• Non ci sono risultati.

Sviluppo del pascolamento suino nelle Valli Tortonesi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Sviluppo del pascolamento suino nelle Valli Tortonesi"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Sviluppo del pascolamento suino nelle Valli Tortonesi

Riferimenti Acronimo SUIPASCOLI Rilevatore Perissinotto Andrea Regione

Piemonte

Scala territoriale Regionale

Titolo del programma Programma regionale di ricerca,

sperimentazione e dimostrazione 2006-2008 Informazioni Strutturali

Capofila

Regione Piemonte - Settore Servizi Sviluppo Agricolo

Periodo

01/10/2006 - 31/12/2009 Durata

39 mesi Partner (n.) 4

Costo totale

€98.500,20

Contributo concesso

€ 59.573,00 (60,48 %) Risorse proprie

€ 38.927,20 (39,52 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

La prova sperimentale si è articolata in due sottoprogetti. Obiettivi del sottoprogetto 1 sono stati la scelta delle specie pabulari e dei periodi più opportuni di coltivazione/utilizzazione, e la quantificazione del carico in capi suini mantenibile sui “pascoli” predisposti a offerta foraggera multipla. Nel sottoprogetto 2 gli obiettivi sono stati la caratterizzazione nutritiva ed alimentare delle risorse foraggere da impiegare per il pascolamento, la valutazione delle performance zootecniche dei suini allevati al pascolo, anche in confronto ad animali ad allevamento tradizionale e la caratterizzazione qualitativa delle carni fresche e trasformate, anche in confronto ad animali ad allevamento tradizionale. La determinazione delle quantità di fitomassa epigea prodotte nei diversi periodi ha permesso di calcolare l’offerta foraggera per entrambe le categorie di animali al pascolo.

I consumi alimentari sono apparsi molto diversi; i suini hanno evidenziato per le colture offerte un ottimo gradimento, ma in particolare è stato il pisello ad essere sempre completamente utilizzato. Per le diverse colture sono stati calcolati i valori di offerta e di refuso del prodotto tal quale, e i consumi individuali in S.S. I risultati preliminari evidenziano, nel M.

longissimus dorsi dei suini adulti, una buona dotazione di MUFA e un rapporto saturi/insaturi di 0,70. Nel lardo, tale rapporto scende a 0,67: la concentrazione di SAT è simile a quella di muscolo, ma aumentano le percentuali di PUFA. L’analisi dei salami prodotti, caratterizzati da impasti non grassi, ha evidenziato una composizione acidica paragonabile a quella del muscolo, con una prevalenza di acidi grassi insaturi (>60%) e un elevato rapporto n6/n3 (16,4). Il prodotto finale ha ottime caratteristiche nutrizionali, ma l’elevata dotazione di acidi grassi insaturi potrebbe ripercuotersi negativamente su alcuni parametri tecnologici qualora il prodotto non venga conservato in ambiente idoneo.

Obiettivi

Individuazione e soluzione dei principali problemi tecnici connessi all'attuazione del pascolamento suino in ambiente collinare al fine di legare il territorio e, di conseguenza, valorizzare le produzioni carnee derivate

Contenuti

Tipologia di ricerca Ricerca applicata / orientata

(2)

Area disciplinare 6.1 Prodotti animali Area problema

406 Produzioni animali con maggiore accettabilità dai consumatori Ambiti di studio

3.3.1. Comparto suinicolo Parole chiave

tipicizzazione produzioni Ambito territoriale Provinciale

Zona altimetrica Collina

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.

Centri di produzione animale Beneficiari indiretti dei risultati Distretto produttivo

Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Organizzazione del pascolamento suino nelle Valli Tortonesi, con scelta delle specie pabulari più idonee, dei periodi più opportuni di coltivazione, caratterizzazone nutritiva ed alimentare delle risorse foraggere e quantificazione del carico in capi suini

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Zootecniche

Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Produzione unitaria Aumento

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione

(3)

Tutela biodiversità

Valorizzazione paesaggi e territori

Prodotto innovativo atteso

Comportamento produttivo e caratteristiche della carne di suini allevati al pascolo

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Zootecniche

Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Produzione unitaria Aumento

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Valorizzazione paesaggi e territori Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato Piano di gestione del sistema foraggero

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Forma di presentazione del prodotto Mappe e cartografie

Rapporti e manuali

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

(4)

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Valorizzazione paesaggi e territori

Prodotto innovativo realizzato

Linee guida per l'insediamento dell'allevamento suino al pascolo nelle zone collinari

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Zootecniche

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Produzione unitaria Aumento

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Valorizzazione paesaggi e territori

Prodotto innovativo realizzato

Definizione criteri per l'ottenimento della certificazione della carne suina all'erba

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Valorizzazione paesaggi e territori

Salute consumatori

(5)

Prodotto innovativo realizzato

Caratteristiche delle carni suine per prodotti di salumeria

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Valorizzazione paesaggi e territori

Salute consumatori Partenariato Ruolo Capofila Nome

Regione Piemonte - Settore Servizi Sviluppo Agricolo Responsabile

Moreno Soster

moreno.soster@regione.piemonte.it Dettagli

Ruolo Partner Nome

Dipartimento di Agronomia Selvicoltura e Gestione del Territorio - Università di Torino Responsabile

Andrea Cavallero

andrea.cavallero@unito.it Dettagli

Ruolo Partner Nome

Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Torino Responsabile

Riccardo Fortina riccardo.fortina@unito.it Dettagli

Ruolo

(6)

Partner Nome

Consorzio Salame delle Valli Tortonesi Responsabile

Enrica Pavione epavione@unipv.it Dettagli

Riferimenti

Documenti correlati

Molto probabilmente Ferdinando aveva iniziato la sua raccolta già quando era in Boemia e quando ereditò la contea del Tirolo decise di far tornare Innsbruck

Preoperative portal vein embolization (PVE) is frequently used to improve future liver remnant volume (FLRV) and to reduce the risk of liver failure after major liver

Se uno dei compiti fondamentali dell’insegnamento della storia, infatti, è «l’approfondimento di una conoscenza critica della realtà» e non solo «l’acquisizione di tecniche o

The EXs we analyze are those associated with vulcanian and strombolian eruption styles and gas bursts at Sakurajima, Suwanosejima, and Tokachi-dake in Japan, Semeru and Lokon

Novocomum residential building in viale Giuseppe Sinigaglia in Como in Ita- ly by Giuseppe Terragni (1904–1943) (il. 1) and the Zuev Workers’ Club in Lesnaja ulit- sa in Moscow

Pascolamento di pecore nutrici: effetti sulle caratteristiche qualitative della Carne degli

7.7 Normativa fondamentale in materia di prestazioni assicurative (presupposti giuridici per il riconoscimento dell’infortunio e della malattia professionale, obblighi del

Per quanto riguarda il pascolo di Malga Juribello, gli incrementi dei geni nosZ e amoA Archea sono stati molto più contenuti rispetto a quelli registrati per l’area di Ombretta e