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Musica in Giardino: la grande classica incontra la natura a metà strada tra Anzio e Nettuno

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Academic year: 2022

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Musica in Giardino: la grande classica incontra la natura a metà strada tra Anzio e Nettuno

4 agosto: appuntamento a Nettuno (ore 18.00) a Villa Bell’Aspetto (Via Gramsci, 94) con la Musica in giardino: in programma un concerto di musiche da Haydn, a Sollima a Vivaldi e una visita dello splendido parco della villa. Protagonisti Marco Algenti violoncello solista, Soichi Ichikawa violino solista e il Viva Vivaldi Ensemble. La musica classica riscoperta sotto il magico angolo visuale del suo rapporto ideale e poetico con il possente mondo della natura.

Più nel dettaglio il concerto andrà dal Concerto in do per violoncello e archi di Haydn, al Concerto rotondo per violoncello di Giovanni Sollima. Per chiudersi con L’Estate d a l l e Q u a t t r o s t a g i o n i d i V i v a l d i .

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Marco Algenti

Dopo il diploma presso il Conservatorio di Musica di Frosinone prosegue gli studi di violoncello con A. Noferini, A. Stengel, a Basilea con C. Coin ed Ivan Monighetti e quelli

di musica da camera con Pier Narciso Masi. Frequenta le masterclasses di Yo Yo Ma, Mischa Maisky, Steven Isserlis,

Maria Kliegel. Collabora con l’Orchestra del Teatro

dell’Opera di Roma e quella della Scala di Milano. Nel marzo del 2012 ha partecipato alla 3 giorni dedicata al

violoncello presso il Teatro Valle di Roma dove è stato eseguito da un’orchestra di cento violoncelli il suo brano

“Dracula” composto per l’occasione riscuotendo numerosi consensi di pubblico e critica anche da parte di Giovanni

Sollima. Ha inciso per Emi Classic, Naxos e Brilliant Classic. La sua curiosità lo spinge a lavorare anche in ambito teatrale collaborando con Lucia Poli e Giorgio Rossi per lo spettacolo Edipo e la Pizia, Marco Tullio Giordana per

“Utopia” (di Tom Stoppard premio oscar per il film

“Shakespeare in love”), Alessandro Preziosi per Cyrano. Nel Cinema e Teatro come solista ed orchestratore ha inciso colonne sonore prodotte dalla Rai, Mediaset e Fandango. Ha

collaborato con artisti di fama internazionale quali R.

Cappello, U. Ughi, G. Dudamel, Ylia Grubert, E. Morricone, Piovani, A.Bocelli, Quincy Jones, F. Manara, Alicia Keys, R.

Vlad, F. Battiato, Carreras, M. Devia, G.Sollima, R. Barhami, C. Crivelli, Yo Yo Ma. Fa parte dei solisti del Parco della

Musica di Roma, gruppo dedito all’esecuzione della musica contemporanea di grandi compositori. Con loro ha collaborato

con Borisova, Ghia Kanchely, Arvo Part, Philip Glass. Negli ultimi anni ha riservato una particolare attenzione alla musica da camera trascrivendo i capolavori del passato per

gli ensemble da lui costituiti poco frequentati dalla letteratura come il quartetto, quintetto e trio di

violoncelli, il duo di violoncelli, trio d’archi, il duo e il trio con il pianoforte.Di rilievo particolare la sua

trascrizione per trio d’archi delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach.

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Il 4 agosto a Forni Avoltri

un irrinunciabile

appuntamento con il suggestivo progetto il Suono di Pan n.10: Antichi riti – nuove musiche

Il 4 agosto, alle ore 20.45, la Sala del Cinema di Forni Avoltri si animerà con un sapiente mix di musiche e suggestioni con la decima edizione del Suono di Pan, finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia e inserita all’interno del ricco cartellone di Carniarmonie.

Un progetto decennale costituito da seminari, laboratori e concerti in forma drammaturgica, il Suono di Pan è una riuscita iniziativa didattica sulla musica afroamericana e le sue origini africane sfociata nelle sue ultime edizioni in un vero e proprio music drama. “Il Suono di Pan n. 10” è infatti una nuova storia in musica, preceduta da una breve spiegazione del tema trattato a cura di Marco Maria Tosolini, autore e c o o r d i n a t o r e d e l p r o g e t t o .

