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REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI VARAZZE

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Academic year: 2022

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1

REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA

COMUNE DI VARAZZE

Cliente: Comune di Varazze

Sito: . Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa Rif. Doc. Cliente:--

Doc. n°

1

Titolo elaborato: Relazione tecnico illustrativa

13/08/2021 Emissione LC LC LC

DATA TITOLO RED. CONTR. APPR.

(2)

2

Sommario

1. Relazione tecnica illustrativa ... 5

1.1. Descrizione generale dell'opera ... 5

1.1.1. Caratteristiche della costruzione ... 5

2. Concezione strutturale ... 6

3. Normative applicate ... 7

4. Unità di misura e simbologia ... 8

5. Misura della sicurezza ... 9

5.1. Criteri di calcolo ... 9

5.2. Coefficienti parziali dei carichi ... 9

5.3. Coefficienti parziali dei materiali per gli elementi monodimensionali in cemento armato ... 9

5.4. Coefficienti parziali dei materiali delle strutture in acciaio ... 10

5.5. Coefficienti di combinazione dei carichi permanenti, variabili ... 10

6. Schematizzazione della struttura ... 11

6.1. Il modello della struttura ... 11

7. Azioni ... 12

7.1. Carichi permanenti e variabili ... 12

7.1.1. Peso proprio della struttura ... 12

7.1.2. Carichi permanenti e variabili unitari agenti sui solai (P.to 3.1 DM 17/01/2018) ... 12

7.2. Azione del vento ... 13

7.3. Azione della neve ... 15

7.4. Azione sismica ... 16

7.5. Ripartizione dei carichi unitari dei solai ... 19

7.6. Tipizzazione di carichi ... 19

7.7. Condizioni di carico ... 20

7.8. Le combinazioni di carico ... 27

8. Caratterizzazione dei materiali esistenti ... 31

8.1. Prove sclerometriche ... 31

8.2. Prove pacometriche ... 32

9. Livello di conoscenza e fattori di confidenza ... 34

9.1 Livello di conoscenza ... 34

9.2 Fattore di confidenza ... 35

(3)

3

10. Legami costitutivi ... 36

10.1. Elementi monodimensionali ... 36

10.1.1. Conglomerato cementizio ... 36

10.1.2. Acciaio da cemento armato ... 37

11. Rappresentatività del modello ... 39

12. Analisi condotta con ausilio di elaboratore ... 40

12.1. tipo di analisi svolta ... 40

13. Origine e caratteristiche dei codici di calcolo ... 41

14. Presentazione dei risultati delle analisi ... 41

14.1. Risultati della analisi statica... 41

15. Progetto degli elementi strutturali monodimensionali in cemento armato ... 42

15.1. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni ... 42

15.1.1. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni assiali ... 42

15.1.2. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni taglianti ... 44

15.1.3. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni flettenti ... 46

15.2. Verifiche alle tensioni ammissibili ... 47

15.3. Verifiche per lo stato limite ultimo in fase di progetto ... 49

15.3.1. Verifiche di resistenza ... 49

15.4. Verifiche per lo stato limite di esercizio ... 52

15.4.1. Fessurazione ... 52

15.4.2. Tensioni di esercizio ... 53

15.5. Conclusioni ... 54

16. Progetto delle membrature in acciaio ... 55

16.1. Generalità ... 55

16.2. Nota su EasySteel ... 55

16.3. Criteri di calcolo ... 55

17. Sicurezza delle membrature in acciaio ... 56

17.1. Verifiche allo stato limite ultimo ... 56

17.2. Verifiche dei nodi ... 60

17.2.1. Nodo trave- trave ... 60

17.2.2. Nodo ancoraggio a struttura esistente ... 62

17.2.3. Nodo piastra di base ... 64

17.3. Verifiche allo stato limite di esercizio ... 66

18. Valutazione dei risultati e giudizio motivato sulla loro accettabilità ... 67

(4)

4

(5)

5

1. Relazione tecnica illustrativa

La presente relazione si riferisce al progetto strutturale delle opere di seguito descritte inquadrandolo in relazione alle normative citate.

1.1. Descrizione generale dell'opera

1.1.1. Caratteristiche della Costruzione 1.1.1.1. Localizzazione

L'edificio in esame, ubicato nel Comune di Varazze, Provincia di Savona, Regione Liguria, verrà costruito ad una quota di 10.0 m. s. l. m. m., ad una distanza di 0.2 km dalla costa.

Le coordinate geografiche ED50 del sito di costruzione sono:

Longitudine: 8.57417 Latitudine: 44.36306

1.1.1.2. Descrizione

Il progetto consiste nell’ampliamento di un edificio esistente che verrà realizzato utilizzando dei profili in carpenteria metallica.

L’edificio è attualmente costituito da una struttura intelaiata in travi e pilastri in conglomerato cementizio armato.

L’immobile ospita al piano superiore un palazzetto dello sport, mentre al piano inferiore sono presenti locali di servizio, alcuni box e magazzini. I locali del palazzetto presentano solai in predalles, mentre i solai di copertura dei locali adibiti a magazzino non sottostanti al palazzetto sono in latero-cemento.

La nuova struttura sarà invece realizzata in acciaio, con un pilastro ancorato alla soletta attuale e quattro travi che si andranno ad agganciare a quelle esistenti e ai pilastri in cemento armato. La copertura avrà una soletta in lastre Predalles con getto di completamento ed una protezione in lamiera grecata, a riprodurre l'andamento della falda esistente.

1.1.1.3. Dimensioni principali della costruzione

La costruzione ha dimensioni massime in pianta di 5.88 m per 4.47 m e un'altezza massima di 4 m.

(6)

6

2. Concezione strutturale

In questo capitolo sono indicati i criteri che sono stati alla base della concezione strutturale.

