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Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE. n. 5 del 17 aprile 2018

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Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale

DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE n. 5 del 17 aprile 2018

OGGETTO: Approvazione del Regolamento OIV e del Regolamento operativo per il sistema di valutazione di Incarichi dirigenziali di vertice e del Dirigenti (SMVP)

IL COMITATO DI GESTIONE

Nella seduta del 17 aprile 2018, presenti i sigg.ri:

prof. Aw. Ugo patroni Griffi - Presidente aw. Francesco Mastro - Regione Puglia ing. Gianluca Cuomo - Comune di Brindisi ing. Giovanni Rotice - Comune di Manfredonia ing. Giovanni Di Pierro-Città Metropolitana ing. Sebastiano Longano - Comune di Barletta

Presenti inoltre II dott. Pasquale Arcangelo M. Bellomo ed il dott. Alessandro Franchi, rispettivamente Presidente e componente del Collegio dei Revisori dei Conti

Vista la legge n. 84 del 28 gennaio 1994, come modificata dal D.Lgs. n. 169 del 4 agosto 2016, successivamente integrata dal D.Lgs. n. 232 del 13 dicembre 2017;

Visto l'art. 9 comma 5 lett. g) della L. n. 84 del 1994 e ss.mm.ii. che attribuisce al Comitato di Gestione il potere di deliberare in materia dì strumenti di valutazione dell'efficacia, della trasparenza e del buon

andamento della gestione della AdSP;

Viste le Determlne del Presidente n. 72 del 19 luglio 2017, n. 153 del 13 ottobre 2017 e n. 236 19/12/2017

con le quali è stato rispettivamente costituito ed integrato II Comitato di Gestione dell'Autorità di Sistema

Portuale del Mare Adriatico Meridionale;

Dato atto che questo Comitato si è insediato in data 28 luglio 2017;

Accertata la competenza di quest'Organo a deliberare in merito alia definizione della cessione in oggetto;

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del Mar Adriatico Meridionale

Premesso che

• j| D.Lgs. 27/10/2009, n. 150, approvato in attuazione della delega parlamentare di cui alla legge 4/3/2009, n. 15, ha imposto alle amministrazioni pubbliche una completa revisione del propri

strumenti gestionali ed organizzativi;

• l'art. 3 de! Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15.

ha previsto in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e

trasparenza delie pubbliche amministrazioni";

• le amministrazioni pubbliche, nell'ambito della loro autonomia normativa ed organizzativa adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e

organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'Interesse del

destinatario del servizi e degli interventi;

• la Delibera dell'ANAC n. 12/2013 che prevede i "Requisiti e procedimento per la nomina del componenti degli Organismi indipendenti di valutazione-OIV;

• Il DPR n. 105/2016 che disciplina 11 "Regolamento di disciplina delle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza de! Consiglio dei ministri In materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni";

Dato atto che con Determina del Presidente n. 3 deH'11/01/2017 è stato nominato quale Organismo

Indipendente di Valutazione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale per il triennio

2018/2020 il Dott. Mario Antonio D'Amelio;

Ritenuto che è compito dell'OIV verificare mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti, la realizzazione degli obiettivi, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il

buon andamento dell'azione amministrativa ad opera del personale dipendente;

Considerato, altresì, che il sistema di misurazione e valutazione rappresenta l'insieme delle metodologie, modalità e azioni che hanno ad oggetto la misurazione e valutazione della performance, la cui attuazione consente all'Ente di pervenire in modo sistemico a misurare e valutare la performance organizzativa ed

individuale;

Ritenuto, altresì, che come previsto dal D. Lgs. 150/2009 e ribadito dal D. Lgs. 74/2017, la misurazione

della performance riguarda sia l'andamento delta performance dell'amministrazione, introducendo il

concetto di "obiettivi generali" che Identificano le priorità in termini di attività dell'Ente, sia la performance

individuale in senso stretto;

Ritenuto di adottare il Regolamento OIV e del Regolamento operativo per il sistema di valutazione del

Segretario Generale e del Dirigenti (SMVP) in attuazione della delibera Anac n-12 del 27.02.2013;

Vista la nota trasmessa dall'AdSP In data 28 marzo 2018 prot.n. 0008479/2018 con la quale veniva richiesto al Dott. Mario Antonio D'amelio, nella sua qualità di Organismo Indipendente di Vaiutazione

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Autoriti di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale

Monocratico, di esprìmere un parere in ordine al Regolamento che disciplina l'attività dell'O.I.V.

