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DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità
SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE E PER L'IMMIGRAZIONE
Determina n. 181 del 06/05/2013
OGGETTO: CIG Z8B09C1445 - PIANO DI ACCOGLIENZA E INCLUSIONE SOCIALE DEI CITTADINI MIGRANTI NEL TERRITORIO
DELL'UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO DELL'EMPOLESE VALDELSA: AFFIDAMENTO ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E ANALISI DEI BISOGNI E DEI SERVIZI ESISTENTI E
REALIZZAZIONE SERVIZIO DI INTERPRETARIATO SOCIALE.
Il Dirigente
F.to Cheti Dott. Alberto
Allegati:
Situazione capitolo
Richiamata la L.R. 27 dicembre 2011, n. 68 recante “Norme sul sistema delle autonomie locali” e, in particolare, l'art. 52, comma 1, secondo cui "L’ente associativo costituito dai Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci e denominato Circondario dell’Empolese Valdelsa, di cui alla legge regionale 29 maggio 1997, n. 38 (Istituzione del Circondario Empolese Val d’Elsa quale circoscrizione di decentramento amministrativo), è riconosciuto ad ogni effetto anche quale Unione di Comuni";
Visto lo Statuto dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, che è entrato in vigore a partire dal 11/11/2012;
Considerate le seguenti disposizioni dello Statuto:
• l'Unione dei Comuni esercita le funzioni e i servizi affidati dai Comuni (art. 1, comma 3);
• tra le funzioni fondamentali che l’Unione dei Comuni esercita, in luogo e per conto dei Comuni, è prevista la Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’art. 118, IV co., della Costituzione (art. 6, comma 1, lett. g);
• l’effettivo esercizio di tale funzione da parte dell’Unione dei Comuni decorre dal 31.12.2012 (art. 6, comma 2);
• l’Unione dei Comuni, inoltre, subentra nella gestione delle funzioni e dei servizi il cui esercizio è disciplinato da apposite convenzioni con i Comuni, tra cui i Servizi di assistenza sociale e di integrazione di stranieri, apolidi e nomadi (art. 7, comma 1);
• dall’entrata in vigore dello Statuto, tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle gestioni associate di cui all’art. 7, comma 1) fanno capo all’Unione dei Comuni (art. 7, comma 2);
Richiamata, per quanto sopra, la competenza dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, ai fini della presente procedura;
Premesso che:
• in data 11 settembre 2007 è stata stipulata, fra i Comuni del Circondario e il Circondario Empolese Valdelsa, la convenzione ex Legge Regionale 40/2001 per la gestione in forma associata delle funzioni comunali inerenti i “Servizi di assistenza sociale e di integrazione di stranieri, apolidi e nomadi”, con durata fino al 31 dicembre 2010;
• con il verbale di Giunta Esecutiva del 25 gennaio 2011, il Circondario Empolese Valdelsa ha proposto ai Comuni del territorio la stipula di una nuova convenzione al fine di garantire la continuità dei servizi diretti alla promozione di un sistema integrato di diritti di cittadinanza per stranieri, apolidi e nomadi, sottoponendo ai Consigli comunali il relativo schema di convenzione ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 13, comma 2 dello Statuto del Circondario Empolese Valdelsa;
• con la successiva delibera di Giunta Esecutiva n. 11/2011, è stata approvata la convenzione per la gestione associata dei servizi di assistenza sociale e di integrazione di stranieri, apolidi e nomadi fra i Comuni del Circondario e il Circondario Empolese Valdelsa, con scadenza 31.12.2014;
• tale convenzione, stipulata in data 31 maggio 2011, rep. n. 2409, prevede che l’Ufficio della Gestione Associata Migranti promuova il riconoscimento dei pieni diritti di cittadinanza dei migranti presenti sul territorio nell’ottica della parità di trattamento e del superamento degli ostacoli che limitano o impediscono l’accesso ai servizi e collabora con tutti gli enti del territorio
per la realizzazione di una gestione unica di mediazione linguistico culturale e interpretariato sociale, essendo uno degli strumenti appropriati per facilitare l’accesso ai servizi;
• la medesima convenzione prevede altresì che l’Ufficio della Gestione Associata Migranti garantisca l’accoglienza scolastica nel rispetto dei diritti dei bambini e delle bambine, realizzando attività rivolte ai minori, alla scuola e ai genitori per garantire il diritto allo studio e ridurre l’insuccesso scolastico degli studenti non italofoni;
Considerato che, nella riunione del 19 aprile 2013 con gli Assessori alle politiche sociali dei Comuni aderenti all’Unione dei Comuni, dedicata alla programmazione degli interventi in materia di politiche di accoglienza e inclusione dei cittadini migranti residenti sul territorio, sono emerse le seguenti considerazioni:
a) che la popolazione migrante subisce in maniera più forte, per effetto di crisi economica e di indebolimento del sistema di welfare, i mutamenti sociali e l’aumentata fragilità sociale riscontrabile in una sempre più larga parte della popolazione, dovuta alla prolungata fase di stagnazione economica; e che, in situazioni di aumentata disoccupazione e crisi del lavoro, i migranti sono maggiormente esposti al rischio di marginalità sociale;
b) che, pertanto, si ritiene opportuna una revisione delle modalità di intervento in materia di politiche per l’immigrazione, attraverso un ripensamento complessivo di tutte le azioni promosse a favore dell’inserimento dei migranti nella società di destinazione, sia per le mutate condizioni sociali ed economiche del territorio, sia per l’evoluzione della stessa conformazione demografica della popolazione migrante;
c) che tale revisione delle modalità di intervento scaturisce anche dall’evolversi istituzionale che ha interessato il territorio negli ultimi mesi, con la creazione dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa e il conseguente assorbimento delle funzioni della Gestione Associata dei Servizi per i Migranti nella funzione Sociale, trasferita all’Unione dei Comuni;
d) che, a questo scopo, è necessario condurre un’indagine sull’effettiva efficacia dei servizi messi in piedi e verificarne la rispondenza alle esigenze dei cittadini migranti, dal momento che il loro impianto è restato costante negli anni, a partire dalla sua prima progettazione a fine anni Novanta, in particolare per quanto riguarda i corsi di italiano per i cittadini stranieri e i servizi di mediazione e di interpretariato;
e) che, nel frattempo, l’Unione dei Comuni deve garantire la continuità dei servizi, sia quelli programmati nell’ambito della Gestione Associata Migranti, sia quelli attivati da singoli Comuni, per i quali sono state trasferite all’Unione le relative risorse;
Ritenuto, pertanto, di procedere a una revisione delle azioni in essere, attraverso il monitoraggio e l’analisi dei servizi esistenti, nonché la rilevazione dei bisogni degli attori coinvolti, ai fini della successiva predisposizione dei Piani di attività pluriennali, mediante le seguenti attività:
1. raccolta dei dati a disposizione sulla popolazione migrante, analisi delle dinamiche e dei cambiamenti demografici in atto, elaborazione di schede e grafici che evidenzino andamenti e tendenze;
2. rilevazione dei bisogni, delle aspettative dei cittadini migranti residenti sul territorio, per renderli partecipi alla società di accoglienza e per individuare forme di coinvolgimento diretto nel processo di policy making;
3. raccolta degli input da parte delle istituzioni scolastiche del territorio per la predisposizione del Piano Accoglienza e Intercultura del Circondario dell’Empolese Valdelsa: analisi dei bisogni formativi, raccolta dei feedback sulle attività finora svolte, individuazione di azioni a sostegno di una migliore accoglienza degli studenti non italofoni iscritti nelle scuole, tenendo presenti indicazioni scientifiche e metodologie didattiche innovative;
4. analisi del grado di efficacia dei servizi di interpretariato nei Comuni e definizione delle effettive necessità dei cittadini migranti nelle attività di front office dei Comuni, verificando in maniera puntuale quanto l’attuale servizio di interpretariato sia rispondente alle esigenze di informazioni e servizi dei migranti e alle esigenze di comunicazione degli enti;
Ritenuto altresì necessario garantire la continuità del servizio di interpretariato nei Comuni, in attesa di una sua riprogettazione, a seguito delle verifiche suddette;
Vista la disposizioni del D.L. 6/07/2012 n. 95, art. 1, comma 3, secondo cui le Pubbliche Amministrazioni, obbligate sulla base di specifica normativa ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A., possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione;
Ritenuto quindi affidare direttamente il servizio, data l’urgenza, nella misura strettamente necessaria, ossia per un periodo temporaneo di mesi 5, nelle more della definizione della richiesta di offerta (RdO);
Ritenuto altresì di individuare il fornitore del servizio negli elenchi dei fornitori dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa e considerata la pluriennale esperienza di ASEV Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa S.p.A., con sede legale in Via delle Fiascaie 12 – 50053 - Empoli (Fi) C.F. e P.I. 05181410480, nell’ambito della mediazione linguistico-culturale, della progettazione e realizzazione di servizi e attività di inclusione per i migranti;
Vista la richiesta di offerta inviata all’ASEV in data 30/04/2013, prot. n. 17098, avente a oggetto:
“Piano di accoglienza e inclusione sociale dei cittadini migranti nel territorio dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa: affidamento di attività di monitoraggio e analisi dei bisogni e dei servizi esistenti e realizzazione dell’attività di interpretariato sociale”;
Vista l’offerta tecnica ed economica rimessa da ASEV in data 2/05/2013, prot. n. 560 (prot.
