Prot.n°3057/C29 del 16/05/2011
ESAMI DI STATO
a.s.2010/2011
Documento
del Consiglio di Classe 5O
Corso serale
Diploma di
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Paolo Frisi
Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Istituto Professionale Settore Servizi
Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523 E-mail MIIS058007@istruzione.it – Sito www.ipsfrisi.it
Cod. Fisc. 80127550152
INDICE
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3
ELENCO DEI CANDIDATI E TITOLO TESINA pag. 4
PROFILO PROFESSIONALE pag. 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 6
CONTENUTI DISCIPLINARI
Italiano pag. 7
Storia pag. 9
Francese pag. 11
Matematica pag. 12
Economia aziendale pag. 13
Applicazioni gestionali pag. 16
Diritto ed economia pag. 17
Inglese pag. 19
Spagnolo pag. 20
PRESENTAZIONE AREA PROFESSIONALIZZANTE pag. 21
SIMULAZIONI ESAMI DI STATO pag. 22
CRITERI DI VALUTAZIONE pag. 23
MODALITA' E STRUMENTI DI LAVORO E DI VERIFICA pag. 24 ATTIVITA‟ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI pag. 26
GRIGLIE DI VALUTAZIONE pag. 27
Griglia Prima prova pag. 27
Griglia Seconda prova pag. 31
Griglia Terza prova pag. 32
Griglia Colloquio pag. 33
ALLEGATI pag. 34
Testi simulazioni terze prove d'esame
COMPONENTI DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5^O aziendale a.s. 2010/2011
DISCIPLINA DOCENTI FIRMA
ITALIANO LARGHI RENATA
STORIA LARGHI RENATA
INGLESE D‟ANNIBALE MARIA FRANCESE FUMAGALLI MASSIMO
DIRITTO ED ECONOMIA
ERMINI MARIA ANTONIA
ECONOMIA AZIENDALE
LOPEZ FRANCESCO
MATEMATICA MANZONI SILVIA MARIA
APPLICAZIONI GESTIONALI
MININNI ROBERTO COSIMO
Milano, li ……….
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
ELENCO CANDIDATI E TITOLO TESINA/PERCORSO
CANDIDATO TITOLO TESINA/PERCORSO
Abbaco Rossana Decadentismo
Alessandrini Giorgia I lavoratori
Angileri Paola La crisi del „29 Chiarelli Andrea Il lavoro
D‟Urso Alessandro Il colonialismo
De Marco Rosa Walt Disney fra sogno e realtà
Elsayed Adel Yasmin La Fiat
La Quatra Stefano La I Guerra Mondiale
Monticelli Antonio Il lavoro
Nocerino Carmine Daniele Unione Europea
Santoro Anna Ombretta Pubblicità
Stoilkova Iva Yordanova Il lavoro
Triberti Edith L ‟industrializzazione
PROFILO PROFESSIONALE
IL TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Il TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE è in grado di operare, in modo attivo e consapevole, in aziende di varia natura e dimensione, inserendosi in modo privilegiato nella funzione amministrativa, gestionale e di pianificazione.
Possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un‟ampia cultura di base, di senso critico, di abilità logico espressive, di doti di disponibilità e di flessibilità che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale.
In termini di conoscenze possiede:
- un'adeguata cultura contabile;
- un‟approfondita conoscenza delle varie aree organizzative aziendali;
- la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere;
- la conoscenza degli aspetti patrimoniali, economici e finanziari della gestione aziendale;
- la conoscenza delle dinamiche relative alla programmazione dell‟attività aziendale e del controllo di gestione;
- la conoscenza del processo di formazione, revisione e riclassificazione di un bilancio aziendale;
- la conoscenza dei principali strumenti di legge che regolano il mercato del lavoro.
In termini di capacità, competenze e comportamenti:
- possiede la capacità di percepire problemi, controllare situazioni complesse ed individuare soluzioni;
- è in grado di recepire informazioni e strumenti per risolvere i problemi;
- sa comunicare e operare anche con strumenti informatici, collaborando alla gestione del sistema informatico-contabile aziendale;
- sa utilizzare metodi e strumenti organizzativi;
- sa dialogare con soggetti posti ai vari livelli gerarchici, funzionali e progettuali, collaborando per proporre obiettivi, programmare e controllare i risultati economico finanziari.
- sa collaborare con le funzioni interessate nella preparazione e interpretazione del budget;
- assicura alle funzioni interessate la tempestiva segnalazione degli scostamenti
significativi di budget.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da tredici studenti di cui dieci provenienti dalla classe IV O aziendale del nostro istituto e tre provenienti dal corso diurno sempre del nostro istituto.
La programmazione si è svolta regolarmente in tutte le discipline. I docenti di questo consiglio di classe hanno assicurato continuità didattica per buona parte del percorso quinquennale . Questo anno si è avuto solo l‟avvicendamento della docente di Italiano e Sto ria. Tale circostanza ha senz‟altro favorito dei risultati scolastici complessivamente discreti e in alcuni casi buoni, considerando che - nella maggior parte dei casi - gli allievi sono studenti lavoratori . Proprio in relazione alla peculiarità dei corsi serali, i Consigli di Classe hanno puntato sulla personalizzazione dei percorsi formativi – come delineato nel progetto Aliforti - per consentire agli studenti di conciliare al meglio i loro impegni lavorativi con una formazione scolastica completa ed efficace . A tale rigua rdo l‟Istituto ha sviluppato nel corso degli anni una metodologia didattica specificamente mirata alle esigenze e ai bisogni di studenti lavoratori adulti sia sul piano contenutistico sia su quello metodologico. I contenuti e le attività di molte discipline sono stati resi disponibili all‟utenza sulla Piattaforma Moodle “Frisi on line” (allocata sul portale eda.lombardia.it dell‟Ufficio Scolastico Regionale) La piattaforma Moodle permette agli studenti di consultare materiali did attici per integrare l‟attività didattica tradizionale. . La classe in questione è stata la prima dell‟Istituto ad avere a disposizione per buona parte delle discipline tutto il corso quinquennale con tale modalità. A titolo esemplificativo si allegano al documento alcune pagine dei contenuti e delle attività disponibili su detta piattaforma didattica on line. E‟ possibile visitarla all‟indirizzo http://www.eda.lombardia.it/isfrisi/ oppure dal sito di Istituto
http://www.ipsfrisi.it/portale/ dall‟area „Didattica on line‟.
