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Polpette di melanzane

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Academic year: 2022

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Polpette di melanzane

Piovono polpette … ma quelle di melanzane! Croccanti fuori e morbide dentro sono perfette per un antipasto sfizioso, un contorno o un secondo vegetariano. Un ottima alternativa alle classiche polpette di carne.

A questi gustosissimi bocconcini non si può certo dire di no…

provare per credere!

Ingredienti

800 gr di melanzane 1 uovo

80 gr di pangrattato

80 gr di parmigiano reggiano grattugiato 1/2 spicchio d’aglio

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un ciuffo di prezzemolo sale, pepe

olio di semi di arachidi

Preparazione

Lavate le melanzane, asciugatele e tagliate a metà nel 1.

senso della lunghezza. Fate alcuni tagli sulla polpa per facilitare la cottura e sistematele sulla placca da forno rivestita con carta da forno. Spennellate leggermente con dell’olio extravergine d’oliva e cuocete a 200°C per circa 30 minuti fino a quando sono tenere al tatto.

Togliete le melanzane cotte dal forno e lasciatele 2.

intiepidire. Sbucciate le melanzane, trasferite la loro polpa nel colino e strizzatela bene con una forchetta o un cucchiaio per eliminare più acqua possibile.

Trasferite la polpa strizzata su un tagliere e

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tagliatela finemente.

Mettete in una ciotola la polpa di melanzane tritata, il 3.

parmigiano reggiano grattugiato, il pangrattato, un uovo, mezzo spicchio d’aglio tritato finemente insieme al prezzemolo e aggiustate di sale e pepe. Mescolate bene con le mani gli ingredienti e formate le polpette.

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Passatele nel pangrattato e friggetele poche per volta 4.

in una padella con abbondante olio di semi a temperatura di circa 170°C.

Scolatele appena sono dorate e trasferite le polpette ad asciugare su un vassoio con carta assorbente.

Servite le polpette di melanzane calde…

5.

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Ricetta e fotografie di Paola L.

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Torta di zucchine con pasta sfoglia

La torta di zucchine con pasta sfoglia un piatto ideale da servire come un antipasto, un contorno oppure da portare per

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un picnic.

Una friabile pasta sfoglia che avvolge un ripieno di zucchine molto gustoso è un connubio perfetto di sapori e consistenze che vi conquisterà al primo assaggio!

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia 500 gr di zucchine

1 cipolla 3 uova

sale e pepe noce moscata

50 gr di parmigiano reggiano 2 cucchiai di pangrattato olio extravergine d’oliva

Preparazione

Mondate e lavate le zucchine tagliatele a rondelle 1.

sottili, tritate la cipolla.

Fate soffriggere la cipolla nell’olio, unite le 2.

zucchine. Cuocete in un tegame per circa 10 min. ( le zucchine devono essere cotte ma ancora croccanti). Alla fine salate e fate raffreddare. Eliminare il liquido della cottura delle zucchine.

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Sbattete leggermente le uova con il parmigiano 3.

grattugiato ed unite le zucchine cotte al composto.

Insaporite il tutto con il timo, pepe, noce moscata e aggiustate di sale.

Srotolate la pasta sfoglia e mettetela in uno stampo dal 4.

diametro di 22 o 24 cm insieme alla sua carta da forno.

Cospargete il fondo con 2 cucchiai di pangrattato.

Versate il ripieno di zucchine e ripiegate i bordi della 5.

pasta sfoglia verso l’interno. Infornate a 180°C per circa 35 minuti, ultimi 10 minuti trasferite la torta al piano più basso del forno, in questo modo il fondo della torta risulterà cotto e croccante.

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Sfornate la torta, fate intiepidire e servite.

6.

Ricetta e fotografie di Paola L.

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Carpaccio di polpo

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Il carpaccio di polpo è un raffinato antipasto o un secondo piatto, leggero e molto gustoso. Una ricetta fresca ed estiva che può essere servita durante occasioni importanti grazie all’effetto molto scenografico delle fettine di polpo.