dell’Unione dei Comuni n. 17357 del 3/05/2013), che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, nella quale:
• si descrivono le esperienze di ASEV in materia di immigrazione;
• si indicano le specifiche attività che saranno realizzate da maggio a settembre 2013 e, per ciascuna attività, gli obiettivi, le modalità di realizzazione, gli strumenti e le metodologie utilizzate;
• si rimette il preventivo di spesa, che ammonta a € 38.000,00=, IVA esclusa;
Visto l’art. 125, comma 11, del D.Lgs 163/2006, Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, secondo cui per i servizi o le forniture inferiori a € 40.000 è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento;
Visto che, nelle more dell’approvazione da parte dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa di propri regolamenti, sono vigenti i regolamenti del Comune di Empoli e richiamato, pertanto
il “Regolamento Comunale per la disciplina dei contratti”, approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 11 del 12/03/2012;
Visto il Bilancio di previsione 2013, approvato con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 5 del 28/12/2012;
Visto il Piano esecutivo di gestione 2013, approvato con deliberazione della Giunta dell’Unione n. 16 del 29/12/12;
Ai sensi e per gli effetti dell’atto del Presidente dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa n. 2 del 31/12/12, con il quale si attribuiscono al sottoscritto i compiti previsti dall’art 51, comma 3, della L. 142/90 come sostituito dall’art. 107 del D.LGS. 267/2000;
DETERMINA
1. di affidare a ASEV Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa S.p.A., con sede legale in Via delle Fiascaie 12 – 50053 - Empoli (Fi) C.F. e P.I. 05181410480, il monitoraggio e l’analisi dei bisogni e dei servizi esistenti in materia di politiche per l’immigrazione, ai fini della redazione del piano di accoglienza e inclusione sociale dei cittadini migranti nel territorio dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, nonché la realizzazione dell’attività di interpretariato sociale presso i Comuni dell’Unione, e precisamente:
- raccolta dati sulla popolazione migrante e analisi dinamiche e cambiamenti demografici in atto;
- rilevazione dei bisogni e delle aspettative dei cittadini migranti residenti nel territorio;
- raccolta di input dalle istituzioni scolastiche per la predisposizione del piano accoglienza e intercultura;
- analisi e monitoraggio del servizio di interpretariato nei comuni dell’Unione - attività di interpretariato sociale presso le sedi comunali;
2. di dare atto che ASEV si impegna a realizzare le suddette attività con le modalità, gli strumenti e le metodologie proposte nell’offerta tecnica presentata dall’Agenzia in data 2/05/2013, prot. n. 560 (prot. dell’Unione dei Comuni n. 17357 del 3/05/2013), che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di dare atto altresì che si procederà a formalizzare tale affidamento a mezzo di corrispondenza, secondo l’uso del commercio, secondo quanto previsto dall’art. 33, comma 3, lett. b) del Regolamento per la disciplina dei contratti;
4. di impegnare, quale corrispettivo stabilito per la prestazione, la somma complessiva di € 45.980,00=
(38.000,00 + 7.980,00) compreso IVA, con imputazione all’int. 1100403, cap. 1230/01 (impegno n.
175/2013) del Bilancio 2013, che presenta la necessaria disponibilità;
5. di stabilire il pagamento del corrispettivo a ASEV in base ai seguenti stati di avanzamento: il 30% al 30 giugno; il 30% al 31 agosto; il restante 40% a conclusione dell’attività e alla consegna dei prodotti finali;
6. di dare atto che la presente procedura di affidamento è assoggettata alla disciplina della
“tracciabilità” dei flussi finanziari, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3 della legge 13/08/2010 n. 13 e s.m.i., e che per il soggetto affidatario verranno espletate tutte le verifiche previste prima di procedere alla liquidazione delle fatture;
7. di trasmettere copia del presente provvedimento al responsabile area economica-finanziaria per l’apposizione dell’attestazione di regolarità contabile e copertura finanziaria di cui all’art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000, la registrazione contabile dell’impegno e gli adempimenti connessi alla liquidazione delle somme così come sopra determinate;
8. di trasmettere copia del presente provvedimento a ASEV Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa S.p.A.
PIANO DI ACCOGLIENZA E INCLUSIONE SOCIALE DEI CITTADINI MIGRANTI NEL
TERRITORIO DELL’UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO DELL’EMPOLESE
VALDELSA: AFFIDAMENTO ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E ANALISI DEI BISOGNI E DEI SERVIZI ESISTENTI E REALIZZAZIONE SERVIZIO DI INTERPRETARIATO SOCIALE − CIG Z8B09C1445.
Visto si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della spesa ai sensi dell'art. 151 comma 4 del DLgs n° 267 del 18 agosto 2000.
Empoli,
Il Responsabile Amministrativo
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DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 181 DEL 06/05/2013
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente determinazione viene pubblicata all’Albo del Circondario per 15 gg. consecutivi ai sensi dell’art. 27 comma 6 del Regolamento di Contabilità del Comune di Empoli, temporaneamente adottato dal Circondario in base all’art. 21 del proprio Statuto.
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