La classe, in generale, ha mostrato curiosità e interesse verso le varie discipline seguendo le lezioni con partecipazione e regolarità . L‟impegno è stato buono e costante per circa due terzi classe, mentre per alcuni elementi è stato più discontinuo.
Il profitto è come sempre diversificato : per molti studenti è discreto o più che
discreto in quasi tutte le discipline, per altri il quadro è meno uniforme. Tutti hanno
comunque acquisito le competenze necessarie di base per poter svolgere le mansioni
di tecnico della gestione aziendale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
DISCIPLINA: ITALIANO a.s. 2010/2011 classe 5Oaz DOCENTE: PROF..ssa R. Larghi
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO I
Sotto il segno del Realismo
Il Positivismo
Il Naturalismo e il Romanzo Sperimentale di Emile Zola
Il Verismo Giovanni Verga: la vita e le opere
La prima fase della sua produzione
La svolta verista
“I Malavoglia”: la trama e i personaggi
“Mastro don Gesualdo”: la trama e i personaggi
Le Novelle
Testi:
-Lettura della Prefazione ai Malavoglia -Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna - " La morte di Mastro don Gesualdo”
- Le Novelle : “Nedda”; “Libertà”; “Fantasticheria”;
MODULO II
Sotto il segno del Decadentismo
La crisi del Positivismo
I precursori del Decadentismo: C. Baudelaire
L‟Estetismo Giovanni Pascoli: la vita e le opere
L‟infanzia e la morte del padre
La critica al Positivismo e la “scelta” del Simbolismo
Il nido domestico e la paura della vita
Myricae e lo sperimentalismo linguistico
Le prose: “Il fanciullino” - “La Grande Proletaria si è mossa”
Testi: Analisi di alcune poesie tratte da Myricae:
- “X Agosto”; “Il lampo”; “Il tuono”; “Il temporale”.
Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere
Il successo letterario e la vita mondana nella capitale
Gli anni ottanta e il mito dell’esteta
Gli anni novanta e il mito del superuomo
Le Laudi (cenni)
Alcyone e il sensualismo panico
Il Notturno (cenni)
Testi:
- “La -“La pioggia nel pineto”
Luigi Pirandello: la vita e le opere
La visione del mondo: maschera/volto
La frantumazione dell‟Io: A. Binet e S. Freud.
La frantumazione del personaggio
Il relativismo conoscitivo
L ‟Umorismo: un‟arte di scomporre il reale
“Il fu Mattia Pascal”: la costruzione di una nuova identità e la sua crisi.
Pirandello e il teatro: “Sei personaggi in cerca d’autore”
Testi:
- Novelle: “Il treno ha fischiato” - - Opere teatrali:
- Video: “Così è se vi pare” (Compagnia teatrale di Romolo Valli) - Uscita didattica a teatro: “Il fu Mattia Pascal”.
Italo Svevo: la vita e le opere
L‟impiego, i primi romanzi, l‟abbandono della letteratura
L‟incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo
Il tema dell‟inettitudine: “Una Vita; “Senilità”
“La coscienza di Zeno”
Testi:
- ”Il fumo” da “La Coscienza di Zeno”
- “Il funerale mancato” da “La Coscienza di Zeno”
MODULO III
Un’età di sperimentalismi
Il Futurismo e il Crepuscolarismo (Cenni)
L‟Ermetismo Giuseppe Ungaretti
Vita d‟un uomo
La poetica
L‟opera Testi :
- “Porto Sepolto”; “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Fratelli”;
“Mattina” ; “Soldati”; “Sono una creatura”; “La madre”.
N.B. Le correnti letterarie e gli autori sopra elencati sono stati presentati alla classe sino alla data del 9 maggio. Si prevede di poter concludere il programma entro la fine dell‟anno scolastico, con la trattazione degli argomenti che qui seguono.
Eugenio Montale
Una lezione di “decenza”
La poetica Testi :
- “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”.
Salvatore Quasimodo
La vita
La poetica Testi:
- “Ed è subito sera”; “Alle fronde dei salici”
MODULO IV
LA PRODUZIONE SCRITTA Gli alunni sono in grado di produrre testi secondo le diverse tipologie di scrittura previste dagli
esami di Stato: analisi testuali, saggi brevi, temi.