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Gli Orisha sono divinità del Pantheon di una delle maggiori, ricche ed articolate culture religiose del continente africano. Si tratta di una religione animista e politeista n a t a i n e p o c a a s s a i r e m o t a , n u t r i t a d i u n a s t o r i a antichissima. Corposi studi abbastanza recenti – documentati quanto avversati dal pensiero eurocentrico – dimostrano la sorprendente similarità fra l’Olimpo dei greci e il Pantheon della cultura religiosa yoruba (Africa subsahariana occidentale). Il tutto prende origine – secondo lo studioso Martin Bernal – dagli albori della civiltà egizia, all’epoca dell’antico regno, con faraoni molto scuri di pelle. Yoruba e un’altra dozzina di tribù-etnie sono state soggette alle deportazioni di schiavi verso le Americhe iniziata ai primi del XVI secolo e proseguita fino alla prima metà del XIX, per un totale di almeno 10.000.000 di individui. L’unica cosa che questi sventurati hanno potuto portare con sé sono stati i propri spiriti, le proprie divinità, i propri Orisha, custoditi gelosamente e disperatamente nelle loro anime, nelle loro memorie. L’attuale fenomeno della migrazione – con particolare riferimento alla direttrice Africa subsahariana verso Europa – invita in modo stringente ad una riflessione sulla necessità di conoscere aspetti storici, strutturali e profondi del sentire e del sapere di molte persone che cercano

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nuovi orizzonti per la sopravvivenza. L’unico modo per rapportarsi in modo equilibrato con un macro fenomeno oggettivamente problematico è conoscere le culture di provenienza dei soggetti migranti. IL SUONO DI PAN N. 10 – ANTICHI RITI, NUOVE MUSICHE si traduce così in un concerto drammatico che attraverso musiche dai grandissimi autori latini e afroamericani (solo un “bianco”!) che si sono espressi in vari stili quali Robert Johnson, Screamin’ J.

Hawkins, Freddy King, Eric Clapton, Billy Holiday, Miles Davis, Herbie Hancock, Jimi Hendrix, Maceo Parker, Stevie Wonder, Carlos Santana fra gli altri. Il tutto sarà impreziosito dalle video creazioni di Lorena Cantarut e dalle musiche originali di Federico Màzzolo che permetteranno anche la comparsa di divinità invocate: queste si materializzeranno…

s u l p a l c o s c e n i c o ? D i s i c u r o “ o n s t a g e ” c i s a r a n n o pregevolissimi musicisti: Barbara Errico e Margherita Baggi, voce, Jimi Barbiani, chitarra e voce, Marco Germini tastiere, Erik Tulissio, batteria, André Araujo, percussioni, Marco Maria Tosolini, batteria, chitarra, keytar e Paolo Viezzi, basso elettrico e direzione musicale. Ospite il virtuoso altosassofonista croato Luka Vrbanec.

Protagonista di questo concerto Marco Maria Tosolini con la Blu Mystic Band assieme ad attori e voci recitanti con supporto di ricche video composizioni e suggestivi effetti speciali.

Barbara Errico, lead vocals, Margherita Baggi, Francesca Giordano, vocals, Jimi Barbiani, guitar, lead vocals, Marco Germini, keyboards, Marco Maria Tosolini, drums, percussion, guitar, keytar, Erik Tulissio, drums, percussion, André Araujo, percussion, ritual devices, Paolo Viezzi, bass, band director, guest Luka Vrbanec, alto sax, con gli Orisha Ochosi, Oya, Obatala, Babalù Aye, senza dimenticare Federico Màzzolo, compositions, sound loops, videoart, Lorena Cantarut, videoart eGiacomo Foti, video, stagemaster saranno le “immagini” e i suoni dell’opera. Un appuntamento irrinunciabile per farsi

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travolgere dalla musica e riflettere.

C.L.

POMARICUM – Premio Pomarico celebra Vivaldi conferito a Michelangelo Iossa

VENERDI 10 AGOSTO 2018 Al giornalista e scrittore

Michelangelo Iossa

verrà conferito il prestigioso premio

“POMARICUM – Premio Pomarico celebra Vivaldi”

Pur essendo nato a Venezia nel marzo 1678, il grande compositore Antonio Vivaldi non aveva origini venete: entrambi i rami genitoriali, infatti, non sono originari di Venezia, ma bresciano quello paterno e pomaricano quello materno. Nel 1650, l’appena più che ventenne Camillo Calicchio, futuro nonno del musicista per parte materna, si trasferì nella Città lagunare da “Pomarico Provincia di Basilicata (nel Regno di Napoli) diocese di Matera” – come testualmente recita un

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documento dell’epoca.

Il “COMITATO VIVALDIANO ANTONIO BONAVISTA” – presieduto da Anna Felicia Bonavista – organizza la manifestazione “POMARICO CELEBRA VIVALDI”, la cui prossima edizione si terrà il 10 e 11 agosto 2018 nella corte del Palazzo Marchesale di Pomarico, in provincia di Matera.

Nel corso della serata di VENERDÌ 10 AGOSTO 2018 (ORE 20.30) sarà conferito il prestigioso “POMARICVM – PREMIO POMARICO CELEBRA VIVALDI” riservato alle opere letterarie al giornalista e scrittore Michelangelo Iossa come riconoscimento per il suo libro “LOVE – Le canzoni d’Amore dei Beatles”.

Durante la serata, Iossa presenterà il suo libro e sarà affiancato dalla scrittrice, poetessa e saggista Edvige Cuccarese.

