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COMUNE DI CASTELLABATE

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Academic year: 2022

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V Punto all’o.d. G.

APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2021-2023 ED ELENCO ANNUALE 2021 DELLE OPER EPUBBLICHE;

ASSESSORE NICOLETTI: Volevo rappresentare quello che oggi è in corso con le opere pubbliche.

Fondamentalmente noi siamo … nell’anno 2021 e stiamo andando avanti, con qualcuno abbiamo qualche problema che dobbiamo superare e quindi oggi stiamo con il polo scolastico nella frazione Santa Maria, con l’intervento del porto alla frazione San Marco, l’intervento del Piano Melaino finalmente è ripartito dopo le tante vicissitudini che tutti conosciamo, siamo in corso con la pubblica illuminazione con il suo ammodernamento e la realizzazione di nuove vie, siamo in … del metano, l’intervento lo stiamo facendo all’ingresso di San Marco con la zona Torretta e il lavoro di Ogliastro Marino. Abbiamo, poi, due novità degli ultimi giorni, una è relativa alla rete idrica dove siamo stati assegnatari di questo decreto di 6 milioni e mezzo di euro e che nei prossimi giorni si andrà ad emanare il bando per l’assegnazione del soggetto acquedotto e poi abbiamo un ultimo decreto che riguarda la strada al Vallone Alto - Licosa per un finanziamento di 750 mila euro. Quindi questa è un po’ la situazione dei cantieri che in questo momento sono a Castellabate e che hanno avuto delle grosse difficoltà per i fermi che ci sono stati per la pandemia e per la grossa limitazione degli uffici pubblici nell’elaborare pratiche, nell’avere la corrispondenza tra i vari beni comunali e sovra comunali, però questa è una grossa soddisfazione con opere abbastanza importanti, vedi polo scolastico e non ultima la rete idrica che è stato riconosciuto questo progetto al Comune di Castellabate a sistemare una serie di criticità e a bonificare una serie di situazioni. Quindi questa è un po’ l’attività che si sta svolgendo ad oggi. Se vogliamo passare alla lettura della proposta o alla discussione, come volete. Vogliamo passare direttamente alla proposta dell’elenco di opere.

SINDACO-PRESIDENTE: Leggere la proposta non credo che sia buono, proprio per correttezza istituzionale è evidente che qui c’è allegato un piano triennale, però sappiamo tutti quanti bene che siamo a scadenza, quindi è evidente che un ragionamento più articolato sul futuro si può fare, però con grande senso di correttezza istituzionale ritengo che questo argomento possa oggi limitarsi soprattutto in quello che ha detto l’Assessore adesso, a quello che si sta facendo in questo momento e a quello che si riuscirà a realizzare entro la fine della scadenza, entro fine mandato.

1 Consiglio Comunale del 3 marzo 2021

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ASSESSORE NICOLETTI: Sindaco, io aggiungerei che anche nella visione del triennale ci sono progettazioni definitive ed esecutive che sono candidate a misure che potrebbero raggiungere da un momento all’altro l’approvazione e il riconoscimento di queste progettazioni che sono anche queste importanti e strategiche per il territorio ed è giusto quello che dici tu che siamo al termine del mandato, però un termine di mandato con cospicui interventi di opere pubbliche, di grossa entità in termini proprio delle progettazioni, ma anche per la risoluzione di tante problematiche, vedi ultimo quello della strada vallone alto di cosa, per un intervento di 750 mila euro dove noi andiamo con questa progettazione a mettere in sicurezza quella strada di grosso interesse ambientale e anche turistico, quindi questo è un bel risultato al di là che poi va a riqualificare il percorso di per sé, oltre che a metterlo in sicurezza e quindi va a garantire l’abitato di quella zona che potrà percorrerlo in maniera più sicura e avrà anche un risvolto molto importante dal punto di vista dell’impatto ambientale perché i materiali che verranno utilizzati per la realizzazione di questo intervento sono tutti materiali eco compatibili, cioè che vanno ad inserirsi in quel contesto ovviamente. E quindi da questo verrà fuori anche una cultura dal punto di vista della tutela dell’ambiente e verrà sicuramente apprezzato dalle tante persone che lo percorrono, quindi un intervento pure di piccola entità, però avrà un bel risultato.

SINDACO-PRESIDENTE: Poi c’è da dire che abbiamo anche altri progetti che sono in via di risoluzione, riferiti soprattutto agli interventi sulle scuole di efficientamento energetico, sono vari progetti per le scuole non su Santa Maria, ma sugli altri istituti sia su Leo Cavallo di Castellabate, sia su quello di San Marco e altri interventi.

ASSESSORE NICOLETTI: Quindi se vogliamo soffermarci su qualche particolare sono a disposizione, oppure vogliamo addivenire direttamente alla proposta e quindi alla votazione.

SINDACO-PRESIDENTE: Io volevo far rilevare una cosa che ancora viene riportato l’intervento sulle bio masse.

ASSESSORE NICOLETTI: Diciamo che c’è un refuso, però poi è stato l’atto della Giunta che ha annullato questo tipo di intervento e quindi un refuso in questa cosa, ma lo possiamo pure riportare questa annotazione in modo tale che non va in considerazione.

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SEGRETARIO COMUNALE: Negli allegati? Quindi lo faccio eliminare.

RESPONSABILE AREA III ARCH. NICOLETTA: Chiedo scusa, non è un refuso, è che voi in questo momento state approvando una cosa già adottata, quindi il piano viene automaticamente modificato dalla delibera che ha annullato le biomasse, perché queste sono le stesse schede che sono state portate in Giunta il 21 luglio 2020 con la delibera, poi pubblicata e quindi non è un refuso.

