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SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO PARTECIPATIVO BANDO REGIONALE 2015 (legge regionale n.3/2010)

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Allegato A al Bando 2015 approvato con delibera della Giunta regionale n.913/2015

SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO PARTECIPATIVO BANDO REGIONALE 2015 (legge regionale n.3/2010)

Il presente Schema di progetto va compilato in ogni sua parte e sottoscritto con firma digitale dal Legale Rappresentante del soggetto richiedente.

A) TITOLO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO

Indicare nel seguente campo il titolo del processo di partecipazione:

FRAME

B) SOGGETTO RICHIEDENTE

Indicare per esteso la denominazione del soggetto richiedente:

Comune di Maranello

Barrare con una X la casella relativa alla tipologia del soggetto richiedente:

Unione di comuni x Ente locale

Comune sorto da fusione

Ente locale con meno di 5.000 abitanti Altri soggetti pubblici

Soggetti privati

Se il soggetto richiedente è soggetto privato diverso da Onlus, indicare nei seguenti campi gli estremi della marca da bollo di importo pari a € 16,00:

Codice identificativo:

Data:

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C) ENTE TITOLARE DELLA DECISIONE

Indicare l’Ente titolare della decisione:

Comune di Maranello

D) RESPONSABILE DEL PROGETTO art. 12, comma 2, lett. a), l.r. 3/2010

Indicare il nominativo della persona fisica responsabile e referente del progetto per conto del soggetto richiedente. Il responsabile deve essere persona a conoscenza di tutti i contenuti del progetto, non persona responsabile per la sola parte amministrativo-gestionale del progetto:

Nome:

Cognome:

Indirizzo:

Telefono fisso:

Cellulare:

Email:

PEC: [email protected]

E) AMBITO DI INTERVENTO

Indicare con una X a quale dei seguenti contenuti prioritari si riferisce l’oggetto del processo partecipativo (una sola risposta ammessa):

Politiche di Welfare con riguardo specifico a interventi per il sostegno alle pari opportunità di genere e al contrasto ad ogni forma di discriminazione (solo tipologie specificate al punto 2.3 del Bando)

x Politiche di salvaguardia dell’ambiente e del territorio urbano (solo tipologie specificate al punto 2.3 del Bando)

Qualità dell’accesso ai servizi pubblici e istituti di partecipazione (solo tipologie specificate al punto 2.3 del Bando)

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F) OGGETTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO art.11, comma 2, l.r. 3/2010

Descrivere in dettaglio l’oggetto del processo partecipativo e il procedimento ad esso collegato.

Deve essere anche indicato in quale fase decisionale si colloca il processo partecipativo e quali altri enti potrebbero essere coinvolti dall’eventuale avvio del processo:

Il processo partecipativo ha lo scopo di individuare aree e modalità per la realizzazione di street art. Con questo termine si intendono tutte le espressioni di arte che avvengono in aree pubbliche come ad es. il Graffitismo, il Writing, le videoproiezioni sui muri, la Sticker Art spesso esercitate dai ragazzi e lo Yarn Bombing che invece viene più spesso realizzato da donne in età adulta.

Affinché si abbia la possibilità di migliorare il frame, la cornice urbana in cui si inserisce il contesto cittadino, che spesso in quanto isolata e/o nascosta, risulta soggetta a degrado, si vuole dare la possibilità ai cittadini di abbellire con il proprio operato la proprietà pubblica, senza che ciò però vada a discapito del reciproco rispetto e delle norme di sicurezza.

Da un punto di vista meramente amministrativo è necessario approvare in consiglio comunale il Regolamento per al street art. Affinché esso non rimanga un mero adempimento burocratico ma si connoti come strumento valido al fine di condividere in modo civile gli spazi urbani, si rileva la necessità di coinvolgere sistematicamente e costantemente ragazzi, famiglie ed adulti, ossia tutti coloro che vivono in modo attivo la città. Al tale scopo si ritiene che la realizzazione di un processo partecipativo che porti alla redazione di un Documento di Proposta partecipata sia lo strumento ottimale per raggiungere l’obiettivo prefissato.

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G) SINTESI E CONTESTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO

Fare una breve sintesi del progetto:

Nell’ambito del progetto Frame sono i cittadini che hanno la possibilità di scegliere la cornice in cui vogliono che sia ricompresa la loro città: scopo del progetto è quindi valorizzare quelli che attualmente sono elementi di debolezza della città affinché essi si trasformino in punti di forza in grado di accrescere contestualmente il senso di appartenenza della cittadinanza.

