UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE
(D.U.P.)
SEMPLIFICATO
PERIODO: 2022 - 2023 – 2024
NOTA DI AGGIORNAMENTO
PREMESSA
Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.
Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.
Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma semplificata rispetto a quella prevista per i comuni medio- grandi. Il Decreto ministeriale del 20 maggio 2015, concernente l’aggiornamento dei principi contabili del Dlgs 118/11, ha infatti introdotto il DUP semplificato, lasciando comunque sostanzialmente invariate le finalità generali del documento.
Il Documento Unico di Programmazione (DUP) deve essere presentato dalla Giunta in Consiglio, entro il 31 luglio di ciascun anno. Per l'anno 2020, a causa dell'emergenza epidemiologica COVID-19, il termine per la presentazione al Consiglio del DUPS 2021-2023 è stato fissato al 30/9/2020 ai sensi dell'art. 107, comma 6, del D.L. 18 del 17/3/2020 (c.d. "cura Italia"). Il Documento Unico di Programmazione 2021-2023 è stato presentato al Consiglio dell’Unione in data 30/11/2020 e da questi approvato con deliberazione CC. nr. 14
L'Unione dei Comuni Lombarda Prealpi costituita dai Comuni Dumenza, Agra, Tronzano Lago Maggiore e Curiglia con Monteviasco dovrà essere lo spazio entro cui costruire questa sintesi progettuale che dovrà necessariamente coniugare il tema dell'efficienza con quello dello sviluppo, indispensabile per garantire ai nostri territori una prospettiva di crescita per il futuro.
Si dovrà lavorare per costruire un territorio in grado di giocare la competizione, non solo con quelli limitrofi, ma con tutti quelli nazionali. La sfida dei prossimi anni sarà quella di riuscire ad attrarre investimenti e capitale umano, elemento quest'ultimo fondamentale per governare i processi di innovazione che ci vedranno coinvolti. L'Unione dovrà essere in grado di intercettare le importanti risorse messe a disposizione dall'Unione Europea, concentrando in particolare i propri sforzi sul tema dell'energia, del sostegno all'imprenditorialità e della promozione del territorio.
Per fare del nostro territorio un territorio attrattivo dovremmo, da un lato, mantenere l'alto livello dei servizi offerti attraverso ulteriori progetti di razionalizzazione e, dall'altro, ripensare complessivamente gli attuali modelli di erogazione dei servizi, a partire dal welfare e dal ruolo che in questo ambito potrà giocare l'Azienda dei Servizi alla Persona della Unione Prealpi.
La crisi istituzionale delle Province che tuttora rende difficoltosa l’azione sovracomunale da parte di tali Enti, pone a carico degli Enti intermedi, quali le Unioni, di farsi carico di ulteriori funzioni per garantire la tutela e la salvaguardia del territorio. Infatti, pur in un quadro estremamente incerto, la nostra Regione ha assunto già precisi orientamenti nel corso degli ultimi anni, fino all’approvazione dell’ultima Legge di riordino del 2012, che riaffermano con evidenza un ruolo della Regione esclusivamente legislativo e programmatico, dunque non gestionale, e un sistema di deleghe delle proprie funzioni agli altri livelli istituzionali sulla base dei principi costituzionali di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione. Quindi probabilmente lo scenario che si profila vedrà fortemente accresciuto il ruolo delle Unioni dei Comuni che potrebbero infine diventare titolari di gran parte delle deleghe regionali attualmente esercitate dalle province e dalle Comunità Montane.
La variabile “tempo” sarà determinante. Per cogliere le opportunità di sviluppo per il nostro territorio dovremo essere pronti a decidere in tempi molto rapidi. Per farlo dovremmo intervenire sulla governance dell'Unione, garantendo un maggiore coinvolgimento dei Comuni nelle scelte strategiche, senza però compromettere la necessaria rapidità dei percorsi decisionali.
L'obiettivo del documento è quello di delineare con chiarezza la direzione che vogliamo dare allo sviluppo dei nostri territori per i prossimi anni, in modo da costruire una condivisone programmatica tra i 4 Comuni sulla quale coinvolgere attivamente tutto il tessuto sociale, economico e culturale.
La presente nota di aggiornamento apporta le necessarie modifiche al Documento Unico di Programmazione 2022-2024 presentato al Consiglio dell’Unione ed approvato dallo stesso Organo politico in data 30/8/2021
In particolare vengono aggiornate le previsioni contabili del bilancio parte entrata e parte spesa a seguito dell'evidenziarsi di ulteriori fabbisogni finanziari, nonchè la modifica del piano di fabbisogno del personale e del programma acquisto beni e servizi.