Di seguito si riporta il modello di calcolo utilizzato per le verifiche dell’ampliamento

Vista anteriore

(7)

7

3. Normative applicate

Le normative prese a riferimento nella stesura della presente relazione sono:

1) D.M. 17/01/2018 “Norme tecniche per le costruzioni”

2) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CIRCOLARE 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP.

Istruzioni per l'applicazione dell'«Aggiornamento delle "Norme tecniche per le costruzioni"» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018. (19A00855) (GU Serie Generale n.35 del 11-02-2019 - Suppl. Ordinario n. 5)

(8)

8

4. Unità di misura e simbologia

Nei calcoli della relazione si farà uso di unità di misura congruenti con quelle utilizzate nei programmi di calcolo e verifica utilizzati, nello specifico nel programma Nòlian:

per i carichi: kg/cm

per i momenti: kgxcm

per i tagli e sforzi normali: kg

per le tensioni: kg/cm2

per gli spostamenti cm

(9)

9

5. Misura della sicurezza

In questo capito sono indicati i criteri adottati per le misure della sicurezza.

5.1. Criteri di calcolo

I calcoli e le verifiche sono condotti con il criterio semiprobabilistico degli stati limite secondo i metodi indicati nelle norme indicate nel capitolo Normative Applicate.

5.2. Coefficienti parziali dei carichi

Si riportano i coefficienti di combinazione utilizzati

γ1 γ2 ψ0 ψ1 ψ2 ψ3

Combinazione 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Permanente 1.3 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Permanente non strutt. 1.5 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Sismico SLV 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Sismico SLD 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Sismico SLO 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Sismico SLC 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Torcente SLV 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Torcente SLD 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Torcente SLO 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Torcente SLC 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Cat. A: Residenziale 1.5 1.0 0.7 0.5 0.3 0.3

Cat. B: Uffici 1.5 1.0 0.7 0.5 0.3 0.3

Cat. C: Affollamento 1.5 1.0 0.7 0.7 0.6 0.6

Cat. D: Commerciale 1.5 1.0 0.7 0.7 0.6 0.6

Cat. E: Magazzini 1.5 1.0 1.0 0.9 0.8 0.8

Cat. F: Rimesse (<30kN) 1.5 1.0 0.7 0.7 0.6 0.6

Cat. G: Rimesse (>30kN) 1.5 1.0 0.7 0.5 0.3 0.3

Cat. H: Copertura 1.5 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0

Neve (q<1000) 1.5 1.0 0.5 0.2 0.0 0.0

Neve (q>1000) 1.5 1.0 0.7 0.5 0.2 0.0

Vento 1.5 0.0 0.6 0.2 0.0 0.0

Temperatura 1.5 0.0 0.6 0.5 0.0 0.0

Linea Vita 1.0 1.0 0.0 0.0 0.0 0.0

dove:

γ

1 è il coefficiente parziale per i carichi permanenti

γ

2 è il coefficiente parziale per i carichi permanenti in fase di sisma

ψ

0 è il coefficiente parziale per i carichi variabili in caso di combinazione "rara"

ψ

1 è il coefficiente parziale per i carichi variabili in caso di combinazione "frequente"

ψ

2 è il coefficiente parziale per i carichi variabili in caso di combinazione "quasi permanente"

ψ

3 è il coefficiente parziale per i carichi variabili in caso di combinazione con il sisma

5.3. Coefficienti parziali dei materiali per gli elementi monodimensionali in cemento armato

I coefficienti parziali del calcestruzzo e dell'acciaio per le travi e i pilastri sono:

(10)

10

Coefficiente di riduzione della resistenza del calcestruzzo gammac=2.16 Coefficiente di riduzione della resistenza dell'acciaio gammas=1.55

5.4. Coefficienti parziali dei materiali delle strutture in acciaio

I coefficienti parziali degli elementi di acciaio da carpenteria sono:

Coefficiente di riduzione della resistenza delle sezioni di classe 1,2,3,4 gamma0=1.05

Coefficiente di riduzione della resistenza all'instabilità delle membrature dell’acciaio gamma1=1.05

Coefficiente di riduzione della resistenza nei riguardi della frattura delle sezioni tese indebolite da fori gamma2=1.25

Fattore di sovraresistenza gammaov=1.15

5.5. Coefficienti di combinazione dei carichi permanenti, variabili

Si riporta la Tab. 2.6.1 delle Norme tecniche delle costruzioni. In essa sono contenuti i coefficienti parziali per le azioni o per l’effetto delle azioni nelle verifiche SLU

Coefficiente

γ

F

EQU A1

STR A2

GEO

Carichi permanenti favorevoli

sfavorevoli

γ

G1

0,9

1,1 1,0

1,3 1,0

1,0

Carichi permanenti non strutturali(1) favorevoli

sfavorevol

i γ

G2

0,8

1,5 0,8

1,5 0,8

1,3

Carichi variabili favorevoli

sfavorevoli

γ

Qi

0,0

1,5 0,0

1,5 0,0

1,3

(1) Nel caso in cui i carichi permanenti non strutturali (ad es. carichi permanenti portati) siano compiutamente definiti si potranno adottare per essi gli stessi coefficienti validi per le azioni permanenti.

Nella Tab. 2.6.I il significato dei simboli è il seguente:

γG1 coefficiente parziale del peso proprio della struttura, nonché del peso proprio del terreno e dell’acqua, quando pertinenti;

γG2 coefficiente parziale dei pesi propri degli elementi non strutturali;

γQi coefficiente parziale delle azioni variabili

.

Nel caso in cui l’azione sia costituita dalla spinta del terreno, per la scelta dei coefficienti parziali di sicurezza valgono le indicazioni riportate nel Cap. 6.

