Gli aromi degli alimenti
Con il termine aroma si intende l’insieme delle percezioni di gusto e odore
GUSTO
•Percepito nella bocca non solo dalle papille gustative della lingua, ma ovunque nella cavità orale
•E’ una proprietà dei
liquidi o dei solidi o dei gas in soluzione
Filiform Papillae
Circumvallate Papilla
Taste Buds
Connective Tissue Salivary Glands Muscle Layer
ODORE
•Una proprietà delle sostanze volatili rilevata dai
recettori olfattivi del naso
Gli aromi degli alimenti
Vi sono in realtà
pochissimi aromi per i
quali le sensazioni di
gusto ed odore siano
nettamente scindibili
Gli aromi degli alimenti
Problematiche nello studio degli aromi
Non esiste nessuna sonda di natura chimica o fisica in grado di rilevare una sostanza di interesse in modo specifico.
In molti casi vengono usati degli
sperimentatori olfattivi o assaggiatori.
Raramente un aroma è costituito da una sola sostanza
Spesso per ricostruire un aroma non basta identificare i
componenti principali, perché anche costitutenti presenti in quantità estremamente ridotte influenzano profondamente le caratteristiche sensoriali del prodotto.
La gas cromatografia è la tecnica più usata
Viene iniettato lo spazio di testa di una soluzione ovvero le componenti gassose in equilibrio con la fase liquida o inserita nell’apparecchio una cartuccia impregnata delle componenti volatili
Metodologie nello studio degli aromi
Gli aromi degli alimentiAll’uscita della colonna le sostanze separate vengono
intrappolate per condensazione e quindi analizzate
mediante spettrometria di massa o identificate con un
olfattometro
2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 17.5 20.0 22.5 25.0 27.5 30.0 32.5 35.0 37.5 40.0 42.5 45.0 m in 0.0
0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5 7.0 7.5 8.0uV(x100,000)
Analisi GC dell’aroma di caffè tostato
Gli aromi degli alimenti
Analisi bidimensionale dei componenti presenti
Il picco contrassegnato con
# rappresenta il risultato della co-eluizione di due
componenti determinabili solo attraverso GC x GC
Gli aromi degli alimenti
2
1
#
0 5 10 15 20
4
3
2
1
0
min
sec
Arabica Coffee
I principali gusti ed i siti di percezione
SALATO
NaCl
Cloruro di sodio [0.0037%]
ACIDO
HO2C-CHOH-CHOH-CO2H Acido Tartarico
[0.00094%]
DOLCE
Saccarosio [0.086%]
O HO
HO
O OH OH
OH
OH HO O
OH
AMARO
Chinina solfato [0.000049%]
N MeO
HO N
H
.H2SO4
UMAMI
L-Glutammato monosodico
[0.012%]
NaO2C CO2
H3N H
[ ] = Soglia di rilevazione in acqua [w/v]
Localizzazione dei siti ad alta sensibilità sulla lingua
Gli aromi degli alimenti
Acido
Salato
Dolce
Amaro e Umami
MOLECOLE DOLCI di origine naturale
SACCAROSIO GLUCOSIO GALATTOSACCAROSIO
(i.e. Epimero al C-4 del saccarosio)
(1x) (0.6x) (Appena dolce)
O HO
HO
OH
OH H OH
O HO
HO
OH
H
OH OH
Il dolce
(n.x) = dolcezza rispetto al saccarosio I mono e disaccaridi sono generalmente dolci, ma vi
possono essere grandi differenze nell’intensità del dolce
Carboidrati
a-D-mannose (sweet) b-D-mannose (bitter)
La scala è stabilita da un gruppo di assaggiatori. Si mediano i risultati ottenuti da gruppi numerosi per ottenere dati il più possibile oggettivi
Gli aromi degli alimenti
(stabilito su glicosidi)
a-AMINO ACIDI
L- D- L- D-
Triptophan B S (35x) Isoleucine F (or B) F (or S)
Phenylalanine B S (7x) Lysine F (or B) F (or S)
Tyrosine B S (6x) Proline F F
Hystidine B S (7x) Serine F (or S) F (or S)
Leucine B S (4x) Threonine F (or S) F (or S)
Glycine S (1.5x) Valine F (or B) F (or S)
Alanine S(1.5x) B Glutamic
Acid U F
Arginine F (or B) S
(sligthly)
Aspartic Acid
U
(sligthly) F
MOLECOLE DOLCI di origine naturale
S= sweet B= bitter F= flat U= umami
Gli aromi degli alimenti
MOLECOLE DOLCI artificiali
S NH O
O O
SACCARINA (350x)
Sintetizzata nel 1878 entrò nella produzione industriale già alla fine del secolo. Nel 1901 la Monsanto Chemical Company iniziò la produzione industriale negli USA
H H
H
H H
H H
H H H
H
NH S O Na O
O
- +
CICLAMMATO (150x)
Dolcifica senza apportare calorie. Non è substrato per i batteri responsabili della carie dentale. Ha un retrogusto metallico.
N O S C
H3
O
K+
- O O
ACESULFAME K (45x)
Risultato cancerogeno nel 1969 e ritirato negli USA.
Ulteriori saggi non hanno
confermato il risultato ed è
stato reintegrato.
MOLECOLE DOLCI artificiali
Ha un sapore pulito simile al saccarosio. E’ stabile tra pH 3 e 6
soprattutto a T> 70 °C. Usato soprattutto nelle bevande analcoliche.
Il consumo di aspartame in Europa varia tra 2.8 e 10.1 mg/kg peso
corporeo al giorno. E’ un valore ben al di sotto della dose giornaliera
consentita ( Acceptable Daily Intake ADI) definita da esperti delle
organizzazioni mondiali della salute ( Food and Agriculture Organization, World Health Organization) anche per i bambini e forti consumatori come i diabetici.
A seguito dell’ ingestione, l’ aspartame non entra come tale nel sangue ma subisce nell’intestino decomposizione ai tre componenti, acido
aspartico, fenilalanina e metanolo.Pertanto la concentrazione ematica di fenilalanina può
aumentare a seguito di assunzioni massicce e superare il valore ADI, mentre questo non avviene per l’aspartico ed il metanolo.
NH3 H
NH
O H CO2Me
-O2C -O2C
NH3 H
NH
O H CO2Me
NH3 H
NH O H
CO2
CO2Me
_
+
L-Glu-L-Phe-OMe amaro
ASPARTAME L-Asp-L-Phe-OMe (180x)
tutti gli altri stereoisomeri sono amari
(800x)
+ +
ma:
OH O OH
O
H OH
HO OH HO
OH
ALOINS A or B (Aloe ferox, Aloe vera)
O
OH
O OH
RO
R= rutinose
NARINGIN (Citrus paradisi)
1:10 000
MOLECOLE AMARE di origine naturale
Gli aromi degli alimenti
N
N N
N
CAFFEINE (Coffea arabica)
O
O
L’amaro
O
O
H OH
O H
H
H OH H
H
H
CH2OH O
O
H H
O H
H
OH H OH H
H CH2OH
b-D-Glucopiranosio b-D-Fruttopiranosio
AH,B AH,B
MODELLO DI SHALLENBERGER–ACREE (1967)
SWEET MOLECULE
RECEPTOR A
B
H B'
H A' 2.5-4.0 Å
Modello a due siti di interazione
Requisiti strutturali per il sapore dolce
B’ e A’H gruppi sul recettore proteico. Devono presentare una distanza simile a B e AH .