Monocratico dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Merìdionaie e ii Regolamento recante il Sistema di Valutazione dei Titolari di incarichi dirigenziali di vertice e del dirigenti;

Preso atto del parere favorevole del Dott. Mario Antonio D'amello. nella sua qualità di Organismo Indipendente di Valutazione Monocratico, all'approvazione dei regolamenti in oggetto, espresso con Verbale n. 4 del 05 aprile 2018;

Visti gli schemi di Regolamento dell'OIV e quello per la Valutazione della Performance adeguato al D.Lgs.

74/2017;

ViSTO il D.M. del 2.12.2016 della Funzione Pubblica;

DELIBERA

1) di approvare:

il "Regolamento dell'Organismo monocratico Indipendente di valutazione dell'AdSP MAM";

il "Regolamento operativo per ii sistema di valutazione del Segretario Generale e del Dirigentr(SMVP);

2) di ottemperare alle disposizioni in materia di trasparenza pubblicando il presente provvedimento e I

relativi Regolamenti approvati, ai sensi del d.Igs. 33/2013, riformato dal d.Igs. 97/^016, sul portate

"Amministrazione Trasparente" dell'ADSP MAM.

IL P ENTf

Prof. Av 3,tror Griffi

ILSEGREl •) GENERALE Dott. Tito ^asiani

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del Mare Adriatico Meridionale

Ba«>. Brìrxfisi, Manficdonid, Dartctla, Monopoli

REGOLAMENTO DELL'ORGANISMO MONOCRATICO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELL'AUTORITÀ' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE

Articolo 1

(Istituzione)

E' istituito presso l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, l'Organismo Indipendente di valutazione (O.I.V.) monocratico.

L'O.I.V. è nominato dal Presidente dell'AdSP, tra i soggetti iscritti nell'Elenco nazionale del componenti degli Organismi indipendenti di valutazione della performance, di cui al D.M. 2 dicembre 2016, e mediante procedura comparativa per titoli e colloquio, nel rispetto dei principi dell'art. 14 del D.Igs. n. 150 del 2009 e secondo le modalità di cui al Decreto del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 2 dicembre 2016, come modificato dal Decreto del 20 giugno 2017.

L'incarico avrà durata di un triennio decorrente dall'atto di nomina e comunque per II periodo

di tre tornate annuali di valutazione.

Articolo 2 (Funzioni)

il titolare monocratico dell'O.I.V. sarà tenuto a svolgere, in quanto applicabili alle AdSP:

1. le attività di controllo strategico di cui all'articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo n.

286 del 1999;

2. le attività di cui all'art. 14, co. 4 del D.igs. n. 150 del 2009, in quanto compatibili con la natura

giuridica dell'AdSP; 1

3. le attività di cui alla Legge n. 190 del 2012;

4. le attività di cui al D.Igs. n. 33 del 2013;

5. le attività di cui al DPR n. 105 del 2016;

6. ogni altra attività prevista dalla normativa vigente in materia.

In particolare, l'O.I.V.:

coadiuva direttamente l'organo di vertice dell'Ente, esercitando le funzioni di valutazione e di controllo strategico sull'attuazione degli indirizzi dell'amministrazione, esercitando le funzioni previste dal richiamato D. Lgs. n. 286/99;

effettua l'analisi - preventiva, concomitante e successiva - della congruenza e/o gli eventuali scostamenti tra gii obiettivi operativi prescelti dagli organi di indirizzo, le scelte operative effettuate, le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, nonché la identificazione degli eventuali fattori ostativi, le cause della mancata attuazione e i possìbili rimedi;

verifica l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi e altri strumenti di determinazione del Presidente, del Comitato di gestione, dei Segretario generale e dei dirigenti in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti. A tal fine, ad esso sono trasmessi tutti gli atti a contenuto programmatorlo;

propone, all'organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale del Segretario

Generale e l'attribuzione allo stesso del trattamento economico variabile in relazione al

raggiungimento degli obiettivi;

ha il compito di verificare, con il supporto del RPCT e del relativo staff di supporto, la coerenza tra gli obiettivi previsti nel PTPCT e quelli indicati nei documenti di programmazione strategico-gestionale e che la valutazione della performance tiene conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alia trasparenza;

AnORl I A' DI SI.SI F.MA PORI l'Al i. DUI- MAUK ADRIA I ICO MFRIDIO.NAU;

