• Non ci sono risultati.

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA"

Copied!
18
0
0

Testo completo

(1)

CORSO ISTRUTTORE 2022

TECNICA E DIDATTICA

DELLA FARFALLA

(2)

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 1

La Farfalla

una giovane nuotata di “prestigio”

(3)

DAL REGOLAMENTO TECNICO DI NUOTO

“ Le braccia devono essere portate contemporaneamente in avanti sopra la superficie dell’acqua e riportate indietro con movimento simultaneo”

“ Tutti i movimenti delle gambe e dei piedi devono essere

eseguiti simultaneamente. Non è necessario che le gambe ed i piedi siano allo stesso livello,ma non sono permessi movimenti alternati.”

(4)

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 3

La nuotata a farfalla:riepilogo tecnico

Tipo di movimento

Posizione del corpo

Colpo di gambe

Fase propulsiva della bracciata

Recupero delle braccia

Respirazione

Coordinazione braccia gambe

(5)

Simultaneo,simmetrico e ciclico sia per gli arti superiori che per quelli inferiori.

(6)

POSIZIONE DEL CORPO

(2/7)

Prona

Continue variazioni di assetto dovute ai movimenti degli arti Riduzione atti respiratori favorisce migliore assetto

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 6

(7)

Azione propulsiva e stabilizzante Movimento a “coda di pesce”

Piedi estesi e ruotati all’interno

L’azione dall’alto verso il basso provoca sollevamento bacino

Il riporto in superficie determina affondamento fianchi Gambe spingono in basso non in alto

IL COLPO DI GAMBE (3/7)

(8)

Fase di presa:braccia distese davanti alle spalle portate in fuori ed in basso,mani che si allontanano dalla linea mediana.

Fase di trazione: momento di massimo rendimento, flessione avambracci sulle braccia (gomito alto), mani si avvicinano alla linea mediana.

Fase di spinta: gli avambracci si distendono sulle braccia e le mani si allontanano dalla linea mediana risalendo in superficie.

FASE PROPULSIVA DELLA BRACCIATA

(4/7)

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 8

(9)

Effettuata ad arti distesi e rilassati

Contemporaneità annulla spostamenti laterali bacino e gambe Arti distesi per evitare innalzamento delle spalle e forzatura articolazione scapolo omerale.

Mancanza di qualsiasi supporto propulsivo

IL RECUPERO DELLE BRACCIA

(5/7)

(10)

Frontale, con estensione del capo Mani sotto la pancia si respira

Mani escono, si immerge la testa e si spinge il petto in basso

LA RESPIRAZIONE

(6/7)

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 10

(11)

Per ogni ciclo di bracciata due colpi di gambe

Primo colpo con effetto propulsivo si effettua sull’entrata delle braccia in acqua

Secondo colpo più stabilizzante al termine della spinta coincide con il sollevamento delle spalle e l’estensione della testa.

COORDINAZIONE BRACCIA GAMBE

(7/7)

(12)

1) La difficoltà della farfalla non è nel movimento che è semplice dal punto di vista coordinativo,ma nella efficacia della trazione.

2) Senza questa, ci sarà un sollevare le braccia e farle cadere invece di spingere l'acqua per avanzare e poi portare le mani in avanti.

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 12

DIDATTICA 1/2

(13)

1) PASSAGGI FONDAMENTALI DELLA DIDATTICA :

2) Solo il movimento delle braccia senza respirazione.

3) Inserire la respirazione nel rapporto testa braccia.

4) Ondulazione prodotta dalla spinta del petto verso il basso che scende sotto il bacino e lo innalza.

5) Coordinazione gambe / movimento ondulatorio.

DIDATTICA 2/2

(14)

• Respirazione ogni due bracciate;

• Due colpi di gambe ogni ciclo di bracciata;

• Trazione a “diamante”;

• Gomiti alti e bloccati in trazione;

• Recupero a braccia tese;

ELEMENTI DELLA TECNICA STANDARD

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 14

(15)

ESERCIZI con premessa

La vasca non è l’unità di misura dell’insegnamento del nuoto, ovvero...

(16)

ESERCIZI

(1/3)

Gambe delfino in posizione prona con braccia ai fianchi

Gambe delfino con il corpo totalmente immerso alternando le posizioni:prona, supina e laterale (braccia in alto)

Il “cacciavite”: gambe delfino con corpo immerso, passare fluidamente attraverso le posizioni prona, laterale,supina.

Braccia Delfino, gambe Stile.

“Angel drill” : solo braccia a delfino con recupero effettuato al rallentatore

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 16

(17)

4x GAMBATE LATERALI + 4X GAMBATE SUB + 4X ...

Usare i muscoli del tronco per sviluppare la gambata Migliorare l’ampiezza della gambata

Migliorare la posizione di scivolamento subacquea

ESERCIZI

(2/3)

GAMBE DELFINO SUL DORSO

Migliorare la posizione di scivolamento

Usare i muscoli del tronco per sviluppare la gambata

Bloccare le ginocchia sotto acqua e “calciare” l’acqua con i piedi verso l’alto

(18)

4X GAMBATE TESTA ALTA , MANI IN APPOGGIO(REMATE) + 2X BRACCIATE COMPLETE

Migliorare la fase di appoggio della bracciata,sensibilità della presa in acqua Mantenere assetto orizzontale del tronco e dei fianchi

NUOTATA COMPLETA CON PAUSA E SCIVOLAMENTO DOPO LA SPINTA (FERMARE LE BRACCIA AI FIANCHI)

Mantenere assetto orizzontale del tronco e dei fianchi Respirazione in ritardo e bassa sull’acqua

Cercare accelerazione bracciata, massima spinta nella fase finale.

ESERCIZI

(3/3)

TECNICA E DIDATTICA DELLA FARFALLA 18

Riferimenti

Documenti correlati

3 La quale ha compiuto una attenta disamina del fenomeno all’interno dei confini italiani anche sulla scorta della esperienza statunitense (Tobacco litigation) che

Il provvedimento istituisce il percorso clinico assistenziale per persone in stato vegetativo, stato di minima coscienza e locked-in syndrome, individuando: -

Sulla base del loro meccanismo d’azione, le sostanze sono state suddivise nel- le seguenti classi: (1) agenti anti-infiammatori, (2) sostanze che ini- biscono la

 Obbligo di rispetto delle condizioni previste dal Codice delle comunicazioni elettroniche (rispetto delle norme in materia di autorizzazione generale e di diritti

Col manifestare senza remore quale concezione della giustizia penale propugnino gli interpreti del diritto UE, l’odierna sentenza della Corte di Giustizia (Grande

La scala numerica può avere più livelli e varie formulazioni, a seconda di ciò che si intende mettere in evidenza Rubriche - Alessi - ICS Gobetti Trezzano S/N... Classe quinta –

Sentiti il Relatore e - qualora presente(i) – l’eventuale (gli eventuali) Correlatore(i) ai fini della valutazione critica dell’impegno dello studente e del suo

ANDI INFORMA: DIRETTORE EDITORIALE Gianfranco Prada | DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Callioni | COORDINAMENTO D-Press PROPRIETÀ ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani |