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COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

C O P I A

PROVINCIA DI BOLOGNA

Nr. Progr.

Classe Sottoclasse Seduta NR.

APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO 2011, DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E DEL BILANCIO PLURIENNALE PER IL PERIODO 2011/2013.

24

03/03/2011 4 4 0

Data

4

Titolo

Adunanza PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 03/03/2011

Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella apposita sala del Municipio, oggi 03/03/2011 alle ore 19:30 in adunanza PUBBLICA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio o e-mail nei modi e termini previsti dal vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Fatto l'appello nominale all'apertura dell'adunanza e tenuto conto delle entrate e delle uscite dei Consiglieri in corso di seduta, al presente oggetto risultano:

Pre.

Cognome e Nome Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre.

ROPA LORIS S

MARCHESINI LORIS S VERONESI GIAMPIERO S TOLOMELLI VANNA S SBLENDIDO SAVERIO S QUERZÈ DAVIDE S BARTOLINI MONICA S

MOSCATELLI FRANCESCO S ROMA ANNALISA S

RIMONDI MORGAN S MALAGUTI FIORENZO S MADDALONI CARMINE S DE FRANCESCHI LUCIANA S IOVINO PAOLO S

GALLERANI GABRIELE S RONCAGLIA FRANCESCO S FACCHINI RICCARDO S ZAVATTARO LEONARDO S CANNONE TIZIANA S GIORDANO ANTONIO S MORANDI NADIA S Totale Presenti: 21 Totali Assenti: 0

Assenti giustificati i signori:

Nessun convocato risulta assente giustificato Nessun convocato risulta assente ingiustificato Assenti NON giustificati i signori:

Sono presenti gli Assessori Extraconsiliari:

SANTAGADA GIULIO, CASTELLUCCI CARLO, COCCHI MIRNA, LAZZARI MASSIMILIANO, MANFREDINI SILVIA, MONARI CARLO

Partecipa il VICE SEGRETARIO del Comune, SAGGINI PATRIZIA.

Constatata la legalità della adunanza, nella sua qualità di PRESIDENTE, BARTOLINI MONICA invita a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.

Sono designati a scrutatori i Sigg.:

MORANDI NADIA, QUERZÈ DAVIDE, CANNONE TIZIANA.

L'Ordine del Giorno, diramato ai Sigg. Consiglieri ai sensi del vigente Statuto comunale nonché del vigente

(2)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

OGGETTO:

APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO 2011, DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E DEL BILANCIO PLURIENNALE PER IL PERIODO 2011/2013.

Per quanto riguarda gli interventi si fa riferimento alla deliberazione n. 20 in data odierna e alla registrazione in atti al n. 3937.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che, sulla base di quanto disposto dall’articolo 151 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, gli Enti Locali deliberano annualmente il Bilancio di Previsione, nel rispetto dei principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità;

Rilevato che, ai sensi degli articoli 170 e 171 del richiamato D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, al Bilancio Annuale di Previsione devono essere allegati una Relazione Previsionale e Programmatica e un Bilancio Pluriennale di competenza, di durata pari a quella della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni;

Atteso che lo schema di Bilancio Annuale di Previsione, la Relazione Previsionale e Programmatica e lo schema di Bilancio Pluriennale sono predisposti dall’organo esecutivo e da questo presentati all’organo consiliare, ai sensi dell’art. 174 del citato D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

Richiamato il Decreto del Ministero dell’Interno in data 17 dicembre 2010, adottato d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e sentita la Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali, con il quale il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2011 da parte degli Enti Locali è differito al 31 marzo 2011;

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 11 del 3 febbraio 2011, con la quale sono stati approvati:

- la Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2011/2013;

- lo schema di Bilancio Pluriennale 2011/2013;

- lo schema di Bilancio Annuale di Previsione dell’esercizio finanziario 2011;

Dato atto che con proprio atto n. 7 del 10 febbraio 2011 si é preso atto dell’avvenuta presentazione della Relazione Previsionale Programmatica e del Bilancio Pluriennale per il periodo 2011/2013 nonché dello schema di Bilancio di Previsione relativo all’esercizio 2011 unitamente alla Relazione dell’Organo di revisione;

Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 in data 28 gennaio 2010 avente ad oggetto: “Approvazione del Piano Generale di Sviluppo – Anzola 2009-2014: Città sostenibile per il futuro”;

Rilevato che sono state già assunte le seguenti deliberazioni da allegare al Bilancio di Previsione ai sensi dell’art. 172, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.

267:

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 29 aprile 2010, di approvazione

del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2009, dalla quale risulta

che l’Ente non è strutturalmente deficitario secondo la disciplina dell’art. 242 del

D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 in data odierna, di verifica della quantità e qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie;

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 in data odierna, di approvazione, per l’anno 2011, delle aliquote e delle detrazioni di imposta per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 in data odierna, di definizione della disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 in data odierna, con la quale si è provveduto all’approvazione del Piano Economico Finanziario relativo al Servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani e della simulazione tariffaria proposti dalla Società Geovest Srl per l’anno 2011 contenenti la stratificazione dei costi di gestione e la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche in seguito all’applicazione delle riduzioni e detassazioni previste dalle norme regolamentari ed alla conferma, per l’anno 2011, dei coefficienti Ka, Kb, Kc, Kd approvati con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 30.06.2010;

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 30 gennaio 2007, di approvazione del Regolamento e dell’aliquota di compartecipazione dell’Addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 12 del 3 febbraio 2011, di approvazione, per l’anno 2011, delle tariffe per la fruizione dei Servizi pubblici a domanda individuale e delle quote di contribuzione per altri servizi successivamente modificata con deliberazione della Giunta Comunale n. 33 dell’1 marzo 2011;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 32 dell’1 marzo 2011, con la quale sono state approvate le tariffe relative alle rette dei Servizi Socio-Sanitari soggetti ad accreditamento per l’anno 2011;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 8 del 3 febbraio 2006, di approvazione delle tariffe per l’applicazione del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 2 dell’11 gennaio 2005, di approvazione delle tariffe per l’applicazione dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 132 del 28 dicembre 2009, di approvazione delle tariffe di applicazione dei diritti di segreteria di cui all’art. 10 – comma 10 – del D.L. 18.01.1993, n. 8 convertito nella Legge 19.03.1993, n. 68 e successive modificazioni;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del 3 febbraio 2011, di destinazione, per l’anno 2011, dei proventi derivanti dalle violazioni in materia di circolazione stradale, ai sensi dell’art. 208 del Codice della Strada;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 3 febbraio 2011, di destinazione, per l’anno 2011, quota cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 101 del 3 agosto 2010 di approvazione del

Piano triennale di razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, delle

autovetture e dei beni immobili ad uso abitativo e di servizio di cui all’art. 2,

commi 594-599, della Legge n. 244/2007;

(4)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

- deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 22.02.2011, di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

- deliberazione della Giunta Comunale n. 134 del 12 ottobre 2010, esecutiva, con la quale si è provveduto ad adottare il Programma triennale delle opere pubbliche 2011/2013, nonché l’elenco annuale 2011 dei lavori pubblici;

Richiamato inoltre l’art. 6 del D.L. n. 78/2010 convertito nella Legge n.

122/2010 il quale, nell’ambito delle misure di contenimento delle spese delle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato pubblicato dall’ISTAT (tra cui anche gli Enti Locali), introduce, dall’esercizio 2011, limitazioni a specifiche tipologie di spesa ed in particolare:

a) spese per compensi a favore dei componenti degli organi di indirizzo, direzione e controllo, organi collegiali e titolari di incarichi di qualsiasi tipo (comma 3);

b) spese per studi ed incarichi di consulenza (comma 7);

c) spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza (comma 8);

d) divieto di sponsorizzazioni (comma 9);

e) spese per missioni, anche all’estero (comma 12);

f) divieto per i pubblici dipendenti di utilizzare il mezzo proprio (comma 12);

g) spese per attività esclusiva di formazione (comma 13);

h) spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture ed acquisto di buoni taxi (comma 14);

Ritenuto di prevedere l’applicazione delle misure di cui sopra alle spese sostenute da questo Ente e di individuare i limiti di spesa di cui all’art. 6 del D.L. n.

78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010 come da allegato in parte integrante e sostanziale al presente atto;

Accertato che i predetti elaborati sono stati redatti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e che, in particolare:

- sono stati rispettati tutti i principi di Bilancio previsti dagli artt. 151, comma 1, e 162 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

- risulta osservata la coerenza interna degli atti e la corrispondenza dei dati contabili con quelli delle deliberazioni, nonché con i documenti giustificativi allegati alle stesse;

- il gettito dei tributi comunali è stato previsto in relazione e applicazione delle tariffe deliberate come per legge;

- i servizi in economia sono gestiti nel rispetto delle vigenti disposizioni;

- sono state rispettate le disposizioni in materia di patto di stabilità interno (art. 1, commi da 87 a 116 della Legge 13 dicembre 2010, n. 220) come meglio evidenziato nel prospetto che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- sono state rispettate le disposizioni in materia di riduzione della spesa di personale di cui all’art. 1, comma 557, della Legge 27.12.2006, n. 296 e successive modifiche ed integrazioni;

- sono state rispettate le disposizioni in materia di limitazione di alcune tipologie di

spesa previste dall’art. 6 del D.L. n. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010;

(5)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

Dato atto:

- che l’Ente, ai sensi dell’art. 8 del Regolamento degli Organismi di Partecipazione Territoriale, ha provveduto ad inviare ai Presidenti delle Consulte Territoriali lo schema del Bilancio di Previsione dell’esercizio 2011, la Relazione Previsionale e Programmatica nonché il Bilancio Pluriennale 2011/2013 e che in merito sono stati espressi i pareri richiesti;

- che sono state adottate idonee iniziative atte ad assicurare la conoscenza degli schemi di Bilancio e degli altri atti contabili;

- che entro il termine perentorio di 13 giorni, così come previsto all’art. 13 - comma 4 - del vigente Regolamento di Contabilità, non sono pervenute proposte di emendamento da parte dei Consiglieri comunali;

- che il Programma triennale delle opere pubbliche 2011/2013, nonché l’elenco annuale 2011 dei lavori pubblici è stato affisso per 60 giorni consecutivi all’Albo Pretorio dall’11.11.2010 e che è stata presentata in data 22.12.2010 (prot. 22356) da parte di Edil Migliori srl con sede in Anzola dell’Emilia – Via Grimandi n. 7 -, Caponetti Aida, residente in Bologna - Via Letizia n. 6 - e Trade In Progress srl con sede in Modena – Via Malvolti n. 33 - una “osservazione al PSC e RUE adottati dal Comune di Anzola dell’Emilia in previsione e con effetto di osservazione anticipata al primo POC da approvarsi, con contestuale proposta di accordo amministrativo” all’interno della quale è contenuta un’osservazione al Programma triennale dei lavori pubblici 2011/2013;

- che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 11 del 3 febbraio 2011, ha ritenuto l’osservazione non accoglibile essendo la stessa prematura in quanto riferibile all’approvazione del POC per il quale l’Amministrazione non ha ancora avviato il relativo iter di predisposizione, essendo successivo all’approvazione del PSC e RUE ed ha approvato ulteriori modifiche al Programma triennale delle opere pubbliche 2011/2013, nonché l’elenco annuale 2011 dei lavori pubblici;

Ritenuto che sussistano tutte le condizioni previste dalla legge per approvare:

- il Programma triennale delle opere pubbliche 2011/2013, nonché l’elenco annuale 2011 dei lavori pubblici che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la programmazione degli incarichi di collaborazione autonoma per l’anno 2011 che, allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2011/2013 che, allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- il Bilancio Pluriennale 2011/2013 che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- il Bilancio Annuale di Previsione dell’esercizio finanziario 2011 che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- il prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno (art. 1, commi da 87 a 116 della Legge 13 dicembre 2010, n. 220) che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- il prospetto contenente la determinazione dei limiti di spesa ai sensi dell’art. 6,

commi 7-14, del D.L. n. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010 che, allegato,

costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

(6)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

Visti:

- il parere espresso dall’Organo di revisione economico-finanziaria, così come previsto dal combinato disposto degli artt. 174, comma 1, e 239, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

- il D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194;

- il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

- lo Statuto dell’Ente;

- il vigente Regolamento di contabilità;

Dato atto che é stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area Economico/Finanziaria e Controllo in ordine alla regolarità tecnica e contabile;

Con voti favorevoli n. 14, contrari n. 5 (Consiglieri Gallerani, Facchini, Roncaglia, Cannone e Zavattaro) e astenuti n. 2 (Consiglieri Giordano e Morandi) resi per alzata di mano, presenti n. 21 componenti

D E L I B E R A

Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati:

1) Di approvare il Programma triennale delle opere pubbliche 2011/2013, nonché l’elenco annuale 2011 dei lavori pubblici, predisposto dall’Area Tecnica, che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) Di approvare la programmazione degli incarichi di collaborazione autonoma per l’anno 2011 che, allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto dando atto che il tetto di spesa previsto per “Incarichi di collaborazione” di cui all’art. 3, comma 56, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall’art. 46, comma 3, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito nella Legge 6 agosto 2008, n. 133, ammonta a € 25.418,00 come individuato nell’allegato prospetto, dando atto che dal suddetto limite sono escluse le spese per gli incarichi di progettazione, direzione lavori e altri connessi alla realizzazione di lavori pubblici in quanto ricompresi nella programmazione triennale delle opere pubbliche 2011/2013, nonché l’elenco annuale 2011 dei lavori pubblici, gli incarichi obbligatori per legge ovvero disciplinati dalle normative di settore, gli incarichi finanziati con risorse esterne la cui spesa non grava sul Bilancio dell’Ente (Deliberazione Corte dei Conti – Sezione Regionale per la Puglia n. 7 del 29.04.2008) relativi all’attività istituzionale dell’Ente;

