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Fatturazione elettronica - Cronologia Pubblicazioni

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Academic year: 2022

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 1

Fatturazione elettronica - Cronologia Pubblicazioni

Data revisione: 17/03/2021 17/03/2021 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1470.0 BNFEPEFE: 23.0.107.0 BNFESYNC: 23.0.118.0 BNFEIMPE: 23.0.84.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1379 BNFEPEFE: 22.0.0.91 BNFESYNC: 22.0.0.102 BNFEIMPE: 22.0.0.80

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.469, BEFECONS: 21.0.0.683, BDFECONS: 21.0.0.522 BNFEPEFE: 21.0.0.55, BEFEPEFE: 21.0.0.41, BDFEPEFE: 21.0.0.31 BEFESYNC: 21.0.0.89, BDFESYNC: 21.0.0.9

Modifica in "Fattura elettronica": in fase di estrazione dati o di creazione dell'autofattura TD16/TD17/TD18/TD19 da documento ricevuto, la dicitura "INVCONT" nella sezione "Altri dati gestionali" viene riportata per le righe aventi natura N2.1 solamente se il conto intestatario della fattura elettronica ha tipo soggetto IVA "Intracee".

Anche in fase di generazione del file XML quindi, è stato modificato il controllo di coerenza sulla presenza di tale dicitura, perciò ora si avvisa nel caso in cui:

- la FE sia intestata ad un conto Intracee e nel corpo ci siano righe con natura N2.1 non aventi la dicitura INVCONT

- negli "Altri dati gestionali" sia presente la dicitura "INVCONT" per righe di una FE non intestata ad un conto intracee o non aventi natura N2.1

In entrambi i casi, si restituisce solamente una segnalazione nel file di log, procedendo ugualmente alla generazione del file.

Modifica in "Fatturazione elettronica" per gestire 'ID di DocEasy con numeri molto elevati: il campo ora è di tipo alfanumerico, nonostante il valore restituito da DocEasy sia comunque un valore numerico. Anche in "Personalizzazione FE" è comunque possibile indicare solamente numeri nel campo "ID ultimo doc. scaricato".

Modifica in "Fattura elettronica": disabilitata e nascosta la funzionalità "Predisponi invio manuale".

Correzione in "Fatturazione elettronica": quando il programma veniva aperto da "Gestione prima nota" tramite la funzione "Apri fatt. elettr. collegata" poteva comparire l'errore "Indice oltre i limiti della matrice." nel metodo "NTSInformatica.FRMFECONS.FRMFECONS_ActivatedFirst" nel caso in cui la versione del programma "Gestione prima nota" non fosse sufficientemente aggiornata. L'errore era dato dal fatto che non venivano rilevati in modo corretto i riferimenti a numero, serie, numero documento esteso indicati sulla registrazione e, di conseguenza, non si riusciva ad aprire la fattura elettronica. Ora, invece, la funzione agisce correttamente.

15/03/2021 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1466.0 BNFEPEFE: 23.0.106.0 BNFESYNC: 23.0.116.0 BNFEIMPE: 23.0.84.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1375 BNFEPEFE: 22.0.0.90 BNFESYNC: 22.0.0.101 BNFEIMPE: 22.0.0.80

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.466, BEFECONS: 21.0.0.681, BDFECONS: 21.0.0.520 BNFEPEFE: 21.0.0.55, BEFEPEFE: 21.0.0.41, BDFEPEFE: 21.0.0.30 BEFESYNC: 21.0.0.88, BDFESYNC: 21.0.0.9

Modifica in "FAtturazione elettronica": all'avvio del programma, il campo di personalizzazione FE "Id ultimo doc. scaricato" (tabpefe.tb_delastidric) viene automaticamente convertito da "int" a "bigint" in modo da accettare numeri più grandi.

Correzione in "Fatturazione elettronica": importando un file XML in cui mancava la sezione

"Anagrafica" 1.4.1.3 relativa al cessionario/committente, compariva l'errore "Indice oltre i limiti della matrice." nel metodo "NTSInformatica.CLEFECONS.ImportFattura_DatiCessionario". Ora, invece, il file viene scartato dall'importazione restituendo un messaggio nel file di log.

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 2 Correzione in "Fattura elettronica": usando la funzione "Rileggi 'Data consegna' da sito AdE" su una fattura con status "File inviato", la fattura veniva sempre aggiornata con status "Consegnata". Ora, invece:

- se lo stato del documento sul sito dell'AdE è "Consegnata", la FE in consolle avrà status

"Consegnata"

- se lo stato del documento sul sito dell'AdE è "Mancata consegna", la FE in consolle avrà status

"Mancata consegna"

- eventuali altri stati dei documenti presenti sul sito dell'AdE, al momento non sono gestiti; la FE in consolle, quindi, resterà con status "File inviato", ma nel file di log viene data una segnalazione di aggiornare eventualmente a mano lo status di invio della FE.

Rileggendo la data consegna destinatario dal sito dell'AdE, poteva capitare l'errore "Stringa non riconosciuta come valore DateTime valido.Impossibile archiviare <> nella colonna tm_dtoraconsdest.

Il tipo previsto è DateTime." nel metodo "NTSInformatica.CLEFECONS.AdERileggiDataConsegna"

nel caso in cui la fattura fosse stata caricata manualmente sul cassetto fiscale e quindi il documento fosse nella sezione "fatture trasmesse"; in questo caso, infatti, non si ha la data consegna (ma solo la data di caricamento della fattura sul portale), che quindi non viene aggiornata.

11/03/2021 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1458.0 BNFEPEFE: 23.0.106.0 BNFESYNC: 23.0.113.0 BNFEIMPE: 23.0.84.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1371 BNFEPEFE: 22.0.0.90 BNFESYNC: 22.0.0.101 BNFEIMPE: 22.0.0.80

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.464, BEFECONS: 21.0.0.680, BDFECONS: 21.0.0.519 BNFEPEFE: 21.0.0.55, BEFEPEFE: 21.0.0.41, BDFEPEFE: 21.0.0.30 BEFESYNC: 21.0.0.88, BDFESYNC: 21.0.0.9

Per gestire la situazione di disservizio da parte di DocEasy, è stata creata la funzione "Predisponi invio manuale" nel menu "Invia/ricevi DocEasy" che agevola l'utente nella trasmissione manuale dei file XML. Selezionando quindi una o più fatture emesse con status 'Generato file' che non siano fatture verso PA (ossia con formato trasmissione diverso da FPA12), la funzione:

- genera uno o più file zip contenenti tutti i file XML delle fatture selezionate, in modo che ciascun file zip non superi i 5Mb. Se almeno uno dei file XML non esiste nel percorso indicato sulla FE,

l'elaborazione viene interrotta.

- tutte le fatture selezionate vengono impostate con status "File inviato"

- sulle fatture selezionate si imposta "Id intermediario" = "MANUALE"

Al termine dell'elaborazione, viene aperta la cartella in cui sono stati generati i file ZIP (si crea una cartella sul desktop denominata "FILE DA INVIARE MANUALMENTE [data corrente]_[ora corrente]")

Inoltre, la funzione "Archivia doc. su DocEasy" ora consente di inviare sul portale di DocEasy, appena sarà ripristinato, per la sola conservazione tutti i documenti (sia emessi sia ricevuti) che non siano già archiviati su DocEasy e aventi ID intermediario non valorizzato oppure IDIntermediario uguale a "PEC" o "MANUALE".

Per maggiori informazioni , consultare la CT-2103-0331 al seguente link:

https://www.ntsinformatica.it/live/DOC/CT-2103-0331-Fattura%20Elettronica%20-

%20Procedure%20da%20applicare%20in%20caso%20di%20emergenza.pdf?

Modifica in "Fattura elettronica": valorizzando il codice articolo sui documenti manuali emessi, vengono ora valorizzati anche il codice IVA e la contropartita rilevandoli dall'anagrafica dell'articolo.

In particolare il codice IVA viene riportato solo se la relativa aliquota coincide con quella presente nella fattura elettronica.

Modifica in "Fattura elettronica": utilizzando la funzione "Apri fattura elettronica collegata" da

"Gestione prima nota",non veniva aperta la FE di fatture emesse perché sulle registrazioni non viene di solito compilato il numero documento esteso. Ora, quindi, basta che sia impostato il numero documento e, per le fatture emesse, viene ricercata la fattura elettronica avente numero e serie documento indicato sulla registrazione.

Modifica in "Fattura elettronica": corretta l'estrazione delle spese di piede (incasso, bolli, imballo, trasporto) per i documenti ricevuti estratti da magazzino.

