Psicologia dello sviluppo Capitolo 9B (Santrock)
Prof.ssa Caterina Fiorilli
Docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione Materiali didattici in Google Classroom.
Codice insegnamento:
dxmra5v
Università LUMSA
Cos’è
Come si sviluppa
Attaccamento
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Attaccamento
Cos’è l’attaccamento?
E’ uno stretto legame emotivo tra due persone.
Nel senso più generale, il termine indica il legame particolare che unisce stabilmente il bambino alla madre o al caregiver
Non è un legame di dipendenza del bambino dalla madre, bensì un legame
affettivo, intimo, costante e duraturo che lega i due membri della diade in modo da garantirne vicendevolmente vicinanza, protezione e sicurezza
Si basa sulla tendenza a cercare una base sicura;
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Bowlby e Freud
La teoria psicanalitica assume il legame
emotivo con il caregiver come il frutto di una una pulsione secondaria, basata sulla
gratificazione di bisogni corporei
Le ipotesi prevalenti sull’origine dei legami affettivi, avanzate nella prima metà del XX
secolo, non convincevano pienamente
Bowlby che analizzava i risultati provenienti
dall'etologia
La relazione con la persona di accudimento (caregiver) è unica e una volta stabilita si mantiene come la più forte relazione d’amore e come prototipo di tutte le successive relazioni affettive.
Per Freud:
l’affetto del bambino per la propria madre è determinato da una
motivazione secondaria,
derivante dal soddisfacimento di bisogni primari di alimentazione e pulizia. La madre diventa poi oggetto di pulsioni libidiche e aggressive
Per Bowlby:
l’affetto del bambino per la propria madre è determinato da una
motivazione intrinseca e
primaria, derivante dal bisogno di contatto e di conforto. La ricerca della vicinanza è la sua
manifestazione più esplicita
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Studi di Spitz: senza relazione non c’è sopravvivenza
https://www.youtube.com/watch?v=CKnu6QeQ7Gs https://www.youtube.com/watch?v=8O5jynza2n4
https://www.youtube.com/watch?v=XrKueLfQefo
https://www.youtube.com/watch?v=0c0H-239mSU
https://www.youtube.com/watch?v=s14Q-_Bxc_U
Bowlby e l’etologia
Dagli studi sull’accudimento in diverse specie animali provenivano importanti
indicazioni relative al comportamento dei “cuccioli” che sviluppavano un attaccamento (es. verso adulti da cui
non erano stati nutriti)
Alla base della teoria dell’attaccamento:
- Imprinting dell’etologo Lorenz - Ricerca di accudimento nei
Macachi da Harlow.
K. Lorenz: ricerche sulle oche selvatiche e l’imprintig
http://www.youtube.com/watch?v=HA9ST-
7dl1Y&list=PLCC7A7D4E51AB20F9&index=3 (2.30 min)
https://www.youtube.com/watch?v=v8c4iXaYNwo
(2.03 min)
Konrad Lorenz e l’imprinting
Nelle specie animali esiste un periodo critico in cui i piccoli apprendono e memorizzano le
caratteristiche della figura allevante.
Le oche osservate da Lorenz mostravano, appena nate, la “prontezza” a seguire il primo oggetto in movimento (nelle prime 48h di vita)
Obiettivo: mantenere la prossimità con la propria madre, che assicura la sopravvivenza.
Ma se alla nascita trovano una figura che non corrisponde alla madre naturale, le oche la
seguono comunque.
Harlow
http://www.youtube.com/watch?v=s0UyThOc4OY 4.17 min + 7.56 min
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=Ryhj_SGjfAQ
Da Harlow a Bowlby
Harlow: scimmiette appena nate passavano il tempo necessario per prendere il latte da un poppatoio su una
“madre” di ferro, mentre manifestavano un comportamento di attaccamento per una
“madre” sempre di ferro ma ricoperta di pezza e dunque più morbida.
Se nella gabbia veniva introdotto qualche oggetto minaccioso che spaventava la scimmietta, essa correva subito a rassicurarsi sulla
madre di pezza. Caratteristiche che rendono la figura oggetto di
imprinting filiale: morbidezza
associata al calore
Università LUMSA
Cos’è
Come si sviluppa
Attaccamento
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L’altro/a: social referencing
Studi di Campos sulla regolazione delle emozioni Studi di Tronick sullo still face
https://www.youtube.com/watch?v=p6cqNhHrMJA
https://www.youtube.com/watch?v=apzXGEbZht0
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Sviluppo sociale
Il contributo di J. Bowlby:
Bisogno di socializzazione fa parte della natura umana
Predisposizione sociale innata
Comportamenti di attaccamento:
di segnalazione
di avvicinamento
Lo sviluppo del legame di attaccamento
Comportamenti di segnalazione e avvicinamento senza discriminazione fra persone o intenzionalità:
pianto, sorriso, vocalizzazioni, “aggrapparsi”.
