REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 18266 DEL 17/10/2019 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
Area: PIANIFICAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE FERROVIE
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(SIMONETTI LORENZA) (SIMONETTI LORENZA) (C. CECCONI) (S. FERMANTE)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
LAVORI PUBBLICI E TUTELA DEL TERRITORIO, MOBILITA'
(Alessandri Mauro) ___________________________
L'ASSESSORE
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 28/10/2019 prot. 851 ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
Approvazione dello schema di Accordo tra la Regione Lazio, Regione Toscana, la Regione Liguria e FIAB onlus, per la progettazione e realizzazione della "Ciclovia Turistica Tirrenica" (Allegato A) finalizzato all'attuazione del Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 08/04/2019 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lazio, la Regione Toscana e la Regione Liguria.
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
Pagina 1 / 1 Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
OGGETTO: Approvazione dello schema di Accordo tra la Regione Lazio, Regione Toscana, la Regione Liguria e FIAB onlus, per la progettazione e realizzazione della “Ciclovia Turistica Tirrenica” (Allegato A) finalizzato all’attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 08/04/2019 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lazio, la Regione Toscana e la Regione Liguria.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del territorio, Mobilità;
VISTI
- lo Statuto della Regione Lazio;
- il decreto legislativo 18 aprile 2000, n. 267, recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
- la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
- il regolamento regionale 06 settembre 2002, n.1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTI
- la deliberazione di Giunta regionale n. 203 del 24 aprile 2018, come modificata dalla Deliberazione di Giunta Regionale n.252/2018, con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad una parziale ridefinizione dell’assetto organizzativo delle strutture della Giunta Regionale ed alla relativa rideterminazione delle direzioni reionali;
- la deliberazione di Giunta regionale n.272 del 5 giugno 2018 che ha conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità al dott. Stefano Fermante;
- l’atto di organizzazione n. G09952, del 23 luglio 2019, relativo alla riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale "Infrastrutture e mobilità";
- l'atto di organizzazione n. G11992, del 12 settembre 2019, di posticipo decorrenza AO G09952 del 23 luglio 2019 - Riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale
"Infrastrutture e mobilità";
- l’atto di organizzazione n. G14306 del 21 ottobre 2019 con il quale è stato conferito l’incarico di dirigente dell’Area “Pianificazione del trasporto pubblico regionale e programmazione e gestione delle ferrovie” della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità all’Ing. Carlo Cecconi;
VISTI
- la legge del 19 ottobre 1988, n. 366, e successive modifiche e integrazioni, recante: “Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica”;
- il decreto legislativo 30 aprile 1992, n 285, e successive modifiche e integrazioni, recante:
“Nuovo Codice della Strada”;
- il decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dei Trasporti 30 novembre 1999, n. 557, recante “Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili”;
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- il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 concernente “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e successive modifiche;
- la direttiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 133 dell’11 aprile 2017, recante:
“disposizioni in ordine alle attività da realizzare per l’attuazione dell’articolo 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015 – Ciclovie turistiche” finalizzata alla messa a disposizione dei soggetti capofila delle somme occorrenti per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica;
- la direttiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 375 del 20 luglio 2017, recante:
“requisiti di pianificazione e standard tecnici per la progettazione e la realizzazione del sistema nazionale delle ciclovie turistiche”;
- il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, n. 517 del 29 novembre 2018, recante:
"Progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche";
VISTE
- la legge 11 gennaio 2018, n. 2, recante: “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica” che prevede all’art.3, l’approvazione del Piano generale della mobilità ciclistica che costituisce parte integrante del Piano generale dei trasporti e della logistica e che è adottato in coerenza con il sistema nazionale delle ciclovie turistiche di cui all’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;
- la legge regionale 28 dicembre 2017, n. 11, “Disposizioni per favorire la mobilità nuova” e in particolare l’art. 4, comma 6 che prevede l’approvazione da parte della Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, del Piano regionale della mobilità ciclistica (PRMC), il quale costituisce piano di settore del Piano Regionale della mobilità, dei Trasporti e della Logistica (PRMTL) e del Piano Regionale dei Trasporti (PRT) di cui all’articolo 11 della legge regionale 16 luglio 1998, n. 30 (Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale) e successive modifiche;
CONSIDERATO che:
- l’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modificazioni e integrazioni ha previsto un primo stanziamento di specifiche risorse - per gli anni 2016, 2017 e 2018 - per interventi finalizzati allo sviluppo della mobilità ciclistica ed in particolare per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche;