Michelangelo Iossa [1974] vive e lavora a Napoli. È giornalista, s c r i t t o r e e r i c e r c a t o r e universitario: contributor delle pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno [‘dorso’ del C o r r i e r e d e l l a S e r a ] e d i programmi televisivi di RAI UNO come ‘Settenote’ o ‘Testimoni e Protagonisti’, Iossa collabora sin dagli anni ’90 con alcune delle più prestigiose testate italiane e con numerose trasmissioni radiofoniche e televisive.

Docente del Laboratorio di Musicologia presso l’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli, a partire dal

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2003 Iossa ha firmato alcuni fortunati libri, soprattutto nell’ambito della divulgazione musicale: The Beatles (2003), Le Canzoni dei Beatles (2004), Gli Ultimi Giorni di Lennon (2005), Le Canzoni di George Harrison (2006) e Paul McCartney a Napoli (2011 – con Carmine Aymone), Cameriere, Champagne!…

(2014 – con il Maestro Mimmo di Francia), Napul’è…i luoghi di Pino Daniele (2015 – con Carmine Aymone) e LOVE – Le canzoni d’Amore dei Beatles (2016).

Michelangelo Iossa è co-direttore della mostra internazionale ROCK!, che si tiene dal 2010 negli spazi del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.

Dal 2017 è conduttore e autore della trasmissione televisiva VULCANICI – Artisti Incandescenti, prodotta da DipMusic e da Canale 9.

40^ edizione – 8 agosto evento speciale Joan Baez in concerto FOLKEST 2018

Folkest, il grande festival che esplora le musiche e le culture del mondo, ha festeggiato quest’anno il suo quarantennale confermando e rinnovando il suo spirito e la sua missiondi grande contenitore di tutta quella musica che, al di là dall’essere definita folk, world, jazzo cantautorale, pura o contaminata, sa dare voce alle radici culturali di qualsiasi parte del mondo, puntando a divenire, ancora una volta, una preziosa occasione per valicare i confini fra i generi.

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Dopo aver toccato oltre 25 piazze friulane tra il 21 giugno e il 9 luglio scorsi, raggiungendo anche alla vicina Istria slovena, Folkest 2018 ha puntato molto quest’anno sulla valorizzazione dei giovani, con gruppi e artisti di grande qualità inseriti in un cartellone che non ha mancato di proporre alcune stelle mondiali.

E proprio ad una stella internazionale senza tempo è affidato il compito di suggellare la 40^ edizione di Folkest, con un concerto che già si preannuncia come uno degli eventi dell’estate musicale in regione. La leggenda della canzone americana Joan Baezapproderà, infatti, al Castello di Udine mercoledì 8 agosto (inizio ore 21.00) per una delle quattro tappe italiane del suo tour mondiale d’addio alle scene, realizzato in occasione dell’ultima tournée dedicata al nuovo disco, Whistle Down The Wind, uscito a inizio marzo, a dieci anni dall’ultima produzione discografica.

Intense ballate folk e inesauste lotte per i diritti civili:

in più di mezzo secolo di musica, Joan Baez ha cantato tutto questo, divenendo non solo la voce femminile più celebre e impegnata degli anni ’60, ma anche il simbolo di un’intera generazione. La carriera di Joan Baez ha, infatti, attraversato oltre 50 anni durante i quali ha marciato in prima linea nel movimento per i diritti civili, ha introdotto Bob Dylan nel mondo musicale e non, ha ispirato Vaclav Havel a combattere per la Repubblica Ceca, e continua tuttora a sostenere con passione e forza tutte le cause che abbraccia.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Lifetime Achievement Award della Recording Academy e il premio Ambassador of Conscience di Amnesty International. Baez ha combattuto a fianco di Martin Luther King, è scesa in campo con Cesar Chavez, ha militato contro la guerra del Vietnam, ha sostenuto la protesta delle Dixie Chicks contro la guerra in Iraq, è salita sul palco con Nelson Mandela all’Hyde Park di Londra mentre il mondo festeggiava il suo 90esimo compleanno e, più recentemente, ha protestato per la costruzione in

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Dakota dell’oleodotto nella riserva Sioux di Standing Rock.

Ancora oggi continua a sostenere con passione le cause che abbraccia.

Quello in uscita adesso è il suo primo album in studio dal 2008, prodotto da Joe Henry(vincitore di 3 Grammy Award che vanta collaborazioni con Lisa Hannigan, Allen Touissant, Elvis Costello, Solomon Burke, Ani DiFranco…) con interpretazioni di brani scritti da Tom Waits, Josh Ritter, Anohni, Joe Henry, Eliza Gilkyson, Mary ChapinCarpenter, Tim Eriksen. Whistle Down The Wind è stato registrato in soli dieci giorni a Los Angeles. A proposito della collaborazione con Joe Henry, la Baez ha commentato: “Era una volontà di entrambi poter creare un album insieme. Come previsto, è stato un gioco da ragazzi.