SINDACO-PRESIDENTE: E’ stato un atto precedente.

ASSESSORE NICOLETTI: La delibera di Giunta comunque ha annullato l’intervento.

SINDACO-PRESIDENTE: Io non mi ricordavo quando è stata approvata, adesso qui vedo che c’è un atto.

CONSIGLIERE RIZZO: In tema di chiarimento, visto che c’è pure Adele che stava rispondendo, io leggevo nella scheda A dove parliamo di risorse da prestare per il programma abbiamo un totale di … per l’intero anno, per i lavori del primo anno di 490 mila che derivano dagli immobili, ex Art. 191, riferisce alla scheda C, ma qui vedo che non c’è nulla, non so se questo è un problema, oppure dipende da tutti gli anni prenotati per un totale di 1.244.000 euro. La scheda C è vuota, però qui fa riferimento alla scheda C. Come mai c’è questo problema?

ASSESSORE NICOLETTI: Consigliere, prendo appunto e mi riservo di verificare perché stando da casa non posso farlo.

CONSIGLIERE …: E’ vuota non c’è nulla, infatti stavo verificando ma non c’è nessuna voce al riguardo. 1.244.000 euro di risorse che dovrebbero essere motivate.

CONSIGLIERE ….: Architetto, il piano triennale è stato approvato dalla Giunta il 4 dicembre 2020.

SINDACO-PRESIDENTE: Anche io avevo dei dubbi, ma non ho voluto dire nulla, quindi è come dico io, va aggiornato, è quello dell’anno scorso probabilmente, la data a cui tu fai riferimento, ma io 3

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ricordavo bene che lo abbiamo approvato non da molto. Il 4 dicembre la delibera 165. Va bene. Ci sono interventi? ha finito la relazione l’Assessore?

CONSIGLIERE MAURANO: Allora, questo è un altro atto propedeutico al Bilancio e per la verità a me sembra sempre un déjà vu, cioè anno ci sono sempre le stesse opere, poi molte vengono rimandate di anno in anno e poi ci sono quasi sempre le stesse scuse e quindi perciò dico che è un po’ un déjà vu

ASSESSORE NICOLETTA: Ma ci sono anche le tue stesse dichiarazioni, Consigliere!

CONSIGLIERE MAURANO: Appunto perché si ripetono gli atti e si ripetono le dichiarazioni, per forza di cosa cambiate tatto e cambieranno le dichiarazioni. Lo scorso anno, Assessore, ci annunciavi entusiasta del lavoro del metano e quelli della fibra erano terminati che a breve tempo i cittadini avrebbero avuto, si aprivano i punti, gli sportelli per le utenze e quindi per chiarire un po’ determinati aspetti. Però parlando della fibra io le voglio fare una domanda che poi possiamo discutere e approfondire. Per esempio, vorrei capire se è disciplinato in un capitolato d’appalto, in un contratto fatto con le ditte che stanno svolgendo questi lavori, se è disciplinata la possibilità di queste ditte di installare la fibra attraverso i percorsi sotterranei della pubblica illuminazione, senza pagare il sottosuolo del Comune. Quindi vorrei capire come funziona e se c’è effettivamente questa situazione perché comunque sono lavori finanziati interamente dal cliente, dal Ministero lo sappiamo, però comunque il controllo e il coordinamento spetta sempre al Comune sul territorio, quindi questa è una domanda per capire un po’ la situazione della fibra e ci tengo a dire anche che sono stato testimone oculare di atteggiamenti non proprio consoni, cioè facevano gli scavi e poi il materiale di risulta non veniva smaltito ma lo buttavano sui terreni, è capitato proprio vicino alla mia abitazione e quindi ne ho piena contezza della situazione. Comunque, l’anno scorso i lavori previsti per il primo anno li ritroviamo anche quest’anno, camminano come ho detto prima, e ripeto, perché forse sono le stesse dichiarazioni proprio in virtù della stessa delibera che a mio avviso, è un pensiero personale, mancano le vere infrastrutture di questo territorio, ma anche il palazzetto dello sport, Assessore, e lo sai benissimo, c’è nel piano triennale ma non c’è nella realizzazione, io da quello che posso dire come esperienza personale forse è il quinto piano triennale di opere pubbliche in cui c’è sempre ma non viene mai realizzato e quello della palestra del polo scolastico non è infanzia, poi manca l’anfiteatro, il 4

