G It Diabetol Metab 2015;35:233-238
M.G. Dalfrà, S. Burlina, A. Lapolla
DIMED, Università di Padova, Padova
Corrispondenza: prof.ssa Annunziata Lapolla, DPT Medicina, via Giustiniani 2, 35100 Padova e-mail: annunziata.lapolla@unipd.it
G It Diabetol Metab 2015;35:233-238 Pervenuto in Redazione il 18-06-2015 Accettato per la pubblicazione il 20-07-2015 Parole chiave: ipoglicemia, diabete, gravidanza, outcome fetale, outcome materno
Key words: hypoglycemia, diabetes, pregnancy, fetal outcome, maternal outcome
Rassegna
Ipoglicemia nella gravidanza diabetica
RIASSUNTO
In gravidanza il perseguire profili glicemici più vicini possibili al- l’euglicemia per ridurre la morbilità materna e fetale, espone le donne diabetiche a un maggiore rischio di episodi ipoglicemici. Il 45% delle donne con diabete di tipo 1 e il 19% delle donne con diabete di tipo 2 presentano episodi di ipoglicemia severa in gra- vidanza. Possono predire un aumentato rischio ipoglicemico al- cuni fattori quali una storia di ipoglicemie pregravidanza, una lunga durata di malattia, target glicemici troppo restrittivi, un non corretto adeguamento della terapia insulinica. Oltre a questi fat- tori è stata evidenziata un’alterata risposta controregolatoria or- monale all’ipoglicemia in gravidanza. Gli effetti degli episodi ipoglicemici sulla madre sono quelli osservati fuori dalla gravi- danza (coma, convulsioni, morte, progressivo deterioramento co- gnitivo), mentre gli effetti sul feto sono più controversi: gli effetti teratogeni riportati da alcuni autori non sono stati confermati da studi più recenti, inoltre gli effetti osservati sulla frequenza car- diaca (accelerazione/decelerazione) sono controversi. La sinto- matologia e il trattamento non differiscono nelle gravide dia- betiche rispetto alle diabetiche non gravide.
SUMMARY
Hypoglycemia in diabetic pregnancy
Pursuing glycemic profiles as close as possible to normal during
pregnancy in order to reduce maternal and fetal morbidity ex-
poses diabetic women to a significant increase in the risk of hy-
poglycemia. Episodes of severe hypoglycemia can occur during
pregnancy in 45% of women with type 1 diabetes and 19% with
type 2 diabetes. Factors predicting an increased risk of hypo-
glycemia are a pre-pregnancy history of hypoglycemia, long du-
ration of disease, too restrictive glycemic targets, incorrect
adjustment of insulin therapy. In addition, there appears to be an
impaired counter-regulatory hormonal response to hypoglycemia
in pregnancy. The effects of hypoglycemia on the mother are the
same as outside pregnancy (progressive cognitive impairment,
coma, convulsions, death), while the effects on the fetus are
more controversial. Teratogenic effects were reported but not
confirmed by more recent studies and effects on heart rate
0,1
9 6 6
8 4
12 7
5
25 13
32 29
31 29 15,1
21 13
0 5 10 15 20 25 30 35
38-39 36-37 34-35 32-33 30-31 28-29 26-27 24-25 22-23 20-21 18-19 16-17 14-15 12-13 10-11 8-9 6-7 4-5
Frequenza episodi di ipoglicemia (%)
Settimana gestazionale (SG)
Figura 1 Frequenza (%) degli episodi di ipo- glicemia severa in gravidanza in donne con diabete di tipo 1.
Nelle donne con diabete di tipo 1 il rischio di ipoglicemie se- vere è 3-5 volte maggiore nel 1° trimestre rispetto al periodo preconcepimento, mentre è basso nel 3° trimestre
(1-3)(Fig. 1).
Circa il 45% delle donne con diabete di tipo 1 ha ipoglicemie severe durante la gravidanza
(3,4), la frequenza degli episodi notturni non differisce da quella pregravidica
(2-5). Un valore di glicemia pre-bedtime < 108 mg/dl (6,0 mmol/l) è predittivo di ipoglicemia notturna, prevalentemente inavvertita, nel 1° tri- mestre di gravidanza.
Il 19% delle donne con diabete di tipo 2 insulino-trattato in gravidanza presenta un episodio di ipoglicemia severa correlato allo stretto controllo glicemico e presenta un in- cremento degli eventi con il progredire della gravidanza (0,5 eventi/paziente anno nel 1° trimestre, 0,8 nel secondo e 1,2 nel 3° trimestre
(6).
Inoltre, Rosenn et al.
