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Antonio De Marco alla guida degli arbitri campani di Diego De Simone

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Anno 2° Numero 3 - MARZO 2001 Periodico della Sez. AIA di Torre del Greco

A

CURA DI

G

ENNARO

L

OFFREDO

& C

IRO

G

UARINO

La sezione arbitri di Torre del Greco prosegue il suo cammino nella scia della grande tradizione; anche quest’anno, infatti, gli arbitri corallini hanno salutato l’arrivo dei componenti del Comitato Regionale cercando di mantenere viva la grande ospitalità, caratteristica che da sempre ci è riconosciuta da tutti e a tutti i livelli.

L’incontro con l’Organo Tecnico Regionale si è svolto nella sala dell’Hotel

“Santa Teresa” ed ha visto la presenza massiccia dei quasi duecento associati corallini.

A dire il vero si respirava l’emozione delle grandi occasioni poiché, com’è noto ormai a tutti, a presiedere la Commissione vi è un nostro associato definito: “La Bibbia del regolamento” (Peppe D’Urzo).

La grande esperienza di Tonino De Marco però ha saputo subito mettere in secondo piano le innegabili emozioni e passare a quelle che sono le problematiche legate al ruolo che oggi occupa e soprattutto alle grandi responsabilità che sono connesse.

segue a pagina 2

In questo numero

• La stagione degli esordi di Gennaro Loffredo;

• Arrivano le nuove leve di Lucio Perone;

• E’ iniziata l’era Lanese di Ciro Guarino;

• A rischio la panchina di Ambrosino di Gennaro Restino;

Antonio De Marco alla guida degli arbitri campani

di

Diego De Simone E’ l’arbitro benemerito Antonio De Marco il nuovo presidente degli arbitri della Campania.

Dopo l’elezione di Liberato Esposito come membro del Consiglio Nazionale lo scorso 11 novembre, infatti, la carica di presidente del CRA era rimasta vacante; nel segno della continuità quindi si è deciso di affidare quest’importante incarico all’esperto De Marco, associato della nostra sezione da oltre 25 anni.

L’incarico sarà mantenuto almeno fino al termine della stagione sportiva in corso, quando si tireranno le somme del lavoro svolto e, di certo, sarà presa una decisione sul futuro programmatico del Comitato della Campania.

segue a pagina 2

S

I RINNOVA L

APPUNTAMENTO ANNUALE CON LA COMMISSIONE REGIONALE ARBITRI

IL C.R.A. A TORRE

(2)

continuo di pagina 1

Il neo presidente guiderà una squadra formata dagli stessi uomini che hanno iniziato la stagione, coadiuvato da due vice presidenti come Catello Buonocore e Nicola Oliviero con l’aggiunta di due nuovi componenti: Italo Della Gloria e Giovanni Pirone.

Il Comitato Regionale Arbitri, quindi, continua ad offrire tutte le garanzie necessarie per portare sempre in alto il nome della nostra Regione poiché composto da uomini esperti e altamente preparati a guidare un gruppo difficile da gestire.

La sezione di Torre del Greco e la redazione di Fischietto Corallino, attraverso le pagine del nostro giornale, vuole ringraziare Liberato Esposito per il lavoro svolto in questi anni e, nello stesso tempo, augura al nuovo Presidente di continuare a percorrere la strada intrapresa, convinti che sia quella giusta per tutti gli arbitri campani.

IN BOCCA AL LUPO TONINO !

continuo di pagina 1

Il neo presidente ha inteso ribadire con grande forza la necessità di essere uniti per un fine comune: garantire la regolarità dei campionati, che rappresenta d’altronde il nostro dovere di fondo.

L’obiettivo di questa commissione poi è quello di valorizzare gli arbitri che offrono le garanzie per puntare su di loro; offrire le garanzie significa dare l’esempio in campo con i comportamenti, e fuori con i sacrifici negli allenamenti e il rispetto dei propri dirigenti.

Il lavoro della squadra del neo presidente De Marco si pone in continuità con quello svolto negli ultimi anni sotto la guida di Liberato Esposito che ha portato risultati molto positivi.

All’incontro di venerdì 23 febbraio erano presenti naturalmente anche i vertici sezionali, dal presidente Silvio Mazza al suo vice Antonio D’Antonio sino all’intero Consiglio Direttivo Sezionale; l’occasione è stata propizia anche per premiare gli arbitri che nella passata stagione si sono messi in luce nelle rispettive categorie d’appartenenza.

