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Relazione Inventario 2017 Beni mobili ed Immobili COMUNE DI CALASCIO. Provincia di L Aquila. STUDIO VUESSE _ MARTINSICURO (TE) Via Pagliaccetti n 7

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STUDIO VUESSE _ MARTINSICURO (TE) Via Pagliaccetti n 7

Relazione Inventario 2017 Beni mobili ed Immobili

COMUNE DI CALASCIO

Provincia di L’Aquila

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Premessa

Le innovazioni normative di questi ultimi anni, ma soprattutto l’accresciuta attenzione verso i fenomeni della finanza pubblica, hanno portato ad un radicale cambiamento d’ottica nella valutazione del ruolo della gestione patrimoniale, in particolare nel settore degli Enti locali.

Il patrimonio non è più considerato in una visione statica quale mero complesso dei beni dell’Ente di cui deve essere assicurata la conservazione ma in una visione dinamica, quale strumento strategico della gestione finanziaria, cioè come complesso delle risorse che l’Ente deve utilizzare in maniera ottimale e valorizzare, per il migliore perseguimento delle proprie finalità d’erogazione di servizi e di promozione economica, sociale e culturale della collettività di riferimento.

In questo quadro il patrimonio è lo strumento che può consentire il riequilibrio finanziario, attraverso un'attenta politica di dismissioni e un aumento della redditività dei beni dati in concessione o locati a terzi, può costituire una concreta garanzia per la remissione di prestiti obbligazionari, d’accesso a nuove fonti di finanziamento, per far fronte sia ad esigenze temporanee, sia a programmi di più lunga durata, attraverso la costituzione di fondi immobiliari.

Per una corretta determinazione del patrimonio, è necessario redigere un inventario, che può essere definito come un elenco ordinato, di carattere qualitativo e quantitativo, di un complesso di cose che, per un motivo qualsiasi, sono da considerarsi come costituenti un gruppo distinto.

Il servizio di redazione dell’inventario per i beni mobili ed immobili espletato per codesto Comune è finalizzato alla redazione del conto del patrimonio e alla riorganizzazione dell’intero patrimonio immobiliare ai fini catastali, fiscali ed amministrativi.

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Classificazione dei beni immobili

I beni immobili patrimoniali, vengono suddivisi nelle seguenti categorie:

a) beni immobili demaniali;

b) beni immobili patrimoniali indisponibili;

c) beni immobili patrimoniali disponibili.

Beni immobili demaniali: questa categoria comprende quei beni destinati all’immediata soddisfazione dei bisogni pubblici, sia che la destinazione esclusiva al soddisfacimento degli interessi pubblici derivi dalla caratteristica naturale del bene, sia che una specifica disposizione di legge o un atto pubblico amministrativo abbia sottoposto il bene al regime del demanio. Esempio: strade, piazze, giardini pubblici, acquedotti, fognature, cimiteri, etc.

Beni immobili del patrimonio indisponibile: questa categoria comprende quei beni che acquistano questa natura per effetto di una precisa destinazione finalizzata all’espletamento di pubbliche esigenze. Il vincolo di destinazione è la prima e in un certo senso la fondamentale condizione giuridica cui sono soggetti tali beni. In funzione della loro destinazione gli stessi, infatti, non possono essere distratti dall’uso per il servizio pubblico cui sono destinati e, comunque, non possono formare oggetto di rapporti tali da mettere in discussione la stessa destinazione.

Esempio: edifici sedi di uffici, edifici o terreni destinati a pubblici esercizi, teatri,chiese,etc;

Beni immobili del patrimonio disponibile: ne fanno parte tutti i beni immobili che non rientrano in nessuna delle categorie esplicitamente individuate dal codice civile. Si tratta di beni che si caratterizzano per l’assenza di una diretta destinazione all’erogazione di pubblici servizi. Per essi non esistono particolari vincoli di natura qualitativa o quantitativa alla determinazione delle caratteristiche e della consistenza del patrimonio dell’Ente.