P.leCristOforoCo!ombo1, 70122Ba(i BARI BRINDISI MANFREDONIA BARLETTA MONOPOLI

P.IVA 06032850722 Fat(ursPAUFL8IJ P-leC. Colombo 1,70122 PjzaV.Ejnanu^ll?, 72100 LmareNazaioSsurolB. 71043 Vis 0. Colombo. 76121 Molo di Tramontana 70043 inir«.8dfpmam.it - proloc(^lo@ad5pmam.ìt tei «39 080 5788511 tei «39 0631862649 lei «39 0884 538547 tei «39 0863 531479 tei «39 080 9376645

pecp(0locolloepec.8dspm»n.it lax «39 060 5245449 fax«39083156222S fax «39 0664 515635 fax «39 0683 345S47 fax «39 080 9376663

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridiorìale

Bari, Brindisi. Matìfmlotva, Daiieita. Monopoli

ha il compito di promuovere e attestare l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza (art. 14, co. 4, leti, g), del d.Igs. 150/2009);

svolge, su richiesta del Presidente e dei Comitato di gestione, analisi su politiche e programmi specifici e fornisce indicazioni e proposte sulla metodologia dei controlii interni deil'ente;

su richiesta dell'AdSP, l'O.I.V. presta la sua collaborazione in ordine alla elaborazione di atti e provvedimenti concernenti la organizzazione dell'ente, in funzione degli obiettivi di efficienza e trasparenza dell'azione amministrativa.

Articolo 3

(Piano della performance e Relazione sulla performance) L'AdSP redige e pubblica sui sito istituzionale ogni anno:

a) entro il 31 gennaio, il Piano della performance, documento programmatico che è definito dall'organo di indirizzo polìtico-amministrativo in collaborazione con 1 vertici dell'amministrazione, con l'O.I.V. e secondo gli indirizzi impartiti dal Ministero Vigilante, e che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi, e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati ai personale dirigenziale ed i relativi indicatori. In fase di prima applicazione, il Piano della performance è adottato entro il 30 aprile 2018;

b) entro il 30 giugno, la Relazione annuale sulla performance, che è approvata dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e validata dall'Organismo di valutazione ai sensi dell'articolo 14 e che evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali

scostamenti.

Articolo 4

(Sistema dì misurazione e valutazione delia performance)

L'AdSP valuta annualmente la performance organizzativa e individuale. A tale fine adotta e aggiorna annualmente, previo parere vincolante dell'Organismo indipendente di valutazione, il Sistema dì misurazione e valutazione della performance.

Articolo 5

(Valutazione della Dirigenza)

La funzione di valutazione delie performance del Segretario Generale è svolta dairO.I.V..

La valutazione dei Dirigenti è effettuata dai Segretario Generale.

La misurazione e la valutazione performance individuale sono effettuate sulla base dei sistema di cui al precedente articolo 4 e collegate:

a) ai raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali;

b) alia qualità del contributo assicurato alia performance dell'unità organizzativa di appartenenza, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi, anche mediante l'esame di schede auto valutative dei dirigenti.

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P.leCrislokxoCoiombol, 70122 Bari B.\RI BRINDISI MANFREDONIA BAR1.ETTA MONOPOLI

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del Mare Adriatico Meridionale

Bjii. Briixiisi, f-Urtfre<jonia. Balletta. Monopoli

Il Segretario generale informa preventivamente 1 Dirigenti sull'esito delle valutazioni fatte, assegnando un termine entro il quale i Dirigenti stessi possono presentare documenti scritti e/o

chiedere una audizione verbale.

Conclusa la fase del contraddittorio con I Dirigenti, il Segretario Generale presenta la proposta di valutazione dei Dirigenti al Presidente il quale la approva con proprio decreto.

Art. 6

(Struttura Tecnica Permanente)

Al fine di assicurare la necessaria conoscenza dell'organizzazione dell'Ente nonché delle sue procedure e dinamiche relazionali interne ed esterne, a supporto costante dell'attività deli'O.I.V., si pone una Struttura Tecnica Permanente di Misurazione delle Performance (STPM) costituita dall'insieme di tutti I Dirigenti dell'AdSP, con le funzioni e i compiti previsti dall'art. 14, comma 9, del D Igs. n. 150/2009.

