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IS TI TU TO DI IS TR U ZI ON E S U PE RIO R E BUC C ARI M AR C O NI

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Academic year: 2022

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2020/2021

Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

Classe: 2^B, 2^C, 2^D, 2^E, 2^F

Insegnante/i: Prof.ssa CARDUS CARLA , Prof. PEDDIO DAVIDE

Libro di

testo: Gliozzi -SISTEMA CHIMICA-TREVISINI EDITORE

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

Ore impiega te per ciascun modulo

Prerequisiti:

ripasso dei capitoli 4,5,6,7

Conoscenze:

Le formule degli elementi e dei composti.

Le equazioni chimiche.

La mole.

Le particelle subatomiche.

I modelli atomici di Thomson e Rutherford.

Abilità:

Saper calcolare la massa molecolare e la massa molare.

Saper bilanciare un equazione chimica.

Calcolare le particelle subatomiche conoscendo A e Z.

Saper scrivere la notazione atomica.

Riconoscere la differenza fra atomo neutro e ione.

Riconoscere i simboli chimici della Tavola Periodica. Saper individuare i reagenti ed i prodotti in una reazione.

Saper riconoscere una reazione chimica e saperla bilanciare. Spiegare che cosa s’ intende per massa atomica relativa e come è stata storicamente determinata.

Calcolare il peso molecolare di una sostanza in base alla sua formula. Calcolare la quantità di sostanza presente nella materia. Spiegare che cosa si intende per massa atomica relativa e come è stata storicamente determinata. Calcolare il peso molecolare di una sostanza in base alla sua formula. Calcolare la quantità di sostanza presente in una massa assegnata di materia.

Avere consapevolezza della struttura dell’atomo e del perché della sua reattività in funzione della struttura interna.

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

10

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La struttura dell’atomo.

.

Conoscenze:

L’atomo di Bohr.

Il modello atomico a strati. La configurazione elettronica degli elementi. Il modello a orbitali, i numeri quantici.

Abilità:

Descrivere il modello atomico di Bohr.

Applicare il concetto di orbitale al modello atomico.

Descrivere le regole di riempimento degli orbitali.

Rappresentare la

configurazione elettronica di un atomo.

Spiegare la relazione fra Z, struttura elettronica e posizione degli elementi nella tavola periodica.

Competenze:

Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni

8

Il sistema periodico.

Conoscenze:

La moderna tavola periodica.

Le proprietà periodiche: volume atomico, l’energia di ionizzazione e il sistema periodico, l’affinità elettronica, l’elettronegatività, Andamento della metallicità nei metalli, non metalli, semimetalli.

Abilità:

Spiegare la relazione fra la struttura elettronica di un elemento e la sua posizione nella tavola.

Spiegare le strutture di Lewis degli elementi.

Identificare gli elementi attraverso le loro proprietà periodiche,

Descrivere le principali proprietà di metalli, non metalli, semimetalli e gas nobili.

Competenze:

Identificare gli elementi attraverso

Descrivere la tavola periodica e definire le proprietà in base alla posizione dell’elemento nella tavola

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

8

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il loro numero atomico e mediante le loro proprietà intensive.

.

I legami chimici

Conoscenze:

I gas nobili e la regola dell’ottetto, il legame

covalente, la valenza, i legami covalenti multipli e il legame covalente dativo, la scala dell’elettronegatività e i legami, il legame ionico , i composti ionici, il legame metallico.

Abilità :

Saper riconoscere il tipo di legame.

Comparare i diversi tipi di legame chimico.

Determinare la polarità dei legami covalenti sulla base delle differenze di elettronegatività.

Competenza:

Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, legame covalente, legame metallico.

Conoscenza delle proprietà dei materiali in funzione della loro struttura microscopica.

Stabilire la polarità dei legami e decidere di che legame si tratta.

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

9

La forma delle molecole e le forze

intermolecolari.

Conoscenze:

Molecole con legami covalenti semplici, molecole con coppie elettroniche libere sull’atomo centrale. Molecole polari e non polari. Le forze intermolecolari: le forze dipolo-dipolo e di London. Il legame a idrogeno.

Abilità:

Determinare la forma e la polarità delle molecole secondo il modello VSEPR.

Confrontare le forze di attrazione interatomiche con le forze intermolecolari.

Spiegare le proprietà fisiche delle sostanze e dei materiali per mezzo delle interazioni interatomiche e

intermolecolari.

Prevedere la miscibilità di due sostanze fra loro.

Conoscenza della Teoria VSEPR per la determinazione della forma geometrica di molecole semplici.

Comprensione del perchè due sostanze si solubilizzano fra loro. Concetto del simile scioglie il simile.

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

10

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Competenze:

Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro struttura cristallina.

La

nomenclatura dei composti.

.

Conoscenza:

La valenza e il numero di ossidazione, leggere e scrivere le formule.

La nomenclatura chimica: la nomenclatura dei composti binari e dei composti ternari

Abilità:

Saper assegnare il numero di ossidazione a ogni elemento combinato.

Classificare i composti in base alla loro natura ionica o molecolare, binaria o ternaria.

Applicare le regole della

nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome a semplici composti e viceversa.