L’idea del progetto ha due presupposti:

− la constatazione che nel territorio del Comune di Maranello sono presenti alcune aree, che, benché circoscritte, per la loro natura isolata e/o nascosta, come ad es. sottopassi e skate park, sono soggette a degrado e a vandalismo con la conseguenza che, non solo esse non risultano esteticamente gradevoli e funzionali, ma trasmettono a chi le frequenta un senso di insicurezza;

− l’esigenza, espressa dai cittadini nell’ambito degli incontri di quartiere, della riduzione degli atti di vandalismo che quotidianamente sono realizzati ai danni della proprietà pubblica, sia nelle aree maggiormente isolate sia in quelle più centrali.

Con le attività proposte si vuole consentire ai cittadini di ogni età di riappropriarsi degli spazi urbani, sentendoli propri e non del “comune”, avendo anche la possibilità, in alcuni momenti e in alcuni luoghi, anche di decorarli a proprio piacimento affinché essi evochino in chi li vive, siano essi residenti o turisti, suggestioni positive. Perché ciò accada, senza che si abbiano contestualmente danni alla proprietà pubblica, è necessario individuare aree e modalità per attuare interventi di abbellimento della città come ad esempio realizzazione di esempi di street art. Tali indicazioni saranno sintetizzate nel documento di proposta partecipata da cui potrebbe trarre origine un regolamento sulla Street Art Al fine di ridurre la conflittualità e affinché l’atto che si intende produrre non rimanga lettera morta, si ritiene opportuno coinvolgere in modo preventivo e sistematico nel progetto sia l’utenza, che spesso in modo incosciente realizza atti di vandalismo con lo scopo lasciare un segno della propria presenza, come ad es. preadolescenti ed adolescenti, nonché coloro che non sempre sono in grado si

apprezzare il risultato estetico della street art ossia famiglie, adulti ed anziani.

Descrivere il contesto entro il quale si sviluppa il processo:

Maranello si trova in Emilia a circa 18 km a sud di Modena sulla strada provinciale N. 3 conosciuta anche come via Giardini. È un comune della fascia pedemontana e parte del comprensorio ceramico insieme ai comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese. Il centro abitato del capoluogo è stretto fra le prime asperità che conducono all'Appennino Emiliano e la pianura occupata da campi e industrie. Oltre al nucleo centrale, il Comune di Maranello è formato anche dalle località di Pozza, Gorzano, Torre Maina, Torre delle Oche, San Venanzio e Fogliano. La storia della Ferrari e di Maranello sono fortemente legate da più di 50 anni e il sodalizio ha reso la città un fondamentale punto di attrattività turistica confermato dal numero dei visitatori che annualmente visitano il Museo Ferrari, che nel 2013 ha registrato 300.000 presenze.

Il grafico sottostante individua le caratteristiche anagrafiche della popolazione residente: si noti che, come per altro in molte città d’Italia, i giovani sono significativamente meno degli adulti e degli anziani.

Ciò comporta la necessità di individuare modalità di coinvolgimento della cittadinanza tali da consentire la prevenzione di possibili conflittualità originate dalla realizzazione di progetti di riqualificazione legati alla street art che non sempre è compresa dai soggetti più anagraficamente più avanzati.

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Gli stranieri residenti a Maranello al 1° gennaio 2015 sono 1.502 e rappresentano l'8,7% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 25,7% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (15,6%) e dalla Romania (8,9%).

Coinvolgere la comunità straniera nelle attività di redazione del documento di proposta partecipata, è strategico al fine di farla sentire partecipe della vita della città e promuovere processi di integrazione.

All’URP del Comune di Maranello pervengono, specialmente nel periodo estivo, numerose segnalazioni

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che evidenziano la realizzazione di atti vandalici ai danni della proprietà pubblica: infatti nel periodo dal 1 giugno al 10 settembre 2015 sono pervenute all’amministrazione numerose segnalazioni ( in allegato) di atti vandalici perpetrati ai danni di elementi di arredo urbano che ne rendevano impossibile la fruizione a cui vanno aggiunti gli imbrattamenti di panchine, tavoli e cestini che quotidianamente sono presenti sul territorio e che i cittadini ormai non comunicano più.

Due sono i dati che vanno evidenziati:

1. Nell’ambito delle riunioni di quartiere che si tengono annualmente, i cittadini presenti continuano a lamentare gli atti vandalici sulla proprietà pubblica;

2. L’indifferenza nei confronti dell’utilizzo dell’arredo urbano come una “bacheca personale” su cui scrivere messaggi agli amici implica la graduale accettazione di un fenomeno di inciviltà che è la base per considerare la proprietà pubblica ad appannaggio di nessuno e pertanto suscettibile di alterazione senza che sussistano conseguenze di alcun tipo.