3) Di approvare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 170, 171, 172 e 174 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267:

- la Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2011/2013 che, allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

- il Bilancio Pluriennale 2011/2013 che, allegato, costituisce parte integrante e

sostanziale del presente atto;

(7)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

- il Bilancio Annuale di Previsione dell’esercizio finanziario 2011 che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, con le seguenti risultanze finali:

ENTRATE Previsione

di competenza

Tit. I - Entrate tributarie 3.991.561,00

Tit. II - Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione

1.899.793,00

Tit. III - Entrate extratributarie 3.364.308,00

Tit. IV - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitali e da riscossioni di crediti

1.506.876,00 TOTALE ENTRATE FINALI 10.762.538,00 Tit. V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti 2.326.000,00 Tit. VI - Entrate da servizi per conto di terzi 1.467.000,00 TOTALE 14.555.538,00 Avanzo di amministrazione

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 14.555.538,00

SPESE Previsione

di competenza

Tit. I - Spese correnti 9.083.461,00

Tit. II - Spese in conto capitale 1.511.816,00

TOTALE SPESE FINALI 10.595.277,00

Tit. III - Spese per rimborso prestiti 2.493.261,00

Tit. IV - Spese per servizi per conto di terzi 1.467.000,00

TOTALE 14.555.538,00 Disavanzo di amministrazione

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 14.555.538,00

(8)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

ed i relativi risultati differenziali:

RISULTATI DIFFERENZIALI COMPETENZA NOTE SUGLI EQUILIBRI

A) EQUILIBRIO ECONOMICO

FINANZIARIO

(+) La differenza di €

125.060,00 Entrate Titoli I-II-III (al netto delle

quote destinate ad investimenti)

9.255.662,00 è finanziata con le seguenti entrate:

Spese correnti (Titolo I) (-) 9.083.461,00 - Quote oneri di urbanizzazione

Differenza (-) 172.201,00 € 200.000,00

Quote di capitale ammortamento mutui (-) 297.261,00 In quanto entrate correnti per € 74.940,00 sono destinate ad investimenti (art. 208 sanzioni violazione codice della strada)

Differenza * (-) -125.060,00

B) EQUILIBRIO FINALE

Entrate finali (Av.+Titoli I + II + III + IV)

(+) 10.762.538,00 Spese finali (Disav. + Titoli I + II) (-) 10.595.277,00

Saldo netto da

Finanziare (-)

Impiegare (+) 167.261,00

4) Di approvare il prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno (art.

1, commi da 87 a 116 della Legge 13 dicembre 2010, n. 220) che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) Di stabilire, in applicazione di quanto previsto dall’art. 6, commi 7-14, del D.L.

31.05.2010, n. 78 convertito con modificazioni nella Legge 30.07.2010, n. 122, i limiti di spesa per:

a. spese per studi ed incarichi di consulenza (comma 7);

b. spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza (comma 8);

c. spese per missioni, anche all’estero (comma 12);

d. spese per attività esclusiva di formazione (comma 13);

e. spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture ed acquisto di buoni taxi (comma 14);

come risultano dal prospetto che, allegato, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

6) Di dare atto infine che non si provvede all’approvazione del Piano delle alienazioni

e valorizzazioni del patrimonio immobiliare ai sensi dell’art. 58 del D.L. n.

(9)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 24 DEL 03/03/2011

112/2008 convertito in Legge n. 133/2008, in quanto nel Bilancio 2011 e Pluriennale 2011/2013 non sono previste alienazioni di beni immobili;

7) Di prendere atto di tutti gli atti allegati ai suddetti documenti previsionali richiamati nelle premesse e, in particolare, ai fini del combinato disposto dell’art.

172, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e dell’art. 54, comma 1, del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, delle deliberazioni con le quali sono state determinate, per l’esercizio finanziario 2011, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le eventuali variazioni dei limiti di reddito per i tributi e i servizi locali, del Piano finanziario per la definizione della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani anno 2011, nonché delle tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale, e, quindi, della manovra tariffaria predisposta per l’anno 2011;

8) Di dare atto che:

- l’indennità di funzione spettante agli Amministratori locali è stata rideterminata con deliberazione della Giunta Comunale n. 8 del 18.02.2010;

- l’indennità di funzione spettante al Presidente del Consiglio Comunale è determinata in misura pari al 10% dell’indennità di funzione spettante al Sindaco ai sensi dell’art. 5, comma 2, del Decreto del Ministro dell’Interno 4 aprile 2000, n. 119;

- il gettone di presenza spettante ai Consiglieri Comunali è stato determinato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 20 luglio 2000 e successivamente rideterminato con determinazione del Direttore dell’Area Economico/Finanziaria e Controllo n. 23 del 9 gennaio 2006;

- ai componenti il Consiglio Comunale che, in ragione del loro mandato si rechino fuori del Capoluogo del Comune, previa autorizzazione del Presidente del Consiglio Comunale, sono dovuti il rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute nonché il rimborso delle spese di soggiorno che , nelle more dell’adozione del decreto previsto dall’art. 84, comma 1, del D.Lgs.

267/2000, come modificato dall’art. 5, comma 9, del D.L. n. 78/2010, non può superare l’80% degli importi indicati nel Decreto Interministeriale 12.02.2009 ai sensi dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali il 06.10.2010;

- agli Amministratori che risiedono fuori del Capoluogo del Comune spetta il rimborso per le sole spese di viaggio effettivamente sostenute per la partecipazione ad ognuna delle sedute dei rispettivi organi assembleari nonché per la presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate ai sensi del vigente Regolamento comunale per le missioni degli Amministratori approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 88 del 29 ottobre 2009;

Successivamente con separata votazione e con voti favorevoli n. 14, contrari n.

5 (Consiglieri Gallerani, Facchini, Roncaglia, Cannone e Zavattaro) e astenuti n. 2

(Consiglieri Giordano e Morandi), la presente deliberazione viene dichiarata

immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 - 4° comma - del Decreto Legislativo

18.08.2000 n. 267.