Se AH e B fossero più vicini formerebbero legame idrogeno intramolecolare e non con il recettore
Gli aromi degli alimenti
H2N
H O
H R
O
S N O
H
N H
NH2 Cl
O O
Saccarina
_
(AH) (B)
(AH) (B)
D-a-Amminoacidi m-Nitroaniline
+
(AH) (B)
O O
(AH)
(B) +
-
Glicoforo
A
d--H
d+ = gruppo elettronegativo ; donatore idrogenoB
= gruppo elettronegativo;accettore idrogeno
KIER’S THEORY (1972)
~ 5.5 Å
~ 3.5 Å
~ 2.6 Å
Modello a tre siti di interazione
X = terzo sito di legame basato su forze dispersive, gruppo idrofobico
≡
X
AH B
Requisiti strutturali per il sapore dolce
Gli aromi degli alimenti
Ciclammato di sodio
-OOC C
NH3 C H
H3
CH CH2 C
H3
-OOC C
NH3
H CH3
CH C H2
CH3
AH B
D-Leucina (dolce)
L-Leucina (amara) +
AH B
+ X
X
N H
O S
O O
Na
(X) (AH)
(B) SODIUM CICLAMATE
~ 3.5 Å
WIESER and BELITZ THEORY (1975)
Modello a due siti di interazione (AH, X)
Zona di contatto idrofobico
Requisiti strutturali per il sapore amaro
Gli aromi degli alimenti
L -amminoacidi idrofobi risultano amari
NH3 CO2 H2C
H R
X' ZONE
Gruppo AH
Se X cade in una regione in cui x o z <0→ amaro BELITZ (1979)
-y
AH B
X sweetness
+x
+z
+y
-x
-z
Modello unificato del recettore amaro/dolce secondo Okai
X
A’ B’
X’
X X’
B’
bitter sweet
AH
A’H B’
AH
A’H B
X X’
sweet/bitter inhibitor
A’H B’
B
Requisiti strutturali per il sapore dolce/amaro
Gli aromi degli alimenti
L’umami
Dal termine giapponese umai= delizioso
Gli aromi degli alimenti
CIBI NATURALI E TRASFORMATI A GUSTO UMAMI
Carni di manzo, maiale, pollo, prosciutto, salsicce;
Pesce;
Frutti di mare;
Formaggi (parmiggiano, emmental);
Funghi;
Pomodoro
CO2 NH3 CO2
H Na
Monosodium Glutamate (MSG) (1x) [ 0.012%]
NH O
O
H
H CO2
H3N
L-Tricholomic Acid (5x) [ 0.03%]
NH O
O
H CO2 H3N
L-Ibotenic Acid (5x) [ 0.03%]
(n.x) = capacità di esaltare il gusto
[%] = soglia di percezione del sale sodico in acqua (w/v)
SOSTANZE UMAMI
Gli aromi degli alimenti
GRUPPO MSG
X = H → 5’-inosine monophosphate (IMP) [0.015%]
X = NH2 → 5’-guanosine monophosphate (GMP) [0.015%]
GRUPPO DEI 5’-RIBONUCLEOTIDI
O
HO OH
N N
N
NH O
P OH
O
OH
O
X
Ottenuto da carni di
pesce essiccato
AZIONE SINERGICA TRA COMPOSTI UMAMI
MSG + IMP and/or GMP
10 MSG + 1 IMP = 55 MSG 10 MSG + 1 GMP = 209 MSG
IMP GMP MSG
mg per 100 g
Parmigiano 1200
Sardine 193 280
Tonno 188
Succo di pomodoro 260
Funghi Shitake 30 67
Gamberi 92 43
Maiale 122 3 23
Merluzzo 44 9
Salmone 20
Latte umano 22
Latte vaccino 2
Come additivo alimentare 20-80
Contenuto di composti umami in vari alimenti
Origine composti umami
Il glutammico (MSG) presente in piccole quantità nel tessuto muscolare, si genera in quantità significative nella carne durante la frollatura.
Inosina monofosfato (IMP) si origina dalla degradazione dell’AMP a sua volta derivante dall’ATP
ATP
-fosfatoADP AMP IMP
-fosfato -NH3[O]
A. X= S > O > N > H (1)
X= (17x)
B. -SH > =O > -NH2
C. Modificazioni agli ossidrili in 2’ e 3’ riducono notevolmente la capacità di esaltare il sapore
D. non attivo
(amaro)
S O
P O
OH
OMe P
O
OH
NH2 S
O
O
; ; OH
H CO2
NH3 X
H
H R1 H
O H H
H H
O
OH OH
NH
N N
O
N X P ONa
NaO
O 1
2 4 3 5 6 7
8 9
1' 3' 2'
4' 5'
B
A
C D
R1= H X=CO2- (1x) R1= OH X=CO2- (1.7x) R1= H X=SO3- (1.5x)
RELAZIONI STRUTTURA/ATTIVITA’ NEI COMPOSTI UMAMI
Il salato
L’acido
C H2
C C H2 O H
COOH COOH
COOH C
CH2 OH H
COOH COOH
Acido citrico
Acido malico E’ caratteristico di molti sali inorganici.