Entrambi lavoriamo velocemente e musicalmente siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Mi trovo al meglio con musicisti che sono disposti quanto me a mettersi in gioco e lui ha radunato un gruppo che ha fatto proprio questo. Significa creare ogni canzone da zero.”

Poco dopo la sua entrata nella Rock & Roll Hall Of Fame nell’aprile 2017, Joan Baez ha annunciato che il 2018 sarebbe stato il suo ultimo anno di tournée ufficiali. “Non vedo l’ora di essere in tour con un bellissimo nuovo album di cui sono davvero orgogliosa. Accolgo con piacere l’opportunità di condividere questa nuova emozione con i miei fan storici ed il p u b b l i c o i n t u t t o i l m o n d o ” . J o a n s t a i n f a t t i p e r intraprendere una lunga serie di date in Europa (Fare Thee Well) per un tour d’addio alle scene che toccherà anche l’Italia e la nostra regione.

Ospitare la Baez in uno degli ultimi concerti di una carriera straordinaria – commenta il direttore artistico di Folkest, Andrea Del Favero – è un onore e un impegno non da poco per il nostro festival. A Joan Baez siamo particolarmente legati per alcuni ricordi spilimberghesi nel dopo-concerto quando negli anni Novanta, insieme a Miriam Makeba, fece da battipista alla lunga schiera di artisti internazionali di altissima qualità

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che siamo stati in grado di proporre al pubblico della nostra regione (e non solo)”.

​​​​​​​​​​biglietti disponibili sul circuito Ticketone (http://www.ticketone.it/)

Tarvisio discoteca a cielo aperto per una notte, oltre 2.500 persone in piazza Unità per lo show di Kruder &

Dorfmeister

Stasera sul palco l’icona della musica balkan nel mondo Goran

Bregovic con la sua storica Wedding and Funeral Band

Dopo il debutto di venerdì sera con l’intenso e raffinato concerto acustico del cantautore britannico Jake Bugg, che ha scelto il No Borders Music Festival per la sua unica performance in Italia, la 23esima edizione della rassegna è entrata nel vivo ieri sera con la musica elettronica di qualità dei due celebri dj viennesi Kruder & Dorfmeister, che hanno fatto ballare per due ore e mezza le oltre 2.500 persone accorse, trasfromando per una notte la piazza Unità di

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T a r v i s i o i n u n a g r a n d e d i s c o t e c a a c i e l o a p e r t o .

I due produttori riunitisi alla consolle per festeggiare il 25esimo anniversario dalla pubblicazione di “G-Stoned”, primo disco del duo austriaco e autentica pietra miliare per tutti gli amanti del genere, hanno alternato i grandi classici elettronici della loro produzione che ha fatto innamorare migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo a delle sonorità più lounge che spopolavano alla fine degli anni Novanta.

Il No Borders Music Festival stasera cambierà nuovamente registro musicale ospitando l’icona mondiale della musica

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b a l k a n G o r a n B r e g o v i c , c h e s a r à accompagnato sul palco di piazza Unità a Tarvisio dalla sua storica Wedding and Funeral Band, per offrire un’altra serata di autentica festa all’insegna della musica di qualità, da sempre uno dei marchi di fabbrica del festival. Il concerto inizierà alle ore 21:15 e sarà a ingresso libero.

FVG International Music Meeting Sacile Estate Musicale domenica 29 concerto dell’orchestra con prima assoluta

Domenica 29 luglio alle 20.45 nell’ex chiesa di San

Gregorio a Sacile grande appuntamento con il XXII

FVG International Music Meeting Sacile Estate

Musicale: in programma il concerto dell’orchestra,

evento finale delle masterclass estive che, con

successo, hanno visto oltre 100 iscritti, 13 classi

strumentali attivate e numerosi momenti musicali che

hanno animato la città di Sacile. Nella serata,

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sotto la direzione del maestro Mario Zanette, l’orchestra proporrà il Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e basso continuo di Vivaldi, unico esempio nella produzione del compositore veneziano di concerto a doppio solista dedicato ai violoncelli. A eseguirlo le giovanissime Maria Clara Mandolesi e Maria Mafalda Mazzon, allieve del M°

Luca Simoncini, già vincitrici di numerosi concorsi nazionali e internazionali. A seguire la Sinfonia Concertante per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra K 297b in mi bemolle maggiore di Mozart interpretato dai maestri Pietro Milella all’oboe, concertista di rilievo in campo internazionale, Domenico Sossai, clarinettista componente del quartetto Ensemble Serenissima col quale ha vinto n u m e r o s i c o n c o r s i i n t e r n a z i o n a l i , I m e r i o Tagliaferri, primo Corno della Fondazione Teatro Lirico Sinfonico di Trieste e Sergio Lazzeri, primo fagotto in varie orchestre europee