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cineteatro, i parcheggi, mancano le strade di collegamento tra le varie frazioni. A mio avviso ci sono delle opere infrastrutturali urgenti e importanti che possono dare risalto e sviluppo al territorio che gli mancano, o meglio, sono presenti nel piano ma non vengono realizzati e sono passati tanti anni, non amministrate da un anno, amministrate da molti anni. Quindi io quello che dico è che molto più lavoro sul punto di vista infrastrutturale e casomai rivalutare quanto meno di capire che la normale manutenzione, al normale gestione del territorio non deve essere percepita come la straordinarietà, altrimenti noi rischiamo una mentalità sbagliata, di quello che dobbiamo avere e basta. Invece io penso che un territorio come Castellabate debba guardare oltre e debba svilupparsi, ma deve avere anche una mentalità di crescita in questi aspetti, cioè quando c’è l’asfalto, la lampadina e tutte queste cose che servono per dare dignità ad una frazione, però bisogna tener presente che mancano delle infrastrutture anche importanti. Molti lavori anche quest’anno sono scomparsi, i sentieri di Tresino che pure erano dei lavori importanti che potevano dare anche dal punto naturalistico e del trekking una svolta per quell’area, la torretta Pozzillo, poi c’è la strada San Giovanni che ormai sembra essere dimenticata. Poi bene ha fatto il Sindaco a dire delle biomasse perché voi con la delibera di Giunta, quella tipo indivisibile, avete optato per la rinuncia finanziamento dell’impianto di biomasse. Però, se mi permettete, io dico che oltre al piano triennale delle opere pubbliche dovremmo, lo dico così, in maniera ironica, approvare anche il piano triennale delle opere incompiute, e ve ne cito solo qualcuna più importante: l’erosione costiera. E’ ancora fermo lì il cantiere, abbiamo quel lungomare che purtroppo vive da 4 anni e mezzo una situazione non tollerabile e abbiamo visto come il clima dell’erosione costiera è importante, soprattutto come una città come Castellabate. Abbiamo l’erosione costiera al Pozzillo, non so se qualcuno di voi ha visto le foto al Pozzillo, è veramente preoccupante, abbiamo l’erosione costiera al Lago che poi si ripercuote anche sulle concessioni sui lidi come vedremo dell’argomento successivo. E lì non c’è stato intervento previsto ma non realizzato e quello che avete realizzato, invece, ha portato un danno all’area PIP nel cuore di Santa Maria, quindi quell’opera rimane comunque ancora un’opera incompiuta. Come il cantiere del porto, io ora chiedo anche all’Assessore un chiarimento su questo perché sembra che la ditta ha ricevuto i soldi, la ditta vincitrice della gara d’appalto, ma non paga la subappaltatrice e quindi cosa succede? Che la ditta in subappalto non porta le pietre per la messa in sicurezza del porto, quindi anche quello è un lavoro bloccato, come è bloccato il marciapiede ad Ogliastro Marino e non si sa quando verranno completati i lavori. Come anche le fognature a Franco, un lavoro terminato sulla carta ma che nella realtà non c’è

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beneficio perché non sono attive le fognature a Franco. Quindi io dico un po’ più di concretezza nelle infrastrutture necessarie, più sostanza, meno forma. Grazie.

CONSIGLIERE RIZZO: Leggendo sempre il programma come diceva anche il Consigliere Maurano, ci ripetiamo negli anni praticamente, le volte scorse lo abbiamo definito il libro dei sogni, ma così è stato, libro dei sogni è rimasto, alla fine tolti quei pochi lavori che si sono fatti ultimamente, per il resto tutto è rimasto sulla carta. Quindi, vuoi per i finanziamenti, vuoi perché non si è riusciti a portare avanti tutta una serie di programmazioni, ma noi purtroppo oggi dobbiamo lamentare a 10 anni da questa Amministrazione, caro Sindaco, perché questa Amministrazione per me viene da 10 anni, dobbiamo ancora lamentare una mancanza di un …1.59.24 che era una infrastruttura per Castellabate che doveva essere una cosa essenziale, cosa che invece nel tempo si è abbandonata. Abbiamo visto spendere i soldi addirittura per un plastico qualche anno fa in campagna elettorale, abbiamo speso dei soldi ed è rimasto un plastico. Quindi voglio dire non si è investito in maniera corretta su quelle che erano le giuste infrastrutture che creavano indotto, che creavano economia, creavano ciò che gira intorno ad una infrastruttura che porta benessere ad un territorio. Quindi dico l’infrastruttura del centro sociale che sarà qui, dico altre strutture che erano previste in qualche maniera negli anni scorsi e perché no, affrontare il discorso della micro corporeità verso il mare. Noi abbiamo un grande attrattore che è il mare, oggi non lo sfruttiamo, non lo utilizziamo perché non possiamo né andare verso il mare e né coloro che arrivano dal mare possono scendere a terra, tolto San Marco che è una parte di concessione già da anni, mi dite un po’ come si arriva a Castellabate in generale? Quindi perché non si pensava, non si poteva pensare a dei piccoli attracchi, anche mobili, di tipo ecocompatibili, ci sono tante soluzioni che dà il mercato. Tutto questo non è stato fatto, quindi queste erano le infrastrutture forse necessarie ed essenziali che avrebbero portato indotto al territorio ed economia sul territorio, certe cose noi siamo stati contrari perciò lo abbiamo sempre ritenuto un libro dei sogni, ma non per ironia o per battuta, ma perché è rimasto quello, perciò ci ripetiamo alla stessa maniera e diciamo le stesse cose perché le stesse cose rimangono sulla carta. Quindi questo è il mio pensiero. Grazie.

SINDACO-PRESIDENTE: Io vorrei partire dalla considerazione che ha fatto il Consigliere Rizzo che parla di piccoli ormeggi. Ma di che cosa stiamo parlando, caro Marco? Io ho sempre detto che è molto facile parlare dall’opposizione, più difficile invece è trovarsi quotidianamente ad affrontare i problemi.