I PREMIATI

9 I 31 colleghi che hanno superato il corso arbitri nel 1999

Migliori arbitri a disposizione O.T.P. stagione sportiva 1999 - 2000

9 Colace Francesco 9 Farella Francesco 9 Masoni Andrea

Per la promozione in Prima Categoria al termine della stagione sportiva 1999 - 2000

9 De Falco Marco

9 Pagliara Nicola Massimiliano 9 Piromallo Flavio

9 Stanzione Pierluigi

Per il passaggio in Promozione al termine della stagione sportiva 1999 - 2000

9 Cozzolino Giuseppe 9 Di Cristo Giovanni 9 Falanga Antonio 9 Mazza Marcello

Per la promozione in Eccellenza al termine della stagione sportiva 1999 - 2000

9 Guarino Ciro 9 Piromallo Giovanni

Per la promozione Assistente Arbitro CAN A/B al termine della stagione sportiva 1999 - 2000

9 Toscano Maurizio

Per aver brillantemente superato il corso per Osservatori nel corso della stagione sportiva 1999 - 2000

9 Cardella Antonio 9 D’Aprea Luigi 9 Garofalo Antonino

Per la nomina a Presidente del C.R.A. Campania 9 De Marco Antonio (nella foto accanto)

Per l’elezione a Componente Comitato Nazionale A.I.A.

9 Esposito Liberato

(La foto ritrae il Presidente Silvio Mazza che premia il Presidente del C.R.A. Antonio

De Marco)

(3)

La “stagione” degli esordi

di Gennaro Loffredo

Con il giro di boa dei Campionati Regionali ha inizio la cosiddetta stagione dei debutti, ovvero il periodo in cui gli arbitri più in forma hanno la possibilità di “assaggiare” la categoria superiore.

Quando parliamo di arbitri in forma ci riferiamo a quei direttori di gara che hanno dato ampie garanzie di affidabilità all’organo tecnico d’appartenenza per meritare questo premio.

Un premio che tuttavia non rappresenta alcuna promozione “ufficiale”, l’arbitro ha sempre l’obbligo di continuare ad impegnarsi fino al termine della stagione sportiva, quando realmente si tireranno le somme del lavoro svolto.

Spesso capita che, raggiunto l’obiettivo stagionale, si tirino i remi in barca iniziando ad assentarsi agli allenamenti e lasciando un po’ perdere la sezione.

Potrebbe sembrare retorica, ma sembra proprio che nella stagione degli esordi i fiori della nostra sezione cominciano a fiorire come non mai!!

Puntuale, come ogni anno, infatti, sono arrivate al presidente Mazza le prime notizie buone sui "suoi" ragazzi.

Il primo a festeggiare con dolci e champagne è stato Diego De Simone che ha diretto la sua prima gara in Promozione lo scorso 24 gennaio nella partita tra Real Bellizzi e Passiano Calcio; un debutto, quello di Diego, in duplice copia poiché la gara fu rinviata a causa del forte vento.

Recuperata dopo qualche giorno vide il nostro "ragazzo della segreteria"

ben figurare sul campo di Montecorvino.

Finiti ? Nemmeno per scherzo. I debutti sono continuati le domeniche successive.

Ad assaporare il gusto della categoria superiore sono stati i colleghi Ciro Vitiello il 4 febbraio in Eccellenza nella gara Barrese - V. Baia, Alessandro Rivieccio il 10 febbraio in Promozione nella gara Poseidon – Intrepida.

In Prima Categoria hanno fatto il loro esordio Lucio Perone, Salvatore Guida, Pepe Vincenzo e Salvatore Restino.

Ciaravolo Aniello, Giovanni Aucella, Brancaccio Salvatore, Eco Vincenzo e Scarfogliero Vincenzo, Scala Danila in Seconda Categoria.

Anche gli assistenti della nostra sezione si stanno ben comportando, a debuttare in Eccellenza lo scorso 4 febbraio sono stati Gerardo Ciampa e Fabio Conte nella gara Ariano Irpino - Giffonese.

Sperando che questi siano solo gli inizi di un'ottima stagione sportiva e che essa si posso concludere, almeno per qualcuno, con il passaggio alla categoria superiore, faccio un in bocca al lupo affinché tutti possano veder premiati i loro sforzi, i loro sacrifici con una lieta notizia alla conclusione di quest'annata calcistica.

