CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI. C.I. di S. VERBALE DI DELIBERAZIONE

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Copia

CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI

C.I. di S.

BEINASCO - BRUINO - ORBASSANO PIOSSASCO - RIVALTA - VOLVERA

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.3

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OGGETTO: PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE IN FORMA COORDINATA DI INTERVENTI A FAVORE DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA - APPROVAZIONE.

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L'anno 2015 addì 21 del mese di Gennaio alle ore 9,30 nei locali del Consorzio Intercomunale di Servizi di Orbassano - Strada Volvera, 63, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio di Amministrazione nelle persone dei Signori:

PRESENTE Giovanni Battista GIRAUDO Presidente del Consorzio Si

Monica AIMONE Consigliere Si

Matteo MARCHESI Consigliere No

Assiste alla seduta il Segretario Consorziale Corrado PAROLA.

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

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OGGETTO: PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE IN FORMA COORDINATA DI INTERVENTI A FAVORE DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA - APPROVAZIONE.

IL PRESIDENTE

Riconosciuta legale l’adunanza dichiara aperta la seduta

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Premesso che la Regione Piemonte ha emesso il bando per l’accesso ai finanziamenti per il sostegno alle attività a favore delle donne vittime di violenza, ai sensi della Legge 119/2009 e del D.P.G.R. N. 17/R del DPGR n. 17/R del 16.11.2009 (scadenza 23 dicembre 2014);

Preso atto che i finanziamenti oggetto del bando regionale sopra richiamato, sono finalizzati all’attuazione delle seguenti azioni:

• Creare una Rete di coordinamento regionale dei Centri antiviolenza in grado di assicurare su ciascun territorio provinciale tutte le funzioni previste (anche attraverso più sportelli e servizi) e di avere un collegamento stabile con gli altri servizi territoriali, con una o più case rifugio e con le altre strutture di accoglienza che possano fornire adeguate risposte per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;

• Sostenere su tutto il territorio regionale la presenza e le attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, con particolare riferimento alle attività di ascolto, prima accoglienza, sostegno psicologico e interventi personalizzati per la presa in carico, la protezione e l’avvio verso percorsi di autonomia;

• Favorire l’integrazione tra enti pubblici ed organizzazioni del privato sociale, promuovendo la creazione di forme di governante del fenomeno, attraverso adeguate modalità di collaborazione e lavoro della rete locale fra Istituzioni, servizi pubblici ed associazioni, in particolare con l’implementazione o la stipula di nuovi protocolli che prevedano l’individuazione di uno o più Centri di riferimento a livello sovra zonale/provinciale, in grado di assicurare tutte le funzioni previste, anche attraverso il collegamento e la messa in rete con il centro capofila delle iniziative realizzate dagli altri sportelli e dalle organizzazioni presenti;

• Sostenere la realizzazione di attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione e di attività formative di aggiornamento per gli/le operatori/trici anche in relazione ai profili standard presenti nel Repertorio regionale degli Standard Formativi quali l’Operatrice servizi antiviolenza, al fine di garantire un’offerta formativa omogenea e certificabile su tutto il territorio regionale;

• Promuovere il collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”;

• Sostenere e potenziare la sperimentazione e diffusione degli interventi per il sostegno e la presa in carico degli autori della violenza;

Considerato che

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a) l’Associazione Donne & Futuro onlus con sede in Torino Via Barbaroux n. 31 , titolare e gestore del Centro Antiviolenza Help, ha partecipato in qualità di capofila al bando citato in premessa con il progetto “Help, un percorso per ricominciare”;

b) hanno aderito al progetto “Help, un percorso per ricominciare”, con lettera di intenti, i seguenti partner dichiarando la disponibilità a far parte della Rete territoriale da costituirsi entro il 31 gennaio 2015 (così come richiesto dalla Regione Piemonte):

• il C.I.di.S – Consorzio Intercomunale di Servizi di Orbassano (TO)

• il C.I.S. – Consorzio Intercomunale dei servizi socio – assistenziali di Ciriè (TO)

• il C.I.S.A – Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale tra i Comuni di San Mauro – Gassino (TO)

• il CISA12 – Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Nichelino, Vinovo, None, Candiolo – Nichelino (TO)

• il C.I.S.S. – Consorzio Intercomunale Servizi Sociali di Chivasso (TO)

• il C.I.S.S.-AC Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali Caluso (TO)

• il C.S.S.A.C. -Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese – Chieri (TO)

• l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia – Moncalieri (TO)

• l’Unione dei Comuni Nord Est Torino – Settimo Torinese (TO)

• l’ASLTO 4 – Azienda Sanitaria Locale di Ciriè, Chivasso e Ivrea

• l’ASLTO1 – Torino (TO)

• l’Associazione “Il Cerchio degli Uomini” – Torino (TO)

• la Cooperativa sociale Orfeo scarl onlus – Torino (TO)

Evidenziato che, qualora la Regione Piemonte dovesse finanziare il progetto “Help, un percorso per ricominciare”, i rapporti tra i diversi enti aderenti al progetto, dovranno essere formalizzati mediante la sottoscrizione di un Protocollo;

Rilevato che è stato predisposto il Protocollo di collaborazione per la realizzazione in forma coordinata di interventi a favore delle donne vittime di violenza, costituito da n. 7 articoli e allegato al presente atto, che si prefigge i seguenti obiettivi fondamentali:

1. creare una rete di coordinamento tra il Centro Antiviolenza Help e i Servizi Territoriali aderenti al presente protocollo per favorire l’integrazione tra enti pubblici e organizzazioni del privato sociale

2. costruire formalmente una rete territoriale integrata di supporto per ampliare e offrire specifici servizi professionali e di qualità a favore delle donne vittime di violenza e dei loro figli minori. La rete sarà antiburocratica, flessibile, centrata sulle esigenze della donna e dei figli minori;

Precisato che i CONSORZI SOCIO ASSISTENZIALI e le UNIONI DEI COMUNI si impegnano a mantenere e continuare ad effettuare i percorsi socio-assistenzali già avviati all’interno delle proprie strutture territoriali a favore delle donne residenti nel territorio di propria competenza, comprese quelle che si rivolgono in prima istanza alle ASL e a Donne & Futuro;

Ritenuto, pertanto, di approvare il protocollo di collaborazione per la realizzazione in forma coordinata di interventi a favore delle donne vittime di violenza come sopra descritto;

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Visto il parere favorevole espresso dal Direttore Generale in ordine alla regolarità tecnica;

Visto il parere favorevole espresso dal Segretario in ordine alla legittimità;

Con voti unanimi e favorevoli espressi a termini di legge;

DELIBERA

1) di condividere le finalità e gli obiettivi del progetto ”Help, un percorso per ricominciare” predisposto dall’Associazione Donne & Futuro onlus, con sede in Torino Via Barbaroux n. 31 titolare e gestore del Centro Antiviolenza Help, nell’ambito del bando regionale per l’accesso ai finanziamenti per il sostegno alle attività a favore delle donne vittime di violenza, ai sensi della Legge 119/2009 e del D.P.G.R. N. 17/R del DPGR n. 17/R del 16.11.2009;

2) di dare atto che hanno aderito al progetto “Help, un percorso per ricominciare”, con lettera di intenti, i seguenti partner dichiarando la disponibilità a far parte della Rete territoriale da costituirsi entro il 31 gennaio 2015 (così come richiesto dalla Regione Piemonte):