In particolare, per i TD16 tali spese vengono ora estratte solo se il codice IVA associato ha natura del tipo N6.x. Se le spese sono invece associate ad un codice con natura differente, non vengono inserite nella fattura elettronica, senza dare alcun avviso. In particolare, nel caso di spese di trasporto ripartite sui codici IVA, se esse vengono suddivise sia su codici aventi natura N6.x sia su

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 3 codici con natura differente, in FE verrà riportata solo la quota di spese ripartite sui codici con natura del tipo N6.x.

In base alle logiche di attribuzione del codice IVA alle spese di piede, inoltre, esso poteva venire rilevato da "Personalizzazione vendite" mentre ora viene correttamente rilevato da

"Personalizzazione acquisti".

Inoltre, le spese di trasporto venivano erroneamente ripartite sui vari codici IVA anche se in

"Anagrafica ditta" era impostata la ripartizione solo sui documenti emessi, mentre ora la ripartizione viene correttamente eseguita solo se impostata sui documenti ricevuti.

Infine, anche per le righe di spese di piede aggiunte in fattura elettronica, il codice IVA (e relativa aliquota e natura) viene impostato pari al "Codice IVA per reverse charge" associato al codice IVA stesso. Ciò comporta che, se le spese di trasporto vengono ripartite su più codici IVA aventi però tutti lo stesso codice IVA per reverse charge, in fattura elettronica si avranno più righe di spese di trasporto (una per ciascun codice su cui sono state ripartite), ma con stesso codice IVA.

Modifica in "Fattura elettronica": creata nuova opzione di registro

BSFECONS\OPZIONI\SbloccaDataDocAutofatture che, se attivata con valore -1, sulle autofatture di tipo TD16/TD17/TD18/TD19/TD20/TD21/TD22/TD23 che non siano ancora state trasmesse

all'Agenzia delle Entrate (ossia che hanno status 'Da generare file' oppure 'File generato') consente di cambiare la data documento. Ciò avviene per tutti i documenti (sia manuali sia estratti da magazzino) aventi tipo documento FE in uno di quelli indicati.

Da notare:

1) Se apro un documento che non sia un'autofattura, la data è correttamente disabilitata. Se modifico il tipo documento impostando uno tra TD16/TD17/TD18/TD19/TD20/TD21/TD22/TD23, occorre salvare la fattura prima che la data sia modificabile.

2) inserendo un documento manuale emesso che sia un'autofattura, appena si clicca "Conferma" la data documento viene bloccata e rimane disabilitata fino a che non si salva la nuova fattura elettronica in inserimento: una volta salvata correttamente sarà possibile modificarne la data.

Modifica in "Fattura elettronica": estraendo i documenti emessi da magazzino, vengono ora scartati quelli aventi il tipo bolla/fattura con indicato "Tipo documento FE" = TD17, in quanto esso non è adeguato ad un documento di vendita.

Modifica in "Fattura elettronica": in estrazione dei documenti emessi da magazzino, sui dati ordine viene compilato ora anche il "CodiceCommessaConvenzione" (2.1.2.5) rilevandolo dal codice appalto di riga se impostato, oppure di testata.

Inoltre, se in "Personalizzazione FE" è impostato di estrarre gli altri dati dagli appalti, anche nei dati contratto/convenzione/ricezione viene valorizzato il "CodiceCommessaConvenzione" rilevandolo dalla sezione "Altri dati" dell'appalto di riga se impostato, altrimenti da quello di testata.

Ciò avviene solo se il database è sufficientemente aggiornato da contenere i campi per la gestione degli appalti.

Versione minima del database richiesta per accedere alla funzionalità:

SR5: 23.336.59 SR6: 23.417.32 SR7DEV: 23.499

Correzione in "Fattura elettronica": importando un file XML in cui era indicata una

"DataInizioPeriodo" (2.2.1.7) o "DataFinePeriodo" (2.2.1.8) non compresa tra il 01/01/1900 ed il 31/12/2099, il file non veniva importato, segnalando nel log l'errore "The conversion of a varchar data type to a datetime data type resulted in an out-of-range value.

The statement has been terminated.".

Ora, quindi, se una di tali date non rientra nell'intervallo indicato, viene automaticamente impostata pari a 01/01/1900 per consentire la corretta importazione del file, segnalando nel log la modifica.

Correzione in "Fattura elettronica": rilevando la data consegna dall'Agenzia delle Entrate, per le fatture ricevute poteva capitare che la fattura non venisse trovata nel cassetto fiscale perché le fatture venivano ricercate tra quelle aventi la "data ricezione" compresa nell'intervallo di tempo compreso tra la data fattura -5 giorni e la data documento +5 giorni. Ora, quindi, tale intervallo di tempo è stato ampliato per rilevare le fatture ricevute con data ricezione fino a 10 giorni dalla data fattura; quindi la fattura in esame viene ricercata tra quelle presenti nel cassetto fiscale aventi "data ricezione" compresa tra la data fattura - 1 giorno e la data fattura + 10 giorni.

Inoltre è stato ottimizzata la ricerca delle fatture emesse di cui rilevare la data consegna in quanto esse vengono filtrate per data emissione (che di solito coincide con la data fattura) per cui non vengono più ricercate tra le fatture del cassetto fiscale aventi data emissione compresa tra la data fattura - 5 giorni e la data fattura + 5 giorni, ma vengono ricercate nell'intervallo tra la data fattura - 1 giorno e la data fattura + 1 giorno (per restringere il numero di fatture rilevate in cui ricercare la fattura da aggiornare e velocizzare quindi la procedura).

Correzione in "Fattura elettronica": estraendo un documento da magazzino, se il prezzo di riga era calcolato sui colli, ma questi non erano valorizzati (quindi si aveva colli = 0 e, di conseguenza, valore di riga = 0), nella fattura elettronica la quantità riportava il valore della quantità di riga ed il prezzo totale era calcolato come prodotto della quantità per il prezzo unitario, riportando poi tale valore anche dell'arrotondamento dei "Dati IVA" per far quadrare i totali.

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 4 L'errore era dato dal fatto che la quantità della FE riportava il valore dei colli solo se erano valorizzati ed il prezzo era calcolato su di essi.

Ora, quindi, nel caso in cui il prezzo di riga nel documento di magazzino è calcolato sui colli, la quantità della fattura elettronica riporta sempre il valore dei colli (anche se non indicati) e, di conseguenza anche il prezzo totale viene calcolato in modo corretto come prodotto dei colli per il prezzo unitario (senza quindi aggiungere l'arrotondamento).

Correzione in "Fattura elettronica": corretti errori ortografici nelle tipologie di cassa previdenziale TC01, TC06, TC09, TC14, TC15.

Correzione in "Fattura elettronica": con importazione da database E/Esatto, non era possibile inserire documenti manuali emessi in consolle senza specificare il tipo bolla/fattura, i quali però non sono gestiti con questo tipo di importazione dati. Ora, quindi, con l'importazione da E, non è mai obbligatorio indicare il tipo BF in inserimento dei documenti manuali.

Correzione in "Fattura elettronica": utilizzando la funzione "Crea autofatt. TD16 da doc. ric." oppure

"Crea autofatt. TD17/Td18/TD19 da doc. ric" a partire da una nota di credito TD04, gli importi dell'autofattura verranno riportati con segno negativo (se nel documento di origine hanno invece segno positivo). Così sia il prezzo unitario/totale di riga sia i dati IVA sia il totale documento avranno importo negativo.

18/02/2021 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1436.0 BNFEPEFE: 23.0.106.0 BNFESYNC: 23.0.113.0 BNFEIMPE: 23.0.84.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1355 BNFEPEFE: 22.0.0.90 BNFESYNC: 22.0.0.101 BNFEIMPE: 22.0.0.80

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.458, BEFECONS: 21.0.0.673, BDFECONS: 21.0.0.515 BNFEPEFE: 21.0.0.55, BEFEPEFE: 21.0.0.41, BDFEPEFE: 21.0.0.30 BEFESYNC: 21.0.0.88, BDFESYNC: 21.0.0.9

Modifica in "Fatturazione elettronica": utilizzando la funzione "Crea fattura in CG", nella maschera per impostare i dati della registrazione da creare, l'anno partita viene ora aggiornato quando si modifica la data registrazione, riportandovi quindi l'anno della registrazione.

Modifica in "Fatturazione elettronica": nella maschera di impostazione dei tipi bolla/fattura è ora possibile indicare come tipo documento FE anche "TD01 - Fattura". In questo modo, solo per le fatture differite emesse estratte da magazzino, verrà riportata tale tipologia se specificata sul tipo BF, altrimenti risulteranno come da standard TD24.

Modifica in "Fatturazione elettronica": la spunta "Doc. differito" è ora sempre disabilitata, perché viene impostata in automatico dal programma in apertura di un documento.

Nella griglia del corpo è stata aggiunta la spunta "Mostra colonne DDT" che, se impostata, mostra le colonne con i riferimenti ai ddt, da poter valorizzare solo su documenti manuali emessi.

Impostando o modificando quei dati, si chiede conferma ed eventualmente vengono riportati nella sezione "Dati ddt" sovrascrivendo quelli già presenti.

Al salvataggio di una riga, anche se è impostata la spunta "doc. differito", non viene più verificato se siano stati inseriti i riferimenti al ddt in riga.

Di default, anche sui documenti manuali emessi inseriti in consolle i riferimenti ai ddt non sono valorizzati e non vengono riportati sulle tabelle associate al corpo (femovmagart, femovmagex, femovmagscon).

Modifica in "Fatturazione elettronica": indicando i riferimenti ai ddt in riga e confermando di riportarli nella sezione "Dati DDT", questi venivano correttamente compilati, ma non si modificava la dicitura del pulsante inserendo l'asterisco che indica la presenza di dati. Ora, invece, la dicitura viene riportata subito per rendere chiara la presenza dei dati DDT nella apposita sezione.

Modifica in "Fatturazione elettronica": in fase di estrazione, anche nel caso in cui i dati

ordine/contratto/convenzione/ricezione siano rilevati dall'appalto, l'Id documento riporta sempre i primi 20 caratteri indicati sull'appalto.

Questo avviene per evitare, per i dati ordine, che il riferimento della FE riporti un valore differente rispetto a quello presente sul documento di magazzino.

Modifica in "Fatturazione elettronica": in fase di estrazione documenti da magazzino, per le righe del corpo aventi natura N2.1 viene inserita anche una riga nella sezione "Altri dati gestionali" (2.2.1.16) per riportare in "TipoDato" (2.2.1.16.1) la dicitura "INVCONT" come da specifiche dell'Agenzia delle Entrate. Ciò avviene sia per le righe del corpo del documento di magazzino sia per quelle inserite in fattura elettronica per riportare le spese di piede sia in fase di creazione dell'autofattura da

documento ricevuto.

In caso di modifica della natura direttamente sulla fattura elettronica NON viene inserito o eliminato in automatico il record di "Altri dati gestionali" contenente la dicitura sopra indicata, ma sarà l'utente a doverlo gestire.

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 5 In ogni caso, in fase di generazione del file XML viene dato un avviso nel file di log sull'eventuale presente di righe del corpo aventi natura N2.1 per le quali non è presente la dicitura "INVCONT"

negli "Altri dati gestionali", senza però bloccare la generazione del file.

Modifica in "Fatturazione elettronica": nella griglia di elenco delle fatture, la "Descrizione del conto"

mostrava la ragione sociale del conto presente in anagrafica. Ciò creava confusione poiché si mostrava una descrizione diversa dalla denominazione/nome-cognome che invece erano state effettivamente riportate in FE (ed eventualmente nel relativo file se già generato/inviato).

Ora, invece, la "Descrizione conto" mostra sempre la denominazione (se valorizzata, oppure nome e cognome) del cedente o del cessionario presenti nella fattura elettronica. In particolare:

- sui documenti ricevuti, si rileva la denominazione (o nome/cognome) del cedente

- sulle autofatture TD16/TD17/TD18/TD19/TD20 si rileva la denominazione (o nome/cognome) del cedente

- altrimenti si rileva la denominazione (o nome/cognome) del cessionario

Modifica in "Fatturazione elettronica": inserendo un documento manuale emesso che fosse un'autofattura TD16/TD17/TD18/TD19, per poter salvare una riga del corpo era necessario indicare almeno uno tra contropartita o sottoconto, mentre ora tali dati non sono più obbligatori dal momento che il documento non dovrà essere contabilizzato.

Modifica in "Fattura elettronica": in fase di estrazione dei documenti emessi da magazzino, i documenti di acconto venivano sempre estratti con tipologia "TD02 (acconto/anticipo su fattura)".

Ora, invece, per le fatture di acconto, se l'estrazione avviene con tracciato 1.6 ed il tipo BF ha specificato un tipo documento FE, la fattura elettronica avrà il tipo documento indicato sul tipo bolla/fattura, diversamente verrà impostata come TD02.

Modifica in "Fatturazione elettronica": in fase di generazione del file XML (sia per documenti emessi che per documenti ricevuti), se sono presenti dei record in "Altri dati gestionali" con "Tipo dato = INVCONT", ma la riga di riferimento ha natura diversa da N2.1, viene dato un avviso nel file di log di controllare tali righe, specificando che si procede ugualmente alla generazione del file.

Relativo a modifiche precedenti: inserendo un nuovo documento manuale ed indicando un conto avente associato un conto gruppo IVA, nella descrizione a fianco del codice conto veniva riportata la ragione sociale del conto intestatario e, solo una volta salvata la FE, veniva mostrata la

denominazione del conto gruppo IVA (quella che effettivamente verrà riportata nel file XML). Ora, invece, appena si indica il codice conto viene riportata a fianco la ragione sociale del conto gruppo IVA (se indicato, altrimenti quella del conto).

Modifica in "Fatturazione elettronica": inserendo un manualmente un documento emesso con tipo bolla/fattura avente l'indicazione "Documenti ricevuti estratti per soggetti esonerati", ora i dati del conto intestatario vengono riportati nella sezione del Cedente, mentre quelli della ditta nella sezione del Cessionario, dando un messaggio di avviso all'utente.

Modifica in "Fattura elettronica": inserendo un manualmente un documento emesso con tipo bolla/fattura avente l'indicazione "Documenti ricevuti estratti per soggetti esonerati", ora viene impostato in automatica il "SoggettoEmittente = CessionarioCommittente".

Modifica in "Personalizzazione FE": nel menu "Strumenti" è stata aggiunta la funzione "Storicizza allegati" che visualizza una maschera in cui indicare un percorso in cui verranno scaricati gli allegati delle fatture elettroniche con data compresa nel periodo indicato. Confermando, quindi:

- gli allegati vengono scaricati nel percorso indicato, suddividendoli nelle cartelle

"Allegati_fattureElettroniche\[ditta]\[anno]\[mese]"

- nell'allegato viene memorizzato il percorso di storicizzazione dove è stato salvato e il contenuto del file viene eliminato (non si elimina il record della tabella FELALEGATI, che quindi sarà visibile nella fattura elettronica, ma solo il contenuto dell'allegato per liberare spazio sul database)

- se un allegato risulta già storicizzato, verrà scartato - se un allegato non contiene il file, verrà scartato

Ogni eventuale errore verrà segnalato in un file di log mostrato eventualmente al termine dell'elaborazione.

Modifica in "Fatturazione elettronica": nella maschera degli allegati è stata aggiunta la colonna

"Storicizzato" per indicare se il file è stato storicizzato e la funzione "Apri file da storico" per visualizzare il file memorizzato nel percorso di storicizzazione. Se il file viene

spostato/rinominato/cancellato dal percorso di storicizzazione non sarà possibile accedervi.

Inoltre, all'avvio del programma, se il database non risulta aggiornato, viene creato in automatico il campo "Percorso di storicizzazione" nella tabella degli allegati

(feallegati.al_dirstorico/ttgfeallegati.al_disrstorico).

Modifica in "fatturazione elettronica": nella maschera di gestione dei tipi bolla/fattura è stata integratala dicitura "Doc. ric. per sogg. esonerati" in "Doc. ric. per sogg. esonerati/Self Billing" visto tale flag viene usato per la gestione di varie autofatture

Modifica in "Fattura elettronica": quando il programma viene richiamato da "Gestione prima nota", apre la fattura elettronica con conto/data documento/numero documento esteso indicati sulla registrazione di partenza

Lettura data consegna da ADE: ora processa anche fatture in status 'inviato file' e, se lo status è questo, con la lettura della data aggiorna anche lo status in 'consegnata'

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 6 Modifica in "Fattura elettronica": modificando una fattura elettronica e volendo inserire nella

descrizione la lettera "G", "F" o "D" in maiuscolo utilizzando SHIFT + G/F/D, compariva il messaggio per salvare il documento, senza inserire la lettera.Questo avveniva perché le combinazioni di tasti SHIFT + D/F/G erano rispettivamente associate alle funzion di menu:

- imposta codice articolo/cod. iva/controp./sottoc. da storico - imposta cod.iva/sottoc. da anagrafica cliente/fornitore - crea fattura in CG

Ora, invece, tali funzionalità sono state associate rispettivamente alle combinazioni CTRL + D/F/G, così che la combinazione SHIFT + D/F/G serva invece per scrivere le lettere maiuscole.

Modifica in "Fatturazione elettronica": utilizzando la funzione "Crea autofattura TD16 da doc.

ricevuto" oppure "Crea autofattura TD17/TD18/TD19 da doc. ric.", nella maschera di impostazione dei dati dell'autofattura da creare non veniva proposto il numero documento esteso. Ora, invece, esso viene proposto come numero/serie documento, aggiornandolo ogni volta che si modifica la serie o il numero documento.

Modifica in "Fattura elettronica": sui tipi BF è stata aggiunta la spunta "FE per consorzi" che identifica i documenti da estrarre con tipologia "Consorzi", per evitare che fatture di magazzino aventi

compilati i dati partita vengano erroneamente estratte in consolle se si utilizza la tipologia "Consorzi".

Quindi, quando si estraggono i documenti ricevuti da magazzino con tale tipologia, ci deve essere almeno un tipo BF codificato nella tabella dei tipi bolla/fattura che abbia tale indicazione e verranno quindi estratti in consolle solo i documenti di magazzino aventi tipo BF con questa spunta attiva (rimane valido che i documenti devono avere i dati partita compilati).

Nella maschera "Strumenti - Impostazione tabelle - Gestisci tipi bolla/fattura" è stata aggiunta anche questa colonna per poter gestire anche il campo anche se il programma dei tipi bolla/fattura non è aggiornato.

All'avvio del programma, se il database non è aggiornato, si crea in automatico il campo nella tabella dei tipi BF, consentendo il corretto funzionamento del programma.

Non è possibile impostare un tipi BF che sia contemporaneamente anche specifico per i documenti per soggetti esonerati oppure abbia indicato un tipo documento FE tra

TD16/TD17/TD18/TD19/TD20.

Modifica in "Fattura elettronica": inserito un controllo che impedisce la generazione del file se il CAP del fornitore o della stabile organizzazione del fornitore o del cliente o della stabile organizzazione del cliente o della resa contiene un valore NON numerico. Nel file di log verrà specificato che il CAP deve essere un valore numerico, altrimenti il file verrebbe scartato dal Sistema di Interscambio.

Modifica in "Fatturazione elettronica": nella maschera degli allegati è stata aggiunta in griglia la colonna "Percorso storico" dove visualizzare la cartella in cui sono stati storicizzati gli allegati Modifica in "Personalizzazione fattura elettronica": utilizzazione la funzione "Storicizza allegati" su delle fatture che erano già state storicizzate, veniva correttamente scritto il file di log per indicare che gli allegati erano già stati storicizzati e che quindi erano scartati dall'elaborazione, ma il file non veniva visualizzato al termine dell'elaborazione. Ora, invece, anche in questo caso il file di log viene correttamente mostrato.

Modifica in "Fattura elettronica": La descrizione del conto nella griglia di elenco delle fatture e a fianco del codice conto nella parte superiore della testata, quindi, mostra la ragione sociale del conto presente in anagrafica (e non più quella del cedente/cessionario riportato nella FE).

Correzione in "Fatturazione elettronica": se su un documento manuale emesso i riferimenti ai ddt venivano riportati in riga, ma NON veniva indicato il "Tipo ddt", questi riferimenti non venivano riportati nella sezione "Dati ddt" nemmeno se al messaggio "vuoi riportare i riferimenti al ddt indicati in riga nella apposita sezione dati ddt?" si rispondeva Sì. Ora, invece, anche se il tipo ddt non è specificato, i riferimenti vengono ugualmente riportati nella sezione "Dati ddt" (dato che il tipo non verrebbe ugualmente riportati nella sezione, ma si inseriscono solo anno, numero, serie e data).

Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo i documenti emessi su un database

sufficientemente aggiornato da contenere i campi relativi agli appalti, compariva l'errore "Incorrect syntax near '('. Incorrect syntax near the keyword 'and'" nel metodo

"NTSInformatica.CLDFECONS.Elabora_InsertFedatiordCigCup".

L'errore, dato da un errore di scrittura, è stato ora corretto e l'estrazione va a buon fine.

Correzione in "Fatturazione elettronica": nella griglia del corpo, se si impostava una configurazione di griglia per non visualizzare una o più colonne, la configurazione veniva persa appena ci si

posizionava su un'altra fattura, anche se quest'ultima aveva la stessa tipologia (ordinaria o semplificata) di quella precedente.

Ora, invece, le colonne della griglia del corpo vengono correttamente visualizzate o meno in base sia alla tipologia di fattura (ordinaria o semplificata) su cui si è posizionati sia ad eventuali configurazioni personalizzate di griglia.

Rimane valido che le configurazioni vengono fatte per tipologia di fattura (quindi posso nascondere una colonna per le ordinarie, ma visualizzarla nelle semplificate o viceversa) e che le colonne specifiche di una tipologia non vengono visualizzate nell'altra.

Corretto inoltre il fatto che la spunta "Mostra colonne DDT" risultasse abilitata anche se impostata la spunta "Compila campi CG", mentre ora è correttamente disabilitata.

(7)

CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 7 inoltre, se era impostata la spunta "Mostra colonne ddt" e ci si spostava su un'altra fattura, le colonne DDT non erano più visibili (occorreva togliere e rimettere la spunta per vederle) mentre ora rimangono correttamente visualizzate.

Correzione in "Fatturazione elettronica": usando la funzione "Rileggi data consegna da sito dell'AdE"

su una fattura avente già valorizzata la data consegna destinatario, compariva l'errore "La colonna 'tm_dtoraconsedest' non appartiene alla tabella TESTA." nel metodo

"NTSInformatica.CLEFECONS.AdERileggiDataConsegna" per un errore di scrittura. La data consegna veniva correttamente rilevata e aggiornata, ma non si riusciva a scrivere correttamente il file di log che riportava il dettaglio della modifica effettuata. L'errore è stato ora corretto.

Correzione in "Fatturazione elettronica": se nella tabella degli stati erano presenti più stati con la stessa sigla ISO, in fase di creazione automatica del conto in importazione di un XML veniva associato il primo stato rilevato con tale ISO (ad esempio, se nell'XML lo stato era "ES" si impostava nazione "Canarie" anziché Spagna, avendo entrambi i codici stato lo stesso ISO). Ora, invece, si dà priorità alla sigla ISO dello stato che sia considerato effettivamente uno stato (tabstat.tb_isstato = 'S').

Inoltre, utilizzando la funzione "Collega conto anagrafica", non era possibile associare un conto che avesse il codice fiscale pari all'IdPaese seguito dall'IdCodice del cedente/cessionario della FE, mentre ora tale associazione è possibile.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in estrazione dei documenti emessi da magazzino, in inserimento manuale e creando l'autofattura con la funzione "Crea autofattura da doc. ricevuto", il CAP del conto veniva riportato in fattura elettronica solo se esso era un tipo soggetto IVA "Normale", mentre creando l'autofattura con la funzione "Crea autofatt. TD16 da doc. ricevuto"/ "Crea autofatt.

TD17/TD18/TD19 da doc. ric." oppure effettuando l'estrazione dei documenti ricevuti da magazzino veniva riportato sempre.

Ora, anche in quest'ultimo caso, il CAP del conto viene rilevato solo se il tipo soggetto IVA è

"Normale".

Correzione in "Fattura elettronica": importando un file XML che non conteneva il tag 1.1.2

"ProgressivoInvio", compariva l'errore "Column 'ProgressivoInvio' does not belong to table

DatiTrasmissione" nel metodo "NTSInformatica.CLEFECONS.ImportFattura_DatiTrasmissione" ed il file non veniva importato.

Ora, invece, se tale tag non è presente, il file viene comunque importato, lasciando l'ID di invio non valorizzato.

Correzione in "Fatturazione elettronica": impostando di estrarre anche l'indirizzo della merce, in estrazione dei documenti emessi da magazzino compariva l'errore "String or binary data would be truncated. The statement has been terminated." nel metodo

"NTSInformatica.CLDFECONS.Elabora_InsertFetestmag_IndirizzoResa" nel caso in cui il CAP della destinazione diversa fosse più lungo di 5 caratteri.

Ora, quindi, il CAP viene eventualmente troncato ai primi 5 caratteri per consentire la corretta estrazione del documento.

Inoltre esso viene riportato nei dati resa solo se il conto intestatario del documento di magazzino è un tipo soggetto IVA "Normale", altrimenti viene valorizzato con "00000".

Correzione in "Fattura elettronica": impostando di estrarre i dati della destinazione merce, in estrazione dei documenti da magazzino la "Nazione" della sezione "Dati resa" (tag 2.1.9.12.6) rimaneva non valorizzato se nella destinazione diversa non era specificato il codice stato, impedendo la successiva generazione del file XML.

Ora invece la nazione della resa viene correttamente valorizzato con "IT" (sottintendendo che lo stato sia Italia se non specificato).