Arrivano le nuove leve

di Lucio Perone

All’inizio dello scorso mese di febbraio è iniziato il nuovo corso arbitri della nostra sezione. Un gruppo agguerrito di ragazzi, con la gradita presenza di alcune ragazze, ha intrapreso il cammino per entrare a far parte della nostra grande famiglia.

L’età media di questi giovani è davvero molto bassa (16 anni) ed è questo un segnale importante per la sezione che riesce ancora ad attirare la curiosità dei giovanissimi, per nulla intimoriti dalle continue, e a volte sgradevoli, polemiche intorno agli arbitri.

Questi giovani saranno portati per mano verso una lettura quanto più approfondita possibile del regolamento del giuoco del calcio, che diventerà il loro “pane quotidiano” per i quasi due mesi del corso.

Ad accompagnarli in questo tortuoso, ma sempre appassionante percorso, vi saranno alcuni consiglieri sezionali che, da sempre, hanno dato il loro massimo impegno per la cosiddetta formazione che rappresenta la base su cui costruire l’arbitro del domani.

Giovanni Faro, Giovanni Ciavolino e Salvatore Loffredo sono gli alfieri su cui si punta e che hanno garantito in passato la massima professionalità in questo delicato ambito educativo; affiancheranno quindi il presidente Mazza e il suo vice D’Antonio nella gestione del gruppo e delle serate di incontro sulla sezione.

La redazione di Fischietto Corallino seguirà passo dopo passo tutte le fasi del corso fino alla sua conclusione, con la speranza di poter pescare, tra i nuovi arbitri, qualche giovane

“giornalista” dalle belle speranze da inserire nel nostro organico.

(4)

Con l’elezione del nuovo presidente dell’AIA, Tullio Lanese, sembra che parecchie cose stiano cambiando intorno alla nostra associazione; mi riferisco anche ai commenti dei giornalisti su alcuni casi da moviola che ogni domenica sono al centro delle varie trasmissioni sportive che si susseguono selle reti nazionali e no.

Queste opinioni sugli eventuali torti arbitrali si sono fatte più morbide, volendo usare un termine alla moda, potrei dire più soft da quando abbiamo alla nostra guida una persona che ci rappresenta tutti e che soprattutto ci difende sempre. A questo punto sorge spontanea una domanda: le polemiche degli anni scorsi erano forse causate dal fatto che non eravamo forti agli occhi delle società?

Di certo, oggi le cose si sono messe in tutt’altro modo grazie a qualcuno che aveva capito prima degli altri la situazione e ha cercato di porgli rimedio.

Il merito di Tullio Lanese sta' proprio

E’ iniziata l’era LANESE

di Ciro Guarino

nell’aver saputo cogliere

le problematiche esistenti in seno all’AIA,

che non erano sicuramente la scarsa preparazione degli arbitri, ma forse la disorganizzazione e la distanza del vertice dalla base; sin dai primi giorni del suo mandato Lanese ha cercato di dare dell’AIA una nuova immagine, più dinamica, più giovane, più veloce nel recepire le innovazioni che l’era dell’informatica ci può dare e pronta a cambiare in qualsiasi momento.

Non si tratta di una rivoluzione fine a se stessa, poiché si prefigge di migliore il

settore arbitrale e di far

crescere tutta l’associazione.

In questi pochi mesi evidenti sono stati i segnali del suddetto cambiamento che hanno suscitato parecchie simpatie tra gli associati: abbiamo sentito parlare della possibilità di trovare sponsor che dovrebbero avere un ruolo decisivo in una forma di maggiore autonomia dell’AIA dalla Federazione, abbiamo

soprattutto costatato la presenza sempre più assidua di esponenti dell’AIA nelle televisioni e nelle radio che, in

qualche modo, rappresentano la

controparte in quella sorta di processo alle intenzioni che si effettua ogni settimana.

Sono convinto del fatto che queste disposizioni messe in atto dalla presidenza Lanese non siano degli atti superficiali, come qualcuno ha insinuato, ma i primi di un lungo programma che il nostro presidente ha intenzione di portare avanti nei prossimi quattro anni, consapevole delle difficoltà che dovrà incontrare sul suo tragitto, ma nello stesso tempo cosciente di avere dalla sua parte la quasi totalità degli arbitri italiani.

