Corso di laurea specialistica in Ingegneria Biomedica
Curriculum Industriale
Tesi di Laurea
S
VILUPPO, STUDIO E MODELLAZIONE
DI DITA ARTIFICIALI BIO-ISPIRATE
Relatori
Candidato
Prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Carlo Peccia
Indice
Introduzione
10
1 Dito umano e dito artificiale
12
1.1 Il dito . . . 12
1.1.1 Anatomia generale del dito . . . 12
1.1.2 Anatomia del polpastrello . . . 17
1.1.3 Il dito umano come organo di manipolazione . . . 19
1.1.4 Il dito umano come organo di percezione . . . 19
1.2 stato dell’arte . . . 21
2 Design dei prototipi
29
2.1 Disegni in ambiente CAD . . . 29
2.1.1 PRO/E . . . 29
2.1.2 Specifiche generali . . . 29
2.1.3 Primo prototipo . . . 32
2.1.4 Secondo prototipo . . . 33
2.1.5 Terzo prototipo . . . 37
2.2 Scelta dei materiali . . . 40
2.2.1 materiali soffici . . . 40
2.2.2 Materiali per le componenti non rigide . . . 42
2.2.3 Materiali per le componenti rigide . . . 42
3 Realizzazione dei prototipi
47
3.1 Stampi . . . 47
3.2 Procedimento generale . . . 47
3.3 Procedimento per il colaggio . . . 49
4 Prove meccaniche
54
4.1 Modelli bio-meccanici . . . 54
4.1.1 Modello di Fung per sollecitazione normale . . . 54
4.2 Piattaforma per le prove . . . 57
1
INDICE
2
4.3 Prove indentazione . . . 58
4.3.1 rampe . . . 59
4.3.2 ramp-hold . . . 60
4.3.3 analisi area di contatto . . . 61
5 Risultati prove meccaniche
62
5.1 Software utilizzato per l’analisi dei dati . . . 62
5.2 Prove indentazione . . . 62
5.2.1 Rampe . . . 62
5.2.2 Ramp-hold . . . 71
5.2.3 Analisi area di contatto . . . 87
6 Simulazioni
95
6.1 software utilizzato . . . 95
6.2 caratterizzazione uniassiale materiali . . . 95
6.2.1 Prove in trazione e compressione . . . 96
6.2.2 Modelli per materiali iperelastici non lineari . . . 100
6.3 Modelli virtuali . . . 103
6.4 Impostazioni delle simulazioni . . . 113
Elenco delle tabelle
1.1
tabbella dei meccanorecettori cutanei. . . 21
2.1
dimensioni dito indice umano presenti in letteratura (NOTA: f. indica il termine falange) [2],[8],[10]. . . 31
2.2
caratteristiche tecniche del fotopolimero acrilico fornite dal produttore. 43
2.3
caratteristiche EcoFlex-0010 fornita dal produttore. . . 44
2.4
caratteristiche EcoFlex-0030 fornita dal produttore. . . 45
2.5
caratteristiche DragonSkin-10 fornita dal produttore. . . 46
5.1
parametri m e b dito umano. . . 65
5.2
parametri d’isteresi relativi al dito umano. . . 65
5.3
parametri m e b primo prototipo. . . 68
5.4
parametri d’isteresi relativi al primo prototipo. . . 68
5.5
valori di forza con deviazioni standard per tutti i prototipi confrontati con il campione umano di riferimento, con angolo di contatto di 20°. . 75
5.6
valori di forza con deviazioni standard per tutti i prototipi confrontati con il campione umano di riferimento, con angolo di contatto di 30°. . 76
5.7
parametri d’isteresi relativi a tutti i prototipi confrontati con il riferimen-to umano, con angolo di contatriferimen-to pari a 20°. . . 80
5.8
parametri d’isteresi relativi a tutti i prototipi confrontati con il riferimen-to umano, con angolo di contatriferimen-to pari a 30°. . . 81
5.9
parametri m e b di tutti i prototipi confrontati con riferimento umano, con angolo di contatto pari a 20°. . . 82
5.10
parametri m e b di tutti i prototipi confrontati con riferimento umano, con angolo di contatto pari a 30°. . . 83
5.11
parametri m,b,ci e vi del campione umano, con due differenti angoli di contatto. . . 84
5.12
parametri m,b,v0e c0del campione umano e di tutti i prototipi, con due differenti angoli di contatto. . . 90
5.13
parametri v1,c1,v2e c2del campione umano e di tutti i prototipi, con due differenti angoli di contatto. . . 91
ELENCO DELLE TABELLE
4
5.14
aree effetive di contatto del campione umano e di due prototipi sceltiall’aumentare del livello di indentazione con angolo di contatto pari a 30°
94
6.1
valore dei module elasitici al 10 e al 20% di deformazione estrapolati dalleprove di compressione, secondo quanto previsto dalle relative norme ISO
96
6.2
parametri caratteristici estrapolati dalle prove di trazione, secondoquan-to previsquan-to dalle relative norme ISO
. . . 96
6.3
parametri del modello di Mooney a 3,5 e 9 parametri e relativi sse, per itre materiali