(10)

Scheda 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2011/2013 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

Note:

(1) compresa la cessione di immobili TIPOLOGIE RISORSE

Arco temporale di validità del programma

Disponibilità Finanziaria Primo anno Disponibilità Finanziaria Secondo anno

Disponibilità Finanziaria Terzo anno

Importo Totale

Entrate aventi destinazione vincolata per legge 410.000,00 752.900,00 570.000,00 1.732.900,00

Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 130.000,00 750.000,00 750.000,00 1.630.000,00

Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati 990.000,00 0,00 0,00 990.000,00

Trasferimento di immobili ex art. 19, c. 5-ter L. n. 109/94 0,00 0,00 0,00 0,00

Stanziamenti di bilancio 228.629,00 0,00 0,00 228.629,00

Altro (1) 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali 1.758.629,00 1.502.900,00 1.320.000,00 4.581.529,00

Il responsabile del programma (DAVIDE FORNALE')

(11)

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2011/2013 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

N. progr. (1) Cod. Int. Amm.ne (2)

CODICE ISTAT

Tipologia (3)

Categoria (3)

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO

STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Cessione immobili

Apporto di capitale privato

Reg. Prov. Com. Primo Anno Secondo

Anno Terzo Anno Totale S/N (4) Importo Tipologia (5)

1 008 037 001 07 A05 08

MANUTENZIONE EDIFICI SCOLASTICI

100.000,00 100.000,00 100.000,00 300.000,00 N 50.000,00 99

2 008 037 001 07 A01 01

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE E PONTI

150.000,00 150.000,00 150.000,00 450.000,00 N 150.000,00 99

3 008 037 001 07 A02 11

INTERVENTI DI RISANAMENTO E BONIFICA AMBIENTALE

228.629,00 100.000,00 100.000,00 428.629,00 N 0,00

4 008 037 001 07 A05 09

MANUTENZIONE STRAORDINARIA FABBRICATI COMUNALI

120.000,00 120.000,00 120.000,00 360.000,00 N 0,00

5 008 037 001 07 A02 99

MANUTENZIONE STRAORDINARIA FOGNATURE ACQUE BIANCHE

140.000,00 140.000,00 N 0,00

6 008 037 001 07 A05 12

MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVI

250.000,00 250.000,00 N 250.000,00 99

7 008 037 001 01 A03 06

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

490.000,00 490.000,00 N 490.000,00 99

8 008 037 001 01 A01 01

REALIZZAZIONE DI UN

COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE NELL'AREA DI SEDIME DELL'EX LINEA

FERROVIARIA BOLOGNA-VERONA

182.900,00 182.900,00 N 0,00

9 008 037 001 01 A05 30

REALIZZAZIONE DI

UN NUOVO 750.000,00 750.000,00 1.500.000,00 N 0,00

(12)

Note:

(1) Numero progressivo da 1 a N. a partire dalle opere del primo anno.

(2) Eventuale codice indentificativo dell'intervento eventualmente attribuito dall'Amministrazione (può essere vuoto).

(3) Vedi Tabella 1 e Tabella 2.

(4) Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 19 comma 5-ter della Legge 109/94 e s.m.i. quando si tratta d'intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B.

(5) Vedi Tabella 3.

10 008 037 001 08 A02 11

PARCO SAN GIACOMO DEL MARTIGNONE

100.000,00 100.000,00 200.000,00 N 0,00

11 008 037 001 01 A02 05 PARCO CITTA'

CAMPAGNA 100.000,00 100.000,00 N 0,00

12 008 037 001 01 A01 01

REALIZZAZIONE SOTTOPASSO IN VIA DEL CHIESOLINO

180.000,00 180.000,00 N 50.000,00 99

TOTALE 1.758.629,00 1.502.900,00 1.320.000,00 990.000,00

Il responsabile del programma (DAVIDE FORNALE')

(13)

SCHEDA 2b: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2011/2013 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

ELENCO DEGLI IMMOBILI DA TRASFERIRE

ex articolo 19 comma 5 ter della legge 109/94 e s.m.i.

Note:

(1) viene riportato il numero progressivo dell'intervento di riferimento

Il responsabile del programma (DAVIDE FORNALE')

(14)

SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2011/2013 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

ELENCO ANNUALE

Note:

Cod. Int. Amm.ne (1) CODICE UNICO INTERVENTO - CUI (2) DESCRIZIONE INTERVENTO

RESPONSABILE DEL

PROCEDIMENTO Importo annualità

Importo totale intervento

FINALITA' (3)

Conformità Priorità (4)

STATO PROGETTAZIONE approvata (5)

Tempi di esecuzione

Nome Cognome Urb

(S/N) Amb (S/N)

TRIM/ANNO INIZIO LAVORI

TRIM/ANNO FINE LAVORI -

MANUTENZIONE EDIFICI SCOLASTICI

DAVIDE FORNALE 100.000,00 300.000,00 CPA S S 1 SF 2°/2011 3°/2011

-

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE E PONTI

DAVIDE FORNALE 150.000,00 450.000,00 CPA S S 1 SF 3°/2011 4°/2011

-

INTERVENTI DI RISANAMENTO E BONIFICA AMBIENTALE

DAVIDE FORNALE 228.629,00 428.629,00 CPA S S 1 SF 2°/2011 4°/2011

-

MANUTENZIONE STRAORDINARIA FABBRICATI COMUNALI

DAVIDE FORNALE 120.000,00 360.000,00 CPA S S 1 SF 4°/2011 1°/2012

-

MANUTENZIONE STRAORDINARIA FOGNATURE ACQUE BIANCHE

DAVIDE FORNALE 140.000,00 140.000,00 CPA S S 1 SF 3°/2011 4°/2011

-

MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVI

DAVIDE FORNALE 250.000,00 250.000,00 CPA S S 1 SF 2°/2011 1°/2012

-

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

DAVIDE FORNALE 490.000,00 490.000,00 MIS S S 1 SF 1°/2011 2°/2011

- PARCO CITTA'

CAMPAGNA DAVIDE FORNALE 100.000,00 100.000,00 MIS S S 2 SF 4°/2011 3°/2012

-

REALIZZAZIONE SOTTOPASSO IN VIA DEL CHIESOLINO

DAVIDE FORNALE 180.000,00 180.000,00 URB S S 2 SF 3°/2011 4°/2011

TOTALE 1.758.629,00

Il responsabile del programma (DAVIDE FORNALE')

(15)

(1) Eventuale codice indentificativo dell'intervento attribuito dall'Amministrazione (può essere vuoto)

(2) La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione.

(3) Indicare le finalità utilizzando la tabella 5.

(4) Vedi art. 14 comma 3 Legge 109/94 e s.m.i. e secondo le priorità indicate dall'Amministrazione con una scala espressa in tre livelli (1=massima priorità; 3=minima priorità).

(5) Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4.

(16)

PROGRAMMAZIONE CONTRATTI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA – ANNO 2011 (art. 3, comma 55, legge 24.12.2007, n. 244)

Settore di intervento/

Programma di riferimento della Relazione revisionale e programmatica

Obiettivo - finalità Professionalità Indicazioni compenso

Settore d’intervento: Servizi alla persona

Programma: Servizi di qualità per il welfare

Incarichi per attività a favore di specifiche categorie

Psicologi, Medici, Avvocati Il compenso, nel limite

complessivo dello stanziamento di

€ 10.000,00 sarà proporzionato a durata, specializzazione,

complessità Settore d’intervento: Servizi

alla persona

Programma: Cultura e identità di Anzola

Incarichi per manifestazioni ed eventi culturali – incarichi per attività relative al patrimonio archeologico

Professionisti varie discipline artistiche, Scrittori, Giornalisti, Docenti varie materie, Editori, Archeologi, Professionisti nell’ambito delle analisi e catalogazione di beni storico- archeologici.

