Ancora un successo il gemellaggio Italia-Francia. Dopo gli alunni del Collège privè Notre Dame di Baraqueville, nello scorso mese di aprile sono arrivati a Brindisi alcuni studenti del Collège Georges Pompidou d’Enghien di Parigi.
Apprendimento, amicizia, divertimento, integrazione culturale sono solo alcuni degli obiettivi di questo progetto fortemente voluto dalla prof.ssa Paola Manfreda, docente di lingua inglese nella Scuola secondaria di I grado. Quattordici ragazzi e ragazze, tra i 12 e i 14 anni, sono stati ospiti di altrettante famiglie degli alunni del nostro Istituto dall’8 al 14 aprile.
Ad accompagnarli due giovani docenti del collège parigino, Matteo Peirone e Marie Paquier Le Thiec. Il professor Peirone, ligure, da sei anni si è trasferito in Francia per insegnare l’italiano al Georges Pompidou.
La professoressa Manfreda, coadiuvata dal suo staff, ha organizzato ogni step di questo gemellaggio, dai contatti con collège parigino, alla preparazione della scuola, alla scelta delle famiglie ospitanti.
Alcuni mesi fa gli alunni della SSPG del nostro Comprensivo sono stati informati dell’opportunità di ospitare un ragazzo di nazionalità francese per una settimana. I volontari non sono tardati ad arrivare, alcuni di loro avevano già ospitato un alunno straniero in occasione del progetto Erasmus. Da allora, è cominciata una fantastica avventura, inizialmente fatta solo di messaggi e scambi di foto fino al giorno dell’incontro.
Domenica 8, nel pomeriggio, una festa di benvenuto all’aeroporto Papola con tutte le famiglie ospitanti, tanti striscioni colorati e tanto calore per i nuovi arrivati. Poi l’accoglienza ufficiale, lunedì 9, nell’aula magna della SSPG di via Mantegna 23. Le note degli inni delle rispettive nazioni, eseguiti coro diretto della professoressa Mele, hanno preceduto i saluti di rito, quello della Dirigente, prof.ssa Lucia Portolano, e della professoressa Manfreda, quello dei colleghi parigini e infine alcune frasi in lingua francese preparate dai nostri ragazzi. Poi ancora musica con una coreografia curata dalla prof.ssa Romano. La mattinata è continuata con giochi e sport all’aperto che hanno coinvolto i ragazzi ospitanti e gli studenti francesi. Questi ultimi, inizialmente un po’
chiusi e timorosi, con il passare dei giorni si sono rivelati ragazzi simpatici, cordiali ed estremamente educati.
Sono stati giorni vissuti intensamente, tante le attività svolte insieme e molti i luoghi visitati per far scoprire loro le meraviglie della nostra terra. Un ricco programma di visite ed escursioni ha caratterizzato, infatti, il soggiorno brindisino dei giovanissimi ospiti. Prima tappa ovviamente il tour nel centro storico della nostra città, in compagnia di un’esperta guida plurilingue che ha fatto conoscere agli studenti francesi i principali monumenti e le bellezze di Brindisi.
È stata poi la volta di Lecce, il capoluogo salentino è stato raggiunto dal gruppo dei visitatori e dai nostri ragazzi in treno. Ad attenderli in città sempre una guida plurilingue per un nuovo tour all’insegna dell’arte, senza farsi mancare qualche specialità gastronomica del nostro Salento.
Alcuni docenti della scuola secondaria di I grado si sono alternati ad accompagnare gli ospiti d’oltralpe anche nelle visite ad Ostuni e alle Grotte di Castellana.
Una grande festa in spiaggia tra sport e balli ha chiuso una meravigliosa settimana fatta di sorrisi, emozioni e anche tanto impegno.
Le famiglie degli alunni della Scuola Secondaria dei plessi Mantegna e Crudomonte ancora una volta hanno dimostrato grande disponibilità e sensibilità nel cogliere un’opportunità preziosa per i loro figli e non solo.
Per i genitori il gemellaggio è stato un bagaglio di emozioni che li ha visti uniti e complici nel condividere valori importanti come la solidarietà, il rispetto, l’accoglienza. Questi giorni hanno fatto riflettere tutti e hanno permesso di riscoprire la semplicità del mettere in comune apprezzando quello che si ha.
Il progetto Flying to France si è rivelato, dunque un’occasione per lo sviluppo di competenze plurilinguistiche e pluridisciplinari, un’esperienza di cittadinanza attiva ma soprattutto è stato arricchimento interiore e crescita personale per i nostri alunni e per tutti noi che lo hanno vissuto.
Un vivo ringraziamento va ai docenti che hanno saputo motivare i ragazzi e hanno trasmesso loro l’entusiasmo per vivere pienamente questa importante esperienza di vita.