Il coefficiente parziale della precompressione si assume pari aγP =1,0

(11)

11

6. Schematizzazione della struttura

In questo capitolo sono riportati i criteri seguiti nella schematizzazione della struttura, dei vincoli e delle sconnessioni, con particolare attenzione rivolta ai problemi riguardanti l'interazione tra terreno e struttura.

6.1. Il modello della struttura

Il modello è costituto da 25 nodi e da 33 elementi.

Il modello presenta una sola porzione dell’edificio esistente, in quanto risulta sufficiente per poter comprendere il comportamento della struttura. Le parti non modellate direttamente sono state tenute in considerazione sottoforma di carichi distribuiti applicati alle travi di competenza.

Nel modello vi sono:

33.0 elementi lineari a due nodi

Il tipo di elementi impiegati è il seguente:

5.0 elementi trave a sezione generica 23.0 elementi trave a sezione rettangolare 2.0 elementi travi poligonali

3.0 elementi rigel

I vincoli esterni imposti alla struttura sono riportati nel seguente schema di vincolamento della struttura.

(12)

12

7. Azioni

In questo capitolo vengono definite le azioni di progetto utilizzate nella struttura.

7.1. Carichi permanenti e variabili

7.1.1. Peso proprio della struttura

Il peso proprio della struttura viene calcolato automaticamente in funzione dei pesi specifici di ogni singolo materiale utilizzato e delle dimensioni delle sezioni.

I valori dei pesi specifici utilizzati sono in accordo con la tabella 3.1.I del DM 17/01/2018.

7.1.2. Carichi permanenti e variabili unitari agenti sui solai (P.to 3.1 DM 17/01/2018)

Di seguito vengono riportati i carichi permanenti e accidentali agenti sulla nuova struttura. I carichi variabili sono in accordo con la tabella 3.1.II e l'incidenza dei divisori interni è valutata in accordo col P.to 3.1.3 del DM17/01/2018.

Carichi permanenti:

Predalles cordolo impermeabilizzante massetto grecata dimensioni

KN/m2 KN/m3 KN/m2 KN/m3 KN/m2 L influenza 2.97 m

3.6 24 0.3 12 0.06

cordolo 0.3 m

massetto 0.06 m

Predalles 10.69 KN/m

cordolo 2.16 KN/m

imperm 0.89 KN/m

massetto 2.14 KN/m

grecata 0.18 KN/m

TOT

16.06

KN/m

Carichi accidentali:

cat.H dimensioni

KN/m2 L influenza 2.97 m

0.5

accidentale

1.485

KN/m

(13)

13

7.2. Azione del vento

CALCOLO AZIONE DEL VENTO AI SENSI DELLA CNR - DT 207/2008

Velocità base di riferimento

Regione ove sorge il sito Liguria

Altitudine del sito as = 10 [m]

Parametri tabella 3.I:

Zona di riferimento zona 7 [-]

Velocità base di riferimento sul livello del mare vb,0 = 28 [m/s]

Parametro a0 a0 = 1000 [m]

Parametro Ka ka = 0.54 [-]

Coefficiente di altitudine ca = 1.0 [-]

Velocità base di riferimento vb=vb,0*ca vb = 28 [m/s]

Periodo di ritorno di progetto e velocità di riferimento di progetto

(14)

14

Vita nominale della struttura VN = 75 [anni]

Periodo di ritorno convenzionale T0 = 50 [anni]

Periodo di ritorno di riferimento TR,0=max(VN,T0) TR,0 = 75 [anni]

Periodo di ritorno di progetto TR=TR,0 TR = 75 [anni]

Coefficiente di ritorno cr = 1.04 [-]

Velocità di riferimento di progetto vr=vb*cr vr = 29.03 [m/s]

Classe di rugosità del terreno A

Categoria di esposizione del sito IV

Fattore di terreno kr = 0.22 [-]

Lunghezza di rugosità z0 = 0.3 [m]

Altezza minima zmin = 8 [m]

Coefficiente di topografia

Coefficiente di topografia ct = 1 [-]

Coefficiente di esposizione

Dimensioni edificio:

Larghezza b = 5.89 [m]

Profondità d = 4.43 [m]

Altezza h = 3.71 [m]

Tipologia edificio Basso

Coefficiente di esposizione minimo

ce(zmin)

= 1.63 [-]

Coefficiente di esposizione massimo ce(h) = 1.16 [-]

Pressione cinetica di picco

Densità media dell'aria ρ = 1.25 [kg/m3]

Pressione cinetica di picco alla quota "zmin"

qp(zmin)

= 0.86 [kN/m2] Pressione cinetica di picco alla quota "h" qp(h) = 0.61 [kN/m2]

(15)

15 TETTO PIANO

Inclinazione della

falda α 0 °

Quota della copertura h 3.71 m

Coefficiente A cpeA -0.8

Estensione

coeff. A d 2.9 m

Coefficiente B cpeB 0.2

(coefficiente B da prendere con segno alternato)

Pressione A pA -688 Pa

Pressione B pB 172 Pa

7.3. Azione della neve

L'area oggetto dell’intervento è classificata dalla vigente normativa in zona II ed ha una altezza del suolo as sul livello del mare pari a 10.0m.

In base a ciò il carico di neve al suolo qsk=1.0KN/mq.

Il carico neve sulla copertura qs viene determinato come:

qs=µ*qsk*CE*Ct

(16)

16

in cui µ è il coefficiente di forma della copertura, che dipende dall’inclinazione del piano di falda della copertura stessa, CE è il coefficiente di esposizione, Ct è il coefficiente termico.

Nel caso in esame tale angolo è sempre compreso tra 0° e 30° cui corrisponde un valore di m pari a 0.80.