SOMMARIO PARTE PRIMA
ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE
1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE
Risultanze della popolazione Risultanze del territorio
Risultanze della situazione socio economica dell’Ente
2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti
Altre modalità di gestione di servizi pubblici
3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE
Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti
Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi
4. GESTIONE RISORSE UMANE
5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA
PARTE SECONDA
A. Entrate
INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO
Tributi e tariffe dei servizi pubblici
Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità
B. Spese
Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali;
Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi
Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche
Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa D. Principali obiettivi delle missioni attivate
E. Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali
F. Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica
G. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)
H. Altri eventuali strumenti di programmazione
Risultanze della popolazione
Popolazione residente alla fine del 2020 (penultimo anno precedente) n. 2.360 di cui:
maschi n. 1.181 femmine n. 1.117 di cui:
in età prescolare (0/5 anni) n. 96 in età scuola obbligo (7/16 anni) n. 211
in forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 243 in età adulta (30/65 anni) n. 1.161
oltre 65 anni n. 569 Nati nell'anno n. 16 Deceduti nell'anno n. 24 Saldo naturale: +/- - 8 Immigrati nell'anno n. 102 Emigrati nell'anno n. 86 Saldo migratorio: +/- -18
Saldo complessivo (naturale + migratorio): +/- -26
Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente n. 0 abitanti
Risultanze del territorio
Superficie Kmq 43,74 Risorse idriche:
laghi n. 0 fiumi n. 0 Strade:
autostrade km 0 strade statali km 3
strade provinciali km 20,20 strade comunali km 73,50
1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio
ed alla situazione socio economica dell’Ente
strade vicinali km 16,00 m 0,00
Strumenti urbanistici vigenti:
Piano regolatore – PRGC – adottato No Piano regolatore – PRGC – approvato No Piano edilizia economica popolare – PEEP No Piano Insediamenti Produttivi – PIP No
Risultanze della situazione socio economica dell’Ente
ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto: accordo di programma - servizio minori sil - cse - servizi sociali
Altri soggetti partecipanti:
ASL e COMUNI AREA LUINESE
3 – Sostenibilità economico finanziaria
Servizi gestiti in forma diretta
Illuminazione votiva dei cimiteri comunali Servizio di trasporto scolastico
Servizio assistenza domiciliare e interventi educativi
Servizi gestiti in forma associata
Servizio di Assistenza sociale per i Comuni dell’Unione Attività di Protezione Civile per i Comuni dell’Unione
Servizi affidati a organismi partecipati
L’Ente non detiene alcuna partecipazione in società od organismi
Situazione di cassa dell'ente
Fondo cassa al 31/12/2020 (penultimo anno dell’esercizio precedente) 469.496,46 Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente
Fondo cassa al 31/12/2019 (anno precedente) 180.358,72
Fondo cassa al 31/12/2018 (anno precedente -1) 209.392,48
Fondo cassa al 31/12/2017 (anno precedente -2) 166.992,85
Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente
Anno di riferimento gg di utilizzo costo interessi passivi
2020 0 0,00
2019 0 0,00
2018 0 0,00
2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali
Livello di indebitamento
Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli
Anno di riferimento Interessi passivi impegnati (a)
Entrate accertate tit. 1-2-3 (b)
Incidenza (a/b) %
2020 0,00 1.681.970,89 0,00
2019 0,00 1.603.493,06 0,00
2018 0,00 1.579.214,30 0,00
Debiti fuori bilancio riconosciuti
Anno di riferimento Importi debiti fuori bilancio riconosciuti (a)
2020 0,00
2019 0,00
2018 0,00
Personale
Personale in servizio al 31/12/2020
Categoria Numero Tempo indeterminato Altre tipologie
Categoria A 0 0 0
Categoria B1 1 1 0
Categoria B3 1 1 0
Categoria C1 7 6 1
Categoria D1 5 2 3
Categoria D3 0 0 0
TOTALE 14 0 0
Numero dipendenti in servizio al 31/12/2020: 14
Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio
Anno di riferimento Dipendenti Spesa di personale Incidenza % spesa personale/spesa corrente
2020 14 426.931,28 29,03
2019 14 450.019,96 30,26
2018 15 511.921,49 33,25
2017 15 483.772,14 35,88
2016 16 260.581,79 19,33
4 – Gestione delle risorse umane
Rispetto dei vincoli di finanza pubblica
L’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi non rientra nella normativa di cui al pareggio di bilancio.
L’Unione dei Comuni ha rispettato i vincoli di finanza pubblica di cui all’art. 162 del TUEL.
5 – Vincoli di finanza pubblica
A – Entrate
Nel periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:
Quadro riassuntivo di competenza
ENTRATE
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
2019 (accertamenti)
2020 (accertamenti)
2021 (previsioni)
2022 (previsioni)
2023 (previsioni)
2024 (previsioni)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5 6 7
Tributarie 53.099,62 56.730,25 70.100,00 10.000,00 28.000,00 10.000,00 - 85,734
Contributi e trasferimenti correnti 1.457.317,73 1.507.185,31 1.779.760,25 1.503.676,17 1.503.676,17 1.452.505,17 - 15,512
Extratributarie 93.075,71 118.055,33 88.350,76 86.400,00 86.400,00 86.400,00 - 2,207
TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.603.493,06 1.681.970,89 1.938.211,01 1.600.076,17 1.618.076,17 1.548.905,17 - 17,445 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
spese correnti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti
0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti
26.384,40 39.375,25 36.041,81 58.955,04 0,00 0,00 63,574
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
1.629.877,46 1.721.346,14 1.974.252,82 1.659.031,21 1.618.076,17 1.548.905,17 - 15,966
alien. e traf. c/capitale (al netto degli oneri di urbanizzazione per spese correnti)
581.685,54 1.061.256,98 77.761,60 626.000,00 46.000,00 46.000,00 705,024
- di cui proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Avanzo di amministrazione applicato per finanziamento di investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale
237.604,40 242.025,84 411.930,04 99.776,94 0,00 0,00 - 75,778
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)
819.289,94 1.303.282,82 489.691,64 725.776,94 46.000,00 46.000,00 48,211
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.449.167,40 3.024.628,96 2.463.944,46 2.384.808,15 1.664.076,17 1.594.905,17 - 3,211
Quadro riassuntivo di cassa
ENTRATE
% scostamento 2019
(riscossioni)
2020 (riscossioni)
2021 (previsioni cassa)
2022 (previsioni cassa)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5
Tributarie 53.099,62 56.730,25 70.100,00 18.750,00 - 73,252
Contributi e trasferimenti correnti 1.375.524,39 1.488.566,19 2.013.807,89 1.705.143,05 - 15,327
Extratributarie 77.745,13 117.702,16 111.753,93 111.851,19 0,087
TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.506.369,14 1.662.998,60 2.195.661,82 1.835.744,24 - 16,392
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a spese correnti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
1.506.369,14 1.662.998,60 2.195.661,82 1.835.744,24 - 16,392
alien. e traf. c/capitale (al netto degli oneri di urbanizzazione per spese correnti)
378.767,75 716.909,35 1.133.930,51 1.176.689,52 3,770
- di cui proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale
0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)
378.767,75 716.909,35 1.133.930,51 1.176.689,52 3,770
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.885.136,89 2.379.907,95 3.329.592,33 3.012.433,76 - 9,525
Tributi e tariffe dei servizi pubblici
Le entrate correnti dell’Unione sono rappresentate dai trasferimenti correnti da parte dei Comuni membri e dal contributo straordinario regionale che annualmente determina l’importo integrativo spettante all’Ente. Conseguentemente le politiche tributarie dell’Unione sono rappresentate dalle politiche tributarie dei singoli Comuni. Quale atto di indirizzo nei confronti di essi pare opportuno raccomandare quanto segue:
- le politiche tributarie dovranno essere improntate alla conferma dei livelli attuali, ferma restando l’attivazione a regime delle nuove modalità per la determinazione di IMU e TARI.
