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CONCORSO PER IL PALAZZO

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Academic year: 2022

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(1)

CONCORSO PER IL PALAZZO

DEGLI UFFICI FINANZIARI E

AVVOCATURA DI STATO A NAPOLI

Il 20 gennaio 1933 l'Alto

Commissario

per la Provincia di Napoli, S. E. Baratono, bandiva

un

concorso fra architetti ed ingegneri italiani pel pro- getto di

un

Palazzo degli Uffici Finanziari e della R. Avvocatura di Stato in Napoli.

Il

bando

di concorso, nei suoi primi quattro ar- ticoli definiva i caratteri distributivi dell’edificio

da

progettare. Anzitutto veniva fissata l’area su cui il

palazzo doveva sorgere (qui sotto

da

noi riprodotta)

compresa

fra il

prolungamento

di Via Sanfclice, la Via della Corsea, e

due nuove

vie di piano regola- tore. Si stabiliva che il palazzodoveva avere

un

in-

gressoper ogni lato; principale quello su Via Sanfe- licc, recante accesso ail’Intendcnza diFinanzae alla R. Avvocatura di Stato. Insiemeall’enunciazione dei criteridi modernitàcpraticitàa cuidoveva inspirarsi il progetto (fra cui assai notevole quello della sosti-

tuzione dei grandi ambienti di lavoro collettivo ai piccoli gruppi di stanze isolate;dell’abolizione della vieta e antiquata distinzione in piani nobili e piani secondari, per fissare inveceladestinazione dei piani unicamente sulle esigenze del servizio e sulla

mag-

gior rispondenza

anche

nei riguardi dell’affluenza del pubblico), veniva addirittura consegnata ai con-

Planimetria dell'a- rea DESTINATA ALl'e- DIFICIO DEL BANDO DI CONCORSO.

767

(2)

militi*•<itfUlrm

Arch. Marcello Canino. -Concor- so PEL PROGETTO DI

UN

PALAZZODE- CLI UFFICI FINANZIARI E DELLA R.

Avvocatura di Stato in Napoli. - Primo premio.

Sopta:Pianta del primo piano (lo- cali per ilpubblico).-Sono:Pian- ta DEL PIANO TIPICO DEGLI UFFICI.

correnti copiadi

una

sistemazione distributiva degli ambienti richiesti in tutti i piani, predisposta dal- l’Amministrazione del Provveditorato Generale del- lo Stato.

In fine si

davano

altri chiarimenti su richieste caratteristiche distributive di dettaglio neigruppi di ambienti destinati all’Intendenza di Finanza al- l'Ufficiodel Registroecc.

Questa

prima

parte del

bando

di concorso, così circostanziata, potrebbe essere ritenuta lodevolissima

se

non

fosse stata formulata in termini poco chiari in

due

punti importantissimi: quelli cioè riguardanti la

forma

dell’area destinata all’edificio e quella rife- rcntesi alla dislocazione degli ambienti nei vari pia- ni, indicata dai tipi forniti ai concorrenti:

non

si

capiva dal testodel

bando

se il perimetro dell’area dovesse essere rigidamente rispettato

o

se ci fosse libertà di scieglierne altro a piacimento purché inscritto: ese ladislocazione degliambienti studiata dall’Amministrazione fosse da ritenersi largamente

(3)

Veduta prospettica da Via G. Saneelice. Veduta prospetticada Piazza della Carità.

769

(4)

Sopra: Facciata laterale sinistra e fronte principale

A

lato: Particolare dell’ingresso principale (modello).

Arcii. Marcello Canino. - Concorso pel progetto d’un PALAZZO PER GLI UFFICI FINANZIARI E LA R. AVVOCATURA DI Stato a Napoli (Primo premio).

Sottoasinistra: Prospettiva di una sala peril pubblico.

-

A

destra:Veduta interna dell'ingressoprincipale.

(5)

Arch. Ferdinando Chiaromonte. - Secondo premio. - Sopra:Prospettiva del fronte incurva.-Sotto:Pianta delpiano SOPRAELEVATO.

indicativa o se invece fosse

da

rispettare con

una

certarigidità.

Accadde

chealcuniconcorrenti iquali intesero i suddetti vincoli in senso stretto posero se stessiin condizione di forte inferiorità, in rapporto alle possibilità propriamentearchitettoniche, di quel-

liche inveceliintesero

molto

elasticamenteedilcui progetto risultò meglioclassificato.

Non

volendo qui

menomamente

infirmarela bontàdel giudizio in sé stesso,è lecitotuttaviasperareche ibandidiconcor- so siano stesi con quel rigore di espressione verbale

771

(6)

Arch. Ferdinando Chiaromonte. - Concorso pel Palazzo DEGLI UFFICI FINANZIARI E AVVOCATURA DI STATO IN NA-

POLI. - Secondo premio.

Sopra: Prospettiva del fronte principale su Via San- felice. -

A

lato: Dettaglio dell'ingresso principale.

per cuisi

rendano

impossibili le diverse interpreta- zioni;

ma una

sola neesista,che mettaiconcorrenti in posizione di assolutaeguaglianza.

Nulla

da

dire circa gli altri articoli del bando, definentile modalitàd’esecuzione del progetto, quel- le dei termini di consegna, quelle della formazione della

Commissione

di giudizio,quelle dei

premi

riser- vati ai vincitori (1°

premio

L. 30.000; 11°

premio

L. 20.000; IIP

premio

L. 10.000)ecc.

La Commissione

di giudizio fu insediata il 16

giugno

u. s. dall’Alto

Commissario

S. E. Baratono e risultò

composta come

segue:

Presidente-

De Simone

gr. uff. ing.

Domenico,

Presidente di Sezione del Consiglio Superiore dei LavoriPubblici.