Questo risultato si ottiene cuocendo il polpo assieme agli aromi e le spezie per poi essere pressato in una bottiglia di forma cilindrica e fatto riposare 24 ore in frigorifero.

Durante il riposo il polpo si compatta e gelifica, ciò permetterà di ottenere delle fettine molto scenografiche, che andranno servite condite con una salsa citronette e spolverata di prezzemolo.

Un ottimo antipasto per aprire un menù a base di pesce, magari servito su un letto di insalata fresca!

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Ingredienti per il polpo

1,3 kg di polpo fresco 1 carota

1 costa di sedano 1 cipolla

sale, pepe

2 foglie di alloro 4 bacche di ginepro

1 cucchiaio di aceto bianco

Ingredienti per la citronette

succo di 1 limone

olio extravergine d’oliva q.b sale

Ingredienti per condire

1 spicchio d’aglio prezzemolo

Preparazione

Mettete sul fuoco una pentola capiente con dell’acqua, 1.

la carota, il sedano e la cipolla sbucciati e tagliati a pezzetti, l’alloro, il ginepro, l’aceto di vino bianco e sale. Portate a ebollizione.

Pulite il polpo aprendo la tasca laterale e svuotatela.

2.

Con un aiuto di un coltellino eliminate gli occhi e il

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becco che si trovano tra i tentacoli. Lavatelo bene sotto l’acqua corrente.

Appena l’acqua bolle, tenendo il polpo dalla testa, 3.

tuffate i suoi tentacoli nell’acqua bollente 3 volte in modo che si arriccino. Immergete nell’acqua il polpo intero e lasciate cuocere circa 50 minuti fino a vederlo diventare roseo. Il polpo deve risultare tenero.

Scolate il polpo e tagliatelo in 4 pezzi. Tagliate a 4.

metà la bottiglia di plastica da 1,5 litri di forma circolare che servirà a dare forma cilindrica al polpo.

Inserite i pezzi di polpo nella bottiglia premendoli bene, aiutandosi con un barattolo oppure un batticarne.

Pressate bene la carne del polpo spingendola verso il basso, inclinando ogni tanto la bottiglia per far fuoriuscire il liquido di cottura. (Non eliminate tutto il liquido perché durante il riposo servirà a formare un collagene che manterrà legato il carpaccio di polpo.)

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Con le forbici tagliate 4 angoli della bottiglia per 5.

formare delle linguette, che dovranno essere piegate verso il centro della bottiglia per sigillare bene la bottiglia. Tenendo con le mani il tutto molto compattato, avvolgete la bottiglia con la pellicola trasparente ben stretta.

Mettete la bottiglia in frigorifero per 24 ore, 6.

mettendoci un peso sopra. Prima di affettarlo passatelo nel freezer per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo, prima di affettare il polpo tagliate 7.

la bottiglia con le forbici nel senso della lunghezza ed estraete delicatamente il blocco del polpo.

Affettate il polpo finemente con un coltello o con una 8.

affettatrice e disponete le fette su un piatto da portata.

Preparate la citronette per condire il vostro carpaccio, 9.

emulsionando succo di limone, olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Condite il carpaccio di polpo con la citronette preparata e cospargetelo con l’aglio e

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prezzemolo tritati finemente.

Potete servire il vostro carpaccio di polpo anche su un 10.

letto di insalata.

Ricetta e fotografie di Paola L.

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Sformatini di carciofi

Gli sformatini di carciofi sono un sfizioso antipasto o un contorno, ma sono ideali anche per un picnic o un buffet. Vi basteranno pochi ingredienti come carciofi, uova, panna e parmigiano per realizzare questi gustosissimi e deliziosi tortini che conquisteranno voi ma anche i vostri ospiti.

Ingredienti per 8 sformatini

4-5 carciofi 3 uova

200 ml di panna fresca

3 cucchiai di parmigiano reggiano

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2 scalogni sale, pepe

olio extravergine d’oliva

Preparazione

Prima di iniziare a pulire i carciofi proteggete le mani 1.

con dei guanti per evitare che anneriscano.

Pulite i carciofi rimuovendo le foglie esterne che sono più dure e fermatevi quando iniziano quelle tenere.

Eliminate la punta dura superiore tagliandone 2-3 cm. Tagliate la parte finale del gambo e con un coltellino eliminate lo strato esterno fibroso del gambo.

Mettete intanto i carciofi puliti in a una ciotola con l’acqua fredda con il succo di un limone.

Dividete il carciofo in quattro ed eliminate l’eventuale barbetta con un coltellino, dopodiché tagliate ogni quarto ancora a metà. Man mano che vengono tagliati, immergeteli immediatamente in una ciotola con l’acqua e il succo di limone per evitare che si ossidino e quindi si anneriscano.

Scaldate un paio di cucchiai di olio extravergine 2.

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d’oliva in una casseruola, aggiungete gli scalogni tritati e fateli soffriggere. Unite i carciofi scolati, salate e fate rosolare per alcuni minuti a fuoco vivo.

Bagnateli con 1/2 bicchiere di acqua, coprite e cuocete a fuoco basso per circa 20 minuti o fino a quando i carciofi saranno morbidi. Controllate spesso i carciofi durante la cottura, se si sono asciugati bagnateli ancora con un goccio d’acqua.

Mettete i carciofi cotti in una ciotola, versate un 3.

po’di panna e frullateli con un minipimer in modo da ottenere un composto omogeneo. Se ci dovessero essere dei filamenti di carciofi passate il tutto al passaverdura per eliminarli.

Aggiungete le uova, il parmigiano grattugiato e resto 4.

della panna. Aggiustate di sale e pepe e mescolate bene per amalgamare bene gli ingredienti.

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Versate il composto negli stampini spennelati d’olio e 5.

cuocete in forno a 180°C per circa 30 minuti.

Servite gli sformatini caldi.

6.

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Ricetta e fotografie di Paola L.

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Vedi anche: risotto ai carciofi, frittata di carciofi.

Rotolini al salmone e rucola

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I rotolini al salmone e rucola sono uno stuzzicante antipasto formato da fette di pane per tramezzini spalmate con la crème fraîche oppure con il formaggio spalmabile, farcite con rucola e salmone affumicato, infine arrotolate e affettate.

Un idea perfetta per un antipasto o un aperitivo da preparare all’ultimo momento quando avete degli ospiti all’improvviso.

Per farcire le girelle potete sbizzarirvi con gli ingredienti che preferite, potete realizzarli anche con la bresaola o prosciutto cotto.

Ingredienti

2-3 fette di pane per tramezzini (lunghe, rettangolari) 200 gr di salmone affumicato

rucola

200 gr di crème fraîche oppure philadelphia o robiola

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erba cipollina

Preparazione

Tagliate finemente l’erba cipollina, lavate e asciugate 1.

la rucola. In una ciotola mescolate bene la creme fraiche oppure la philadelphia con l’erba cipollina tagliata.

Prendete le fette di pane e appiattitele leggermente con 2.

il mattarello, quindi spalmate su tutta la superficie

uno strato di crema.

Distribuite sopra qualche fogliolina di rucola e poi le 3.

fette di salmone affumicato in modo da coprire tutta la superficie.

Arrotolate su se stesso il pane partendo da un lato più 4.

corto e avvolgete il rotolino nella pellicola trasparente ben stretta. Fate la stessa cosa con altra fetta di pane.

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Ponete i rotolini su un piatto e fateli riposare in 5.

frigorifero almeno 30 minuti in modo che si compattino bene.

Rimuovete la pellicola e tagliate i rotolini in fette 6.

spesse di circa 1 cm.

Servite i vostri rotolini al salmone su di un letto di 7.

rucola.

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Tartine con salmone e crema di avocado

Avete ospiti a cena e volete stupirli con un antipasto sfizioso e originale?

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Le tartine con salmone e crema di avocado è un antipasto molto gustoso, ma semplice e veloce da preparare, ideale per aprire un pranzo o una cena a base di pesce.