Per un ambiente con topografia normale si assume CE (coefficiente di esposizione) = 1. 00 In assenza di specifici studi il coefficiente termico Ct = 1.00

Il carico neve sulla copertura senza tenere conto di particolari analisi di accumulo della neve vale quindi:

qs= 0.80 * 1.0=0.8KN/mq.

7.4. Azione sismica

Il contributo dovuto all’azione sismica è stato calcolato tramite l’utilizzo di Forze Statiche Equivalenti.

Di seguito si riportano i parametri adottati.

Sito in esame

latitudine: 44.36306 longitudine: 8.57417 Classe: 4 Vita nominale: 50 Parametri sismici

Categoria sottosuolo: C Categoria topografica: T1 Periodo di riferimento: 100anni

Coefficiente cu: 2

Danno (SLD):

Probabilità di superamento: 63 %

Tr: 100 [anni]

ag: 0,032g

Fo: 2.56

Tc*: 0,22 [s]

Operatività (SLO):

Probabilità di superamento: 81 %

Tr: 60 [anni]

ag: 0.026 g

Fo: 2.55

Tc*: 0,20 [s]

Salvaguardia della vita (SLV):

Probabilità di superamento: 10 %

Tr: 949 [anni]

ag: 0,063g

Fo: 2,75

Tc*: 0,32 [s]

(17)

17

Spettro di risposta SLD

(18)

18

Spettro di risposta SLO

(19)

19

Spettro di risposta SLV

7.5. Ripartizione dei carichi unitari dei solai

In questa struttura i solai non sono modellati come elementi strutturali. Pertanto, i carchi agenti sui solai devono essere attribuiti agli elementi strutturali di competenza. I carichi agenti sui solai sono quindi ripartiti sulle travi, sui quali insistono, secondo i casi e a giudizio del Progettista, o con un modello a trave continua o mediante ripartizione per aree di influenza.

7.6. Tipizzazione di carichi

Nella seguente tabella si riporta la associazione delle condizioni di carico ai tipi di carico che sono stati utilizzati nel presente progetto ai fini della generazione delle corrette combinazioni di carico.

Nome carico Tipo carico associato

(1) SLO Y Sismico SLO

(1) SLO X Sismico SLO

(1) SLV Y Sismico SLV

(1) SLV X Sismico SLV

(1) SLD Y Sismico SLD

(1) SLD X Sismico SLD

(1) permanente Permanente non strutt.

(1) vento z Vento

(20)

20

(1) accidentale Cat. E: Magazzini

(1) neve Neve (q<1000)

(1) vento y Vento

(1) vento -x Vento

(1) peso proprio Permanente

7.7. Condizioni di carico

I nomi delle condizioni di carico statiche impiegate sono i seguenti:

1) peso proprio 2) vento -x 3) vento y 4) neve 5) accidentale 6) vento z 7) permanente 8) SLD X 9) SLD Y 10) SLV X 11) SLV Y 12) SLO X 13) SLO Y

Di seguito si riportano i grafici dei carichi delle condizioni di carico statiche enumerate sopra:

Condizione di carico: peso proprio: Grafico dei carichi

(21)

21

Condizione di carico: vento -x: Grafico dei carichi

Condizione di carico: vento y: Grafico dei carichi

(22)

22

Condizione di carico: neve: Grafico dei carichi

Condizione di carico: accidentale: Grafico dei carichi

(23)

23

Condizione di carico: vento z: Grafico dei carichi

Condizione di carico: permanente: Grafico dei carichi

(24)

24

Condizione di carico: SLD X: Grafico dei carichi

Condizione di carico: SLD Y: Grafico dei carichi

(25)

25

Condizione di carico: SLV X: Grafico dei carichi

Condizione di carico: SLV Y: Grafico dei carichi

(26)

26

Condizione di carico: SLO X: Grafico dei carichi

Condizione di carico: SLO Y: Grafico dei carichi

(27)

27

7.8. Le combinazioni di carico

Per le strutture metalliche sono state prese in considerazione le combinazioni di carico di seguito elencate.

Le combinazioni di operatività considerate sono:

-0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio Le combinazioni di danno considerate sono:

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio Le combinazioni di progetto considerate sono:

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

(28)

28

0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento y + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento -x + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento y + 1.30 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento -x + 1.30 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.30 * (1) peso proprio

Per gli elementi in cemento armato monodimensionali sono state prese in considerazione le combinazioni di carico di seguito elencate.

Le combinazioni di operatività considerate sono:

-0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + -1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO X + 1.00 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + -1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLO Y + 1.00 * (1) SLO X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

Le combinazioni di carico di servizio considerate sono le seguenti:

(29)

29

1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) peso proprio

1.00 * (1) permanente + 0.20 * (1) vento z + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 0.90 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 0.20 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 0.20 * (1) vento y + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 0.20 * (1) vento -x + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) peso proprio

1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) vento z + 1.00 * (1) accidentale + 0.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.60 * (1) vento z + 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 0.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.60 * (1) vento y + 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 0.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.60 * (1) vento -x + 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 0.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.60 * (1) vento z + 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 1.00 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.60 * (1) vento y + 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 1.00 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.60 * (1) vento -x + 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 1.00 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 0.50 * (1) neve + 1.00 * (1) vento y + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) accidentale + 0.50 * (1) neve + 1.00 * (1) vento -x + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) permanente + 1.00 * (1) peso proprio

Le combinazioni di carico di danno considerate sono le seguenti:

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio Le combinazioni di progetto considerate sono:

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + -1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD X + 1.00 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + -1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLD Y + 1.00 * (1) SLD X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio

(30)

30

0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento y + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento -x + 1.00 * (1) peso proprio 1.00 * (1) peso proprio

-0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV X + -1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV X + 1.00 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio -0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + -1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 0.30 * (1) SLV Y + 1.00 * (1) SLV X + 1.00 * (1) permanente + 0.80 * (1) accidentale + 1.00 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) vento z + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento z + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento y + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 0.90 * (1) vento -x + 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento y + 1.30 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.50 * (1) accidentale + 0.75 * (1) neve + 1.50 * (1) vento -x + 1.30 * (1) peso proprio 1.50 * (1) permanente + 1.30 * (1) peso proprio

(31)

31

8. Caratterizzazione dei materiali esistenti

Per la caratterizzazione dei materiali della struttura esistente ci si è affidati ad una campagna di indagini non distruttive attraverso l’utilizzo di battute sclerometriche per il calcestruzzo e di sonda pacometrica per il rilievo dei ferri di armatura.

