NETTUNO – Network per l’Università ovunque Corso: Laurea a distanza in Ingegneria Informatica Insegnamento: Reti di Calcolatori II
Docenti: prof. Pier Luca Montessoro, prof. Mario Baldi
Collaboratore alle attività di laboratorio: ing. Davide Pierattoni
VIDEOLEZIONE N° 25 – Reti wireless, MPLS DOMANDE DI RIEPILOGO
ARGOMENTI:
- Reti wireless
- Wireless LAN - Sicurezza - MPLS
- Principi di base - Applicazioni
1. Quali sono i principali vantaggi nell’utilizzo delle reti wireless?
La mancanza di cablaggio permette di abbassare notevolmente in costi infrastrutturali necessari per la realizzazione della rete.
La realizzazione della rete è molto più veloce, dunque la soluzione wireless risulta particolarmente adatta alla realizzazione di reti temporanee.
La mancanza di cablaggio è specialmente vantaggiosa nella realizzazione di reti in edifici storici dove la posa dei cavi risulta problematica.
Infine, le reti wireless non sono soggette a malfunzionamenti tipicamente derivanti da guasti nell’impianto di cablaggio.
2. Cosa si intende per basic service set (BSS) in una rete locale wireless IEEE 802.11?
Il BSS è un insieme di stazioni che comunicano tra di loro direttamente (independent BSS o ad hoc network) oppure attraverso un access point.
3. Cosa è un distribution system in una rete locale wireless IEEE 802.11?
Una rete, in tecnologia cablata o non cablata (wireless) che permette l’inoltro di trame tra access point appartenenti a basic service set distinti.
4. Quali passi sono previsti dallo standard IEEE 802.11 prima che una stazione possa comunicare all’interno di un basic service set?
La stazione deve prima di tutto autenticarsti con le altre stazioni o con l’access point attivo nel basic service set.
Se nel basic service set è operativo un access point, la stazione deve associarsi ad esso; in questo modo la stazione viene a conoscenza dei ed accetta di usare i parametri del livello MAC e fisico in uso nel basic service set.
5. Qual è l’idea fondamentale alla base di MPLS? Motivare brevemente.
Aggiungere un’etichetta ai pacchetti IP in modo da poterli inoltrare in base al valore di tale etichetta con la tecnica del label swapping invece che in base all’indirizzo destinazione contenuto nell’intestazione IP.
L’uso di commutazione basata su etichetta ha due vantaggi fondamentali. Da un lato consente di semplificare le operazioni necessarie per il forwarding di ogni singolo pacchetto, quindi di rendere gli apparati di rete più veloci e scalabili. Dall’altro rende possibile l’ingegnerizzazione del traffico, cioè l’inoltro del traffico per la stessa destinazione su percorsi diversi in modo da uniformare l’utilizzo delle risorse di rete.
6. Cosa è un label switched path (LSP)?
È il percorso lungo cui vengono inoltrati pacchetti che devono essere trattati nello stesso modo dalla rete MPLS. Il LSP è identificato dalle etichette utilizzate su tutti i collegamenti utilizzati e viene creato realizzando delle associazioni all’interno dei nodi di rete tra un’etichetta entrante (cioè presente nei pacchetti ricevuti relativi all’LSP), un collegameno di uscita su cui inoltrare i pacchetti e un’etichetta uscente (cioè associata ai pacchetti trasmessi relativi all’LSP).
7. Cosa è un label distribution protocol e quali soluzioni sono previste dagli standard MPLS?
Il label distribution protocol è utilizzato dai commutatori MPLS agli estremi di un collegamento per mettersi d’accordo sulle etichette da utilizzare per un dato LSP. Per realizzare questa operazione, chiamata distribuzione delle etichette, sono previsti due protocolli: LDP (label distribution protocol), specificatamente definito per questo scopo, e RSVP (Resource Reservation Protocol), specificato per la prenotazione di risorse nelle reti IP, ma adattato ad essere utilizzato per la distribuzione delle etichette.