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H) OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI DEL PROCESSO PARTECIPATIVO art.12, comma 2, lett. c), l.r. 3/2010

Indicare gli obiettivi del processo:

Gli obiettivi del processo sono i seguenti:

− Sensibilizzare la popolazione sulla necessità di considerare la proprietà pubblica come propria ed in quanto tale rispettarla;

− Fornire a preadolescenti e adolescenti strumenti per la comprensione del contesto paesaggistico in cui vivono affinché siano in grado di comprendere che le loro necessità espressive non devono sussistere a scapito della proprietà pubblica;

− Creare i presupposti affinché persone in età adulta, normalmente non coinvolte nelle scelte che riguardano la città, partecipino in modo attivo al processo partecipativo;

− Individuare modalità di convivenza pacifica tra soggetti anagraficamente molto distanti, dando contestualmente ad entrambi la possibilità di esprimersi e di abbellire la città;

− Definire luoghi e modalità per l’espressione della street art.

Indicare i risultati attesi del processo:

Si ritiene che il processo nel breve periodo potrà portare:

− Alla realizzazione di un regolamento della street art;

− Alla riduzione degli atti di vandalismo;

Nel medio-lungo periodo si avrà:

− Una riduzione della conflittualità tra coloro che quotidianamente vivono gli spazi pubblici;

− La valorizzazione della cornice (frame) della città attraverso la riqualificazione di aree che attualmente la squalificano.

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I) IMPEGNO ALLA SOSPENSIONE DI DECISIONI ATTINENTI L’OGGETTO DEL PROCESSO DA PARTE DEGLI ENTI RICHIEDENTI art.12, comma 1, l.r. 3/2010

I progetti devono contenere l’impegno formale dell’ente titolare della decisione a sospendere qualsiasi atto amministrativo di propria competenza che anticipi o pregiudichi l’esito del processo proposto. Indicare di seguito:

Ente titolare della decisione: Comune di Maranello Tipo atto: Delibera di Giunta Comunale Numero e data atto: DGC n.93 del 29/09/2015 Link (eventuale) della

versione online dell’atto http://albo.comune.maranello.mo.it/web/trasparenza/albo-pretorio Allegare copia della delibera o indicare il link che rimanda alla versione online dell’atto.

J) STAFF DI PROGETTO art.12, comma 2, lett. b), l.r. 3/2010

Indicare i nominativi dei progettisti, dello staff previsto e i loro rispettivi ruoli, compreso quello dell’eventuale società di consulenza coinvolta:

Nominativo Ruolo

Roberto Bolondi Dirigente dell’Area Tecnica e Coordinatore del

Progetto

Responsabile del Servizio Ambiente e Patrimonio Pubblico e responsabile del progetto

K) TEMPI DEL PROCESSO PARTECIPATIVO art.12, comma 2, lett. c), l.r. 3/2010

Il processo partecipativo non potrà avere una durata superiore a sei mesi dal suo avvio. Progetti di particolare complessità possono durare fino a un massimo di dodici mesi complessivi.

Eventuali proroghe in corso di processo avviato non possono superare i sessanta giorni e dovranno essere approvate dal Tecnico di garanzia (art.11, comma 3, l.r. 3/2010).

Data di inizio prevista del processo partecipativo: 30/11/2015 Durata del processo partecipativo (in mesi): 6 mesi

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L) ELEMENTI DI QUALITA’ TECNICA PER LA CERTIFICAZIONE DEL TECNICO DI GARANZIA art.13, l.r. 3/2010

Sollecitazione delle realtà sociali, organizzate o meno, del territorio, a qualunque titolo potenzialmente interessate dal processo, con particolare attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura:

Il tema degrado urbano a Maranello non ha ancora raggiunto proporzioni tali da provocare una

“sollevazione popolare”: l’amministrazione comunale vorrebbe prevenire un tale evento mettendo in campo azioni che consentano un risoluzione del problema prima che esso sia percepito come

pressante. A tal fine non essendosi costituiti comitati di alcun tipo sarà l’ente ad andare a cercare gli stakeholders.

