• Non ci sono risultati.

Dott. Nicola Irto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Dott. Nicola Irto"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Deputata Dalila Nesci Via Uffici del Vicario, 21 00186 – Roma

Mobile: 0039 342 86 377 0

Deputata Dalila Nesci Via Uffici del Vicario, 21

00186 – Roma Mobile: 0039 389 549 27 39 attideputatonesci@gmail.com

Dott. Nicola Irto Presidente del Consiglio Regionale della Calabria settore.segreteriapresidenza@pec.consrc.it Oggetto: proposta di legge di iniziativa popolare denominata «Riassetto istituzionale del Servizio Sanitario Regionale», lettera per attivazione e definizione del relativo iter.

Preg.mo Presidente Irto,

lo scorso 16 dicembre sono state consegnate agli Uffici del Consiglio regionale le firme certificate per la proposta di legge di iniziativa popolare denominata «Riassetto istituzionale del Servizio Sanitario Regionale». Più di 5 mila calabresi hanno scelto di promuoverne il testo, in modo che il Consiglio regionale possa esaminarlo e votarlo, speriamo al più presto.

La democrazia, conveniamo, è condivisione, partecipazione, dialogo e progetto. La riferita proposta di legge è dunque un'occasione per i cittadini – che l'hanno colta e compendiata in questo preciso senso – e per l'Assemblea consiliare della Regione Calabria, la quale potrebbe dunque accogliere un testo legislativo redatto con i contributi, le critiche e le osservazioni civici, così entrando nel vivo dell'organizzazione istituzionale della nostra sanità.

Sappiamo bene che l'attuale fase di rientro dal disavanzo sanitario è stata non di rado caratterizzata, purtroppo, da iniziative d'imperio della struttura commissariale, che, come nel caso dell'integrazione tra l'ospedale “Pugliese-Ciaccio” e il policlinico universitario

“Mater Domini”, ha provato a scavalcare le prerogative dei rappresentanti democraticamente eletti. Ciò in nome di un decisionismo spinto estraneo al perimetro e ai contenuti giuridici deducibili dalla lettera dell'articolo 120 della Costituzione vigente, che contempla la possibile attivazione, per vero ben limitata, dei poteri sostitutivi del Governo.

Nello specifico calabrese, peraltro, si rileva nella sostanza un maggiore riferimento, restando al rammentato articolo, alla pretesa (dello Stato) di «unità economica», piuttosto che «alla tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali».

Da deputato della Repubblica ho insistito lungamente, e continuerò a farlo, sui minori trasferimenti del fondo sanitario alla Calabria, che dal '99 ad oggi ha comunque speso almeno un miliardo e 700milioni di euro – mai (più) avuti – per garantire le cure necessarie ai malati cronici, in ossequio all'articolo 32 della Costituzione vigente. Sulla base di questa evidenza, i cui dati di morbilità sono stati cristallizzati nel Dca n. 103/2015, ho sottolineato, anche con appositi atti parlamentari, l'esigenza di rinegoziare nel merito i rapporti dare/avere tra Stato e Regione e di rivedere, con un bilanciamento rapportato ai bisogni effettivi delle singole aree del Paese, i criteri di ripartizione del Fondo sanitario. Purtroppo non ho finora avuto, in proposito, sponde politiche. In breve, la Calabria aveva – e ha – un credito delle predette proporzioni verso lo Stato, che invece ci ha saputo imporre una

1

(2)

Deputata Dalila Nesci Via Uffici del Vicario, 21 00186 – Roma

Mobile: 0039 342 86 377 0

Deputata Dalila Nesci Via Uffici del Vicario, 21

00186 – Roma Mobile: 0039 389 549 27 39 attideputatonesci@gmail.com

copertura d'urgenza del debito sanitario stimato in 2,2 miliardi, con tutti i sacrifici, le privazioni e le anomalie che sappiamo.

Oggi, però, possiamo iniziare un capitolo tutto nuovo, partendo proprio da un punto.

Alludo al riassetto istituzionale del Servizio sanitario regionale, che abbiamo proposto con finalità di semplificazione delle procedure burocratiche; di risparmi di costi, soprattutto dirigenziali; di migliore utilizzo del personale sanitario a disposizione delle Aziende, anche per impieghi immediati in situazioni di carenza di organico; di separazione, infine, delle della medicina ospedaliera da quella del territorio, in termini di organizzazione e gestione dei rispettivi servizi.

Crediamo che il testo di legge consegnato al Consiglio regionale possa essere l'inizio di una riappropriazione degli spazi e delle prerogative della politica, nell'accezione più ampia e nobile. Pensiamo che il testo in questione sia integrabile e migliorabile, se discusso in un'ottica che miri, come auspichiamo, al bene comune, interesse superiore e obiettivo che trascende la nostra parentesi politica di eletti.

Mi aspetto pertanto, Presidente Irto, che Ella voglia incontrarmi di persona in Consiglio regionale e che voglia intraprendere un percorso istituzionale volto alla più rapida e dialogica disamina della nostra proposta di legge di iniziativa popolare.

In attesa di un Suo riscontro, ringraziandoLa per l'attenzione Le porgo i più cordiali saluti.

Roma, 12 gennaio 2017

Dalila Nesci Deputato, M5S

2

Riferimenti

Documenti correlati

TerritorioRoma,Legambiente Lazio, Associazione Insieme per l’Aniene,Forum ambientalista Lazio, Associazione Ideeincorsa, Coordinamento rete Ecologica Roma Montesacro,

1. Per quanto attiene alla risoluzione degli attuali affidamenti si procederà alla valutazione delle risorse investite dalle società private per la realizzazione del servizio

Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1991, discutendo una tesi sul follow up dei tumori della vescica

Bologna 4 Aprile 2009 “ Il carcinoma del cavo orale” - Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche, Università degli studi di Bologna Torino 12-13 Giungo 2009 XVI Congresso

1999–alla data attuale Esperto di Comunicazione e Consulente in Public Speaking e Media Training Eidos Communication, Roma. CONSULENZE RECENTI

1999–alla data attuale Esperto di Comunicazione e Consulente in Public Speaking e Media Training Eidos Communication, Roma. CONSULENZE RECENTI

Richiesta rinnovo iscrizione al registro regionale delle Guide Turistiche ai sensi della Legge Regionale 20/2006 - articolo 6. n° iscrizione al registro

Che in particolare il principio di non discriminazione ed il principio di pari opportunità deve poter essere applicato non solo nei confronti dei singoli ma anche nei confronti