CAPITOLO 5 Conclusioni
CAPITOLO 5
CONCLUSIONI
In questa tesi si è trattata la modellizzazione del segnale ricevuto da un radar HF-OTH di tipo skywave. Tale sistema utilizza le basse frequenze ed è pertanto capace di raggiungere anche distanze molto elevate, grazie alle riflessioni ionosferiche. Si è ipotizzata la ricezione di un bersaglio immerso in uno scenario composto da rumore, interferente e fading e si sono elaborati modelli di queste componenti nel caso di trasmissione HF.
Il modello così elaborato è stato utilizzato nella simulazione del filtraggio effettuato tramite tecniche di tipo STAP ottimo. Ma questo sistema presenta ancora degli svantaggi, legati essenzialmente all’eccessiva complessità dell’elaboratore. È quindi necessario migliorare queste tecniche, introducendo ad esempio filtraggi STAP di tipo sub-ottimo o altre tecniche ancora in via di sviluppo.
Lo scopo principale della trattazione è stato quello di elaborare un modello di segnale ricevuto che possa essere utilizzato non solo con le tecniche precedentemente viste, ma anche con le nuove tecniche che via via si stanno studiando. A questo fine si è elaborato il segnale nel dominio Doppler-azimuth, proprio perché i vari fenomeni presenti nel segnale ricevuto sono fortemente dipendenti da frequenza ed angolo.
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Si è inoltre effettuato lo studio delle prestazioni del sistema, che risulta di estrema importanza per appurare quanto il filtraggio da noi utilizzato è efficiente rispetto al caso teorico. Si è notata la ovvia dipendenza delle prestazioni dal numero di realizzazioni utilizzate. È quindi di notevole interesse anche avviare studi futuri che consentano di raggiungere delle buone prestazioni cercando di abbassare il più possibile il numero di realizzazioni. Si potrebbe anche inserire un equalizzatore per migliorare ulteriormente il sistema. Questo consentirebbe di effettuare una stima del canale, che non è mai perfettamente noto. Potrebbe essere opportuno anche introdurre delle sonde di varia natura, sempre allo scopo di conoscere lo scenario in cui si opera.
Si è osservato anche il comportamento di un bersaglio in movimento nel dominio considerato, analizzando il sistema a seconda della posizione occupata dal bersaglio rispetto agli interferenti presenti.
Molti passi avanti sono stati fatti nello studio di tali sistemi, ma vi sono ancora notevoli miglioramenti da apportare e varie problematiche da risolvere.
Bisogna tener presente che gli sviluppi futuri di questo radar sono molteplici, essendo tale sistema estremamente importante sia in campo civile che militare. Può infatti apportare innumerevoli vantaggi e suggerire nuovi utilizzi rispetto ai sistemi radar già esistenti.