- l’articolo 1, comma 144, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ha previsto che per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turistiche, ai sensi del su indicato art. 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015, è autorizzata l’ulteriore spesa di 13 milioni di euro per l’anno 2017, di 30 milioni di euro per l’anno 2018 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024;
- l’articolo 52 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto ulteriori priorità di percorsi ciclistici tra cui ricade la “Ciclovia Tirrenica”;
- il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 517 del 29 novembre 2018, pubblicato sulla G.U. n. 18 del 22 gennaio 2019, ha definito le modalità di individuazione e realizzazione dei progetti e degli interventi, nonché il piano di riparto e le modalità di erogazione delle risorse, stanziate con la legge di cui sopra;
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- la mobilità ciclistica, modalità di spostamento ecosostenibile, costituisce uno degli elementi caratterizzanti lo sviluppo turistico sia delle zone interne, di minore attrattività per il turismo di massa, sia delle aree di maggiore interesse storico-culturale, attraverso la valorizzazione delle identità, delle eccellenze del territorio;
- la creazione di un sistema di ciclovie turistiche, nel contesto nazionale e regionale, può rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo e valorizzazione turistica del nostro Paese, soprattutto se tale sistema risulta interconnesso con le altre modalità di trasporto;
- la realizzazione di un sistema nazionale e regionale di ciclovie turistiche deve tendere ad una rete di direttrici principali ed un insieme di itinerari cicloturistici extraurbani interconnessi con le reti ciclabili in ambito urbano;
- la promozione del patrimonio storico-artistico può essere perseguita anche con la messa a punto di nuove strategie di crescita sostenibile che valorizzano le peculiarità caratterizzanti il tessuto dei differenti territori e che sono in grado di innescare processi di miglioramento economico generando opportunità di crescita diffusa e durevole nel tempo, in armonia con il paesaggio e l’ambiente;
- lo sviluppo ecosostenibile del territorio è anche direttamente connesso alla rivalutazione e all’insediamento di imprese locali, di piccola e media dimensione, che traggono dal contesto agricolo, dalle tradizioni enogastronomiche, dal patrimonio storico-culturale e ambientale gli elementi a base del loro radicamento e della loro stabilità nel tempo;
- tale sviluppo può essere perseguito attraverso la promozione dell'imprenditorialità turistica e la crescita di un settore produttivo strategico per la ripresa economica, nonché assicurando la competitività dell’offerta turistico-culturale italiana con azioni congiunte mirate alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico-artistico e ambientale anche delle aree interne del Paese;
- la messa a sistema delle potenzialità dell'imprenditoria turistica, del valore del paesaggio e del patrimonio storico-artistico per mezzo di una offerta turistico-culturale competitiva, adeguatamente sostenuta da infrastrutture capillari quali le ciclovie turistiche, può costituire un unicum strategico per lo sviluppo e la crescita economica;
- nell’ambito dell’attuale indirizzo politico-amministrativo, il perseguimento di tali finalità costituisce uno degli obiettivi prioritari per il rilancio economico del Paese da favorire attraverso l’applicazione della disciplina normativa di cui all’articolo 1, comma 640, della Legge di stabilità per il 2016;
- il Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti, in coerenza con il Programma di Governo e con gli indirizzi per il consolidamento del sistema economico, che richiede in tutti i settori rinnovate strategie, si adopera per un rilancio organico delle diverse tipologie di infrastrutture di trasporto, anche al servizio delle specifiche vocazioni dei territori, in grado di attivare nuove economie;
TENUTO CONTO che
- il progetto della Ciclovia turistica Tirrenica è in grado di rispondere ai seguenti requisiti:
intermodalità con altri sistemi di trasporto, ed in particolare con il sistema ferroviario, fluviale e marittimo;
interconnessione con altri itinerari cicloturistici;
valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico;
valorizzazione del patrimonio agricolo, enogastronomico e delle tradizioni popolari;
sviluppo di ricettività turistica ecosostenibile;
generazione di occupazione a partire dalle aree interne del Paese;
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- le Regioni territorialmente interessate dalla Ciclovia Tirrenica prevedono, nell’ambito dei propri strumenti di pianificazione/programmazione, l’itinerario programmatorio di cui al punto precedente coerente con la rete ciclabile europea denominata EuroVelo e quella nazionale denominata Bicitalia, in particolare: EuroVelo 8 - Bicitalia 19;
- il progetto della Ciclovia turisticaTirrenica può contare sulla partecipazione di soggetti pubblici e privati, potenzialmente interessati al finanziamento ed alla realizzazione;
CONSIDERATO che
- con deliberazione di Giunta regionale n. 51 del 05 febbraio 2019, è stato approvato lo schema di Protocollo di Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Lazio, Regione Toscana e la Regione Liguria per la “Progettazione e realizzazione della Ciclovia Tirrenica”;
- in attuazione dell’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2016 e successive modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 e del comma 144, dell’articolo 1, della legge 11 dicembre 2016, n.