Per far conoscere il processo partecipativo tutti i soggetti che potenzialmente potrebbero essere interessati a collaborare alla redazione del regolamento per la street art si procederà secondo il seguente schema:

Target Luogo Attività

Famiglie con bambini in età prescolare

Centro per le

famiglie − Somministrazione questionario in occasione delle attività in calendario

− Individuazione di possibili referenti da inserire nel tavolo di negoziazione Famiglie con bambini in

età scolare

Scuola – Festa

del Tiepido − Invito ai rappresentanti dei genitori nei consigli di istituto a partecipare al tavolo di negoziazione;

− Realizzazione di elementi artistici volti a scoprire gli aspetti ludico-ricreativi e comunicativi della street art e contestuale raccolta di suggerimenti per la redazione del documento di proposta partecipata tramite l’uso di post-it / messaggi da lasciare su una lavagna delle idee

Ragazzi di età compresa tra 11 e 13 anni

Gruppi Educativi Territoriali

− Realizzazione di attività specifiche

nell’ambito degli incontri pomeridiani dei Gruppi Educativi Territoriali che facciano apprezzare ai ragazzi il contesto

paesaggistico in cui si inserisce la città e diano loro la possibilità di sperimentare la street art come esperienza comunicativa positiva e non necessariamente occulta.

− Realizzazione di una lettera aperta da inviare al tavolo di negoziazione in cui esporre le proprie idee in merito alla Street Art Giovani di età compresa

tra 14 e 20 anni

Centro Giovani − Realizzazione di un percorso formativo che dia la possibilità ai giovani di percepire il paesaggio urbano come opportunità di espressione, ad es. attraverso la fotografia, e

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di trasformazione del territorio.

− Individuazione dei rappresentanti da inserire nel tavolo di negoziazione

Adulti Sale e parchi

pubblici − Illustrazione del processo partecipato e modalità di partecipazione nell’ambito degli incontri pubblici di quartiere;

− Compilazione di un questionario on-line;

− Realizzazione di un percorso sullo Yarn Bombing che coinvolga persone che già lavorano all’uncinetto e soggetti che intendono imparare. L’attività sarà pubblicizzata tramite l’inserimento nel progetto “Corsi e Percorsi”, già conosciuto e richiesto dai cittadini di Maranello e che riunisce tutte le proposte ricreative

dell’amministrazione, nonché con attività di comunicazione nei parchi al fine di

coinvolgere anche soggetti altri.

La scelta dei contesti favorirà:

− la partecipazione di soggetti non necessariamente interessati alla res pubblica ed alla sua gestione;

− il coinvolgimento di persone provenienti non solo dal capoluogo ma anche dalle frazioni;

− la presenza di soggetti appartenenti a minoranze etniche, che spesso frequentano Gruppi Educativi Territoriali e Centro Giovani;

− l’intervento nell’ambito del processo di persone di ogni età ed istruzione.

Le attività proposte saranno il teatro ideale per l’applicazione della metodologia outreach, definita da Nick Wates, uno dei maggiori esperti inglesi di urbanistica partecipata, nel suo libro Community Planning Handbook, "andare a consultare le persone piuttosto che aspettare che esse vengano da noi".

Inclusione, immediatamente dopo l’avvio del processo, di eventuali nuovi soggetti sociali sorti conseguentemente all’attivazione del processo:

Si individuerà un primo termine entro cui presentare le candidature per far parte del tavolo di negoziazione. Sarà data facoltà ad ogni associazione/comitato che ritenga di avere interesse a partecipare di individuare un proprio rappresentante che potrà essere inserito nel tavolo di lavoro, in qualsiasi momento, fino al 15 marzo 2016: successivamente ciò non sarà più possibile al fine di consentire ai partecipanti la redazione del documento di proposta partecipata .

Programma per la creazione di un Tavolo di Negoziazione (TdN):

Il tavolo di negoziazione sarà così composto:

− 2 rappresentanti dei ragazzi che frequentano il Centro Giovani (spazio comunale che offre servizi per gli adolescenti di età compresa tra i quattordici e i vent’anni): saranno gli utenti stessi ad individuare i loro delegati, preferibilmente tra coloro che avranno partecipato al

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percorso di conoscenza del territorio;

− 2 rappresentanti dei genitori dei ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado, uno per ogni istituto comprensivo della città;

− 2 rappresentanti dei cittadini che parteciperanno alle attività di yarn bombing;

− 1 rappresentante per ogni associazione o comitato che presenti la dichiarazione di interesse al partecipare al tavolo entro il termine individuato;

− 1 mediatore;

− 1 rappresentante dell’amministrazione comunale.