Membri-, Oreglia gr. uff. rag. Cesare, direttore generale del Ministero Lavori Pubblici; Casalini

comm.

ing. Arturo,del

Genio

Civile;

Manfredonia comm.

dr. Giovanni, Provveditore delle

Opere

Pub- bliche;Chierici

comm.

prof.Gino,R.Sovrintendente dell'Arte Medioevale e

Moderna

di Napoli; Moli- nari

comm.

dott.Pietro, IntendentediFinanza;Por- rino

comm.

dr. Lorenzo,

Capo

Sezione del Provve-

ditorato generale dello Stato; on.le Calza-Bini arch.

prof. Alberto, direttore della R. Scuola Superiore di Architettura di Napoli;

Samonà

arch. prof. Giusep- pe, rappresentante del Sindacato Nazionale Fascista Architetti; Gianturco dr. ing. Vincenzo, rappresen- tante del Sindacato Ingegneri.

Fungevano

da Segre- tari della

Commissione

il

comm.

dr. Agostini, capo divisione del MinisterodeiLavoriPubbliciedil cav.

ing.Massari, delProvveditoratoGeneraledelloStato.

Riunitasi la

Commissione

suddetta a gudicare gli undici progetti presentati al concorso, ottenne il

I"

premio

il progetto presentato dall'arch. Marcello

Canino, il 11“ quello dell’arch.

Ferdinando

Chiaro- monte, ilIII quellodcll’ing.Achille Petrignani.Fra

iprogetti ulteriormente segnalati

come

buoni è inte- ressante quello presentato dagli ingg. Luccichenti e Morandi, del qualeoffriamo qui qualche tavola, in- sieme alla

documentazione

dei progetti vincitori di premi.

Il progettovincitore, dcll'arch.Canino, interpre- ta in sensopiuttosto lato ilegami pianimetricicitati nella

prima

parte del

bando

di concorso, nei punti ai quali c stato dianzi accennato.

(7)

Veduta prospet- tica dell’angolo Sud-Ovest.

Progetto dell'ing.Achille Petricnani.- Ter7a>premio. -

Dettaglio prospettico dell’ingresso principale.

In questo progetto

un’ampia

galleria mette in comunicazione,

ad

ogni piano,le

due

scaleche dan-

no

accesso agli uffici finanziari esecutivi; ed ogni scala è servita

da

ascensori capaci ciascunodi tra- sportare otto persone.

Vi

sono inoltre quattroscale interne pergli impiegati.

Al primo

pianosonoallogatiitreUfficidelRe- gistro e quello del Bollo, disposti in

modo

che il

pubblico acceda direttamente nei saloni di Cassadal vestibolo.

Anche

al

primo

piano sono i locali dei valori bollati

ispezionabilidatuttiilati

eillocale di- stribuzionevalori,conaccessoanchedal cortile.

Al

secondo piano sono gli uffici del Registro,

meno

frequentati,lasezioneTesoroe lagrandissima sala dei pensionati a

forma

di galleria, in

modo

da disporreil

maggior numero

di sportellicpergliim- piegati su di

una

solafila.

Al terzopiano sonodisposti l’Ufficiodistrettuale delle Imposte e l’Archivio del Catasto.

Al

quarto piano sono disposte la Conservatoria delle Ipotechee gli Uffici delle Imposte dal 1” al

T

reparto.

773

(8)

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Progetto del- l'ing. Achil- le Petrignani.

- Piante del pianterreno e

del primo

PIANO.

Prospetto la- terale (sotto a sinistra) e PRINCIPALE (a destra).

(9)

Ing. Achille Petrigna- ni. - Concorso per il Palazzo decli uffici FINANZIARI E DELLA AV- VOCATURA di Stato in Napoli. - Terzo pre- mio. - Sopra a sinistra:

Veduta di

un

atriodi ingresso. -

A

destra:

Una

sala pel pubblico.

-

A

lato: Labiblioteca.

Al quinto piano sono l'Avvocatura di Stato, il

repartoBollo eContenziosodell'Intendenza,lagran-

de

Biblioteca,lasala deicataloghi elesaledilettura.

Alsestopianoèl’Intendenzadi Finanza,con gli studi, la grandesala delle

Commissioni

che da sola prende l’altezzadi due piani.

Al

settimo piano, rientrante, sonol'alloggio del- l'Intendente capo, posto fuori il giro degli uffici, gli uffici di Ragioneria, l'amplissima sala Concorsi con annessi spogliatoi ele sale pei sorveglianti.

Ciascun pianoè alto

m.

3,80;lesaleapianterreno sonoalte5 metri.

L'edificio è previstoconossaturain

cemento

ar- mato; essocuba

m‘

111,000 edè previsto

un

costo di

novemilioni.

Anche

neglialtriprogetti premiati

notiamo

inte- ressanti elementi risolutivi. Quello del Petrignani è caratterizzato dal diligentissimo studio di attenersi rigorosamente ai vincoli pianimetrici del

bando

ai quali siè rcplicatamentc accennato; tuttavia lasolu- zionearchitettonica hadei meriti notevoli.

La

docu- mentazionegraficaquiofferta,diquestoprogetto, di quello di

Chiaromonte

e di Luccichenti-Morandi ci

dispensano dal diffonderci ulteriormente sulle loro caratteristiche.

NcU’insicmc, interessantissimoconcorso, con esi- tolusinghiero.

N.

d.R.

775

(10)

Pianta del pia- no RIALZATO.

Ingc. Morandi e Luccichenti. - Concorso pel Palazzo degli Uffici Finanziari e della R. Avvocatura di Stato in Napoli.- Progetto segnalato.-

A

lato: Facciata sulla nuovavia.- Sottoadestra:Facciatasulla ViaSanfelice. Sotto a sinistra: Atrio principale.

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