232, in data 08/04/2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (in seguito MIT), Regione Toscana, Regione Liguria e Regione Lazio hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa (in seguito Protocollo) per la “Progettazione e realizzazione della Ciclovia turistica Tirrenica”;
- l’art. 6 del Protocollo, in particolare, individua la Regione Toscana quale soggetto che ha la funzione di coordinamento e capofila tra le diverse Regioni e di interfaccia con il MIT;
- il MIT si è impegnato, per il conseguimento delle finalità del Protocollo, a inserire la ciclovia turistica Tirrenica nell’Allegato Infrastrutture e nei documenti programmatici che costituiranno gli strumenti di pianificazione e programmazione generale di riferimento;
- analogamente, nel Protocollo, le Regioni si sono impegnate a inserire la Ciclovia turistica Tirrenica all’interno delle rispettive pianificazioni e programmazioni territoriali;
VERIFICATO CHE
- il Protocollo sopracitato, tra gli impegni in capo alle Regioni Toscana, Liguria e Lazio prevede:
l’individuazione nella Regione Toscana del soggetto attuatore per la fase di progettazione di fattibilità tecnico economica, ai fini dell’erogazione delle risorse e della rendicontazione finale, nonché dell’aggiornamento costante della banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;
l’individuazione nelle rispettive Regioni dei soggetti attuatori per le successive fasi di progettazione e realizzazione dei singoli lotti funzionali, ai fini dell’erogazione delle risorse e della rendicontazione finale e provvederanno all’aggiornamento costante della banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;
la trasmissione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il tramite del Soggetto capofila, entro il 31 dicembre 2020 del progetto di fattibilità tecnico economica unitamente all’individuazione di uno o più lotti funzionali, sulla base degli standard e dei requisiti minimi definiti dal MIT e fatti salvi i tempi di gara per l’affidamento;
l’adozione di ogni azione utile al fine di coinvolgere tutte le amministrazioni locali interessate e/o altri Enti locali, comitati ed associazioni, mediante atti e protocolli stabiliti dalle vigenti disposizioni;
la definizione, attraverso successivi accordi tra i soggetti sottoscrittori del Protocollo stesso, delle modalità attuative e di finanziamento per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché per la realizzazione e collaudo dell’intera ciclovia, anche per lotti funzionali successivi;
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DATO ATTO CHE
- il Protocollo prevede che, a seguito dell’emanazione del decreto interministeriale di ripartizione delle risorse economiche, sia costituito un Tavolo tecnico operativo - presieduto dal MIT e composto dai rappresentanti delle Parti firmatarie, dal soggetto attuatore ed eventualmente da ulteriori Enti/Istituzioni interessati alla realizzazione della ciclovia con il compito di condividere le procedure necessarie per rendere operativo il progetto della ciclovia turistica Tirrenica, definire il cronoprogramma delle attività, in coerenza con la disponibilità delle risorse economiche, e analizzare la possibilità di realizzare tratte parziali della ciclovia, in base alle priorità di intervento per successivi lotti funzionali, all’interno di un quadro coordinato complessivo;
- le Regioni firmatarie ritengono altresì opportuna la costituzione di un Gruppo tecnico per rendere operativo il progetto della ciclovia e definire il cronoprogramma delle attività;
- le Regioni firmatarie ritengono necessario avviare immediatamente il progetto di fattibilità tecnico economica, così come definito nel D.Lgs. n. 50/2016;
- FIAB onlus dal 15 novembre 2011 è diventata ufficialmente Centro nazionale di coordinamento per lo sviluppo della rete ciclabile europea “EuroVelo” in Italia quale garante dell'applicazione degli standard europei per la realizzazione degli itinerari e per la profonda conoscenza del territorio complessivamente interessato dalla Ciclovia turistica Tirrenica;
RITENUTO necessario
- procedere alla sottoscrizione dello schema di Accordo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, per la specificazione delle modalità, attività e azioni volte al conseguimento delle finalità e scadenze previste dal Protocollo, con particolare riferimento a quelle relative alla redazione del progetto di fattibilità tecnico economica ed alla ripartizione della prima erogazione delle risorse destinate alla realizzazione di un lotto funzionale per ciascuna regione;
RITENUTO altresì di procedere alla sottoscrzione dell’Accordo congiuntamente a FIAB onlus in quanto soggetto di supporto alla definizione tecnica del progetto di fattibilità ed all’individuazione unitaria dell’itinerario e delle relative interconnessioni con la restante rete nazionale;
DELIBERA
per quanto in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. di approvare lo schema di Accordo tra la Regione Lazio, la Regione Toscana, la Regione Liguria e FIAB onlus, per la progettazione e realizzazione della “Ciclovia Turistica Tirrenica”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
L’Accordo sarà sottoscritto dal Presidente o suo delegato.