8.1. Prove sclerometriche

Tramite le prove sclerometriche è stato possibile risalire alle classi di calcestruzzo adottabili per la struttura esistente.

Di seguito si riportano le letture effettuate.

P1

35 32 34 34 33

36 35 34 33 32 MEDIA N/mm2

32 32 30 34 35 33.15 22

34 31 32 32 33

P2

36 34 30 35 34

34 31 34 37 42 MEDIA N/mm2

34 35 34 32 34 34.75 26

37 34 38 30 40

P3

36 36 45 38 35

35 36 42 38 40 MEDIA N/mm2

36 35 40 40 34 37.6 31

34 34 43 38 37

P4

44 43 48 MEDIA N/mm2

36 41 48 42.89 44

43 38 45

P5

54 36 36 48

46 37 36 45 MEDIA N/mm2

43 37 33 44 40.63 38

47 34 32 42

P6

48 34 34 MEDIA N/mm2

45 34 40 38.00 33

38 33 36

(32)

32 TR1

32 35 39 37

34 35 35 35 MEDIA N/mm2

34 33 32 35 35.45 28

34 33 32 35

37 43 38 41

Lo strumento fornisce l’indice di rimbalzo, dopo aver per cui effettuato una media delle misurazioni e tramite opportune correlazioni è possibile ottenere il valore in N/mm2, corrispondente alla resistenza caratteristica cubica del calcestruzzo.

Emergono pertanto i seguenti risultati.

media pilastri classe pilastri

37.84 32.33 N/mm2

C25/30

media travi classe travi

35.45 28.00 N/mm2

C20/25

8.2. Prove pacometriche

Tramite le prove pacometriche è stato possibile risalire ai quantitativi di acciaio di armatura presente nelle opere in cemento armato nella struttura esistente.

Di seguito si riportano alcune delle letture effettuate.

Data table:

Component No.

depth (mm)

1 2 3 4 5 6 7

P1 12 12 16 12 12 16 14

P2 18 18 20 16 14 14 16

P3 12 12 16 14 12 10

P4 12 16 10

(33)

33

TR1 12 14 16 16 14 6 12

14 25 16 18 10 16

Lo strumento fornisce il diametro delle barre di armatura presenti nell’elemento indagato e il relativo copriferro.

(34)

34

9. Livello di conoscenza e fattori di confidenza

Sulla base degli approfondimenti effettuati nelle fasi conoscitive sopra riportate, sono stati individuati i

“livelli di conoscenza” dei diversi parametri coinvolti nel modello (geometria, dettagli costruttivi e materiali) e definiti i correlati fattori di confidenza da utilizzare come ulteriori coefficienti parziali di sicurezza, che tengono conto delle carenze nella conoscenza dei parametri del modello.

9.1 Livello di conoscenza

Per quanto sopra riportato si ritiene di aver raggiunto un livello di conoscenza della struttura LC1 in quanto:

Geometria: la geometria della struttura è nota o in base a un rilievo o dai disegni originali. I dati raccolti

sulle dimensioni degli elementi strutturali saranno tali da consentire la messa a punto di un modello strutturale idoneo ad un’analisi lineare.

Dettagli costruttivi: i dettagli non sono completamente disponibili da disegni costruttivi e sono ricavati

sulla base di un progetto simulato eseguito secondo la pratica dell’epoca della costruzione. È richiesta una limitata verifica in-situ delle armature e dei collegamenti presenti negli elementi più importanti. I dati raccolti saranno tali da consentire verifiche locali di resistenza.

Proprietà dei materiali: sono disponibili informazioni sulle caratteristiche meccaniche dei materiali, da

disegni costruttivi e da certificati di prova. Si adottano valori nominali di progetto convalidati da limitate prove in-situ sugli elementi più importanti.

La valutazione della sicurezza in questo caso di conoscenza limitata viene in genere eseguita mediante

metodi di analisi lineare statici e dinamici.

(35)

35 9.2 Fattore di confidenza

Si riporta di seguito la tabella C8A.1.2. in cui si indicano, in base al livello di conoscenza il fattore di confidenza da utilizzare nel progetto.

Livello di conoscenza

Geometria (carpenterie)

Dettagli strutturali

Proprietà dei materiali

Metodi di

Analisi FC

LC1

Da disegni di carpenteria originali con rilievo visivo a campione oppure rilievo ex novo completo

Progetto simulato in accordo alle norme dell’epoca e limitate verifiche in situ

Valori usuali per la pratica costruttive dell’epoca e limitate prove in situ

Analisi lineare statica o dinamica

1.35

LC2

Disegni costruttivi incompleti con limitate verifiche in situ oppure estese verifiche in situ

Dalle specifiche originali di progetto o dai certificati di prova

originali con limitate prove in situ oppure estese prove in situ

Tutti 1.20

LC3

Disegni costruttivi completi con limitate verifiche in situ oppure esaustive verifiche in situ

Dalle specifiche originali di progetto o dai certificati di prova

originali con estese prove in situ oppure esaustive prove in situ

Tutti 1.00

Tab. C8A.1.2 - Livelli di conoscenza in funzione dell’informazione disponibile e conseguenti metodi di analisi ammessi e valori dei fattori di confidenza per gli edifici in calcestruzzo armato e in acciaio.

In questo caso trovandoci in LC1, il fattore di confidenza per la struttura in esame è pari a 1.35.

(36)

36

10. Legami costitutivi

In questo capitolo sono riportati i legami costitutivi adottati per la modellazione dei materiali e dei terreni.

10.1. Elementi monodimensionali

10.1.1. Conglomerato cementizio

Nella figura di seguito è rappresentato il legame costitutivo σ-ε adottato per il calcestruzzo negli elementi monodimensionali del tipo parabola-rettangolo.

Legame costitutivo utilizzato per il calcestruzzo

I valori delle deformazioni utilizzati sono i seguenti:

εc2 εcu

0.0020 0.0020

Calcestruzzo travi esistenti 20/25;

Calcestruzzo tipo C20/25

Resistenza caratteristica cubica Rck 255 kg/cm2

Resistenza caratteristica cilindrica 212 kg/cm2

Coeff. sicurezza parziale per il calcestruzzo 2.03

Resistenza di calcolo fcd 88.60 kg/cm2

Resistenza di calcolo a trazione fctd 7.97 kg/cm2

Modulo elastico E 307959.32563971 kg/cm2

Modulo di elasticità tangenziale G 153979.66281985 kg/cm2

Calcestruzzo pilastri esistenti 25/30;

Calcestruzzo tipo C25/30

Resistenza caratteristica cubica Rck 306 kg/cm2

Resistenza caratteristica cilindrica 254 kg/cm2

Coeff. sicurezza parziale per il calcestruzzo 2.03

(37)

37

Resistenza di calcolo fcd 106.32 kg/cm2

Resistenza di calcolo a trazione fctd 9.00 kg/cm2

Modulo elastico E 320671.80372445 kg/cm2

Modulo di elasticità tangenziale G 160335.90186222 kg/cm2

Calcestruzzo 28/35;

Calcestruzzo tipo C28/35

Resistenza caratteristica cubica Rck 350kg/cm2

Resistenza caratteristica cilindrica 290 kg/cm2

Coeff. sicurezza parziale per il calcestruzzo 1.5

Resistenza di calcolo fcd 164.62 kg/cm2

Resistenza di calcolo a trazione fctd 13.2 kg/cm2

Modulo elastico E 332306 kg/cm2

Modulo di elasticità tangenziale G 166153 kg/cm2

10.1.2. Acciaio da cemento armato

Il legame costitutivo dell'acciaio utilizzato nel calcolo negli elementi monodimensionali è definito come una bilatera con o senza incrudimento.

Legame costitutivo utilizzato per l'acciaio

Acciaio utilizzato per: Calcestruzzo travi 20/25

Acciaio tipo FeB44

Resistenza di snervamento fyk 4589.0 kg/cm2

Coeff. sicurezza parziale per l'acciaio 1.55

Resistenza di calcolo fyd 2960.65 kg/cm2

Acciaio utilizzato per: Calcestruzzo pilastri 25/30

Acciaio tipo FeB44

Resistenza di snervamento fyk 4400.0 kg/cm2

Coeff. sicurezza parziale per l'acciaio 1.55

Resistenza di calcolo fyd 2838.71 kg/cm2

(38)

38 10.1.2.1. Rete elettrosaldata per elementi in c.a. e c.a.p.

Per le reti e i tralicci elettrosaldati si utilizzeranno gli acciai tipo B450C e B450A.

(39)

39

11. Rappresentatività del modello

La rappresentatività dei risultati ottenuti è in primo luogo assicurata dal metodo adottato, il Metodo degli Elementi Finiti, che non richiede delle significative semplificazioni del modello strutturale. Tale metodo ha permesso infatti di rappresentare tutte le particolarità strutturali con l'opportuna adeguatezza. Il modello strutturale utilizzato corrisponde inoltre alle concezione e alle esigenze di analisi, il programma di calcolo adottato per trattarlo consente una completa verifica e diagnosi sul modello stesso di elementi finiti, non avendo fasi intermedie di automazione che possano renderlo poco identificabile.

(40)

40

12. Analisi condotta con ausilio di elaboratore

L'analisi è stata condotta con l'ausilio dell'elaboratore tramite il programma di calcolo Nòlian, prodotto dalla Softing srl., le caratteristiche identificative di tale programma e le caratteristiche di affidabilità sono raccolte in un apposito documento allegato alla documentazione del software.

12.1. tipo di analisi svolta

Per la struttura in esame sono state eseguite:

Una analisi statica lineare per i carichi statici verticali e orizzontali.

(41)

41

13. Origine e caratteristiche dei codici di calcolo

Programma di calcolo e post

processori All-In-One

Produttore Softing s.r.l.

Versione EWS 51 (05.07.2021) build 8323

Licenza Licenza 25986

14. Presentazione dei risultati delle analisi 14.1. Risultati della analisi statica

Sulla struttura in esame è stata eseguita l'analisi statica. Nella tabella seguente si riassumono le informazioni principali:

Larghezza della semibanda della

matrice 39.000

Numero di equazioni, o di righe e

colonne della matrice 48.000

numero di blocchi in cui la matrice è

stata divisa 1.000

numero di equazioni di ogni blocco in cui

la matrice è stata divisa 48.000

zero algoritmico 0.000

tempo in secondi impiegato per l'analisi 0.017

(42)

42

15. Progetto degli elementi strutturali monodimensionali in cemento armato

15.1. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni

15.1.1. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni assiali

Diagramma di inviluppo dello sforzo assiale - piano xy - Nmax=-1.13e-010

(43)

43

Diagramma di inviluppo dello sforzo assiale - piano xz - Nmax=71617.77

Diagramma di inviluppo dello sforzo assiale - piano xz - Nmax=71617.77

(44)