Articolo 7

(Struttura di supporto all'OIV Monocratico)

Per lo svolgimento delle proprie attività l'OlV si avvale dell'Unità Operativa di Supporto che svolge le funzioni attribuite dal modello organizzativo vigente.

Art.8

(Convocazioni e svolgimento delle sedute)

L'OIV è convocato e presieduto dal titolare dell'Organo monocratico che fissa l'ordine del giorno delle sedute.

Articolo 9

(Verbalizzazione delle sedute)

Di ogni seduta dell'OiV deve essere redatto apposito verbale. Il verbale può essere approvato nella seduta successiva o anche seduta stante per singoli punti.

Svolge le funzioni di Segretario verbalizzante un dipendente designato dal Segretario

Generale.

L'OIV garantisce ia trasparenza del suo operato attraverso le modalità ritenute più opportune nel rispetto della vigente normativa in materia di privacy.

Articolo 10

(Entrata in vigore e rinvìo)

Il presente regolamento entra in vigore in coincidenza con l'adozione delia deliberazione di approvazione.

Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento si rinvia alia normativa vigente in materia, in quanto compatibile con la natura giuridica dell'AdSP, qualificata come Ente pubblico non economico nazionale a ordinamento speciale.

AuroRri .v ni si^ii i;ma porr mi: dpimark adui vnco mkkidionai f

RleCnsiOlofOO^ombol, 70122 Bari BARI BRINDISI MANFREDONIA BARLETTA MONOPOLI

P.IVA.08032SS0722 Fattura PAUFL8IJ PJeC.Colombol.70122 P.iz8V.Emawe!ell7,72100 bimNsaioSauroie. 71W3 ViaaCo!omt)0.76121 Molo di TramonlMa 70043

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Bari. Blindisi, Manfredonia. Balletta, Monopoti

Indice

1.1 RIFERIMENTI NORMATIVI;

2. GLI OBIETTIVI E I PRINCIPI GENERALI;

3.1 DESTINATARI;

4. GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE;

5. IL PROCESSO DI VALUTAZIONE.

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del Mare Adriatico Meridionale Bari. Brinditi. Manfredonia. Barletta Monopoli

AUTORITÀ' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE

ADRIATICO MERIDIONALE

REGOLAMENTO OPERATIVO PER IL

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE E DEI DIRIGENTI

L'adozione di un sistema di valutazione del personale dirigenziale deriva

dalla necessità di rispondere a specifiche disposizioni normative e contrattuali, nonché dall'esigenza di dotare l'Autorità di Sistema Portuale di nuovi strumenti gestionali, rispondenti alle sempre maggiori richieste di ti'asparenza ed

efficienza delle amministrazioni pubbliche.

1.1 RIFERIMENTI NORMATIVI

Il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, ha individuato per primo nella valutazione della dirigenza - insieme al controllo di regolarità amministrativa e contabile, al controllo di gestione, alla valutazione e controllo strategico - uno dei cardini del controllo intemo.

La valutazione dei dirigenti preposti ai centri di responsabilità dì cui

all'articolo 14, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

165, è effettuata dal Ministro per le Amministrazioni statali per la Autorità di Sistema Portuale la valutazione spetta al Presidente dell'Ente, sulla base degli

elementi forniti dall'organo di valutazione.

L'articolo 2, comma 32, della legge finanziaria 2009 (legge 22 dicembre 2008, n. 203) ha disposto che "a decorrere dall'amia 2009 il trattamento economico accessorio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è corrisposto in base alla qualità^ produttività e capacità innovativa della

prestazione lavorativa. "

L'articolo 4 della legge 4 marzo 2009, n. 150, ha introdotto principi e

criteri in materia di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche.

Le fonti normative citate, pur non direttamente applicabili alle Autorità di Sistema Portuale in conseguenza di quanto stabilito dall'art, 6 della legge 28

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Bàin, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli

gennaio 1994, sono tuttavia da considerarsi norme di indirizzo per Tintero settore pubblico, anche se contrattualmente inquadrato nell'ambito privatistico.

A tal proposito, è opportuno richiamare che il d.lgs. 169/2016, di riforma dell'Ordinamento portuale modificando l'art. 6 della legge n.84 del 1994, qualifica le AdSP come Enti pubblici non economici a rilevanza nazionale e ad ordinamento speciale, e prevede espressamente che alle AdSP si applicano i principi di cui al titolo I del d.lgs. 165/2001 ed all'art. 9 assegnando al Comitato di gestione il compito di deliberare in merito agli strumenti di valutazione dell'efficacia, della trasparenza e del buon andamento della gestione dell'ADSP.

