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VACCINI COVID E SCLEROSI MULTIPLA, DIRETTA AISM L AQUILA CON DOTTOR TOTARO

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Academic year: 2022

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https://abruzzoweb.it/vaccini-covid-e-sclerosi-multipla-diretta-aism-laquila-con-dottor- totaro/

VACCINI COVID E SCLEROSI MULTIPLA, DIRETTA AISM L’AQUILA CON DOTTOR TOTARO

L’AQUILA – In questo periodo di pandemia l’Aism, associazione Italiana Sclerosi Multipla, provincia dell’Aquila resta sempre al fianco delle persone con sclerosi multipla e ai loro familiari.

“L’informazione è uno dei punti dell’agenda di Aism e noi non ci fermiamo di fronte alle difficoltà che la vita ci pone”, si legge in una nota.

Vi aspettiamo giovedì 11 marzo alle 18.30 per la diretta FB sulla nostra pagina FB

@AISMAQUILA sul tema: “La vaccinazione Anti-Covid nei pazienti con Sclerosi Multipla”

con il dottor Rocco Totaro, neurologo del Centro Malattie demielinizzanti dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Potete scriverci alla mail di sezione aismaquila@aism.it o su Messenger i vostri dubbi o domande sul tema. La diretta sarà ricondivisa anche da AbruzzoWeb.

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https://www.infomedianews.com/nasce-ad-avezzano-il-centro-territoriale-per-le-famiglie- fragili/

NASCE AD AVEZZANO IL CENTRO TERRITORIALE PER LE FAMIGLIE FRAGILI

Nasce ad Avezzano il Centro Territoriale per le famiglie fragili, un modello innovativo di intervento per migliorare la qualità della vita delle famiglie in difficoltà, dotato di Sportello sociale, sostegno genitoriale e familiare, consulenza psicologica, consulenza legale, mediazione familiare. L’iniziativa si rivolge, in particolar modo, ai nuclei familiari con un membro non autosufficiente o disabile o con vissuti legati ad esperienze traumatiche o eventi critici, come le gravi perdite di persone care, situazioni di conflittualitàà̀ di coppia o separazione, minori a rischio di dispersione scolastica.

Si tratta di una importante progetto realizzato dal comune di Avezzano quale ente capofila, mediante l’adesione all’Avviso Pubblico emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in partenariato con altri soggetti pubblici e privati: Ambito Sociale Distrettuale n.2 Marsica, Asl1 Avezzano-Sulmona -L’Aquila, Associazione di volontariato Tribunale per la difesa del Malato, Associazione La Casa degli Angeli Onlus, Associazione ANFFAS Onlus, Associazione di Promozione Sociale I Girasoli, Cooperativa Sociale Leonardo.

Gli obiettivi, contenuti nella Carta dei servizi presentata dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, dal vicesindaco con delega alle politiche sociali Domenico Di Berardino e dalla dirigente Laura Ottavi, sono finalizzati a ridurre le condizioni di isolamento e di insicurezza di famiglie con problemi di rischio, a incrementare le competenze relazionali ed educative, ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili, a potenziare il lavoro di rete, e a creare occasioni di incontro, dialogo tra le famiglie favorendo un migliore rapporto con le istituzioni e i servizi del territorio.

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https://www.ekuonews.it/10/03/2021/video-teramo-ripartono-i-buoni-spesa-del-comune-98- 000-euro-a-disposizione-per-circa-300-famiglie/

VIDEO | TERAMO, RIPARTONO I BUONI SPESA DEL COMUNE: 98.000 EURO A DISPOSIZIONE PER CIRCA 300 FAMIGLIE

TERAMO – Ripartono i buoni spesa del Comune di Teramo: 98.000 euro a disposizione per circa 300 famiglie. Sono i numeri snocciolati dall’Assessore comunale Ilaria De Sanctis in conferenza stampa:

https://youtu.be/e3Oq6yfiFIo

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https://www.ekuonews.it/10/03/2021/giulianova-buoni-spesa-per-famiglie-in-disagio-socio- economico-pubblicato-il-bando/

GIULIANOVA, BUONI SPESA PER FAMIGLIE IN DISAGIO SOCIO- ECONOMICO. PUBBLICATO IL BANDO

GIULIANOVA – E’ stato pubblicato sul portale web istituzionale del Comune di Giulianova il quinto avviso per l’assegnazione del bonus alimentare, in favore di nuclei familiari in condizioni di disagio economico e sociale, causato dal diffondersi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, approvato con delibera di Giunta n.27 del 9 marzo 2021. Possono accedere al buono spesa i componenti di nucleo familiare che si trovano, così come autocertificato nello schema di domanda, nelle condizioni riportate nell’avviso. La domanda va presentata utilizzando esclusivamente il modello allegato all’attuale avviso e non facendo riferimento ai moduli dei precedenti bandi sui buoni spesa. Nell’istanza andranno indicati e sottoscritti i requisiti di ammissione.

