• Non ci sono risultati.

COMANDI MILITARI ESERCITO E CENTRI DOCUMENTALI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMANDI MILITARI ESERCITO E CENTRI DOCUMENTALI"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO

III REPARTO PIANIFICAZIONE GENERALE

COMANDI MILITARI ESERCITO E CENTRI DOCUMENTALI

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI a mente del D.Lgs. 7/2014 Roma, 31 luglio 2019

(2)

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 2

SCOPO

INFORMARE LE O.S. NAZIONALI IN MERITO AI PROVVEDIMENTI DI

RIORGANIZZAZIONE/SOPPRESSIONE DEI COMANDI MILITARI ESERCITO (CME) E

DEI CENTRI DOCUMENTALI (CEDOC)

(3)

AGENDA

ASPETTI NORMATIVI

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI AREA TERRITORIALE

STUDIO RIMODULAZIONE COMPONENTE TERRITORIALE

3

(4)

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 4

 La Legge 244/2012 ha dato delega al Governo per la revisione in senso riduttivo dello strumento militare nazionale.

 Con il Decreto Legislativo 7 del 28 gennaio 2014 (modificato e integrato dal D.Lgs. 91/2016), in attuazione alla citata legge, è stato introdotto nel Codice dell’Ordinamento Militare l’art. 2188

bis

che elenca i provvedimenti di competenza del Sig. Ministro volti al conseguimento di una contrazione strutturale complessiva non inferiore al 30% al 2020.

ASPETTI NORMATIVI

(5)

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 5

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI AREA TERRITORIALE

Tali provvedimenti discendevano dalla necessità di:

 efficientare il settore;

 recuperare risorse,

attraverso la gestione accentrata e relativa “digitalizzazione” degli archivi documentali dei CEDOC che, a regime, prevede lo svolgimento della stessa presso il Centro Gestione Archivi (CGA) di Candiolo – TO.

I provvedimenti sono stati partecipati nell’ambito delle sessioni informative con le O.S. in data 12 e 20 giugno 2013

(6)

In particolare, per la componente territoriale, è stata prevista:

entro il 2014 (provvedimenti già attuati):

entro il 2018:

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 6

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI AREA TERRITORIALE

SOPPRESSIONE

CEDOC CME

Genova Bologna Toscana Bari Napoli

Padova Catanzaro Perugia Firenze Trento

SOPPRESSIONE RIORGANIZZAZIONE

CEDOC CME CME

Ancona Caserta Molise Abruzzo

Cagliari Catania Friuli Venezia Giulia

Milano Chieti Lombardia

Palermo Como Marche

Brescia Lecce Capitale

Salerno Udine Sardegna

Verona Roma Sicilia

(7)

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 7

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI AREA TERRITORIALE

31 DICEMBRE 2019*

Stante talune problematiche emerse sull’attività di dematerializzazione degli archivi documentali, è stato chiesto al Ministro della Difesa il differimento del termine entro il quale attuare i provvedimenti

31 DICEMBRE 2018

* L. 145/2018, art. 1, comma 1140.

(8)

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 8

STUDIO RIMODULAZIONE COMPONENTE TERRITORIALE

LINEAMENTI STUDIO 1/2

SOPPRESSIONE COSTITUZIONE Note

CME Molise Ufficio Affari Territoriali dipendenza da CME Abruzzo-Molise

CEDOC

Ancona Ufficio Documentale

medesimo sedime

Cagliari Ufficio Documentale

Milano Ufficio Documentale

Palermo Ufficio Documentale

Chieti Ufficio Documentale

Udine Ufficio Documentale

Roma Ufficio Documentale

CEDOC

Brescia Salerno Verona Lecce Como Catania Caserta

(9)

INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE 9

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI AREA TERRITORIALE

riorganizzazione CME / Alti Comandi che acquisiscono le funzioni dei sopprimendi CEDOC;

lievi temperamenti ai CME già riorganizzati nel 2014 al fine di renderne le relative strutture speculari a quelle dei CME in fase di riorganizzazione.

ATTUAZIONE

entro 31 dicembre 2019 LINEAMENTI STUDIO 2/2

(10)

STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO

III REPARTO PIANIFICAZIONE GENERALE

COMANDI MILITARI ESERCITO E CENTRI DOCUMENTALI

PROVVEDIMENTI ORDINATIVI a mente del D.Lgs. 7/2014 Roma, 31 luglio 2019

Riferimenti

Documenti correlati

Si tratta, cioè, di estrarre dal fascicolo le copie e i documenti che hanno appunto carattere strumentale e transitorio, utilizzati dall’operatore incaricato o dal responsabile

 ovvero in cooperazione applicativa. Le suddette comunicazioni sono valide ai fini del procedimento amministrativo una volta che ne sia verificata la provenienza. Il comma 2,

Nel caso di interruzioni del funzionamento del sistema di protocollo informatico per cause tecniche accidentali o programmate, ai sensi dell’art. 63 del Testo Unico, le

Per gli uffici provinciali il passaggio alla nuova procedura non si è limitato ad un mero cambiamento dell’applicazione informatica relativa al protocollo ma è stata

• definisce le poliOche di conservazione e i requisiO funzionali del sistema di conservazione, in con- formità alla normaOva vigente e tenuto conto degli

In presenza di un documento da inserire in un fascicolo, il responsabile servizio archivistico o i responsabili di servizio/procedimento stabilisce/ono, consultando

7.2.1. Allo scopo di evitare la saturazione del sistema, il Responsabile Informatico del Protocollo procede alla fine del primo trimestre di ogni anno al trasferimento su

Ogni flusso può essere avviato solo se l’utente o il gruppo a cui appartiene l’utente è autorizzato all’avvio.. FLUSSI