Di che parliamo di piccole infrastrutture marine quando noi abbiamo un campo boe a Ogliastro e vari 6

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punti che la Soprintendenza ha bloccato perché è entrata nel merito dell’ambiente sottomarino. Di che cosa parliamo? Di che cosa parliamo se teniamo delle opere pubbliche in atto e che sono bloccate per interventi da parte della Soprintendenza? Su questo vi anticipo che da domani ci sarà un incontro con la Casule per quanto riguarda la strada di Ogliastro sulla quale sono stati sollevati dei problemi e delle interpretazioni normative, parliamo di questo. Allora, comprendo quello che il Consigliere Maurano dice e lo condivido perché bisogna avere un ampio respiro nelle progettazioni soprattutto infrastrutturali che servono a migliorare i servizi, quindi vogliamo parlare di parcheggi, ci siamo attivati, purtroppo è pronto ma non lo abbiamo ancora approvato perché io credo che anche le opere di grande respiro, e quella sarà un’opera di grande respiro, perché i lavori del polo scolastico stanno andando abbastanza celermente, quindi noi avremo delle aree da dismettere alle quali già con un concorso di idee che è pronto e che dobbiamo approvare, purtroppo ci sono tantissime situazioni da seguire, tantissimi processi da seguire, noi andremo a parlare di aree di ampio respiro sia sotterranee emerse, di servizi laddove non ci saranno più le scuole a Santa Maria. Ecco questa è stata una scelta strategica che ci sarà. Per quanto riguarda il cineteatro, è vero, è stato fatto anche un plastico, sono stati investiti dei soldi, purtroppo ritorniamo a quel discorso che si è fatto prima per i PIT, oggi trovare gli imprenditori che vengano a realizzare e ad investire è difficile, ma non è da oggi, è un momento di gravi problemi economici che parte da alcuni anni, quindi purtroppo più volte è andato deserto, è evidente che a questo punto con un progetto pronto si dovrà tentare, io sono di questo avviso, di candidare questo progetto a dei finanziamenti se non riusciamo a portare avanti perché ancora ci sono in atto delle manifestazioni a cui hanno risposto anche dei privati interessati eventualmente alla realizzazione di locali che si faranno lì. Però è evidente che se non riusciamo a portare avanti questo discorso, bisognerà trovare un’altra fonte di finanziamento per una infrastruttura che è importante. E’

chiaro, anche se pure queste infrastrutture al momento pagano dei dazi enormi perché leggevo l’altro giorno che Agropoli purtroppo non sa come mantenere in vita il cineteatro che ha realizzato. Ma è una infrastruttura che indipendentemente dal momento, che mi auguro passerà, va realizzata.

E veniamo al libro dei sogni. Però guardate, sì, sono 10 anni, però se facciamo il conto di tutte le opere e i progetti che sono stati finanziati con finanziamenti di varia natura, non credo sia tanto un libro dei sogni se mi consentite perché tanto è stato realizzato. E allora è evidente che se andiamo a guardare ancora solamente la messa della lampadina, o l’asfalto, questa è una pecca di un’Amministrazione, vuol dire che ancora purtroppo si trova a dover gestire delle situazioni che non ci dovrebbero essere.

Quindi sono state bloccate le opere importanti e parliamo che finalmente è stato messo mano alla 7

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bonifica di Piano Melaino e ancora una volta io chiamo in causa la Soprintendenza che ci ha portato a far esprimere il Presidente del Consiglio dei Ministri su delle valutazioni che, consentitemi, sono molto, ma molto riduttive rispetto ad una bonifica e rispetto ad un procedimento di infrazione. E ancora, un intervento di cui ha parlato l’Assessore e di cui non si parla, un intervento che è stato approvato, è stato seguito per anni con 6 milioni e mezzo di euro per un intervento importante, ma queste cose vengono sminuite e non esistono perché voi andate a guardare la lampadina, oppure andate a guardare l’asfalto che si rompe. E questo mi dispiace. Vogliamo parlare dell’erosione costiera? Siamo arrivati ad un punto, è stato fatto da un ingegnere lo stato di consistenza, purtroppo ha rappresentato e sta rappresentando perché è di ieri invece la relazione del direttore dei lavori, che ha rappresentato una situazione un po’ più complessa di quella che si poteva pensare. Quindi è di ieri questa relazione.

Siamo nella fase di potere, e questo non è un annuncio, perché se mi consentite, è quotidiana la mia visita, quotidiana credetemi, rispetto a questo argomento che è serissimo, perché caro Consigliere Maurano noi siamo stati gli esecutori dell’intervento, ma questo intervento, la progettualità non appartiene a noi e probabilmente il Consigliere Rizzo e probabilmente altri Consiglieri si ricordano le lotte che sono state fatte dall’Autorità di Bacino per cercare di cambiare questo progetto che originariamente era di 8 milioni di euro, un progetto che negli stralci non risolvono niente per i problemi dell’erosione. Allora l’ampia progettualità passa attraverso un progetto integrato che è quello su cui si deve puntare per cercare di risolvere il problema dell’erosione, ma non attraverso eventuali stralci che sono rimasti che non contavano niente. Allora, che dire? io non credo che quello che è stato fatto negli ultimi anni sia stato un intervento del libro dei sogni perché tante cose non sono state messe in campo, tante ci sono, sono nella pentola e aspettiamo comunicazione di altri finanziamenti, tanti progetti ci sono stati finanziati, due – tre progettazioni e siamo certi che nel momento in cui saremo pronti con questa progettazione finanziata gli stessi interventi saranno finanziati e allora a me dispiace sentire del libro dei sogni perché il libro dei sogni se andiamo a conteggiare tutti i soldi che sono entrati in questi anni su questo territorio, non credo che siano cose che sono evanescenti, rimangono, restano.