Assumono il rango di beni disponibili, i beni che sono oggetto di sdemanializzazione o della cessazione del regime di demanialità, oppure per sopravvenuta non attitudine dei beni indisponibili all’espletamento delle funzioni di pubblica natura cui sono stati attribuiti. Esempi: fondi rustici, fabbricati, terreni ed ogni altro bene non, o non ancora, destinato all’uso pubblico né al pubblico servizio.

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L'inventario dei beni immobili deve evidenziare:

a) la denominazione e l'ubicazione,

b) I dati catastali e la rendita imponibile;

c) il valore iniziale e le eventuali successive variazioni.

L’inventario dei beni immobili comunali, si basa sull’analisi e sul raffronto delle informazioni contenute nella banca dati dell’Agenzia del Territorio rilevate nel mese di novembre 2017, con quelle contenute nella banca dati dell’Ente.

Partendo quindi dai dati catastali, con le informazioni già disponibili, ovvero acquisite in fase di raffronto dei dati in argomento, con riferimento ad ogni singolo bene, è stata costituita una banca dati che fornisce sia informazioni di tipo strettamente tecnico che di tipo gestionale del bene.

L’inventario è strutturato in tre macro categorie: Fabbricati, Terreni e Beni Demaniali.

La macro categoria fabbricati si suddivide a sua volta in:

1. Fabbricati;

2. Unità Immobiliari.

Per fabbricato si intende l’edificio che contiene più unità immobiliari individuate da uno stesso mappale, per unità immobiliare si intende un singolo cespite (risorsa).

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Il Servizio

L’attività è stata svolta incrociando i dati presenti al catasto con tutta la documentazione reperita dall’Ente, si è provveduto a stilare un inventario dei beni immobili di proprietà del Comune di Calascio.

Per quanto riguarda i fabbricati, si evidenzia che risultano essere censite al N.C.E.U. (Nuovo Catasto Edilizio Urbano), le seguenti unita immobiliari:

Descrizione -Indisponibili- Foglio Part.la Sub Categ. Rendita -

Valore

catastale -

Valore economico -

Ex Chiesa San Carlo -

Archivio 14 1645 1 B/4 223,11 32.797,17 157.797,17

Biblioteca - ex scuola-

Convento 14 736 1 B/5 446,22 65.594,34 75.594,34

Palazzo Municipale - Taranta - 14 532 9 A/3 515,17 64.911,42 144.911,42

Descrizione -Disponibili- Foglio Part.la Su

b Categ. Rendita - € Valore catastale -

Valore economico - € Abitazione - via Didaco Vespa 14 307 2 A/4 369,27 46.528,02 146.528,02 Capannone Artigianale 16 904 D/7 2.794,00 176.022,00 196.022,00

Capannone Artigianale 16 903 D/7 2.324,00 146.412,00 166.412,00

Capannone Artigianale 16 902 D/7 1.482,00 93.366,00 113.366,00

Abitazione - via Pietro Micca 14 286 4 A/6 26,34 3.318,84 10.000,00

Locale di deposito 14 411 1 C/6 19,83 2.441,88 5.000,00

Ex forno - Calascio 14 608 4 C/3 52,06 6.559,56 8.000,00

Abitazione - Piazza della

Vittoria 14 1365 5 A/4 121,37 15.292,62 16.000,00

Edificio Ex Municipio 14 1382 1 B/4 234,27 34.437,69 35.000,00

Abitazione- ex farmacia -ECA- 14 1443 2 A/4 97,09 12.233,34 15.000,00 Abitazione- ex Palazzo Taranta- 14 532 6 C/6 104,94 13.222,44 40.000,00