- per quanto riguarda l’IMU, gli Enti si sono dotati di nuovo regolamento e del nuovo sistema di aliquote, secondo le modalità ed i limiti della nuova normativa introdotta nel 2020.
- per la TARI, allo stato attuale, ogni Comune sta approntando il nuovo Piano Economico Finanziario secondo le indicazioni di Arera. Il termine per l’approvazione del PEF 2022 è fissato al 30/4/2022.
- particolare attenzione dovrà essere posta alla necessità di adottare tutte le misure adeguate per poter in primis ottenere un dato certo ed inequivocabile della base imponibile complessiva di IMU e TARI e, contestualmente, attuare interventi per la lotta all’evasione che garantiscano un introito in tempi rapidi di quanto dovuto in materia tributaria anche a fronte delle recenti innovazioni per la riscossione dei tributi con accertamento esecutivo.
- le innovazioni introdotte dal nuovo d.Lgs. nr. 118/2011 impongono infatti agli enti di accantonare in parte corrente una percentuale di risorse pari alla percentuale di evasione storica e consolidata. Al momento il fondo crediti di alcuni Comuni riservano cifre considerevoli che impediscono attività di supporto e sviluppo dei servizi attualmente erogati ai cittadini. Tale situazione è destinata a impattare enormemente sui conti pubblici, in assenza di adeguati
interventi per ridurre la percentuale di inevaso dei tributi comunali e potrà essere certamente causa di squilibri di bilancio corrente difficilmente recuperabili.
Per tale motivo la politica tributaria dovrà essere, sì mirata a garantire un peso fiscale locale equo sulla cittadinanza, ma anche finalizzata a perseguire le utenze e i contribuenti che non versano o versano difformemente a quanto previsto le tasse comunali.
Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale
Gli investimenti previsti dall’Unione riguardano esclusivamente le attività inerenti la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, al fine di conseguire le opportune ed utili economie di scala. A ciò si aggiungono quelle attività in conto capitale correlate ad effettive entrate in conto capitale stanziate a favore dell’Unione.
La restante attività di investimento risulta essere invece conservata in capo a ciascun Comune.
Resta naturalmente aperta la possibilità che due o più Comuni, a fronte di opere che possano coinvolgere una più ampia fetta del territorio, possano delegare l’Unione a curare e svolgere attività tecnico-amministrative per la realizzazione dell’opera, nonché, se del caso, anche curare la direzione dei lavori e la contabilizzazione delle opere eseguite.
Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità
Non è previsto il ricorso all’indebitamento nel corso del periodo di competenza del presente documento unico di programmazione 2022-2024. Resta in capo
all’Unione la facoltà di richiedere ai Comuni ulteriori effettive verifiche di sostenibilità laddove le singole Amministrazioni programmino ricorsi all’indebitamento, al fine di garantire gli equilibri finanziari dell’intero gruppo.
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ESERCIZIO 2022
ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE
(rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui) ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000
COMPETENZA ANNO 2022
COMPETENZA ANNO 2023
COMPETENZA ANNO 2024
1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) (+) 56.730,25 70.100,00 70.100,00
2) Trasferimenti correnti (Titolo II) (+) 1.507.185,31 1.412.500,00 1.412.500,00
3) Entrate extratributarie (Titolo III) (+) 118.055,33 91.400,00 91.400,00
TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI 1.681.970,89 1.574.000,00 1.574.000,00
SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
Livello massimo di spesa annuale (1) (+) 168.197,09 157.400,00 157.400,00
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL
autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2) (-) 0,00 0,00 0,00
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL
autorizzati nell'esercizio in corso (-) 0,00 0,00 0,00
Contributi erariali in c/interessi su mutui (+) 0,00 0,00 0,00
Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento (+) 0,00 0,00 0,00
Ammontare disponibile per nuovi interessi 168.197,09 157.400,00 157.400,00
TOTALE DEBITO CONTRATTO
Debito contratto al 31/12/esercizio precedente (+) 0,00 0,00 0,00
Debito autorizzato nell'esercizio in corso (+) 0,00 0,00 0,00
TOTALE DEBITO DELL'ENTE 0,00 0,00 0,00
DEBITO POTENZIALE
Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti 0,00 0,00 0,00
di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento 0,00 0,00 0,00
Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 0,00 0,00 0,00
(1) Per gli enti locali l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione (art. 204, comma 1, del TUEL).
