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visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 luglio 2019 di nomina del Presidente dell’Istituto

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DELIBERA DEL 23 NOVEMBRE 2021 N. 360

Immobili siti in Palermo, via del Fante, n. 58, sede della Direzione regionale Sicilia e della Direzione territoriale Palermo e in Catanzaro, via Vittorio Veneto 38, sede della Direzione regionale Calabria e della Direzione territoriale Catanzaro.

Autorizzazione all’acquisto.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE nella seduta del 23 novembre 2021

visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n.479, e successive modificazioni;

visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1997, n.367;

visto il decreto legge 28 gennaio 2019, n.4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 e, in particolare l’art. 25, recante l’ordinamento degli enti previdenziali pubblici;

visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 luglio 2019 di nomina del Presidente dell’Istituto;

visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 febbraio 2020 di nomina del Vice Presidente dell’Istituto;

visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 dicembre 2019 di nomina del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto;

viste le norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile di cui alla determinazione presidenziale 16 gennaio 2013, n.10 e successive modificazioni;

visto il “Regolamento per gli investimenti e Disinvestimenti Immobiliari”, approvato con determinazione presidenziale 20 gennaio 2016, n. 27;

visto l’art. 2, commi 488 e 492 della legge del 24 dicembre 2007, n. 244;

visto il decreto legge 25 settembre 2001 n. 351 convertito, con modificazioni, dall’art 1 della legge 23 novembre 2011 n. 410 “Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare” che, all’art 4 ha disciplinato il conferimento di beni immobili a fondi comuni di investimenti immobiliari;

visto il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 15 dicembre 2004, denominato

“Decreto Operazione”, con cui sono stati definiti alcuni aspetti afferenti la complessiva operazione di conferimento e trasferimento degli immobili, nonché i termini della locazione degli stessi, dalla locatrice alla conduttrice, e dall’assegnazione in uso alle singole Pubbliche Amministrazioni utilizzatrici;

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visti i decreti di trasferimento e di apporto emanati dal Ministero dell’economia e delle finanze del 23 dicembre 2004, anche di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali,

“fondo immobili pubblici: I e II decreto di trasferimento” con i quali il patrimonio immobiliare identificato nei decreti, destinato ad usi governativi e ad uso uffici pubblici, è stato trasferito alla locatrice (FIP), che ne ha acquisito il possesso giuridico alla data di efficacia, come definita dall’art 1 del citato “Decreto di Operazione”;

visto l’art.8, comma 15 del citato d.l. 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, che subordina “le operazioni di acquisto e vendita degli immobili” da parte degli Enti previdenziali, alla verifica del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica, da attuarsi con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il ministro del lavoro e delle politiche sociali;

visto il decreto interministeriale emanato in data 10 novembre 2010, in attuazione del disposto normativo di cui al suddetto art. 8, comma 15 del d.l. 78/2010, come convertito dalla legge n.122/2010, che prevede all’art. 2, comma 1, l’obbligo, da parte degli Enti previdenziali, di comunicare, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano triennale di investimento, con indicazioni, tra l’altro, delle operazioni di acquisto e vendita di immobili;

vista la relazione del Direttore generale f.f. in data 17 novembre 2021;

vista la nota dell’8 novembre 2021, con la quale l’Agenzia del Demanio ha comunicato all’Istituto che “Investire SGR” ha reso noto di voler avviare la procedura di vendita di due propri immobili siti in Palermo, via del Fante, n. 58, oggi utilizzato come Sede della Direzione Regionale Sicilia nonché sede della Direzione territoriale Palermo, e Catanzaro, Via Vittorio Veneto 38, sede della Direzione regionale Calabria e della Direzione territoriale di Catanzaro, in regime di locazione dal FIP, indicando rispettivamente in € 7.400.000,00 e € 2.600.000,00 il prezzo per l’Esercizio del Diritto di Prima Offerta previsto dall’art.17.1, capoverso ii) del contratto di locazione in essere;

viste le relazioni di stima predisposte per:

- Palermo, via del Fante n. 58 in data 19 maggio 2020 dalla Consulenza Tecnica per l’Edilizia dell’Istituto, che, sulla base di un’articolata analisi generale, ha stimato il bene in euro 8.400.000,00;

- per Catanzaro, via Vittorio Veneto, 60 in data 10 novembre 2021 dalla Consulenza Tecnica per l’Edilizia dell’Istituto, che ha stimato il bene in euro 3.100.000,00;

visto i pareri del 27 maggio 2020 e del 12 novembre 2021 della Commissione di congruità dell’Istituto di cui all’art.85 delle norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile, che hanno ritenuto congrui rispettivamente il valore di € 7.400.000,00, per Palermo, via Del Fante n.58 e di € 2.600.000,00 per Catanzaro, via Vittorio Veneto, n. 38;

tenuto conto che la Direzione regionale Sicilia ha realizzato due indagini di mercato per la ricerca di un immobile da acquistare come eventuale alternativa all’attuale sede in Palermo, entrambe senza esito;