Cantina -ex Palazzo Taranta- 14 532 12 C/2 44,62 5.622,12 6.000,00

Locale Rifugio - Fonte Vetica 2 502 C/2 33,47 4.217,22 5.000,00

Locale Commerciale–Casa

Rocca- 14 1646 1 C/1 585,77 25.094,45 30.000,00

Abitazione-Casa Rocca- 14 1646 2 A/3 258,23 32.536,98 35.000,00

Abitazione-Casa Rocca- 14 1646 3 A/3 258,23 32.536,98 35.000,00

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Risultano, inoltre, inseriti in inventario ma non censiti al nuovo catasto edilizio urbano e terreni come proprietà del comune le seguenti unità immobiliari e strutture, in possesso pacifico ed indisturbato ultraventennale:

DESCRIZIONE

1) Capannoni Zootecnici - contrada Cogozza 2) Ex Chiesa di San Leonardo

3) Fabbricato - Caserma Carabinieri

4) Parco Pubblico Comunale - via XXIV Maggio

5) Chiesa di San Francesco - Convento Santa Maria delle Grazie

Infine, sono stati inseriti in inventario immobili e strutture comunali su terreni di proprietà ma censiti al solo catasto terreni e quindi di necessaria revisione e accatastamento all'urbano:

DESCRIZIONE

1) Serbatoio Comunale 2) Rocca Calascio - Castello

3) Ex Forno - Rocca Calascio attualmente locato 4) Cantina in via Pietro Micca

5) Campi sportivi da Calcio e Tennis 6) Campo sportivo da Bocce

7) Fabbricato Ex Scuola Elementare

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Metodi di valutazione

Per la determinazione del valore inventariale da attribuire ai beni si è proceduto come segue:

Per i fabbricati in possesso dell’ente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo del 25 febbraio 1995 n° 77 sono valutati al valore catastale rivalutato secondo le norme fiscali ed eventuali migliorie;

Per i fabbricati in possesso successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo del 25 febbraio 1995 n° 77 sono valutati al costo ed eventuali migliorie;

Per i terreni possesso dell’ente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo del 25 febbraio 1995 n° 77 sono valutati al valore catastale rivalutato secondo le norme fiscali;

Per i terreni in possesso successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo del 25 febbraio 1995 n° 77 sono valutati al costo;

Per i beni demaniali in possesso dell’ente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo del 25 febbraio 1995 n° 77 sono valutati in misura pari al residuo debito dei mutui ancora in estinzione per lo stesso titolo ed eventuali migliorie;

Per i beni demaniali in possesso successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo del 25 febbraio 1995 n° 77 sono valutati al costo ed eventuali migliorie;

I beni mobili sono valutati al costo;

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Per i fabbricati non censiti al N.C.E.U. ma al solo catasto terreni come proprietà, si è proceduto alla determinazione del valore inventariale nel seguente modo:

 Per quanto riguarda il Serbatoio Comunale con l’impianto acquedottistico recentemente restaurato è stato applicato il valore presunto di € 115.395,20 corrispondente al mutuo contratto presso Cassa Depositi e Prestiti. Bene Demaniale.

 

 La Rocca di Calascio - attuale Castello restaurato negli anni ‘90 - appartiene al patrimonio demaniale dell'Ente. Attualmente si stanno completando i restauri dei ruderi intorno e si sta migliorando la fruizione alla stessa. Valore presunto € 428.000,00. 

 Il locale ex Forno di Rocca Calascio, sfuggito all'accertamento catastale dei fabbricati rurali, è attualmente locato. L'attuale valore è di € 30.000,00. Patrimonio disponibile.

 Alla via Pietro Micca, al piano terra del fabbricato, è presente una cantina da accatastare, attualmente fabbricato rurale, la stessa è inagibile a seguito del sisma del 2009 e oggetto di intervento di restauro futuro. Valore presunto € 10.000,00. Patrimonio disponibile.

 Il Campo sportivo risalente agli anni ’80 necessita di rinnovamento e manutenzione. Il valore attuale è di € 80.000,00. Patrimonio indisponibile.



 Il Campo bocce versa in situazione migliore rispetto al campo sportivo ma anch’esso ha bisogno di manutenzione. L’attuale tettoia di copertura è in eternit, cemento-amianto da rimuovere. Valore attuale € 50.000,00. Patrimonio indisponibile.