(2) Con riferimento anche ai finanziamenti imputati contabilmente agli esercizi successivi.
Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali
Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa in funzione del trend storico e nei limiti previsti dalla vigente normativa in materia di contenimento della spesa pubblica. La formulazione delle previsioni è stata effettuata, per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese sostenute in passato, delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti. Pur essendo state abrogate le norme che limitavano le spese destinate a determinate tipologie (consulenze, rappresentanza, autoveicoli, formazione ecc.) l’ente si è comunque posto di limitarne al massimo l’impiego nella misura strettamente necessaria per garantire il buon funzionamento delle attività svolte dagli uffici comunali.
In particolare, per la gestione delle funzioni fondamentali l’Ente dovrà orientare la propria attività al mantenimento dei servizi in essere e proseguire nell’attuale politica di convenzionamento con altri Comuni o con Enti superiori per l’espletamento dei servizi con costi compatibili con le risorse correnti a disposizione.
Programmazione triennale del fabbisogno di personale
Le previsioni iscritte in bilancio sono compatibili con la programmazione del fabbisogno di personale e con le vigenti disposizioni di legge in materia.
Limiti di spesa per il personale imposti dalla legge
Totale limite spesa personale ex art. 1 comma
557/comma 562 677.464,45
Il suddetto limite corrisponde alla somma dei limiti dei Comuni facenti parte dell’Unione secondo le seguenti tipologie di calcolo:
-
Comune di Dumenza: ex art. 1 comma 557 (media spesa personale triennio 2011-2013)-
Comune di Agra: ex art. 1 comma 562 (limite spesa personale 2008)-
Comune di Curiglia con Monteviasco: ex art. 1 comma 562 (limite spesa personale 2008)-
Comune di Tronzano Lago Maggiore: ex art. 1 comma 562 (limite spesa personale 2008)Il fabbisogno triennale 2022-2024 tiene conto delle cessazioni previste nel triennio e viene conclusivamente definito tenendo in considerazione quanto segue:
-
nel corso del 2021 è cessato dal servizio con trasferimento in altro Comune (a seguito concorso) l’istruttore tecnico presso l’edilizia privata ed a seguito di verifiche presso altri Comuni non è stato possibile reperire figure idonee, anche a tempo determinato, per una sostituzione. Attualmente presso l’ufficio edilizia privata presta servizio un dipendente cat. D1 a tempo parziale 50% assunto con procedura ex art. 110 TUEL supportato da personale contrattualizzato ai sensi dell’art. 1, comma 557 della legge 311/2004 e prestatori di servizio occasionaliB – Spese
Nuova dotazione organica del personale
Categoria Nr. posti Profilo % Part-Time Area Note
B1 1 Operatore ecologico 100% Ecologia
B3 1 Collaboratore prof.le amm.vo 50% Anagrafe
C1 1 Istruttore amministrativo 100% Anagrafe
C1 1 Istruttore amministrativo 100% Segreteria
C1 1 Istruttore amministrativo 50% Segreteria
C1 2 Istruttore amministrativo 100% Ragioneria
C1 1 Istruttore amministrativo 100% Tributi
C1 1 Istruttore amministrativo 100% Tecnico
C1 1 Istruttore tecnico 100% Tecnico
D1 1 Istruttore direttivo contabile 100% Ragioneria
D1 1 Istruttore direttivo tecnico 50% Tecnico Una nuova assunzione nel corso del 2022
C1 1 Istruttore tecnico 100% Tecnico Una nuova assunzione nel corso del 2022
C1 1 Agente di polizia locale 100% Polizia Locale
Spese di personale:
Il costo della dotazione prevista nel corso del 2022-2024 risulta in equilibrio e sostenibile in quanto l’ammontare finale risulta inferiore rispetto al limite dell'art. 1, comma 557 e comma 562, della legge n. 296/2006, come di seguito verificato:
Limiti di spesa ex art. 1 comma 562/557
677.464,45
Costo Oneri Totale
Costi presunti di dotazione 253.168,25 € 92.500,45 € 345.668,70 €
Fondo risorse decentrate 42.200,00 € 13.630,60 € 55.830,60 €
Posizioni organizzative 21.600,00 € 6.976,80 € 28.576,80 €
Spesa personale a tempo determinato (tecnici-
ework-commi 557-comando, tirocinii) 76.000,00 € 24.548,00 € 100.548,00 €
Indennità comparto a carico bilancio 600,00 € 193,80 € 793,80 €
Altre voci (comandi, strarordinario, buoni pasto) 5.000,00 € - € 5.000,00 € - € - € 536.417,90 €
Costo Oneri Totale
Spese per il Segretario 53.254,00 € 18.745,41 € 71.999,41 €
Si tenga presente che al fine di garantire una valutazione completa e trasparente delle spese di personale, il costo dei dipendenti attualmente in servizio con contratto di lavoro a tempo parziale è stato rideterminato a tempo pieno.
Si tenga altresì presente che la spesa programmata per il Segretario risulta essere in capo a ciascun Comune e che in questa sede viene inserita nel calcolo complessivo del personale per poter accertare il rispetto complessivo del limite di spesa di cui sopra.