Un piatto elegante e raffinato che conquisterà sicuramente tutti al primo assaggio!

Ingredienti per 12 tartine

pane nero 2 avocado

100 gr di salmone affumicato aneto

1 cipollotto sale, pepe

succo di 1 limone

olio extravergine d’oliva

Preparazione

Sciacquate e sbucciate due avocado, tagliate la polpa in 1.

pezzi grossi e mettetela nel mixer. Aggiungete un cipollotto tagliato a pezzettini, il succo di limone, l’olio, un pizzico di sale e pepe. Frullate fino a ottenere una crema densa e omogenea.

Con il coppa pasta tondo tagliate sul pane dei cerchi di 2.

circa 6 cm del diametro. Spalmate sopra la crema di avocado oppure aiutatevi con il sac-à-poche con la bocchetta stellata per un risultato più scenografico.

Guarnite con le striscioline di salmone affumicato e un ciuffetto di aneto.

Servite le tartine con salmone e avocado subito per 3.

evitare che la crema di avocado si ossidi e quindi diventi scura.

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Involtini di verza ripieni di

riso e carne

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Gli involtini di verza ripieni di riso e carne sono un secondo piatto o un piatto unico originale, nutriente e molto gustoso.

Si prestano anche come sfizioso antipasto naturalmente riducendo un po’ le dosi.

Le foglie di verza dal sapore delicato racchiudono un ricco ripieno di carne e riso e accompagnate dalla delicata salsa al pomodoro vi conquisteranno al primo assaggio…

Un piatto ideale per scaldare le vostre giornate invernali, ma anche perfetto per le occasioni speciali come il pranzo o la cena di Natale.

La verza è un ortaggio molto importante dal punto di vista nutrizionale, poiché è ricco di fibre e vitamine. Gli involtini di verza ripieni sono un ottima idea per inserire questo squisito e nutriente piatto nel vostro menù per stupire vostri familiari, amici o parenti!

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Ingredienti per circa 12 involtini ripieni

1 verza

800 gr di carne macinata 200 gr di riso

1 cipolla sale, pepe alloro

olio extravergine d’oliva

2 cucchiai di parmigiano reggiano dado vegetale

Ingredienti per la salsa al pomodoro

1/4 di cipolla

400 gr di passata di pomodoro 3 cucchiai di panna da cucina 1 cucchiaio di farina

sale, pepe

Preparazione

Eliminate le foglie esterne della verza, praticate dei 1.

tagli alla base e togliete il cuore duro. Portate a bollore l’acqua in una pentola capiente riempiendola fino a metà e cuocete la verza per circa 15 minuti girandola a metà cottura.

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A fine cottura quando le foglie della verza si sono 2.

ammorbidite, togliete con le pinze delicatamente le foglie, oppure scolate la verza (lasciando l’acqua di cottura che servirà per il brodo vegetale), appoggiate su un piatto e procedete con sfogliatura del cavolo.

Fate attenzione a non strappare le foglie per impedire la fuoriuscita del ripieno. Con un coltello tagliate la venatura centrale che è abbastanza dura, poi fate raffreddare le foglie.

Nel frattempo lessate il riso in acqua salata e al 3.

termine della cottura scolatelo.

Nell’acqua della cottura della verza aggiungete il dado 4.

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vegetale e cuocete circa 10 minuti.

In una padella capiente fate soffriggere una cipolla 5.

tagliata finemente in 2 cucchiai d’olio, unite la carne macinata e fatela rosolare per qualche instante circa 2 minuti, poi spegnete il fuoco. Aggiungete il sale e il pepe, versate il riso lessato, il parmigiano e mescolate bene con le mani, finché gli ingredienti saranno ben amalgamati.

Distribuite 2 cucchiai di ripieno alla base della 6.

ciascuna foglia di verza, quindi girate appena la foglia, chiudete i 2 lati e infine arrotolate l’involtino su se stesso. Riempite tutte le foglie in questo modo fino ad esaurimento del ripieno. Per chiudere le foglie più piccole vi potete aiutare legandoli con lo spago da cucina.