0 - 2 mesi
2 - 6/8 mesi
Comunicazioni dirette verso una o più persone
discriminate, perlopiù la madre o chi elargisce cure.
Ansia generata dall’essere lasciato solo
6/8 mesi – 2 anni
Mantenimento del contatto con la persona riconosciuta:
locomozione. Utilizzo della figura di attaccamento come “base sicura” per l’esplorazione dell’ambiente. Ansia da separazione e paura dell’estraneo.
8 mesi: imprinting filiale, legame di attaccamento vero e proprio.
18 mesi in poi
Intenzionalità e reciprocità del rapporto madre-bambino.
Capacità del bambino di adattarsi alle esigenze della madre anche grazie alle conquiste cognitive. INTERNAL WORKING MODELS.
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Le tipologie di attaccamento
osservazioni longitudinali per analizzare le
differenze individuali in relazione alla sicurezza dell’attaccamento.
Ainsworth e colleghi (1978):
• 8 episodi di 3 minuti ciascuno durante i quali il bambino si trova in situazioni di stress
crescente.
• Indicatori per valutare la sicurezza del bambino:
ansia da separazione, esplorazione, paura dell’estraneo, ricongiungimento alla madre STRANGE SITUATION:
procedura osservativa standardizzata che
valuta il sistema di attaccamento in episodi
di separazione e riunione con la madre (bambini di 12-18 mesi).
Strange situation: struttura degli episodi
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=W5IjfcK3a_Y&NR=1
video: tipi di attaccamento
http://www.youtube.com/watch?v=QTsewNrHUHU
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ATTACCAMENTO SICURO
Nella Strange Situation il bambino/a manifesta un chiaro desiderio di
contatto fisico e di interazione verso la
figura di attaccamento
Cosa osserviamo nella Strange Situation quando il caregiver è presente:
• il bambino appare relativamente autonomo nell’esplorazione dell’ambiente
• il bambino tende a ricercare in modo attivo la partecipazione dell’adulto
ATTACCAMENTO
SICURO
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Cosa osserviamo nella Strange Situation al momento della Separazione:
Il bambino può mostrare segni di stress o di disagio in relazione all’assenza della figura di attaccamento e non al fatto di essere stato lasciato solo.
ATTACCAMENTO
SICURO
Cosa osserviamo nel bambino nella Strange Situation al momento del Ricongiungimento:
mostra chiari segnali di attaccamento nei confronti del genitore oppure richiede contatto fisico e consolazione
manifesta in modo chiaro e aperto i propri bisogni psicologici di conforto e di protezione non manifesta esitamento o resistenze verso il genitore
quando ottiene contatto fisico e consolazione dal genitore si dimostra appagato, si lascia consolare e riprende l’esplorazione
ATTACCAMENTO
SICURO
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Cosa osserviamo nella madre:
- sensibile ai segnali del bambino ed è “responsiva” alle sue richieste
- supportiva negli episodi di stress
ATTACCAMENTO
SICURO
ATTACCAMENTO INSICURO EVITANTE
Nella Strange Situation il bambino
mostra un notevole esitamento, in
particolare negli episodi di riunione.
24 Cosa osserviamo nel bambino nella Strange Situation quando il caregiver è presente:
particolarmente autonomi e indipendenti
maggiormente centrati sull’esplorazione dell’ambiente e sui giocattoli piuttosto che sulla presenza dell’adulto di riferimento
maggiore indipendenza e autosufficienza affettiva nei confronti della figura di riferimento
ATTACCAMENTO
INSICURO EVITANTE
Cosa osserviamo nella Strange Situation al momento della Separazione:
minori segni di disagio e di ricerca nei confronti del genitore
ATTACCAMENTO
INSICURO EVITANTE
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Cosa osserviamo nella Strange Situation al momento del ricongiungimento:
tendenza a inibire la manifestazione dei propri bisogni psicologici di conforto e protezione
ATTACCAMENTO
INSICURO EVITANTE
Cosa osserviamo nella madre:
Rifiuto del contatto fisico
Tendenza a non consolare il bambino in caso di necessità e richieste esplicite
ATTACCAMENTO
INSICURO EVITANTE
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ATTACCAMENTO INSICURO AMBIVALENTE
Nella Strange Situation i bambini
manifestano un marcato attaccamento nei
confronti del genitore.