Il compenso, nel limite

complessivo dello stanziamento di

€ 3.300,00, sarà proporzionato a durata, specializzazione,

complessità

Settore d’intervento: Servizi alla persona

Programma: La partecipazione alla vita del Comune

Incarichi per il Consiglio Comunale dei Ragazzi e Forum Giovani

Educatori professionali, Sociologi, Pedagogisti

Il compenso, nel limite

complessivo dello stanziamento di

€ 1.500,00, sarà proporzionato a durata, specializzazione,

complessità Settore d’intervento: Servizi

alla persona

Programma: I progetti per l’infanzia

Incarichi per attività asilo nido Psicomotricisti, Istruttori sportivi Il compenso, nel limite

complessivo dello stanziamento di

€ 3.000,00, sarà proporzionato a durata, specializzazione,

complessità Settore d’intervento: Area

tecnica

Programma: Le opere strategiche per la città

Perizie, collaudi, sopralluoghi, accatastamenti

Tecnico topografo, geologo, esperto in acustica, in materia ambientale, ingegnere, architetto, geometra con particolare

specializzazione/iscrizione in albi

Il compenso, nel limite

complessivo dello stanziamento di

€ 3.500,00, sarà proporzionato a durata, specializzazione,

complessità

(17)

Settore d’intervento: Area Tecnica

Programma: Una città accessibile e accogliente

Incarichi in materia urbanistica e gestione del territorio

Tecnico topografo, geologo, esperto in acustica, in materia ambientale, ingegnere, architetto, geometra con particolare

specializzazione/iscrizione in albi

Il compenso, nel limite

complessivo dello stanziamento di

€ 4.118,00, sarà proporzionato a durata, specializzazione,

complessità

(18)

R E L A Z IO N E P R E V IS IO N A L E E P R O G R A M M A T IC A 2 0 1 1 / 2 0 1 3

N U O V A S E D E U F F I C I O R E L A Z I O N I C O N I L P U B B L I C O

(19)

Relazione al Bilancio di previsione per l’anno 2011

1. Il federalismo che non c’è

1.1 Premessa

Il federalismo fiscale municipale rimane uno slogan di questo Governo, che non ha alcuna intenzione e possibilità di attuarlo. Le richieste dei Comuni

1

, ossia delle

istituzioni più vicine ai cittadini, radicate sui territori e capaci di interpretarne i bisogni, non sono state accolte a livello centrale.

Il risultato è che il bilancio comunale del 2011 è stato scritto “sotto dettatura”:

il Governo

2

ci ha imposto di ridurre la nostra possibilità di spesa, indipendentemente dalle risorse disponibili e dalla nostra capacità di gestirle.

Il taglio dei trasferimenti dallo Stato agli enti locali e il blocco delle imposte locali ci obbliga quindi ad aumentare le tariffe e a ricorrere ad entrate straordinarie per continuare a garantire i servizi, in particolare quelli alla persona.

1.2 Cos’è il Patto di stabilità

Il patto di stabilità è lo strumento che l’UE ha individuato per governare il debito pubblico, lasciando liberi i singoli Paesi membri dell’Unione di applicarlo secondo proprie politiche.

Il Governo italiano ha addossato agli enti locali la maggior parte del

recupero del debito nazionale. Gli enti locali che pur incidono sul debito pubblico per poco meno dell’8% contribuiscono invece per il 60% al suo recupero.

Quindi mentre lo Stato continua a spendere (tant’è che il debito aumenta), si vanificano gli sforzi e il risparmio degli enti locali.

1.3 Il recupero del debito sulle spalle del nostro Comune

Nel nostro caso, lo Stato provvede a recuperare il debito bloccandoci

d’imperio una quota delle risorse effettivamente a nostra disposizione: 378.291 euro per il 2011

3

e a 714.148 euro per il 2012 e per il 2013. Quest’anno quindi pur avendo 650.000 euro di entrate per oneri di urbanizzazione potremo spenderne solamente 271.709. E’ una misura decisamente punitiva, un accanimento ancor meno tollerabile se

1 La protesta (inascoltata) dei Comuni: tutti i Comuni italiani, attraverso l’ANCI, hanno cercato una mediazione per trovare un accordo che potesse recuperare le risorse necessarie per il bilancio triennale 2011-13. Lo sforzo si è rivelato quasi inutile perché tutto è stato sostanzialmente confermato dalla “Legge di stabilità 2011” del 13 dicembre 2010 (pubblicata in gazzetta il 21 dicembre 2011), provvedimento composto da un singolo articolo di 171 commi e da innumerevoli tabelle che definiscono con puntuale precisione i tagli preannunciati dal DL n.78. Le ultime nostre speranze (assieme ai tre quarti dei comuni Italiani - fonte Il Sole 24 Ore del 01-12- 2010) sono riposte sul decreto mille proroghe che, anche se ad oggi non è ancora convertito in legge, purtroppo non risponde in modo appropriato alle necessità degli enti locali.

2 “Legge di stabilità 2011” del 13 dicembre 2010 (pubblicata in gazzetta il 21 dicembre 2011),

3 Il DL 78 2010 ha ulteriormente inasprito l’obiettivo 2011, elevandolo da 92'325 euro (indicazione presente nel piano triennale 2010-2013 della precedente legge finanziaria), agli attuali 378'291.

(20)

si considera che il nostro Comune ha una gestione virtuosa, con un debito procapite significativamente più basso rispetto alla media dei Comuni della Regione Emilia

Romagna (190€ contro 838€) e largamente inferiore alla media nazionale (1.300 euro).

1.4 Taglio dei trasferimenti e blocco dell’imposizione fiscale

Per il nostro Comune, la manovra Finanziaria ha determinato un ulteriore taglio sui trasferimenti pari a 267.661,56 euro: sono tutte risorse che mancano per erogare servizi!

L’ICI prima casa non viene rivalutata dal 2008 (l’anno dello scippo da parte del Governo), la restante ICI (seconda casa e attività produttive) è bloccata così come l’addizionale Irpef per quei Comuni che la applicano dal 4 per mille in su.

2. Le nostre scelte per mantenere i servizi ai cittadini

2.1 Il difficile equilibrio dei tagli

Tra gli strettissimi vincoli descritti, abbiamo deciso di farci carico di gestire al meglio la difficile situazione venutasi a creare, con una semplice priorità: mantenere i servizi alla persona, dai bambini fino agli anziani.

Abbiamo ridotto drasticamente determinate voci di spesa, non sempre per nostra volontà. I tagli hanno riguardato in particolare le risorse per la promozione della cultura. Le spese per la comunicazione al cittadino e quelle per la formazione del

personale sono state ridotte l’una dell’80% e l’altra del 50% rispetto al 2009, in seguito a provvedimenti nazionali [DL 78].