Correzione in "Fattura elettronica": importando un file XML, poteva essere collegato anche un conto la cui anagrafica risultava scaduta, mentre ora vengono correttamente considerate solo le

anagrafiche valide dalla data odierna (ossia i conti per i quali la data odierna è compresa tra la data inizio e la data fine validità dell'anagrafica)

Correzione in "Fatturazione elettronica": rileggendo la data consegna dal sito dell'AdE su una fattura elettronica in status "File inviato", questo veniva correttamente aggiornato in "consegnata", ma occorreva uscire e rientrare (o comunque ricaricare le fatture) per vederlo aggiornato anche in griglia, mentre ora viene aggiornato correttamente.

Correzione in "Fatturazione elettronica": sulle fatture elettroniche estratte da parcelle non si impostavano sempre in modo corretto quantità, prezzo unitario e prezzo totale, in quanto non si teneva conto del tipo imputazione della voce di parcellazione. Ora, quindi, tali dati vengono determinati da quantità e/o prezzo e/o valore della riga della parcella in base alla tipologia di imputazione.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in fase di estrazione dei documenti ricevuti da magazzino di tipologia "Autofatture TD16/TD17/TD18/TD19", la data della fattura elettronica era rilevata sempre dalla "Data documento" indicata sulla registrazione di prima nota. In base alle specifiche dell'Agenzia delle Entrate, invece, ora la data della fattura elettronica viene impostata con le seguenti logiche:

- per TD16 e TD18, la data FE è sempre uguale alla data registrazione

- per TD17 e TD19, la data FE è uguale alla data registrazione se il tipo soggetto IVA del conto intestatario è "Intracee", altrimenti è la data documento indicata sulla registrazione di prima nota

(8)

CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 8 Correzione in "Fatturazione elettronica": nel caos in cui in fattura fosse indicato un CAP contenente solo numeri e il segno "+" oppure il segno "-", esso veniva rilevato erroneamente come un valore numerico, consentendo di generare il file, ma l'XML risultava poi errato per il tracciato. Ora, anche in questo caso, il CAP viene rilevato come errato, impedendo la generazione del file in quanto esso deve essere un valore numerico.

Corretto problema che impediva la modifica dei range riservati anche con l'utente "NTS". Ora l'utente

"NTS" può cambiare sempre i range riservati, anche quando è attivo il GDPR.

Correzione in "Fattura elettronica": importando un file XML contenente per il cessionario un indirizzo di lunghezza superiore a 60 caratteri (ad esempio perché conteneva degli a capo), compariva l'errore "Impossibile impostare la colonna "tm_cosedeindir". Il valore viola il limite MaxLength della colonna." nel metodo "NTSInformatica.CLEFECONS.ImportFattura_DatiCessionario" ed il file non veniva importato.

Ora, invece, l'indirizzo del cessionario viene troncato ai primi 60 caratteri (i caratteri a capo vengono sostituiti da degli spazi) consentendo la corretta importazione del file.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in fase di importazione di un file XML anche l'indirizzo del cedente viene ora troncato ai primi 60 caratteri sostituendo eventuali caratteri a capo con degli spazi, in modo tale che l'indirizzo sia correttamente visibile nell'anteprima dei dati del fornitore

12/01/2021 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1385.0 BNFEPEFE: 23.0.103.0 BNFESYNC: 23.0.111.0 BNFEIMPE: 23.0.84.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1312 BNFEPEFE: 22.0.0.89 BNFESYNC: 22.0.0.101 BNFEIMPE: 22.0.0.80

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.448, BEFECONS: 21.0.0.653, BDFECONS: 21.0.0.502 BNFEPEFE: 21.0.0.55, BEFEPEFE: 21.0.0.40, BDFEPEFE: 21.0.0.30 BEFESYNC: 21.0.0.88, BDFESYNC: 21.0.0.9

Modifica in "Fatturazione elettronica": nel menu 'Strumenti' è stata aggiunta la funzione "Crea autofatt. TD17/TD18/TD19 da doc. ric." che, a partire da un documento manuale ricevuto da un soggetto Intracee/Extracee/RSM, crea la corrispondente autofattura come documento manuale emesso. La funzione è disponibile solo se:

- in "Personalizzazione FE" è indicato di estrarre i dati con tracciato 1.6

- nel documento ricevuto è indicato il conto del fornitore e nella sua anagrafica è impostato tipo soggetto IVA Intracee, Extracee o RSM

- su tutte le righe del corpo con prezzo valorizzato, è stato impostato il codice IVA

Si richiedono, quindi, all'utente i dati dell'autofattura da creare, in particolare il numero documento esteso e il tipo bolla/fattura; quest'ultimo deve avere indicato come tipo documento FE uno tra TD17, TD18 o TD19. Confermando l'elaborazione, si crea l'autofattura con:

- cedente = dati del fornitore intestatario del documento ricevuti - cessionario = dati dell'anagrafica ditta

- soggetto emittente = cessionario/committente

- tipo documento FE = TD17/TD8/TD19 in base a quanto indicato nel tipo BF

Nel corpo, si riportano tutte le righe presenti nel documento ricevuto di origine, dove però si indica:

- prezzo unitario = prezzo totale diviso per quantità (perché non vengono riportati eventuali sconti di riga)

- codice IVA Business = codice IVA indicato sul documento emesso

- aliquota = aliquota del codice IVA Business (se non indicato, si riporta quella del documento ricevuto)

- natura = natura del codice IVA Business (se non indicato, si riporta quella del documento ricevuto) Inoltre, se valorizzato l'Id SdI del documento ricevuto, viene riportato nei "Dati fatture collegate"

insieme alla data della FE originaria; se l'Id SdI non è indicato, viene dato un avviso non bloccante prima dell'elaborazione.

Modifica in "Personalizzazione Fattura Elettronica": la spunta "Autocollega codice articolo/cod.

IVA/controp" è stata sostituita da un menu a tendina dove è possibile scegliere il metodo predefinito di valorizzazione del codice articolo/cod. iva/controp in fase di importazione dei documenti, in modo da automatizzare le funzionalità già presenti durante l'importazione.

Modifica in "Fatturazione elettronica": creata nuova opzione di registro

BSFECONS\OPZIONI\Elabora_DatiRitenutaPrimaPers che, se disabilitata con valore "0" (default), consente di valorizzare i dati ritenuta DOPO aver applicato le personalizzazioni in estrazione (sia quelle impostate in "Personalizzazioni estrazione dati" sia quelle presenti nello script), in modo da mantenere la compatibilità con personalizzazioni che agiscono sui dati ritenuta di 'FETESTMAG' prima che vengano riversati nella apposita tabella 'FEDATIRIT'.

(9)

CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 9 Se l'opzione è attiva con valore -1, i dati ritenuta vengono trasferiti da fetestmag e fedatirit PRIMA di applicare le personalizzazioni.

Modifica in "Fatturazione elettronica": nella griglia con l'elenco delle fatture, sono state aggiunte le colonne per visualizzare "Codice destinatario" e "PEC destinatario".

Modifica in "Fatturazione elettronica": valorizzando il codice IVA su un documento ricevuto, se l'aliquota del codice differiva da quella indicata sulla fattura elettronica veniva restituito il messaggio

"L'aliquota del codice iva non coincide con quella indicata in riga", chiedendo conferma per la modifica.

Ora, tale messaggio non viene più restituito nel caso in cui la natura indicata in riga sia del tipo "N6", in quanto in questo è corretto che l'aliquota della FE non coincida con quella del codice IVA di Business.

GESTIONE DELLO SCONTO IN FATTURA PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: se nel corpo del documento è presente un articolo con codice articolo 'ECOBONUS', su tutte le righe del corpo con prezzo totale diverso da 0, nella sezione 'AltriDatiGestionali' si valorizzano:

- <TipoDato>RifSconto</TipoDato> (2.2.1.16.1)

- <RiferimentoTesto>Sconto praticato in base all'art. 121 del DL n 34 del 2020</RiferimentoTesto>

(2.2.1.16.2).

Modifica in "Fatturazione elettronica": in fase di creazione della tabella di "Personalizzazione fattura elettronica" (tabpefe) o di creazione del campo "Tracciato da usare in estrazione"

(tabpefe.tb_verstracciato) all'apertura del programma quando il database non risulta aggiornato, tale campo viene creato con default "1.6" ossia predisposto per estrarre i dati con il nuovo tracciato in vigore dal 01/01/2021.

Modifica in "Fatturazione elettronica": creata nuova opzione di registro

BSFECONS\OPZIONI\PercorsoEsportaAllegati per poter indicare il percorso in cui devono essere salvati gli allegati scaricati dalle fatture elettroniche.

