• Non ci sono risultati.

5 W LICEO LINGUISTICO ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Liceo Classico «L. ARIOSTO» Anno scolastico 2020/21

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "5 W LICEO LINGUISTICO ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Liceo Classico «L. ARIOSTO» Anno scolastico 2020/21"

Copied!
71
0
0

Testo completo

(1)

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(art. 17 comma 1 – D.Lgs. n. 62 del 2017)

5 W

LICEO LINGUISTICO

Liceo Classico

«L. A

RIOSTO

»

ESAME DI STATO

Anno scolastico 2020/21

(2)

LICEO CLASSICO L. ARIOSTO - FERRARA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ai sensi dell’O.M. n. 53 del 03-03-2021

ANNO SCOLASTICO 2020-21 CLASSE 5a W LICEO LINGUISTICO Indice

A.

Introduzione

Caratteristiche e finalità dell’indirizzo (vedi sezione Percorsi liceali sul sito del Liceo) B. Composizione e storia della classe

1.

Studenti

1.

Docenti

C.

L’attività didattica

1. Obiettivi generali del Consiglio di Classe 2. Metodologia e strategie didattiche 3. Materiali e strumenti

4. Criteri e modalità di verifica e valutazione

5. Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL) 5.1. Attività svolte nel triennio (vedi allegato a)

5.2 Criteri e modalità di verifica e valutazione 6. Insegnamento trasversale di Educazione Civica

6.1. Competenze, abilità e conoscenze 6.2. Materiali, metodologie e strumenti 6.3. Criteri e modalità di verifica e valutazione 7. Altre attività integrative del curricolo

8. Esiti del lavoro svolto 9. Prova d’Esame

9.1 Elaborato concernente le discipline caratterizzanti per come individuate nell’Allegato 1 dell’O.M.

9.2 Testi già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana

D.

Allegati

1. Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata (consultabile all'interno del PTOF di Istituto) 2. Programmi e relazioni delle discipline

3. Allegato a) Progetto C.d.C. e allegato a) bis- Scheda riepilogativa studenti (consultabile in Segreteria studenti) del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL)

4. Griglia di valutazione del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL) 5. Griglia di valutazione del Colloquio orale

(3)

A. Introduzione

Caratteristiche e finalità dell’indirizzo (vedi sezione Percorsi liceali sul sito del Liceo)

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” (art. 2, comma 2 Regolamento dei Licei)

Ciò comporta “la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.” (Profilo culturale e professionale dei licei, secondo il Regolamento dei licei (D.P.R. n. 89, 15 marzo 2010)

All’interno di questo orizzonte comune rinsaldato nel Liceo Ariosto dalla possibilità di confronto fra i diversi corsi liceali, il percorso del linguistico “è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.” (art. 6, comma 1 Regolamento dei Licei)

Pertanto, gli allievi, a conclusione del corso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, articolati nelle diverse aree – metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico- umanistica, scientifica, matematica e tecnologica – “dovranno:

- avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

- avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

- saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

- riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

- essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

- conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

- sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.”

(Profilo culturale e professionale dei licei, cit.).

Il Liceo Ariosto, orientato a un approccio comunicativo, vede la realizzazione di tali finalità in uno studente pronto a mettersi in gioco e a interagire in modo attivo con persone di altre culture; desideroso di diventare un cittadino europeo responsabile, con una mentalità aperta e tollerante.

B. Composizione e storia della classe 1. Studenti

Il percorso della classe nel quinquennio è riassunto nella seguente tabella Anno

scolastico

Numero alunni

Alunni provenienti da altre classi o da altri istituti

Alunni ammessi alla classe successiva

Alunni

ammessi con giudizio sospeso

Alunni non ammessi

Alunni ritirati o trasferiti

2016-2017 25 // 25 3 // //

2017-2018 25 // 24 2 // 2

(4)

2018-2019 23 // 23 // // 1

2019-2020 22 // 22 //* // 1

2020-2021 23 2

* PAI assegnati a 3 studenti (superati)

L’itinerario di crescita del gruppo ha attraversato momenti di crisi per alcune tensioni esistenti fra i componenti della classe e per l’esistenza di interessi e motivazioni diversi al suo interno. In particolare la separazione fra il gruppo maschile e quello femminile è stata parzialmente coincidente con due atteggiamenti opposti rispetto allo studio ed alla propensione nei confronti dell’attività didattica, scarsa nel primo e vivace nel secondo. Tale atteggiamento ha a propria volta prodotto dinamiche di tipo competitivo che, se da una parte sono state positive favorendo l’applicazione e l’aiuto all’interno dei piccoli gruppi, dall’altro hanno causato in qualche caso affaticamento e frustrazione.

Tuttavia, grazie anche alla partecipazione particolarmente attiva di diversi alunni, che ha sempre rappresentato un punto di forza nel dialogo didattico, la volontà di collaborare e sviluppare il proprio apprendimento o almeno di inserirsi in un clima di lavoro costruttivo sono andate aumentando in tutti gli studenti. Benché i livelli di competenza, come si preciserà di seguito, restino differenziati, ciò ha permesso di realizzare una comunità capace di interagire con correttezza e di rispondere in modo consono e generalmente attivo e partecipe alle proposte educative, anche in un periodo difficile come questo gravato dalla pandemia.

Si precisa che i due studenti inseriti nella classe nell’ultimo anno si sono integrati nel gruppo. Per quanto riguarda il PCTO hanno portato con sé i le attività svolte nella classe d’origine intrecciandole con quelle previste in questo anno scolastico.

2. Docenti

La composizione del Consiglio di Classe ha subito diverse variazioni nel corso del quinquennio, come risulta dalla tabella di seguito riportata e ciò ha richiesto agli studenti un processo di adattamento agli stili e ai metodi proposti dai nuovi insegnanti.

Si osserva comunque che

- in alcune discipline è stata garantita la continuità sul quinquennio (II e III Lingua e Scienze motorie), - l’arrivo di una nuova insegnante di Storia e Filosofia nel delicato momento di passaggio all’ultimo anno, tanto più a fronte dei ritardi nello svolgimento dei programmi dovuti all’improvviso ricorso alla didattica a distanza, si è risolto favorevolmente, dando luogo ai previsti percorsi di recupero (PAI)

Discipline

Docenti I anno 2016-2017

Docenti II anno 2017-2018

Docenti III anno 2018-2019

Docenti IV anno 2019-2020

Docenti V anno 2020-2021 Italiano Aldo Trobini Maria Cristina

Meschiari

Maria Cristina Meschiari

Maria Cristina Meschiari

Maria Cristina Meschiari Latino Aldo Trombini Maria Cristina

Meschiari

// // //

Storia e

geografia

Laura Comparato

Laura Compato // // //

Storia // // Elena

Gamboni

Elena Gamboni

Lorella Furini

Filosofia // // Elena

Gamboni

Elena Gamboni

Lorella Furini I lingua

Inglese

Alessandra Mari Donatella Bigoni

Gianna Bonaria

Gianna Bonaria

Gianna Bonaria Inglese

conversazione

Elisabeth Crilly Elisabeth Crilly Elisabeth Crilly

Elisabeth Crilly

Elisabeth Crilly

II lingua Manuela Manuela Manuela Manuela Manuela

(5)

Spagnolo Zanirato Zanirato Zanirato Zanirato Zanirato Spagnolo

conversazione

Nora Raquel Lhomy

Maria Nieves Mateos Gonzalez

Maria Nieves Mateos Gonzalez

Maria Nieves Mateos Gonzalez

Maria Nieves Mateos Gonzalez III lingua

Tedesco

Giuseppina Magagna

Giuseppina Magagna

Giuseppina Magagna

Giuseppina Magagna

Giuseppina Magagna Tedesco

conversazione

Susanne Dorothea Hunziker

Claudia Bellini

Claudia Bellini

Claudia Bellini

Claudia Bellini Matematica Maria Silvia

Siviero

Maria Silvia Siviero

(Elena Polastri) Supplenza annuale Giorgio Menegatti

Chiara Damiani

Chiara Damiani

Fisica // // (Elena Polastri)

Supplenza annuale: Giorgio Menegatti

Chiara Damiani

Chiara Damiani

Scienze naturali Mauro Ferrari

Mauro Ferrari

Osvaldo Sansoni

Osvaldo Sansoni

Osvaldo Sansoni Storia

dell’arte

// // Caterina

Pieri

Caterina Pieri

Caterina Pieri Scienze motorie Paolo

Vecchi

Paolo Vecchi

Paolo Vecchi

Paolo Vecchi

Paolo Vecchi

IRC Valeria

Poletti

Valeria Poletti

Silvia Zanconato

Valeria Poletti

Valeria Poletti

* NON ERA PREVISTA ALCUNA RISORSA AGGIUNTIVA DI ORGANICO (“Organico Covid”) A SUPPORTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE.

Coordinatore di classe nel primo anno è stata la professoressa Maria, nel secondo il professor Ferrari, nel terzo la professoressa Bonaria, negli ultimi due la professoressa Meschiari, che è anche coordinatrice di Educazione civica.

C.

L’attività didattica

1. Obiettivi generali del Consiglio di Classe

Il Consiglio di Classe ha progettato e sviluppato la propria attività didattica in modo coerente rispetto a quella degli anni precedenti, con lo scopo di rafforzare negli studenti la capacità di seguire le indicazioni metodologiche date, per consolidare gli strumenti di analisi e ricomposizione dei saperi in chiave multidisciplinare.

Nella riunione di programmazione iniziale del 25 settembre 2020 il Consiglio di Classe, per il presente anno scolastico, ha redatto una programmazione comune tesa a perseguire obiettivi socio-relazionali e cognitivi comuni. Essi erano volti al conseguimento del profilo sopra indicato, nonché della più generale padronanza delle competenze chiave ridefinite dall’UE (22 maggio 2018), come fondamentale punto di riferimento per la formazione del cittadino (competenze alfabetica funzionale e multilinguistica, competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria, competenze digitale, personale, sociale e capacità di imparare a imparare, competenza in materia di cittadinanza e imprenditoriale, competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali). Essi tenevano conto dello specifico percorso della classe caratterizzato dalla necessità sia di rafforzare l’integrazione e la collaborazione tra le sue componenti, sia di considerare la consistente differenza nei livelli di preparazione conseguiti che aveva segnato la conclusione del quarto anno, anche a seguito delle condizioni dettate dall’emergenza sanitaria.

Essi risultano così declinati nel documento di programmazione (verbale 1):

(6)

1. Obiettivi socio-relazionali

a. Mantenere un clima di lavoro efficace attraverso:

- Collaborazione e partecipazione durante l’attività didattica

- Disponibilità a confrontarsi con insegnanti e compagni, partecipando al dialogo educativo nei modi e nei

tempi opportuni

- Puntualità e precisione nello svolgimento delle attività proposte - Interesse verso individuazione e correzione degli errori.

b. Migliorare la consapevolezza di sé nella relazione con l'altro c. Divenire sensibili alle differenze culturali e al rispetto delle stesse 2. Obiettivi cognitivi.

a. Potenziare ulteriormente la capacità di comunicare con correttezza, chiarezza ed efficacia, sia in forma scritta che orale, facendo uso del lessico specifico dei diversi ambiti disciplinari.

b. Potenziare ulteriormente le capacità di analizzare un testo di diversa tipologia, un fenomeno, una situazione problematica di progressiva complessità, cogliendone gli elementi costitutivi, i nessi logici e la contestualizzazione.

c. Potenziare ulteriormente le capacità di rielaborazione dei contenuti di studio in termini di riflessione critica e di problematizzazione.

d. Potenziare ulteriormente la capacità di cogliere le principali relazioni, gli intrecci e i nessi tra i diversi saperi disciplinari.

Abilità di studio

In relazione a tali obiettivi deve essere da perseguita l’abilità di rielaborare i saperi e i dati acquisiti in quadri organici di riferimento.

2. Metodologia e strategie didattiche

Seguendo le indicazioni illustrate nelle finalità dell’indirizzo si sono attivate strategie tese a consolidare gli obiettivi definiti dal Consiglio di Classe che si possono articolare nei seguenti punti:

1. Coinvolgimento degli studenti nelle scelte e nel progetto di apprendimento-insegnamento attraverso l’illustrazione dei piani didattici, del significato delle verifiche, dei criteri di valutazione

2. Centralità del testo-documento-fenomeno per l’analisi dei temi affrontati e per la loro ricomposizione in percorsi più articolati

3. Strategie didattiche miste e flessibili: lezioni frontali, interattive e dialogiche, con utilizzo di sussidi didattici di varie tipologie e di spazi attrezzati, uscite didattiche, esperienze in stage.

A seguito dei provvedimenti per l’emergenza COVID-19, le istituzioni scolastiche sono state chiamate a prevedere e organizzare modalità di didattica digitale. Il passaggio dalla Didattica a Distanza (DaD) alla Didattica Digitale Integrata (DDI), sancito dall’adozione nel PTOF d’Istituto del “Piano

Scolastico per la Didattica Digitale Integrata” (allegato2

(https://www.liceoariosto.edu.it/attachments/article/21/PTOF%202019-

22%20ALLEGATO%202%20PIANO%20DDI.pdf), come previsto dalle “Linee guida sulla didattica digitale integrata”(D.M. 89/2020), ha significato l’impegno di integrare in modo permanente le attività in presenza nelle aule scolastiche con la modalità di interazione a distanza, attuata anche attraverso gli strumenti digitali, in un’ottica di innovazione graduale delle pratiche di insegnamento-apprendimento quotidiane.

Per gli adeguamenti intervenuti in termini di competenze, abilità e conoscenze, si fa riferimento ai programmi e alle relazioni delle singole discipline.

Tutte le scelte didattiche hanno tenuto conto dell’evoluzione del processo di apprendimento rispetto alle competenze possedute in ingresso e alle necessità e richieste emerse durante il lavoro comune.

In ottemperanza alle indicazioni nazionali, in coerenza con il progetto di istituto e in risposta alle esigenze conseguenti all’emergenza sanitaria, il Consiglio di classe ha teso a sottolineare nelle diverse discipline i nuclei fondanti, non solo per affrontare meglio le difficoltà del periodo focalizzando gli elementi essenziali, ma anche per favorire l’individuazione e la costruzione di relazioni interdisciplinari. Queste scelte sono rilevabili in particolare dal PCTO, dalle attività di Educazione civica, dai temi identificati per

(7)

l’elaborato d’esame.

In questo senso nodi concettuali possono essere considerati: spazio e tempo; memoria, storia, tradizione e innovazione; individuo, comunità e responsabilità.

3. Materiali e strumenti Materiali

[X] libro di testo cartaceo

[X] libro di testo in versione digitale [X] schemi/mappe concettuali [X] materiali prodotti dall’insegnante [X] visione di filmati

[X] documentari

[ ] lezioni registrate dalla RAI [X] YouTube

[X] Treccani

[X] Altro: Opere di autori in formato cartaceo o digitale (con ricorso a biblioteche e repertori on line), Materiali ricercati e rielaborati dagli studenti (relazioni, power point, video, ecc.)

Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni [X ] videolezione in modalità sincrona

[X ] videolezione in modalità asincrona [X] lezione in videoconferenza

[X] classe virtuale (Classroom)

[X] uso della posta elettronica [ ] chiamate vocali

[ ] messaggi vocali

[ ] Altro ____________________________

Piattaforme, strumenti e canali di comunicazione utilizzati [X] ClasseViva (strumento obbligatorio)

[X] E-mail istituzionale [X] App G-Suite

[X] Hangouts Meet (Lezioni in videoconferenza) [X] Google Classroom (Classe virtuale)

[X] Applicazioni di Google (Documenti, Presentazioni, Fogli) [ ] Altro ____________________________

Per un elenco più preciso si rimanda ai programmi e alle relazioni delle materie.

In ogni caso i materiali e le strategie adottati rispondono alle esigenze della situazione emergenziale seguendo in ogni caso le linee di una didattica condivisa nel Consiglio di Classe e nell’istituto che pone al centro i testi quali fondamenti e documenti delle culture, intende valorizzare la ricerca e l’esame critico delle fonti e si fonda su un approccio laboratoriale. Tale approccio contraddistingue non solo le lingue, caratterizzanti dell’indirizzo, ma ove possibile tutte le discipline che sono ugualmente coinvolte in una costruzione comune del sapere.

4. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Per rimarcare l’importanza della responsabilità e dell’autonomia nella costruzione del proprio sapere da parte degli allievi, il Consiglio ha stabilito che la valutazione dovesse basarsi non solo su una pluralità e varietà di prove e sulla trasparente e pronta comunicazione, ma che dovesse comprendere anche parametri come la conoscenza dei dati, la capacità di correlarli e la pertinenza nell’esporli ed organizzarli, insieme con la precisione, la puntualità e la continuità nello svolgimento delle attività e la partecipazione al lavoro didattico comune.

La valutazione, in presenza e a distanza, si connota in primo luogo per la sua valenza formativa, oltre che come strumento per certificare o selezionare, essendo gli obiettivi fondanti del valutare la valorizzazione, la promozione e il sostegno del processo di apprendimento degli studenti. Nella D.D.I. il ruolo della valutazione è quello di una “valutazione per l'apprendimento”, in grado di valorizzare tutte quelle attività, intraprese dagli insegnanti e rielaborate dagli alunni, che forniscono informazioni utili sul percorso formativo.

Le verifiche scritte e orali sono state rivolte a un regolare controllo dell’efficacia dell’azione didattica e dei ritmi di apprendimento individuale e del gruppo classe relativamente agli obiettivi programmati. Hanno previsto diverse tipologie di prova a seconda dello specifico disciplinare e degli obiettivi da testare: verifiche scritte (brevi saggi, problemi, questionari, analisi del testo, etc.), test strutturati, verifiche orali, esposizioni su temi o compiti assegnati, interventi spontanei nel dialogo educativo, esercitazioni alla lavagna o a distanza,

(8)

verifiche pratiche, simulazioni di parti delle prove d’esame orali. Esse sono state coerenti con il percorso didattico compiuto, strutturate in relazione al tempo assegnato per lo svolgimento.

La valutazione formativa, praticata con frequenza e regolarità, è risultata particolarmente utile ai fini di una valutazione sommativa finale.

Nella valutazione formativa il docente ha tenuto conto anche:

- dell’impegno profuso dallo studente,

- dell’attenzione dimostrata durante lo svolgimento di video-lezioni,

- della partecipazione alle attività proposte (risposte a mail, interesse dimostrato mediante invio messaggi o note/risposte su Classroom,…),

- del rispetto delle consegne, della qualità del materiale prodotto e restituito.

Ciascun docente ha effettuato un numero di verifiche sommative per entrambi i quadrimestri congruo al numero di ore di lezione nella classe, rispettando il minimo di 2 verifiche sommative. In tale numero sono comprese sia le verifiche sommative svolte in presenza, sia quelle svolte a distanza, eseguite secondo modalità scelte, a discrezione del docente, tra quelle di seguito descritte.

La valutazione degli alunni con disabilità, con DSA o con altri BES tiene conto delle misure previste dai rispettivi Consigli di Classe nei PEI e/o PDP.

Tutte le discipline hanno proceduto ad una verifica e valutazione conclusiva del PCTO che ha concorso alla valutazione disciplinare conclusiva e quindi alla definizione del credito scolastico (vedi 5.2)

Tipologie (verifiche scritte/grafiche)

[X] test/questionari on line (ad es. simulazioni Invalsi on line) [X] prove strutturate o semi-strutturate

[X] temi [ ] traduzioni [X] analisi testuali

[X] risoluzione di problemi ed esercizi [ ] prove grafiche

[ ] Altro ____________________________

Tipologie (verifiche orali)

[X] colloqui orali in videoconferenza

[X] correzione collettiva di elaborati/esercizi [X] relazione di ricerche assegnate

[X] proposte di soluzione di problemi ed esercizi (esercizi di matematica, esercizi di traduzione, ecc … ) [ ] correzione di questionari strutturati e semi-strutturati

[X] Altro: produzione edi materiali audiovisivi ____________________________

Restituzione elaborati corretti [X] Mail

[X] Classe virtuale (Classroom) – Sezione “lavori del corso”

[X] ClasseViva

[ ] Altro ____________________________

5. Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL)

I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex ASL), resi obbligatori anche per i licei a partire dall’a.s. 2015/16 dalla legge 107/2015 e con le modifiche introdotte dalla Legge 145 del 30 dicembre del 2018, hanno previsto innanzitutto l’individuazione di un progetto di classe triennale a cui è seguita una serie di attività di formazione in aula / fuori aula, uno stage in ambito extrascolastico, in Italia o all’estero, svolti sia nel periodo dell'attività scolastica sia durante l'interruzione delle lezioni.

(9)

5.1. Attività svolte nel triennio (vedi allegato a)

Le finalità del PCTO Dalla memoria all’oggi sono in primo luogo rappresentate dal conseguimento di una cittadinanza responsabile attraverso il riconoscimento e l’uso consapevole delle proprie risorse personali e – per così dire – professionali e, nel contempo, un allargamento dello sguardo verso il contesto culturale che individua nella memoria una chiave essenziale.

Tali finalità si traducono negli obiettivi declinati nel progetto:

Obiettivi formativi: Arricchire la formazione raggiunta nei percorsi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, Favorire l’orientamento per valorizzare le inclinazioni personali, gli interessi e gli studi di apprendimento individuali, Verificare la propria attitudine per il percorso svolto anche ai fini dell’orientamento universitario e/o lavorativo

Obiettivi relazionali: Prendere consapevolezza delle proprie risorse relazionali, Attivare la propria capacità di relazione in contesti differenti, Sapersi rapportare alla realtà di un ambiente diverso da quello scolastico, Lavorare in gruppo

Obiettivi cognitivi ; Conoscere il contesto dell’area del progetto, Sviluppare capacità di osservazione attiva, Applicare le conoscenze e le competenze acquisite, Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi, analizzare dati, interpretarli e sintetizzarli anche con l’ausilio di strumenti specifici, ad esempio di tipo informatico

Il tema “Dalla memoria all’oggi”, scelto nel terzo anno con particolare riferimento allo stage culminante nel viaggio a Berlino, si è prestato come chiave di lettura alla prosecuzione dell’itinerario di lavoro degli anni successivi a fronte sia delle opportunità, sia delle difficoltà che si sono incontrate con il confinamento.

L’intento di porre l’attenzione sul rapporto tra passato e presente nell’area storico-umanistica e linguistica ha portato a interrogarsi sulle problematiche delle diverse epoche, sulle tradizioni letterarie e artistiche, sulla persistenza e la rilettura del passato nell’oggi; nell’area matematica, scientifica e tecnologica ha aperto uno spazio al confronto fra i paradigmi e pertanto alle domande sulla ricerca e sui suoi fondamenti, sui suoi limiti e le sue responsabilità; in generale ha orientato verso una visione dell’attualità che si misuri con le proprie radici e il proprio divenire, leggendo la condizione di cittadini di oggi come quella di attori responsabili all’interno di una rete di relazioni culturali e civili.

Sul piano metodologico la varietà di ambiti sulla quale il percorso si è articolato – una varietà che ha visto l’abbondanza di iniziative della terza e della fase iniziale della quarta nettamente ridotta e selezionata dalle possibilità rimaste praticabili nel contesto dell’emergenza sanitaria – ha di fatto permesso agli studenti di cimentarsi con diverse tecnologie e saperi e con diversi linguaggi e forme di comunicazione.

Il viaggio a Berlino e la partecipazione allo Jugendpreis – esperienze principali del terzo anno - hanno immerso pienamente gli allievi nella terza lingua studiata, nella ricerca di informazioni e nella rielaborazione dei materiali in modalità creative che hanno trovato nella costruzione di video la propria espressione. Nel contempo l’esperienza del soggiorno all’estero ha messo in gioco non solo le capacità organizzative, saggiate di fatto in ogni attività, ma soprattutto il confronto con altre culture e stili di vita e il personale senso di autonomia; la produzione del filmato sulle memorie ariostesca a Ferrara ha messo alla prova soprattutto la collaborazione all’interno della classe sul fondamento delle rispettive competenze e le capacità di risolvere problemi.

La partecipazione a laboratori e progetti teatrali nella prima e nella seconda lingua svolti nel quarto anno (completamente per quanto riguarda lo spagnolo, parzialmente per quanto riguarda l’inglese a causa del lockdown) ha spinto gli allievi a prendere coscienza sia delle tradizioni culturali studiate, sia della propria capacità di riflettere su di sé, sulle proprie capacità espressive e sul proprio rapporto con la corporeità. La contemporanea costruzione di un percorso sulla rivoluzione scientifica ha permesso di storicizzare la riflessione sulla scienza, di sperimentare la dimensione dell’interdisciplinarità a largo raggio con il coinvolgimento di matematica, fisica, storia, filosofia, tedesco e storia dell’arte e ha offerto la possibilità di proseguire attività di PCTO anche con il sopraggiungere della didattica a distanza, grazie in particolare ai rapporti con il Museo Galileo di Firenze. La capacità di rielaborare ed esporre attraverso diversi mezzi e strategie comunicative gli argomenti studiati doveva essere saggiata da una parte nell’ambito del progetto Shakespeare che coinvolge scuole e università ferraresi, attraverso la produzione e la recita di un breve testo teatrale a partire dall’autore inglese e, dall’altra parte attraverso la realizzazione di schede di divulgazione sulla rivoluzione scientifica. Tale approdo in compiti di realtà è stato, tuttavia, precluso per l’instaurarsi della didattica a distanza e le riduzioni di orario che la accompagnavano. Questa fase del percorso si è dunque limitata a elaborazioni parziali nell’ambito delle diverse discipline.

Il quinto anno, come di consueto dedicato al completamento dei contenuti disciplinari e alla loro sintesi, ha rappresentato l’occasione per gli studenti sia per ricapitolare il proprio itinerario e interrogarsi sul significato che esso ha assunto nella loro formazione (autoriflessione, metacognizione), sia per proiettare le esperienze

(10)

svolte su un piano di maggiore astrazione attraverso la riflessione sul percorso stesso appunto alla luce delle diverse materie. In questo senso il percorso è proseguito sviluppando i due assi definiti in quarta. Le aree linguistico-letteraria, storico-filosofica e a artistica si sono focalizzate sullo sviluppo delle tradizioni artistico-culturali e sul rapporto passato-presente, centrale nei diversi ambiti disciplinari; l’area scientifica, con connessioni con italiano e in generale l’area umanistica, ha seguito il rapporto tra le scoperte scientifiche e le visioni del mondo per realizzare un percorso relativo alla bomba atomica che ha visto alcune compresenze fra fisica e italiano.

In riferimento a tutto il triennio indicato, si precisa che accanto ad attività lunghe e articolate hanno fatto parte del Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento anche lezioni o conferenze piuttosto brevi.

Esse possono nondimeno aver rappresentato un’esperienza importante per gli studenti ed essere divenute per questo un nucleo delle esposizioni personali.

5.2. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Nel terzo anno lo stage consistente nel viaggio a Berlino è stato valutato sulla base della scheda appositamente approntata dalla scuola (compilata dal tutor esterno, docente della scuola partner, professor S.

Pfitzer, in collaborazione con la referente interna, professoressa G. Magagna).

Negli altri progetti (e in particolare per quanto attiene lo Jugendpreis) i criteri di valutazione sono stati declinati in riferimento alle attività svolte nelle diverse materie coinvolte (tedesco, italiano, storia dell’arte) nonché all’impegno e alle modalità di interazione di ogni singolo studente nell’attività della classe. In tutti i casi la valutazione è poi confluita negli ambiti disciplinari.

Nel quarto anno il consiglio di classe stava progettando l’effettuazione di compiti di realtà e la preparazione delle relative modalità di valutazione. Il ricorso alla didattica a distanza ha bloccato questa iniziativa. È, pertanto, mancata una prova comune e la valutazione è rimasta interna alle verifiche svolte nelle diverse discipline (si segnala in particolare una prova di fisica consistente in argomentazioni che traevano spunto da testi tratti dalle lettere di Galileo).

Nel quinto anno la prova per la valutazione conclusiva del PCTO è consistita invece in una esposizione, che poteva includere una parte in lingua straniera a scelta dello studente, accompagnata da un breve power point.

Nell’ambito delle discipline si registra una prova comune (ma con voti separati) tra fisica ed italiano relativa al percorso sulla bomba atomica.

Le valutazioni PCTO, regolarmente registrate, hanno contribuito alla definizione delle proposte di voto delle discipline. Tali valutazioni, pertanto, hanno contribuito alla definizione del credito scolastico.

Il Consiglio, inoltre, ha tenuto conto della scheda di valutazione del tutor durante il periodo di stage per il voto di condotta.

Tutti gli elementi di valutazione del PCTO verranno utilizzati per la certificazione finale delle competenze che riporta anche le ore effettivamente svolte da ciascuno studente.

Verifica e valutazione III anno IV anno V anno

Attività dello stage Scheda stage

Verifiche disciplinari Strumenti e criteri di valutazione disciplinari

Esposizione del percorso Scheda di valutazione PCTO allegata

6. Insegnamento trasversale di Educazione Civica

La Legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto l'insegnamento scolastico trasversale dell'Educazione Civica;

questo rappresenta una scelta fondante del sistema educativo, orientata a contribuire a formare cittadini responsabili e attivi ed a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della Comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri ed alla conoscenza dei Valori ed alle competenze inerenti alla cittadinanza. Il C.d.C. ha sviluppato l’insegnamento di Educazione Civica come di seguito riportato:

6. 1. Competenze, abilità e conoscenze

Come emerge dalla programmazione comune di istituto stilata per la disciplina sulla base della legge sopra citata e delle relative norme applicative, il percorso comprende tre aree: costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale. Le relative competenze, abilità e conoscenze sono dunque articolate attorno a queste ultime e sono definite sulla base delle indicazioni del PECUP.

(11)

COSTITUZIONE:

Competenze

Partecipare al dibattito culturale e cogliere la complessità dei problemi.

Conoscere l’organizzazione culturale e amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.

Abilità

Esercitare con consapevolezza i propri diritti a livello territoriale e nazionale.

Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri in diversi ambiti istituzionali e sociali.

Disponibilità a partecipare ad un processo decisionale democratico a tutti i livelli e alle attività civiche.

SVILUPPO SOSTENIBILE:

Competenze

- Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo.

- Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

- Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità sancite a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Abilità

- Sostenere la diversità sociale e culturale, la parità di genere e la coesione sociale.

- Promuovere stili di vita sostenibili, una cultura di pace e nonviolenza e la responsabilità in campo ambientale.

- Essere in grado di mediare tra lingue e culture diverse, superando i pregiudizi al fine di garantire giustizia ed equità sociale.

- Contribuire alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale CITTADINANZA DIGITALE

Competenze

- Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica

Abilità

- Essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, la collaborazione con gli altri

- Assumere un approccio critico nei confronti della validità, dell’affidabilità e dell’impatto delle informazioni e dei dati resi disponibili con strumenti digitali

Nello specifico, il percorso realizzato dalla classe – più precisamente rilevabile dalle tabelle allegate e nelle programmazioni disciplinari – è di solito partito da un elemento vicino, legato all’esperienza degli studenti ed in particolare alle condizioni dettate dalla pandemia con la relativa esigenza di mettere in atto ed interiorizzare nuove norme di comportamento, per allargarsi a prospettive più generali offerte dalle diverse discipline. Per quanto possibile un’attività in discipline non linguistiche si è affiancata a una realizzata in almeno una lingua straniera.

- Per quanto riguarda la Costituzione, dalla lettura dei regolamenti della scuola si è passati alla riflessione storica sui regimi totalitari e sull’origine della stessa Costituzione italiana, nonché al commento su alcuni articoli legati ad altri temi trattati negli altri assi. In questo caso si è inteso sostanziare la competenza civica del rispetto della norma con la consapevolezza del suo fondamento storico e del legame esistente tra diritto, legge e libertà.

- Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile lo studio del Covid 19 in campo scientifico e nel suo

impatto sulla società ha posto il tema di salute e benessere (obiettivo 3) dell’Agenda 2030. Si è poi

(12)

dato spazio al tema delle disuguaglianze, soffermandosi da una parte sui rapporti tra diverse culture (obiettivi 10 e 16), dall’altra sulla parità di genere (obiettivo 5). La conoscenza dei dati della realtà contemporanea offerta dallo studio è stata posta in relazione con le esperienze personali e indirizzata alla ricerca di comportamenti e le iniziative che possano contrastare le discriminazioni.

La riflessione sull’ambiente, che aveva avuto spazio nello scorso anno su iniziativa della stessa classe in relazione ai Fridays for Future, si è sostanziata in un’unità didattica sui luoghi di memoria e sulla conservazione dei beni culturali (convenzione di Faro), in alcune letture sulle ecomafie e in un’unità sul tema dell’impegno, che ha idealmente unito letture di scienziati e scrittori a un incontro con il volontariato (AVIS).

- Per quanto riguarda la cittadinanza digitale, al di là delle unità didattiche svolte, l’interiorizzazione delle regole per un ricorso alle reti e agli strumenti informatici rispettoso di sé e degli altri è diventata pratica quotidiana attraverso la didattica digitale integrata.

Non è altrettanto acquisita la capacità di usare criticamente le fonti riconoscendone l’affidabilità.

In conclusione si precisa che

- quasi tutti i temi affrontati sono di fatto legati a quelli sviluppati con il PCTO

- lo sviluppo della programmazione di Educazione civica e la realizzazione delle relative attività sono stati resi particolarmente difficili dalla situazione e possono non risultare sempre perfettamente organici.

6.2. Materiali, metodologie e strumenti

Le tipologie di materiali e strumenti e le metodologie sono variate in funzione della disciplina coinvolta e dell’attività progettata. Vale per essi quanto indicato per le altre materie ai paragrafi 2 e 3. Si precisa, però, che per la natura particolare della disciplina si sono adottate soprattutto metodologie che rendessero più attivi gli alunni e li spingessero al confronto e alla riflessione, ad esempio produzione di messaggi (testo e immagine) per un’ipotetica campagna di pubblicità progresso, video, dibattiti.

6.3. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Poiché le attività sono state svolte dalle varie discipline in modo integrato con i percorsi disciplinari stessi in ogni verifica sono adottatati criteri di valutazione specifici. La valutazione conclusiva viene attribuita sulla base della media di tutte le valutazioni. Laddove sia necessario un arrotondamento, esso viene effettuato sulla base di una discussione dei docenti.

7. Altre attività integrative del curricolo

In terza il 24/01/2019 incontro di 2 ore per il progetto "Aula in musica" e il 17/01/2019 incontro di 2 ore con la LILT su alimentazione e sport

8. Esiti del lavoro svolto

La classe ha sempre saputo creare un clima di lavoro proficuo: nonostante le eventuali divisioni interne ha, nella sua maggioranza, fatto prevalere l’apertura al dialogo educativo con i docenti. In particolare ha mostrato interesse, disponibilità e costanza nell’organizzarsi per i progetti. In questo senso sono stati molto importanti l’impegno di un ampio gruppo e le capacità di mediare, di proporre soluzioni operative, oltre alle particolari abilità e competenze, di un gruppo più ristretto non necessariamente omogeneo e unitario di studenti, che è spesso riuscito ad essere trainante. In tale quadro, tuttavia, la componente meno motivata è parsa spesso passiva e poco disposta a farsi coinvolgere – una situazione che solo nell’ultimo anno è stata parzialmente superata.

La partecipazione e talora l’entusiasmo indicati non hanno sempre, però, trovato riscontro nei risultati conseguiti. Soprattutto verso il quarto anno, terminata la fase più pragmatica dei progetti intrapresi, infatti, la maggiore astrazione delle discipline, la corrispondente complessità dei linguaggi specifici, la necessità di riconoscere o sviluppare nessi complessi nella problematizzazione e nell’argomentazione hanno costituito ostacoli talora anche per allievi capaci e attivi. Il fatto che proprio in questo momento sia subentrata la didattica a distanza – in particolare con la riduzione di orario e le difficoltà tecniche dello scorso anno scolastico – ha reso più arduo il conseguimento di queste competenze.

Pertanto la didattica del quinto anno ha cercato di potenziarle, insieme al consueto percorso disciplinare e al recupero di alcuni contenuti non ben affrontati in quarta (che non avevano comunque determinato la formulazione di PIA) .

(13)

Al termine del percorso si può affermare che gli obiettivi socio-relazionali sono stati raggiunti.

Indubbiamente il contributo al mantenimento di un clima di lavoro efficace (a) è attivo e propositivo da parte di alcuni studenti, fondato su collaborazione e interesse ma non particolarmente creativo da parte di altri, dettato nella componente di solito meno motivata dalla raggiunta comprensione che l’impegno è comunque necessario per concludere adeguatamente il proprio itinerario di studi. La sensibilità e il rispetto nei confronti delle differenze culturali (c) sono passati in parte attraverso i percorsi disciplinari e possono pertanto risultare più o meno profondi in relazione alle competenze degli allievi in tali ambiti, ma certo trovano nell’interesse diffuso per i temi affrontati attraverso l’Educazione civica un sostegno importante; d’altra parte si sono anche strettamente intrecciati con le esperienze personali e lo sviluppo della consapevolezza di sé nella relazione con l’altro (b). Tale aspetto si rispecchia in una gestione più pacata delle relazioni all’interno della classe:

l’equilibrio raggiunto ha mostrato come essa sia stata capace di lavorare come gruppo anche nella complessa situazione della didattica a distanza, ma contemporaneamente risente del distanziamento stesso e delle condizioni da esso imposte. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, si può ritenere che globalmente tutti siano stati conseguiti. I livelli, tuttavia, sono notevolmente differenziati. In questo senso, se la didattica integrata può aver fornito nuovi strumenti, la necessità di recuperare percorsi non compiutamente realizzati nello scorso anno scolastico e le eventuali difficoltà di comunicazione non hanno favorito il cammino della classe. Si può in ogni caso sottolineare che la capacità di comunicare (1) e di analizzare (2) caratterizzano tutti gli allievi; tuttavia l’articolazione della comunicazione e la padronanza dei lessici specifici disciplinari variano tra di essi in modo consistente, così come la profondità nel rilevare gli impliciti o le relazioni con il contesto possono essere molto differenziate non solo tra gli studenti, ma anche talvolta nello stesso alunno in discipline diverse. È significativamente cresciuta anche la capacità di cogliere le principali relazioni, gli intrecci e i nessi tra i diversi saperi disciplinari (d): benché solo alcuni allievi riescano a dominare quadri completi e complessi, la maggioranza è in grado di identificare legami significativi almeno tra alcuni ambiti disciplinari; anche gli studenti che hanno incontrato maggiori difficoltà, se guidati, possono individuare relazioni pertinenti nei percorsi svolti. L’esercizio autonomo della capacità critica e della problematizzazione (c) riguarda invece un gruppo piuttosto ristretto; l’espressione di simili competenze deve, infatti, essere nella maggior parte dei casi sollecitata o indirizzata.

In effetti nell’area metodologica possono emergere fragilità in alcuni studenti: se tutti hanno acquisito un metodo di studio e sanno condurre ricerche e approfondimenti, meno diffuse sono la capacità di vagliare criticamente i metodi stessi e l’affidabilità dei risultati.

Per questa ragione nell’area logico-argomentativa, se tutti gli allievi sono in grado di comprendere e sostenere in linea generale un’argomentazione, non si può dire ugualmente acquisita dall’intera classe l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

La condizione relativa a queste due aree e in parte i comportamenti descritti a proposito degli obiettivi socio- relazionali definiscono in sostanza anche lo sviluppo delle competenze imprenditoriale, personale, sociale e della capacità di imparare ad imparare: esse sono senza dubbio cresciute in tutti gli alunni, tanto più di fronte alle novità, alle difficoltà e alle opportunità della didattica digitale integrata, in quanto tutti hanno reagito costruttivamente alla situazione, misurando le proprie forze, hanno in qualche modo costruito nuovi equilibri nella classe e, sollecitati a una riflessione sul proprio percorso e sui nessi delle discipline, si sono impegnati a individuare linee significative.

Per quanto riguarda l’area scientifica, matematica e tecnologica, e le corrispettive competenza in matematica e competenze in scienze, tecnologie e ingegnerie, si riscontra il ventaglio più ampio, dalle eccellenze alla situazione di studenti che, pur avendo infine appreso il linguaggio formale specifico della matematica, l’uso delle principali procedure tipiche del pensiero matematico, nonché la conoscenza dei contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà, hanno sempre vissuto tale disciplina come molto lontana dalle loro inclinazioni e capacità. In questo ambito, va tuttavia sottolineato come la capacità di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento – se non di comprenderne la valenza metodologica – sia stata fortemente sviluppata dal ricorso alla didattica digitale integrata, che ha sviluppato di fatto la competenza digitale.

Coerentemente con l’indirizzo di studio prescelto una più diffusa propensione fra gli allievi si incontra per l’area linguistica e comunicativa e l’area storico-umanistica. Per quanto riguarda la prima, tutti padroneggiano pienamente la lingua italiana che utilizzano di solito in modo corretto adattandola ai diversi

(14)

contesti e scopi comunicativi, inoltre, con livelli e profondità diversi, sanno leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, ponendoli in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale e sanno riconoscere rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Per quanto riguarda l’area storico-umanistica, ferma restando la capacità di orientarsi nei contenuti essenziali e di comprendere gli elementi fondamentali del lessico specialistico e dei metodi delle discipline coinvolte, possono variare molto tra gli studenti la conoscenza degli aspetti fondamentali della storia e delle istituzioni italiane ed europee, della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi, la loro capacità di confrontarli con altre tradizioni e culture, nonché di collocare il pensiero scientifico e i suoi sviluppi nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Gli ambiti e le competenze declinati per queste ultime aree corrispondono in senso lato alle competenze alfabetica funzionale e multilinguistica, alla competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali dettate dall’Unione Europea, in senso più specifico alle mete caratteristiche del liceo linguistico esposte nel PECUP e ricordate nell’introduzione. Tutti gli studenti hanno sicuramente compreso come la lingua sia non solo strumento di comunicazione, ma anche cultura e si rendono conto degli intrecci dei metodi affrontati nel corso di studio, in particolare sono stati orientati alla comparazione linguistica a partire dallo studio del latino nel primo biennio.

Tuttavia la loro competenza nell’effettuare confronti, nell’analizzare opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche dei paesi di cui studiano la lingua, per ricostruire le linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni dipende in primo luogo dalla padronanza raggiunta in quelle stesse lingue – quella padronanza che permette di affrontare in lingua diversa dalla lingua madre specifici contenuti disciplinari – in secondo luogo dalla solidità dell’intero percorso di studi e dalla motivazione verso i fenomeni culturali in esso presentati. Anche a proposito delle lingue, dunque, i livelli raggiunti dagli allievi vanno dalla sufficienza all’eccellenza.

In ogni caso tutti sembrano avere infine acquisito capacità e volontà di confrontarsi con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto, benché non tutti sappiano mettere a frutto a tal fine con la stessa pertinenza quanto studiato. Questa consapevolezza di sé e dell’altro nel reciproco rispetto è anche uno degli obiettivi di Educazione civica e corrisponde non solo alle citate competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali e competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare, ma anche alla competenza in materia di cittadinanza. Gli alunni hanno in particolare condiviso la riflessione sulle disuguaglianze, l’impegno per la difesa dei diritti.

1.

Prova d’Esame

Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del Dlgs 62/2017 sono sostituite da un colloquio,che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente (O.M. n°53 del 03/03/2021 “Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”). Nella conduzione del colloquio, la sottocommissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.

In considerazione della non effettuazione delle prove scritte all’Esame di Stato a causa dell’emergenza sanitaria, non sono state previste pertanto simulazioni delle suddette prove.

9.1 Elaborato concernente le discipline caratterizzanti per come individuate nell’Allegato 1 dell’O.M.

Per la discussione dell’elaborato previsto nell’articolazione del colloquio, il C.d.C. ha individuato gli argomenti da assegnare a ciascuno studente, tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti, ovvero la prima e la terza lingua (Inglese e Tedesco), come da elenco sottostante. Tutte le tracce sono state inoltrate sulla mail istituzionale degli studenti (nome.cognome@liceoariosto.it) entro il 29 aprile 2021.

Gli elaborati saranno trasmessi dai candidati ai docenti di riferimento di seguito indicati per posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l’indirizzo di casella mail dedicata della scuola

(15)

(esamidistato@liceoariosto.it). Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.

Il consiglio di classe ha provveduto altresì all’indicazione, tra tutti i membri designati per far parte delle sottocommissioni, di docenti di riferimento per l’elaborato, nelle persone delle professoresse Gianna Bonaria, I lingua, Inglese e Giuseppina Magagna, III lingua, Tedesco.

1 1.Discuss in what way the theme of poverty is developed in 19th century English literature.

2. Das Thema der “Armut” und deren Folgen in Autoren der deutschen Literatur

2 1.The theme of the family has been dealt with in English literature. Discuss it referring to the English literary works that you have studied.

2. Das Thema der „Familie“ ist immer aktuell. Verschiedene Autoren der deutschen Literatur haben es behandelt: in welchen Werken , wie und in welcher Hinsicht.

3 1.Discuss how the theme of the outcast has been dealt with by English writers.

2. Anhand der Texte , die im Laufe des Schuljahres gelesen worden sind, behandeln Sie das Thema „soziale Ausgrenzung/Abgeschlossenheit“.

4 1. Consider the theme of death and how it has been developed in English literature.

2.Das Thema des „Todes“ ist in verschiedenen Texten vorhanden , die im Laufe des Schuljahres gelesen wurden. Wie behandeln es die Autoren, die in Betracht gezogen worden sind?

5. 1. Literature has always had great importance in the denunciation of social injustices. English novelists have denounced the inequalities characterizing the society and have sided with the oppressed. Elaborate this issue.

2. Das Thema „Ungleichheit“ ist oft mit „Ungerechtigkeit“ oder „Standesunterschied“ verbunden. Welche Autoren der deutschen Literatur beschäftigen sich mit diesem Thema und wie?

6 1. Nature is one of the key words in 19th century literature. Elaborate this issue making reference to the authors and texts you have studied.

2. Die „Natur“ ist ein beliebtes Thema von vielen Autoren und Künstlern. Ziehen Sie Autoren oder Künstler und deren Werke in Betracht und beschreiben Sie , wie es präsentiert wird

7 1. English female writers deal with the desire of social inclusion and the fear of marginalization. Discuss the role of the woman in English literature referring to the authors and texts you have studied.

2. Die Rolle der Frau in der Vergangenheit anhand der Autoren, die im Laufe des Schuljahres gelesen wurden.

8 1. The town is a dynamic place where the individuals meet or, sometimes, clash. However, the dynamism of urban life may imply change, uncontrolled growth and frantic rhythms. The town has become an urban archhetype which frequently returns in English literature. Discuss this issue referring to the English writers you have studied.

2. Das Leben in den Städten um 1900 und die Rolle der Kulturstädte.

9 1. For centuries literature has had a cardinal importance in the denunciation of brutalities and injustices.

Sometimes it has been subtle, other times extremely rough and open. But the aim has always been the same:

standing up for the rights of the unfortunates, siding with the voices of who have been ignored for too long.

Elaborate this issue.

2. Soziale Ungerechtigkeit: Autoren der deutschen Literatur, die sich damit beschäftigen und die Folgen dieser Ungerechtigkeit beschreiben.

(16)

10 1. The cult of beauty is a common theme to many English poets and writers. Explain how they have dealt with it.

2. Die Schönheit als verführerische Kraft.

11 1. Describe the conflict between generations as a particularly evident issue at the beginning of the 20th century in English literature.

2. Konflikt zwischen jüngerer Generation und Generation der Väter

12 1. Consider the dangers of science and its applications, and the responsibilities of the scientist. Explain how this topic has been dealt with in English literature.

2. Die Verantwortung des Wissenschaftlers/Schriftstellers.

13 1. The term “rebellion” can be seen in a positive or in a negative sense even though it is safe to say that rebellious acts and unconventional historic characters are necessary to the progress of humanity. In the nearest and also distant past there have been many English authorsexpressing rejection of the political and social system. Elaborate this issue.

2. Rebellion/Aufstand zur Zeit der Industrialisierung

14 1. Discuss the changes in English literature brought about by the cultural crisis in the first half of the 20th century.

2. Änderungen , wichtige Kulturzentren und literarische Bewegungen um 1900

15 1. The myth of victorious war and of vain heroism of those who die for their homeland has always been present in literature and has played an important role in English literature, too. Describe the English writers’

attitude towards the theme of war.

2. Wie behandeln Autoren der deutschen Literatur das Thema des Krieges : auf welche Kriege beziehen sie sich, welche Aspekte betonen sie und was ist ihre Meinung dazu

16 1. Describe the role of the writer in 19th-century English literature 2. Die Rolle des Schriftstellers im 19. Jahrhundert

17 1. Describe the role of the writer in 20th-century English literature 2. Die Rolle des Schriftstellers im 20. Jahrhundert

18 1. One of the leitmotivs in English literature is the relationship between space and time and their influence on the human mind, as memory interacts with the experiences the characters live in the stories in a coexistence of past, present and future. Discuss this issue.

2. Raum und Zeit : ihre Bedeutung in den Werken von Autoren/Künstlern der deutschen Literatur/Kultur

19 1. Consider the topic tradition vs modernity and discuss how it has been dealt with by British authors between the 19th and the 20th century.

2. Tradition/Klassik und Modernität in der deutschen Literatur

20 1. Discuss the concept of totalitarianism referring to the authors you have studied.

2. Engagement des Schriftstellers zur Zeit der Totalitarismen

21 1. The concepts of art and beauty between Symbolism and Decadentism. Discuss this issue referring to

(17)

the authors ad texts you have studied.

2. Kunst und Symbolismus

22 1. Nature and the Sublime as the expression of feelings: discuss how these themes have been developed in English literature.

2. Unendlichkeit und Sehnsucht nach der Ferne

23 1. Many are the aspects of a journey: your destination, the means of transport, who you travel with, but certainly travelling is an adventure leading to a better self-knowledge, to the discovery of one’s limit and strength, which allows a new awareness. Discuss how the theme of the journey has been developed by the English writers and in the texts you have studied.

2. Das Thema der „Reise“ in Autoren / Künstlern der deutschen Literatur/Kultur L'elaborato sarà organizzato seguendo la traccia:

1) breve introduzione in italiano, in cui si evidenzieranno quali correlazioni anche multidisciplinari, tra gli autori/testi/personaggi, si intendono trattare e su quali basi;

2) sviluppo dell'argomentazione nelle rispettive lingue (Inglese e Tedesco) con riferimenti/citazioni precisi facenti capo ai programmi svolti;

3) brevissima riflessione critica, che può essere diversa per l’inglese e per il tedesco, sui nessi esistenti fra l'argomento affrontato e la contemporaneità e/o le proprie esperienze culturali e di PCTO.

Il testo avrà l’estensione di almeno 300 parole per la lingua inglese e 150 per quella tedesca, escluse le citazioni.

Carattere Times New Roman corpo12.Formato Pdf.

9.2 Testi già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana

Per la seconda fase del colloquio è prevista la discussione di un breve testo, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. I testi a cui fare riferimento vengono di seguito riportati e sono ricompresi nella programmazione disciplinare allegata al Documento stesso.

Testi di letteratura italiana per il colloquio d’esame

1. LEOPARDI, L’infinito (dai Canti)

2. LEOPARDI, La sera del dì di festa (dai Canti) 3. LEOPARDI, A Silvia (dai Canti)

4. LEOPARDI, Il sabato del villaggio (dai Canti)

5. LEOPARDI, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia* (dai Canti) 6. LEOPARDI, A se stesso (dai Canti)

7. LEOPARDI, La ginestra o il fiore del deserto* (dai Canti)

8. LEOPARDI, Dialogo della Natura e di un Islandese* (dalle Operette morali)

9. LEOPARDI, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie* (dalle Operette morali) 10. LEOPARDI, Dialogo di un folletto e di uno gnomo (dalle Operette morali)

11. LEOPARDI, Copernico* (dalle Operette morali)

12. LEOPARDI, Frammento apocrifo di Stratone di Lampsaco (dalle Operette morali) 13. LEOPARDI, Dialogo di Tristano e di un amico* (dalle Operette morali)