DISCIPLINA: STORIA a.s. 2010/2011 classe 5Oaz DOCENTE: PROF.ssa R. LARGHI
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO I
L’EUROPA AGLI ESORDI DEL XX SECOLO
Nazioni e potenze all‟inizio del Novecento
L‟Italia giolittiana
Verso la Prima Guerra Mondiale
Mondo Socialista e Mondo Cattolico
L‟Imperialismo: conquiste coloniali in Asia
Triplice Intesa e Triplice Alleanza
Cause politiche, economiche, territoriali della guerra MODULO II
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L‟inizio del conflitto: l‟attentato di Serajevo
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
Il fronte occidentale e il fronte orientale del conflitto
L‟Italia: dalla neutralità all‟intervento
L‟allargamento del conflitto
1917: la resa della Russia e l‟intervento degli Stati Uniti
1917: Italia, da Caporetto al Piave
1918: l‟anno della vittoria
Il tragico bilancio della guerra MODULO III
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La caduta dello zar e la “Rivoluzione” di febbraio
La rivoluzione di ottobre
La guerra civile MODULO IV
IL PRIMO DOPOGUERRA E L’ASCESA DEL FASCISMO
Il Trattato di Versailles
I Quattordici Punti di Wilson e la Società delle Nazioni
Il Nuovo assetto territoriale europeo
L‟Italia e la vittoria mutilata
Conseguenze economiche-sociali della guerra in Italia
La paura dei ceti medi
1919-1920: due anni difficili: inflazione e disoccupazione
Il Biennio rosso: occupazione delle fabbriche e delle terre
La nascita dei Partiti di massa: Partito Popolare e Partito Comunista
Dai Fasci di Combattimento al Partito Nazionale Fascista
Le elezioni del 1921 e la Marcia su Roma
Dal delitto Matteotti alla dittatura fascista
Il regime totalitario di massa
I Patti Lateranensi
La crisi degli anni ‟30 e l‟Autarchia
La politica estera del Fascismo: la guerra d‟Etiopia
Gli oppositori del regime: gli antifascisti MODULO V
IL NEW DEAL
La crisi del 1929
Le origini della crisi
Il Presidente Roosevelt e il New Deal MODULO VI
L’ASCESA DEL NAZISMO
La repubblica di Weimar
L‟inflazione e la crisi della Democrazia
I motivi del successo nazista
I nazisti al potere
La dottrina del nazismo: il Mein Kampf
La persecuzione degli Ebrei
Lo sviluppo economico della Germania nazista
N.B. Gli argomenti sopra elencati sono stati presentati alla classe sino alla data del 9 maggio. Si prevede di poter concludere il programma entro la fine dell‟anno scolastico, con la trattazione degli argomenti che qui seguono.
MODULO VII
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Verso la guerra
I Pat ti di alleanza con l‟Italia
L‟alleanza con il Giappone
L‟espansionismo tedesco: l‟annessione dell‟Austria e della Cecoslovacchia
Il Patto Molotov-Ribbentrop
La Seconda Guerra Mondiale (Cenni)
La caduta del fascismo
La fine della guerra
MODULO CONCLUSIVO
L‟UNIONE EUROPEA Sussidi Didattici:
Film: “Uomini Contro” di F. Rosi; "Il Delitto Matteotti".
Alcuni capitoli del Testo in adozione e appunti.
DISCIPLINA: FRANCESE a.s. 2010/2011 classe 5Oaz
DOCENTE: PROF. MASSIMO FUMAGALLI
PROGRAMMA SVOLTO
- Ripasso funzioni: presentarsi
parlare di sé e della propria famiglia
dire cosa si fa abitualmente, cosa si è fatto e cosa si farà - Ripasso strutture: articoli determinativi e indeterminativi
preposizioni semplici e articolate plurale di nomi e aggettivi femminile di nomi e aggettivi
verbi ausiliari (presente, passé composé, condizionale)
verbi regolari del 1° e del 2° gruppo (presente, passé composé, condizionale)
verbi irregolari (presente, passé composé, condizionale) - Strutture: i gallicismi (il futur proche, il passé récent, il présent progressif)
gli accordi del participio passato nei tempi composti il verbo croire (presente e passé composé)
il participio presente e il gerundio i pronomi relativi qui e que i pronomi relativi où e dont i pronomi diretti e indiretti - Ripasso programma classe IV: la comunicazione in generale
la comunicazione commerciale la struttura della lettera commerciale
la lettera di richiesta informazioni e documentazione la lettera di invio informazioni e documentazione - La lettera d’ordine: la trasmissione dell’ordine
la conferma dell’ordine il buono d’ordine
le condizioni di pagamento e di consegna - La lettera di modifica dell'ordine: cenni
- La distribuzione: il circuito diretto (la vendita a domicilio, la vendita per corrispon- denza, la teledistribuzione, il commercio elettronico)
le forme principali di distribuzione
il commercio indipendente (il negozio) e il commercio integrato (il grande magazzino, il supermercato e l’ipermercato)
il commercio associato (il centro commerciale e il franchising) - La pubblicità: definizione di pubblicità e di target
gli attori del mercato pubblicitario i principali mezzi di comunicazione la strategia di creazione pubblicitaria il controllo dell’azione pubblicitaria - L’internazionalizzazione: definizione, vantaggi e rischi
gli organismi di sostegno
dall’esportazione alla multinazionalizzazione la fase logistica
i modi di trasporto
Libri di testo in adozione:
- Commerce.fr, autore Domenico Traina, casa editrice Minerva Italica
- Grammaire facile du français, autore Beneventi, casa editrice Zanichelli (solo consigliato)
DISCIPLINA: MATEMATICA a.s. 2010/2011 classe 5Oaz
DOCENTE: PROF.SSA SILVIA MANZONI
PROGRAMMA SVOLTO
FUNZIONI
Concetto di funzione, dominio e codominio di una funzione.
Classificazione delle funzioni.
Calcolo del dominio di una funzione razionale e irrazionale intera e fratta.
Intersezioni con gli assi.
Positività e negatività di una funzione.
LIMITI Intorni.
Concetto intuitivo di limite con esempi e rappresentazioni grafiche.
Limite destro e sinistro.
Calcolo di limiti con le forme indeterminate [+ - ] , [ / ] , [0/0].
Asintoti orizzontali, verticali.
Definizione di funzione continua in un punto.
Punti di discontinuità.
DERIVATE
Definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico.
Derivate fondamentali: derivata di una funzione costante, della variabile indipendente, della funzione potenza.
Derivata della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente di due funzioni.
Calcolo della derivata di una radice trasformando la radice in una potenza con esponente frazionario.
Calcolo della derivata prima di una funzione razionale e irrazionale intera e fratta.
Calcolo dei punti stazionari di una funzione (massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale).
Studio del segno della derivata prima.
Calcolo degli intervalli nei quali la funzione è crescente e decrescente.
Grafico di una funzione.
LETTURA E INTERPRETAZIONE GRAFICI
Saper ricavare dal grafico di una funzione le sue caratteristiche.