A chiudere la serata l’esecuzione in prima assoluta del brano “Notturno

madrigale e a

lba” e di Giacomo Fossa, che, insieme

Giacomo Fossa

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a l l a c o m p o s i t r i c e i n g l e s e A l i c e H u n t e r e all’italiano Andrea Francesco Ravizza, è stato segnalato dalla giuria internazionale, presieduta dal M° Daniele Zanettovich, con menzione d’onore nel

“III International Composition Prize SEM 2018”. Si tratta di un brano dove a tratti si scoprono sonorità mahleriane e wagneriane che stuzzicano l’immaginazione costruendo un’immagine reale e rispondente ai titoli. Giacomo Fossa, nato a Parma n e l 1 9 9 0 , è d i p l o m a t o i n v i o l o n c e l l o e successivamente in composizione. Le sue opere sono eseguite in stagioni di concerti e festival nazionali e internazionali. Il Meeting proseguirà fino al 3 agosto con altri appuntamenti musicali che vedranno protagonisti i partecipanti delle masterclass e il concerto finale con ospite la Noord Nederlands Jeugd Orkest, prestigiosa orchestra sinfonica giovanile olandese, evento nato in collaborazione con la Pro Sacile, partner del Festival.

IERI PRIMO DEI QUATTRO GIORNI DI MUSICA E FELICITÀ DEL ROOTS & CULTURE

Tanta folla e già aria di gran festa per il primo giorno di ROOTS & CULTURE presso il Camping Girasole di Latisana (UD).

Prima serata e già tre gruppi

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SUD SOUND SYSTEM , TRAIN IN THE ROOTS e BOMCHILOM SOUND per entrare nel vivo della quattro giorni di festa reagge alla periferia di Lignano. Oggi venerdì 27 altri gruppi si alterneranno per l’intera giornata nell’area musicale.

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Oltre la musica stand gastronomici e tanta birra.

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I l p u b b l i c o e l a m u s i c a s o l i p r o t a g o n i s t i :

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Il nostro inviato Matteo L:

Servizio e foto di Matteo Liotti e Yesenia Consuelo Nunez Andia

Nel weekend GORAN BREGOVIC e KRUDER & DORFMEISTER a Tarvisio per ilNO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2018

Nel comprensorio del Tarvisiano, al confine tra Italia, Austria e Slovenia, entra nel vivo la 23esima edizione del No

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Borders Music Festival, lo storico festival organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano con l’obiettivo di valorizzare la musica come forma culturale e mezzo di comunicazione in grado di essere compreso da tutti oltre i confini etnici, linguisti, sociali e geografici.

Nel weekend sono attesi due grandi nomi della panorama musicale internazionale che faranno ballare il pubblico atteso in piazza Unità a Tarvisio: sabato 28 luglio sarà la volta di Kruder & Dorfmeister, i due produttori austriaci considerati tra i nomi più importanti della scena elettronica, mentre domenica 29 luglio toccherà a Goran Bregovic, l’icona mondiale della musica balkan. Entrambi i concerti prenderanno il via alle ore 21:15 e saranno a ingresso libero.

Universalmente noti per lo straordinarie produzioni e remix d’avanguardia (hanno remixato per Depeche Mode, Madonna e tantissime altre star), Kruder & Dorfmeister festeggeranno il loro 25esimo anniversario di “G-Stoned”, prima pubblicazione ufficiale e primo EP del duo che divenne poi una leggendaria pietra miliare, con uno speciale DJ-set spalla a spalla, come agli esordi, supportati dai visual di “lichterloh tv”, il sofisticato team di video-arte del duo elettronico austriaco HVOB.

Goran Bregovic, accompagnato dalla storica The Wedding and Funeral Band, suonerà dal vivo i grandi classici del suo repertorio e le indimenticabili colonne sonore che hanno lo reso celebre in tutto il mondo, assieme ad alcuni brani dell’ultimo album “Three Letters from Sarajevo”, una nuova produzione incentrata sul tema della diversità religiosa e della coesistenza pacifica.

Archiviato il primo weekend di concerti a Tarvisio, il No Borders Music Festival 2018 si sposterà in alcuni dei luoghi naturalistici più incontaminati e suggestivi del comprensorio del Tarvisiano: venerdì 3 agosto alle ore 14:00 il compositore

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francese Yann Tiersen, famoso in tutto il mondo per aver composto la colonna sonora del film “Il Favoloso Mondo di Amelie”, salirà sull’Altopiano del Montasio per un sensazionale concerto in piano solo; sabato 4 agosto i Laghi di Fusineospiteranno i concerti di Richard Galliano e Gabriele Mirabassi, Omar Pedrini e il trio di Carmen Souza, rispettivamente alle ore 8:30 del mattino, alle ore 11:00 e alle ore 14:00; alle ore 12:00 di domenica 5 agosto si salirà al Rifugio Gilberti (1.850 mt) a Sella Nevea con Omar Pedrini e Brunori SAS, grande protagonista dell’attesissimo “Concerto in alta quota”. Omar Pedrini sarà infine protagonista anche lunedì 6 agosto alle ore 18:00 al Rifugio Di Brazzà con un incontro speciale tra musica e parole, dove si racconterà al pubblico del festival.