(7)riportano che, in una coorte di 84 don- ne gravide con diabete di tipo 1, il 71% delle stesse ha avuto episodi di ipoglicemia gravi che hanno richiesto l’assistenza di un’altra persona. Il picco di incidenza si è verificato fra la 10
a- 15
asettimana di gestazione e un’elevata variabilità glicemica è risultata più frequente nelle donne con pregresse gravi ipo- glicemie, indipendentemente dai livelli di HbA
1c.
Uno studio su 55 donne diabetiche di tipo 1 in gravidanza
(8), mostra una prevalenza di episodi ipoglicemici notturni (glice- mia < 54 mg/dl [3,0 mmol/l]) nel primo trimestre del 37% con un picco di incidenza alle 5 del mattino. In questo studio, il migliore valore predittivo di ipoglicemia notturna era una gli- cemia bedtime inferiore a 108 mg/dl (6,0 mmol /l).
Evers et al.
(4)hanno confrontato la frequenza di episodi ipo- glicemici gravi (tra cui coma ipoglicemico) registrati nel primo trimestre di gravidanza con quelli nei quattro mesi precedenti la gravidanza in 278 donne. L’ipoglicemia grave è aumentata da 0,9 ± 2,4 a 2,6 ± 6,3 episodi e il coma ipoglicemico da 0,3 ± 1,3 a 0,7 ± 3,7 (p < 0,05). Gli autori hanno individuato come indicatori predittivi di rischio per grave ipoglicemia una storia positiva di gravi episodi ipoglicemici prima della gravi- danza, una più lunga durata del diabete, un livello HbA
1cinfe- (acceleration /deceleration) are still debated. The symptoms and
treatment of hypoglycemia are the same during and outside preg- nancy.
Introduzione
L’ipoglicemia è un evento negativo che condiziona il raggiun- gimento dell’euglicemia nei soggetti diabetici. Alla base del- l’evento ipoglicemico si possono individuare due fattori indipendenti dal paziente: la farmacocinetica delle insuline (i nuovi analoghi disponibili ad azione sia rapida sia basale hanno fortemente ridotto il rischio di ipoglicemie) e il sistema protettivo di controregolazione della glicemia che, con la du- rata di malattia, perde di efficienza aumentando il rischio di ipoglicemia inavvertite; fattori dipendenti dal paziente sono l’inadeguato apporto di carboidrati, le dosi eccessive di insu- lina assunte per una non corretta valutazione del fabbisogno, gli orari non regolari dell’assunzione di cibo.
In gravidanza il raggiungimento di valori glicemici vicino alla normoglicemia per ridurre il rischio di complicanze materne fetali e l’alterazione del sistema controregolatore associato allo stato di gravidanza espongono le donne diabetiche a un rischio maggiore di eventi ipoglicemici.
Frequenza dell’ipoglicemia in gravidanza
Nelle donne in gravidanza affette da diabete (di tipo 1 e 2) un
buon controllo metabolico, prima e durante la gravidanza, è
essenziale per ridurre la morbilità e la mortalità materno-
fetale. Per ottenere e mantenere durante la gravidanza un pro-
filo glicemico giornaliero ottimale e livelli di emoglobina glicata
(HbA
1c) a valori quasi normali, le donne con diabete sono ad
aumentato rischio di episodi ipoglicemici gravi.
soppressivo su di essa. Inoltre, i risultati di uno studio più recente suggeriscono che lo smorzamento della secrezione di glucagone durante l’ipoglicemia insulino-indotta in gravi- danza è connesso a un deterioramento generalizzato di un certo numero di segnali diversi, tra cui gli stimoli parasim- patici e simpaticoadrenergici e un’alterata percezione dei li- velli di insulina circolanti e/o intrainsule
(14).
La gravidanza per sé può alterare la risposta controtregolato- ria ormonale all’ipoglicemia. Con il clamp iperinsulinemico ipoglicemico è stato evidenziato un aumento dei livelli di gluca- gone, mentre la risposta adrenergica è marcatamente ridotta e la soglia per il rilascio di adrenalina risulta ridotta nel 3° trimestre rispetto a quella di donne non gravide. Questo rende le donne diabetiche maggiormente dipendenti dalla risposta controre- golatoria di seconda linea: ormone della crescita e cortisolo
(15). Nel corso della gravidanza fisiologica l’ormone della crescita placentare aumenta e progressivamente sostituisce la secre- zione pulsata dell’ormone della crescita pituitario che decresce progressivamente dopo la 20
asettimana di gravidanza e rag- giunge i minimi livelli nel 3° trimestre. L’ormone della crescita placentare svolge la sua azione iperglicemizzante sia diretta- mente sia tramite IGF-1 (insulin-like growth factor 1, somato- medina) i cui livelli sono bassi all’inizio della gravidanza e aumentano verso la fine. Donne con ripetuti episodi ipoglicemici in gravidanza presentano valori di IGF-1 bassi
(16).