44 15.1.2. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni taglianti

Diagramma di inviluppo del taglio - piano xy - Tmax=3519.72

(45)

45

Diagramma di inviluppo del taglio - piano yz - Tmax=16550.80

Diagramma di inviluppo del taglio - piano xz - Tmax=-20744.04

(46)

46 15.1.3. Diagrammi di inviluppo delle sollecitazioni flettenti

Diagramma di inviluppo del momento - piano xy

Diagramma di inviluppo del momento - piano yz

(47)

47

Diagramma di inviluppo del momento - piano xz

15.2. Verifiche alle tensioni ammissibili

La struttura esistente è stata, come detto, ipotizzata tramite progetto simulato, di seguito è riportata la verifica degli elementi tramite la normativa in vigore all’epoca della costruzione, che prevede quindi la verifica alle tensioni ammissibili.

Sono stati assunti i seguenti carichi di progetto, in base ai quali sono stati calcolate le disposizioni delle orditure in travi e pilastri, coerentemente con quanto rilevato dalle prove eseguite col pacometro.

Nelle righe seguenti si mostrano i risultati di tale analisi mostrando anche il tasso di lavoro delle sezioni Carichi permanenti:

Sovraccarico agente sul solaio 7 KN/m2 Murature 11 KN/m3

Solai 3 KN/m2 Carichi accidentali: 2 KN/m2

(48)

48

Massima tensione nel calcestruzzo

Massima tensione nell’acciaio

(49)

49

Coefficiente di sfruttamento a flessione max=0.406

Le tensioni ammissibili per il calcestruzzo adottato risultano pari a 85 kg/cm2, poiché cautelativamente si sceglie il valore relativo alla classe di calcestruzzo peggiore, in questo caso C20/25.

Per quanto riguarda le tensioni ammissibili delle barre di acciaio ad aderenza migliorata FEb 44, risulta essere pari a 2600 kg/cm2.

Essendo le tensioni di esercizio minori delle tensioni ammissibili, come visibile nelle figure precedenti, la struttura risulta verificata secondo la normativa in vigore all’epoca di costruzione, si può quindi procedere con le verifiche secondo le normative attuali.

15.3. Verifiche per lo stato limite ultimo in fase di progetto

15.3.1. Verifiche di resistenza

La verifica delle travi e dei pilastri sono riportate nell’allegato analitico di calcolo di EB.

Per effettuare tale verifica si è tenuto conto di quanto precedentemente ottenuto tramite la verifica alle tensioni ammissibili, per poi variare i carichi in funzione della nuova configurazione.

Sono stati assunti i seguenti carichi.

Carichi permanenti:

Solaio latero-cemento 3 KN/m2 Solaio predalles 3,42 KN/m2

(50)

50

Murature 11 KN/m3 Massetto 19 KN/m3 Pavimentazione 0.4 KN/m2

Carichi accidentali:

Cat. C5 5 KN/m2 Cat. H 0.5KN/m2

Nelle immagini che seguono vengono riportate i risultati delle verifiche degli elementi visualizzate globalmente cioè sull’intera struttura con esplicitati i valori massimi delle diverse grandezze caratteristiche in gioco.

Massima deformazione nel calcestruzzo Massimo: 1.191e-003

(51)

51

Massima deformazione nell’acciaio Massimo: 1.256e-003

Coefficiente di sfruttamento a flessione Massimo: 0.790

(52)

52

Tale coefficiente va inteso come rapporto tra azioni agenti (Nx, My, Mz) agente e resistenza ultima ed è quindi l'inverso del coefficiente di sicurezza. Valori pertanto superiori ad 1 indicano che la sezione non è verificata. I valori superiori ad 1 sono sempre rappresentati in colore rosso. Il colore rosso indica anche un eventuale errore nel calcolo.

Il fattore di sicurezza viene valutato costruendo la funzione del dominio di rottura e verificando il fattore di sicurezza per tutte le combinazioni di carico di progetto. Il valore minimo del fattore di sicurezza (massimo del fattore di sfruttamento) viene espresso in colore.

Il calcolo del fattore di sicurezza avviene considerando il punto di carico (Nx, My, Mz). La misura del fattore di sicurezza avviene lungo la retta che congiunge questo punto con l'origine nello spazio delle sollecitazioni.

L'intersezione di tale retta con il confine del dominio di rottura determina il punto limite. Il rapporto tra la distanza di tale punto dall'origine e la distanza del punto di carico, determina il fattore di sicurezza.

Questa verifica è la più sofisticata e accurata possibile in quanto fornisce in una visione sintetica della reale sicurezza dell'elemento. Infatti, la verifica avviene sul dominio di rottura considerando tutte le componenti di sforzo.

15.4. Verifiche per lo stato limite di esercizio

15.4.1. Fessurazione

Secondo quanto dettato dal DM 17/01/2018 si considera per la struttura in esame le seguenti esigenze:

Ambiente: Aggressivo

Gruppo esigenze: B

Sensibilità armatura: Poco sensibile

queste comportano il controllo dei seguenti stati limite:

combinazione di carico: Stato limite: apertura fessure

Frequente £ w2=0.3mm

Quasi permanente £ w1=0.2mm

Le figura riportata di seguito riassume quanto su riportato.