Testo adottato:
Dodero Baroncini Manfredi Lineamenti di Matematica 3 Ghisetti e Corvi editori
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE a.s. 2010/2011 classe 5Oaz
DOCENTE: PROF. FRANCESCO LOPEZ
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO: P. Bertoglio – S. Brero “Manuale di economia d’azienda 2” Tramontana
Modulo A
IL FATTORE LAVORO Unità 1
Il lavoro, una risorsa strategica
1 Risorse umane e strategie aziendali 2 Le forme di tutela del lavoro
3 La riforma del mercato di lavoro
4 Le relazioni industriali e il ruolo dei sindacati 5 Mettersi in proprio
6 L’organizzazione dell’area del personale Unità 2
La gestione delle risorse umane 1 La ricerca di un lavoro 2 Il reperimento del personale 3 La selezione del personale
4 L’inserimento in azienda di risorse umane 5 La remunerazione del personale
6 La valutazione Unità 3
L’amministrazione del personale
1 Il sistema operativo del personale
2 I rapporti con gli enti previdenziali e assistenziali 3 I libri obbligatori
4 I rapporti con l’amministrazione finanziaria 5 La busta paga
6 Le rilevazioni contabili Unità 4
L’uscita dall'azienda
1 Lo scioglimento del rapporto di lavoro 2 Il trattamento di fine rapporto
Modulo B
IL BILANCIO D'ESERCIZIO Unità 1
Il sistema informativo aziendale 1 Le informazioni
2 Il sistema informativo aziendale 3 Il sistema informativo contabile 4 Il sistema informativo extracontabile 5 L'informatica e il sistema informativo 6 Internet, Intranet ed Extranet 7 L'attività amministrativo contabile
8 Il personale della funzione amministrativa 9 Le scadenze contabili
10 La legge sulla privacy Unità 2
Le scritture di assestamento
1 La determinazione del risultato economico d'esercizio 2 Dall'inventario all'assestamento
3 Le scritture di completamento 4 Le scritture di integrazione 5 Le scritture di rettifica 6 L'ammortamento
7 I conti con saldi a credito o a debito 8 La situazione contabile finale 9 Le scritture di epilogo e di chiusura Unità 3
Il reddito fiscale e le imposte dirette 1 Il sistema tributario italiano 2 Il reddito d'impresa
3 La determinazione del reddito fiscale 4 L'IRPEF
5 L'IRAP
6 Versamenti e dichiarazione unificata Unità 4
Il Bilancio d'esercizio 1 Il bilancio
2 I principi contabili
3 Il bilancio secondo la normativa italiana 4 I criteri di valutazione
5 Lo Stato Patrimoniale 6 Il Conto Economico
7 Il bilancio in forma abbreviata 8 Il bilancio consolidato
9 Il bilancio IAS/IFRS Unità 5
La Nota integrativa e i documenti di controllo 1 La Nota integrativa
2 La relazione sulla gestione
3 Gli obblighi informativi delle società quotate 4 Il controllo sulla gestione
5 Il controllo contabile
6 L'approvazione del bilancio d'esercizio Unità 6
La rielaborazione del bilancio
1 La lettura e l'interpretazione del bilancio 2 Gli scopi della rielaborazione del bilancio 3 La rielaborazione dello Stato patrimoniale 4 I margini della struttura patrimoniale 5 La rielaborazione del Conto economico Unità 7
L'analisi di bilancio 1 L'analisi di bilancio 2 L'analisi per indici 3 L'analisi economica 4 L'analisi patrimoniale 5 L'analisi finanziaria
7 L'interpretazione degli indici
Modulo C
LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DELL'ATTIVITA' AZIENDALE Unità 1
La pianificazione e la programmazione aziendale 1 La direzione e il controllo della gestione 2 La pianificazione
3 La definizione degli obiettivi
4 L'aspetto formale della pianificazione 5 Il business plan
6 La gestione integrata della pianificazione e della programmazione 8 Il sistema di controllo
9 Il controllo strategico
Unità 2
Il controllo e la gestione dei costi 1 La contabilità gestionale 2 La classificazione dei costi 3 La variabilità dei costi 4 La break even analysis 5 Le configurazioni di costo
6 I procedimenti per la determinazione dei costi 7 Direct costing e full costing
Unità 3
L'evoluzione del controllo dei costi
1 I centri di costo e i centri di responsabilità Unità 4
Il controllo budgetario e la redazione del budget 1 I costi di riferimento
2 I costi standard 3 Il controllo budgetario 4 Il budget
5 I budget settoriali
6 Il budget degli investimenti 7 Il budget finanziario
8 Il budget economico e i budget patrimoniale 9 L'analisi degli scostamenti
10 Il reporting
DISCIPLINA: APPLICAZIONE GESTIONALE a.s. 2010/2011 classe 5Oaz
DOCENTE: PROF. ROBERTO COSIMO MININNI
PROGRAMMA SVOLTO
(ore 3 sett. in compresenza con Economia az.)
CONTENUTI/conoscenze COMPETENZE/saper fare
1° modulo elearning Piattaforma moodle
http://www.eda.lombardia.it/isfrisi
Saper effettuare il LOGIN Saper utilizzare i contenuti nei vari formati .doc, .xls, .pdf , jpeg . Saper utilizzare la posta elettronica anche per invio ALLEGATI nei vari formati .
GMAIL e google documents WIKI e gestione . Saper ricercare informazioni utili a un argomento o ad un problema anche in rete attraverso motori di ricerca e saperle riorganizzare (supporto alle tesine maturità per chi le fa ).
2° modulo APPLICAZIONE
CONTENUTI Economia aziendale SOFTWARE nei laboratoriSaper utilizzare WINDOWS XP e VISTA Saper utilizzare la suite OFFICE specie EXCEL Saper gestire tabelle e conoscere i data base Saper utilizzare WORD e saper effettuare sintesi attraverso PRESENTAZIONI
in POWERPOINT - Competenze digitali
3° modulo SOSTENIBILITA’
Sviluppo, globalizzazione e criticità Società, risorse e sostenibilità Sviluppo sostenibile .