 Fabbricato ex scuola elementare e l'ambulatorio adiacente, costruiti, ristrutturati ed ammodernati dall’Ente nei vari anni hanno un valore di € 180.000,00 a seguito anche dell’ultimo intervento di rifacimento del cappotto esterno con finanziamento “Patto dei Sindaci”

del 2011. Patrimonio indisponibile.

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Per i fabbricati censiti al solo catasto terreni ma non risultanti la proprietà (da definire) ma in possesso pacifico ed indisturbato ultraventennale, da accatastare all'urbano, si è proceduto alla determinazione del valore inventariale nel seguente modo:

 Per quanto riguarda i quattro Capannoni Zootecnici, patrimonio disponibile, attualmente locati a terzi (privati), gli stessi sono stati inseriti in mappa ma non accatastati, non avendo alcuna documentazione utile ai fini della valorizzazione è stato applicato l’importo di € 250.000,00. Naturalmente quantificando l’importo di € 35.000,00 per i capannoni piccoli ed € 90.000,00 per i capannoni grandi.

 La ex Chiesa di San Leonardo, patrimonio indisponibile, è di proprietà comunale ma da accatastare al N.C.E.U. e da volturare in quanto intesta ancora a privato cittadino. Fu restaurata intorno alla fine degli anni ’90. E’ attualmente luogo per manifestazioni culturali.

Ai fini della valorizzazione è stato applicato il valore presunto di € 330.000,00.

 Il fabbricato dell’attuale Caserma dei Carabinieri è costituito da una unità immobiliare adibita a Caserma, da due appartamenti e due locali magazzino al piano terra. Attualmente il Comune è in fase di determinazione della fase definitiva dell’esproprio, iniziato negli anni

’80 e mai definito. Ai fini della valorizzazione sono stati applicati i valori delle rendite catastali in quanto questo fabbricato è regolarmente censito al N.C.E.U. Valore totale € 318.643,81.

Patrimonio indisponibile.

 l parco pubblico Comunale sito in via XXIV Maggio, insiste su particelle al foglio catastale 14. E’ in corso di definizione l’allora esproprio fatto negli anni ’80. Attualmente sono stati acquistati, tramite donazione, nuovi giochi per i bambini che hanno incrementato il valore dello stesso per un importo finale di € 10.000,00. Bene demaniale. 

 Una particolare menzione va fatta per la Chiesa di San Francesco, facente parte del complesso Convento di Santa Maria delle Grazie in Calascio. Attualmente la proprietà della stessa è in contenzioso con la Parrocchia di S. Nicola di Bari in Calascio. Il possesso è storicamente comunale.

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Il valore inventariale degli stessi, dove per valore inventariale si intende (valore catastale aggiornato o costo di costruzione + schede di variazione – ammortamenti), risulta essere per i fabbricati pari a:

 fabbricati indisponibili: € 1.336.946,74

 fabbricati disponibili: € 1.152.328,02

Per quanto riguarda i terreni, l’analisi è stata effettuata incrociando i dati in possesso dell’Ente con quelli presenti nella banca dati del Catasto.

 Terreni patrimonio disponibile: € 59.265,00

 Terreni patrimonio indisponibile: € 964.778,63

Per quanto concerne infine i beni demaniali, a seguito dell’analisi svolta, il numero dei beni di proprietà dell’Ente, attualmente si attesta su 124 tra strade, piazze, parchi impianti (rete idrica, fognaria, pubblica illuminazione), fontane, piccoli monumenti, il Cimitero Comunale riportato al foglio catastale 16, particella A con l’attuale rinegoziazione dei loculi per un valore presunto di € 116.000,00 ed il depuratore, in attesa di nuovi adeguamenti riportato al foglio 14, particella 31 (in corso di accatastamento al N.C.E.U.).

Per i lavori eseguiti sulla rete stradale e sulla rete dei sotto servizi in generale, dalla documentazione messa a disposizione dall’Ente è emerso che in molti casi non è possibile identificare con precisione il bene oggetto di intervento. (es. lavori eseguiti su varie strade). Pertanto, per queste categorie sono state sommate tutte le voci contenenti tali lavori.

Valore inventariale dei beni demaniali

 Beni demaniali: € 1.472.542,05

Nel computo non sono comprese le opere che devono essere ancora appaltate, e quindi non ancora eseguite, anche se sono stati accesi dei mutui e/o richiesti finanziamenti o accantonati fondi propri.

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Classificazione dei beni mobili

I beni mobili vengono suddivisi nelle seguenti categorie:

a) mobili e macchine d'ufficio;

b) attrezzature e sistemi informatici;

c) macchinari, attrezzature e impianti;

d) automezzi e motomezzi;

e) universalità di beni (patrimonio indisponibile);

f) universalità di beni (patrimonio disponibile).

I beni singoli e le collezioni di interesse storico, archeologico ed artistico devono essere descritti in un separato inventario con le indicazioni atte ad identificarli. Per alcune categorie di beni (materiale bibliografico) possono essere redatti separati inventari.

Redazione dell’ inventario dei beni mobili

L'inventario generale dei beni mobili deve contenere le seguenti indicazioni:

a. il luogo in cui si trovano;

b. la denominazione e la descrizione secondo la natura e la specie;

c. la quantità e il numero di consistenza;

d. il valore.

Tutti i beni sono valutati al prezzo di acquisto, ovvero di stima o di mercato se trattasi di oggetti pervenuti per altra causa.

Seguendo le indicazioni dell’Ente, si è proceduto alla rilevazione dei beni mobili presenti nei vari edifici comunali. Non sono stati inventariati i materiali e gli oggetti di facile consumo fatta eccezione per quelli appartenenti alle universalità di beni. Si ricorda che, sono stati informatizzati sia i beni che alla data del 30/10/2017 avevano ancora un valore inventariale (desunto dalle fatture di acquisto) sia i beni che per vetustà e stato di conservazione avevano valore inventariale minimo, tali beni vengono definiti come beni durevoli e posseggono solo un valore d’uso.

Per ogni edificio, è stato redatto un elenco dei beni inventariati, riportante il numero, la tipologia dei beni ed il valore attuale.

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Beni mobili per categoria al 30/10/2017

Macchinari attrezzature ed impianti € 10.100,00

Attrezzature e sistemi informatici € 13.136,00

Automezzi e motomezzi € 49.000,00

Mobili e macchine d’ufficio € 18.352,00

Universalità dei beni (disp.) € 55.000,00

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Ammortamento

 Il valore inventariale è determinato dal prezzo di acquisto e

successivi incrementi, dedotte le quote d'ammortamento applicate che avranno inizio, per i beni di nuova acquisizione, dall'anno di iscrizione in inventario;

 Gli ammortamenti sono determinati con i coefficienti fissati dall’articolo 229 del TUEL;

 Le quote di ammortamento vengono determinate con il metodo a quote costanti;

 Le quote di ammortamento tecnico sono iscritte in bilancio e per ciascun servizio;

 L'ammortamento dei beni immobili di nuova costruzione realizzati dall'Ente decorre dal secondo anno successivo a quello della sua ultimazione.

 CONTO DEL PATRIMONIO COMUNE DI CALASCIO

Immobilizzazioni immateriali € 0,00 Beni demaniali €1.472.542,05 Terreni indisponibili € 964.778,63 Terreni disponibili € 59.265,00 Fabbricati indisponibili €1.336.946,74 Fabbricati disponibili €1.152.328,02 Macchinari attrezz. Impianti € 10.100,00 Attrezz. e sistemi informatici € 13.136,00 Automezzi e motomezzi € 49.000,00 Mobili e macchine d’ufficio € 18.352,00 Universalità dei beni € 55.000,00 Immobilizzazioni in corso €1.467.466,14 Tot. € 6.598.914,58

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