Il gran finale della ventitreesima edizione è previsto alle ore 14:00 di sabato 11 agosto con un esclusivo show di Ben Harper, da solo voce e chitarra ai Laghi di Fusine, già soldout da diverse settimane.

Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Comitato Senza Confini, il Comune di Tarvisio, il Comune di Chiusaforte, BIM, PromoTurismoFVG, Crédit Agricole FriulAdria, Allianz Assicurazioni e ProntoAuto. Per l’edizione 2018 si aggiungono anche il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e la Birra Grolsch Lager, la Premium Lager olandese a bassa fermentazione prodotto con la stessa ricetta creata 400 anni fa. Info sul sito www.nobordersmusicfestival.com

KRUDER & DORFMEISTER

25 Years Anniversary Session

Kruder & Dorfmeister DJ-set (visuals by lichterloh)

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Sabato 28 luglio 2018, ore 21:15 No Borders Music Festival

Piazza Unità, Tarvisio (UD) Ingresso libero

GORAN BREGOVIC

Three Letters from Sarajevo

Domenica 29 luglio 2018, ore 21:15 No Borders Music Festival

Piazza Unità, Tarvisio (UD) Ingresso libero

Concerto organizzato in collaborazione con Zenit srl

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

C o n s o r z i o T a r v i s i a n o w w w . t a r v i s i a n o . o r g consorzio@tarvisiano.org – tel. +39 0428 2392

FABRI FIBRA “Le Vacanze Tour”

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Sabato 28 luglio 2018 – LIGNANO SABBIADORO, Arena Alpe Adria

Dopo il grande successo del tour autunnale nei più importanti club della penisola, Fabri Fibra, star assoluta del rap italiano, è di nuovo in corsa con i live estivi de “Le Vacanze Tour”, nuova tournée nella quale l’artista presenta dal vivo il suo ultimo album “Fenomeno”, pubblicato nel 2017 e certificato disco di platino. A distanza di oltre 5 anni dal suo ultimo live in Friuli Venezia Giulia, Fabri Fibra sarà protagonista domani, sabato 28 luglio, all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, in quello che sarà anche l’unico concerto nel Nordest della nuova tournée del rapper. I biglietti per l ’ i m p o r t a n t e e v e n t o , o r g a n i z z a t o d a Z e n i t s r t , i n collaborazione con Città di Lignano Sabbiadoro, Regione Friuli Venezia Giulia e PromoturismoFVG, sono ancora disponibili sul circuito Ticketone e lo saranno anche alla biglietteria del concerto, domani dalle 18.30. Porte aperte alle 19.30 e inizio live previsto alle 21.30. Info su www.azalea.it .

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“Le Vacanze Tour” sarà l’occasione per saltare al ritmo di alcune delle più grandi hit di Fabri Fibra e cantare insieme a lui i grandi successi del 2017: “Fenomeno” (certificato doppio platino da Fimi/Gfk Italia), “Stavo Pensando a te”

(certificato doppio platino da Fimi/Gfk Italia) e “Pamplona”

(feat. Thegiornalisti), quest’ultimo capace di ottenere 4 certificazioni platino. Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra, è il top rapper indiscusso della scena musicale italiana, a cui si deve il merito di aver dato una precisa identità a questo genere in Italia, riconosciuto come specchio e voce di una generazione. Per molti visto come “il nostro Eminem”, è un’artista amatissimo, odiatissimo, idolatrato e criticato allo stesso tempo, come tutti i più grandi, ma è sarà per sempre un pezzo di storia dell’underground italiano.

L’esordio avviene negli anni novanta con il gruppo Uomini di Mare, ma il vero successo arriva nel 2002, quando debutta come solista con l’album “Turbe Giovanili”. Il disco, seguito

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subito dopo dal secondo progetto “Mr. Simpatia”, lascia il suo marchio indelebile nella scena musicale di allora, spianando il terreno al contratto con l’etichetta Universal Music Group, con la quale pubblica “Tradimento” (2006). In tutta la sua carriera ha venduto oltre 1 milione di copie, guadagnato numerosi dischi d’oro, di platino e multiplatino, vincendo inoltre diversi riconoscimenti, tra i quali tre Wind Music Awards e un TRB Awards. Nella memoria degli amanti del rap e non solo, resteranno per sempre hit come “Applausi per Fibra”,

“Tranne Te” e “Bugiardo”. Negli anni collabora con diversi artisti, tra i quali sono da ricordare Alborosie, Gianna Nannini, Federico Zampaglione (Tiromancino), Thegiornalisti, Neffa e Gué Pequeno. Nel 2017 pubblica l’album “Fenomeno”, contraddistinto come tutti i suoi dischi da pezzi forti e di critica, ma caratterizzati da una maggior lucidità e maturità, essendo oramai il nono album del rapper. Dal disco prende il nome il “Fenomeno Tour”, tournée che ha portato l’artista nei più importanti club italiani, ottenendo sempre il tutto esaurito.