Roma:

C’è anche il nuovo Presidente della nostra associazione Tullio Lanese tra i firmatari dell’atto con il quale gli arbitri italiani hanno deciso di impugnare l’ordinanza del Gip di Roma Giorgio Maria Rossi che ha prosciolto Aldo Biscardi e tre opinionisti del suo programma sportivo dall’accusa di diffamazione.

La querela fu presentata nel 1999, quando i direttori di gara erano presieduti da Sergio Gonella, per i giudizi espressi nei confronti del sistema arbitrale durante la puntata del mese di febbraio. Il Pm di Roma Giancarlo Amato chiese ed attenne l’archiviazione del procedimento concludendo che le notizie del “Processo di Biscardi” hanno un tasso di credibilità basso e, quindi, non ledono la reputazione degli arbitri.

Questi ultimi, con l’assistenza degli avvocati Mariano Buratti e Paolo d’Agostino hanno impugnato il proscioglimento di Biscardi e dei tre opinionisti sostenendo, tra l’altro, che tra gli atti esaminati dal Gip Rossi non figurava l’opposizione presentata dagli arbitri alla richiesta di archiviazione.

Ora anche il Presidente Lanese, che è subentrato a Gonella nei mesi scorsi, ha deciso di aderire all’iniziativa dei suoi colleghi.

Sono in riscossione presso la segreteria della sezione le quote associative (Lit. 8.000 mensili). Si ricorda che, il mancato versamento di quattro mensilità comporta l'automatica segnalazione alla Procura Arbitrale.

(5)

UNA SEMIFINALE PER ANDREA

Mercoledì 24 gennaio 2001 è stato un giorno importante per il nostro collega Andrea Palomba, arbitro appartenente all’organo tecnico di Eccellenza.

Il presidente del Comitato Regionale lo ha designato per una gara davvero delicata ed impegnativa come la semifinale di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza e Promozione; sul campo S. Anna di Battipaglia si "scontravano"

Real Ebolitana e Comprensorio Nola in un incontro combattuto sin dalle prime battute di gioco.

La gara d’andata tra le due compagini, disputatasi al Piazza d’Armi di Nola, aveva sancito la vittoria dei padroni di casa con il risultato di 2 - 1; tutto lasciava presagire che il ritorno sarebbe stato decisivo per l’accesso alla finalissima.

Le attese non sono andate per niente deluse;

un pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice ad una gara emozionante sino alla fine.

La partita è, infatti, terminata sul punteggio di 1-1, proiettando i bianconeri di Nola nella finale della Coppa; gli ultimi minuti di gioco hanno visto il grande assalto degli ebolitani alla ricerca della rete che avrebbe consentito loro di giocarsi tutto nei supplementari.

Andrea non si è mostrato per nulla emozionato ed ha diretto in maniera esemplare l’incontro lasciando trasparire calma e tranquillità in campo; i complimenti poi degli sconfitti e del Presidente Regionale hanno posto il sigillo su una prestazione davvero eccellente.

Scavando & Scovando

di Peppe D'Urzo T

HE RED HAIRED MAN

Un’ altra “remark” della mitica sezione A.I.A. di Torre del Greco; l’attenzione corre su di una pietra miliare dell’arbitraggio torrese: Giovanni Merlino, detto simpaticamente “’U russo”, per quella rossiccia capigliatura, ereditata sin da fanciullo. Gli uggiosi anglosassoni ti chiamerebbero “The red haired man”

(“l’uomo dei capelli rossi”).

Da questo breve e scherzoso inciso, si suole qui menzionare l’attività dell’ottimo Giovanni, di professione avvocato e uomo politico della nostra città.

Scorrendo alcuni ingialliti giornali di qualche tempo fa, balzano sott’occhio alcune importanti notizie, fra cui: “E da Torre del Greco un altro arbitro debutto in A – Merlino in Cremonese – Sampdoria”. Dopo aver diretto 10 partite, con grosse prestazioni, in serie B, un giusto e meritato riconoscimento per Giovanni Merlino che ha iniziato giovanissimo la carriera arbitrale distinguendosi sempre per le sue grandi doti caratteriali e per il suo equilibrio.

La gara terminò col risultato di 0 – 3 (Vialli – Katanec – Mancini).