BILANCI SOCIALI E DI SOSTENIBILITA’
Webografia e bibliografia
Sviluppare competenze sociali e pensiero critico anche in campo economico globale.
Modulo facoltativo anche di FAD .
DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA
DOCENTE: PROF.SSA MARIA ANTONIA ERMINI
PROGRAMMA SVOLTO
Testo: Società e Cittadini 2 Autore: S. Crocetti Editore: Tramontana 1.CONTRATTO
- nozione
- ele
menti essenziali e accidentali - invalidità ed inefficacia- classificazione dei contratti - rappresentanza
2 CONTRATTO DI COMPRAVENDITA - nozione
- obblighi delle parti - garanzie del venditore - vendita a rate
- vendita di immobili
- vendita su campione e su tipo di campione 3. CONTRATTO DI LOCAZIONE
- nozione
- obblighi del locatore e del conduttore 4. CONTRATTO DI COMODATO - nozione
5. CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO - nozione di lavoro subordinato
- fonti normative del rapporto di lavoro subordinato - contratti collettivi e contratto individuale di lavoro - costituzione del rapporto di lavoro e periodo di prova - obblighi e diritti del lavoratore
- doveri e poteri del datore di lavoro - sospensione del rapporto di lavoro - cessazione del rapporto di lavoro - licenziamento individuale
6. BANCA E CONTRATTI DI BANCA - sistema creditizio italiano ed europeo - funzione delle banche
- operazioni bancarie attive, passive e accessorie - deposito bancario: nozione e caratteri essenziali
- apertura di credito bancario: nozione e caratteri essenziali - anticipazione bancaria: nozione e caratteri essenziali - sconto bancario: nozione e caratteri essenziali - differenza tra conto corrente bancario e ordinario 7. CONTRATTO DI MANDATO
- nozione e caratteri essenziali
8. CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE - nozione e caratteri essenziali
- clausole di preferenza e di esclusiva
9. CONTRATTO ESTIMATORIO - nozione e caratteri essenziali
10. CONTRATTO D‟OPERA - nozione e caratteri essenziali
- responsabilità del prestatore d‟opera 11. CONTRATTO DI APPALTO - nozione
- parti
- caratteri essenziali
- responsabilità dell‟appaltatore 12.CONTRATTO DI TRASPORTO - trasporto di cose
- trasporto di persone
- obblighi e responsabilità del vettore 13. CONTRATTO DI DEPOSITO - nozione e caratteri essenziali 14. CONTRATTI ATIPICI
- franchising: nozione e caratteri essenziali - leasing: nozione e caratteri essenziali
differenza tra leasing finanziario e operativo - factoring: nozione e caratteri essenziali
15. TITOLI DI CREDITO - caratteri
- classificazione dei titoli secondo le modalità di trasferimento - girata
- assegno bancario e circolare: nozione e differenze 16. COMMERCIO INTERNAZIONALE
- nozione
- nozione di politica commerciale - nozione di liberismo
- protezionismo: nozione e strumenti
- bilancia dei pagamenti: nozione ed equilibrio 17. SISTEMA DEI CAMBI
- nozione di tasso di cambio - regime dei cambi
- euro
18. COOPERAZIONE ECONOMICA
- differenza tra organizzazioni internazionali e sovranazionali - unione europea
- atti normativi e organi dell‟unione europea 19. CICLO ECONOMICO E SVILUPPO - nozione
- fasi e cause del ciclo economico - politica anticiclica: nozione e strumenti - strumenti di misurazione dello sviluppo
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: PROF.SSA MARIA D'ANNIBALE
Testo : Close Up On Business New Edition – Clitt-
PROGRAMMA SVOLTO Ripasso
- Ripasso lessico e fraseologia corrispondenza commerciale
- Enquiry Letter pag 76 + oral and written questions pag 76 + oral and written summary - Reply Letter pag 78 + oral and written questions 78 + oral and written summary - Enquiry Letters e Reply Letters - esercizi di consolidamento da pag. 72 a pag. 80
- Enquiry Letters e Reply Letters da redigere secondo le tracce a pag 84
Lingua
- If clauses
Corrispondenza - Tipologia di lettere
- Orders and Execution : -Description pag. 111
-Order Letter pag. 112 + oral and written questions pag 112 + oral and written summary -Order Form pag 113 + oral and written questions + oral and written summary
-Execution of Order pag. 114 + oral and written questions pag. 114 + oral and written summary + es. n.3 , 4 e 6 pag 115
-Order Letter pag. 120 + oral and written questions pag 120 + oral and written summary -Tracce pagg. 124 e 125
-Complaint
- Complaint Fax pag. 192 + oral and written questions pag. 192 + oral and written summary - Reply to Complaint pag.194 + oral and written questions pag. 194 + oral and written summary - Complaint Letter pag. 196 + oral and written questions pag. 196 + oral and written summary - Complaint Letter „Athena Leisures‟ –fotocopia da sito didattico „Frisi on line‟- oral and written questions + oral and written summary
- Tracce pag. 204 - Unsolicited Offers
- Letter „Lecta Cucine‟ –fotocopia da sito didattico „Frisi on line‟- oral and written questions + oral and written summar
- C.V. and Applications o Description pag. 217 o Curriculum vitae pag. 218
o Covering letter n 1, n 2 and n 3 pagg. 221 e 222
Business Topics
o „The History of Barilla „ pag. 365 + questions 366 + es. n. 1 e 2 o „Job Opportunities‟ pagg. 210
o „Job Profile ‟ (What kind of job would you like?) pag. 211
o „Have you ever been on a work experience ? ‟ (activity n 4) pag. 211
N.B. Gli argomenti contrassegnati con un cerchietto che precede la voce non sono ancora stati svolti ad oggi (05.05.2011)
DISCIPLINA: SPAGNOLO Privatista (1 studentessa)
CONTENUTI
La comunicazione: verbale e non verbale.
La pubblicità e le sue varie tecniche.
Il curriculum vitae e la lettera di accompagnamento.