Inoltre sono state ridotte del 2,7 % le spese di personale, pur mantenendo invariati i servizi ai cittadini a differenza di altri Comuni della nostra Provincia che sono stati costretti a contenere gli orari di apertura al pubblico dei servizi. Infine abbiamo provveduto a destinare meno risorse al funzionamento generale del Comune e degli immobili comunali, oltreché tagliare la manutenzione del territorio e del verde.

2.2 Chiedere di più a chi può di più

I servizi alla persona erogati dal Comune sono largamente finanziati da tutta la collettività; ciò significa che le entrate derivanti dall’imposizione fiscale generalizzata servono a sostenere gran parte delle spese per i servizi a domanda individuale.

Dati i vincoli imposti dal Governo alla leva fiscale, per non mettere in pericolo il sistema dei servizi alla persona, riducendone la qualità e soprattutto la quantità dell’offerta, siamo stati costretti ad aumentare le tariffe a carico degli utenti del nido, del campo solare, del centro diurno e dell’assistenza domiciliare.

Gli aumenti saranno comunque modulati tenendo conto della capacità

contributiva degli utenti, in modo che paghi di più chi può di più.

(21)

2.3 L’utilizzo delle entrate straordinarie

Per l’anno 2011, un importante contributo alla “quadratura” del Bilancio comunale, viene da entrare straordinarie, cioè quelle che vengono incassate una tantum e non si replicano negli anni futuri. Sarà possibile finanziare le spese per i servizi (in cui quelli alla persona rappresentano il 24,49% del Bilancio corrente 2011) anche recuperando una quota degli oneri di urbanizzazione (pari a €200.000) e i dividendi di Antea

4

per 396.000 euro.

3. Le politiche e i progetti del Bilancio 2011

3.1 I bambini e le giovani generazioni, una scommessa di civiltà

L'obiettivo dell'amministrazione per il 2011 è quello di mantenere, come quantità e qualità, i servizi all’infanzia consolidandoli e rendendoli ancora più rispondenti alle esigenze dei cittadini. Il Servizio Nido riconferma le stesse “caratteristiche” dell’anno 2010 (mantenendo invariato il numero complessivo di bambini accolti nelle strutture pari a 138, gli stessi orari di apertura, ed in generale tutte le modalità di erogazione del servizio).

Per rendere possibile questo risultato, i sei comuni di Terred’acqua hanno avviato un lavoro coordinato su due fronti: ridurre il più possibile i costi del servizio e aumentare la copertura delle spese attraverso una maggiore entrata da rette. Le politiche di risparmio e monitoraggio attivate riguardano soprattutto l’ottimizzazione degli acquisti su scala intercomunale. Per quanto riguarda l’incremento tariffario invece, pur tutelando le fasce più deboli con l’estensione fino a 6.000 € ISEE della soglia per la retta minima,

abbiamo aumentato in maniera graduale la contribuzione.

Mentre inizieranno i lavori di costruzione di due nuove sezioni primavera (24-36 mesi) a Lavino di Mezzo per ampliare l'offerta del territorio, per la Scuola dell’Infanzia abbiamo richiesto allo Stato di aprire due sezioni presso l’ex edificio scolastico del Castelletto.

Intanto confermiamo l’impegno assunto con la Scuola paritaria Vaccari per le quattro sezioni di Scuola dell’Infanzia nel capoluogo e per la sezione aggiuntiva a Castelletto che è stata riconosciuta come risposta positiva da 19 famiglie anzolesi per l’anno scolastico in corso e riteniamo importante valorizzare il risultato raggiunto.

Pur con una riduzione dovuta a minori risorse economiche e di personale a disposizione, per tutti gli ordini di scuola continueremo con i progetti e le iniziative di qualificazione attraverso la promozione del territorio, dei servizi e delle opportunità che offre.

Il trasporto scolastico e la mensa saranno garantiti agli stessi costi e condizioni del 2009 e del 2010; per il campo solare, invece, si andrà alla copertura del servizio attraverso un aumento dei costi a carico dalle famiglie.

4In linea con la più recente normativa in materia di società partecipate, da società patrimoniale del Comune di Anzola dell’Emilia, AnTEA diventerà società associata di più Comuni di Terrred’Acqua per la gestione dei servizi cimiteriali.

(22)

Saranno inoltre sostenuti percorsi di orientamento e d’informazione dei ragazzi nei passaggi tra un grado di istruzione ed il successivo e nel momento di ingresso nel

mondo del lavoro attraverso servizi dedicati, che si avvarranno anche del supporto dello Sportello sociale, così come previsto da un più ampio progetto provinciale, volto a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro delle giovani generazioni.

Anche nel 2011, le politiche giovanili saranno al centro della nostra attenzione. Dopo l’inaugurazione del nuovo Centro giovanile si sta consolidando il suo utilizzo da parte dei ragazzi anzolesi e si stanno costruendo e consolidando più collaborazioni con il territorio e con i diversi attori in esso presenti. Continueranno i percorsi che favoriscono il protagonismo giovanile e la cittadinanza attiva (il Forum Giovani, il Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, ecc.)

3.2 Gli sforzi per il welfare locale

L’anno 2010 è stato critico per i bilanci delle famiglie in seguito alla crisi economica che ha coinvolto tutto il Paese. A fronte di crescenti “richieste d’aiuto”, le minori risorse economiche a disposizione nei bilanci comunali non sempre permettono di rispondere a pieno ai bisogni delle persone.

Il welfare del Comune è l’insieme degli strumenti che intervengono nella sfera

economica di soggetti più vulnerabili e promuovono la qualità della vita dei cittadini. Gli sforzi messi in campo, già a partire da fine 2009, per non lasciare privi di beni e servizi i cittadini più deboli oggi rischiano però di essere vanificati se non si da continuità alle risorse. Il sostegno alle famiglie con problemi di occupazione e il mantenimento degli aiuti previsti nel 2010 troveranno risposta solo fino al 31/04/2011.

Con il Bilancio 2011 aumenterà la compartecipazione alle spese da parte degli utenti che usufruiscono dei servizi rivolti agli anziani: Assistenza domiciliare e Centro Diurno.

L’aumento delle tariffe dipende in parte anche dal cambiamento del sistema di tariffazione dovuto all’accreditamento regionale dei servizi. Non “tagliare” servizi importanti, ma ridimensionare gli stessi anche a fronte di un riallineamento delle tariffe, consentirà di continuare a fornire un’assistenza di qualità ed un punto di riferimento per coloro che versano in condizioni di “bisogno” in particolar modo nella sfera socio-sanitaria.

Permane la grande collaborazione con le organizzazioni di volontariato presenti nel nostro Comune: grazie anche a tanti uomini e donne che mettono a disposizione il proprio tempo gratuitamente al servizio di chi ha più bisogno, si costruisce e mantiene la “rete” dei servizi di supporto fondamentale per i bisogni dei cittadini. Anche su questa partnership tra l’Amministrazione comunale ed il volontariato si basa la “leva” per trovare le opportune soluzioni ai numerosi problemi del territorio.

