• Non ci sono risultati.

Marta Mattioli pdf

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Marta Mattioli pdf"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

NUTRIZIONE, STILI DI VITA, RISTORAZIONE SCOLASTICA:

ISTITUZIONI A CONFRONTO PER PROMUOVERE BENESSERE Parma, 20 Maggio 2006

Ristorazione scolastica : Ristorazione scolastica :

a tavola con gusto a tavola con gusto

Marta

Marta Mattioli Mattioli

Dipartimento Sanità Pubblica Dipartimento Sanità Pubblica

Azienda USL Parma Azienda USL Parma

(2)

Si può raggiungere più facilmente Si può raggiungere più facilmente

benessere psico

benessere psico- - fisico e sociale fisico e sociale se fin dalla prima infanzia se fin dalla prima infanzia si acquisiscono

si acquisiscono buone abitudini alimentari buone abitudini alimentari e uno

e uno stile di vita fisicamente attivo stile di vita fisicamente attivo

FAMIGLIA SCUOLA

¾ Ristorazione scolastica

¾ Attività fisica

¾ Distributori automatici

(3)

La nutrizione deve essere considerata uno dei La nutrizione deve essere considerata uno dei

fattori più importanti fattori più importanti

nel determinare nel determinare

SALUTE e BENESSERE SALUTE e BENESSERE

Qualità e quantità della vita dipendono da Qualità e quantità della vita dipendono da

cosa cosa , , quanto quanto , , come come e e perché perché si mangia si mangia Correttezza nutrizionale e piacere del cibo Correttezza nutrizionale e piacere del cibo

non sono incompatibili

non sono incompatibili

(4)

Ruolo educativo della ristorazione scolastica Ruolo educativo della ristorazione scolastica

Servizio Programmato e Continuativo

Genitori

BAMBINO

Favorisce l’acquisizione di corrette

abitudini alimentari fin dalla prima infanzia

Genitori

Comune Ausl Provincia Docenti

Tecnologhe Dietiste Aziende di

ristorazione Cuoche

Personale distrib.

(5)

Ruolo educativo Ruolo educativo

della ristorazione scolastica della ristorazione scolastica

Qualità – Equilibrio – Varietà – Gradibilità - Convivialità

Occasione di:

Occasione di:

• Nuove esperienze

• Socializzazione

• Confronto/emulazione

• Stimoli

• Apprendimenti

• Regole

Messaggi educativi sul Messaggi educativi sul

valore del cibo:

valore del cibo:

• Nutrizionale/salutistico

• Piacevole, gustoso, conviviale

• Tipico e rispettoso delle tradizioni locali e delle diversità culturali

Sprechi – Tempi – Rumore – Locali

(6)

Bambini stranieri in Italia Bambini stranieri in Italia

5%↑ della popolazione infantile

10-13% bambini stranieri 0-14 iscritti nelle scuole di Parma

preferenze alimentari:

16,4% preferisce cibi del proprio paese d’origine 25,3% preferisce cibi italiani

58,3% non ha preferenze

(Cataldo F. 2005)

(7)

Sviluppo del sistema di ristorazione

PROGETTAZIONE PASTI

ACQUISTO MATERIE PRIME

PREPARAZIONE

PASTI DISTRIBUZIONE/

CONSUMO PASTI VALUTAZIONE

SCARTI

SODDISFAZIONE UTENZA

fisica sensoriale conviviale

(8)

Quali Linee Guida

Aspetto nutrizionale Gradibilità/gusto

Tradizione/intercultura Present. gastronomica

Prodotti biologici, Prodotti tipici Stagionalità

Tracciabilità/rintracciabilità

Sicurezza Biolog./Fisic./ Chim.

Informaz/Comunicaz Formazione

Educazione

Patologia Ambiente

Tempi

Produzione/somministrazione

Partecipazione

per una ristorazione di qualità

Convivialità

Religione/cultura Aspetto economico

Target

(9)

Punti di forza

¾ CAPITOLATO

¾ CARTA DEI SERVIZI

¾ LEGISLAZIONE

¾ CURA DELL’AMBIENTE E DEL TEMPO DEDICATO

¾ EDUCAZIONE

¾ COMUNICAZIONE / PARTECIPAZIONE

¾ VERIFICHE CONTINUE

Regole chiare

(10)

Come alimentarsi ? Come alimentarsi ?

variando spesso le scelte a tavola variando spesso le scelte a tavola

1. Gruppo : cereali e tuberi 2. Gruppo : ortaggi e frutta 3. Gruppo : latte e derivati

4. Gruppo : carne, pesce, uova legumi 5. Gruppo : grassi da condimento

I GRUPPI DI ALIMENTI

I GRUPPI DI ALIMENTI

(11)

