4. STADIAZIONE
Esistono numerose classificazioni in stadi dei tumori del testicolo e di queste nessuna è accettata universalmente. Vengono riportate pertanto quelle più in uso. In Tabella 2 è riportato il sistema di stadiazione del TNM, 6º Ed., 2002 [8]. La classificazione TNM è valida solo per i tumori germinali e richiede la conferma dell’istologia tumorale. Il grading non è esprimibile. Per la definizione di T, è necessaria l’effettuazione dell’orchiectomia radicale (pT). Nella categoria N viene indicato lo stato dei linfonodi regionali. I linfonodi inguinali e intrapelvici vanno considerati regionali solo nel caso di intervento chirurgico scrotale o inguinale. Viene proposta una sottoclassificazione (S), che è riferita ai valori dei markers sierici (AFP, HCG e LDH) dopo orchiectomia.
Tabella 2. Stadiazione TNM per il tumore del testicolo UICC 2002, sesta edizione.
T Tumore primitivo
Tx Tumore primitivo non definibile(se non è stata eseguita orchiectomia radicale va indicato come Tx)
T0 Tumore primitivo non evidenziabile (ad esempio cicatrice istologica nel testicolo)
Tis Neoplasia a cellule germinali intratubulare (carcinoma in situ)
T1 Tumore limitato a testicolo ed epididimo senza invasione vascolare e/o linfatica;
il tumore si estende attraverso la tonaca albuginea con interessamento della vaginale T2 Tumore limitato a testicolo ed epididimo con invasione vascolare e/o linfatica; il tumore si estende attraverso la tonaca albuginea con interessamento della vaginale T3 Tumore che invade il funicolo spermatico, con o senza invasione vascolare e /o linfatica
T4 Tumore che invade lo scroto, con o senza invasione vascolare e/o linfatica
N Linfonodi regionali
Nx Linfonodi regionali non valutabili N0 Linfonodi regionali liberi da metastasi
N1 Metastasi in un linfonodo, o linfonodi multipli di dimensioni massime inferiori a 2 cm
N2 Metastasi in 1 o più linfonodi, ognuno dei quali di dimensioni comprese tra 2 e 5 cm
N3 Metastasi con massa linfonodale superiore a 5 cm
M (uguale a pM), Metastasi a distanza
Mx Metastasi a distanza non accertabili M0 Metastasi a distanza assenti
M1 Metastasi a distanza presenti
M1a Metastasi in linfonodi non regionali o metastasi polmonari M1b Metastasi a distanza in altre sedi o strutture
S Marcatori tumorali sierici
Sx Dosaggi dei marcatori sierici non disponibili o non eseguiti S0 Dosaggi dei marcatori sierici nei limiti di norma
S1-S3 si veda la tabella 3.
Tabella 3. Categorie di malattia secondo i markers sierici tumorali. * N indica il limite superiore di normalità nel dosaggio della LDH
Per i tumori testicolari germinali metastatici viene usata di routine la stadiazione dell’International Germ Cell Cancer Collaborative Group, basata sulla prognosi. [10]
(Tab. 4).
LDH hCG (mIU/ml) AFP (ng/ml)
S1 <1,5 x N* e < 5.000 e < 1.000 S2 1,5-10 x N o 5.000-50.000 o 1.000 - 10.000 S3 >10 x N o > 50.000 o > 10.000
Rischio Seminoma Non-seminoma Favorevole Qualunque AFP <1000 ng/ml
Tabella 4.
HCG e LDH;
Metastasi viscerali
extrapolmonari assenti;
Qualsiasi sede pimitiva
HCG <5000 mIU LDH <1,5x N
Metastasi viscerali
extrapolmonari assenti;
Tumore primario gonadico o extraperitoneale
Intermedio Qualunque HCG e LDH;
Metastasi viscerali
extrapolmonari presenti;
Qualsiasi sede primaria
AFP 1000-10.000 ng/ml HCG 5000-50.000 mIU LDH 1,5-10x N
Metastasi viscerali
extrapolmonari assenti;
Sede primaria gonadica o retroperitoneale
Alto AFP >10.000 ng/ml
HCG >50.000 mIU LDH >10x N
Metastasi viscerali extra- polmonari presenti;
Primitivo mediastinico
Stadiazione dell’International Germ Cell Cancer Collaborative Group basata sulla prognosi.
Nella pratica clinica viene comunemente utilizzata la stadiazione di Lugano [9]
Stadio I Tumore confinato al testicolo
Stadio IIa Interessamento linfonodi locoregionali <2 cm Stadio IIb Interessamento linfonodi locoregionali >2 cm -
< 5 cm
Stadio IIc Interessamento linfonodi locoregionali > 5 cm Stadio III Metastasi extralinfonodali
Tab. 5 Classificazione di Lugano.