L’Unione dei Comuni, al momento, non rientra nelle nuove disposizioni di cui al D.L. 34/2019 e conseguentemente risulta in vigore la precedente disciplina che prevede la possibilità di assumere a tempo indeterminato nei limiti degli spazi assunzionali ottenuti da precedenti assunzioni e secondo il turn over 1 a 1
Margini cessazioni 2015-2022
CESSAZIONI Aliquota* MARGINE ASSUNZIONI
2015 (Cessati 2014) 0,00 € 60% 0,00 € 0,00 € 2015
2016 (Cessati 2015) 0,00 € 75% 0,00 € 0,00 € 2016
2017 (Cessati 2016) 0,00 € 75% 0,00 € 0,00 € 2017
2018 (Cessati 2017) 21.502,95 € 100% 21.502,95 € 0,00 € 2018
2019 (Cessati 2018 e
2019) 57.105,44 € 100% 57.105,44 € 22.245,81 € 2019
2020 (Cessati 2020) 21.136,87 € 100% 21.136,87 € 24.207,29 € 2020
2021 (Cessati 2021) 46.453,10 € 100% 46.453,10 € 45.646,15 € 2021
2022 (Cessati 2022) 0,00 € 100% 0,00 € 34.349,46 € 2022
Tot. 146.198,36 € 126.448,71 € Disponibilità 19.749,65 € Riduzione per aumento
P.O.
Margine residuo 19.749,65 €
Nel periodo sopraindicato sono cessati nr. 7 dipendenti, nel 2022 non si prevedono ulteriori cessazioni. Nel periodo antecedente sono stati assunti nr. 4 dipendenti e nel corso del 2022 si prevede l’assunzione di nr. 2 dipendenti
PROGRAMMA ASSUNZIONI 2022-2024 Assunzioni a tempo indeterminato
Il fabbisogno triennale 2022-2024 tiene conto delle cessazioni previste nel triennio e viene conclusivamente definito tenendo in considerazione quanto segue:
-
presso il Settore Tecnico si è evidenziata la necessità di procedere all’assunzione di una figura professionale che possa svolgere le funzioni di Responsabile del Settore Tecnico P.O. Per questo motivo si prevede l’assunzione di nr. 1 figura professionale, cat. D1, a tempo parziale al 50%-
presso il Settore Tecnico, nel corso del 2021, un dipendente cat. C1 ha rassegnato le dimissioni per trasferimento presso altro Ente. A tale proposito si reputa opportuno prevedere l’assunzione di nr. 1 dipendente cat. C1 per ripristinare la funzionalità dell’ufficio.L’Unione dei Comuni ha rispettato tutte le disposizioni in materia di assunzioni e di limitazione della spesa di personale attualmente vigenti, ed in particolare:
-
l'Ente ha rispettato il tetto di spesa del personale ex art. 1, comma 562, legge n.296/2006 per l'anno 2020;-
sono stati rispettati gli obblighi di gestione e certificazione dei crediti attraverso piattaforma informatica presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ex art 9 D.L. n. 185/2008;-
la ricognizione effettuata ex art. 33, comma 2, del D. Lgs. n. 165/2001 ha dato, per l’anno 2021, esito negativo rispetto alle eccedenze di personale;-
ha approvato il rendiconto di gestione anno 2020, e si è provveduto all’invio alla banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n.196;-
ha approvato il bilancio di previsione 2021/2023, e si è provveduto all’invio alla banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n.196.-
ha approvato il PEG – Piano della Performance 2021-2023 con deliberazione della Giunta nr 23 del 30/04/2021;-
ha approvato il Piano Azioni Positive per il periodo 2020/2022 con deliberazione della Giunta nr.39 del 25/06/2021;Allo stato attuale, tutti i documenti contabili di indirizzo, programmazione e rendicontazione già approvati dimostrano l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni e di spesa di personale, e, conseguentemente l’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi presenta tutte le condizioni previste per poter programmare ed effettuare assunzioni nell'anno 2021 e seguenti, secondo il regime vincolistico vigente:
Anno 2022
profilo copertura Risorse
Istruttore direttivo tecnico
(tempo parziale) Procedura concorsuale Fondi di bilancio nei limiti dell’art. 1, comma 562 della legge 296/2006 Istruttore tecnico Procedura concorsuale Fondi di bilancio nei limiti dell’art. 1,
comma 562 della legge 296/2006
Anno 2023
Si garantirà, compatibilmente con le norme in materia di spesa di personale e di assunzioni, il turn-over del personale che dovesse cessare.
Anno 2024
Si garantirà, compatibilmente con le norme in materia di spesa di personale e di assunzioni, il turn-over del personale che dovesse cessare.
Assunzioni a tempo determinato
Per gli anni 2022-2023-2024 si provvederà a reperire il personale a tempo determinato a supporto dello svolgimento delle attività necessarie per garantire il funzionamento degli uffici e dei servizi dell’Unione.
Da contemplare la possibilità di nuove trasformazioni di rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa, cioè il ritorno a tempo pieno da parte di personale che in passato aveva trasformato il proprio rapporto iniziale da tempo pieno per esigenze personali e che, avendone i requisiti, ne chieda il ripristino.
Sarà inoltre programmata, nell’ambito delle risorse a disposizione, l’eventuale assunzione di personale di altri Comuni, in convenzione o nell’ambito della normativa di cui all’art. 1, comma 557, della legge 311/2004, al fine di implementare alcuni uffici che dovessero necessitare di supporto temporaneo e non programmabile allo stato attuale.
Utilizzo di altri contratti di lavoro flessibile
In continuità con il servizio affidato nel corso del mese di settembre 2021, si proseguirà il contratto di somministrazione lavoro per nr. 2 unità di personale.