Cosa osserviamo nel bambino nella Strange Situation quando il caregiver è presente:
minore capacità del bambino di esplorare l’ambiente in modo autonomo e di interagire con la figura estranea
ATTACCAMENTO
INSICURO AMBIVALENTE
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Cosa osserviamo nel bambino nella Strange Situation al momento della separazione:
notevole disagio e sconforto non esplora l’ambiente
ATTACCAMENTO
INSICURO AMBIVALENTE
Cosa osserviamo nel bambino nella Strange Situation al momento del Ricongiungimento:
non riesce a consolarsi, la presenza della figura di attaccamento non è in grado di ristabilire il senso di sicurezza.
manifesta comportamenti ambivalenti nei riguardi del caregiver
forti manifestazioni di attaccamento, caratterizzate da sentimenti di rabbia o da passività, che non si placano quando il caregiver tenta di consolare
ATTACCAMENTO
INSICURO AMBIVALENTE
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Cosa osserviamo nella madre:
imprevedibile nelle risposte alle richieste del bambino comportamenti troppo affettuosi o rifiutanti
difficoltà ad accogliere/comprendere le vere esigenze del figlio
ATTACCAMENTO
INSICURO AMBIVALENTE
ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO
Main, Kaplan e Cassidy alla fine degli anni
‘80 sono riuscite ad isolare e descrivere ulteriori tipi di comportamento caratteristici
dei bambini, che prima non erano
classificabili, e che testimonierebbero la mancanza o l’insussistenza di una
strategia organizzata di comportamento,
da cui deriva il termine di “disorganizzato”.
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ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO
Caratteristiche complessive più evidenti:
contraddittorietà di alcuni movimenti osservati, che fanno dedurre una sottostante contraddittorietà
nelle intenzioni o nei piani comportamentali del
bambino (disorganizzazione) e/o la sensazione che il piccolo abbia una perdita di orientamento
nell’ambiente circostante (disorientamento);
atteggiamenti visibilmente impauriti e rigidi sia a livello corporeo, sia per ciò che concerne
l’espressione del viso.
ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO
Nel complesso, il bambino con attaccamento insicuro Disorganizzato/Disorientato ha un comportamento
apparentemente simile a quello dei bambini Sicuri, Evitanti o Ambivalenti, ma in alcuni momenti sembra privo di una
strategia coerente nella relazione con il genitore.
I comportamenti disorganizzati o disorientati si verificano solamente quando il genitore è presente e, soprattutto, nei momenti di riunione dopo la separazione, come se non si trattasse di una caratteristica del bambino, ma di un tratto
definitorio della relazione.
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Lo sviluppo dei MODELLI OPERATIVI INTERNI
Costruzione dei modelli operativi interni (internal
working models):
rappresentazioni mentali di se stessi e
della figura di attaccamento.
Essi guidano l’individuo nell’interpretazione delle informazioni e
nelle reazioni comportamentali agli
eventi nuovi
Ricerca attiva ed inconsapevole di situazioni, persone e
relazioni che confermino le aspettative affettive
Word Cloud & Mappe concettuali
https://www.menti.com/2a51yiwcd7
E’ il momento di organizzare le idee sul nucleo tematico
Domande di autovalutazione
https://forms.gle/VHUuG5vnFBzK CP1i9
E’ il momento di organizzare le idee sul nucleo tematico
L ’attaccamento nella vita adulta
Mary Maine dei suoi collaboratori misero a punto un nuovo strumento d’indagine: l’Adult Attachment Interview (AAI) (George, Kaplan e Main, 1985; Main e Goldwin, 1985), volto a valutare lo stato mentale di un adulto rispetto al proprio attaccamento.
Intervista semi-strutturata sui seguenti punti:
(1) la possibilità di ricordare le esperienze infantili, in modo che il significato attribuito a tali esperienze sia coerente;
(2) la rilevanza delle situazioni di separazione e di lutto, investigate con grande cura;
(3) la tipicità dell’attivazione dei comportamenti d’attaccamento nelle situazioni di vulnerabilità;
(4) la tendenza ad avere una figura principale d’accudimento;
(5) tutte le esperienze di rifiuto e di minacce di abbandono;
(6) tutti gli eventi traumatici, che possono aver influito sulla qualità della relazione.
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L’attaccamento nella vita adulta: esercizio
Elenca le domande che faresti in qualità
di terapeuta per indagare le aree che
Main ha individuato
Dopo aver elencato le domande simula le risposte di un individuo adulto o adolescente in relazione a due possibili quadri:
• - storia di un attaccamento insicuro evitante
• - storia di un attaccamento insicuro ambivalente
Prof. Caterina Fiorilli
Università LUMSA, Roma Fiorilli@lumsa.it