2. GLI OBIETTIVI E I PRINCIPI GENERALI

Il sistema di valutazione tende al raggiungimento di tre differenti obiettivi:

1. ancorare la retribuzione di risultato ad elementi oggettivi che evidenzino le competenze organizzative e i risultati ottenuti nell'attività tecnico- amministrativa;

2. assicurare la coerenza tra gli obiettivi individuati dal Presidente e dal Comitato di Gestione e l'azione tecnico-amministrativa dei dirigenti;

3. agevolare il coordinamento e l'integrazione tra i diversi Dipartimenti, enfatizzando l'eventuale presenza di obiettivi trasversali.

I principi generali a cui si ispira il sistema sono quindi:

- trasparenza e pubblicità dei criteri e dei risultati;

- partecipazione al procedimento del valutato;

- diretta conoscenza dell'attività del valutato da parte del soggetto valutatore;

- presenza di attività con orizzonti di riferimento pluriennali, che comporta la necessità di specificare, per la valutazione, quali siano i risultati attesi

nell'anno e quale sia il peso di tali risultati ai fini del raggiungimento dell'obiettivo pluriennale;

- presenza di obiettivi che interessano "trasversalmente" più Dipartimenti dell'Atitorità, che comporta l'esigenza di conciliare la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi di cui il valutato è direttamente

responsabile con la valutazione del grado di raggiungimento dell'obiettivo

trasversale.

3.1 DESTINATARI

II sistema di valutazione si applica a tutti i Dirigenti dell'ADSP compreso il Segretario generale.

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del Mare Adriatico Meridionale Bari Drirtdsi Manfrcdorù. Barletta, Monopoli

4. GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE

Il sistema collega la retribuzione di risultato prevista dai contratti individuali e negli accordi integrativi aziendali ai risultati conseguiti ed ai

comportamenti organizzativi dimostrati.

4.1. Il criterio di vahitazione dei risultati

La valutazione dei risultati ottenuti misura il grado di conseguimento degli obiettivi assegnati.

4,LL La scelta degli obiettivi

Al fine di garantire la trasparenza della valutazione, gli obiettivi sono

assegnati ossei*vando i criteri descritti di seguito:

- rilevanza dell'obiettivo nell'ambito delle attività svolte dal valutato. Nella

individuazione degli obiettivi dovrà tenersi conto delle caratteristiche e del ruolo, estremamente articolato e complesso, svolto da ciascun Dipartimento

anche in relazione agli obiettivi programmatici posti in capo al Presidente dal Ministero vigilante. Il punto di partenza è concentrare l'attenzione sugli obiettivi strategici che sono fissati dal Piano delle Perfonnance, documento programmatico annuale, che è definito dall'organo di indirizzo politico-

amministrativo in collaborazione con i vertici dell'amministrazione, con

l'O.I.V. e secondo gli indirizzi impartiti dal Ministero Vigilante. Detto Piano è approvato con delibera del Comitato di Gestione ordinariamente entro il 31 gennaio di ciascun anno. In fase di prima applicazione, il Piano della performance è approvato entro il 30 aprile 2018.

- misurabilità dell'obiettivo. Il raggiungimento degli obiettivi assegnati ai

dirigenti deve poter essere verificato senza ambiguità. In fase di assegnazione, pertanto, occorre individuare indicatori ben definiti, corredati

dalle modalità di calcolo del loro valore e dai dati elementari posti a base dei

calcoli. Possono essere assegnati obiettivi difficilmente misurabili in modo quantitativo solo se considerati talmente rilevanti da non poter essere esclusi dalla valutazione, ma anche in questo caso, tuttavia, occorre individuare delle

variabili quantitative;

- controllabilità dell'obiettivo da parte del valutato. La valutazione deve basarsi sul principio della responsabilizzazione del valutato. A tal fine, è necessario che il conseguimento dell'obiettivo dipenda solo, o almeno in misura prevalente, dall'attività svolta dal valutato stesso e dalla sua struttura.

