38 RISULTATI
L’età media dei 648 pazienti arruolati era di 66 anni (range 61-70 anni) e il tempo medio trascorso dalla PRR era di 69 mesi (range 40,5-70 mesi).
Cinquantasette pazienti sono stati esclusi per dati clinici incompleti o sono stati persi al follow-up.
Un totale di 46 (7,1%) pazienti hanno sviluppato una SA dopo un tempo medio di 3.8 mesi (range 2,5-6 mesi) dalla chirurgia.
In questi pazienti la permanenza media del catetere è stata di 14 giorni (range 14-21 giorni) e, alla rimozione del catetere, non si sono verificate complicanze, come ritenzione urinaria, urinomi o ascessi pelvici.
La SA è stata diagnosticata rispettivamente in 14/167 (8%) e 32/481 (7%) pazienti sottoposti e non sottoposti al nostro programma di riabilitazione del pavimento pelvico (p=0,48) (Figura 6).
Diciassette (37%) e 29 (63%) SA sono state diagnosticate rispettivamente durante le regolari visite di follow-up e all’insorgenza di sintomi de novo tra queste ultime (p=0,08) (Figura 7).
Solo un paziente giunto alla nostra attenzione in ritenzione urinaria è stato trattato con cistostomia sovrapubica come trattamento primario.
Il punteggio medio ottenuto all’IPSS e quello riguardante la QoL sono rispettivamente 21 (19-25) e 4 (4-5).
I risultati dell’uroflussometria dimostravano un flusso massimo di 5 ml/s (range 4-5,6 ml/s).
39 Alla diagnosi di SA, nessun paziente presentava un valore di PSA elevato, un’esplorazione rettale sospetta o una reperto endoscopico compatibile con ripresa di malattia.
Alla valutazione endoscopica, la SA si presenta invariabilmente con un diaframma da 2 a 4 mm di lunghezza con una apertura puntiforme, 10-20 mm prossimalmente al meccanismo sfinteriale (Figura 8 ).
L’incontinenza urinaria al momento della diagnosi di SA era presente in 21 pazienti (46%), rispettivamente in 9 di grado lieve, in 10 di grado moderato e in 2 di grado grave.
Solo in 3 pazienti (7%) è stata sufficiente la semplice DU, mentre per i restanti 43 (93%) è stata necessario ricorrere ad almeno un intervento di IE (Figura 9).
Nessuno dei pazienti trattati con DU e 11 dei 43 (26%) sottoposti alla IE hanno sviluppato una recidiva di SA. In nessun paziente è stato individuato un valore di PSA elevato, un’esplorazione rettale sospetta o una reperto endoscopico compatibile con ripresa di malattia ad ogni recidiva di SA.
Il tempo medio alla prima recidiva era di 2 mesi (range 1-3). In tutti i casi la recidiva è stata trattata ripetendo la IE.
E’ stato necessario rispettivamente in 6, 4, 1 pazienti ripetere un totale di 2, 3 e 4 IE.
Non è mai stato necessario ricorrere all’uretroplastica a cielo aperto per recidive complicate di SA.
40 Ad ogni visita prevista del follow-up dopo l’ultimo trattamento della SA, tutti i pazienti urinavano con un profilo uroflussometrico “normale”. Alla visita prevista al primo mese il punteggio dell’IPSS e quello della QoL miglioravano significativamente rispetto ai valori registrati prima del trattamento (differenza media 15,5 e 2 con una p< 0,01 per entrambe), senza variare significativamente alla visita prevista al dodicesimo mese (differenza media uguale a 0 con p=0,51 ed 1 rispettivamente).
Non è stata mai riscontrata, nelle visite previste del follow-up, incontinenza urinaria de novo.
Alla visita effettuata al primo mese, dei 21 pazienti originariamente incontinenti 11 erano divenuti continenti, 8 avevano ridotto la gravità delle perdite e 2 avevano mantenuto il loro grado di incontinenza severa (Figura 10).
La situazione restava invariata alla visita prevista al dodicesimo mese.
Non si sono riscontrate differenze significative nella continenza tra i pazienti con SA a 12 mesi dall’ultimo trattamento e i pazienti a 12 mesi dalla PRR che non avevano mai evidenziato clinicamente o strumentalmente SA (p=0,22).
A 48 mesi (range 22,5-80 mesi) dall’ultimo trattamento della SA, tutti i pazienti si sono mantenuti clinicamente stabili senza evidenziare nuove stenosi.
41 Figura 6.
Pazienti Tot Pazienti con SA Pazienti Non
Riabilitati 481 32
Pazienti Riabilitati 167 14
Incidenza della SA nei pazienti sottoposti o meno al trattamento riabilitativo.
42 Figura 7.
Cronologia della diagnosi di
SA29 pz- (63%)
17 pz- (37%)
Diagnosi FollowUp Diagnosi DeNovo
Cronologia della diagnosi di SA.
43 Figura 8.
Immagine endoscopica della SA.
44 Figura 9.
Modalità di trattamento della SA
43 pz- (93%)
3 pz- (7%)
IE DU
Principali modalità di trattamento della SA.
45 Figura 10.
Grado di continenza nei pazienti con SA:
Prima del trattamento
25pz- (54%)
2pz-(4%) 10pz-
(22%) 9pz- (20%)
Lieve Moderata Severa Continenti
Dopo il trattamento
8pz- (17%)
2pz- (4%) 36pz-
(79%)
Lieve/Moderata Severa
Continenti
Grado di continenza nei pazienti con SA prima e dopo il trattamento di quest’ultima.