La lettera commerciale: lettera di richiesta, di offerta, di reclamo.
L'impresa e la sua costituzione.
La costituzione spagnola.
Geografia della Spagna: il territorio, il clima, lo stato spagnolo, le comunità autonome.
Gli elementi della comunicazione.
Tipi di annunci.
Linguaggio pubblicitario.
Il commercio.
GRAMMATICA
Uso dei verbi SER ed ESTAR.
Uso di HAY/ ESTAR.
Uso di POR e PARA.
Verbi - Modo Indicativo: presente,preterito imperfecto, preterito perfecto, preterito indefinido, futuro.
Modo Congiuntivo: presente. Condizionale semplice e composto.
Il neutro LO.
Libro consigliato:
COM.COM-COMUNICACION Y COMERCIO Zanichelli
PRESENTAZIONE AREA PROFESSIONALIZZANTE
A completamento del percorso formativo e in un‟ottica di accostamento all‟esperienza lavorativa nel settore della gestione aziendale, la classe ha lavorato come segue:
- durante il quarto anno ha fatto esperienza di comunicazione multimediale nell‟ambito delle ore dedicate all‟area di specializzazione (3 ore settimanali) - durante il quinto anno ha fatto esperienza di Impresa Formativa Simulata (I.F.S.) cimentandosi nella preparazione di un progetto imprenditoriale volto alla creazione di una società di marketing. Il percorso ha avuto l‟obiettivo di mettere lo studente di fronte ai vari passaggi da affrontare per creare auto imprenditorialità o per
partecipare a esperienze imprenditoriali nascenti. ( 66 ore annuali)
Gli studenti hanno partecipato con regolarità alle due esperienze di scuola-lavoro,
dimostrando curiosità e interesse, consapevoli dell‟importanza di arricchire e
diversificare le proprie competenze. Il profitto è stato complessivamente discreto-
buono.
SIMULAZIONI ESAMI DI STATO
Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d'esame:
simulazione I prova (italiano) in data 01/03/2011;
simulazione II prova (inglese) in data 02/03/2011;
simulazione III prova (diritto, matematica, economia aziendale, francese) in data 10/03/2011;
simulazione I prova (italiano) in data 12/04/2011;
simulazione II prova (inglese) in data 13/04/2011;
simulazione III prova (diritto, matematica, economia aziendale, francese) in data 15/04/2011;
per una studentessa che non segue francese la prova di lingua francese è stata sostituita con la prova di lingua spagnola.
Per la prova multidisciplinare (III prova) è stata adottata la tipologia B e la durata è stata di 3 ore.
Nello svolgimento delle prove di simulazione agli studenti è stato consentito di utilizzare il vocabolario di italiano, i vocabolari di lingue, la calcolatrice scientifica non programmabile.
Si allegano i testi delle simulazioni delle terze prove d'esame.
CRITERI DI VALUTAZIONE
TABELLA DI CORRISPONDENZE TRA VOTI E GIUDIZI
Voto Giudizio
sintetico Giudizio analitico
1 - 2 Assolutamente insufficiente
Non conosce i contenuti, non si orienta nell‟argomento proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle interrogazioni orali.
3 Scarso Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi, commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede nessuna competenza.
4 Gravemente
insufficiente Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici.
5 Insufficiente Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte.
6 Sufficiente Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha approfonditi;
non commette errori nell‟esecuzione di verifiche semplici
raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici.
7 Discreto Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata nelle verifiche orali.
8 Buono Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi imprecisioni. Buona
padronanza dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare ed applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove.
9 - 10 Ottimo Eccellente
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito, mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare
autonomamente le conoscenze in situazioni nuove è di risolvere casi complessi.
Si segnala inoltre che, per quanto riguarda la valutazione, il C.d.C. ha applicato i principi generali
fissati nel P.O.F. d‟Istituto.
MODALITA’ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITA‟ DI LAVORO
Modalità Ital Storia Matem. Franc. Inglese Economia aziendale
Diritto ed economia
Lezione con esperti
Lezione frontale
X X X X X X X
Lezione
multimediale
X X X X X
Lezione pratica
Problem solving
X X X X X
Metodo induttivo
X X X X X
Lavoro di gruppo
X X X X X X X
Discussione
guidata
X X X X X X
X
Simulazioni
X X X X X X X
Esercitazioni
X X X X X X X
Studio individuale
X X X X X X X
STRUMENTI DI LAVORO
Strumenti Ita Storia Matem. Franc. Inglese Ec. aziendale Dir ed ec.
Manuale
X X X X X X X
Laboratorio
X X X
Lavagna
X X X X X X X
Appunti
X X X X X X
Proiettore
X
Fotocopie
X X X X X X
Codice civile
X X
Video
X
Computer
X X X X
Intermet
X X X X X
Piattaforma
on line
X X X X X
STRUMENTI DI VERIFICA
Attività Ital Storia Matem. Franc. Inglese Economia aziendale
Diritto ed economia
Colloquio
X X X X X X X
Interrogazione
breve
X X X X X X X
Prove di
laboratorio
X X
Prove pratiche
X X
Prova strutturata
X X X X X X
Relazioni
X X X X
Esercizi
X X X X X
Test
X X X X X X
Piattaforma on
line
X X X X X
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICULARI
La classe ha partecipato alle seguenti attività extra curriculari:
Spettacolo teatrale “IL FU MATTIA PASCAL”, di Luigi Pirandello al Teatro Carcano di Milano.
Partecipazione alle Conferenze/Incontri del progetto De.vi.l.s (Detenuti vicino le scuole) aventi come oggetto una riflessione guidata sul tema della
detenzione e della legalità, nonché sui rapporti tra individuo, carcere, società e scuola.