(53)

53

Valore massimo: 0.755

15.4.2. Tensioni di esercizio

Per la struttura in esame che come detto è esposta ad ambiente de gruppo A del prospetto 7.1 sono stati rispettati (vedi figura seguente e tabulati analitici) i seguenti limiti di compressione nel calcestruzzo:

combinazione di carico rara 0.600 fck

combinazione di carico quasi permanente: 0.450 fck

e di trazione nell’acciaio

combinazione di carico rara 0.800 fyk

(54)

54

tensioni di esercizio della struttura Massimo: 5.918e-001

15.5. Conclusioni

A seguito dei calcoli e delle verifiche effettuate sulla struttura in oggetto è emerso che:

1) La deformazione del calcestruzzo è pari a 0.0012 <= 0.0020;

2) La deformazione dell'acciaio è pari a 0.0013 <= 0.0021;

3) Il coefficiente di sfruttamento dei materiali degli elementi è pari a 0.79 <= 1.00;

4) Il fattore di verifica a fessurazione per lo stato limite di apertura delle fessure è pari a 0.75 <= 1.00;

5) Il fattore di verifica per lo stato limite delle tensioni di esercizio è pari a 0.59 <= 1.00;

(55)

55

16. Progetto delle membrature in acciaio 16.1. Generalità

La verifica delle membrature metalliche di questa struttura è stata condotta con il programma EasySteel, prodotto dalla Softing S.r.l. di Roma.

La verifica delle travi e dei pilastri sono riportate nell’allegato analitico di calcolo di EasySteel.

16.2. Nota su EasySteel

EasySteel è un programma per la verifica delle membrature strutturali e dei giunti di strutture in acciaio.

EasySteel è un post processore di Nòlian che acquisisce direttamente il modello di calcolo e gli stati di sollecitazione da Nòlian. Pertanto, EasySteel opera sui dati di un modello ad elementi finiti di una struttura tridimensionale del tutto generale comunque sollecitata.

Nelle stampe analitiche effettuate dal programma, vengono poi eseguite nuovamente tutte le verifiche in modo tale da garantire che gli stampati analitici riflettano le vere situazioni progettuali tenendo quindi conto anche delle eventuali modifiche che il Progettista abbia ritenuto opportuno praticare.

16.3. Criteri di calcolo

La verifica delle membrature strutturali è stata effettuata tenendo conto del D.M. 17/01/2018 considerando la struttura non dissipativa.

Le unità di misura adottate per la struttura sono il kg ed il cm, per le pressioni kg/cm2.

Si è utilizzato un acciaio tipo non definito secondo norma avente una resistenza di snervamento di 2804.220kg/cm2 e una resistenza di collasso di 4384.780kg/cm2

I coefficienti di sicurezza parziale e il fattore di sovraresistenza sono riportati di seguito:

coefficiente di sicurezza parziale resistenza

delle sezioni di classe 1,2,3,4 : 1.050

coefficiente di sicurezza parziale per

resistenza all'instabilità delle membrature: 1.050

coeff. di sicur. parz. per resistenza nei riguardi della frattura delle sezioni tese indebolite da fori:

1.250

fattore di sovraresistenza: 1.150

(56)

56

17. Sicurezza delle membrature in acciaio

La verifica delle travi e dei pilastri in acciaio sono riportate nell’allegato analitico di calcolo di EasySteel.

17.1. Verifiche allo stato limite ultimo

Nelle immagini che seguono vengono riportate i risultati delle verifiche agli stati limite degli elementi di acciaio visualizzate sull’intera struttura con esplicitati i valori massimi delle diverse grandezze caratteristiche in gioco.

Verifica degli elementi in acciaio - Resistenza a taglio lungo l'asse locale Y

(57)

57

Verifica degli elementi in acciaio - Resistenza a taglio lungo l'asse locale Z

Verifica degli elementi in acciaio - instabilità a taglio

(58)

58

Verifica degli elementi in acciaio - instabilità assiale - flessionale

Verifica degli elementi in acciaio - instabilità flesso torsionale

(59)

59

Verifica degli elementi in acciaio - Resistenza pressoflessionale

Verifica degli elementi in acciaio - Resistenza assiale

(60)

60

17.2. Verifiche dei nodi

In questo paragrafo si riportano i calcoli eseguiti per la verifica dei nodi.

17.2.1. Nodo trave- trave

Fin Plate (Piastra sottile)

Distanza tra l'ala superiore del profilo da giuntare gv 40 [mm]

Distanza tra il profilo da giuntare e il profilo di supporto gh 0 [mm]

Altezza hp 130 [mm]

Larghezza della piastra bp 100 [mm]

Spessore tp 10 [mm]

Valore di snervamento dell'acciaio fy,p 275 [MPa]

Valore di rottura dell'acciaio fu,p 430 [MPa]

Numero di righe orizzontali di bulloni n1 2 [-]

Distanza dal bordo superiore e1 25 [mm] OK

Passo dei bulloni p1 50 [mm] OK

Distanza dal bordo inferiore e'1 55 [mm] OK

Numero di colonne verticali di bulloni n2 2 [-]

Distanze dal bordo laterale della piastra e2 25 [mm] OK

e2,b 30 [mm] OK

Passo orizzontale dei bulloni p2 45 [mm] OK

Distanza tra il bordo superiore della trave ed il primo bullone e1,b 65 [mm]

Eccentricità tra il baricentro dei bulloni e il bordo z 47 [mm]

Bulloni

Numero totale di bulloni nb 4 [-]

Area della sezione filettata del gambo As 157 [mm2]

Diametro del gambo d 16 [mm]

Diametro del foro d0 17 [mm]

Diametro del dado dw 22 [mm]

Valore di snervamento dell'acciaio fy,bolt 640 [MPa]

Valore di rottura dell'acciaio fu,bolt 800 [MPa]

amin

Saldature S235 4.6 mm

Altezza di gola della saldatura a 4.5 [mm] S275 4.8 mm

S355 5.5 mm

Coefficienti parziali di sicurezza

γM0 1.00 [-]

γM2 1.25 [-]

γMu 1.10 [-]

RESISTENZA A TAGLIO DELLA GIUNZIONE VEd 66.00 [kN]

Riferimenti

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