In un tegame largo e basso disponete le foglie di verza 7.

che vi sono avanzate, magari quelle meno belle o un pò rovinate, serviranno per non far bruciare gli involtini.

Sistemate gli involtini con l’attaccatura rivolta verso il basso e attaccati uno all’altro, per evitare che non si aprano durante la cottura.

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Versate il brodo vegetale fino a coprire quasi gli 8.

involtini, aromatizzate con 2 foglie di alloro, coprite con il coperchio e cuocete a fiamma bassa per circa 40 minuti.

Intanto preparate la salsa al pomodoro. In un tegame 9.

soffriggete la cipolla tagliata finemente in 2 cucchiai di olio. Versate la passata di pomodoro, aggiustate di sale, pepe e cuocete per circa 10 minuti. Versate un bicchiere d’acqua o brodo di cottura della verza, la panna, 1 cucchiaio di farina sciolto in qualche cucchiaio di acqua fredda e continuate a cuocere per altri 5 minuti.

S e r v i t e i v o s t r i i n v o l t i n i r i p i e n i b e n c a l d i 10.

accompagnati con la salsa al pomodoro.

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Ricetta e fotografie di Paola L.

Sformatini di verza con

fonduta

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Gli sformatini di verza sono sfiziosi antipasti, ma possono essere anche serviti come un contorno o un secondo vegetariano gustoso e raffinato.

Per preparare gli sformatini basta un composto di verza cotta, uova, panna e una cottura in forno a bagnomaria.

Il tocco finale per accompagnare gli sformatini è la fonduta che ne esalta il sapore.

Ingredienti

400 gr di cavolo verza 3 uova

1 cipolla prezzemolo alloro

150 ml di panna da cucina sale

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olio extravergine d’oliva

Ingredienti per la fonduta

80 gr di fontina 200 ml di latte 15 gr di maizena pepe bianco

Preparazione

Eliminate le foglie esterne e la costola centrale della 1.

verza che potrebbero risultare troppo dure, lavate le foglie e tagliatele a listarelle sottili.

Tritate finemente la cipolla e poi fatela rosolare in 2.

una padella con l’olio extravergine d’oliva. Aggiungete la verza tagliata a listarelle, insaporite con sale, pepe e alloro. Coprite con il coperchio e lasciate stufare per circa 20 minuti, aggiungendo ogni tanto durante la cottura qualche cucchiaio di acqua calda.

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Quando la verza risulterà morbida, spegnete il fuoco e 3.

lasciatela raffreddare. Trasferitela in una ciotola, unite la panna, le uova, il prezzemolo e frullate tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiustate di sale.

Imburrate degli stampini individuali di alluminio oppure 4.

utilizzate quelli in silicone e versatevi il composto di verza. Disponeteli in una teglia piena per due terzi d’acqua, e cuocete in forno preriscaldato a 170°C a bagnomaria per 50 minuti.

Mentre i tortini cuociono nel forno preparate la 5.

fonduta.

Portate il latte a bollore e unitevi la maizena già

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stemperata in pochissima acqua fredda. Aggiungete la fontina tagliata a dadini piccoli e spegnete subito il fuoco. Mescolate bene con la frusta finché il formaggio non risulterà completamente sciolto. Spolverate con un

pizzico di pepe.

Sfornate i tortini, capovolgete delicatamente sui piatti 6.

singoli e servite accompagnati con la fonduta calda.

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Ricetta e fotografie di Paola L.

Frittata di carciofi

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La frittata di carciofi rappresenta un secondo piatto o un antipasto semplice ma sfizioso che risolve spesso un pranzo o una cena all’ultimo momento. Servita come un antipasto oppure durante un buffet è ideale da gustare tagliata a cubetti.

Perfetta durante l’inverno quando i carciofi sono nella loro piena stagionalità.