Metodi per la mediazione delle eventuali divergenze e di verifica di eventuali accordi tra i partecipanti, anche attraverso l’utilizzo di strumenti di democrazia diretta, deliberativa o partecipativa (DDDP), distinguendo tra quelli adottati nella fase di apertura del processo e quelli adottati in fase di chiusura del processo:

Il processo sarà sviluppato sulla base dei seguenti principi:

1. coesione inclusiva negoziata, 2. rappresentatività,

3. responsabilizzazione (o empowerment).

La coesione inclusiva negoziata sarà raggiunta principalmente utilizzando il metodo dell’outreach e sfruttando in alcuni contesti l’apporto fornito da questionari appositamente formulati, che

garantiranno l’applicazione delle basi della democrazia diretta.

La rappresentatività è garantita dai target di popolazione che si intendono coinvolgere e dal fatto che in ogni momento del processo partecipativo, fino al 15 marzo 2016, sarà possibile l’inserimento di propri delegati nel tavolo di negoziazione.

Al fine di garantire la responsabilizzazione dei soggetti coinvolti, sarà prodotto un documento di proposta partecipata a cui si perverrà utilizzando i contributi forniti nella prima parte dei lavori: dopo il 15 marzo 2016 sarà conclusa la prima parte delle attività e si procederà all’individuazione delle proposte da inserire nella relazione finale.

Il tavolo di lavoro sarà gestito utilizzando il principio della negoziazione cooperativa e prendendo in prestito dalla teoria della creatività il leit motive del metodo P.A.P.S.A. (Percezione, Analisi,

Produzione, Selezione, Applicazione), ossia divergenza e convergenza.

In un primo momento saranno presentati al tavolo tutti i dati raccolti tramite i questionari e ogni componente presenterà le sue proposte (fase divergente), successivamente si provvederà a cercare punti di contatto tra le parti (fase convergente).

Durante tutto il processo ma particolarmente nella fase convergente, sarà necessario applicare la negoziazione cooperativa deve rispettare tre criteri:

− produrre accordi sensati: se si negozia in base alle posizioni si producono accordi insensati. Si ricorre a tattiche quali la minaccia con la rottura, il dominio o l’attacco; tali strategie

generano tensione nelle relazioni e si traducono in un accordo che riflette una distribuzione meccanica delle differenze prese da posizioni finali, oltre che una soluzione accuratamente disegnata per soddisfare gli interessi legittimi delle parti.

− produrre accordi efficienti: un accordo efficiente è quello che prende in considerazione gli interessi delle parti e soddisfa la maggior quantità di interessi di ogni negoziatore. Soltanto in queste condizioni gli accordi saranno costruiti su basi solide e saranno sicuramente rispettati.

− preservare i rapporti: quando una delle parti si vede costretta a cedere davanti alle pressioni

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dell'altra parte, (in tal caso i suoi legittimi interessi non sono tenuti in considerazione), sorgono l'ira e il risentimento che danneggiano le relazioni.

Per mettere a proprio agio i partecipanti e per favorire la realizzazione di un documento condiviso saranno utilizzate tecniche di visualizzazione quali l’utilizzo di cartelloni, post-it e adesivi per definire le criticità, individuare le alternative, scoprire le opportunità e determinare gli aspetti in comune.

Piano di comunicazione del processo, in particolare evidenziare l’accessibilità dei documenti del processo e la presenza di un sito web dedicato:

I mezzi utilizzati per coinvolgere la cittadinanza durante tutto il percorso di partecipazione, saranno:

− Comunicati stampa;

− Volantini;

− Sito internet del Comune di Maranello (www.comune.maranello.mo.it);

− Profilo Facebook del Comune di Maranello;

− Newsletter del Comune di Maranello;

− Mailing list del Comune di Maranello;

− Giornalino comunale.

L’utilizzo congiunto di mezzi di comunicazione consolidati e nuove tecnologie ha l’obiettivo di

raggiungere il maggior numero di cittadini, che per età e competenze tecnologiche differiscono tra loro in modo rilevante e che saranno costantemente aggiornati sulle varie fasi del processo partecipativo.

I verbali degli incontri saranno resi disponibili sul sito del Comune di Maranello e sarà possibile fornire contributi per la realizzazione del regolamento anche tramite l’indirizzo e-mail.

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M) FASI DEL PROCESSO art.12, comma 2, lett. c), l.r. 3/2010

Numero stimato delle persone coinvolte complessivamente nel processo: 250

Descrizione delle fasi (tempi):

Il processo partecipativo inizierà il 30 novembre 2015 con il coinvolgimento degli utenti del Centro per Le Famiglie di Maranello ai quali, nell’ambito dello Spazio Aperto per famiglie con bambini in età prescolare, sarà somministrato un questionario volto alla definizione della percezione che le famiglie maranellesi hanno della street art.