Diresse altri importanti e prestigiosi incontri come Ascoli – Sampdoria il 23 febbraio 1992 (serie A); Lucchese – Reggina il 9 febbraio 1992 (serie B); 16 aprile 1991 gara di beneficenza Turris – Top ’70 organizzata dall’Associazione “Insieme” (famiglie portatori di handicap), i collaboratori erano gli ottimi e sempreverdi Ciro Basso e Antonio D’Antonio; 20 febbraio 1993 stadio

“Pinto” di Caserta incontro amichevole tra Napoli e Austria.

Inoltre, sul mensile “Riferimenti” (gennaio/febbraio 1992) emerse il grande impegno per lo sport nella nostra città che meritava e merita strutture degne di nota.

Grazie Gianni per tutto quanto hai dato alla causa arbitrale, grazie per il grande entusiasmo che hai suscitato negli ambienti sportivi cittadini e nella sfera della nostra sezione che imperterrita continua ad andare avanti in nome di una brillante tradizione. Infine, un grazie di cuore perché hai sempre riscosso elogi e consensi dai massimi esponenti del settore arbitrale italiano.

Le tappe della carriera:

• nomina ad arbitro il 13.05.1973;

• promosso agli scambi nella stagione sportiva 79/80;

• promosso all’Interregionale nella stagione sportiva 81/82;

• alla Can C nella stagione sportiva 84/85;

• alla CAN A e B nella stagione sportiva 89/90;

• premio “G. Ferrari Aggradi” quale miglio arbitro debuttante alla CAN A e B;

• transitato fuori quadro nella stagione sportiva 92/93;

• nominato sostituto procuratore arbitrale nazionale nella stagione sportiva 95/96:

• O.A. dalla stagione sportiva 98/99.

(6)

A “rischio” la panchina di Ambrosino !

di Gennaro Restino

Continuano a ritmo serrato gli allenamenti della squadra di calcio della sezione tutti i lunedì al campo “Camaldoli” dalle ore 20,30.

E’ scoppiata però la polemica all’interno della compagine corallina; l’idillio con il capitano - allenatore Marcello Ambrosino sembra essere in serio pericolo.

Dopo l’esaltante vittoria nel trofeo

“G. Castaldo” nella passata stagione, un malumore sempre crescente serpeggia tra i calciatori corallini che continuano ad essere sottoposti ad

allenamenti massacranti che ne minano lo stato di forma e ne compromettono le indiscusse qualità tecniche.

Il mister Ambrosino, intervistato al campo dopo l’allenamento settimanale, non si mostra per niente preoccupato della tensione che regna nello spogliatoio: ”è normale che ci sia un po’ di nervosismo durante questa fase di allenamento – dice il trainer torrese - d’altronde i nostri schemi non sono facili da assimilare.

Devo dire però che la squadra, in queste ultime settimane non mi sta seguendo come vorrei; troppe assenze ingiustificate al campo mi lasciano con l’amaro in bocca, per fortuna abbiamo una rosa ampia e molto giovane che mi offre ampie possibilità di scelta”.

La situazione tuttavia non è così tranquilla come Ambrosino racconta; in queste ore una

delegazione della squadra è stata a colloquio con il responsabile dell’area tecnica Sasà Restino che non ha esitato a mettere in discussione l’operato del mister che, a questo punto, rischia davvero l’esonero. I maggiori quotidiani sportivi parlano di contatti che la sezione avrebbe allacciato con alcuni tecnici per sostituire Ambrosino e la sua zona esasperata; i tecnici in questione sarebbero dei

“catenacciari” di vecchio stampo in antitesi al modulo troppo spregiudicato adottato dal trainer corallino.

Sembra che Salvatore Di Somma dovrebbe sostituire Ambrosino alla guida della formazione torrese.

Nei prossimi numeri di “Fischietto Corallino” vi aggiorneremo sui risvolti di questa intricata vicenda!

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ETTERA APERTA AL

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RESIDENTE DELL

’A.I.A. D

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ANESE Caro Presidente,

mi consenta il tono confidenziale per rivolgerLe, innanzitutto, gli auguri di un buon lavoro e anche, per esternarLe, attraverso il giornale della mia prestigiosa sezione, alcune riflessioni. Vedo, infatti, in Lei, oltre che la massima autorità del mondo arbitrale, anche la persona che meglio potrà comprendere il mio sfogo.

Mi sono avvicinato al mondo arbitrale con grande entusiasmo, consapevole che il ruolo che andavo a svolgere avrebbe rappresentato un momento importante per la mia crescita morale e sociale. Se è lecito il paragone, l‘arbitro è come un magistrato che deve applicare la legge tra due parti, assicurando il rispetto delle regole ed esercitando la sua giurisdizione nel momento in cui entra nel terreno di giuoco.