Assisi Suono Sacro: al via

l’edizione 2018 Creatura

Assisi 4 -24 agosto

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4- 24 agosto 2018: Assisi Suono Sacro, in collaborazione con Keysound e con il Comune di Assisi, firma una nuova edizione di musica e formazione. In programma un mese denso di concerti e di corsi estivi (sia di composizione che di interpretazione) che metteranno a confronto progetti artistici consolidati con la nuova energia musicale

dei giovanissimi talenti. Questo Festival, giunto alla sua sesta edizione, conferma così la propria attitudine alla valorizzazione e all’ispirazione, attraverso l’ancestrale rapporto fra musica e spiritualità, della dimensione più profonda dell’essere umano. Vocazione che trova in Assisi il proprio palcoscenico ideale. Fra i

protagonisti di questo appuntamento, oltre al Maestro Andrea Ceccomori, ideatore e direttore artistico, ricordiamo: Christina Shorn e Ivan Mancinelli da Salisburgo, Vincenzo Lentini, Ilaria Baleani, Carlo Forlivesi, l’Ensemble Assisi Suono Sacro, Daniele Roccato, Gianluigi Caldarola, Marco Testoni, Francesco Seri, Maria Chiara Fiorucci, Michele Fabrizi, Stefano Taglietti, Elisa Bovi, Maria Grazia Pittavini, Teresa Cardace, Federico Bonetti Amendola, Theo Allegretti. Debutterà per l’occasione

l’Orchestra Giovanile Assisi Suono Sacro: un progetto in collaborazione con il Maestro Seri che, oltre alla più tradizionale formazione all’esecuzione e all’interpretazione, vuole guidare i più giovani ad un fare musica radicato nel profondo dell’anima di ciascuno: radice di cultura e ispirazione. Per creare nuovi

musicisti in grado di portare nel mondo i valori della Pace, principio ispiratore di Assisi Suono Sacro.

Tema ispiratore di questa edizione la dimensione specialissima dell’essere Creatura, essere vivente frutto di un gesto totale e profondo. Quello stesso gesto grazie al quale l’essere umano è meravigliosa sintesi di anima e corpo. E che unisce in armonica fratellanza uomini e animali. Al miracolo dell’essere creature è dedicato non a

caso il concerto finale del 24 agosto al Bosco del FAI, titolo emblematico Concerto per Animali: un appuntamento che vedrà incontrarsi animali e musicisti.

Protagonisti, oltre ai nostri amici di aia e di guinzaglio, l’Ensemble Assisi Suono Sacro, Maria Chiara Fiorucci all’arpa, Andrea Ceccomori al flauto, Stefano Battaglia al contrabbasso. Con la partecipazione straordinaria di Rodolfo Littera alle percussioni e di Viceversa e Maffei alla consolle.

Quanto al resto della programmazione, ricordiamo: La musica è sacra di Carlo Forlivesi, Corpus musicale francescano con tutte opere ispirate a Francesco; il Concerto Del femminino in musica con la pianista Ilaria Baleani e l’ispirazione e il dialogo nell’anteprima del Francesco e il sultano 2019 con Federico Bonetti Amendola. In scaletta anche un omaggio a Rossini, la presentazione del focus su musica e pittura in Dante; in collaborazione con il Centro Pace, il concerto del Peregrinandi Duo, Ceccomori e Testoni, dedicato ad Hiroshima: Ma anche le performance musicali dell’Orchestra giovanile Assisi Suono Sacro condotta da Francesco Seri. Evento fino al

concerto di chiusura per gli animali nel Bosco San Francesco.

Questo lo spirito che animerà questa edizione e quelle seguenti in cui centrale sarà la ricerca del suono e della musica secondo i principi del suono povero e dell’artista illuminato, di cui sa fa portavoce da alcuni anni la filosofia di Assisi Suono Sacro: un artista con un’innovata capacità di comunicazione, alla ricerca di

quel suono che, liberato dagli orpelli di maniera, sia in grado di entrare in contatto profondo con l’animo umano e, come tale, parlare del linguaggio dello spirito al di là di culture e religioni.

Tutte le attività, corsi e concerti, si terranno presso la Scuola Sant’Antonio, il FAI Bosco di San Francesco, i Musei di Assisi come la Rocca e il Foro Romano, Costa di Tex, Oratorio Santa Chiarella, Sala San Gregorio, San Rufino, Piazza del Comune.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero ad eccezione di quelli al FAI del 4 e del 24 agosto.

