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Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

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Academic year: 2021

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© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell’autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine.

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Nota di Copyright

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 3

Lezione 14

Il cablaggio strutturato degli edifici

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 4

Lezione 14: indice degli argomenti

• Perché il cablaggio strutturato?

• Il cablaggio tipico e il suo utilizzo

• Gli standard

• Il collaudo del sistema di cablaggio

• aspetti normativi e tecnici

• il collaudo in pratica: i field tester

• Il futuro dei sistemi di cablaggio

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 5

Perché il cablaggio strutturato?

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 6

(2)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 7

t

Fonia e trasmissione dati

• Fonia: flusso continuo a 64 kb/s

• Trasmissione dati: “a burst”

campionamento a 8 KHz, 8 bit/campione

richiede elevata velocità per brevi periodi t

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 8

stazione A

stazione B

stazione C

stazione D

Condivisione del mezzo trasmissivo

t

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 9

fonia

dati

stesso tipo di supporto fisico

Come integrare?

t

stazione A stazione B stazione C stazione D

t

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 10

L’esigenza del cablaggio strutturato - II

• Eliminazione dei costi di modifica dell’impianto conseguenti alla dinamica dell’utilizzo dell’edificio

• Estensione a tutti gli altri sistemi che trasmettono/ricevono segnali

• controllo accessi, telesorveglianza

• interfoni, apriporta

• impianti di antenna e TV a circuito chiuso

• ...

L’esigenza del cablaggio strutturato - III

• Crescita delle reti locali:

• rapida

• disordinata (continue estensioni e modifiche)

• collasso per inaffidabilità

• rapida obsolescenza dei prodotti

• nuovi standard

Ethernet

FDDI Token-Ring

HUB (concentratore)

L’esigenza del cablaggio strutturato - IV

• Evoluzione delle reti locali:

• da topologia a bus/anello a topologia

stellare

(3)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 13

Cos’è il cablaggio

• Il cablaggio è un’infrastruttura per la trasmissione di segnali in un edificio o in più edifici in un campus

• Si compone di un insieme di componenti passivi:

• cavi

• connettori (jack, plug)

• prese (telecommunication outlet)

• permutatori (cross-connect, distributor)

• ...

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 14

Presa telematica

• Ogni spazio che possa ospitare un posto di lavoro è raggiunto da prese

“telematiche”

• Ogni presa può essere attivata per erogare un qualsiasi servizio (es.

telefono o rete dati o videocitofono ecc.)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 15

Permutatore

• Elemento fondamentale: permutatore

• consente di collegare una presa

telematica di un posto di lavoro a un dato servizio senza opere murarie o elettriche aggiuntive

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 16

Permutatore

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 17

Struttura di un cablaggio tipico

Più edifici su un comprensorio privato (campus)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 18

Struttura di un cablaggio tipico

permutatore di piano (floor distributor)

cablaggio orizzontale

(horizontal cabling)

(4)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 19

Struttura di un cablaggio tipico

permutatore di edificio (building distributor) cablaggio verticale o dorsale

(building backbone)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 20

Struttura di un cablaggio tipico

permutatore di campus dorsale di campus

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 21

Componenti di un cablaggio tipico

• Cablaggio orizzontale

• doppino in rame a 4 coppie (UTP o FTP) di categoria 5

• prese RJ45 di categoria 5 (almeno 2 per posto di lavoro)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 22

Componenti di un cablaggio tipico

• Cablaggio verticale

• doppino multicoppia per la telefonia

• fibra ottica per la rete dati e per eventuali altri servizi

Componenti di un cablaggio tipico

• Permutazione

• per cavi in rame

• per fibra ottica

L’utilizzo: fonia (I)

work area cable

(5)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 25

L’utilizzo: fonia (II)

cavetto di permutazione (patch cord)

alla dorsale in rame di edificio

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 26

L’utilizzo: fonia (III)

alla dorsale in rame di comprensorio

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 27

L’utilizzo: fonia (IV)

al centralino telefonico

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 28

L’utilizzo: dati (I)

work area cable

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 29

L’utilizzo: dati (II)

patch cord in rame apparecchiatura di rete

bretella ottica

alla dorsale in fibra ottica

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 30

L’utilizzo: dati (III)

alla dorsale in fibra ottiche di edificio

apparecchiatura di rete

alla dorsale in fibra ottica

di campus

(6)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 31

Gli standard

• La necessità di sistemi di cablaggio standard per edifici commerciali è avvertita da associazioni di industrie di telecomunicazioni (TIA) e di

elettronica/informatica (EIA) nel 1985

• nel 1991 approvano il primo standard per il cablaggio strutturato: EIA/TIA 568

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 32

Gli standard

• Il sistema di cablaggio deve essere:

• adatto ad un ambiente multiproduct/multivendor

• indipendente dai prodotti di

telecomunicazione che verranno installati

• pensato per essere realizzato contestualmente alla costruzione o ristrutturazione organica di un edificio

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 33

Quanti e quali standard

• TIA/EIA 568A standard americano per i cablaggi di edifici commerciali di tipo office oriented (1995)

• ISO/IEC IS 11801 standard

internazionale per i cablaggi di edifici commerciali di tipo office oriented (1995)

• EN 50173 standard europeo derivato da ISO/IEC IS 11801

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 34

Quanti e quali standard

• EIA/TIA 569 standard americano per le infrastrutture per il cablaggio

• EIA/TIA 570 standard americano per il cablaggio in ambito residenziale

• TIA/EIA TSB 67 standard americano sulle modalità di test e certificazione di un cablaggio strutturato

• EN50174 standard europeo sulle norme per l’installazione

LAN/MAN WAN

altre applicazioni LAN

applicazione presentazione

sessione trasporto network

data link fisico

6 5 4 3 2 1 7

IEEE 802 cablaggio strutturato

te lef oni a f issa cont rol lo accessi te lesor vegli anz a cont roll o ambient ale ...

Cablaggio strutturato

e modello ISO/OSI Specifiche tecniche

• Gli standard definiscono:

• topologia

• caratteristiche dei mezzi trasmissivi

• caratteristiche degli elementi di

interconnessione (spine, prese, pannelli, ecc.)

• distanze massime

(7)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 37

Specifiche tecniche

• Tutte le specifiche rappresentano l’insieme più restrittivo delle specifiche richieste da tutti i principali servizi

ATTUALMENTE QUESTE SPECIFICHE SONO QUELLE

DELLE RETI LOCALI AD ALTA VELOCITÀ

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 38

Topologia e distanze massime

500 m 2000 m MMF 3000 m SMF

90 m 1500 m

MMF = Multimode Fiber SMF = Single mode Fiber

2000 m MMF 3000 m SMF

TO TO

BD/CD

BD

FD FD FD

TO TO TO TO TO TO TO

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 39

La realizzazione ed il collaudo

• A causa delle possibili criticità di installazione, le caratteristiche della componentistica usata rappresentano una condizione necessaria ma non sufficiente per ottenere un cablaggio funzionale per reti dati ad alta velocità

• È necessario effettuare il collaudo (detto anche “certifica”) sul 100% dei cavi e delle prese installate

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 40

I field tester

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 41

I field tester

• Sono strumenti di misura costituiti da due apparati:

• master, con display e tastiera, effettua tutte le misure

• slave, funge da iniettore di segnale e strumento di misura del NEXT (per il

“dual NEXT”)

• Possono tenere in memoria alcune centinaia di misure e successivamente scaricarle su PC

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 42

Il futuro dei sistemi di cablaggio

• Revisione degli standard per i cavi in rame

• Cat. 5 (TSB 95) / Classe D - 2000

• aumento dei margini di attenuazione, diafonia e ACR

• introduzione delle misure di FEXT e di return loss)

• Categoria 5E (enhanced) / Classe D 2000+

• introduzione delle misure di Power Sum

• aumento dei margini di attenuazione,

diafonia, ACR

(8)

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 43

Il futuro dei sistemi di cablaggio

• Nuovi standard per le categorie dei cavi in rame (attualmente in fase di definizione)

• ISO/IEC 11801:

• Classe E 2000+ (fino a 250 MHz)

• Classe F 2000+ (fino a 600 MHz)

• TIA/EIA 568 B (addendum 1):

• Cat. 6 (fino a 250 MHz)

• Cat. 7 ancora allo studio

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 44

Il futuro dei sistemi di cablaggio

• Fiber-to-the-desk: cablaggio in fibra ottica fino al posto di lavoro

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 45

Lezione 14: riepilogo

• Il cablaggio tipico e il suo utilizzo

• La struttura di un cablaggio strutturato

• Gli standard

• Il collaudo del sistema di cablaggio

• aspetti normativi e tecnici

• il collaudo in pratica: i field tester

• Il futuro dei sistemi di cablaggio

© 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 46

Bibliografia

• Libro “Reti locali: dal cablaggio all’internetworking”

contenuto nel CD-ROM omonimo

• Capitolo 4

Come contattare il prof. Montessoro

E-mail: montessoro@uniud.it Telefono: 0432 558286 Fax: 0432 558251

URL: www.uniud.it/~montessoro

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