CarBio:
CARCIOFO BIOLOGICO Innovazione e sostenibilità
di filiera
Dott.ssa Maria Teresa Tiloca Dott. Luigi Ledda
INTRODUZIONE
PROGETTI CLUSTER:
azioni di COLLABORAZIONE fra organismi di ricerca e imprese al fine di condividere e sviluppare processi produttivi alternativi
OBIETTIVO DEL PROGETTO CARBIO:
aumentare la COMPETITIVITÀ delle imprese cinaricole attraverso la proposta sul mercato
di un carciofo fresco o semilavorato ottenuto in REGIME BIOLOGICO
AZIENDE CLUSTER
• Introduzione di tecniche di produzione in biologico
CONVENZIONALI
• Integrazione delle tecniche studiate su sistemi già gestiti in regime biologico
BIOLOGICHE
• Studi sul post-raccolta per il miglioramento della shelf-life e del packaging
TRASFORMAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI CARBIO:
1. Diffusione di gestioni agronomiche alternative per la nutrizione e il diserbo
2. Diffusione di metodi di lotta alternativi ai parassiti con ridotto impatto ambientale
Botrite
Marciumi del colletto
Oidio
d:pagina inferiore b: pagina superiore OBIETTIVI SPECIFICI CARBIO:
3. Valutazione degli effetti del sistema gestionale alternativo sul post raccolta OBIETTIVI SPECIFICI CARBIO:
CONCLUSIONI:
PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO CARBIO:
1. DIFFUSIONE DI PROCESSI PRODUTTIVI E PRODOTTI AGRICOLI ALTERNATIVI E REALIZZATI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE
2. REPLICABILITÀ DEI PROCESSI PRODOTTI
3. POTENZIAMENTO DEL CONFRONTO E DEI RAPPORTI TRA IMPRENDITORI E MONDO DELLA RICERCA
CarBio:
CARCIOFO BIOLOGICO Innovazione e sostenibilità
di filiera
Dott.ssa Maria Teresa Tiloca Dott. Luigi Ledda