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale

Bari. Brindiu. MartTredorìia, Barletta, Monopoli

Nel caso robiettivo costituisca il risultato di un processo complesso che

coinvolge più attori differenti, occorre valutare solo Ì1 sotto-obiettivo, relativo alla parte di processo direttamente controllata dal Dirigente. Solo se non fosse possibile scompoiTe l'obiettivo complessivo in una serie di sotto obiettivi indipendenti e se l'obiettivo complessivo fosse considerato talmente rilevante da non poter essere escluso dalla valutazione, si può procedere

all'attribuzione dello stesso obiettivo a tutti i dirigenti interessati, conferendo

all'obiettivo stesso un peso divemo per ciascun dirigente, ove i ruoli fossero molto diversi rispetto all'obiettivo assegnato. L'aspetto positivo di tale ultimo modo di operare risiede nella capacità di stimolare la cooperazione:

solo se tutti i dirìgenti riusciranno a realizzare la parte di competenza, l'obiettivo sarà raggiunto e contribuirà positivamente alla retribuzione di

risultato di ciascuno;

- chiarezza del limite temporale di riferimento. La questione si pone soprattutto per gli obiettivi strategici pluriennali, che vanno piegati alle

cadenze annuali del ciclo di valutazione. Per ciascun obiettivo strategico

pluriennale, pertanto, occorre individuare il corrispondente obiettivo operativo annuale, inteso come effetto atteso dell'attività svolta nel singolo esercizio, ai fini del raggiungimento dell'obiettivo finale.

5. IL PROCESSO DI VALUTAZIONE

L'articolazione del processo di valutazione segue in maniera puntuale l'articolazione del processo di programmazione e controllo strategico.

Le fasi operative che ne scandiscono tempi e modalità di attuazione, descritte di seguito, vedono il coinvolgimento di tre figure principali:

- il Valutatore, coincidente con l'OIV o il Segretario Generale;

- il Valutato, coincidente con il Segretario Generale o con dirigente soggetto

alla procedura di valutazione.

5.1. Avvio processo valutativo

li Piano delle Performance dà avvio al ciclo della performance e quindi al processo valutativo.

5.2. Incontro preliminare

Il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico

Meridionale determina gli obiettivi nel corso di incontri plenari con tutti i

dirigenti ed il Segretario generale.

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del Mare Adriatico Meridionale Bari, Blindisi. fUnfrcdonia. Dailctla. Monopoli

II confronto tra le finalità generali dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale consentirà di individuare il set degli obiettivi nonché il concorso di ciascuno al raggiungimento degli obiettivi comuni e la coerenza degli obiettivi specifici con le finalità generali dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Gli incontri plenari serviranno a mettere a punto un Piano degli obiettivi fortemente ancorato al Piano di sviluppo del Porto, trasfuso di fatto nel Piano Operativo Triennale, e ad assicurare che la valutazione dei dirigenti sia improntata ai principi di trasparenza e pubblicità dei criteri e dei risultati e sia osservato il principio della partecipazione al procedimento del valutato.

All'incontro preliminare con i singoli dirigenti partecipa anche l'OIV.

5.3. Proposta degli obiettivi

A seguito dell'incontro plenario e degli eventuali incontri individuali, i sìngoli dirigenti provvedono alla individuazione di dettaglio del loro contributo alla realizzazione degli obiettivi comuni (selezionando i sotto-obiettivi di competenza) e degli obiettivi specifici dei rispettivi Dipartimenti.

5.4. Analisi ed assegnazione degli obiettivi

Entro i successivi 20 giorni, le proposte dei dirigenti sono valutate dal Presidente, coadiuvato dall'OlV.

Agli obiettivi selezionati viene attribuito un punteggio che può variare in proporzione al livello raggiunto, quando tale obiettivo è quantificabile matematicamente, mentre negli altri casi, Ì1 punteggio potrà essere massimo o nullo in caso di mancato raggiungimento.

Entro il 30 aprile il Pi*esìdente assegna in via defmitiva gli obiettivi al Segretario Generale e a ciascun dirigente.

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Bali, Diirtdisi. Manfredonia, Barletta. Monopoli

5.5. Valutazione dei risultati

5.5.7. Valutazioni intermedie: monitoraggio dello stato di avanzamento degli

obiettivi,

L'OIV, neirambito del processo di controllo strategico, effettua, durante l'anno, il monitoraggio dell'attuazione degli obiettivi assegnati a ciascuna

direzione.