Il modulo di domanda è scaricabile sul sito internet istituzionale del Comune di Giulianova e nella sezione dell’Albo Pretorio dell’Ente, ma sarà anche reperibile nelle sedi comunali e del Segretariato Sociale. Le domande dovranno pervenire all’Ufficio del Protocollo Generale, attualmente ubicato su Corso Garibaldi n.83, all’intersezione con via Pagliaccetti (palazzo Ciafardoni), oppure inviate tramite Pec all’indirizzo protocollogenerale@comunedigiulianova.it, entro e non oltre le ore 14.00 del 22 marzo 2021.

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https://www.ilcapoluogo.it/2021/03/10/garanzia-giovani-abruzzo-pubblicato-lavviso-per- assunzione-e-formazione/

GARANZIA GIOVANI ABRUZZO, PUBBLICATO L’AVVISO PER ASSUNZIONE E FORMAZIONE

Nuovo avviso della Misura 2-C del programma Garanzia Giovani, pubblicato oggi (10 marzo, n.d.r.) sul sito selfi.regione.abruzzo.it. In sostanza, la Regione Abruzzo mediante Garanzia Giovani finanzia la formazione specifica dei giovani appena assunti, venendo in questo modo incontro sia alle esigenze del giovane appena entrato nel mondo del lavoro, con un contratto, sia alle esigenze del datore di lavoro che richiede una formazione specifica sulle mansioni lavorative del giovane appena assunto.

I progetti formativi sono elaborati da un Organismo di formazione (che dovrà rispondere all’Avviso) di concerto con il datore di lavoro con lo scopo di perfezionare le competenze mancanti del giovane appena assunto.

“È una misura importante, che da una parte vuole agevolare l’approccio dei giovani al mondo del lavoro e dall’altra viene incontro alle esigenze specifiche del singolo datore di lavoro – spiega l’assessore alla Formazione Pietro Quaresimale -. In questo senso, il mondo dell’impresa ha sempre evidenziato l’esigenza di una formazione specifica ai neo assunti in relazione all’attività dell’impresa stessa. Non a caso la Misura 2-C viene attivata solo su richiesta specifica del datore di lavoro che, una volta assunto il giovane, insieme con l’Organismo di formazione prescelto redige un piano formativo ad hoc e ne chiede il finanziamento”.

I destinatari finali dell’Avviso sono i giovani già iscritti a Garanzia Giovani titolari di un contratto di lavoro, diverso dall’apprendistato, a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata minima di 12 mesi. Il percorso formativo deve avere una durata variabile tra le 40 e le 150 ore, commisurata naturalmente alle esigenze formative richieste dal datore di lavoro. La dotazione finanziaria ammonta a 1,2 milioni di euro, “ma – chiarisce l’assessore Quaresimale – siamo pronti ad incrementare le risorse di fronte alle esigenze delle imprese. Siamo fiduciosi che imprese e organismi di formazione aderiscano con successo all’Avviso, perché – conclude l’assessore -le prospettive di una crescita sostenuta della nostra economia una volta attenuata l’emergenza sanitaria in coincidenza della conclusione della vaccinazione di massa, ci inducono ad agevolare i processi di incremento dell’occupazione”. Gli organismi di formazione possono presentare le proposte formative a partire dal 15 marzo 2021 fino al 31 gennaio 2022.

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https://www.chietitoday.it/attualita/nasce-rete-consulte-giovanili-abruzzo.html

È NATA LA RETE DELLE CONSULTE GIOVANILI D'ABRUZZO:

L'OBIETTIVO È ISTITUIRE LA CONSULTA GIOVANILE REGIONALE

È nata la rete delle consulte giovanili d'Abruzzo. L'hanno creata, con il manifesto del coordinamento regionale sottoscritto lo scorso 3 marzo, le Consulte Giovanili dei comuni di Ortona, Ripa Teatina, Vasto, Tornimparte (L'Aquila), Tortoreto (Teramo), Scoppito (L'Aquila).

L'obiettivo della rete, spiegano i promotori, è "consolidare una sinergia già esistente e fornire ulteriore stimolo al procedimento legislativo regionale circa l’istituzione della Consulta giovanile regionale”.

