell’elenco . Nella classe è presente un alunno con BES che è assistito, ed era presente quel giorno, dal docente di sostegno e il caso ha voluto ci fosse anche la tirocinante di sostegno. Anche i quattro ruoli sono stati decisi da me e assegnati partendo da un alunno a caso e poi assegnandoli in senso orario.

La scelta del tempo di un’ora di lezione è stata strategica in quanto ritenevo

di poter svolgere sia la fase di elaborazione che di discussione in tempo utile,

invece poi la consegna degli elaborati è avvenuta in contemporanea col suono

della campanella e da ciò ho dedotto che probabilmente sarebbe stato necessario almeno un altro quarto d’ora.

A casa ho analizzato e corretto le prove e comunicato ai gruppi quale fra gli elaborati era stato il migliore. Non ho allegato qua le prove degli alunni ma se dovesse servire le posso produrre in formato cartaceo

I gruppi hanno lavorato molto bene ed in maniera collaborativa proprio perché sui tratta di una classe molto unita e perché già conosceva la maniera di procedere. È stata comunque la prima volta che ho svolto un’attività di gruppo in questa classe , per me la 5AL è una classe di nuova assegnazione, e posso ritenermi soddisfatto da molti punti di vista. I caso ha voluto inoltre che in ogni gruppo fosse presente una figura di leader che ha guidato i compagni .

Non ho allegato

Considerando il fatto che questo esperimento è stato il primo svolto in questa classe posso affermare che qualora se ne presentasse l’opportunità , soprattutto con un testo adatto, l’esperimento potrà essere ripetuto in maniera produttiva, magari anche con un testo più lungo e con un tempo maggiore

Professor Mauro Marras

Docente di inglese