3.4 Gli interventi per lo sport e l’educazione ad una vita sana

Viene confermato ancora per il 2011 il contributo di € 20.000 alla Polisportiva Anzolese,

dopo il rinnovo della convenzione nell’anno passato. Sempre in collaborazione con la

(23)

Polisportiva, s’incentiverà l’attività motoria nelle scuole cercando di promuovere nuove discipline come l’orienteering e si darà continuità alla gestione del campo solare.

Un obiettivo per il 2011 è il consolidamento maggiore delle relazioni tra e con tutte le società sportive presenti sul territorio. Vengono confermati gli impegni per la

promozione dell’attività natatoria presso la società Idropolis piscine (ex Consorzio Intercomunale di San Giovanni in Persiceto). Proseguiranno le partnership delle

iniziative promosse dal mondo sportivo che riguardano attività agonistiche e non, come per esempio il canoa polo. Sul piano degli investimenti, si provvederà ad effettuare interventi per il miglioramento degli impianti sportivi volti soprattutto a permettere un maggiore risparmio energetico.

3.5 Il presidio della cultura con le energie del territorio

Se il 2010 è stato un anno di riduzioni, il 2011 non tollera eufemismi: la parola giusta è TAGLI, per di più indiscriminati.

L’Amministrazione ha a disposizione le risorse sufficienti per il solo funzionamento della biblioteca – la nostra roccaforte – ma non per la sua “animazione”, cioè per quelle attività che servono ad invogliare i cittadini ad entrare, magari per la prima volta, ognuno secondo i propri gusti ed interessi, e cominciare ad apprezzarne il valore.

Come in altri settori, anche in quello culturale risulta vincente il lavoro svolto negli anni di relazione e reciproco sostegno dell’Amministrazione con le associazioni ed alcune realtà produttive. Questo capitale consente nel 2011 di portare a buon fine alcuni progetti significativi per il territorio:

- partecipazione anche per il 2011 alla Fiera del libro per ragazzi, con una mostra dedicata alle Fiabe italiane di Italo Calvino, che da Anzola si muoverà in altre città italiane, per raggiungere poi la Francia. Questa mostra è in gran parte finanziata dalla generosità della GD

- grazie anche al contributo della Casa del Popolo e dell’Anpi, sarà pubblicato entro l’anno un volume di ricerca, curato dall’ISREBO, dedicato alla storia del nostro territorio tra il primo dopoguerra e gli anni del boom economico.

- con la collaborazione delle associazioni locali, in particolare il Centro Culturale, sin dall’autunno scorso, sono stati messi in cantiere numerosi appuntamenti dedicati alla ricorrenza del 150° dell’Unità del Paese, che si svilupperanno in particolare nei primi mesi dell’anno.

- dal primo di gennaio 2011, la Proloco gestisce il padiglione polivalente “Le notti di Cabiria”, in base ad una convenzione sottoscritta con l’Amministrazione. La Proloco – che non riceverà dal Comune alcun contributo nel 2011 – ha

dimostrato così, ancora una volta, un grande senso di attaccamento al territorio, e la disponibilità a farsi carico, nel momento del bisogno, delle esigenze di tutti.

Nell’autunno 2011 dovrebbe realizzarsi la prima fase di un progetto ambizioso e

lungamente elaborato dall’amministrazione: l’inaugurazione, negli spazi della ex

caserma dei carabinieri, di un polo museale e didattico dedicato all’età del bronzo,

sezione distaccata del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni.

(24)

Gli spazi della ex caserma ospiteranno anche alcune associazioni del territorio che hanno bisogno di nuovi locali per mantenere la loro utile attività nei confronti dei cittadini.

3.6 Risparmio energetico ed efficienza nei lavori pubblici

Come già sperimentato nel corso degli ultimi anni, si fa sempre più fatica a realizzare degli investimenti, non tanto per la disponibilità economica dell’ente quanto per

l’impossibilità di pagare le imprese dati i vincoli di Bilancio. Infatti, il patto di stabilità è congegnato in modo tale che impedisce ai Comuni di pagare le imprese nel termine dei 30 giorni previsti dalla norma, nonostante la disponibilità nella tesoreria comunale delle risorse necessarie.

Nel 2011, con la modifica della società Antea e con il rientro di personale operativo, il Comune tornerà ad occuparsi dei servizi di manutenzione delle strade, della pubblica illuminazione e della manutenzione delle scuole, adoperandosi principalmente in proprio per la manutenzione ordinaria. Il monitoraggio e la programmazione dei lavori si concentreranno sulla sicurezza nelle scuole, sull’efficientamento energetico degli immobili di proprietà comunale, sulla messa in sicurezza e la riqualificazione di strade e ponti (contando di intervenire sul ponte Bailey a Santa Maria in Strada).

3.7 Le nuove sfide per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile

A fronte del contenimento delle risorse a disposizione del bilancio del Comune

l’Amministrazione intende mantenere il livello di qualità fin qui raggiunto nei servizi del nostro territorio e proseguire nelle buone pratiche a favore dell'ambiente, fra le quali: la campagna di comunicazione avviata per sensibilizzare i cittadini al corretto

conferimento dei rifiuti, l’adesione agli accordi sulla qualità dell’aria per la riduzione delle emissioni di CO2 con conseguente possibilità di erogare contributi per la

riconversione delle auto a metano o GPL, i corsi di educazione ambientale, le iniziative di divulgazione ambientale, la tutela e l'uso delle risorse idriche in coordinamento con i territori di Terre d’Acqua e il Consorzio di bonifica.

Nel corso del 2011 sarà avviato il nuovo metodo di raccolta differenziata “porta a porta”

in alcune zone del territorio comunale. Ciò implica minori costi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati da parte del nostro gestore e ci permette di incassare contributi CONAI per € 67.000,00, che andranno a vantaggio dei cittadini.

Per la tutela e la salvaguardia del patrimonio del verde pubblico sarà fondamentale trovare la collaborazione in forma volontaria presso i nostri cittadini, date le minori risorse in Bilancio destinate alla manutenzione del verde.

Procederanno le azioni del “Tavolo tecnico sull'elettromagnetismo ” per la salvaguardia

e l’assunzione del principio di cautela per le linee elettriche, come pure andranno avanti

le azioni di prevenzione e lotta agli insetti molesti, in particolare la zanzara tigre e la

zanzara comune e quelle volte al benessere e tutela degli animali di affezione.

(25)

3.8 Al fianco delle attività produttive e commerciali

Il perdurare della crisi che investe l’economia nazionale e locale impegnerà la nostra amministrazione a partecipare ai tavoli di crisi istituiti presso la Regione e Provincia con le parti sociali interessate. Il sostegno al credito nel settore agricolo locale verrà

mantenuto. In adeguamento alla legislazione in materia di snellimento burocratico dello sportello Unico SUAP – SUE ( impresa in 1 giorno) il nostro Comune sta perfezionando il sistema operativo informatico per l’ attività dello sportello Unico.

