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Scheda di programmazione della lezione cooperativa

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Academic year: 2021

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Scheda di programmazione della lezione cooperativa

Classe 5AL Materia: Scienze Naturali Data: 20/10/2017 Lezione: I fenomeni vulcanici

Obiettivi

1. SCOLASTICI

a) Conoscenze: Vulcani e magmi. Prodotti dell’eruzione vulcanica. Tipologie e localizzazione dei vulcani.

b) Competenze: Classificare, formulare ipotesi e trarre conclusioni, saper effettuare connessioni logiche; riconoscere e stabilire relazioni.

2. SOCIALI

a) abilità comunicative e di gestione dei conflitti (star bene in gruppo, rispettare il ruolo, rispettare il turno, ascoltare, discutere, aiutare gli altri componenti del gruppo);

b) abilità di leadership (riuscire a far funzionare il gruppo rispetto alla realizzazione del compito).

Decisioni preliminari

1. Dimensioni del gruppo:

Tre gruppi da 3 studenti e un gruppo da 4 studenti

2. Metodo di formazione dei gruppi:

gruppo casuale

3. Ruoli degli alunni:

Agli alunni verranno indicati i ruoli da svolgere e verrà lasciata al gruppo la decisione di come distribuirli

4. Sistemazione dell’aula:

Verrà utilizzata l’aula 3.0 presente in Istituto e attrezzata con tavoli componibili a piacere. Verranno create 4 isole (una per gruppo) con i banchetti ravvicinati e tali da consentire a tutti i componenti del gruppo di potersi guardare e interagire agevolmente.

5. Materiali:

A ciascun gruppo verrà fornito un computer, un tablet e più libri di testo per ciascun gruppo Descrizione del compito e dell’approccio cooperativo

1. Compito:

Prima ora di attività

Gli studenti, utilizzando il materiale fornito dovranno produrre un elaborato che presenti:

a) uno schema con le varie parti dell’apparato vulcanico;

b) la risposta alle seguenti domande:

1. Qual è il meccanismo di formazione dei magmi?

2. Come si classificano i magmi?

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Seconda ora di attività

Gli studenti dovranno realizzare una presentazione in power point ( 4 slides in totale) sui diversi prodotti dell’attività vulcanica.

2. Criteri di valutazione:

Il materiale prodotto verrà valutato secondo la seguente griglia

INDICATORI DESCRITTORI

CONOSCENZE Aderenza alla traccia

COMPETENZE Capacità espressiva logico-linguistica e uso della terminologia specifica CAPACITA’ Capacità di analisi e sintesi

3. Livelli di interdipendenza positiva:

a) Interdipendenza di scopo: gli studenti lavorano insieme per raggiungere un fine;

b) Interdipendenza di ruolo: gli studenti hanno ruoli complementari e interconnessi per aiutare il gruppo nel raggiungere il compito

4. Responsabilità individuale:

Lo scopo comune è raggiunto attraverso il lavoro dei singoli, quindi ciascuno deve svolgere il proprio compito. Il lavoro finale verrà firmato da tutti i componenti del gruppo e si procederà alla valutazione degli apprendimenti attraverso le interrogazioni al termine del lavoro.

5. Cooperazione intergruppo

Sarà limitata alla fase finale, quando ciascun gruppo di apprendimento relazionerà su quanto fatto e si confronterà con gli studenti degli altri gruppi

6. Abilità sociali : prestare attenzione nel corso di una conversazione alla persona che parla; parlare agli altri con un volume di voce adeguato alla situazione; lavorare in modo cooperativo durante l'esecuzione dell’attività; seguire le regole dell'attività; comportarsi in modo corretto secondo il ruolo assegnato.

Monitoraggio e intervento

1. Procedura di osservazione: Mentre gli studenti lavorano, la docente girerà tra i vari gruppi per verificare la comprensione della consegna e raccogliere dati sul lavoro che si sta svolgendo.

2. Osservatori:

X Insegnante

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4. Interventi di aiuto nel lavoro del gruppo: Si fornirà aiuto nel lavoro del gruppo se gli studenti mostreranno difficoltà nel lavorare insieme produttivamente.

Valutazione e discussione 1. Valutazione dell’apprendimento individuale: verifica a fine attività

2. Criteri di valutazione della produttività del gruppo: punteggio assegnato per rispetto dei tempi di consegna, interazione positiva tra tutti i componenti del gruppo, qualità dell’elaborato..

3. Premi: ai componenti del gruppo che totalizzerà il maggior punteggio

4. Obiettivi per migliorare:

La docente verificherà se il compito assegnato era adeguato alle possibilità degli studenti, se le

istruzioni sul modo in cui gli studenti dovevano lavorare sono state chiare, qual è la competenza

sociale in cui gli alunni si dimostrano ancora carenti, come funzionano i gruppi casuali e se è il

caso di mantenerli.

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Relazione finale

L’unità didattica in cooperative learning è stata svolta nel totale rispetto di quanto programmato.

La classe individuata per la sperimentazione è stata la VAL e l’attività si è svolta per un’ora al giorno nelle date 28/10/2017; 31/10/2017; 7/11/2017. Nella prima giornata, agli studenti divisi in gruppi sulla base di un abbinamento tra un numero pescato a caso da ciascuno di loro e le terne di numeri da me create precedentemente, sono stati spiegati compiti e procedure del cooperative learning, sono stati indicati i ruoli, lasciando che venissero distribuiti in autonomia all’interno di ciascun gruppo.

Successivamente sono stati consegnati i materiali (libro di testo, tablet ed elenco delle domande) ed è stata avviata l’attività che ho provveduto a monitorare costantemente, consegnando ai gruppi bollini di diverso colore (verde, giallo e rosso) in relazione all’andamento dei lavori, in termini di interazione all’interno dei gruppi, fattiva collaborazione di tutti i componenti del gruppo, utilizzo corretto dei materiali forniti, buon uso del tempo e regolazione del tono di voce. Un solo gruppo è riuscito a produrre l’elaborato nei tempi previsti, gli altri hanno consegnato con diversi minuti di ritardo Nella seconda giornata i ragazzi hanno lavorato (utilizzando computer, tablet e libro di testo alla creazione di un ppt sui materiali vulcanici. Anche in questo caso un solo gruppo ( lo stesso del giorno precedente) ha concluso il lavoro nel tempo assegnato. Ho provveduto alla verifica della correttezza dei dati contenuti negli elaborati, assegnando un punteggio, al quale ho sommato i punti attribuiti in fase di monitoraggio. Nella terza giornata si è fatta la discussione finale sugli elaborati e sulla metodologia utilizzata ed è stato premiato il gruppo che ha totalizzato il maggior punteggio. In conclusione considero l’esperienza positiva per la notevole motivazione creata negli studenti. la possibilità di far emergere le diverse abilità degli alunni e di garantire l’integrazione degli studenti diversamente abili.

Un punto debole, soprattutto se la sperimentazione viene attuata nelle classi terminali, è il numero

consistente di ore che vengono richieste per lo sviluppo di un’unità didattica.

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Elaborato in ppt realizzato dal gruppo “ vincitore”

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Le autrici dei migliori elaborati col premio finale

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