Il Direttore della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità provvedeeà all’adozione dei conseguenti provvedimenti attuativi al fine di garantire il rispetto di quanto previsto nel Protocollo d’Intesa sottoscritto per la “Progettazione e realizzazione della Ciclovia turistica Tirrenica” in data 08/04/2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Toscana, Regione Liguria e Regione Lazio.
Il presente atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web istituzionale www.regione.lazio.it, nella sezione
“Amministrazione trasparente”.
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Allegato A SCHEMA DI ACCORDO
TRA
REGIONE TOSCANA, REGIONE LIGURIA, REGIONE LAZIO E FIAB ONLUS (FEDERAZIONE ITALIANA AMBIENTE E BICICLETTA)
PER LA
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA “CICLOVIA TURISTICA TIRRENICA”
REGIONE TOSCANA, con sede legale in ______________________, C.F. ________________
nella persona di ___________________;
REGIONE LIGURIA, con sede legale in ________________________, C.F. ________________
nella persona di ___________________;
REGIONE LAZIO, con sede legale in __________________________, C.F. ________________
nella persona di ___________________;
FIAB ONLUS, con sede legale in ___________________, C.F. e P.IVA _____________________, nella persona di ___________________;
PREMESSO CHE
- l’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modificazioni e integrazioni ha previsto un primo stanziamento di specifiche risorse - per gli anni 2016, 2017 e 2018 - per interventi finalizzati allo sviluppo della mobilità ciclistica ed in particolare per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, con priorità per alcuni percorsi tra cui ricade la “Ciclovia Tirrenica”;
- l’articolo 1, comma 144, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ha previsto che per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turistiche ai sensi del su indicato comma 640, della legge n. 208 del 2015, è autorizzata l’ulteriore spesa di 13 milioni di euro per l’anno 2017, di 30 milioni di euro per l’anno 2018 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024;
- l’articolo 52 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto ulteriori priorità di percorsi ciclistici tra cui ricade la “Ciclovia Tirrenica”;
- il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 517 del 29 novembre 2018, ha definito
le modalità di individuazione e realizzazione dei progetti e degli interventi, nonché il piano di riparto e le modalità di erogazione delle risorse, stanziate con la legge di cui sopra;
- la mobilità ciclistica, modalità di spostamento ecosostenibile, costituisce uno degli elementi caratterizzanti lo sviluppo turistico sia delle zone interne, di minore attrattività per il turismo di massa, sia delle aree di maggiore interesse storico culturale, attraverso la valorizzazione delle identità e delle eccellenze dei territori;
- la creazione di un sistema di ciclovie turistiche, nel contesto nazionale, può rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo e valorizzazione turistica del nostro Paese, soprattutto se tale sistema risulta interconnesso con le altre modalità di trasporto;
- la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche deve tendere ad una rete di direttrici principali ed un insieme di itinerari cicloturistici extraurbani interconnessi con le reti ciclabili in ambito urbano;
- la promozione del patrimonio storico-artistico può essere perseguita anche con la messa a punto di nuove strategie di crescita sostenibile che valorizzano le peculiarità caratterizzanti il tessuto dei differenti territori e che sono in grado di innescare processi di miglioramento economico generando opportunità di crescita diffusa e durevole nel tempo, in armonia con il paesaggio e l’ambiente;
- lo sviluppo ecosostenibile del territorio è anche direttamente connesso alla rivalutazione e all’insediamento di imprese locali, di piccola e media dimensione, che traggono dal contesto agricolo, dalle tradizioni enogastronomiche, dal patrimonio storico-culturale e ambientale gli elementi a base del loro radicamento e della loro stabilità nel tempo;
- tale sviluppo può essere perseguito attraverso la promozione dell'imprenditorialità turistica e la crescita di un settore produttivo strategico per la ripresa economica, nonché assicurando la competitività dell’offerta turistico-culturale italiana con azioni congiunte mirate alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico-artistico e ambientale anche delle aree interne del Paese;
- la messa a sistema delle potenzialità dell'imprenditoria turistica, del valore del paesaggio e del patrimonio storico-artistico per mezzo di una offerta turistico-culturale competitiva, adeguatamente sostenuta da infrastrutture capillari quali le ciclovie turistiche, può costituire un unicum strategico per lo sviluppo e la crescita economica;
- nell’ambito dell’attuale indirizzo politico-amministrativo, il perseguimento di tali finalità costituisce uno degli obiettivi prioritari per il rilancio economico del Paese da favorire attraverso l’applicazione della disciplina normativa di cui all’articolo 1, comma 640, della Legge di stabilità
per il 2016;
- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con il Programma di Governo e con gli indirizzi per il consolidamento del sistema economico, che richiede in tutti i settori rinnovate strategie, si adopera per un rilancio organico delle diverse tipologie di infrastrutture di trasporto, anche al servizio delle specifiche vocazioni dei territori, in grado di attivare nuove economie;
- le Regioni territorialmente interessate dalla Ciclovia Tirrenica prevedono, nell’ambito dei propri strumenti di pianificazione/programmazione, il seguente itinerario programmatorio coerente con la rete ciclabile europea denominata EuroVelo e quella nazionale denominata Bicitalia, in particolare:
EuroVelo 8 - Bicitalia 19;
- la legge 11 gennaio 2018, n. 2 prevede che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sia approvato il Piano generale della mobilità ciclistica, parte integrante del Piano generale dei trasporti e della logistica, adottato in coerenza con il sistema nazionale delle ciclovie turistiche di cui all’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;
- le Regioni intendono dar seguito alla propria pianificazione e programmazione attraverso la realizzazione della “Ciclovia Tirrenica”, in un’ottica integrata di valorizzazione dei rispettivi territori;
TENUTO CONTO CHE
- il progetto della Ciclovia turistica Tirrenica è in grado di rispondere ai seguenti requisiti:
• intermodalità con altri sistemi di trasporto, ed in particolare con il sistema ferroviario, fluviale e marittimo;
• interconnessione con altri itinerari cicloturistici;
• valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico;
• valorizzazione del patrimonio agricolo, enogastronomico e delle tradizioni popolari;
• sviluppo di ricettività turistica ecosostenibile;
• generazione di occupazione a partire dalle aree interne del Paese;
- il progetto della Ciclovia turistica Tirrenica può contare sulla partecipazione di soggetti pubblici e privati, potenzialmente interessati al finanziamento ed alla realizzazione;
- risulta pertanto necessario avviare immediatamente il progetto di fattibilità tecnico economica, così come definito nel D.Lgs. n. 50/2016;
CONSIDERATO CHE
- in attuazione dell’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2016 e successive modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 e del comma 144, dell’articolo 1, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in data 08/04/2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (in seguito MIT), Regione Toscana, Regione Liguria e Regione Lazio hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa (in seguito Protocollo) per la
“Progettazione e realizzazione della Ciclovia turistica Tirrenica”;
- l’art. 6 del Protocollo, in particolare, individua la Regione Toscana quale soggetto che ha la funzione di coordinamento e capofila tra le diverse Regioni e di interfaccia con il MIT;
- il MIT si è impegnato, per il conseguimento delle finalità del Protocollo, ad inserire la ciclovia turistica Tirrenica nell’Allegato Infrastrutture e nei documenti programmatici che costituiranno gli strumenti di pianificazione e programmazione generale di riferimento;
- analogamente, nel Protocollo, le Regioni si sono impegnate a inserire la Ciclovia turistica Tirrenica all’interno delle rispettive pianificazioni e programmazioni territoriali;
VERIFICATO CHE
- il Protocollo sopracitato, tra gli impegni in capo alle Regioni Toscana, Liguria e Lazio prevede:
• l’individuazione nella Regione Toscana del soggetto attuatore per la fase di progettazione di fattibilità tecnico economica, ai fini dell’erogazione delle risorse e della rendicontazione finale, nonché dell’aggiornamento costante della banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;
• l’individuazione nelle rispettive Regioni dei soggetti attuatori per le successive fasi di progettazione e realizzazione dei singoli lotti funzionali, ai fini dell’erogazione delle risorse e della rendicontazione finale e provvederanno all’aggiornamento costante della banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n.