E condivido con il Consigliere Maurano che oggi ci tocca ed è dovere di chi amministra e di chi amministrerà avere un ampio respiro di carattere strategico sugli interventi da programmare. Proprio per questo io ho detto prima per rispetto e per correttezza istituzionale ci rimarrà tanto in questo triennale, non so chi avrà la possibilità di progettare, non lo so, ve l’ho detto, ed è evidente che bisogna andare in quella direzione, però sentire continuamente dire e ridursi a pensare alla lampadina o all’asfalto è molto, molto riduttivo. Come è stato sbloccato l’intervento sotto la porta del ……, un 8

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intervento completamente rimodulato dalla Soprintendenza, ma fortunatamente è stato adeguato. Allora se andiamo a fare il conto di questa situazione, e ritorno al primo argomento portato avanti dal Consigliere Rizzo, per questo dico è facile parlare dall’opposizione, ma se oggi ancora il direttore del parco si trova a dover discutere su un intervento che è un aggiustamento di una situazione ad Ogliastro, ed è un esempio Ogliastro perché è tale, perché si è entrati a discutere su come vanno messe le boe quando tutto deriva dall’area marina protetta, da Posidonia e la Soprintendenza vuole entrare anche in questo, voglio dire, veramente le Amministrazioni credo che possano alzare le mani se così si prosegue perché è questa la situazione. Quindi è facile parlare, però nello stesso tempo mi dispiace quando si distrugge, è evidente, è un ruolo diverso dal nostro, e si minimizza comunque un impegno e tutta un’attività che in questi anni è stata fatta.

CONSIGLIERE MAURANO: Sindaco se mi permette, non è che uno vuole distruggere l’impegno, uno dice che nonostante questo impegno non si sono raggiunti i risultati sperati e si vedono sul territorio con la mancanza di infrastrutture e quando dicevo la politica della lampadina e dell’asfalto mi riferivo proprio a questo cioè che l’Amministrazione non può andare solo in quella direzione.

SINDACO – PRESIDENTE: Ed io ti ho risposto non è andato in quella direzione, chi rimarrà non lo sappiamo, avrà le tantissime altre risposte perché il 2.12.50 è in pentola, ci sono tantissime cose importanti.

CONSIGLIERE MAURANO: Lei però, parla come se stesse amministrando da un anno, lei amministra da 10 anni.

SINDACO – PRESIDENTE: Consigliere, io ho parlato di 10 anni di attività, sono stata chiarissima e i soldi che sono arrivati su questo territorio parlano chiaro. Oggi convengo che dopo aver fatto, secondo me perché c’erano tante cose essenziali perché il discorso del porto che va ampliato in direzione diverse andava fatto perché è un’esigenza oggettiva, il risanamento della discarica, l’erosione che mi auguro veramente possiamo parlarne che riprendono a breve i lavori e tanti altri interventi. Erano interventi che servivano a questo territorio, forse un po’ meno il discorso dell’erosione, adesso bisogna sicuramente, oltre a quello che c’è, puntare ad altro e ho detto che passano attraverso la realizzazione di parcheggi, di infrastrutture viarie. È evidente ma su questo già si è iniziato a lavorare.

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CONSIGLIERE MAURANO: Sono mancanze infrastrutturali …

SINDACO – PRESIDENTE: Da una parte mi auguro che venite a governare voi e vi troverete dall’altro lato della barricata e qualcuno c’è già stato e conosce i problemi oggettivi quotidiani che si gestiscono rispetto a tutte le cose ma fate il vostro ruolo.

CONSIGLIERE MAURANO: Spero che la futura Amministrazione, chiunque essa sia si comporti diversamente ma non solo nelle infrastrutture e negli atteggiamenti ma anche nel riconoscere e nel dare a Cesare quel che è di Cesare altrimenti qui ascoltiamo di interventi importanti che avete realizzato voi e quelli che non sono importanti vengono da altri anni invece quasi tutti gli interventi che avete fatto, e voi facevate parte di quelle Amministrazioni, siete stati così incoerenti, siete stati così squalificanti da rinnegare il vostro stesso lavoro per poter fare quell’opposizione, voi sì l’avete fatta demagogica e senza nessun interesse per il territorio perché noi qua facciamo le proposte….

SI ACCAVALLANO NELLE VOCI

SINDACO – PRESIDENTE: Sto parlando dell’ultimo decennio perché è quello più vicino, più prossimo. senza rinnegare il passato, non rinnego nulla.

CONSIGLIERE MAURANO: L’avete già fatto tante volte in campagna elettorale.

SINDACO – PRESIDENTE: Devo riconoscere i limiti ma devo riconoscere anche quelli che non sono i limiti ma tutto ciò che questa Amministrazione negli ultimi 10 anni ha realizzato.

CONSIGLIERE MAURANO: Non mi sembra che le infrastrutture ci siano. Poi voglio ribadire, visto che si parlava prima del Vallone Alto Licosa, perché non è stato specificato che quel progetto è stato fatto sin dal 2018 ma è stato ripreso da un progetto del 2008. Vi contraddicete in continuazione.

SINDACO – PRESIDENTE…… ma oggi i progetti, caro Consigliere Maurano, ……alla luce di tutta la normativa che dal 2008 è completamente stata stravolta …… natura credo che ogni Amministrazione

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possa aver pensato a quella cosa. Però, sta di fatto che un progetto del 2018 oggi ha avuto un finanziamento di 750 mila euro.

CONSIGLIERE RIZZO: Volevo rispondere un attimo a quello che si diceva. Non è il discorso che uno se la deve pigliare come critica, è un progetto di visione. Probabilmente ho una visione diversa dalla vostra perché voi avete fatto dei singoli progetti a pioggia ma non avete mai fatto una programmazione integrale del territorio come si dovrebbe fare. Quando parliamo di costa parliamo di progetto integrati tipo un master plan che parte dal Tresino e arriva fino al Vallone di Ogliastro e in quel progetto ti vai a giocare tutti i finanziamenti possibili e immaginabili nelle sedi opportune. È ovvio che non puoi chiedere un solo parere alla Sovrintendenza perché ….. avreste dovuto fare la stessa cosa anche per gli altri progetti come fatto anche gli altri comuni viciniori, un master plan che da Pontecagnano arriva fino a Castellabate.