Si provvederà inoltre ad attivare nr. 1 percorsi di tirocinio il cui costo è quantificato in circa 5.000 euro annui.
Nel corso del triennio non si prevede di ricorrere ad altre forme flessibili di acquisizione di personale, fatta salva la possibilità di stipulare accordi di convenzione per utilizzo condiviso di personale con altre Amministrazioni pubbliche, in caso di necessità temporanea ed indifferibile.
Programma degli incarichi e collaborazioni a persone fisiche per il triennio 2022-2024
L’art. 3, comma 55, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall'art.46, comma 2, del D.L. 112/08, convertito con L. 133/08, stabilisce che l’affidamento, da parte degli enti locali, di incarichi mediante contratti di collaborazione autonoma, di natura occasionale o aventi carattere di collaborazione coordinata e continuativa, a persone fisiche estranee all’Amministrazione possa avvenire con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge, ovvero nell’ambito di un programma approvato dal Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. b) del D. Lgs. n. 267/2000.
Il comma 56 del citato art. 3 prevede, altresì, che:
-
l’individuazione dei criteri e dei limiti per l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di prestazioni, debba essere effettuata con regolamento ai sensi dell’art. 89 del D. lgs. n. 267/2000-
il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio preventivo.Tenuto conto delle vigenti disposizioni normative potranno essere conferiti incarichi di collaborazione autonoma nelle seguenti materie:
-
gestione del territorio, del patrimonio e tutela ambientale-
sicurezza sul lavoro, lavori pubblici, forniture e servizi per la risoluzione di problematiche particolarmente complesse inerenti le procedure di appalto e la risoluzione di questioni tecniche o legali a tale ambito collegate-
realizzazione e gestione di opere pubbliche, di pubblica utilità e/o espropriazioni che richiedano l’organizzazione di procedimenti di particolare complessità, tra cui anche tipologie procedurali comprendenti elementi di valutazione tecnico-economica o specifiche interazioni o sinergie con soggetti proponenti di natura privata-
gestione di problematiche fiscali di particolare complessità-
risoluzione di particolari questioni o problematiche connotate da una significativa complessità di natura legale e finalizzate a prevenire e limitare la conflittualità ed il contenzioso-
iniziative culturali e di promozione del territorioL’affidamento dei contratti di collaborazione dovrà avvenire nel rispetto dei presupposti di legge, delle disposizioni del vigente regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi ed entro i tetti di spesa previsti dalle vigenti normative.
Dal presente programma restano esclusi :
-
gli incarichi conferiti con riferimento ad attività istituzionali stabilite dalla legge;-
gli incarichi legali relativi al patrocinio ed alla rappresentanza in giudizio dell'Ente e gli incarichi professionali attinenti ai servizi di architettura ed ingegneria, in quanto espressamente disciplinati dal D.Lgs. 163/06;-
le collaborazioni meramente occasionali che si esauriscono in una sola azione o prestazione, caratterizzata dal rapporto intuitu personae, che comportano, per loro stessa natura, una spesa “equiparabile” ad un rimborso spese, quali ad esempio, la partecipazione a convegni e seminari, la singola docenza, la traduzione di pubblicazioni o simili (circ. FP 2/08).Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi
ALLEGATO II – SCHEDA A: PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (1)
TIPOLOGIA RISORSE Disponibilità finanziaria
Importo totale
2022 2023
Totale 95.000,00 95.000,00 190.000,00
Note
(1) I dati del quadro delle risorse sono calcolati come somma delle informazioni elementari relative a ciascun intervento di cui alla scheda B. Dette informazioni sono acquisite dal sistema (software) e rese disponibili in banca ma non visualizzate in programma
ALLEGATO II – SCHEDA B: PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI 2022/2023 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
ELENCO DEGLI ACQUISTI DEL PROGRAMMA
Numero intervento CUI
(1)
Cod. Fiscale.
Amm.ne Prima annualità del primo progr.
nel quale l’intervento è stato inserito
Annualità nella quale si prevede di dare avvio alla
procedura di affidamento
Codice CUP (2)
Acquisto ricompreso nell’importo compless. di un lavoro o di altra acquisiz.
presente in programm. di lavori, forniture e servizi
CUI lavoro o altra acquisizione nel cui importo
compless.
l’acquisto è ricompreso (3)
Lotto funzionale
(4) Ambito geografico di esecuzione dell’acquisto (Regione/i)
Settore CPV
(5)
DESCRIZIONE DELL’ACQUISTO
Livello di priorità (6)
Resp. del procedimento
(7) Durata del
contratto L’acquist
o è relativo a
nuovo affidam.
di contratto in essere
STIMA DEI COSTI DELL’ACQUISTO
CENTRALE DI COMMITTENZA O SOGGETTO AGGREGATORE AL QUALE
SI FARÀ RICORSO PER L’ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
(10) Acquisto
aggiunto o variato a seguito di modifica program.
(11)
2022 2023 Costi su annualità
successive Totale
(8)
Apporto di capitale privato (9)
Importo Tipol. Codice
AUSA Denominaz.