"Questa unione - aggiungono - rappresenta un ulteriore passo congiunto verso lo stesso obiettivo condiviso: avere un organo efficiente, rappresentativo e riconosciuto dalla Regione Abruzzo. La Rete delle Consulte opererà tramite congressi per poter garantire la partecipazione anche ad altre Consulte che vogliano unirsi a questo progetto, oltre che fornire uno strumento efficiente per il dialogo con la pubblica amministrazione

Oltre che promuovere un dialogo con la Regione per l'istituzione di una Consulta giovanile regionale, la rete mira a promuovere l'impegno dei più giovani nell'ambito delle politiche sociali, ambientali, imprenditoriali, culturali, sportive, turistiche e agricole della Regione Abruzzo; creare una rete di giovani che possa essere fonte di confronto, formazione, crescita e sostegno delle generazioni a venire; esprimere la propria opinione su provvedimenti regionali riguardanti le politiche giovanili, diritto allo studio, lavoro e welfare, impegnandosi a proporre le soluzioni che più rispecchiano le esigenze dei giovani.

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https://www.giornaledimontesilvano.com/23610-sos-voglia-di-vivere-a-lezione-di- solidarieta-con-il-progetto

“SOS VOGLIA DI VIVERE”, A LEZIONE DI SOLIDARIETÀ

Volontariato, gli studenti del liceo classico “G.B. Vico” a lezione di solidarietà con il progetto “Sos Voglia di Vivere”.

Confronto con gli over 65 per ascoltare come stanno affrontando la pandemia. La chiusura delle scuole non ha fermato il progetto “Sos Voglia di Vivere” che mira a sensibilizzare i giovani alla cultura del volontariato e a contenere gli effetti psicologici della pandemia sugli over 65. L’iniziativa, che l’Associazione “Domenico Allegrino” Odv di Pescara sta realizzando come capofila sulla base di un finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo, coinvolge gli studenti delle classi III, IV e V B del liceo classico “G.B Vico” che stanno frequentando, nella modalità della Didattica a distanza (Dad), il corso “Oltre da sè” organizzato per promuovere i valori del volontariato e della solidarietà e stimolare i giovani ad aprirsi agli altri. Le lezioni sono organizzate dall’associazione “Domenico Allegrino” Odv in collaborazione con l’Associazione “Meridiani Paralleli” di Chieti, partner dell’iniziativa. “I ragazzi stanno affrontando l’esperienza della scuola a distanza, che li ha privati dell’interazione e della comunicazione con i compagni di scuola, che ha ridefinito il processo di apprendimento e, in alcuni casi, ha accresciuto il senso di solitudine e isolamento – afferma Antonella Allegrino, fondatrice dell’associazione – Con il corso ‘Oltre da sé’ incontriamo gli studenti per stimolarli a un confronto con loro stessi e per invitarli a relazionarsi con persone che sono ‘oltre’ gli affetti, le amicizie e le conoscenze. E’ una sollecitazione ad aprire le braccia agli altri. Potranno mettere in pratica gli insegnamenti affrontando un’esperienza di volontariato in questo momento di grande emergenza o potranno farlo quando si tornerà a una vita normale, come speriamo tutti”. In uno degli incontri con gli studenti hanno portato la loro testimonianza Lucia Cervellino, volontaria dell’Avis provinciale di Chieti (partner del progetto) e Andrea Natale, giovane di 20 anni che sta svolgendo il Servizio Civile Universale con l’associazione “Domenico Allegrino” Odv. “Occorrono pochissimi minuti, dai 5 ai 7, per donare il sangue e salvare tre vite umane – ha sottolineato Cervellino – Penso che altre attività di volontariato siano molto più impegnative e complesse. Le campagne di sensibilizzazione delle giovani generazioni sono essenziali per incrementare le donazioni e diffondere il valore della solidarietà. “Mi sono diplomato due anni fa e non sapevo che percorso intraprendere – ha spiegato Andrea Natale – Una scelta universitaria mi è