Se tale percorso non è specificato (come da default) oppure vi è indicato un percorso non corretto, gli allegati continuano ad essere memorizzati nei seguenti percorsi con le logiche standard, ossia:

- sul desktop, se si usa la funzione "Esporta tutti gli allegati (Selezionate o corrente)"

- nella cartella Office di installazione, se si usa la funzione "Esporta tutti gli allegati (Selezionate o corrente)" e si sta lavorando in SBC (con opzione

BSFECONS\OPZIONI\SBC_EsportaAllegatiDesktop disabilitata)

- nella cartella ASC di installazione, se si usa la funzione "Esporta" su un singolo allegato all'interno della maschera di dettaglio degli allegati di una fattura elettronica.

Rimane valido che i file vengono memorizzati nella sottocartella denominata "[codice ditta]_[data/ora corrente]", opportunamente creata all'interno del percorso in fase di download.

Modifica in "Fatturazione elettronica": estraendo i dati da magazzino, era possibile estrarre solo le fatture riferite ad un unico anno. Ciò comportava, a cavallo d'anno, di dover lanciare due estrazioni distinte, una per le ultime fatture di un anno e una per le prime fatture dell'anno successivo.

Ora, invece, è possibile estrarre anche i documenti di più anni; nello specifico, nella maschera per impostare i filtri dei documenti da estrarre, occorre impostare "Anno = 0" ed indicare i filtri "Da/a data" con l'intervallo desiderato anche su anni differenti. Si limita però al poter indicare date che appartengono ad anni consecutivi (ad esempio, da 01/01/2020 a 31/12/2021 è consentito, mentre da 01/01/2019 a 31/12/2021 è bloccato).

Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo da magazzino le autofattura

TD16/TD17/TD18/TD19, sulle note di credito ricevute veniva sempre impostato tipo documento TD04, nonostante il tipo bolla/fattura avesse tipo documento FE TD16 o TD17 o TD18 o TD19.

Ora, quindi, se l'estrazione viene effettuata con tracciato 1.6 e il tipo BF ha tipo documento FE TD16/TD17/TD18/TD19, questo ha priorità sul tipo documento TD04 impostato solitamente per le note di credito.

Correzione in "Fatturazione elettronica": nella maschera per la gestione dei codici IVA, la colonna

"Codice iva per reverse charge" era erroneamente modificabile sui codici IVA standard, mentre ora è correttamente disabilitata.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in estrazione di note di credito con tipologia

TD16/TD17/TD18/TD19, gli importi di riga (prezzo unitario e totale), dei dati IVA (imponibile, imposta, arrotondamento, spese accessorie) e il totale documento vengono riportati con segno negativo.

Inoltre, sempre per questi documento, vengono valorizzati i "Dati fatture collegate" riportando:

- ID = numero documento esteso indicato nel piede del documento di magazzino se valorizzato, altrimenti numero/serie partita del documento di magazzino

- data = data partita indicata nel piede del documento di magazzino.

Ciò avviene solo se almeno uno tra numero documento esteso e numero partita è valorizzato nel piede del documento di magazzino (essendo l'ID obbligatorio; invece, la data è facoltativa, quindi se non valorizzata nel documento di magazzino, nella FE rimane vuota).

SOLO BUSINESS CUBE 2: Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo i documenti da magazzino impostando di allegarvi anche il PDF, compariva l'errore "Il valore non può essere null.

Nome parametro: L'argomento 'Array' è Nothing." nel caso in cui nell'impostazione del multireport fosse stata impostata almeno una delle formule particolari definite da "FormulaNameX" e "FormulaX"

(con X compreso tra 1 e 10).

(10)

CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 10 L'errore era dato dal fatto che non si riuscivano ad impostare correttamente tali formule, quindi la fattura elettronica veniva estratta senza allegargli il PDF.

Ora, invece, anche in tale situazione l'estrazione avviene correttamente, allegando alla FE il PDF del documento secondo le impostazioni del multireport.

REGRESSIONE PUBBLICAZIONE 07/12/2020. Correzione in "fatturazione elettronica": estraendo da magazzino un documento emesso in cui erano presenti righe descrittive con quantità e codice IVA valorizzati, ma con prezzo e aliquota pari a 0, nei dati IVA NON veniva riportato il dettaglio di tali righe, causando quindi uno scarto nell'invio del file con segnalazione da parte del SdI "Non c'è corrispondenza tra i valori indicati nell'elemento 2.2.1.12 <AliquotaIVA> o 2.1.1.7.5 <AliquotaIVA> e quelli dell'elemento 2.2.2.1 <AliquotaIVA>".

L'errore si verificava solamente se si estraevano i dati con tracciato 1.6 e l'opzione

BSFECONS\OPZIONI\EnasarcoInCorpoFE era disabilitata: la causa era il fatto che, non rilevando alcuna riga nel corpo della FE con quantità 0, prezzo 0 e natura N2.2, la corrispondente riga veniva eliminata dai "Dati IVA" (per gestire correttamente i dati enasarco nella sezione 'Dati ritenuta' anziché nel corpo).

Ora, quindi, la riga dei dati IVA viene eliminata solo se nel corpo non esiste alcuna riga con prezzo 0 e natura N2.2 e se non esiste nemmeno nei dati cassa previdenziale un record con importo 0 e natura N2.2 (senza considerare quindi la quantità).

Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo da magazzino un documento emesso contenente sia righe che evadevano un ordine sul quale erano valorizzati cig/cup sia righe non collegate ad un ordine, nella fattura elettronica i "Dati ordine" che riportavano cig/cup erano riportati per le sole righe collegate all'impegno, nonostante tali dati fossero valorizzati anche nella testata della fattura.

Ora, invece, cig/cup della testata del documento vengono riportati anche per le righe non collegate ad un ordine.

Correzione in "Fatturazione elettronica": inserendo un nuovo documento manuale con tipo bolla/fattura che non aveva associato un tipo documento FE e non modificando il tipo documento dalla maschera "Altri dati documento", se si procedeva subito alla contabilizzazione (una volta salvato il documento, ma senza riaprirlo), compariva il messaggio "Attenzione! Non è possibile contabilizzare le autofatture di tipo .".

L'errore era dato dal fatto che, in tale situazione, il tipo documento non veniva correttamente rilevato dalla griglia di elenco delle fatture, facendo scatenare erroneamente il messaggio indicato.

Ora, invece, il tipo documento viene correttamente impostato anche sulla griglia di elenco delle FE anche senza riaprire il documento appena inserito.

Correzione in "Fatturazione elettronica":

2) generando il file XML di autofatture TD16/TD17/TD18/TD19 estratte da magazzino, se non era valorizzato il codice destinatario del cessionario, questo veniva impostato come '0000000' oppure 'XXXXXXX' in base al tipo soggetto IVA del conto intestatario, che tuttavia era il fornitore. Ora, invece, per questi tipi documenti il codice destinatario nel file XML viene impostato sempre a '0000000' se non valorizzato, in quando il destinatario della fattura sarà la ditta stessa.

1) Se, invece, l'autofattura TD16/TD17/TD18/TD19 veniva creata con le apposite funzioni a partire da un documento ricevuto e non risultavano valorizzati né codice destinatario né email PEC, nel file di log non veniva riportata la segnalazione "Nel cliente non sono valorizzati nè il codice destinatario nè l'e-mail PEC. Il codice destinatario sarà quindi impostato a '0000000' (o 'XXXXXXX' per conti intracee/extracee/RSM)." se nemmeno nell'anagrafica del fornitore intestatario era valorizzato il

"Codice ufficio PA/destinatario" nella relativa anagrafica. Questo avveniva perché per i documenti emessi tale segnalazione viene riportata solo se il codice destinatario dell'anagrafica è diverso da della fattura elettronica. Anche in questo caso, però, non si deve tener conto dell'anagrafica del conto intestatario, in quanto il cliente è la ditta. Ora, quindi, per le autofatture

TD16/TD17/TD18/TD19 la segnalazione sopra indicata viene sempre riportata nel file di log se nei dati del cliente non sono valorizzati né codice destinatario né email PEC (senza giustamente tener conto dell'anagrafica del fornitore).

Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo i documenti emessi da magazzino, nei dati pagamento non venivano valorizzati i dati della banca (istituto, iban, abi, cab, bic) per le note di accredito, causando il rifiuto delle fatture da parte delle pubbliche amministrazioni. Ora, quindi, per le note di credito verso PA (ossia il cui formato di trasmissione sia "FPA12") i dati della banca vengono correttamente riportati nei "Dati pagamento" della fattura elettronica (sia nel caso in cui le scadenze siano rilevate da prima nota sia se rilevate dal piede del documento di magazzino sia se ricalcolate in quanto la forma di pagamento prevede più di 8 rate). Rimane valido che tali dati non siano valorizzati nelle note di credito verso privati.