Scrivere le formule di semplici composti.

Competenza:

Utilizzare le formule dei composti per assegnare loro un nome secondo le regole della nomenclatura tradizionale e di quella IUPAC

Differenziare gli ossidi dei metalli da quelli dei non- metalli. Definire le principali classi di composti inorganici e, data la formula di un composto, riconoscere la classe di appartenenza.

Rappresentare le reazioni che, a partire da un dato elemento, portano alla formazione delle varie classi di composti. Applicare le regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale.

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

5

Le soluzioni: Conoscenze:

Perché le sostanze si sciolgono?

La solubilità. La concentrazione nelle soluzioni: Le concentrazioni percentuali e la Molarità Le soluzioni elettrolitiche e il pH.

Le reazioni di neutralizzazione.

Abilità :

Descrivere i fattori che determinano la solubilità di un soluto in un solvente.

Preparare soluzioni a concentrazione nota.

Comprendere il significato di elettrolita e di pH.

Comprendere il significato di

Spiegare il concetto di concentrazione e applicare alcuni modi per esprimerla.

Utilizzare la quantità di sostanza per esprimere la concentrazione di soluzioni.

Descrivere alcune proprietà fisiche di una soluzione e prevedere come possano cambiare in funzione delle sostanze in essa presenti.

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

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acidità e basicità di una soluzione.

Competenza:

Interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra le particelle di soluto e di solvente.

Le reazioni chimiche.

Conoscenze:

Le equazioni di reazione, il bilanciamento.

I vari tipi di reazione: sintesi, decomposizione, scambio o spostamento, doppio scambio.

Abilità :

Bilanciare una reazione chimica.

Effettuare calcoli stechiometrici.

Leggere un equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico sia sotto l’aspetto microscopico.

Classificare le principali reazioni chimiche

Competenza:

Interpretare una equazione chimica in base alla legge della

conservazione della massa.

Interpretare una equazione chimica in termini di quantità di sostanza.

Riconoscere le reazioni fortemente esotermiche ed individuare il loro impiego.

Collegare la spontaneità di una reazione con i parametri energetici che la governano.

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

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Gli acidi e le basi.

Conoscenze:

Le proprietà generali degli acidi e delle basi.

La teoria di Arrhenius.

La ionizzazione dell’acqua e il pH.

La forza degli acidi e delle basi.

Gli indicatori di pH.

Il piaccametro Abilità:

Classificare correttamente una sostanza come acido /base di Arrhenius.

Usare una cartina con indicatore universale per stabilire una scala di acidità di soluzioni date.

Individuare il pH di una soluzione.

Conoscere l’uso degli indicatori in soluzione.

Utilizzare il piaccametro.

Competenza:

Individua il carattere acido o basico

Saper individuare acidi e basi di uso comune e descrivere il comportamento chimico

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

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o neutro di una soluzione sulla base della colorazione della cartina al tornasole.

Le

ossidoriduzioni e

l’elettrochimica .

Conoscenze:

Ossidazione e riduzione: che cosa sono e come si riconoscono.

L’ossidante e il riducente. La scala dei potenziali standard di

riduzione.

Abilità:

Distinguere gli ossidanti dai riducenti.

Bilanciare le reazioni redox.

Descrivere la pila Daniell.

Competenza:

Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile e celle elettrolitiche.

Saper calcolare I numeri di ossidazione e capire come variano durante la reazione.

Riconoscere chi si ossida e chi si riduce

Verifiche scritte e orali,

domande dal posto, relazioni di

laboratorio.

La puntualità nelle consegne e la partecipazione attiva alle lezioni.

5

Laboratorio

 Le norme di sicurezza. Simboli di pericolosità . La vetreria di laboratorio

 Le etichette: le frasi di rischio chimico H e i consigli di prudenza P

 Gli strumenti di misura: portata e sensibilità, accuratezza e precisione.

 Misure Lineari. Come redigere una relazione.

 Descrizione dell’attrezzatura di laboratorio.

 Riconoscimento dei più comuni elementi alla fiamma.

 La concentrazione nelle soluzioni: la Molarità, calcolo della molarità in una soluzione di HCl al 37%

 La concentrazione nelle soluzioni: %m/m , % m/V , % V/V .

 Preparazione di soluzioni a concentrazione molare nota.

 Prove di Polarità.

 Prove di solubilità.

 Prove di miscibilità.

 Le soluzioni elettrolitiche : Prove di conducibilità elettrica di alcune sostanze allo stato solido e in soluzione (video)

 Video sui meccanismi di dissoluzione in acqua.

 Lo studio di reazione : la velocità di reazione

 Lo studio del carattere acido, basico o neutro di alcune sostanze

 Riconoscimento dei vari tipi di reazioni chimiche: sintesi, decomposizione, scambio o spostamento,

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doppio scambio ( neutralizzazione e precipitazione).

 Il pH e la determinazione del pH tramite l’uso del pH e del piaccametro.

 La reazione di neutralizzazione : curva di titolazione acido-base forte.

 Le reazioni redox

 Le reazioni redox e la pila Daniell

Data 18-06-2020 firma

Prof.ssa Carla Cardus Prof. Davide Peddio

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