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sembrata avventata. Mi sono preso un anno di pausa per capire le mie preferenze. Con il servizio civile sto facendo esperienza al Poliambulatorio ‘Domenico Allegrino’ di Pescara, struttura in cui vengono assistite gratuitamente persone che non possono permettersi cure sanitarie e odontoiatriche. Ho scoperto realtà difficili che non pensavo fossero così vicine e anche l’ambiente della sanità mi sta appassionando. Ho compreso che il gesto di far star meglio qualcuno mi restituisce tanto”. Nell’ambito dello stesso progetto, un gruppo interclasse di studenti del liceo classico sta partecipando all’attività “Adotta una storia”, che si svolge attraverso incontri in Dad con Gianni Scarsi e Antonio Tucci, rispettivamente presidente dell’Associazione “Meridiani Paralleli” e regista e organizzatore di eventi teatrali e laboratori. Nel corso delle lezioni a distanza, alcuni over 65 raccontano agli studenti l’esperienza che stanno vivendo a causa dell’emergenza Covid, i disagi, il senso di isolamento e la lontananza dagli affetti. Ogni studente “adotterà” una storia, dopo averla ascoltata e rielaborata, in modo che il proprio vissuto si incroci con quello della persona anziana. L’obiettivo dell’attività è favorire uno scambio intergenerazionale e aiutare gli over 65 ad affrontare momenti di solitudine. Le storie raccolte verranno raccontate in un evento finale in programma al teatro Marrucino di Chieti. Il progetto “SOS Voglia di Vivere” è realizzato nel territorio di Pescara e Chieti dall’Associazione “Domenico Allegrino” Odv (capofila) con i partner “Meridiani Paralleli” (Chieti), Centro Italiano Femminile Consultorio Familiare (Cif) di Chieti, l’Avis Comunale di Casoli e Pennadomo (Chieti), l’Avis provinciale di Chieti e in collaborazione con il Comune di Chieti, i licei classici “G.B. Vico” di Chieti e

“G. d’Annunzio” di Pescara, il Dipartimento di Salute mentale della Asl di Lanciano-Vasto- Chieti e il Dopolavoro Ferroviario di Pescara

Il progetto è attuato nell’ambito del finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art.5 del codice del Terzo settore”, Attuazione art.73 D.Lgs 117/2017 (CTS), Piano operativo approvato con DGR Abruzzo n.434/2020 28 luglio 2020, e successivamente con Determinazione DPF014/82 del 29 luglio 2020, determina di approvazione della graduatoria finale N. DPG022/23 del 17/11/2020.

Sui social: Facebook (https://www.facebook.com/search/top?q=progetto%20sos%20voglia

%20di%20vivere) Instagram (https://www.instagram.com/sosvogliadivivere/?hl=it)

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https://www.hgnews.it/2021/03/10/patrimonio-culturale-lassociazione-pescara-tutela- emergenza-in-abruzzo/

PATRIMONIO CULTURALE, L’ASSOCIAZIONE PESCARA TUTELA

“EMERGENZA IN ABRUZZO”

Pescara -Pubblichiamo la lettera aperta di Licio Di Biase presidente dell’Associazione Culturale ‘Pescara tutela’ sui ritardi e stalli che in tempi di pandemia vive il patrimonio culturale regionale, il messaggio è indirizzato al Presidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo, Marco Marsilio, all’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario e al Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri

«La confusione regna sovrana nel mondo dei Beni Culturali in Abruzzo. Stiamo assistendo in questi mesi di Pandemia ad una smobilitazione delle strutture e dei servizi dei beni Culturali. Alcuni problemi scaturiscono da pensionamenti e da trasferimenti, molte volte senza l’individuazione di sostituti, che determinano vuoti di assoluta gravità. Il Polo museale manca di personale, così come la Sovrintendenza e poi il vuoto determinatosi a L’Aquila con il trasferimento del sovrintendente del Polo aquilano. Ai ruoli apicali si assommano poi mancanza di personale a causa anche del blocco dei concorsi. Queste anomalie stanno producendo, però, dei disastri sul territorio non più tollerabili: San Clemente a Casauria, il gioiello della regione Abruzzo, chiuso dalla scorsa estate, così come la Badia Morronese, così come recentemente il Museo archeologico di Chieti tanto per citare i macroscopici disastri. Ma i problemi non finiscono con gli spazi non più fruibili, ci sono poi i tantissimi lavori bloccati e così emerge con tutta la sua sofferenza alcune realtà come Santa Maria Maggiore di Caramanico che attende il progetto di risanamento, pur essendoci le risorse, così come i lavori di scavi del lotto Rampigna di Pescara bloccati dai ritardi della Soprintendenza, intervento su cui, però, il Comune è notevolmente avanti negli impegni. Questa situazione non è più tollerabile per una Regione che intende scommettere sul proprio Patrimonio Culturale per rafforzare il richiamo turistico soprattutto delle aree interne che non hanno grandi opportunità di sviluppo. Occorre una mobilitazione delle realtà istituzionali sia regionale che deputate alla gestione del Patrimonio Culturale regionale sollecitando il Nuovo Ministero della Cultura affinché l’Abruzzo diventi un caso su cui intervenire con decisione e tempestività, soprattutto con il rafforzamento del personale. La Regione Abruzzo deve essere protagonista di questo rilancio, anche in vista di una probabile ripresa delle attività turistico-culturali».