Ma fuori dal campo ? E’ una persona normale, un cittadino qualunque che deve ricevere dalla propria associazione altrettanto rispetto di quelle regole poste a base del rapporto creatosi.

Nel mio caso, sono diventato arbitro dopo aver regolarmente frequentato il corso (nell’anno 1999) e, nel corso dell’anno 2000 ho diretto sette gare del torneo esordienti, per le quali, a tutt’oggi, non ho ricevuto il rimborso stabilito. Della “promessa tessera”, neanche a parlarne, però devo regolarmente pagare le quote associative e anticipare le spese delle mie brevi trasferte.

Invero, pur sapendo che la mia attività è senza alcun fine di lucro, vorrei poter godere da subito dei benefici concessimi e, soprattutto, vorrei essere dipendente e non gravare ulteriormente sul bilancio familiare per tutte le esigenze che il ruolo mi comporta.

E’ vero, Presidente, che questa difficoltà le hanno tutti e chi meglio di Lei potrebbe raccontarmi le Sue esperienze di giovane arbitro, ma oggi che è al vertice, potrà essere in grado di meglio organizzare una macchina burocratica, davvero troppo lenta, e promuovere tutte le necessarie innovazioni, per cui accolga queste mie considerazioni senza alcuna polemica, ma come invito a ricercare adeguate soluzioni che agevoli i giovani arbitri come me, che conciliando studio e sport, devono assolvere al meglio i loro compiti.

Giacinto Santangelo

S CHERZANDO & S CHERZANDO ……

(7)

A

RBITRO AGGREDITO PRIMA DEL FISCHIO D

'

INIZIO

Un arbitro di Reggio Calabria, Medeo Fascetti di anni 22, è stato aggredito con calci e pugni prima dell'inizio dell'incontro del campionato di Promozione calabrese Brancaleone - Calcio Gioiosa.

Il pestaggio è avvenuto a Bianco; secondo quanto accertato dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Siderno, gli aggressori, fuggiti dallo stadio subito dopo il fatto, non hanno niente a che fare con le due società impegnate sul terreno di giuoco. L'aggressione, infatti, sarebbe da mettere in relazione ad un incontro diretto da Fascetti in un'altra località della Locride cui gli investigatori stanno cercando di risalire. A causa dell'aggressione il match è stato rinviato.

Portato nell'ospedale di Locri, il collega è stato giudicato guaribile in dieci giorni.

La “penna” degli altri

In questa rubrica, che ormai è diventata un punto di incontro con gli associati delle altre sezioni, ospitiamo con molta gioia e stima, l’articolo del collega, ma soprattutto dell’amico, Carmine La Mura appartenete alla consorella di Nocera Inferiore.

Mi è stato particolarmente gradito accettare l’invito formulatomi dal collega Gennaro Loffredo, sia per la profonda e sincera amicizia che mi lega, sia perché considero quest’incontro un’utile e felice occasione per salutare tutti i colleghi ed i dirigenti della Sezione di Torre del Greco.

Un plauso va, innanzitutto, alla redazione tutta per la serietà, l’impegno profuso e l’ampia professionalità mostrata nella realizzazione di questo giornalino, letto da me sempre con entusiasmo rinnovato, arricchito dal contributo di quegli associati che con spirito di dedizione si cimentano nel realizzare articoli e vignette.

Ho riflettuto a lungo sull’argomento da trattare e ho ritenuto opportuno non affrontare “materie serie” quali il regolamento, la casistica o l’allenamento perché già autorevolmente discussi e dibattuti.

Colgo l’occasione datami semplicemente per sottolineare ancora una volta lo spirito di sacrificio che accomuna noi tutti, quello stesso spirito che ci fa continuare ad arbitrare anche quando insulti e comportamenti rasentano la civiltà.

Credo che ognuno di noi, almeno una volta in questi anni di attività, si sia chiesto “Ma chi me lo ha fatto fare ?”.

Le risposte saranno state svariate ma sicuramente se si è andati avanti, se ogni domenica o quasi, continuiamo a scendere sul terreno di giuoco, è

soltanto per amore del calcio e per l’entusiasmo di vivere la partita fra i protagonisti.

Certo è che fra tutti gli sport, il calcio è quello più prestigioso, e pedina importantissima è la classe arbitrale, non sempre stimata, a volte discussa, tantissimo contestata.