Viaggio di istruzione a Torino : Fiera del Libro e Museo Egizio
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA PRIMA PROVA: ITALIANO Tipologia A: Analisi del testo
INDICATORI
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
(in decimi) (in quindicesimi) Ortografia
- Più di 5 errori_________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1 Sintassi
- Più di 5 errori _________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1 Lessico
- Più di 5 errori _________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori_________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1
B) Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva
- Nessuna _____________________________________0 0 - Priva della identificazione del plot
e dei passaggi fondamentali______________________ 0,5 1 - Essenziale nelle parti fondamentali,
ma con alcune imprecisioni nelle
parti importanti ________________________________ 1 2 - Corretta e precisa ______________________________ 1,5 3
C) Capacità di rispondere organicamente alle domande
- Nessuna______________________________________ 0 0 - Risposte non organiche
(più di 5 errori) _________________________________ 0,5 1 - Risposte mediamente organiche
(Da 3 a 5 errori) ________________________________ 1 2 - Risposte organiche _____________________________ 1,5 3
D) Esame del significato e corretta interpretazione
- Nessuna _____________________________________0 0 - Interpretazione non corretta con errori
nella comprensione del significato (più
di 5 errori) ____________________________________0,5 1 - Interpretazione con alcuni errori
(da 3 a 5) ____________________________________1 2 - Interpretazione sufficientemente
corretta (da 1 a 2 errori) _________________________2 3 - Interpretazione corretta (0 errori) __________________3 4
E) Capacità di contestualizzazione
- Nessuna contestualizzazione ____________________ 0 0 - Sufficienti aspetti
di contestualizzazione __________________________ 0,5 1 - Contestualizzazione corretta _____________________ 1 2
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
_________/15
Tipologia B: Saggio breve o articolo
INDICATORI
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
(in decimi) (in quindicesimi) Ortografia
- Più di 5 errori____________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 0,5
- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 1 Sintassi
- Più di 5 errori ____________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 0,5
- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 1 Lessico
- Più di 5 errori ____________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori____________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ____________________________________1 1
B) Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto
- Nessuna _______________________________________0 0
- Pochi riferimenti _________________________________ 0,5 1 - Sufficienti osservazioni ____________________________ 1 2
- Ampio uso critico ________________________________ 2 3
C) Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista
- Nessuna_______________________________________ 0 0 - Argomentazione minima __________________________ 0,5 1 - Argomentazione sufficiente ________________________ 1 2 - Argomentazione adeguata_________________________ 1,5 3 - Argomentazione con riferimenti
personali interessanti ____________________________ 2,5 4
D) Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione
- Nessuna ______________________________________0 0 - Semplice coerenza ed una minima
consequenzialità________________________________0,5 1 - Testo sufficientemente articolato____________________1 2 - Adeguata coerenza e consequenzialità _______________ 1,5 3
E) Registro linguistico coerente con argomento e destinatario
- Registro non coerente ______________________________ 0 0 - Accettabile _______________________________________ 0,5 1 - Adeguato ________________________________________ 1 2
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
_________/15
Tipologia C: Tema di argomento storico
INDICATORI A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
(in decimi) (in quindicesimi) Ortografia
- Più di 5 errori_________________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________________ 0,5 0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________________ 1 1 Sintassi
- Più di 5 errori ________________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori _______________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ______________________________________1 1
B) Analisi dell’evento storico nel suo complesso
- Nessuna ____________________________________________ 0 0 - Conoscenza minima dell’evento
(con errori nella sistemazione crono-
logica degli avvenimenti) _______________________________ 0,5 1 - Sufficiente conoscenza dei principali
avvenimenti dell’evento ________________________________ 1 2 - Conoscenza adeguata _________________________________ 1,5 3 - Conoscenza completa ed approfondita
dell’evento ___________________________________________ 2,5 4
C) Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti)
- Nessuna_____________________________________________ 0 0 - Minima ______________________________________________ 0,5 1 - Sufficiente ____________________________________________ 1 2 - Adeguata_____________________________________________ 1,5 3 D) Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici
- Nessuna _____________________________________________ 0 0 - Semplici e limitati ______________________________________ 0,5 1 - Sufficienti ____________________________________________ 1 2 - Adeguati _____________________________________________ 2 3 E) Uso appropriato del lessico specifico
- Più di 4 termini impropri _________________________________ 0,5 1 - Da 2 a 4 termini impropri ________________________________ 1 2 - Da 0 a 1 termine improprio ______________________________ 2 3 PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
________/15
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI
(in decimi) (in quindicesimi) A) Aderenza alla traccia
- Nessuna _________________________________ 0 0 - Individuazione e sviluppo sufficiente
di alcuni aspetti ____________________________0,5 1 - Sufficiente (con semplici imprecisioni) ___________ 1 2 - Adeguata ed ampia__________________________ 2 3
B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali Ortografia
- Più di 5 errori_____________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ____________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ____________________________ 1 1
Sintassi
- Più di 5 errori _____________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori _____________________________0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 1 Lessico
- Più di 5 errori ______________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori______________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 1
C) Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione
- Limitata___________________________________ 0 0 - Minima ___________________________________ 0,5 1 - Sufficiente ________________________________ 1 2 - Adeguata _________________________________ 2 3
D) Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione
- Limitata ___________________________________0 0 - Minima ____________________________________0,5 1 - Sufficiente __________________________________1 2 - Adeguata___________________________________1,5 3
E) Organicità e capacità di approfondimento
- Limitata ____________________________________ 0 0 - Minima _____________________________________ 0,5 1 - Sufficiente/adeguata __________________________ 1 2 - Ampia ______________________________________ 1,5 3
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
_________/15
GRIGLIA SECONDA PROVA: INGLESE
Alunno... classe...data...