229;
• la trasmissione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il tramite del Soggetto capofila, entro il 31 dicembre 2020 del progetto di fattibilità tecnico economica unitamente all’individuazione di uno o più lotti funzionali, sulla base degli standard e dei requisiti minimi definiti dal MIT e fatti salvi i tempi di gara per l’affidamento;
• l’adozione di ogni azione utile al fine di coinvolgere tutte le amministrazioni locali interessate e/o altri Enti locali, comitati ed associazioni, mediante atti e protocolli stabiliti dalle vigenti disposizioni;
• la definizione, attraverso successivi accordi tra i soggetti sottoscrittori del Protocollo stesso, delle modalità attuative e di finanziamento per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché per la realizzazione e collaudo dell’intera ciclovia, anche per lotti funzionali successivi;
CONSIDERATO ALTRESÌ CHE
- il Protocollo prevede che, a seguito dell’emanazione del decreto interministeriale di ripartizione delle risorse economiche, sia costituito un Tavolo tecnico operativo - presieduto dal MIT e composto dai rappresentanti delle Parti firmatarie, dal soggetto attuatore, dal supporto tecnico ed eventualmente da ulteriori Enti/Istituzioni interessati alla realizzazione della ciclovia con il compito di condividere le procedure necessarie per rendere operativo il progetto della ciclovia turistica Tirrenica, definire il cronoprogramma delle attività, in coerenza con la disponibilità delle risorse economiche, e analizzare la possibilità di realizzare tratte parziali della ciclovia, in base alle priorità di intervento per successivi lotti funzionali, all’interno di un quadro coordinato complessivo;
DATO ATTO CHE
- le Regioni firmatarie ritengono per quanto sopra riportato di procedere alla sottoscrizione del presente Accordo, per la specificazione delle modalità, attività e azioni per il conseguimento delle finalità e scadenze previste dal Protocollo ed in particolare per quelle relative alla redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, sottoscrivendo l’accordo con FIAB onlus, che dal 15 novembre 2011 è diventata ufficialmente Centro nazionale di coordinamento per lo sviluppo della rete ciclabile europea “EuroVelo” in Italia quale garante dell’applicazione degli standard europei per la realizzazione degli itinerari e che per la profonda conoscenza del territorio complessivamente interessato dalla Ciclovia turistica Tirrenica, può costituire un soggetto di supporto alla definizione tecnica del progetto di fattibilità e all’individuazione unitaria dell’itinerario e delle relative interconnessioni con la restante rete nazionale;
- le Regioni firmatarie ritengono altresì opportuna la costituzione di un Gruppo tecnico per rendere operativo il progetto della ciclovia e definire il cronoprogramma delle attività;
RICHIAMATE
- la Legge della Regione Toscana _________________________________________________;
- la Legge della Regione ________________________________________________________;
- la Legge della Regione Lazio 28 dicembre 2017, n. 11, “Disposizioni per favorire la mobilità nuova”;
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO
Articolo 1
VALORE DELLE PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Articolo 2
OGGETTO E FINALITÀ DELL’ACCORDO
Regione Toscana, Regione Liguria, Regione Lazio e FIAB ONLUS intendono svolgere, ciascuno secondo le proprie competenze, le attività propedeutiche e sinergiche per la progettazione e la realizzazione della Ciclovia turistica Tirrenica.
Le finalità del presente Accordo sono:
- istituire e regolare il funzionamento del Gruppo Tecnico;
- individuare azioni e impegni a carico delle Parti necessarie per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica della Ciclovia turistica Tirrenica;
- definire le modalità di ripartizione del finanziamento per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché per la realizzazione e collaudo dell’intera ciclovia, anche per lotti funzionali successivi.
Le Regioni concordano che il progetto di fattibilità tecnico economica potrà individuare diversi lotti funzionali e fasi realizzative, tenuto conto dell’articolazione territoriale regionale, dello stato di fatto dei luoghi, del livello di condivisione da parte delle realtà locali, della efficacia dei singoli lotti o interventi da attuarsi, del livello di integrazione con altre modalità di trasporto.