SINDACO – PRESIDENTE: Forse non lo sai ma anche noi …..

CONSIGLIERE RIZZO: Se si fa un progetto integrato, tipo un master plan, è chiaro che tu i pareri li vai a chiedere in altre sedi con gli accordi di programma, con le conferenze di servizi perché la norma te le consente. Allora caro Sindaco, è un problema di visione perché se vogliamo parlare di certi progetti si possono fare poi i finanziamenti anche a stralcio li possiamo trovare non è detto che tu fai un progetto di 30 milioni di euro e li devi realizzare tutti in una volta, li fai a vari stralci. È un problema di 2.20.00 perciò abbiamo sempre lamentato un elenco dei lavori a pioggia. Vogliamo parlare di una mancanza di PUC da 10 anni che pure era pronto nel 2011? Come vogliamo pianificare un territorio senza uno strumento urbanistico adeguato, al passo con i tempi, con tutte le necessarie infrastrutture previste e prevedibili di un PUC. Non ci sono quindi, stiamo andando avanti così, a caso, a tentoni e intanto il territorio si sta mangiano il territorio e voi lo sapete, si sta continuando a far mangiare, almeno negli anni scorsi si è fatto mangiare. Adesso non possiamo fare la strada di là perché c’è nata una casa, non possiamo fare un’altra infrastruttura perché quel terreno è diventato di tipo diverso, ecc.

Perché queste cose non ce le diciamo? Ce le vogliamo dire tutti quanti?

SINDACO – PRESIDENTE: Sì, diciamocele però diciamocele bene.

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CONSIGLIERE RIZZO: Il territorio ha subito una trasformazione innaturale rispetto a quella che era la sua connotazione che era veramente l’esigenza del territorio stesso. Questo ce lo dobbiamo dire caro Sindaco. Il PUC non lo abbiamo fatto, siamo in infrazione ancora adesso. Noi abbiamo delle scadenze il 31 marzo. Avete fatto qualcosa? Avete fatto qualcosa che venga fatto un preliminare? No.

SINDACO – PRESIDENTE: Ci stiamo lavorando.

CONSIGLIERE RIZZO: O volete passare il problema a chi verrà dopo di voi se non sarete voi ad amministrare. Tutte queste cose ce le dobbiamo dire, è inutile che vogliamo andare a stuzzicare fra questo e quell’altro. Si possono fare le cose. Se c’è la volontà e il giusto porre le questioni si possono risolvere. È chiaro che se vai a chiedere alla Sovrintendenza il ……. un parere che ha stravolto tutto ma, è normale che sia così. Ma se quel progetto viene da un progetto integrato, generale, che ha avuto un parere già dai ministeri a scendere giù vedi che le cose cambiano. È un problema di visione.

SINDACO – PRESIDENTE: Ci avviamo in questa direzione perché col progetto del master plan del fronte mare in cui anche Castellabate è inserita, noi andiamo in questa direzione e anche lì ci si sta muovendo in questa direzione per dei progetti integrati. Ma se noi siamo in un progetto ancora più grosso, se permetti Castellabate fa parte di questo progetto vuoi che andiamo in quella direzione?

ASSESSORE NICOLETTI: Mi volevo riagganciare alle ultime parole che ha detto il Consigliere Maurano quando parlava della strada di Vallone Alto Licosa. Forse dimentica o fa finta di dimenticare che stiamo passando da una fase di schede al parco progetti di allora che esisteva ad una progettazione esecutiva con pareri che è una cosa differente. Chi te lo dice, caro Luigi, era componente di una precedente Amministrazione che io, e non ti offendere, sono andato via da questa precedente Amministrazione, e poi possiamo discutere se sono andato via io o se sono stato cacciato, perché nel 2009 avevamo un’Amministrazione che era ferma al palo, in particolar modo nelle attività delle opere pubbliche. Questa cosa purtroppo è così, lo dobbiamo ricordare caro Luigi. Oggi non perché noi vogliamo dei meriti ma perché dobbiamo rispondere alla nostra coscienza per il lavoro che abbiamo fatto fondamentalmente e non perché dobbiamo essere riconosciuti. Noi abbiamo fatto opere pubbliche che, eccetto per qualche mutuo, forse l’unico sarà quello per la Casa Comunale, non abbiamo fatto altri mutui a carico del Bilancio comunale ma la stragrande maggioranza delle opere pubbliche intervenute 12

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in questo territorio sono tutte opere pubbliche derivanti da decreti di finanziamento a costo zero per la Pubblica Amministrazione. Vedo anche che c’è stata una strategia quando parliamo di strade asfaltate.