Correzione in "Fatturazione elettronica": visualizzando le fatture ed impostando un filtro su una delle colonne dei dati gestiti nella maschera "Altri dati documento", se si apriva tale maschera e si modificava proprio quel dato, alla chiusura della maschera compariva la richiesta di salvare la fattura. Tuttavia quest'ultima non era più visibile in griglia in base ai filtri impostati quindi i dati venivano riportati su un altro documento su cui il programma si era riposizionato in automatico.

L'errore era dato dal fatto che i dati modificati nella maschera "Altri dati documento" venivano riportati nel corrispondente campo di griglia appena si chiudeva la maschera, causando appunto la scomparsa della fattura dalla griglia a causa del filtro sulla colonna stessa.

(11)

CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 11 Ora, quindi, i dati modificati nella maschera vengono riportati in griglia solo che i dati sono stati salvati e aggiornati automaticamente, per far sì che venga correttamente aggiornata solo la fattura su cui si era posizionati (senza che essa scompaia dalla griglia e i suoi dati vengano quindi riportati su un altro documento).

SOLO BUSINESS CUBE. Correzione in "Fatturazione elettronica": nella parte superiore dei dettagli della fattura, la spunta "Documento differito" non veniva impostata sui TD24 e TD25 che NON avevano i dati ddt, mentre ora viene correttamente impostata.

Quindi, i TD24 e TD25 vengono ora sempre considerati come documenti differiti: per riportarli in magazzino occorre quindi utilizzare la funzione "Crea fatt. differita a magazzino". Nel caso il TD24/TD25 NON abbia i dati DDT, viene dato un avviso e si impedisce l'elaborazione. Se, però, si imposta la spunta "Considera FE differite come immediate", è possibile riportarle in magazzino usando la funzione "Crea fatt. immediata a magazzino".

Inoltre, la funzione "Crea fatt. immediata a magazzino" può ora operare anche con le nuove tipologie di documento TD22, TD23, TD24, TD25 (solo se impostata la spunta sopra indicata), TD26 e TD27.

Rimangono escluse le autofatture e le parcelle.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in fase di estrazione, nei dati ordine l'IdDocumento (2.1.2.5) riporta al massimo 20 caratteri, in particolare gli ultimi 20 (quindi partendo da destra, mentre ora si riportavano i primi 20 caratteri, ossia partendo da sinistra).

Ciò avviene sia in estrazione dati (quando si valorizzano i dati dell'ordine o si riportano cig/cup o valorizzando dati contratto/convenzione/ricezione dagli appalti) sia quando si crea il TD16 da documento ricevuto con apposita funzione per riportare l'Id SdI del documento originario.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in estrazione dati, nel caso di fatture che evadano impegni verso PA (ossia con cig/cup valorizzati), nei "Dati ordine" venivano correttamente riportati i riferimenti all'impegno evaso, ma la data era quella dell'impegno e NON quella indicata nei dati partita dell'impegno. Ora, invece, la data viene rilevata dalla data partita dell'impegno, se valorizzata, altrimenti dalla data ordine.

Correzione in "Fatturazione elettronica": utilizzando la funzione "Crea autofattura TD16 da doc.

ricevuto" e, nella maschera per impostare i dati del documento creato, veniva modificato l'anno rispetto a quello proposto, il numero documento proposto veniva incrementato di 2 rispetto alla numerazione delle fatture emesse per l'anno e la serie indicati, con il rischio quindi di creare dei buchi nella numerazione (se l'ultimo numero utilizzato era il 13 nelle numerazioni ditta, si proponeva il 15). Ora, invece, il numero dell'autofattura da creare viene correttamente proposto in base all'ultimo utilizzato nelle numerazioni anche se si modifica l'anno.

SOLO BUSINESS CUBE 2. Correzione in "Fatturazione elettronica": utilizzando la funzione "Rileggi data consegna da sito AdE" poteva apparire l’errore "Con le credenziali Ade impostate non è possibile accedere ai dati della ditta corrente (vedi partita IVA di anagrafica ditta). Elaborazione interrotta." anche se le credenziali erano corrette.

SOLO BUSINESS CUBE 1. Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo i dati da magazzino, in presenza di fatture che evadono ordini non PA ed impostando in "Personalizzazione fattura elettronica" di prendere i riferimenti dai dati partita dell'impegno, compariva l'errore "The right function requires 2 argument(s)." nel metodo

“NTSInformatica.CLDFECONS.Elabora_InsertFedatiord".

Ora, invece, l'estrazione avviene in modo corretto.

07/12/2020 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1356.0 BNFEPEFE: 23.0.101.0 BNFESYNC: 23.0.110.0 BNFEIMPE: 23.0.82.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1288 BNFEPEFE: 22.0.0.87 BNFESYNC: 22.0.0.101 BNFEIMPE: 22.0.0.79

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.442, BEFECONS: 21.0.0.644, BDFECONS: 21.0.0.492 BNFEPEFE: 21.0.0.54, BEFEPEFE: 21.0.0.40, BDFEPEFE: 21.0.0.29 BEFESYNC: 21.0.0.88, BDFESYNC: 21.0.0.9

Modifica in "Personalizzazione fattura elettronica": nella seconda pagina è stata aggiunta la spunta

"Estrai dati indirizzo merce (resa)" che, se spuntata, in fase di estrazione da magazzino dei documenti sia emessi sia ricevuti, valorizza i dati resa (tag 2.1.9.12 <IndirizzoResa>) con i dati della Destinazione diversa 1 indicata nella testata del documento (se valorizzata). In particolare:

- indirizzo resa = indirizzo della destinazione diversa - comune resa = città della destinazione diversa

- CAP resa = CAP della destinazione diversa, se valorizzato, altrimenti "00000"

- nazione resa = se lo stato della destinazione diversa NON è valorizzato oppure vi è indicato "I",

"IT", "ITA", si riporta "IT", altrimenti si riporta la sigla iso dello stato della destinazione diversa

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 12 Si considera la destinazione diversa associata al conto destinazione indicato in testata del

documento. Nel caso di fatture differite che riepilogano ddt con destinazioni differenti, si riportano SOLO i dati della destinazione del primo ddt (ossia della destinazione presente nella testata della fattura differita).

Al primo avvio del programma "Personalizzazione FE" oppure "Fatturazione elettronica", se il campo non è presente sul database, viene automaticamente creato.

Modifica in "Fatturazione elettronica": per il pulsante "Imposta cod. IVA/Controp./Sottoc. da

anagrafica clienti/fornitori" è stato aggiunto lo shortcut SHIFT+F che consente di lanciare la funzione tramite la combinazioni di tasti indicata.

Modifica in "Fatturazione elettronica": utilizzando la funzione "Crea autofattura TD16 da doc. ric.", nell'autofattura generata vengono valorizzati i "Dati fatture collegate" riportando nell'ID della fattura collegata l'Id Invio SdI del documento ricevuto di partenza e nella data della fattura collegata si riporta la data del documento ricevuto. Ciò avviene solamente se sul documento ricevuto è valorizzato l'IdI invio SdI.

Inoltre, in fase di generazione del file XML (sia per documenti emessi che per ricevuti), per le fatture TD16 che non abbiano valorizzato alcun dato "Fatture collegate", viene dato un avviso nel file di log segnalando che "Per i TD16 (integrazione fattura reverse charge interno) bisognerebbe indicare nei dati 'Fatture collegate' l'IdSdI del documento ricevuto dal fornitore, nel caso se ne disponga. Il file XML viene comunque generato.". Viene quindi dato solamente un avviso senza impedire la generazione/invio del file.

Modifica in "Fatturazione elettronica": nel menu "Strumenti" è stata aggiunta la voce "Visualizza legenda colori" per visualizzare una legenda dei vari colori applicati alla colonna "Status invio".

Modifica in "Fatturazione elettronica": se la data del sistema era superiore o uguale al 01/01/2021 non era possibile inviare documenti con tracciato 1.5 nonostante la data fattura fosse antecedente a tale data.

Ora, invece, anche dopo il 01/01/2021 è possibile inviare FE in tracciato 1.5 se la data del documento è inferiore o uguale al 31/12/2020 (come documentato dall'Agenzie delle entrate nella FAQ 149), diversamente viene correttamente bloccato l'invio del documento.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in estrazione da magazzino di una fattura differita emessa o ricevuta il cui tipo bolla/fattura ha indicato il tipo documento FE "TD26", la fattura elettronica veniva estratta con tipologia TD24, mentre ora viene correttamente data priorità al tipo documento indicato sul tipo BF.