Il monitoraggio rileva, nel corso dell'esercizio:

quanto al processo di controllo strategico, lo stato di realizzazione degli obiettivi, identificando gli eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati, nonché le relative cause e gli interventi coiTettivi eventualmente adottati, allo scopo di valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri stmmenti di determinazione dell'indirizzo strategico, in termini di congi^uenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefìniti;

quanto al processo di valutazione, i dati necessari per il calcolo del punteggio relativo ai risultati conseguiti.

5.5,2, Valutazione finale

Ferme restando le attività di monitoraggio periodico e le relative relazioni da parte dell'OIV, entro il 30 giugno di ciascun anno, il Segretario generale effettua la verifica finale dei risultati ottenuti durante l'esercizio precedente, rilevando, per ciascun obiettivo:

- i valori numerici dei risultati raggiunti;

- la presenza di eventuali fattori esterni che non abbiano consentito il raggiungimento dell'obiettivo. In tali casi, infatti, il Presidente dell'Autorità di Sistema può decidere di eliminare l'obiettivo dalla valutazione, riproporzionando i pesi degli altri obiettivi.

5.6. Valutazione dei comportamenti organizzativi 5.6.1. Valutazione preliminare: Vautovalutazione

La fase di valutazione viene preceduta dalla fase di aiitovalutazione delle proprie competenze.

L'autovalutazione si concretizza in una sintetica descrizione qualitativa del proprio livello di problem solving, integrazione personale nell'organizzazione e capacità di organizzazione delle risorse, guidata, anche dai parametri indicati dì seguito, più oggettivabili e più idonei ad individuare il livello di comportamento organizzativo raggiunto.

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del Mare Adriatico Meridionale Bari. Btirxlisi. Manfredonia. Bartctta Monopoli

Probìem Solving

Tale fattore di valutazione si incentra soprattutto sulla descrizione delle capacità

del dirigente di:

Ricostnaire gli accadimenti Definire il problema

Capire dove effettuare le analisi

Individuare le cause

Investigare fino alla causa radice (Root Cause) Studiare come applicare le soluzioni

Decidere come monitorare le soluzioni

Focalizzarsi per sostenere ì risultati

Vengono altresì in considerazione i seguenti ulteriori fattori, analogamente importanti nel processo valutativo:

• Capacità di leadership

• Capacità di impegno

• Capacità di gestione della straordinarietà e/o dell'emergenza

• Capacità di controllo di gestione.

Capacità e Contributo Organizzativo e di Gestione delle Risorse - Indicare le iniziative di formazione finite dal dipendenti;

- Descrivere le modalità di utilizzazione delle risorse assegnate, allo scopo di garantire il conseguimento delle priorità strategiche e degli obiettivi istituzionali attraverso l'attuazione di concreti progi'ammi di attività;

- Indicare le attività effettuate in tema di elaborazione e sviluppo degli indicatori per il monitoraggio continuo delTattìvità dell'organizzazione.

Integrazione Personale nell'Organizzazione

- Indicare le iniziative poste in essere al fine di promuovere lo sviluppo delle risorse umane, professionali ed organizzative assegnate.

5,6.2. Vaìutazione finale dei Dirigenti

Il Segretario Generale detennina il punteggio da attribuire al Valutato per la parte relativa ai comportamenti organizzativi, partendo dal contenuto delle schede di autovalutazione, tenendo conto dell'interazione avuta nel corso dell'anno con lo stesso e valutando eventuali altri elementi oggettivi considerati

rilevanti.

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Autorità di Sistema Portuate del Mare Adriatico Meridionale Bari. Brimliii. Manfredonia. Oadctta, Monopoli

5.7. Attribuzione del punteggio e della fascia retributiva

Il Segretario generale sulla base degli elementi raccolti, effettua il calcolo del punteggio complessivamente attribuito al Valutato.

I risultati della valutazione sono presentati individualmente, dal Segretario

Generale al Valutato.

In particolare, per la detenninazione del compenso legato al raggiungimento degli obiettivi, si prevede quanto segue:

- il 75% del compenso è legato al raggiungimento dei tre obiettivi (25%, 25%

e 25%) che saranno concordati tra Presidente, OIV e Dirigenti interessati ciò anche in coerenza con gli obiettivi del Presidente;

- il 25% del compenso si fonda sulla scheda di autovalutazione che il Dirigente

stesso predispone.