Le strade asfaltate, tutte le Amministrazioni di oggi e di allora, le realizzano facendo mutui a carico delle casse comunali per ripavimentare ogni 10 anni le strade che si ammalorano. Noi non abbiamo fatto questa cosa pure per asfaltare le strade ma abbiamo inserito progettazioni di sottoservizi e nel contempo abbiamo ripavimentato le strade a costo zero per l’Amministrazione. Questa fondamentalmente è stata anche questa una strategia. Poi ti volevo rispondere per quanto riguarda quando hai introdotto l’argomento per i sottoservizi della fibra. Noi ci siamo trovati all’origine di questo progetto, quando abbiamo discusso l’attuazione di questo progetto a Castellabate, di poter concedere una convenzione o non poter concedere una convenzione. Che cosa voglio dire? La richiesta era quella, se noi concedevamo una convenzione per far passare il 35% degli impianti attraverso i nostri sottoservizi della pubblica illuminazione avremmo recuperato tempo e il tempo serviva a inserirci nel programma di open fiber. Quindi, in quella circostanza abbiamo valutato positivamente di accogliere con una convenzione il passaggio degli impianti nei sottoservizi già realizzati della pubblica illuminazione. Su quella cosa voglio risponderti che c’è una convenzione in atto che ha disciplinato questa cosa. Poi per quanto riguarda l’erosione penso che il Sindaco sia stata abbastanza chiara. Per quanto riguarda le infrastrutture importanti convengo appieno, chi è che non vorrebbe realizzare le mancanze che il proprio territorio ha però ovviamente rimane sempre il fatto che siamo collegati, abbiamo realizzato, ed è stato un grosso investimento che abbiamo fatto, nelle progettazioni ma le progettazioni sono di diversi gradi e di diverso tipo. Sono delle progettazioni definitive ed esecutive in tanti casi che se oggi veniamo riconosciuti dai finanziamenti saranno opere pubbliche che si potranno realizzare in seguito. Abbiamo fatto, parallelamente all’infrastruttura, un investimento grosso di progettazione che oggi sono tutte candidate ma non al famoso parco progetti, erano semplicemente delle schede dove c’era il nome dell’ente che ne faceva richiesta e uno studio di fattibilità allegato che in molti casi non c’era nemmeno. Oggi per arrivare ad una progettazione esecutiva con tutti i pareri comunali e sovracomunali, quelli che ci danno più difficoltà, è molto impegnativo. Poi, per quanto riguarda la fognatura del Franco abbiamo fatto un primo lotto e non abbiamo detto che si potevano collegare alla fognatura perché era incompleta perché nel secondo lotto ci siamo resi conto che dovevamo cambiare direzione e dovevamo utilizzare di inserire questa fogna lungo il corso d’acqua per garantire a tutti di poter sversare a valle delle loro proprietà. Quindi, nella progettazione di cui parlavo prima del decreto di 6 milioni e mezzo, è prevista anche la realizzazione di questa fognatura e quindi 13

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finalmente quella zona potrà vedersi questa importante infrastruttura. Poi, quando tu dicevi che l’anno scorso abbiamo detto che avevamo finito l’open fiber, avevamo finito la metanizzazione, sì è vero, è così. Le opere di open fiber e le opere di metanizzazione si dividono in due interventi. C’è un primo intervento che garantisce i sottoservizi quindi, l’intervento principale, poi superato l’intervento principale e collaudato l’intervento principale si passa a delivery che è il secondo step di questo intervento che poi è quello che materializza il servizio offerto per quanto riguarda open fiber con ildelivery garantisce l’utente che fa richiesta dell’utilizzo della fibra. Per quanto riguarda il metano garantisce all’utente il servizio della metanizzazione attraverso la collocazione del contatore che anche su questo noi abbiamo goduto di finanziamenti regionali pari a 600 mila euro e che abbiamo sottoscritto con la concessionaria Amalfitana Gas una convenzione che garantisce il costo zero a chiunque utente ne faccia richiesta di allaccio del contatore e preciso una cosa visto che siamo in argomento, garantiamo l’allaccio del contatore al perimetro dell’abitazione, tutto quello che succede un attimo dopo l’installazione del contatore che rimane a carico dell’utente cioè se il contatore si trova all’ingresso della propria abitazione e la caldaia o un’altra fonte energetica ce l’ha a cento metri da questo contatore che si deve affacciare per forza sul pubblico è a carico dell’utente ma questo non lo prevede la convenzione e voglio chiarirlo perché in questi giorni in tanti stanno avendo qualche difficoltà da questo punto di vista. Quindi noi garantiamo, con il finanziamento, il collocamento del misuratore. Queste volevano essere le mie considerazioni, insieme all’Amministrazione mi sento di non aver rappresentato il libro dei sogni perché mi vorrei soffermare solo a questo ultimo anno senza tornare indietro con la mente, ad oggi teniamo cantieri per 12 milioni e mezzo. Lasciatemi passare questa considerazione, probabilmente per il passato ci sono state Amministrazioni di 5 anni che non hanno fatto opere pubbliche per 12 milioni e mezzo. Noi lo stiamo facendo, e lo dico con onestà di pensiero, solo nell’ultimo anno e poi possiamo tornare indietro e capire che cosa è successo negli …..

Vi ringrazio, la mia era semplicemente una considerazione.

CONSIGLIERE MAURANO: Assessore, tu sai benissimo che la rete del metano e la rete della fibra non abbraccia tutto il territorio, ci sono zone che sono scoperte. I cittadini mi chiedono, ma la mia zona è servita? Per rimanere nel tema è un paradosso che io debba difendere anche il vostro operato perché quando si dice che nel 2009 abbiamo fatto una scelta è stata una scelta di ambizione come è sempre succede nelle Amministrazioni, le divergenze nascono per ambizioni di qualcuno e quindi si arriva a queste situazioni. Quello che è successo ora è successo nel 2009 e succederà nel futuro. Quindi, sarei 14

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un po’ più sincero nel dire queste cose. Ma voglio ribadire che comunque nel 2009, per quello che ho letto io nelle carte in questi anni che facevano rifermenti a pareri, a progetti degli anni precedenti vi posso dire che, mi sono appuntato mentre stavi parlando quelli che mi sono ricordato a memoria, figuriamoci se uno approfondisse ancora la tematica, isola ecologica partiva dal 2008, ci sono i pareri e ci sono i progetti, lungomare Bracale, il …. che nessuno dice ma ha dato un grande sviluppo ed è stato fatto negli anni, e c’eravate voi, fondamentalmente sto difendendo anche il vostro operato, pensate che paradosso e pensate il paradosso vostro di rinnegare l’operato. Lo ha detto l’Assessore poco fa, il parcheggio alla Torretta, il parcheggio a Castellabate, il parcheggio a Santa Maria, via Marinelli, progetto ….. è degli anni precedenti. Guardate qui stiamo in un grande paradosso, allora se volete essere sinceri altrimenti veramente qua è un paradosso. I progetti che voi ora rivendicate dicendo che avete tanti progetti c’erano anche allora e molti di quei lavori che avete fatto nei primi anni venivano da quei progetti senza neanche citarli. Perciò mi auguro che le future Amministrazioni, chiunque sarà in questo Consiglio ad amministrare, spero come mentalità che debba cambiare e riconoscere i meriti e i demeriti di chi li ha preceduti perché anche nella discussione di oggi è emerso il fatto di dire là si era fermi, noi siamo avanti, però abbiamo fatto i progetti. Ricordo la campagna elettorale del 2011 dove l’accusa vostra era arrivano dopo 10 anni con i progetti, perché non l’hanno fatto, ora ci troviamo dopo 10 anni di Amministrazione che siete con i progetti. Allora io dico quello che voi diceste, e 10 anni che avete fatto? Grazie.

ASSESSORE NICOLETTI: Luigi, qua nessuno rinnega il passato, il paradosso sta proprio in quello che stai dicendo tu. Ti dovrei ringraziare perché stai parlando degli anni 2006-2011 dove l’Assessore ai lavori pubblici ero io quindi, ti ringrazio anche per aver fatto notare l’immenso lavoro che è stato fatto.

Nessuno dei colleghi rinnega assolutamente il passato ma anzi il Sindaco ha precisato che alcuni progetti probabilmente sono stati migliorati o modificati alle nuove normative ma assolutamente non si nega il passato, significa rinnegare se stessi e tutto il lavoro che avevamo fatto ed eravamo quasi tutti insieme. Non lo dire più.

SINDACO – PRESIDENTE: Volevo semplicemente dire che secondo me effettivamente non bisogna, e qui non ho fatto un excursus, ho dato una risposta ad un Consigliere che continua a dire che è stato il libro dei sogni. Un invito lo faccio al Consiglio Comunale, svestiamoci, quando si tratta, lo dico in primis a me e a tutti i colleghi di Consiglio Comunale, di parlare di sviluppo strategico del territorio 15

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veramente dobbiamo svestirci dei rispettivi ruoli, questo sto dicendo. Allora, questo rimbalzo di accuse, l’ho fatto io, l’abbiamo fatto noi, non esiste, noi dobbiamo avere la maturità, come Consiglieri, di svestirci dei nostri ruoli e di fare un ragionamento molto più ampio. Smettiamola perché credo che dire nel 2008, nel 2009 c’era il papà del Consigliere Maurano, c’ero pure io, c’era Marco, non porta bene e non dà una bella immagine di un Consiglio Comunale che rispetto ad alcune scelte strategiche di un territorio dovrebbero marciare all’unisono.

ASSESSORE NICOLETTI: Volevo precisare che ho detto questa cosa al Consigliere Maurano del 2009 per dire che c’erano delle abitudini diverse nella Pubblica Amministrazione e anche a Castallabate, si presentavano i progetti con le schede progetto al Parco Progetti ma non erano decreti e non erano attuabili, erano da mettere a finanziamento. Oggi si è rovesciata questa abitudine, questa cattiva abitudine, si realizzano i progetti esecutivi e si candidano e si prendono i finanziamenti. Questa era la differenza che ho voluto portare a Luigi quando si è parlato della strada Vallone Alto. È vero, c’era in quel triennale, c’ero anche io nel 2009 ma era una semplice scheda del Parco Progetti, è un foglio di carta dove si mette il nome del Comune e il lavoro. Questo volevo dire ma non per fare un’accusa perché non mi sento mai di accusare le persone. Era questa la mia considerazione perché oltre al lavoro materiale che si vede oggi, ieri e l’anno scorso, c’è stato il grande lavoro della progettazione esecutiva che è una parte importante, la metà dell’opera è realizzata come una progettazione esecutiva. Era solo questo che volevo ribadire, è che non mi sentivo di essere accusato del libro dei sogni perché sicuramente degli errori ci sono stati, sicuramente si potevano fare delle cose e non altre. È indiscutibile questo ragionamento però quando parliamo del polo scolastico, io ero piccolino, andavo alle scuole elementari di Santa Maria e mi dicevano che doveva nascere un polo scolastico a Santa Maria però mai nessuna Amministrazione si è preoccupata di espropriare due proprietari, di fare un progetto esecutivo e di prendere un finanziamento e oggi stiamo realizzando il polo scolastico. Ti volevo puntualizzare che qua c’è stato un po’ di impegno su questa circostanza per parlare del polo scolastico perché sempre abbiamo sentito del polo scolastico a Castellabate però nessuno mai si è preso la briga di espropriare la proprietà e di fare una progettazione esecutiva con fortuna di ……. Grazie.

SINDACO – PRESIDENTE: Alla luce dell’ampia discussione si propone al Consiglio Comunale di approvare il programma delle opere pubbliche da realizzare nel triennio 2021 – 2023, l’elenco dei 16

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lavori da realizzarsi nell’anno 2021 in conformità alle schede a, b, c, d e, ed f di cui alla Delibera della Giunta Comunale numero 165 del 04.12.2020 che costituiscono parte integrante, allegare la copia della presente deliberazione al Bilancio di previsione e di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile.

SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE.

Presenti:

Favorevoli: 5;

Contrari: 4;

Astenuti: 2;

Immediata eseguibilità con la stessa votazione.

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