14. VERGA, Rosso Malpelo*(da Vita dei campi) 15. VERGA, Fantastcheria (da Vita dei campi) 16. VERGA, La roba* (da Novelle rusticane) 17. VERGA, I Malavoglia

a) Prefazione

(18)

b) Inizio del cap. I c) Conclusione

18. PASCOLI, X Agosto (da Myricae) 19. PASCOLI, Patria (da Myricae)

20. PASCOLI, La via ferrata (da Myricae)

21. PASCOLI, Nebbia (dai Canti di Castelvecchio)

22. PASCOLI, Il gelsomino notturno (dai Canti di Castelvecchio) 23. PASCOLI, Alexandros (dai Poemi conviviali)

24. PASCOLI, Italy* (dai Primi poemetti) 25. PASCOLI, La grande proletaria si è mossa*

26. PASCOLI, Il fanciullino*

27. D’ANNUNZIO, La pioggia nel pineto (da Alcyone) 28. D’ANNUNZIO, Il piacere

Ritratto di Andrea Sperelli (cap. II, incipit) 29. D’ANNUNZIO, Notturno

Visita al corpo di Giuseppe Miraglia 30. MARINETTI, Manifesto del Futurismo

31. GOZZANO, La signorina Felicita* (dai Colloqui)

32. CORAZZINI, Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile) 33. PALAZZESCHI, Chi sono? (dai Poemi)

34. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal

a) Premessa I e II

b) L’occhio e Papiano c) Il lanternino

35. PIRANDELLO, Sei personaggi in cerca d’autore L’ingresso dei personaggi

36. SVEVO, La coscienza di Zeno a. Prefazione del dottor S.

b. conclusione: il commercio e la guerra c. conclusione: la grande esplosione 37. UNGARETTI, Commiato (dall’Allegria) 38. UNGARETTI, In memoria (dall’Allegria) 39. UNGARETTI, Italia (dall’Allegria) 40. UNGARETTI, I fiumi (dall’Allegria) 41. UNGARETTI, Soldati (dall’Allegria)

42. UNGARETTI, San Martino del Carso (dall’Allegria) 43. UNGARETTI, La madre /da Sentimento del tempo) 44. UNGARETTI, Non gridate più (dal Dolore)

45. SABA, Amai (dal Canzoniere)

46. SABA, A mia moglie (dal Canzoniere)

47. SABA, Preghiera alla madre (dal Canzoniere)

48. MONTALE, Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) 49. MONTALE, Forse un mattino (da Ossi di seppia)

50. MONTALE, Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) 51. MONTALE, La casa dei doganieri (dalle Occasioni)

52. MONTALE, A mia madre (da La bufera e altro)

53. MONTALE, Il sogno del prigioniero (da La bufera e altro) 54. VITTORINI, Una nuova cultura (da “Il Politecnico”) 55. SCIASCIA, La scomparsa di Majorana

a. capitolo XI

b. capitolo XII

56. DANTE, Commedia

(19)

a. Paradiso XI*

b. Paradiso XV*

c. Paradiso XXXIII*

Per tutti i testi si prevedono una sintesi che offra le linee generali di comprensione e una contestualizzazione che potrà riferirsi a scelta dello studente all’opera dell’autore, al genere letterario, a un tema, a un movimento letterario

Per quanto riguarda l’analisi delle caratteristiche formali più rilevanti per l’interpretazione (metrica, linguaggio, figure retoriche), essa sarà svolta sul testo completo laddove questo sia relativamente breve. Diversamente (opere indicate con l’asterisco) si svolgerà su un passo.

D.

Allegati

1. Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata (consultabile all'interno del PTOF di Istituto).

2. Programmi e relazioni delle discipline

3. Allegato A) e allegato A-bis (consultabile in Segreteria studenti) del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL)

4. Griglia di valutazione del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) 5. Griglia di valutazione della Prova orale, Allegato B dell’Ordinanza

(https://www.miur.gov.it/documents/20182/5407202/OM_Esami_di_Stato_allegato_B_Griglia_valutazi one_orale_DEF.pdf/5a3e1e44-af30-aff7-e9e4-26442494e3e2?t=1614865420894)

(20)

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

Italiano Maria Cristina Meschiari

Storia Lorella Furini

Filosofia Lorella Furini

I lingua Inglese Gianna Bonaria Conversazione inglese Elisabeth Crilly II lingua Spagnolo Manuela Zanirato Conversazione Spagnolo Maria Nieves Mateos

Gonzales

III lingua Tedesco Giuseppina Magagna Conversazione Tedesco Claudia Bellini

Matematica Chiara Damiani

Fisica Chiara Damiani

Scienze Naturali Osvaldo Sansoni Storia dell’arte Caterina Pieri

Scienze motorie Paolo Vecchi

IRC Valeria Poletti

L’elenco nominativo vale come sottoscrizione del presente documento.

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PRESENTI

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

//

//

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

Paola Benini Greta Pieragnoli

L’elenco nominativo vale come sottoscrizione del presente documento.

Allegato 3

(21)

Allegato a

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1.

Periodo

Triennio 2018 - 2021

1.

Contesto della classe

SEZIONE W

INDIRIZZO LICEALE LINGUISTICO

A.S. CLASS

E

N° ALUNNI COORDINATORE

2018- 19

3° (6 M – 17 F) BONARIA

2019- 20

4° (6 M – 16 F) MESCHIARI

2020- 21

5° (6 M – 17 F) MESCHIARI

2.

Titolo del progetto

"Nei corsi di Liceo Linguistico la mobilità transnazionale è un elemento di specifica valenza formativa. In questa ottica il Consiglio di classe fa propria l’esperienza pluriennale del Liceo Ariosto di progetti di scambi con paesi diversi, europei ed extraeuropei, per riformularne le modalità e le competenze personali messe in gioco dagli allievi in una prospettiva di percorso di alternanza scuola lavoro. A questo scopo individua il seguente tema che sarà sviluppato dalla classe: DALLA MEMORIA AL PRESENTE

3.

Area di intervento

Interculturalità e comunicazione in lingua straniera

4.

Progetto triennale del C.d.C.:

OBIETTIVI FORMATIVI

Arricchire la formazione raggiunta nei percorsi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro

Favorire l’orientamento per valorizzare le inclinazioni personali, gli interessi e gli studi di apprendimento individuali

Verificare la propria attitudine per il percorso svolto anche ai fini dell’orientamento universitario e/o lavorativo

OBIETTIVI RELAZIONALI

Prendere consapevolezza delle proprie risorse relazionali Attivare la propria capacità di relazione in contesti differenti

Sapersi rapportare alla realtà di un ambiente diverso da quello scolastico Lavorare in gruppo

OBIETTIVI COGNITIVI

Conoscere il contesto dell’area del progetto Sviluppare capacità di osservazione attiva

Applicare le conoscenze e le competenze acquisite

Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi, analizzare dati, interpretarli e sintetizzarli anche con l’ausilio di strumenti specifici, ad esempio di tipo informatico

OBIETTIVI SPECIFICI

 Approccio per problemi alle principali questioni affrontate

 Presentazione rigorosa degli argomenti e immediata applicazione degli stessi

Riferimenti

Documenti correlati

 aver acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture

- Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni;.. - Interagire nella lingua straniera in maniera adeguata sia

Il Consiglio di Classe ha progettato e sviluppato la propria attività didattica in modo coerente rispetto a quella degli anni precedenti, con lo scopo di rafforzare

Authors and works: Oscar Wilde: life and works- The Picture of Dorian Gray: riassunto del romanzo (scheda letteraria n. Corso di lingua, dal testo Language for Life B2 Unit: 7.. ISIS

Le verifiche orali comprendevano interrogazioni strutturate come un colloquio tra insegnante ed alunno sempre condotte in lingua tedesca. Le verifiche scritte si sono

conosciuto, saper esprimere preferenze, descrivere eventi passati, produrre testi narrativi, saper descrivere previsioni o piani per il futuro;. saper formulare

Lo schema di programmazione delle attività ha comunque tenuto conto di quanto è stato definito a livello di curricolo d’Istituto e di quanto è inserito nel PTOF

1 comma 2 e 6, nella valutazione formativa e sommativa si è tenuto conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della partecipazione al dialogo