Articolo 3 GRUPPO TECNICO
Viene prevista la costituzione di un Gruppo Tecnico, composto da due rappresentanti di ciascuna Regione e da un rappresentante di FIAB onlus, individuato con il ruolo di supporto tecnico allo sviluppo del progetto di fattibilità al fine di pervenire ad un progetto condiviso.
Le Regioni convengono che tale ruolo di supporto tecnico di FIAB onlus, anche in qualità di Centro nazionale di coordinamento per lo sviluppo della rete ciclabile europea "EuroVelo", potrà essere finalizzato, tra l’altro, all’individuazione dei requisiti minimi necessari del tracciato unitario della Ciclovia, delle relative interconnessioni con le reti Nazionali ed Europee, al coinvolgimento dei territori e per favorire la partecipazione di associazioni e della cittadinanza attiva alla migliore definizione e fruizione della ciclovia stessa.
Per eventuali approfondimenti su temi specifici, potranno essere invitati agli incontri del Gruppo tecnico anche altri soggetti esterni di volta in volta interessati al tema trattato.
Il Gruppo tecnico svolgerà i seguenti compiti:
– definire i contenuti del progetto di fattibilità compatibilmente con le risorse assegnate dal MIT;
– individuare le proposte e le soluzioni progettuali del Progetto di Fattibilità tecnico economica;
– individuare la definizione puntuale del tracciato della Ciclovia, dei suoi elementi caratterizzanti e standard progettuali, degli elementi costitutivi del Progetto di fattibilità tecnico economica, sulla base degli standard e dei requisiti minimi definiti dal MIT, garantendo la coerenza con gli standard di BICITALIA ed EuroVelo e coordinando quanto individuato dalle singole regioni in materia nei propri atti di indirizzo e di programmazione al fine di assicurare continuità e riconoscibilità del percorso a livello sia nazionale che europeo;
– condividere un cronoprogramma delle attività finalizzato all’elaborazione del progetto di fattibilità tecnico economica, verificandone il rispetto al fine di monitorare lo stato di avanzamento delle attività e garantire il rispetto dei tempi previsti;
– individuare e condividere un logo ed una segnaletica unitaria per l’intera Ciclovia turistica Tirrenica, quali elementi anche di informazione/comunicazione/promozione turistica per le successive fasi attuative;
– promuovere azioni per la gestione e manutenzione coordinata della Ciclovia stessa;
– verificare e monitorare la disponibilità delle risorse per l’attuazione degli interventi e dei servizi;
– condividere lo stato dell’arte delle iniziative in corso inerenti al progetto della Ciclovia Tirrenica;
– promuovere la realizzazione degli interventi per le successive fasi attuative verificandone il livello di condivisione da parte di soggetti terzi interessati.
Articolo 4
IMPEGNI DELLE REGIONI Le Regioni si impegnano:
- ciascuna nei limiti del territorio di competenza, ad attivare e gestire i necessari momenti di confronto con tutti i soggetti interessati in particolar modo con le istituzioni (Enti locali, Province, Comuni), con gli Enti competenti sulle infrastrutture (gestori/proprietari) eventualmente
interessate, e con i soggetti a vario titolo operanti sul territorio (associazioni attive nel settore della mobilità ciclistica e del cicloturismo, soggetti operanti per la promozione ambientale, territoriale, culturale ed economica dei contesti attraversati);
- rendere disponibili i rilievi, gli studi e le indagini necessarie, le analisi, i materiali, le basi cartografiche, database e quanto concordato in sede di Gruppo Tecnico, eventualmente attraverso il coinvolgimento di altri soggetti, al fine di garantire le operazioni preliminari;
- a condividere standard comuni per la digitalizzazione dei percorsi delle ciclovie aventi carattere interregionale in coerenza con le normative vigenti nazionali;
- a condividere e trasmettere i dati di propria competenza che i Ministeri competenti potranno richiedere nel corso di validità del Protocollo.
Si impegnano altresì a programmare, nei limiti delle disponibilità finanziarie, la progettazione e realizzazione di interventi per lo sviluppo della rete ciclabile e cicloturistica connessi con la Ciclovia turistica Tirrenica, nonché per lo sviluppo dell’intermodalità con altri sistemi di trasporto.
