• Non ci sono risultati.

Obiettivo di questa tesi è la messa a punto di un protocollo vaccinale contro HSV in grado di stimolare una potente e duratura risposta cellulo-mediata.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Obiettivo di questa tesi è la messa a punto di un protocollo vaccinale contro HSV in grado di stimolare una potente e duratura risposta cellulo-mediata. "

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Scopo della Tesi

- 25 -

2. Scopo della Tesi

Obiettivo di questa tesi è la messa a punto di un protocollo vaccinale contro HSV in grado di stimolare una potente e duratura risposta cellulo-mediata.

Il vaccino è costituito da un vettore virale FIV-derivato codificante per gB di HSV-1. Questo vettore, prodotto nei nostri laboratori, è stato precedentemente caratterizzato in vitro per capacit à di veicolazione ed espressione del gene d ’interesse in cellule primarie murine e linee cellulari umane e murine.

Per lo studio in vivo sono stati utilizzati topi C57BL/6 inoculati secondo un protocollo vaccinale definito a seguito di vari test preliminari.

Per la valutazione della risposta cellulo-mediata è stato messo a punto un saggio che permette la valutazione della percentuale di linfociti T CD4

+

e CD8

+

che riconoscono l ’antigene vaccinale in risposta ad uno stimolo che attiva la secrezione di IFN ã.

Il saggio applicato in corso di vaccinazione, ha dimostrato che il protocollo

vaccinale utilizzato ha indotto una risposta cellulo-mediata contro gB-1

specifica, robusta e duratura. È in corso la valutazione del livello di protezione

conferita mediante sfida con un ceppo HSV-1 virulento.

Riferimenti

Documenti correlati

Nel primo semestre del 2005 soggetti in regime di ricovero ed ambulatoriali, tra cui alcuni dializzati, con sospetta malattia tubercolare, familiari ed operatori sanitari venuti

Negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi strumenti dia- gnostici – IGRAs (Interferon- γ release assays) – in grado di valutare la risposta cellulo-mediata in vitro, basandosi

Negli ultimi anni modifica del rapporto/ confronto con le famiglie contrarie alla pratica vaccinale più burocratico e formale. Rapporto meno diretto e fatto di raccomandate inviate

a) produzione di una formulazione vaccinale in cui compaiano gli antigeni potenzialmente protettivi; b)messa a punto di un sistema di veicolazione che permetta la somministrazione

La cute è una delle parti più importanti ed attive del sistema immunitario e questo spiega la notevole affinità della struttura cutanea con il timo (i

Il boost , effettuato con lo scopo di potenziare proprio la risposta cellulo- mediata, consiste nella somministrazione di cellule dendritiche autologhe trasdotte in vitro con

DEGLI ALTRI PUNTI VACCINALI PRONTI A PARTIRE, INCLUSE OLTRE 1000 FARMACIE, NON APPENA LA DISPONIBILITÀ DEI VACCINI LO CONSENTIRÀ).. PARTENZA PROSSIME ADESIONI

Procedure per l’avvio di un progetto pilota per l’estensione della campagna vaccinale anti covid-19 alle aziende produttive lombarde Protocollo d’intesa tra Regione