Tra i sostenitori e i collaboratori del festival ricordiamo oltre al Comune di Assisi, la Presidenza della Regione Umbria, il FAI Fondo Ambiente Italiano, la Coop Culture, la Presidenza Siti e Città Unesco, Progetto Donna, Lav il Piatto S. Antonio, la Banca Popolare di Spoleto, il Credito Cooperativo Umbro e Reale Mutua

Tutte le informazioni e il programma su www.assisisuonosacro.eu Programma

Sabato 4 agosto ore 21:00, Bosco di San Francesco

Concerto con El Cimarron Ensemble Duo Danze, Christina Shorn (chitarra) e Ivan Mancinelli (marimba)

Domenica 5 agosto ore 18:00, Costa di Trex La musica è giovane. Incontri musicali con giovani talenti

Lunedì 6 agosto ore 08.15, Assisi, Piazza del Comune

Per Hiroshima Concerto Peregrinandi in collaborazione con il Centro Pace di Assisi, saluti di Gianfranco Costa e On. Monica Baldi

Martedì 7 agosto ore 21:00, Auditorium Santa Chiarella, in collaborazione con Progetto Donna

Concerto Del femminino in musica: Musica InAudita, Il volto nascosto del genio femminile con Ilaria Baleani al pianoforte

Mercoledì 8 agosto ore 21:00, Auditorium Santa Chiarella Vincenzo Lentini (pianoforte) plays Giuseppe Lupis

Giovedì 9 agosto ore 21:00, Auditorium Santa Chiarella In apertura:

Anna Ruedeberg, presidente Società Dante Alighieri di Berna presenta il progetto I mi son un musica e pittura in Dante, di Andrea Ceccomori e Alessandro Giusberti, introduce Katia Ciancabilla;

A seguire:

Concerto dei docenti: trio Gianluigi Caldarola (clarinetto), Maria Chiara Fiorucci (arpa), Michele Fabrizi (pianoforte)

Venerdì 10 agosto

ore 06:00, Rocca maggiore – Giardino degli Incanti In collaborazione con Coop Culture

Concerto all’alba, Memorie del Principio con Theo Allegretti al piano e Maria Borgese, danza e voce Ore 18:00, Foro Romano

I venerdì al Foro: concerti estemporanei degli allievi dei corsi

Sabato 11 agosto ore 21:00, Piazza del Comune

Orchestra Giovanile Assisi Suono Sacro diretta dal maestro Francesco Seri, musiche di Ravel, Debussy, Fauré

Domenica 12 agosto ore 18:00, Auditorium Santa Chiarella

Concerto finale docenti e allievi dei corsi di composizione di Stefano Taglietti, clarinetto di Gianluigi Caldarola, arpa di Maria Chiara Fiorucci, pianoforte di Michele Fabrizi

Lunedì 13 agosto ore 19:00, Basilica Santa Chiara

Concerto dedicato a Santa Chiara, La Musica è sacra, a cura di Carlo Forlivesi, organista della Basilica di Santa Chiara ad Assisi

Mercoledì 15 agosto ore 21:00, Cattedrale San Rufino

Concerto sacro di ferragosto dell’Orchestra Giovanile Assisi Suono Sacro dir. Francesco Seri

Venerdì 17 agosto ore 18:00, Foro Romano

I venerdì al Foro, concerti estemporanei degli allievi dei corsi e Concerto finale allievi del corso Il Tao dell’improvvisazione di Daniele Roccato

Sabato 18 agosto ore 18:00, Palazzo Bonacquisti Mostra Francalancia,

La musica è giovane. Incontri musicali con giovani talenti A seguire:

Concerto finale docenti e allievi del corsi di composizione di Carlo Forlivesi e del corso Il musicista ispirato di Andrea Ceccomori

Domenica 19 agosto ore 21:00, Chiostro Scuola Sant’ Antonio (ingresso Via S.Agnese)

Concerto finale allievi del corso di canto di Maria Grazia Pittavini e Teresa Cardace: opera in un atto L’occasione fa il ladro di Rossini, nel 150°anniversario dalla scomparsa del compositore marchigiano

Martedì 21 agosto ore 21:00, Oratorio Santa Chiarella,

Anteprima 2019 Concerto Francesco e il sultano con Federico Bonetti Amendola (introduce il tema Katia Ciancabilla)

Mercoledì 22 agosto ore 21:00, Sala San Gregorio (Via B. da Quintavalle)

Corpus musicale francescano con i musicisti dell’Ensemble Assisi Suono Sacro, soprano Elisa Bovi

Giovedì 23 agosto ore 18:00, Sala degli Sposi – Palazzo Vallemani,

Giovani in concerto con le formazioni da camera dell’Orchestra Giovanile Assisi Suono Sacro

Venerdì 24 agosto ore 18:00, FAI Bosco San Francesco,

Concerto per Animali, con la partecipazione reale di animali, Ensemble Assisi Suono Sacro feat. Rodolfo Littera alle percussioni Viceversa e Maffei, presenta Jean luc Bertoni

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