Tab. B.1 Tab. B.2
03483320127202200001 03483320127 2022 2022 No // // // Lombardia Servizi 55523100-3 Servizio refezione scolastica 1 Michela Parietti 24 mesi SI 95.000,00 95.000,00 0,00 190.000,00 // // // // //
95.000,00 95.000,00 0,00 190.000,00 0,00
Note
(1) Numero intervento = cf amministrazione + prima annualità del primo programma nel quale l’intervento è stato inserito + progressivo di 5 cifre della prima annualità del primo programma (2) Indica il CUP (cfr. articolo 3 comma 5)
(3) Compilare se nella colonna “Acquisto ricompreso nell’importo complessivo di un lavoro o di altra acquisizione presente in programmazione di lavori, forniture e servizi” si è risposto “SI” e se nella colonna “Codice CUP” non è stato riportato il CUP in quanto non presente (4) Indica se lotto funzionale secondo la definizione di cui all’art. 3 comma 1 lettera qq) del D.Lgs. 50/2016
(5) Relativa a CPV principale. Deve essere rispettata la coerenza, per le prime due cifre, con il settore: F= CPV<45 o 48; S= CPV>48 (6) Indica il livello di priorità di cui all’articolo 6 commi 10 e 11
(7) Riportare nome e cognome del responsabile del procedimento
(8) Importo complessivo ai sensi dell’articolo 6, comma 5, ivi incluse le spese eventualmente sostenute antecedentemente alla prima annualità (9) Riportare l’importo del capitale privato come quota parte dell’importo complessivo
(10) Dati obbligatori per i soli acquisti ricompresi nella prima annualità (Cfr. articolo 8)
(11) Indica se l’acquisto è stato aggiunto o è stato modificato a seguito di modifica in corso d’anno ai sensi dell’art. 7 commi 8 e 9. Tale campo, come la relativa nota e tabella, compaiono solo in caso di modifica del programma (12) La somma è calcolata al netto dell’importo degli acquisti ricompresi nell’importo complessivo di un lavoro o di altra acquisizione presente in programmazione di lavori, forniture e servizi
Tabella B.1 1. priorità massima 2. priorità media 3. priorità minima Tabella B.2
1. modifica ex art.7 comma 8 lettera b) 2. modifica ex art.7 comma 8 lettera c) 3. modifica ex art.7 comma 8 lettera d) 4. modifica ex art.7 comma 8 lettera e) 5. modifica ex art.7 comma 9
ALLEGATO II – SCHEDA C: PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
ELENCO DEGLI INTERVENTI PRESENTI NELLA PRIMA ANNUALITÀ
DEL PRECEDENTE PROGRAMMA BIENNALE E NON RIPROPOSTI E NON AVVIATI Negativo
Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche
ALLEGATO I – SCHEDA A: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (1)
TIPOLOGIA RISORSE Disponibilità finanziaria
Importo totale
2022 2023 2024
Risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge 0,00 0,00 0,00 0,00
Risorse derivanti da entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0,00 0,00 0,00 0,00
Risorse acquisite mediante apporti di capitali privati 0,00 0,00 0,00 0,00
Stanziamenti di bilancio 580.000,00 0,00 0,00 580.000,00
Finanziamenti acquisibili ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge del 31 ottobre 1990, n.310 convertito in legge con modificazioni dalla legge 22 dicembre 1990, n.403
0,00 0,00 0,00 0,00
Risorse derivanti da trasferimento di immobili ex art.191 D.Lgs.50/2016 0,00 0,00 0,00 0,00
Altra tipologia 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 580.000,00 0,00 0,00 580.000,00
Note
(1) I dati del quadro delle risorse sono calcolati come somma delle informazioni elementari relative a ciascun intervento di cui alla scheda E e alla scheda C. Dette informazioni sono acquisite dal sistema (software) e rese disponibili in banca ma non visualizzate in programma
ALLEGATO I – SCHEDA B: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
ELENCO OPERE INCOMPIUTE Negativo
ALLEGATO I – SCHEDA C: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
ELENCO DEGLI IMMOBILI DISPONIBILI
Art. 21, comma 5 e art. 191 del D.Lgs, 50/2016
Negativo
ALLEGATO I – SCHEDA D: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
ELENCO DEGLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA
Numero intervento CUI
(1)
Cod. Int.
Amm.ne (2)
Codice CUP (3)
Annualità nella quale si prevede di dare avvio alla procedura di affidam.
Responsabile del procedimento
(4) Lotto funzion.
(5) Lavoro compl.
(6)
Codice ISTAT
Localizz. – codice NUTS
Tipol.
Settore e sottosett.
intervento Descrizione dell’intervento Livello di priorità (7)
STIMA DEI COSTI DELL’INTERVENTO (8)
Intervento aggiunto o variato a seguito di modifica programma
(12)
Reg Prov Com 2022 2022 2023
Costi su annualità successive
Importo complessivo
(9)
Valore degli eventuali immobili di cui alla scheda C collegati all’
intervento (10)
Scadenza temporale ultima per l’utilizzo dell’
eventuale finanziamento
Derivante da contrazione di mutuo
Apporto di capitale privato (11)
Importo Tipol.