La carriera arbitrale non è una strada semplice da percorrere: oggi più di ieri, bisogna fare i conti con l’evoluzione del giuoco, la rapidità delle azioni, l’esperienza dei contendenti, l’alta posta in palio e, con quelle persone che, da sempre, vedono l’arbitro come capro espiatorio per giustificare una prestazione deludente, un rigore sbagliato, un’espulsione, la perdita della gara.

Certo è che quando fischi la fine della gara rendendoti conto che sei stato tu a portarla a termine, nonostante le pressioni e la diffidenza altrui, sei innanzitutto orgoglioso di te stesso e sempre più fiero di appartenere a quelle che, un tempo, si definivano comunemente “giacchette nere”.

E allora non t’importa degli insulti e delle critiche talvolta gratuite ricevute; anzi esse ti stimolano a dare sempre più e ad andare avanti per la tua strada con lo sguardo rivolto a quei colleghi che prima di te hanno raggiunto traguardi importanti e a quelli che ti hanno insegnato ad amare la cultura dello sport e a rispettare la giustizia e l’equilibrio in una società, come la nostra, dove ti rendi conto che c’è proprio bisogno di persone leali come Noi arbitri.

Un abbraccio di cuore ed un forte in bocca al lupo a tutti gli altri.

Un caloroso e sincero ringraziamento vogliamo porgere al collega Carmine per la disponibilità mostrataci nell’aver risposto al nostro invito; cogliamo anche l’occasione per inviare un salito a tutti i colleghi della sua sezione con la speranza di ricevere, in futuro, altri interessanti articoli per il nostro giornalino.

(8)

Gennaro Loffredo & Ciro Guarino vi danno appuntamento con la prossima uscita del

"Fischietto Corallino".

Per qualsiasi comunicazione potete telefonare ai numeri 0339 - 3253014 Gennaro E-mail:

infogenny@libero.it; 0338 - 8848147 Ciro E-mail: ciro.guarino@libero.it.

C

ONSIGLIO

R

EGIONALE

Interno CRA Casa Cellulare

Presidente Antonio De Marco Ecc. - Prom. 081-2449048 081-480138 0339-7075803 Catello Buonocore Assistenti 081-2449050 081-8719817 0368-3250001 Vice Presidente

Nicola Oliviero Osservatori 081-2449020 081-7396013 0338-1170412 Giovanni Colella Contabilità 081-2449048 081-2552243 0347-1244683 Gaetano D'Antonio Tornei - C a 5 081-2449021 081-7775424 0338-8758276 Italo Della Gloria II^ Categoria 081-2449051 081-915205 0335-6748264

Franco Dentico 081-8238186 0333-7503116

Sossio D'Errico Juniores 081-2449025 081-5155035 0347-6131080 Andrea Pierro I^ Categoria 081-2449051 081-8202291 0358-547405 Giovanni Pirone O.T.P. 081-2449021 081-5747109 0340-3718212 Componenti

Nunzio Porzio Sett. Giovanile 081-2449030 081-7731586

S

EGRETERIA

Segretario Carmine Sannino 081-2449031 081-7718197 0338-2108260

Fax di segreteria 081-204582

Fax accettazioni - referti 081-261906

R

EFERENTI

Ref. Informatico Massimiliano Tafuto 081-5642236 0347-8867119

Ref. Atletico Oreste Rocchetti 081-7130143 0328-4745285

Ref. Rivista Giosuè Capuozzo 081-8694601 0338-9956106

Fiduciario Medico

Giuseppe Maio 0824-53680 0338-1725384

O

RGANI DI GIUSTIZIA Presidente

Comm. Discipl.

Giuseppe Triunfo 081-5452264 0333-3363142

Procuratore Arbirtrale

Franco Cappiello 081-5603463 0347-7015970

Segretario Domenico Liparulo 081-5623509 0368-6340473

Pronto A.I.A. 0339 - 4733108

Numeri utili del C.R.A.

Le riunioni tecniche obbligatorie si terranno il primo ed il terzo venerdì di ogni mese presso la sala congressi dell'albergo "Santa Teresa" sito in Corso Vittorio Emanuele.

È opportuno ricordare che dopo cinque assenze ingiustificate, anche non consecutive, nel corso della stessa stagione sportiva, si è segnalati agli organi competenti per i provvedimenti del caso.

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