Per la determinazione del compenso legato al raggiungimento degli obiettivi del Segretario generale, si prevede quanto segue:

- il 40% del compenso è legato al raggiungimento degli obiettivi comuni al Presidente, cosi come fìssati dal Ministero Vigilante;

- il 30% del compenso è legato al raggiungimento degli obiettivi specifici del Segretario generale che saranno concordati tra Presidente, OIV e Segretario

Generale;

- il 30% del compenso si fonda sulla scheda di autovalutazione che il stesso Segretario generale predispone.

5.8. Casi particolari

5.8.7. Ridejìmzione degli obiettivi

Le priorità strategiche, per cause non prevedibili, possono mutare nel corso dell'anno in maniera così significativa da indune il Presidente dell'Autorità Portuale a procedere, al verificarsi del mutamento, ad una ridefinizione degli obiettivi, con il supporto dell'OIV.

Questo può comportare l'introduzione di nuovi obiettivi o la revisione dì

obiettivi precedentemente assegnati.

La ridefinizione è concertata con il valutato, mentre la valutazione degli obiettivi nuovi o modificati in corso d'anno è effettuata con le modalità previste

per gli obiettivi assegnati ad inizio d'anno.

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del Mare Adriatico Meridionale Bati, Oiirtclisi, Manfredorììa. Bartelta. Monopoli

5.9, Norme transitorie e finali

Le noi-rne del presente regolamento - Sistema di Misurazione e valutazione

performance (SMVP) - hanno efficacia transitoria in fase di prima applicazione.

Il presente sistema sarà modificato/integrato non appena definiti:

a) Il processo di monitoraggio con Tindicazione di tempi e responsabilità;

b) Il processo di approvazione e validazione della Relazione sulla performance con l'indicazione di tempi e responsabilità;

c) Il processo di valutazione dei dipendenti in relazione all'Ordinamento gerarchico, ovvero il processo di valutazione del personale di comparto;

d) Il cronoprogramma degli adempimenti connessi al ciclo della performance in conformità alla allegata scheda;

e) Il nuovo modello di gestione con l'assegnazione del budget di spesa ai dirigenti e la definizione delle risorse umane e finanziarie per

l'assegnazione degli obiettivi individuati dal Piano della Performance.

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Bati, Blindisi. Manfredonia, Balletta, Monopoli

ALL. 1

QUADRO SINOTTICO TRANSITORIO

DELLE FASI DI VALUTAZIONE - PRIMA APPLICAZIONF

a) Emanazione del Piano Performance e dell'atto di

indirizzo

Entro il 30 aprile 2018

b)

Proposte obiettivi da parte

dei dirigenti

Entro 31 marzo 2018 (indicativo)

c)

Valutazione delle proposte

da parte del Presidente

Entro 10 aprile 2018

d) Approvazione definitiva degli obiettivi

Entro 30 aprile 2018

e) Monitoraggio da parte

dell'OIV

in corso d'anno

f) Verifica finale dei risultati conseguiti

entro 30 giugno dell'anno succ..

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del Mare Adriatico Meridionale Bari. Brindisi. Manfredonia. Barictia, Monopob

ANNO

SCHEDA SINOTTICA DI VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE

Nome e Cognome:

Incarico:

Obiettivi assegnati Pesi % Punteggio (*) Risultato

0.1 (individ.) 25% Da 0 a 20

0.2 (individ.) 25% Da 0 a 20

0.3 (individ.) 25% Da 0 a 20

Totale 75%

Fattore Descrizione Peso Punteggio (*) Risultato

0.1 Problem solving 15% Dal a 15

0.2 Capacità e contributo organizzativo gestione risorse

5% Da 1 a 5

0.3 Integrazione personale nell'organizzazione

5% Da 1 a 5

Totale 25% 25

(*) = Il punteggio è attribuibile con approssimazione sino alla seconda cifra decimale.

Totale punteggio complessivo: pt. /100 Scaglione attribuzione premio di risultato:

Bari, li

IL SEGRETARIO GENERALE

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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Sari. Qrìndist. Manfredonia. t!arle(U. Monopoli

Ai fini della quantificazione del premio di risultato, sono individuati i seguenti

scaglioni:

a) < a pt. 60 = nessun premio b) tra 60 e 65 pt. = 65% del premio c) tra 66 e 70 pt. = 70% del premio d) tra 71 e 75 pt. = 75% del premio e) tra 76 e 80 pt. = 80% del premio f) tra 81 e 85 pt. = 85 % del premio g) tra 86 e 90 pt. = 90% del premio f) tra 91 e 95 pt. = 95% del premio g) tra 96 e 100 pt.= 100% del premio

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