La Regione Toscana, quale soggetto capofila, si impegna ad espletare la procedura di gara per la redazione del Progetto di fattibilità tecnico economica della Ciclovia Tirrenica, i cui contenuti saranno concordati nel Gruppo Tecnico compatibilmente con le risorse assegnate dal MIT.
La Regione Toscana, in qualità di stazione appaltante del progetto di fattibilità tecnico-economica, individuerà il Direttore dell’esecuzione per la gestione del contratto.
Regione Lazio e Regione Liguria si impegnano ad individuare propri referenti che assumeranno il ruolo di assistenti al Direttore dell’esecuzione. Ciascun assistente al Direttore dell’esecuzione collaborerà con il Direttore per l’esecuzione e si occuperà del coordinamento, della direzione e del controllo tecnico all’interno del territorio della Regione di cui è espressione.
Articolo 5 IMPEGNI DI FIAB
FIAB onlus si impegna a svolgere a titolo gratuito le seguenti attività:
- partecipare ai lavori del Gruppo Tecnico, svolgendo un ruolo di supporto tecnico allo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico economica;
- partecipare al Tavolo tecnico operativo - presieduto dal MIT - previsto dall’art. 7 del Protocollo richiamato in premessa, su indicazione del Gruppo Tecnico;
- promuovere il coinvolgimento dei territori e favorire la partecipazione di associazioni e della cittadinanza attiva per la migliore definizione e fruizione della ciclovia;
Inoltre FIAB onlus si impegna a non partecipare ad eventuali gare e procedure per l’affidamento dei servizi su cui hanno riflesso le attività disciplinate dal presente accordo.
Articolo 6
MODALITÀ DI RIPARTIZIONE DEL FINANZIAMENTO
Le risorse stanziate dal MIT, pari ad 1.250.000,00 euro, per la progettazione di fattibilità tecnico economica sono riconosciute dalle Regioni Liguria e Lazio alla Regione Toscana.
Le risorse stanziate dal MIT, pari a 15.372.512,42 euro, per le fasi successive di progettazione e realizzazione del primo lotto funzionale di ciascuna regione saranno così ripartite:
• Regione Liguria 6.000.000,00 euro
• Regione Toscana 5.372.512,42 euro
• Regione Lazio 4.000.000,00 euro
Le eventuali risorse che deriveranno dal ribasso offerto nella gara d’appalto per la progettazione di fattibilità tecnico economica saranno ripartite con il medesimo criterio di cui al capoverso precedente.
Ai sensi dell’art. 3, lett. g) del Protocollo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti provvederà all’erogazione delle risorse mediante versamento al Soggetto capofila e sul conto speciale di Tesoreria unica n. 30938 – Sezione 311 intestato a Regione Toscana e ai soggetti attuatori delle successive fasi di realizzazione dei singoli lotti funzionali, mediante versamento sul conto speciale di Tesoreria unica n. 0031183 intestato a Regione Lazio e mediante versamento sul conto speciale di Tesoreria unica n.
32211 intestato a Regione Liguria.
Articolo 7
VALIDITÀ DELL’ACCORDO
Il presente Accordo ha durata dal momento della sottoscrizione all’aggiudicazione definitiva ed efficace delle gare dei lavori per la realizzazione del primo lotto funzionale in ciascuna Regione.
Articolo 8
UTILIZZAZIONE E PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI
I risultati dell’attività di collaborazione del presente atto sono di proprietà comune delle Regioni che li potranno sfruttare secondo modalità da definire di comune accordo. Si precisa che l’attività non darà luogo a risultati brevettabili.
Articolo 9
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le parti del presente accordo, nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali,
provvederanno al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati personali relativi all’attuazione del presente accordo unicamente per le finalità in essa previste e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Articolo 10
RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse derivare dalla interpretazione, validità, efficacia, esecuzione e risoluzione del presente Accordo. Per eventuali controversie o per qualsiasi azione avviata da una parte contro l’altra in rapporto al presente accordo, per il quale non sia stato possibile giungere ad una composizione amichevole tra le parti contraenti, è competente il Foro di Firenze.
Articolo 11
ULTERIORI DISPOSIZIONI
Per quanto non regolato dalle disposizioni del presente accordo, lo stesso sarà disciplinato da quanto previsto dal Codice Civile e dalle altre disposizioni normative vigenti in materia.
Data __________
Per REGIONE TOSCANA ________________________
Per REGIONE LIGURIA ________________________
Per REGIONE LAZIO ________________________
Per FIAB ONLUS ________________________