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https://www.laquilablog.it/punto-luce-laquila-giovedi-in-streaming-il-viaggio-meraviglioso-di- nils/

PUNTO LUCE L’AQUILA, GIOVEDÌ IN STREAMING “IL VIAGGIO MERAVIGLIOSO DI NILS”

L’AQUILA – Per i bambini del centro culturale Punto Luce de L’Aquila e di Potenza giovedì 11 marzo alle ore 17 è rappresentato, in diretta streaming sulla piattaforma virtuale Zoom, lo spettacolo “Il viaggio meraviglioso di Nils”. La favola è proposta all’interno del progetto di Save the Children per combattere la povertà educativa nelle periferie, in collaborazione con l’Associazione Ariadne.

L’adattamento e la regia sono curati da Valeria Freiberg, già molto attiva sul territorio abruzzese. Protagonisti gli attori e i musicisti della Compagnia Teatro A / Associazione Ariadne, tra cui Maddalena Serratore (voce narrante), ed i musicisti Camilla Mirtoni (chitarra elettrica) e Tommaso Castronuovo (chitarra acustica).

Una pièce multimediale ideata come un’articolata azione scenica che coniuga teatro di prosa, musica dal vivo, immagini digitali e gioco per raccontare il viaggio straordinario del piccolo Nils Holgersson. Lo spettacolo rientra nel progetto “Le fiabe della nostra infanzia”.

Il viaggio meraviglioso di Nils racconta la storia di un ragazzino pigro e disobbediente che viene trasformato in uno gnomo. Maltrattato dagli animali della fattoria, spicca il volo sul dorso di Martin, una grossa oca domestica che si accoda ad uno stormo di oche selvatiche.Il fantastico viaggio si trasforma in un pretesto per una riflessione ed un cambiamento che il bimbo vive dentro se stesso.

Sottolinea Freiberg: “Il linguaggio della fiaba è molto variegato e si presenta come

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bambini C’era una volta Karlsson, ispirata al testo della scrittrice svedese Astrid Lindgren, nota autrice di Pippi Calzelunghe.

Necessaria la prenotazione inviando una e-mail all’indirizzo ateatro.assariadne@gmail.com

al momento della prenotazione e dell’avvenuto pagamento del biglietto sarà inviato un link a cui collegarsi

Costo: 2,50€ a persona INFO:

http://compagniateatroa.it

https://www.paypal.com/paypalme/CompagniaTeatroA

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https://www.laquilablog.it/lindagine-di-legambiente-una-scuola-su-tre-ha-bisogno-di- interventi-urgenti/

L’INDAGINE DI LEGAMBIENTE, UNA SCUOLA SU TRE HA BISOGNO DI INTERVENTI URGENTI

ROMA – In sette anni meno della metà dei progetti finanziati per l’edilizia scolastica è stato concluso. I dati presentati oggi in diretta Facebook da Legambiente con Ecosistema Scuola, alla sua ventesima edizione, ci dicono che dal 2014 al 2020, su 6.547 progetti previsti, 4.601 sono stati finanziati e solo 2.121 portati a termine. Numeri che testimoniano le difficoltà incontrate dagli enti locali, e che possiamo tradurre anche con la differenza che intercorre tra l’importo stanziato per la realizzazione delle opere e la spesa effettiva. Per un importo totale stanziato di 3.359.614.000 euro, l’importo totale finanziato è di 2.416.370.000 euro e l’importo finanziato dei progetti avviati di 1.415.747.000 euro:

passaggi in cui viene “perso” ogni volta circa un miliardo di euro.

Legambiente presenta Ecosistema Scuola 2021 nel momento in cui si sta ripensando l’Italia e pianificando gli investimenti delle risorse del Recovery Plan, di cui l’ultima versione prevede per l’edilizia scolastica 6,8 miliardi di euro. Risorse importanti che rischiano, tuttavia, di non portare ai risultati auspicati, e necessari, se non verranno affrontate alcune criticità, ormai croniche. La pandemia ha portato, infatti, spazi e servizi scolastici al centro della cronaca dell’ultimo anno, mettendo in luce quanto questo aspetto infrastrutturale del Paese, strategico, sia in sofferenza; in linea, purtroppo, con quanto fotografa e denuncia da anni l’indagine dell’associazione ambientalista.