Contestualmente sarà disponibile on line un questionario a cui potranno partecipare tutti i cittadini interessati.

Nei mesi di dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016 si realizzeranno i percorsi di coinvolgimento degli stakeholders ed in particolare:

Target Luogo Attività

Famiglie con bambini in età scolare

Scuola − Invito ai rappresentanti dei genitori nei consigli di istituto a partecipare al tavolo di negoziazione;

Ragazzi di età compresa tra 11 e 13 anni

Gruppi Educativi Territoriali

− Realizzazione di attività specifiche

nell’ambito degli incontri pomeridiani dei Gruppi Educativi Territoriali che facciano apprezzare ai ragazzi il contesto

paesaggistico in cui si inserisce la città e diano loro la possibilità di sperimentare la street art come esperienza comunicativa positiva e non necessariamente occulta.

− Realizzazione di una lettera aperta da inviare al tavolo di negoziazione in cui esporre le proprie idee in merito alla Street Art Giovani di età compresa

tra 14 e 20 anni

Centro Giovani − Realizzazione di un percorso formativo che dia la possibilità ai giovani di percepire il paesaggio urbano come opportunità di espressione, ad es. attraverso la fotografia, e di trasformazione del territorio.

− Individuazione dei rappresentanti da inserire nel tavolo di negoziazione

Adulti Sale e parchi

pubblici − Illustrazione del processo partecipato e modalità di partecipazione nell’ambito degli incontri pubblici di quartiere;

− Compilazione di un questionario on-line;

− Realizzazione di un percorso sullo Yarn Bombing che coinvolga persone che già lavorano all’uncinetto e soggetti che intendono imparare. L’attività sarà

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pubblicizzata tramite l’inserimento nel progetto “Corsi e Percorsi”, già conosciuto e richiesto dai cittadini di Maranello e che riunisce tutte le proposte ricreative

dell’amministrazione, nonché con attività di comunicazione nei parchi al fine di

coinvolgere anche soggetti altri.

Il tavolo di negoziazione lavorerà dal 1 marzo al 15 aprile al documento di proposta partecipata che potrà essere rimesso in discussione un’ultima volta nella seduta che si terrà dopo la storica Festa del Tiepido (25 aprile 2016), a cui partecipano fanciulli, giovani e adulti di ogni età, che saranno coinvolti nella sperimentazione di tecniche di espressione artistica legate alla street art, al fine di ottenere utili stimoli volti alla definizione finale dei contenuti.

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N) COMITATO DI PILOTAGGIO art.14, l.r. 3/2010

Indicare con una X se è previsto un comitato di pilotaggio:

Sì No x

Se NON è previsto il comitato di pilotaggio, passare direttamente al punto O).

Se invece è previsto il comitato di pilotaggio, compilare anche i seguenti campi:

Modalità di selezione dei componenti:

Modalità di conduzione del comitato:

Se il comitato di pilotaggio NON è già stato costituito, passare direttamente al punto O).

Se invece il comitato di pilotaggio è già stato costituito, compilare anche il seguente campo:

Composizione del comitato di pilotaggio:

O) ISTANZE/PETIZIONI art.14, comma 2, l.r. 3/2010

Indicare se il progetto è stato stimolato da istanze/petizioni e allegare copia delle stesse. I punteggi di istanze e petizioni non sono cumulabili.

Indicare con una X se ci sono state istanze:

Sì No X

Se ci sono state istanze, indicarne nel seguente campo il numero di protocollo e la data:

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Indicare con una X se ci sono state petizioni:

Sì No x

Se ci sono state petizioni, indicarne nel seguente campo il numero di protocollo e la data:

Indicare la pagina web ove è reperibile lo Statuto dell’ente e il Regolamento (se disponibile) sugli istituti di partecipazione:

P) ALTRA DOCUMENTAZIONE CHE ATTESTI L’INTERESSE DELLA COMUNITA’

ALL’AVVIO DI UN PERCORSO PARTECIPATO

Indicare la documentazione – anche in forma di articoli di stampa, cartacei o web – che attesti in modo inconfutabile la presenza di un manifesto interesse e coinvolgimento da parte della comunità locale nei confronti dell’oggetto del processo partecipativo per il quale si chiede il contributo.

La popolazione segnala in modo sistematico le attività perpetrate ai danni del pubblico arredo ed evidenzia anche il degrado di alcuni ambiti quali ad esempio i sottopassi.

Allegare copia della suddetta documentazione o indicare nel precedente campo i link che rimandano alle specifiche pagine web.

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Q) ACCORDO FORMALE art.12, comma 3, l.r. 3/2010

Indicare con una X se il progetto è corredato da accordo formale stipulato tra il soggetto richiedente (A), l’ente titolare della decisione (B) e dai principali attori organizzati:

Sì No x

Allegare copia dell’accordo o indicare nel seguente campo il link che rimanda alla versione online dell’accordo:

In caso di accordo, indicare con una X se i firmatari assumono impegni a cooperare nella realizzazione delle proposte scaturite al termine del processo partecipativo:

Sì No

In caso di accordo, elencare i soggetti sottoscrittori:

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R) MONITORAGGIO E CONTROLLO

Indicare quali attività di monitoraggio e di controllo si intendono mettere in atto successivamente alla conclusione del processo partecipativo per l’accompagnamento dell’attuazione della decisione deliberata dall’ente titolare della decisione:

Al termine del processo partecipativo, se il tavolo di negoziazione perverrà alla conclusione che è opportuno redigere un regolamento per la street art e se ne definirà gli indirizzi, si provvederà ad approvare in consiglio comunale tale atto.

Successivamente tramite il sistema di segnalazioni Rifedeur sarà possibile verificare se il processo partecipativo realizzato avrà avuto ricadute positive sul territorio.

Modalità di comunicazione pubblica dei risultati del processo partecipativo:

I risultati del processo partecipativo saranno resi pubblici attraverso l’utilizzo di:

− Comunicati stampa;

− Sito internet del Comune di Maranello (www.comune.maranello.mo.it);

− Profilo Facebook del Comune di Maranello;

− Newsletter del Comune di Maranello;

− Mailing list del Comune di Maranello;

− Giornalino comunale.

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S) PIANO DEI COSTI DI PROGETTO

VOCI DI SPESA

(A+B+C=D)

COSTO TOTALE DEL PROGETTO

(A) Di cui:

QUOTA A CARICO DEL SOGGETTO RICHIEDENTE

(B) Di cui:

CONTRIBUTI DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI

(C) Di cui:

CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE

(C/D %)

% CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE (SUL TOTALE)

(A+B)/D %

% CO-

FINANZIAMENTO (QUOTA A CARICO DEL RICHIEDENTE E ALTRI CONTRIBUTI) SUL TOTALE

ONERI PER LA

PROGETTAZIONE € 1.500,00 € 1.500,00 0% 100%

indicare dettaglio della voce di spesa

Costo del personale interno che progetta e gestisce le attività

ONERI PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE INTERNO ESCLUSIVAMENTE RIFERITA ALLE PRATICHE E AI METODI

€ 1.200,00 € 1.200,00 100% 0%

indicare dettaglio della voce di spesa

Corso di formazione per il personale interno sulla progettazione partecipata e sulla mediazione dei conflitti

ONERI PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI

FINALIZZATI ALLO SVOLGIMENTO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI

€1.725,00 €200,00 €1525,00 88.4% 11,6%

indicare dettaglio della voce di spesa

Acquisto di materiale per il laboratorio da realizzarsi il 25 Aprile 2016

Prestazioni volte alla realizzazione delle attività di outreach

ONERI PER LA COMUNICAZIONE DEL PROGETTO

€400,00 €200,00 €200,00 50% 50%

indicare dettaglio della voce di spesa

Personale interno che si occupa della gestione del sito internet del Comune, della mailing list e della pagina facebook

Stampa di materiale informativo

TOTALI: €4.825,00 €1.900,00 2.925,00 60,62% 39,38%

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T) CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ E RELATIVI COSTI 2015-2016 (in ottemperanza al D.lgs.118/2011)

Indicare un titolo breve e una descrizione sintetica per ogni attività; inoltre, indicare per ogni attività i costi che si prevedono di sostenere nel 2015 (la cui somma totale deve essere pari ad almeno il 20% del contributo richiesto alla Regione), nel 2016 e i costi totali previsti per l’intero progetto:

ATTIVITÀ COSTI

TITOLO BREVE DELL’ATTIVITÀ E DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ

DETTAGLIO COSTI DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE NEL 2015 (PARI ALMENO AL 20% DEL CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE)

DETTAGLIO COSTI DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE NEL 2016

TOTALE COSTI DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE (2015+2016)