Ingredienti per una padella di circa 22 cm del diametro

400 gr di carciofi 3 uova

25 gr di parmiggiano reggiano 50 ml di latte

olio extravergine d’oliva sale, pepe

un ciuffo di prezzemolo

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1 limone 2 scalogni

Preparazione

Prima di pulire i carciofi proteggete le vostre mani con 1.

dei guanti per evitare che anneriscano. Eliminate le foglie esterne che sono più dure e fermatevi quando raggiungete il cuore del carciofo, le foglie più tenere.

Eliminate la punta tagliandone 2-3 cm. Tagliate la parte finale del gambo e con un coltellino eliminate lo strato esterno e fibroso. Mettete intanto i carciofi puliti in a una ciotola con l’acqua fredda con il succo di un limone.

Dividete il carciofo in quattro ed eliminate l’eventuale barbetta con un coltellino, dopodiché potrete tagliare ogni quarto ancora a metà oppure a spicchi molto sottili. Man mano che vengono tagliati, immergeteli immediatamente in una ciotola con l’acqua e il succo di limone per evitare che si ossidino e quindi si anneriscano. Tagliate a tocchetti anche il gambo.

Scaldate un paio di cucchiai di olio extravergine 2.

d’oliva in una casseruola, aggiungete gli scalogni

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tritati e fateli soffriggere.

Unite i carciofi scolati, salate e fate rosolare per 3.

alcuni minuti a fuoco vivo.

Bagnateli con 1/2 bicchiere di acqua, coprite e cuocete 4.

a fuoco basso per circa 20 minuti o fino a quando i carciofi saranno morbidi. Controllate spesso i carciofi durante la cottura, se si sono asciugati bagnateli ancora con un goccio d’acqua.

Verso fine cottura aggiungete il prezzemolo tritato.

In una ciotola sbattete leggermente con una forchetta le 5.

uova, aggiungete il parmigiano, il latte e i carciofi trifolati raffreddati , amalgamate il composto e aggiustate di sale e pepe.

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Riscaldate un cucchiaio di olio in una padella antiaderente, versate il composto in padella calda e lasciate cuocere a fiamma molto bassa con coperchio fino a quando la frittata sotto è bella dorata. Rigiratela e continuate la cottura per altri 10 minuti senza coperchio.

Servite la frittata ben calda tagliata a spicchi.

6.

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Ricetta e fotografie di Paola L.

Crostini con gamberi e crema

di zucchine

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I crostini con gamberi e crema di zucchine sono un sfizioso antipasto perfetto per iniziare un pranzo o una cena a base di pesce. La delicata crema di zucchine esaltata da timo si sposa benissimo con gusto dolce dei gamberi, e contrasta perfettamente con la croccantezza del pane abbrustolito.

Ingredienti

8 fette di pane tipo baguette 2 zucchine medie

1/2 cipolla

un rametto di timo 8 gamberi

sale, pepe

olio extravergine d’oliva

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Preparazione

Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in una 1.

padella o un pentolino con un filo di olio extravergine d’oliva.

Lavate, spuntate le zucchine e tagliatele a rondelle 2.

oppure grattugiate su una grattugia con i fori grandi.

Appena la cipolla risulta stufata, aggiungete le 3.

zucchine e fatele rosolare per circa 4 minuti, poi versate un goccio d’acqua calda, salate, pepate, aromatizzate con il timo e continuate a cuocere per altri 10 minuti.

Frullate le zucchine con un mixer a immersione fino a 4.

ottenere una crema liscia ma densa.

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Tagliate il pane a fette e fatelo tostare su una griglia 5.

calda oppure sotto il grill del forno.

Pulite e sgusciate i gamberi, metteteli in recipiente e 6.

conditeli con un pizzico di sale e bagnate con succo di limone e l’olio. Lasciateli marinare 10 minuti.

In una padella scaldate un filo d’olio e fate saltare i 7.

gamberi per un minuto per lato.

Farcite i crostini con crema di zucchine e guarnite con 8.

i gamberi.

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Ricetta e fotografie di Paola L.

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