MANIFESTAZIONI PUBBLICHE e DI PUBBLICO SPETTACOLO

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Luglio 2019 1

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE e DI PUBBLICO SPETTACOLO

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Prefettura di Perugia

Ufficio Territoriale del Governo

Comando Provinciale Vigili del Fuoco

ITER AMMINISTRATIVO PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI PUBBLICI

NON SOTTOPOSTI A REGIME AUTORIZZATORIO (ex. Artt.18 e 25 TULLPS)

Comune di Gualdo Tadino Prot. n. 0017689 del 25-07-2019 arrivo Cat. 1 Cl. 1 Sc.

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ITER AMMINISTRATIVO PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI PUBBLICI SOTTOPOSTI A REGIME AUTORIZZATORIO (ex. Art. 68,69 e 80 TULLPS)

Schema di flusso iter autorizzativo – Pubblico Spettacolo

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Manifestazioni di Pubblico Spettacolo VADEMECUM OPERATIVO

Principali norme di riferimento in materia di normativa di Prevenzione Incendi (safety)

 Decreto Ministeriale 19 agosto 1996 (Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo).

 Decreto Ministeriale 18 marzo 1996 (Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio

degli impianti sportivi).

 Decreto Ministeriale 22 febbraio 1996, n. 261 (Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del fuoco sui luoghi di spettacolo e trattenimento).

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Principali norme di riferimento in materia di normativa di Prevenzione Incendi (safety)

 Circolare M.I n°17082/14 del 01/12/2009 (D.M. 18 maggio 2007 recante

“Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante”. Chiarimenti e indirizzi applicativi).

 Circolare Ministero dell’Interno n°11001/1/110 (10) del 18/07/2018 (Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli i sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche)

A questo elenco di norme vanno senz’altro aggiunti il D.Lgs 81/2008 e smi ed il DM 10/03/98 in quanto, trattandosi anche di luoghi di lavoro, trova applicazione anche la disciplina per questa fattispecie di attività

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Direttiva ministeriale (Piantedosi)

(Circ. n°11001/1/110 (10) del 18/07/2018)

Il documento tecnico allegato alla Circolare è organicamente strutturato in 10 punti, ciascuno dei quali prende in considerazione determinati aspetti finalizzati alla caratterizzazione e al dimensionamento delle misure di sicurezza volte alla mitigazione del rischio.

Per le manifestazioni di pubblico spettacolo che si tengono in luoghi all’aperto assoggettate ai procedimenti di cui all’articolo 80 del TULPS e che presentino peculiari condizioni di criticità, le linee guida contenute nella circolare possono costituire un utile riferimento integrativo degli aspetti non già ricompresi nelle vigenti norme di sicurezza per esse applicabili.

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Direttiva ministeriale (Circ. n°11001/1/110 (10) del 18/07/2018)

1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO

2. REQUISITI DI ACCESSO ALL’AREA (accessibilità ai mezzi di soccorso) 3. PERCORSI DI ACCESSO ALL’AREA E DI DEFLUSSO DEL PUBBLICO 4. CAPIENZA DELL'AREA DELLA MANIFESTAZIONE

5. SUDDIVISIONE IN SETTORI ( per capienza superiore a 10.000 persone)

6. PROTEZIONE ANTINCENDIO (presidi antincendio - serviz di vigilanza DM 261/96) 7. GESTIONE EMERGENZA- PIANO EMERGENZA ED EVACUAZIONE

8. OPERATORI DI SICUREZZA (instradamento all’esodo e monitoraggio– add. antinc 9. MANIFESTAZIONI DINAMICHE IN SPAZI NON DELIMITATI

10. CASI PARTICOLARI (approccio ingegneristico)

Aspetti presi a riferimento dalle linee guida allegate alla circolare :

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi

La documentazione tecnica da produrre alla Commissione è distinta a seconda della fase del procedimento ossia che si tratti di :

ESAME PROGETTO art. 4 lett a) del D.P.R 311/2001 VERIFICA SOPRALLUOGO art. 4 lett b) del D.P.R 311/2001

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ESAME PROGETTO

Elaborati grafici in scala, conformi all’allegato I al D.M. 7 agosto 2012, redatti con la simbologia antincendio di cui al D.M. 30.11.1983, da cui si evinca la rispondenza dell’attività ai requisiti previsti dalle vigenti norme di prevenzione incendi:

 D.M. 19.08.1996 (regola tecnica per i locali di pubblico spettacolo),

 D.M.18.03.1996 (norme di sicurezza per gli impianti sportivi),

 Circ. M.I n° 11001/1/110(10) del 18/07/2018 (modelli organizzativi e procedurali sulle manifestazioni pubbliche)

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi ESAME PROGETTO

Gli elaborati grafici sono composti da :

PLANIMETRIE in scala opportuna ( da 1:2000 a 1:200)

 Ubicazione dell’attività

 Condizioni di accessibilità e viabilità al contorno

 Distanze di sicurezza da eventuali siti o impianti pericolosi

 Risorse idriche della zona

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi PIANTE in scala opportuna ( da 1:50 a 1:200 a seconda

delle dimensioni dell’edificio / luogo )

 Destinazione d’uso dei locali/luoghi ed eventuali compartimentazioni

 Sistemazione del pubblico

 Sistema dei percorsi di esodo e delle uscite di sicurezza

 Impianti ed attrezzature di estinzione

 Dispositivi di sezionamento o intercettazione PROSPETTI E SEZIONI

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi RELAZIONE TECNICA

Relazione tecnica, a firma di professionista abilitato, conforme al disposto del D.M. 7 agosto 2012, allegato I, esplicativa del tipo di attività che si intende svolgere, che illustri la rispondenza del locale/luogo o dell’impianto ai criteri di prevenzione incendi previsti dalla normativa di sicurezza vigente.