La family card per offrire sostegno alle famiglie con figli e sostegno ai consumi del commercio locale a chilometri zero verrà sostenuta estendendo la partecipazione a nuovi soggetti economici e sarà sostenuto il progetto last minute market per contrastare lo spreco e per aiutare concretamente chi ha più bisogno, grazie alla collaborazione di alcune aziende alimentari del territorio donatrici di alimenti a cittadini in condizione di bisogno.

3.9 Gli interventi di pianificazione urbanistica

Nel 2011 approveremo il Piano Strutturale Comunale e il Regolamento

Urbanistico Edilizio che rappresenterà il quadro di riferimento normativo locale per un equilibrato ed armonico sviluppo urbanistico.

Una serie di azioni specifiche sono previste per mantenere e migliorare la nostra città. Si procederà con l’accordo del Martignone, elaborando il progetto di viabilità presso la variante alla via Emilia. Attueremo i Piani Particolareggiati residui e procederemo al completamento del piano del centro antico, in particolare per la piazzetta F.lli Zanetti e la riqualificazione dell’area ex coop.

3.10 La sicurezza del territorio su scala intercomunale

L’ampliamento del Corpo di polizia Municipale, con l’adesione anche del Comune di Crevalcore, richiederà una maggiore integrazione tra le strutture locali e quella sovra comunale con la formazione di un gruppo di operatori di front-office in grado di prestare servizio presso un qualunque sportello di Presidio, supportati da procedure e data-base condivisi in modo da renderli totalmente operativi in qualsiasi postazione periferica del territorio dell’Associazione, indipendentemente dal Comune di

appartenenza.

Nel campo della sicurezza, proseguirà la programmazione degli interventi finalizzati ai controlli nei cantieri, effettuati congiuntamente con l’Ispettorato del Lavoro e l’Asl, attuando anche un nuovo percorso formativo sull’argomento con i Comandi Compagnia Carabinieri di San Giovanni in Persiceto e di Borgo Panigale.

Nonostante la contrazione delle risorse dovute ai tagli di Bilancio, che ricadono anche in questo settore di attività, sarà data continuità agli interventi di educazione alla sicurezza nelle scuole e alle attività della cosiddetta “Polizia di prossimità” con l’obiettivo

principale della “ricerca attiva dei problemi”, della prevenzione e gestione delle

situazioni di conflitto e di minaccia per la civile convivenza.

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3.11 P.A. digitale e Comunicazione: una risposta alla società che cambia L’inaugurazione della nuova sede dell’URP conclude la riorganizzazione dei servizi URP e demografici, che consente di offrire ai cittadini un accesso più semplice ai servizi comunali, con una razionalizzazione dei costi.

Nel 2011 verranno portati a compimento tre progetti, in parte finanziati con risorse non comunali:

- Verrà rinnovato il sito web dell’amministrazione comunale, ormai divenuto il principale punto di primo accesso alle informazioni ed ai servizi.

- I cittadini potranno ottenere certificati anagrafici/demografici attraverso il sito web, senza doversi recare personalmente in Comune

- Alcuni punti del territorio di particolare interesse pubblico (centri civici, piazze, biblioteca, etc.) verranno coperti da banda wi-fi gratuita.

La P.A. ha il dovere di comunicare con i cittadini, perché siano informati di azioni che li riguardano, e per poter ricevere indicazioni e suggerimenti per migliorare queste azioni.

Il diritto di essere informati è un fondamentale diritto di cittadinanza, nonostante i vincoli della Finanziaria abbiano ridotto le risorse destinate all’informazione dell’80%

rispetto a quelle del 2009. L’Amministrazione ha deciso di salvaguardare il notiziario comunale (limitandone però le uscite previste nell’anno) e il sito web come strumenti imprescindibili d’informazione e comunicazione per i cittadini. In questi tempi difficili, appare evidente quanto sia stato importante aver investito sulla professionalità dei nostri dipendenti e sull’organizzazione comunale, la cui qualità ci consentirà di ridurre, almeno per ora, il danno.

Il notiziario comunale è finanziato per circa la metà da sponsor pubblicitari, che, come per le attività di promozione sociale, sono partner imprescindibile dell’amministrazione.

Da quest’anno l’Amministrazione avvierà una revisione dei propri atti amministrativi con lo scopo di semplificarne il linguaggio, per renderlo accessibile ai cittadini, sempre nell’ottica di garantire un effettivo rispetto del loro diritto di essere informati.

La Giunta Comunale

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RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011

Introduzione

In base all’art. 162 comma 7 del T.U.E.L. 167/2000: “Gli enti assicurano ai cittadini ed agli organismi di partecipazione, di cui all'art. 8, la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio annuale e dei suoi allegati con le modalità previste dallo statuto e dai regolamenti”.

Il principio contabile n. 1 elaborato dall’Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali afferma che: “Il bilancio di previsione è corredato da una relazione della Giunta all’organo deliberante, nella quale è necessario che sia data una illustrazione esauriente ed il più possibile dettagliata delle politiche dell’ente come si esprimono nel documento e negli allegati” .

Obbiettivo della relazione è di illustrare in modo chiaro e alternativo i dati contabili dei documenti di programmazione proponendoli in una chiave di lettura diversa attraverso l’ausilio di tabelle, grafici, indici e relativi commenti.

La relazione si compone delle seguenti analisi:

1. Equilibri di bilancio per l’anno 2011

2. Applicazione dell’Avanzo e/o la copertura del Disavanzo

3. Entrate con relativi indici e grafici con un focus sui principali tributi

4. Spese con relativi indici e grafici con un focus sulla capacità di indebitamento 5. Investimenti e relative fonti di finanziamento

6. Servizi a domanda individuale

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ANALISI DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO PER L’ANNO 2011

In base all’art. 162 comma 1 del T.U.E.L. 167/2000, “Gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario redatto in termini di competenza, per l'anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità”; in base al successivo comma 5 “Il bilancio di previsione è redatto nel rispetto dei principi di veridicità ed attendibilità ....” :

o Unità: il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese, salvo le eccezioni di legge (comma 2);

o Annualità: l'unità temporale di riferimento è l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno (comma 3);

o Universalità: tutte le entrate sono iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione a carico degli enti locali e di altre eventuali spese ad esse connesse (comma 4);

o Integrità: tutte le spese e le entrate sono iscritte in bilancio integralmente senza alcuna compensazione (comma 4);

o Veridicità e attendibilità: le previsioni devono essere formulate secondo principi prudenziali e con attenta valutazione dei trend storici e delle aspettative future (comma 5);

o Pareggio finanziario: il totale delle entrate pareggia con il totale delle spese (comma 6);

o Pubblicità: le informazioni contenute nel bilancio e nei suoi allegati devono essere messi a

disposizione dei soggetti interessati (Stakeholders) con opportuni strumenti.

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