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tenuto conto che la Direzione regionale Calabria ha realizzato due indagini di mercato per la ricerca di un immobile da acquistare come eventuale alternativa all’attuale sede in Catanzaro, la prima nel 2018, la seconda nel 2020; in esito alla prima indagine è stata individuata un’area edificabile ritenuta idonea, ma l’offerta dell’Inail non è stata ritenuta adeguata dalla proprietà, mentre la seconda indagine è rimasta senza esito;

vista le lettere della Direzione regionale Sicilia del 12 novembre 2021 e del 25 maggio 2020, con le quali ha rappresentato l’opportunità di mantenere la disponibilità dell’edificio in trattazione per la difficoltà di trovare un’alternativa valida, emersa dalle due analisi di mercato compiute, per la possibilità di effettuare con efficienza e celerità le sistemazioni necessarie all’attuazione del piano di razionalizzazione degli spazi, e la possibilità di effettuare il trasferimento in quei locali di tutte le strutture e il personale presenti nella sede di via dei Cantieri;

vista la lettera della Direzione regionale Calabria del 12 novembre u.s., con cui ha condiviso l’opportunità, per sé e per la Direzione territoriale di Catanzaro, di restare nell’attuale sede, in considerazione delle ricerche senza effetto di soluzioni alternative, ed ha confermato che l’immobile è adeguato alle esigenze della struttura;

considerato che un ulteriore risparmio dell’Istituto, nel caso di acquisto degli immobili in oggetto, deriva dalla neutralizzazione delle clausole previste negli artt. 9.4 e 9.5 del contratto di locazione relativamente nel mancato adempimento degli obblighi manutentivi e di messa a norma che normalmente, sulla base dell’esperienza acquisita per gli ultimi rilasci di immobili FIP, ha comportato il versamento di consistenti indennizzi alla Proprietà;

tenuto conto che i tempi per l’esercizio del diritto di prima offerta sono dettati dall’art. 17.1, capoverso ii, del contratto di locazione, che prevede tale diritto a favore del conduttore in caso di comunicazione da parte del proprietario dell’intenzione di alienare l’immobile, da esercitare, a pena di decadenza, nei trenta giorni successivi alla ricezione di tale comunicazione (comunicazione all’Agenzia del Demanio entro il 26 novembre p.v.);

tenuto conto, altresì, che la stipula dell’atto di compravendita, ai sensi dell’articolo 17.2 del contratto di locazione sottoscritto a suo tempo fra Agenzia del Demanio, conduttrice unica e FIP, deve avvenire entro 60 giorni dalla data di accettazione dell’esercizio del diritto di prima offerta, quindi, in caso di autorizzazione all’acquisto, entro il 2 febbraio 2022;

considerato che i rispettivi prezzi proposti quale corrispettivo per la vendita dei cespiti in argomento risultano, nel loro insieme, convenienti non solo per i valori intrinseci dell’operazione, comprensivi delle minori spese a carico del bilancio di Inail e dello Stato, ma anche in relazione alle più comuni ipotesi alternative di spesa in conto capitale;

considerato che le iniziative tendono a realizzare un importante obiettivo posto dalla relazione programmatica del Consiglio d’indirizzo e vigilanza, adottata con delibera Civ 24 maggio 2021, n. 5 che, coerentemente con le precedenti relazioni programmatiche, prevede come primo tra gli obiettivi strategici da realizzare con riferimento al patrimonio immobiliare dell’Ente

“accelerare la disdetta dei contratti di locazione a titolo oneroso relativi alle Sedi presentando il piano delle acquisizioni a carattere istituzionale per il triennio 2022-2024” in modo da garantire la rescissione del 40% delle locazioni nel corso del 2021;

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considerato che le iniziative sono in linea con il piano triennale degli investimenti Inail per il periodo 2021-2023, predisposto con propria deliberazione 18 dicembre 2020, n. 294 e approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con delibera 1 febbraio 2021, n. 1 in merito al quale il Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in data 18 giugno 2021, ha adottato il decreto di approvazione delle operazioni ivi contenute, indicando il limite per il complesso degli investimenti diretti per il 2021 di € 300.000.000,00;

considerato, che l’acquisto degli immobili in oggetto, sarà inquadrato come investimento strumentale con l’utilizzo delle somme appostate nel bilancio di previsione 2021, sia in conto competenza che in conto cassa, attribuite secondo la ripartizione delle missioni/programmi definite in sede di previsione;

con il parere consultivo favorevole del Direttore generale f.f.,

DELIBERA

di autorizzare la conclusione della trattativa privata per l’acquisto, dalla società Investire Sgr di Roma, delle porzioni attualmente condotte in locazione degli immobili siti in Palermo, via del Fante, n. 58 e Catanzaro, via Vittorio Veneto, n. 38, ai prezzi congruiti rispettivamente di

€ 7.400.000,00 e di € 2.600.000,00, per il complessivo importo di € 10.000.000,00 oltre oneri fiscali e notarili.

Il Segretario Il Presidente f.to Stefania Di Pietro f.to Franco Bettoni

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