Tab.D1 Tabella D2 Tabella D3 Tab.D4 Tabella D5
03483320127202200001 01AGRDUM 2023 Camillo Bignotti 03 012 001 03 Sistemazione strada Vignone 2 580.000,00 0,00 0,00 0,00 580.000,00 0,00 0,00
580.000,00 0,00 0,00 0,00 580.000,00 0,00 0,00
Note
(1) Numero intervento = cf amministrazione + prima annualità del primo programma nel quale l’intervento è stato inserito + progressivo di 5 cifre della prima annualità del primo programma (2) Numero interno indicato liberamente dall’amministrazione in base al proprio sistema di codifica
(3) Indica il CUP (cfr. articolo 3 comma 5)
(4) Riportare nome e cognome del responsabile del procedimento
(5) Indica se lotto funzionale secondo la definizione di cui all’art. comma 1 lettera qq) del D.Lgs. 50/2016 (6) Indica se lavoro complesso in base alla definizione di cui all’art. comma 1 lettera oo) del D.Lgs. 50/2016 (7) Indica il livello di priorità di cui all’art. 3 commi 11, 12 e 13
(8) Ai sensi dell’art. 4 comma 6, in caso di demolizione di opera incompiuta l’importo comprende gli oneri per lo smaltimento dell’opera e per la rinaturalizzazione, riqualificazione ed eventuale bonifica del sito (9) Importo complessivo ai sensi dell’art. 3 comma 6, iva incluse le spese eventualmente sostenute antecedentemente alla prima annualità
(10) Riportare il valore dell’eventuale immobile trasferito di cui al corrispondente immobile indicato nella scheda C (11) Riportare l’importo del capitale privato come quota parte del costo totale
(12) Indica se l’intervento è stato aggiunto o è stato modificato a seguito di modifica in corso d’anno ai sensi dell’art.5 commi 9 e 11. Tale campo, come la relativa nota e tabella, compaiono solo in caso di modifica del programma Tabella D.1
Cfr Classificazione Sistema CUP: codice tipologia intervento per natura intervento 03= realizzazione di lavori pubblici (opere e impiantistica) Tabella D.2
Cfr Classificazione Sistema CUP: codice settore e sottosettore intervento Tabella D.3
1. priorità massima 2. priorità media 3. priorità minima Tabella D.4
1. finanza di progetto
2. concessione di costruzione e gestione 3. sponsorizzazione
4. società partecipate o di scopo 5. locazione finanziaria 6. altro
Tabella D.5
1. modifica ex art.5 comma 9 lettera b) 2. modifica ex art.5 comma 9 lettera c) 3. modifica ex art.5 comma 9 lettera d) 4. modifica ex art.5 comma 9 lettera e) 5. modifica ex art.5 comma 11
ALLEGATO I – SCHEDA E: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
INTERVENTI RICOMPRESI NELL’ELENCO ANNUALE
CODICE UNICO
INTERVENTO – CUI CUP DESCRIZIONE INTERVENTO RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO Importo annualità IMPORTO INTERVENTO
Finalità Livello di priorità
Conformità Urbanistica
Verifica vincoli ambientali
LIVELLO DI PROGETTAZIONE
CENTRALE DI COMMITTENZA O SOGGETTO AGGREGATORE AL QUALE SI INTENDE
DELEGARE LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
Intervento aggiunto o variato a seguito
di modifica programma (*)
Tabella E.1 Tabella E.2 Codice AUSA denominazione
Note
(*) Tale campo compare solo in caso di modifica del programma Tabella E.1
ADN – Adeguamento normativo AMB – Qualità ambientale
COP – Completamento Opera Incompiuta CPA – Conservazione del patrimonio MIS – Miglioramento e incremento di servizio URB – Qualità urbana
VAB – Valorizzazione beni vincolati DEM – Demolizione Opera Incompiuta
DEOP – Demolizione opere preesistenti e non più utilizzabili Tabella E.2
1. progetto di fattibilità tecnico – economica: “documento di fattibilità delle alternative progettuali”.
2. progetto ti fattibilità tecnico – economica: “documento finale”
3. progetto definitivo 4. progetto esecutivo
ALLEGATO I – SCHEDA F: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 DELL’AMMINISTRAZIONE UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI
ELENCO DEGLI INTERVENTI PRESENTI NELL’ELENCO ANNUALE DEL PRECEDENTE PROGRAMMA TRIENNALE E NON RIPROPOSTI E NON AVVIATI
Negativo
Altri programmi e progetti di investimento
N. Descrizione (oggetto dell'opera)
Anno di impegno fondi
Importo totale
Fonti di finanziamento (descrizione estremi)
1 Acquisto attrezzature informatiche 2022-2024 20.000,00 CONTRIBUTO REGIONALE STRAORDINARIO
2 Acquisto motocarro 2022-2024 20.000,00 CONTRIBUTO REGIONALE STRAORDINARIO
3 Lavori manutenzione straordinaria patrimonio comunale 2022-2024 123.000,00 TRASFERIMENTO COMUNE DI AGRA (24.000) DUMENZA (60.000) CURIGLIA (15.000) TRONZANO (24.000)
In merito al rispetto degli equilibri di bilancio ed ai vincoli di finanza pubblica, l’Ente dovrà rispettare le previsioni di bilancio. In occasione delle variazioni di bilancio dovrà essere assicurato l’equilibrio delle varie poste di bilancio correnti ed in conto capitale al fine di garantire le coperture adeguate alle spese programmate.
Relativamente alla gestione finanziaria dei flussi di cassa la gestione dovrà essere indirizzata ad incamerare gli importi indicati in bilancio soprattutto per quanto riguarda la parte corrente dell’entrata, mentre per la parte in conto capitale dovrà essere curata la realizzazione delle opere secondo i crono programmi approvati, nonché la puntuale rendicontazione delle spese per ottenere l’erogazione dei rispettivi versamenti. Nel caso di finanziamento di opere con fondi propri dovrà essere posta particolare attenzione non solamente all’accertamento dell’entrata ma anche alle possibilità di introito di quanto previsto
Nel caso di realizzazione di opere finanziate da trasferimenti Comunali sarà necessario preventivamente accertare l’effettiva copertura finanziaria del Comune relativamente al trasferimento all’Unione. Successivamente sarà possibile accertare l’entrata dal Comune e, conseguentemente, la realizzazione dell’opera.