PROGETTAZIONE E COINVOLGIMENTO DELLA CITTADINANZA

Realizzazione dei questionari e dei materiali funzionali al coinvolgimento della cittadinanza, partecipazione ai tavoli di lavoro, organizzazione e realizzazione dei laboratori nell’ambito della Festa del Tiepido

€700,00 €800,00 €1.500,00€

CORSO DI FORMAZIONE

Corso di formazione per il personale interno sulla progettazione partecipata e sulla mediazione dei conflitti

€1200,00 € 1.200,00

ATTIVITÀ DI OUTREACH per adulti

Realizzazione di un percorso volto alla conoscenza dello Yarn bombing

€549,00 €549,00

ATTIVITÀ DI OUTREACH per giovani

Realizzazione di un percorso volto a migliorare la percezione del paesaggio urbano attraverso la fotografia

€976,00 €976,00

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE TRAMITE SOCIAL MEDIA

Predisposizione del materiale informativo da diffondere tramite i social media

€50,00 €150,00 €200,00

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE Stampa del materiale informativo

€200,00 €200,00

ATTIVITÀ DI OUTREACH per famiglie

Acquisto del materiale per il laboratorio di street art

€200,00 €200,00

TOTALI: €950,00 €3.875,00 €4.825,00

(21)

U) CO-FINANZIAMENTO

Indicare eventuali soggetti co-finanziatori, diversi dalla Regione, e il relativo importo di co- finanziamento:

SOGGETTO CO-FINANZIATORE IMPORTO

Allegare copia della documentazione attestante il co-finanziamento di altri soggetti diversi dalla Regione.

V) DICHIARAZIONE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE

Il sottoscritto Massimiliano Morini ,

legale rappresentante di Comune di Maranello ,

dichiara che il processo partecipativo di cui alla presente richiesta non ha ricevuto, né sono stati richiesti, altri contributi pubblici alla Regione Emilia-Romagna.

IMPEGNI DEL SOGGETTO RICHIEDENTE

1. Il processo partecipativo avrà avvio formale entro il 1 dicembre 2015. Il soggetto richiedente provvederà tempestivamente a trasmettere copia della documentazione attestante l’avvio del processo partecipativo al Responsabile del procedimento della Giunta regionale.

2. Il soggetto richiedente si impegna a predisporre la Relazione intermedia descrittiva delle attività svolte nell’ambito del processo partecipativo in corso. Tale Relazione deve essere redatta con riferimento all’arco temporale equivalente ai due terzi dell’intero periodo di durata indicata nel progetto.

3. Il soggetto richiedente si impegna a concludere il processo partecipativo con un Documento di proposta partecipata. La data di trasmissione del Documento di proposta partecipata all’Ente titolare della decisione fa fede per il calcolo dei tempi del processo partecipativo, misurati a partire dalla data di avvio formale del procedimento.

4. Il soggetto richiedente si impegna a predisporre la Relazione finale (Allegato B del Bando 2015). Alla Relazione finale devono essere allegate le copie degli atti di impegno e liquidazione delle spese sostenute. La Relazione finale deve essere inviata alla Regione entro 30 giorni dalla conclusione del processo partecipativo sancita dalla data di trasmissione del Documento di proposta partecipata all’ente titolare della decisione.

(22)

5. Il soggetto richiedente, beneficiario del contributo regionale, si impegna ad inviare entro 60 giorni dalla data del mandato di pagamento del saldo del contributo effettuato dalla Regione, una dichiarazione dettagliata contenente gli estremi dei mandati di pagamento delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.

6. Il soggetto beneficiario del contributo s’impegna a rendere disponibili gratuitamente gli spazi utili allo svolgimento delle attività attinenti il processo partecipativo.

7. Il soggetto beneficiario del contributo s’impegna a mettere a disposizione della Regione tutta la documentazione relativa al processo, compresa quella prodotta da partner e soggetti coinvolti.

8. Il soggetto beneficiario del contributo s’impegna a rendere visibile il sostegno regionale in tutti i documenti cartacei, informativi e video che siano prodotti durante il progetto e presentati nel corso degli eventi pubblici previsti (incontri e simili), apponendo la dicitura

“Con il sostegno della legge regionale Emilia-Romagna n.3/2010” e il logo della Regione Emilia-Romagna.

Data, 29/09/2015

Firma del Legale rappresentante del Soggetto richiedente

(23)

ALLEGATI allo Schema per la redazione del progetto partecipativo

Elenco allegati:

1.

(24)

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