La Piramide Alimentare e degli stili di vita La Piramide Alimentare e degli stili di vita

Qb= Quantità benessere

dolci o vino (adulti) 1 volta (1Qb) al dì

latte o yogurt 1- 2 volte (1-2 Qb) al giorno e condimenti come olio o burro (3 Qb) al dì carne o salumi o pesce o legumi o uova o formaggi alternati per 2 volte (2 Qb) al dì

pane o pasta o riso o patate consigliati in modo alternato per 4 volte (4 Qb) al dì

frutta e verdura che sono consigliate cinque volte (2 Qb di verdura e 3 Qb di frutta per un totale di 5 Qb) al dì

RIDURRE le occasioni di sedentarietà e fare almeno 3 Qb al dì

di attività fisica = minimo 30 minuti di camminata o bicicletta

(sforzo moderato)

(12)

CARNE 3-4 volte alla settimana

PESCE 3-4 volte alla settimana

PROSCIUTTO 1-2 volte alla settimana

FORMAGGI 1-2 volte alla settimana

UOVA 1-2 volta alla settimana

LEGUMI 2-3 volte alla settimana

E’ opportuno variare la qualità dei secondi piatti alternando le varie scelte alimentari

tra casa e scuola

E’ consigliabile consumare almeno 2-3 volte alla settimana un piatto unico.

cereali e legumi - lasagne al forno al ragù di verdure -

cannelloni ripieni di magro - polenta pasticciata - crostata di

ricotta e spinaci - pizza/pizza alle verdure

(13)

Fabbisogno energetico giornaliero per fasce di età

Età 1-3 3-6 6-9 9-12 12-15

Kcal/die

espresso in range 950-1400 1.400-1.700 1.700-2.000 2.000-2.200 2.200-2.400

(14)

¾cottura al forno

¾cottura a vapore

¾cottura in umido

Consigli per una scelta migliore degli alimenti:

latte fresco intero parzialmente scremato

yogurt al naturale, con frutta, con fibra, con probiotici pane preferibilmente integrale e poco salato

biscotti preferibilmente secchi

carne magra di tutti i tipi, alternando le carni bianche e rosse pesce fresco o surgelato

frutta di stagione, di tutti i tipi, preferibilmente non frullata verdura di stagione, di tutti i tipi

sale iodato con moderazione

condimenti: olio extravergine di oliva e olio di semi (mais, girasole), aromi

dolci: gelato (2 volte alla settimana a merenda) evitare il consumo di snack dolci e salati

scegliere alimenti a bassa densità calorica variare l’apporto di alimenti

bere liberamente acqua, limitare le bevande dolci

Metodi di cottura da preferire:

(15)

Dar voce ai diretti interessati:

Dar voce ai diretti interessati: I BAMBINI I BAMBINI

Come ti piacerebbe imparare la nutrizione ?

Ti fai guidare

nell’alimentazione ?

Sorpresine 6,6%

Pubblicità 7,6%

Compagni e amici 9,6%

Abitudine 15,6%

Sapore 23%

Genitori/famiglia 34,2%

Materiale informativo 7,7%

Giornali e riviste 10,8%

Materia scolastica 15%

Visite in fattoria 15,5%

Programmi in TV 15,8%

Laboratori di cucina/del gusto 34,4%

(16)

Grazie per l’attenzione

Riferimenti

Documenti correlati

In questo senso la Carta dei Servizi sancisce una lunga tradizione di coinvolgimento dei cittadini alla vita del Servizio Nido comunale di Treviglio quale elemento

L’attivazione degli spazi mobili ad alta intensità di lettura sarà curata da una rete di operatori che provvederà all’allestimento e ai percorsi del

2012 ‐ Nella riorganizzazione generale degli uffici dell'Amministrazione comunale, all'interno della Direzione Servizi al cittadino, viene istituita l'AREA DEI SERVIZI ALLA

In questo caso e in tutti i casi di dimissioni volontarie decise dalla famiglia durante l’anno scolastico, deve essere presentata una comunicazione allo Sportello Unico entro 15

di uscita dei bambini, a presidio delle regole di distanziamento, rilevazione della temperatura, igiene delle mani, non assembramento e igiene degli spazi del nido coinvolti

Si tratta di interventi pre e post natali (almeno fino al raggiungimento di un anno di età del bambino), realizzati a domicilio, finalizzati a offrire un supporto informativo

L’ esposizione all’ inquinamento dell’ aria e alle ondate di calore conseguenti al cambiamento climatico sono più pesanti soprattutto nelle aree cittadine e la presenza di

Sembra che sia « vivo » e agisce come potente stimolo sulla coscienza che lotta per esaurirne tutti i contenuti possibili. Quando questo processo è giunto al termine, si considera