Nel caso degli alogenuri di metalli alcalini se la somma dei diametri delle specie ioniche è minore del KBr prevale il gusto salato, per es. NaCl, se è maggiore, per es MgCl2 , prevale l’amaro.
Associato a soluzioni a basso pH, ma per il gusto sono molto più importanti le forme indissociate degli acidi organici
Fino al 5% nell’aceto
C
H3 COOH
Acido acetico
C H
CH3 OH COOH
Acido lattico
In forma di lattato di sodio usato per insaporire le patatine fritte. Conferisce un sapore tra salato ed acetoso
Contenuto di acidi (mmol dm-3) Malico Citrico Tartarico
Arancia 13 51 -
Pompelmo 42 100 -
Limone 17 220 -
Uva 7 16 80
Contenuto di acidi organici in alcuni succhi
di frutta
LE CELLULE DEL GUSTO
SALT
SWEET
Il salato e l’acido sono mediati da canali
ionici, mentre gli altri gusti sono mediati
da recettori accoppiati alla proteina G.
sweetor bitter
molecule K+ Na+ Ca++
G-protein
Enzyme Second
Messenger
Release stored Ca++
Receptor
Close K+ channel
Open Na+
channel Open Ca++
channel
Gustducin transducin
Cell
Membrane
Adenylyl cyclase → synthesis of cAMP
Phosphodiesterase → breakdown of cAMP or cGMP Phospholipase C → release of IP3+diacylglicerol
SISTEMA DI TRASDUZIONE DEL GUSTO DOLCE/AMARO
- Metabotropic glutamate receptor (mGluR)
- Taste receptors (TnRm) n=1→ sweet (and umami)
receptors
n=2→ bitter receptors
SENSAZIONI Astringenza
E’ percepita dall’intera cavità orale e non solo dalla lingua.
Ha un ruolo determinante nel gusto del vino e nel tè. E’ da attribuire ai tannini.
O
O O
OH OH
OH OH OH OH
O H
OH
(-)-Epigallocatechingallato (EGCG) 12%
Nel tè la maggior parte dei polifenoli contribuisce all’astringenza, ma un ruolo fondamentale è giocato dalle unità di pirogalloli (es. nell’epigallocate-chingallato) in associazione alla caffeina che da sola risulta amara. Per diminuire tale sensazione si aggiunge limone che reprime la dissociazione dei gallati o latte le cui proteine competono con quelle delle papille gustative nel legarsi ai polifenoli.
Piccante
NH
O OH
OMe
SENSAZIONI
E’ caratteristico di molte spezie e piante appartenenti alle Cruciferae
Il peperoncino rosso Capsicum frutesens.
I principi attivi sono i capsaicinoidi il
principale dei quali è la capsaicina
Le sensazioni di bruciore e dolore associate alla capsaicina derivano dalla sua interazione chimica con i neuroni sensoriali.
Come membro della famiglia dei vanilloidi la capsaicina si lega ad un recettore chiamato recettore vanilloide di tipo I (VR1). E’ un recettore di tipo canale ionico che può essere stimolato anche con calore ed abrasione fisica, permettendo ai cationi di passare attraverso la membrana cellulare. La risultante depolarizzazione del neurone determina l’invio del segnale al cervello.
Della famiglia
dei vanilloidi
O CH2OH H H OH
H OH
OH H H
S C R
N OSO3-
R C N
S C N R
SO42- N C S
R
C N OSO3- R
SH H2O glucosio
SO4 , S, H2- 2S
SO42-
Nitrili Tiocianati
Isotiocianati
mirosinasi Tioidrossamato-O-solfato
Il cavolo, cavolino di Bruxelles, ravanello contengono glicosinolati.
Al momento del taglio la mirosinasi presente nel citoplasma catalizza l’idrolisi del legame C-S portando a composti come isotiocianati responsabili dell’ odore e sapore pungente
Immergendo in acqua bollente le verdure di questa famiglia si denatura la mirosinasi impedendo la formazione degli isotiocianati. Si formano altre sostanze solforate responsabili dell’odore poco gradevole che deriva dalla cottura di questi ortaggi.
A questi composti sono state attribuite proprietà chemopreventive nei confronti del tumore del colon