. . . 109
6.4
parametri del modello di Ogden con N= 1,2 e 3 e relativi sse, per i tremateriali
. . . 109
6.5
parametri del modello di Yeoh con N= 1,2 e 3 e relativi sse, per i treElenco delle figure
1.1
disegno della sezione saggittale del dito indice con componenti principalievidenziate
. . . 13
1.2
immagine della sezione saggittale del dito indice con principali compo-nenti evidenziate. . . 13
1.3
vista frontale del dorso (sx) e del palmo (dx) della mano umana con nomenclatura delle dita in evidenza. . . 13
1.4
vari strati che compongono la cute ed elementi presenti al suo interno. 16
1.5
sezione trasversale attraverso la falange distale con elementi principali in evindenza. . . 18
1.6
disegno sezione sagittale della punta del dito con elementi principali in evindenza. . . 18
1.7
extensor digitorum communis. . . 18
1.8
flexor digitorum profundis. . . 19
1.9
schema della posizione dei meccanorecettori cutanei. . . 20
1.10
schema dei prototipi di Han e Kawamura (1999). . . 22
1.11
schema del prototipo di Murakami et al. (2003). . . 22
1.12
schema dei prototipi di Tiezzi et al. (2005). . . 23
1.13
immagine (sx) e schema (dx) del prototipo di Hosoda et al. (2006). . 24
1.14
immagine del prototipo interamente in gomma siliconica di Shao et al. (2009). . . 25
1.15
immagine di una sezione del prototipo multilayer di Shao et al. (2009). 25
1.16
immagine della struttura del modello FE di Shao et al. (2009). . . . 26
1.17
immagine della struttura del prototipo di Berselli et al. (2011). . . . 27
1.18
immagine dei prototipi di Berselli et al. (2011),(a)pad con protrusioni emisferiche (gomma siliconica),(b) pad con coste circonferenziali (poli-mero fotosensibile),(c) pad con microtravi (poli(poli-mero fotosensibile). . . 27
2.1
(sx)vista del piano sagittale dell’unghia del primo prototipo (dx)vista del piano frontale dell’unghia del primo prototipo. . . 33
ELENCO DELLE FIGURE
6
2.2
(sx)vista del piano sagittale del primo prototipo (centro) vista del pianofrontale del primo prototipo(dx) vista della struttura interna rigida del primo prototipo (NOTA: lo strato interno è posto trasparente e quello
esterno semitrasparente per maggiore chiarezza grafica)
. . . 34
2.3
(sx) vista del piano frontale del secondo prototipo (dx)vista del piano sa-gittale del secondo prototipo (NOTA: lo strato interno è posto trasparente per maggiore chiarezza grafica). . . 34
2.4
strurra rigida interna secondo prototipo (sx) vista forntale, (dx) vista sagittale. . . 36
2.5
confornto tra (sx)vista dell’ osso reale (ultime due falangi) e (dx)vista della struttura rigida interna del secondo prototipo. . . 36
2.6
strurra rigida interna seconda versione del secondo prototipo (sx) vista frontale, (dx) vista sagittale. . . 37
2.7
strurra rigida interna del terzo prototipo (sx) vista frontale, (dx) vista sagittale. . . 38
2.8
(sx)vista della sezione sagittale della punta del secondo prototipo-2A versione (dx)vista della sezione sagittale della punta del terzo prototipo39
2.9
(sx)vista della punta del dito indice umano (dx) vista della punta del terzo prototipo. . . 39
2.10
disegno delle 3 fondamentali azioni svolte dai tessuti molli del polpastrello40
2.11
stampante 3D ProJet™ HD3000. . . 43
3.1
esempio di stampo per lo strato interno: (sx) parte superiore (dx) parte inferiore. . . 48
3.2
esempio di stampo per lo strato esterno: (sx) parte superiore (dx) parte inferiore. . . 48
3.3
schema delle varie fasi di colaggio dello strato interno. . . 51
3.4
schema delle varie fasi di colaggio dello strato esterno. . . 51
3.5
alcune immagini del primo prototipo ultimato. . . 52
3.6
alcune immagini del secondo prototipo ultimato. . . 52
3.7
alcune immagini del terzo prototipo ultimato. . . 53
4.1
. . . 58
4.2
immagine di prototipo fissato alla piattaforma per le prove di indenta-zione. . . 59
5.1
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 20°, conELENCO DELLE FIGURE
7
5.3
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 30°, conbarre di errore
. . . 64
5.4
curve di istersi forza normale-indentanzione con angolo di contatto paria 30°
. . . 64
5.5
curve forza normale-indentanzione per primo prototipo con EcoFlex 0010con angolo di contatto pari a 10°, con barre di errore
. . . 66
5.6
curve di istersi forza normale-indentanzione per primo prototipo conEcoFlex 0010 con angolo di contatto pari a 10°
. . . 67
5.7
curve forza normale-indentanzione per primo prototipo con EcoFlex 0030con angolo di contatto pari a 10°, con barre di errore
. . . 67
5.8
curve di istersi forza normale-indentanzione per primo prototipo conEcoFlex 0030 con angolo di contatto pari a 10°
. . . 68
5.9
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 20° evelocità di indentazione 0.1 mm/sec, con barre di errore
. . . 72
5.10
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 20° evelocità di indentazione 0.5 mm/sec, con barre di errore
. . . 72
5.11
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 20° evelocità di indentazione 2 mm/sec, con barre di errore
. . . 73
5.12
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 30° evelocità di indentazione 0.1 mm/sec, con barre di errore
. . . 73
5.13
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 30° evelocità di indentazione 0.5 mm/sec, con barre di errore
. . . 74
5.14
curve forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a 30° evelocità di indentazione 2 mm/sec, con barre di errore
. . . 74
5.15
curve isteresi forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a20° e velocità di indentazione 0.1 mm/sec
. . . 77
5.16
curve isteresi forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a20° e velocità di indentazione 0.5 mm/sec
. . . 77
5.17
curve isteresi forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a20° e velocità di indentazione 2 mm/sec
. . . 78
5.18
curve isteresi forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a30° e velocità di indentazione 0.1 mm/sec
. . . 78
5.19
curve isteresi forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a30° e velocità di indentazione 0.5 mm/sec
. . . 79
5.20
curve isteresi forza normale-indentanzione con angolo di contatto pari a30° e velocità di indentazione 2 mm/sec
. . . 79
5.21
curva forza normale-tempo,con angolo di contatto pari a 20°. . . 85
5.22
fittaggio con modello della curva media forza normale-tempo,con angolodi contatto pari a 20°
. . . 85
5.23
curva forza normale-tempo,con angolo di contatto pari a 30°. . . 86
ELENCO DELLE FIGURE
8
5.24
fittaggio con modello della curva media forza normale-tempo,con angolodi contatto pari a 30°
. . . 86
5.25
curva forza normale-tempo,con angolo di contatto pari a 20°. . . 88
5.26
fittaggio con modello delle curve medie forza normale-tempo,con angolodi contatto pari a 20°
. . . 88
5.27
curva forza normale-tempo,con angolo di contatto pari a 30°. . . 89
5.28
fittaggio con modello delle curve media forza normale-tempo,con angolodi contatto pari a 30°
. . . 89
5.29
impronte dito umano e due prototipi selezionati,con angolo di contattopari a 30°
. . . 93
5.30
impronte dito umano e due prototipi selezionati,con angolo di contattopari a 30°
. . . 93
5.31
andamenti delle variazioni percentuali di area,con angolo di contatto paria 30°
. . . 94
6.1
macchina per le prove di trazione e compressione della INSTRON Corp.97
6.2
4 cicli consecutivi di compressione per il DragonSkin 10A secondo lenormative ISO .
. . . 97
6.3
4 cicli consecutivi di compressione per il EcoFlex 0010 secondo lenorma-tive ISO .
. . . 98
6.4
4 cicli consecutivi di compressione per il EcoFlex 0030 secondo lenorma-tive ISO .
. . . 98
6.5
prova di trazione fino a rottura per il DragonSkin 10A secondo lenorma-tive ISO .
. . . 99
6.6
prova di trazione fino a rottura per l’EcoFlex 0010 secondo le normativeISO .
. . . 99
6.7
prova di trazione fino a rottura per l’EcoFlex 0030 secondo le normativeISO .
. . . 104
6.8
dati di trazione-compressione fittatto utilizzando il modello diMooney-Rivlin a 3,5 e 9 parametri, relativamente all’EcoFlex 0010
. . . 104
6.9
dati di trazione-compressione fittatto utilizzando il modello diMooney-Rivlin a 3,5 e 9 parametri, relativamente all’EcoFlex 0030
. . . 105
6.10
dati di trazione-compressione fittatto utilizzando il modello diMooney-Rivlin a 3,5 e 9 parametri, relativamente al DragonSkin 10A
. . . 105
6.11
dati di trazione-compressione fittatto utilizzando il modello di Ogden conN =1,2 e 3, relativamente all’EcoFlex 0010