Voto complessivo attribuito alla prova ………
Indicatori Descrittori di livello Punteggio
Padronanza della lingua, competenze espressive, abilità logico-linguistiche
- l’espressione presenta gravi e numerosi errori
- si esprime in modo scorretto pur se comprensibile, usa un lessico improprio e molto generico
- l’esposizione presenta alcuni errori, usa un lessico limitato, ma comprensibile, dimostra di conoscere il lessico specifico di
settore, anche se non sempre lo usa in modo preciso
- si esprime con occasionali incertezze, il testo prodotto è comprensibile e abbastanza efficace dal punto di vista comunicativo, usa un lessico complessivamente appropriato
- si esprime con fluidità e buona coesione sintattica e correttezza formale, usa un registro linguistico appropriato
1 1.5
2 2.5
3 3.5
4 4.5
5
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti / aderenza alla traccia
- non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione
- ha capito la consegna parzialmente e mostra una limitata conoscenza dell’argomento
- ha capito la consegna nelle linee principali e dimostra un’accettabile conoscenza
dell’argomento
- ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta conoscenza dell’argomento - ha capito la consegna e sostiene le sue tesi
con ottima conoscenza dell’argomento
1 1.5
2 2.5
3 3.5
4 4.5
5
Capacità di organizzare un testo
- non sa organizzare il discorso e/o si contraddice
- svolge il discorso in modo frammentario e incompleto, poco efficace a livello comunicativo
- svolge il discorso in modo schematico, ma con sufficiente efficacia comunicativa
- svolge il discorso in modo sostanzialmente completo e coerente, nonostante qualche incertezza
- svolge il discorso con sicurezza, il testo prodotto risulta ben articolato, logico e convincente
1 1.5
2 2.5
3 3.5
4 4.5
5
Corrispondenza quindicesimi vs decimi
15-14 =10/9 14=8½ 13=8 12= 7½ 11=7 10.5=6½ 10=6 9=5½ 8-7=5 6=4½ 5-1=4 /3
GRIGLIA TERZA PROVA
Economia Aziendale - Diritto ed economia – Francese - Matematica
Griglia di Valutazione Terza Prova tipologia „b‟
Classe 5° ……….
Candidato : ………
Punteggio totale………
Conoscenze disciplinari
Il candidato dimostra conoscenze disciplinari:
scarse e scorrette limitate
accettabili ma lacunose
sufficienti nonostante qualche errore complessivamente corrette
corrette e ben approfondite
Punti max 6 0 - 1 - 1.5 2 - 2.5 3 - 3.5 4 - 4.5 5 - 5.5 6
Punteggio conseguito
Competenze logico-sintetiche Il candidato:
elenca semplicemente le poche nozioni assimilate producendo un elaborato scarno e senza coesione
utilizza le nozioni assimilate e produce un elaborato povero e poco coeso
utilizza le nozioni assimilate e le rielabora almeno in parte producendo un elaborato abbastanza completo e coerente
sa cogliere i quesiti proposti e organizza i contenuti appresi con buona sintesi e coerenza
Punti max 6 0 - 1 - 1.5
2 - 2.5 3 - 3.5 - 4 - 4.5
5 - 5.5 - 6 Competenze linguistiche ed espressive, utilizzo codici specifici
Il candidato
si esprime in modo poco lineare commettendo errori e usando un lessico generico,
si esprime in modo abbastanza lineare commettendo qualche errore e usando un lessico abbastanza appropriato
si esprime in modo chiaro e lineare utilizzando la terminologia specifica
Punti max 3 0 - 1 - 1.5 2 - 2.5 3
totale 15
Data……… Firma docente………...
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Argomento a scelta del candidato
Conoscenza
Conoscenza
Capacità espositiva
Grado di approfondimento
Capacità di collegamento interdisciplinare
Originalità della trattazione
Capacità di collegare la problematica affrontata con argomenti scolastici o con proprie esperienze
Fino a 6 punti
Atteggiamento durante l'esame
E‟ capace di interagire
autonomamente e con sicurezza
Risponde in modo coerente
Procede autonomamente nella risposta e la elabora in modo sufficiente
Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato
Risponde con incertezza e con imprecisione ai quesiti
++
+
°°
-- -- --
5 4 3 2 1
Conoscenza dei contenuti Appropriate
Accettabili
Insufficienti
Scarse
++
+
°°
--
6 4-5 2-3 1
Competenze Appropriate
Accettabili
Insufficienti
Scarse
++
+
°°
--
6 4-5 2-3 1 Capacità logiche e
critiche
Appropriate
Accettabili
Insufficienti
Scarse
++
+
°°
--
4 3 2 1 Discussione delle prove
scritte
Dimostra capacità di auto correzione e interloquisce attivamente
Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti
Comprende gli errori a fatica e solo se guidato
+
°°
--
3 2 1
PUNTEGGIO TOTALE: .../30
ALLEGATI
Testi simulazione terze prove d'esame
Nome………Classe…………..Data………
DIRITTO ed ECONOMIA SIMULAZIONE n 1
TERZA PROVA V O AZIENDALE
SERALEQUESITI A RISPOSTA APERTA
Rispondi alle seguenti domande sinteticamente in un massimo di dieci righe
1. Indica quali tipi di operazioni bancarie compie la banca e illustra quali sono le loro caratteristiche e precisa per ogni contratto bancario di quale tipo di operazione si tratti.
………
………
………
………
………
………
………
………
………
………
………
2. Illustra quali sono i doveri del lavoratore e i poteri del datore di lavoro
………
………
………
………
………
………
………
………
………
………
………
3. Indica e illustra quali sono le parti e quali sono i rispettivi obblighi nel contratto di compravendita.
………
………
………
………
………
………
………
………
………
………
COGNOME E NOME……….
CLASSE: V – O az. DATA……….
SIMULAZIONE n 1 TERZA PROVA V O AZIENDALE
SERALEMATERIA: ECONOMIA AZIENDALE Rispondete alle seguenti domande contenendo le risposte nei limiti degli spazi predisposti.
1. Definire ed analizzare il bilancio secondo la normativa italiana.
………
………
………
………
………
………
………
………
………
………
2. Raggruppare ed elencare in ordine gerarchico, le fonti del diritto che disciplinano il rapporto di lavoro subordinato.
………
………
………
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………
………
………
………
………
………
3. Esaminare brevemente, l’analisi di bilancio per indici.
………
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………
………
………
………