Fattori di rischio per episodi ipoglicemici in gravidanza
L’ipoglicemia durante la gravidanza diabetica è certamente le- gata al trattamento insulinico intensivo necessario per rag- giungere e mantenere gli obiettivi del controllo glicemico raccomandato in queste donne. Bassi livelli di glucosio nel san- gue possono esporre le donne al rischio di ipoglicemia. Inoltre, il deterioramento della controregolazione glucidica
(12-14)e altre caratteristiche, come per esempio un aumento della sensibi- lità all’insulina durante il primo trimestre di gestazione
(17), sono importanti nel determinare un aumento di episodi di ipoglice- mia durante la gravidanza (Tab. 1).
È noto che la concentrazione di insulina aumenta progressi- vamente durante la gravidanza raggiungendo un massimo, con grande variabilità, durante il 3° trimestre. In questo con- testo, una ridotta clearance dell’insulina nel 3° trimestre, come riportato da Björklund et al.
(18)può ridurre il recupero da eventi ipoglicemici.
Sono forti fattori predittivi di ipoglicemia severa, in gravidanza, una pregressa storia di ipoglicemie nell’anno precedente la gravidanza e la mancata percezione degli eventi ipoglicemici.
Nausea e vomito sono state correlate al rischio di ipoglicemia severa in gravidanza
(14)anche se in studi prospettici questo dato non è stato confermato
(4)(Fig. 2).
Altri fattori di rischio sono la lunga durata di malattia
(12,13,19), un trattamento insulinico intensivo
(13), l’elevata variabilità glice- mica, le dosi supplementari di insulina utilizzate per correg- gere le iperglicemie e un non adeguato introito giornaliero di carboidrati
(1-4)(Fig. 2).
riore a 6,5% e infine una dose maggiore totale giornaliera di insulina.
Recentemente, la possibilità di utilizzare, anche in gravidanza, un sistema di monitoraggio continuo della glicemia che registra le escursioni glicemiche durante tutto il giorno, ha fornito nuovi dati su frequenza e durata degli episodi ipoglicemici. In 20 donne affette da diabete di tipo 1 in gravidanza sottoposte a monitoraggio continuo della glicemia, gli eventi ipoglicemici postprandiali (glicemia 49 mg/dl [2,7 mmol/l] per più di 15 mi- nuti dopo il picco glicemico) sono stati registrati 161 ± 46 mi- nuti dopo il pasto nell’11,6% dei pasti ed erano inavvertiti
(9). Lo stesso approccio, applicato alle donne in gravidanza con dia- bete gestazionale, ha identificato eventi ipoglicemici asinto- matici nel 63% delle donne trattate con insulina e nel 28% delle donne trattate con gliburide. La maggioranza degli eventi re- gistrati era notturna (83%) nelle pazienti trattate con insulina, mentre in quelle in terapia con gliburide gli episodi ipoglicemici erano ugualmente registrati durante il giorno e la notte
(10).
La controregolazione in gravidanza
La gravidanza diabetica è caratterizzata di per sé da un de- terioramento della risposta controregolatoria ormonale all’ipoglicemia. Come dimostrato da studi sperimentali con- dotti nei cani diabetici, la risposta di epinefrina e glucagone all’ipoglicemia risulta alterata durante la gravidanza
(11). Que- sti dati sono stati confermati anche nella gravidanza umana utilizzando la tecnica del clamp ipoglicemico
(12,13). Nelle gra- vide con diabete di tipo 1 trattate con terapia insulinica in- tensiva è stata evidenziata una ridotta risposta di adrenalina e glucagone rispetto alle donne non in gravidanza non dia- betiche. Inoltre, in tali donne è ridotta la soglia glicemica che induce la secrezione di epinefrina e dell’ormone della cre- scita. Questo può essere, almeno in parte, la conseguenza del trattamento insulinico intensivo. Un deterioramento della secrezione di entrambi gli ormoni, in particolare quella di glu- cagone, è stata dimostrata anche in donne gravide non dia- betiche. I meccanismi coinvolti nella riduzione della secrezione di glucagone e di adrenalina durante la gravi- danza non sono del tutto chiariti. Tuttavia, per il glucagone, è ipotizzato che gli ormoni placentari esercitino un effetto
Ipoglicemia nella gravidanza diabetica 235
Figura 2 Cause di ipoglicemia severa nella gravidanza dia- betica (%).
14
56
3 2 2 10 13
Sconosciuta Attività fisica Frequenti ipoglicemie Vomito
Pasto ritardato
Insufficiente assunzione CHO Eccessiva dose supplementare