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi VERIFICA SOPRALLUOGO

La documentazione si compone di una serie certificazioni e dichiarazioni atte a comprovare che gli elementi costruttivi, i prodotti, i materiali e le attrezzature, sono stati realizzati ed installati secondo la regola dell’arte ed in conformità alla normativa di sicurezza vigente.

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi VERIFICA SOPRALLUOGO

Principali documenti da produrre :

Resistenza al fuoco delle strutture :

 Certificazione di resistenza al fuoco degli elementi portanti e di separazione (Mod. CERT REI);

(documentazione a firma di professionista antincendio)

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Prodotti e materiali classificati ai fini della classe di resistenza e reazione al fuoco e dei dispositivi di apertura delle porte

 La dichiarazione è costituita da una dichiarazione di corrispondenza e corretta posa in opera dei materiali/prodotti impiegati alle prestazioni richieste (mod. DICH. PROD)

Tale dichiarazione riporta la tipologia, i dati commerciali di identificazione e posizionamento dei materiali/prodotti, compreso il codice di omologazione o il numero del certificato di prova o i dati della marcatura CE

(documentazione a firma di tecnico abilitato o professionista antincendio)

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi Impiantistica ricadente nel campo di applicazione del DM 37/08

Documentazione costituita dalla dichiarazione di conformità di di cui all’art. 7 DM 37/08 rilasciata dall’installatore e redatta su apposito modello ministeriale (MI.S.E).

Impiantistica NON ricadente nel campo di applicazione del DM Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento (Mod.

DICH. IMP) dell’impianto corredata del progetto a firma di tecnico abilitato..

(documentazione a firma dell’installatore)

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi Impiantistica

Per gli impianti esistenti, in assenza della documentazione citata in precedenza, va prodotto :

 certificazione, a firma di professionista antincendio, di rispondenza e corretto funzionamento redatta su modulistica ministeriale (mod. CERT. IMP).

La modulistica ministeriale a cui fare riferimento è pubblicata sul sito del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco all’indirizzo : www.vigilfuoco.it

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Documentazione attinente la normativa di Prevenzione Incendi Aspetti di carattere gestionale o norme di esercizio

 Nomina del Responsabile della Sicurezza ai fini degli obblighi gestionali previsti dal Titolo XVIII del DM 19/08/96 o dal DM 18/03/96 (Impianti sportivi)

 Copia dell’attestato di idoneità tecnica del personale addetto al servizio antincendio, rilasciato dal Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ai sensi della Legge n. 609/96, art. 3,

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Aspetti di carattere gestionale o norme di esercizio

 Dichiarazione del responsabile dell’attività dalla quale risulti l’impegno ad assicurare, durante lo svolgimento dello spettacolo o intrattenimento e comunque sino al completo deflusso del pubblico, la presenza di idoneo personale per i primi e più urgenti interventi in caso di incendio (addetti antincendio);

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Aspetti di carattere gestionale o norme di esercizio

 Dichiarazione a firma del titolare attestante, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), l'avvenuta elaborazione della valutazione dei rischi d’incendio e la predisposizione del Piano di emergenza

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Considerazioni sulla vigilanza antincendio

Per i locali e le manifestazioni di pubblico spettacolo la vigilanza antincendio espletata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è resa ai sensi del DM 261/96.

I locali e le manifestazioni sottoposte a vigilanza da parte dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco sono stabiliti dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di pubblico Spettacolo su proposta del Comandante provinciale VV.F . Il servizio è a titolo oneroso.

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Considerazioni sulle attività di pubblico spettacolo soggette ai controlli di Prevenzione incendi

I locali di pubblico spettacolo rientrano nell’elenco di cui all’allegato I del DPR 151/2011 e segnatamente al punto 65.

n°att descrizione categ. A categ. B categ. C

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Considerazioni sulle attività di pubblico spettacolo soggette ai controlli di Prevenzione incendi

Per le attività in questione i titolari hanno l’obbligo di presentare ai Comandi dei vigili del fuoco :

1. Il progetto per il conseguimento del parere di conformità antincendio per le attività di cat. B e C (art. 3 DPR 151/11);

2. La Segnalazione Certificata d’Inizio Attività (SCIA) che costituisce titolo autorizzativo ai soli fini antincendio (art. 4 DPR 151/11)

Sono escluse dall’ assoggettabilità ai controlli di Prevenzione Incendi le manifestazioni a carattere temporaneo di qualsiasi genere.

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Cat.

Attività n°65

Valut.

Prog.

Present SCIA

Rilascio CPI

Verifiche del Comando VV.F

A Non prevista

B Si Si No a campione

C Si Si Si tutte

L’iter per l’autorizzazione antincendi di cui sopra non è alternativo al procedimento relativo alle autorizzazione all’esercizio ed idoneità dei locali attraverso la Commissione di Vigilanza sui locali di P.S (DPR 311 /2001), ma entrambi sono convergenti e propedeutici al rilascio della licenza di esercizio da parte del Comune. .

MANIFESTAZIONI / EVENTI DI PUBBLICO SPETTACOLO

Iter per l’ottenimento della conformità antincendio per le attività di Pubb. Spett. soggette ai controlli di Prev. Incend

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