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Gabrio, il bimbo in punta di piede

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Academic year: 2021

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Bibalo C, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2015; 18(1) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1501_20.html

Pagina 1 di 1

MeB – Pagine Elettroniche

Volume XVIII

Gennaio 2015

numero 1

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

GABRIO, IL BIMBO IN PUNTA DI PIEDE

Cristina Bibalo

1

, Veronica Guastalla

1

, Chiara Sandrin

2

1Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Trieste 2IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste

Indirizzo per corrispondenza: cri.bibalo@yahoo.it Gabrio è un bambino di 19 mesi, giunto alla nostra

at-tenzione per una storia di zoppia da 3 settimane, senza storia di trauma. Il quadro è stato inizialmente interpretato dal curante come coxalgia benigna, ed è stata avviata te-rapia con FANS senza beneficio. Dopo 10 giorni è com-parsa tumefazione calda e arrossata al piede sinistro, con presenza di 2 piccole maculo-papule al tallone. Valutato presso l’ospedale di riferimento, gli esami ematici mo-stravano 10.000 GB/mmc, VES e PCR nella norma con radiografia del piede negativa. Nell’ipotesi di artrite post-infettiva veniva avviata terapia con betametasone per 5 giorni, con miglioramento della tumefazione ma persi-stenza di zoppia.

Dopo 20 giorni dall’esordio è giunto al nostro Pronto Soccorso dove si notava una zoppia con deambulazione sulla punta del piede sinistra e opposizione alla dorsifles-sione. Venivano eseguiti diversi accertamenti risultati tut-ti nella norma: esami ematut-tici (GB 9680/mmc di cui N 2500 e L 6100, Hb 12,7 g/dl, VES 2 mm/h, PCR 0,12 mg/dl), radiografia ed ecografia del piede sinistro,

ecogra-fia addominale (nel sospetto di malignità). Nell’ipotesi di osteomielite si decide quindi di eseguire RMN del piede sinistro che evidenzia area di alterato segnale a livello dei settori medio-inferiori del calcagno con segni di edema e iperemia delle parti molli adiacenti, compa-tibile con osteomielite calcaneare sinistra. Data l’età (<2 anni), la sede dell’infezione e la presenza di maculo-papule al tallone, si avviava terapia ev con ceftazidime e oxacillina coprendo una possibile eziologia da

Pseudo-monas aeruginosa.

La risposta clinica alla terapia antibiotica è stata pronta: dopo 2 giorni risultava migliorata la flessione dorsale del piede; dopo 4 giorni il bambino ha iniziato ad appoggiare il carico sul calcagno sinistro. Questo ulteriormente con-fermava la diagnosi di osteomielite.

Questo caso ci ricorda che l’assenza di febbre e la ne-gatività degli indici di flogosi non escludono la diagnosi di osteomielite.

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