Per questo, Legambiente ha colto l’occasione odierna per lanciare al nuovo ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto alla presentazione online, un appello affinché le

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nelle inefficienze di percorso. L’edilizia scolastica e i servizi che girano intorno all’ecosistema scuola devono essere ripensati e rilanciati in una dimensione di sostenibilità ambientale e sociale: sono le gambe su cui poggerà la possibilità di successo ed efficacia della transizione ecologica, che ha fra i suoi obiettivi principali il superamento della povertà educativa”.

Da Ecosistema Scuola 2021 (dati 2019) su un campione di 6.156 edifici in 87 comuni capoluogo di provincia, frequentati da circa 1,2 milioni di studenti, risulta che circa il 58%

delle scuole non ha certificazioni base come l’agibilità; ricade in area sismica 1 e 2 il 43%

delle scuole, di cui solo poco più del 30% è costruito con la tecnica antisismica; più dell’87% degli edifici è sotto la classe energetica C. Non è stato ancora bonificato l’amianto in 145 edifici (in gran parte al nord) di quelli oggetto d’indagine, frequentati ogni giorno da 28.500 studenti. La metà delle scuole non ha impianti per lo sport e solo il 55%

circa ha la mensa scolastica. Dati medi nazionali che, lungo i vent’anni di indagine, mostrano la permanenza di un costante divario tra nord, centro, sud e isole.

“È il momento di rimettere la scuola al centro delle comunità e dei territori come leva di emancipazione sociale e crescita collettiva e, per questo, di fare in modo che ogni investimento sia parte di questa visione complessiva e non solo una spesa per ‘riparare’

quello che non va – sottolinea Claudia Cappelletti, responsabile scuola Legambiente -. La Fondazione Agnelli, sulla base dei dati dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, ha quantificato in circa 200 miliardi i fondi necessari per ristrutturare e rinnovare le scuole italiane: una cifra importante che ci può fare da punto di riferimento per andare a comporre un quadro di risorse che saranno sempre parzialmente sufficienti se non gestite con un cambio di passo della governance dell’edilizia scolastica”.

Per garantire una gestione virtuosa dei fondi per una migliore qualità degli edifici scolastici occorre, secondo Legambiente, innanzitutto mappare i bisogni attraverso lo strumento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, programmare gli interventi secondo una scala di priorità a partire dall’efficientamento energetico e dalla messa in sicurezza, sostenere le strutture tecniche delle amministrazioni che sono più indietro nel reperimento dei fondi e nella capacità progettuale, semplificare le linee di finanziamento, il loro accesso e la loro gestione per ridurre il divario esistente tra i progetti finanziati e quelli conclusi e conseguentemente, tra gli importi stanziati e quelli rimborsati agli enti locali. Solo così i fondi a disposizione potranno incidere in maniera efficace su un patrimonio edilizio vetusto e poco curato nel tempo, sperequazioni territoriali importanti fra la qualità degli edifici e dei servizi scolastici tra nord, centro, sud e isole, l’eccessiva concentrazione di studenti in spazi non adeguati al benessere e alla didattica, la necessità di interventi strutturali urgenti, la progressiva perdita dei servizi pubblici collettivi rivolti alle scuole, a cominciare dai trasporti.

Oggi, per una media nazionale di interventi di manutenzione urgente delle scuole del

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29,2% e una spesa media nazionale per la manutenzione straordinaria per edificio di quasi 71mila euro, questa urgenza viene dichiarata dai capoluoghi del sud per il 31,5% degli edifici, con una spesa media per edificio di circa 41mila euro. Nelle isole, il 63% degli edifici necessitano di interventi urgenti e la spesa media per edificio per la manutenzione urgente si attesta sui 5.500 euro. La principale emergenza rimane per questi territori la messa in sicurezza degli edifici, che raggiunge un livello di allarme nelle isole, dove, nonostante oltre il 63% delle scuole sia in area sismica 1 e 2 (a fronte di una media nazionale del 41%), solo il 6,3% degli edifici risponde ai criteri della normativa antisismica (per una media nazionale ricordiamo essere del 30,8%). Anche rispetto agli spazi scolastici, così determinanti per la qualità della didattica e la possibilità di una maggiore apertura della scuola al territorio, sono molte le differenze rilevate tra le diverse aree del Paese. Le strutture per lo sport, ad esempio, sono presenti al nord in più di una scuola su due, mentre mancano in oltre il 60% delle scuole del centro, nel 55% circa di quelle del Sud e quasi nel 64% di quelle delle isole. Giardini e aree verdi fruibili sono una realtà presente in più dell’80% delle scuole del centro-nord, ma mediamente solo in una scuola su quattro del sud e delle isole. Molte amministrazioni meridionali stanno cercando di colmare questo divario, ma l’accumularsi di problematiche trascurate nel tempo come la manutenzione ordinaria e straordinaria, rende necessari oggi interventi più radicali e fondi più cospicui.