SOLO BUSINESS CUBE 1 e 2. Correzione in "Fatturazione elettronica": inserendo un documento manuale emesso con tipo bolla/fattura avente tipo documento FE TD16/TD17/TD18/TD19, i dati del conto venivano correttamente riportati nella sezione del fornitore, ma non veniva valorizzato il

"Regime fiscale" se non era impostato nell'anagrafica del conto, ignorando quindi quello predefinito impostato in "Personalizzazione fattura elettronica". Ora, in tale situazione, nei dati del fornitore il regime fiscale viene correttamente rilevato dall'anagrafica del conto, se valorizzato, altrimenti dalla

"Personalizzazione FE".

Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo da magazzino una fattura differita ricevuta con tipo bolla/fattura avente tipo documento FE TD16/TD17/TD18/TD19/TD20, la fattura elettronica veniva estratta con tipologia TD24, ossia quella tipica dei documenti differiti. Ora, invece, la tipologia TD16/TD17/TD18/TD19/TD20 ha priorità sulla tipologia TD24.

Correzione in "Fatturazione elettronica": generando l'autofattura di una fattura ricevuta tramite la funzione "Crea autofattura TD16 da doc. ric.", la causale non veniva impostata, mentre ora riporta correttamente i riferimenti al fornitore e al documento ricevuto originario.

Correzione in "Fatturazione elettronica": impostando manualmente il codice IVA sulle righe dei documenti ricevuti, non veniva fatto alcun controllo sul fatto che l'aliquota del codice indicato coincidesse con quella presente in riga. Ora, quindi, se si indica un codice IVA la cui aliquota è diversa da quella presente in riga, viene chiesta ulteriore conferma per l'inserimento del codice. Ciò avviene solo sui documenti manuali ricevuti; in particolare, sulle fatture semplificate, il controllo viene fatto solo se in riga è valorizzata l'aliquota e non è indicata l'imposta.

Correzione in "Fatturazione elettronica": aprendo le fatture elettroniche, non era possibile configurare la griglia con l'elenco delle fatture perché compariva sempre il messaggio "Salvare o ripristinare la riga prima di entrare nella gestione della configurazione" nonostante non fossero avvenute modifiche sulla fattura su cui si era posizionati. Le fatture, infatti, erano erroneamente considerate modificate appena ci si posizionava sopra, mentre ora lo sono solo se effettivamente modificate, consentendo quindi la corretta configurazione della griglia.

Correzione in "Fatturazione elettronica": inserendo un documento manuale (emesso o ricevuto) ad un conto Intracee/RSM che fosse un cliente persona fisica oppure un soggetto residente, non veniva valorizzato l'IdCodice con il valore contenuto nel "Codice fiscale/partita iva estera"

(anagra.an_codfis) dell'anagrafica del conto (come invece avveniva correttamente nei documenti estratti da magazzino). Ora, quindi, in tale situazione l'IdCodice del cliente/fornitore viene correttamente valorizzato con il "Codice fiscale/partita iva estera" del conto indicato.

Correzione in "Fatturazione elettronica": in estrazione dei documenti ricevuti da magazzino, se il conto intestatario era intracee/RSM/extracee ed avesse valorizzato il "Codice fiscale/partita iva estera", questo non veniva riportato in IdPaese e IdCodice del fornitore se il conto non aveva

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CT-1806-0272-Cronologia pubblicazioni Fatturazione elettronica Rev. 11/03/2021 Pag.: 13 l'indicazione "Non residente" in anagrafica, ma si valorizzava IdPaese con la sigla dello stato e IdCodice riportava interamente la partita iva estera; questo causava la "doppia" presenza del codice del paese, rendendo il dato errato.

Ora, invece, nel caso in cui il conto sia intracee/extracee/rsm il "Codice fiscale/partita iva estera"

viene correttamente "spezzato" riportando i primi due caratteri in IdPaese ed i restanti in IdCodice (anche se il conto è residente).

Correzione in "Fatturazione elettronica": estraendo con tracciato 1.6 una parcella avente valorizzato l'Enasarco e che non aveva alcuna altra riga descrittiva nel corpo (né note di piede, condizioni di vendita,...), la fattura elettronica riportava correttamente i dati dell'enasarco nella sezione "Dati ritenuta", ma nei "Dati IVA" era comunque presente la riga con natura N2.2, causando lo scarto del file XML.

Ora, quindi, in tale situazione la riga con natura N2.2 viene rimossa dai dati IVA (se non c'è alcuna altra riga descrittiva con tale natura all'interno del corpo della fattura).

Il problema si verificava ovviamente solo se l'opzione BSFECONS\OPZIONI\EnasarcoInCorpoFE era disabilitata con valore 0.

Correzione in "Fatturazione elettronica": inserendo un documento manuale emesso con tipo bolla/fattura avente tipo documento FE "TD21" (autofattura per splafonamento), i dati del conto indicato in testata venivano riportati nella sezione del cliente, mentre ora vengono correttamente riportati nella sezione del fornitore trattandosi di autofattura.

Correzione in "Fatturazione elettronica": aprendo i documenti con ordinamento "Predefinito" non veniva di fatto applicato alcun ordinamento alle fatture per cui, ogni volta che venivano ricaricati i dati (ad esempio dopo un'elaborazione come "Imposta Cod. IVA/Sottoc. da anagrafica cliente/fornitore") potevano essere visualizzati in ordine differente per cui ci si ritrovava posizionati su una fattura diversa dalla precedente.

Ora, quindi, quando i documenti vengono aperti con ordinamento "Predefinito", si 'forza'

l'ordinamento per tipo/anno/serie/numero documento in modo da poter visualizzare i dati sempre con lo stesso ordine.

Correzione in "Fatturazione elettronica": inserendo un documento manuale emesso con tipo

bolla/fattura avente tipo documento FE TD22 o TD23, i dati del conto venivano riportati nella sezione del cliente, mentre ora vengono correttamente riportati nella sezione del fornitore trattandosi di autofattura.

Correzione in "Fatturazione elettronica": con attiva l'opzione

BSFECONS\OPZIONI\UsaTipoDocParcelle, le parcelle (sia fatture sia acconti) erano sempre estratte con tipologia TD01.

L'errore era dato dal fatto che anche per le parcelle e con opzione attiva, si tentava di rilevare il tipo documento della FE dal tipo bolla/fattura, mentre ora, in tale situazione, viene correttamente rilevato dal tipo documento e si imposta quindi TD03 o TD06 (senza considerare l'eventuale tipo documento FE del tipo BF).

19/11/2020 BUSINESS CUBE 2 (RTM o sup.):

BNFECONS: 23.0.1329.0 BNFEPEFE: 23.0.99.0 BNFESYNC: 23.0.110.0 BNFEIMPE: 23.0.82.0 BUSINESS CUBE 1 (SR1 o sup.):

BNFECONS: 22.0.0.1263 BNFEPEFE: 22.0.0.86 BNFESYNC: 22.0.0.101 BNFEIMPE: 22.0.0.79

BUSINESS NET “2015” (tutte le SR/UE), FRIENDLY 3 SR10

BNFECONS: 21.0.0.437, BEFECONS: 21.0.0.634, BDFECONS: 21.0.0.483 BNFEPEFE: 21.0.0.53, BEFEPEFE: 21.0.0.40, BDFEPEFE: 21.0.0.28 BEFESYNC: 21.0.0.88, BDFESYNC: 21.0.0.9

Modifica in "Fatturazione elettronica": inserita nuova opzione di registro

BSFECONS\OPZIONI\SBC_EsportaAllegatiDesktop che, se attivata con valore -1, consente che gli allegati scaricati tramite la funzione "Esporta tutti gli allegati" vengano salvati sul desktop anche quando si effettua l'accesso tramite SBC.

Di default l'opzione è disabilitata, quindi, in tale contesto, gli allegati vengono memorizzati nella cartella "Office" di installazione.

Modifica in "Fatturazione elettronica": in caso di estrazione dati con tracciato 1.6, se il documento è una fattura immediata emessa oppure una fattura differita emessa e il tipo bolla/fattura ha indicato come tipo documento FE "TD24", la fattura elettronica avrà come tipo documento "TD24" (anche se in magazzino risulta essere una fattura immediata oppure se il tipo BF ha l'indicazione di NON riportare i riferimenti del ddt), nonostante non sia poi valorizzata la sezione "DatiDDT".

Inoltre, visualizzando i dettagli della fattura elettronica, la spunta "Documento differito" viene ora impostata anche se la fattura elettronica ha tipo documento TD24 o TD25.

Infine, nella maschera "Gestione tipi bolla/fattura", è stata aggiunta la voce "TD24 - Fattura differita di cui all'art. 21 comma 4 lett. a)" nel tipo documento per FE.

Riferimenti

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