È urgente, inoltre, rivedere i servizi pubblici a disposizione delle scuole, per riequilibrarne le opportunità di accesso nelle diverse aree del Paese e garantirli a tutti i cittadini. Sono elementi strutturali fondamentali per affrontare sperequazioni e povertà educative, così come la gestione del tempo scuola. Convivono, infatti, nelle classi, fra famiglie e fra territori, tante forme di disuguaglianza e povertà educativa che la pandemia ha messo in luce: evidenze che erano lì da tempo, ma che non sono state affrontate. Anzi, investimenti su servizi essenziali sono stati ridotti, come quelli per il trasporto pubblico scolastico. Gli anni di indagine di Ecosistema Scuola mostrano come il servizio di scuolabus sia passato, dal 2010 al 2018, dall’interessare quasi il 33% degli edifici al 23%, senza lo sviluppo di una mobilità alternativa casa-scuola, le cui pratiche ecocompatibili rimangono al palo come il pedibus (6% delle scuole) e il servizio di bicibus (0,1% e solo al nord). Differenze territoriali enormi anche rispetto alle classi a tempo pieno, praticato quasi in una scuola su due secondo la media nazionale, ma con il 67,8% di scuole con classi a tempo pieno nel

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https://www.tgroseto.it/2021/03/citta-santangelo-accordo-qua-la-zampa-e-animalisti- volontari-pescara/

CITTÀ SANT’ANGELO, ACCORDO “QUA LA ZAMPA” E “ANIMALISTI VOLONTARI PESCARA”

Accordo con associazioni volontariato “Qua la zampa” e “Animalisti Volontari Pescara”

collaboreranno con il Comune al fine dell’adozione dei cani randagi. È stato firmato un nuovo accordo tra il Comune di Città Sant’Angelo e le due associazioni di volontariato

“Qua la zampa” e “Animalisti Volontari Pescara”, che consente ai volontari di poter accedere al canile “La Rupe” di Civitella Casanova.

Le associazioni in questione, già da un paio di anni, si stanno interessando ai cani in custodia al canile e ai cani del territorio angolano, infatti, dati alla mano, a giugno 2019, erano presenti quattordici cani del comune di Città Sant’Angelo all’interno del canilementre, ad oggi, ne sono rimasti solo tre. Gli undici cani, sono stati tutti affidati a famiglie in cerca di compagnia animale, dando una nuova vita e amore agli amici a quattro zampe, attraverso un impegno costante e ai sacrifici di queste volontarie.

L’Amministrazione comunale, in particolar modo il Sindaco, Matteo Perazzetti da sempre vicina alla tutela del benessere degli animali, è venuta a conoscenza di questo gran lavoro svolto di queste ammirabili volontarie e ha voluto cambiare il modo di gestire il randagismo sul territorio comunale di Città Sant’Angelo, firmando un accordo. Con la collaborazione tra “Qua la zampa” e “Animalisti Volontari Pescara” si continuerà a mantenere la barra dritta verso l’obiettivo dell’affidamento di tutti i cani. Le due associazioni potranno avere il polso della situazione, entrando in possesso di dati fondamentali al fine dell’adozione come, ad esempio, conoscere lo stato di salute dell’animale detenuto per conto del Comune di Città Sant’Angelo; poter acquisire e creare materiale fotografico e video dell’animale, con lo scopo di promuoverne l’adozione o l’affido. Un altro passo importante che non solo tutela i nostri amati cani ma che permette al Comune di risparmiare alcune migliaia di euro. Infatti, ogni accalappiamento ha, poi, un costo di mantenimento fino a quando il cane sarà presente all’interno del canile. Avere più di un faro puntato sul mondo delle adozioni degli animali, è un bene per permettere a tutti i cani di trovare salute, amore e felicità. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alle pagine Facebook

@qualazampaassociazione e @Animalisti.Volontari.Pescara per dare una casa a questi meravigliosi e teneri amici cani. Contenta della nuova collaborazione, la Vice Presidente di

“Qua la zampa”, Lorella De Angelis:” Siamo davvero felici di poter avere la possibilità di collaborare con il Comune. Bisognerà essere in stretto contatto con la Polizia Municipale che ha maggiori informazioni sui cani. Per noi è importante che l’Amministrazione

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comunale abbia voluto stringere questo rapporto, significa che abbiamo fatto un buon lavoro e che l’Ente ha a cuore il bene degli animali.” Soddisfatto anche il Sindaco, Matteo Perazzetti:” Stringere questi tipi di rapporti, è per noi fondamentale. I cani, ma gli animali in generale, devono essere rispettati in ogni forma. Tenerli chiusi dentro un canile è brutto.

Per questo motivo stiamo cambiando radicalmente la gestione del randagismo.

Comunicare immediatamente alle associazioni l’accalappiamento, consente di accorciare notevolmente i tempi di un’eventuale adozione, che è il nostro obiettivo principale. Inoltre, permette anche al Comune di risparmiare soldi perché una volta affidati, non si ha più a carico il costo di mantenimento. “Qua la zampa” e “Animalisti volontari Pescara” hanno svolto un grandissimo lavoro e a loro va il mio grazie. Adesso, con questa cooperazione, cercheremo di implementare gli affidi.”

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https://www.terremarsicane.it/il-c-a-i-di-avezzano-e-la-societa-geografica-italiana-insieme- sulla-vetta-del-sirente-per-il-140-anniversario-della-prima-ascesa-invernale/

C.A.I. DI AVEZZANO E SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA INSIEME

SULLA VETTA DEL SIRENTE PER IL 140° ANNIVERSARIO DELLA PRIMA ASCESA INVERNALE

Avezzano – In occasione del 140° anniversario della prima ascesa invernale del Sirente di Enrico Abbate e di Edoardo Martinori (1881-2021), il C.A.I. di Avezzano e la Società Geografica Italiana insieme sulla vetta del Monte.

“C.A.I Avezzano e Società Geografica Italiana sulla vetta del Sirente, per il 140°

anniversario della prima salita invernale della vetta centrale da parte di Enrico Abbate, segretario e fondatore del C.A.I di Roma, ed Edoardo Martinori, socio e consigliere della Società Geografica” commenta la sezione di Avezzano del Club Alpino Italiano.

La Società Geografica Italiana, nel postare la foto scattata sulla vetta del Sirente, ricorda la storia dei due alpinisti: “La Società Geografica Italiana, in collaborazione con il C.A.I.

Avezzano e con il Gruppo Regionale Abruzzo del Club Alpino Italiano (CAI Abruzzo), torna in vetta sulle orme di due celebri alpinisti ed esploratori. Nel 1881 Enrico Abbate, segretario e fondatore della sezione romana del Club Alpino, ed Edoardo Martinori, socio e consigliere della Società Geografica Italiana, scrissero la storia dell’esplorazione invernale dell’Appennino abruzzese, compiendo la prima ascesa assoluta nella stagione rigida delle vette del Monte Velino (2487 m), del Monte Sirente (2348 m) e del Gran Sasso d’Italia (2912 m)”.

“Filiberto Ciaglia, collaboratore della Società Geografica Italiana e consigliere della sezione avezzanese del Club Alpino, in compagnia di altri soci del medesimo sodalizio ha ripercorso le tracce dei due alpinisti nell’itinerario pioneristico del febbraio di 140 anni fa.

Partito da Vado Castello, in prossimità del borgo di Aielli, il gruppo è giunto in vetta percorrendo il versante meridionale della catena montuosa, attraverso il Vallone della Paura, cercando di intuire il tracciato esatto dalle pochissime foto a disposizione relative a quell’ascesa.

Giunti in vetta con un panorama limpido al punto da poter scorgere il Mar Adriatico in lontananza, i partecipanti hanno sventolato la bandiera della Società Geografica Italiana

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che, attraverso questa pregevole rievocazione, ripristina l’antico legame con il CAI – Club Alpino Italiano. I due sodalizi esercitarono un ruolo di fondamentale importanza nel patrocinio e nell’organizzazione di spedizioni di rilievo, le quali ampliarono con i loro risultati la coscienza geografica del mondo noto fino a quelle epoche. Si pensi alla spedizione “Stella Polare” guidata dal Duca degli Abruzzi verso il Polo Nord (1899-1900), o alla spedizione in Himalaya, Karakorum e Turchestan cinese con De Filippi e Dainelli (1913-1914) ed altre ancora. È in corso di realizzazione un mini docufilm sull’ascesa rievocativa del Sirente, con immagini riprese direttamente nel corso della salita alla vetta e interviste sulle vite di Martinori e Abbate, che prossimamente verrà pubblicato sulle pagine istituzionali della Società Geografica Italiana” conclude.

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